25 luglio 2023 08:31
Wizz Air ha ampliato il network da Milano Malpensa con il lancio di una nuova rotta per Madrid, in concomitanza all’arrivo del settimo aeromobile basato sull’aeroporto, un nuovo Airbus A321neo. Il collegamento si aggiunge a quelli più recenti inaugurato dallo scalo milanese tra cui quelli per Il Cairo, Hurghada e Riyadh.
«Siamo lieti di dare il benvenuto al settimo aeromobile alla nostra base di Malpensa, che ci aiuterà a continuare ad espandere la nostra rete da Milano – ha dichiarato Tamara Nikiforova, corporate communication manager di Wizz Air -. L’aereo Airbus A321neo è il più sostenibile ed efficiente nella sua categoria ed è uno degli elementi chiave della nostra strategia per ridurre ulteriormente le emissioni per passeggero anche durante la crescita. Siamo felici di inaugurare anche la nuova rotta che collega Milano a Madrid: ci vogliamo impegnare nell’offrire opzioni convenienti e accessibili ai nostri clienti e questa nuova rotta conferma l’impegno a collegare persone e culture in tutta Europa».
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[post_content] => Al giro di boa dei due anni di attività iryo, la società partecipata da Trenitalia che opera nel settore dell’alta velocità spagnola, festeggia con oltre 13 milioni di passeggeri trasportati.
Operativa dal 25 novembre 2022, la compagnia del Gruppo Fs ha iniziato collegando le città Madrid, Barcellona e Saragozza, alle quali si sono aggiunte, nel corso del tempo, Valencia, Cuenca, Siviglia, Malaga, Tarragona, Cordoba, Alicante, Albacete. Attualmente iryo, con 65 collegamenti giornalieri, connette 11 città con una flotta di 20 treni Frecciarossa.
I treni di iryo hanno raggiunto il 77,43% di load factor (coefficiente di riempimento) nei mesi di giugno, luglio e agosto, con un totale di 2,1 milioni di passeggeri trasportati nella stagione estiva. La rotta più frequentata è stata Barcellona-Siviglia, seguita da Barcellona-Madrid.
“Il 2024 è stato fondamentale per il consolidamento di iryo, essendo stato il primo anno che ha visto tutte le rotte attive per almeno 12 mesi - ha dichiarato Simone Gorini, amministratore delegato e direttore generale di iryo -. Essere alla guida di questa azienda è una sfida gratificante che affrontiamo ogni giorno, così come gli oltre 600 dipendenti si impegnano per offrire la migliore esperienza di viaggio ai nostri clienti. Nel nostro secondo anniversario, siamo soddisfatti non solo dei risultati ottenuti, ma anche dei feedback positivi che riceviamo dai viaggiatori”.
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[post_content] => Incontriamo Alessandro Giuffrè in un elegante spazio di co-working milanese. Segno dei tempi, per una compagnia dell’ospitalità di ultima generazione in forte espansione come Limehome. Il suo impetuoso ritmo di crescita le impedisce infatti di pensare a una sede stabile in un ufficio tradizionale: «Stare qui ci costa di più – ammette il country manager Italia della società tedesca -. Ma per ora è una necessità, perché il nostro staff continua ad aumentare e non possiamo permetterci di fossilizzarci in uno spazio predeterminato».
Nato nel 2019, e presente in Italia solo da poco più un anno, il gruppo vanta oggi un portfolio complessivo di circa 8 mila chiavi, di cui 4 mila già operative e altrettante contrattualizzate in pipeline, per circa 280 proprietà tra hotel, rta e serviced apartments inseriti in immobili cielo-terra. «In Italia siamo partiti da poco ma abbiamo già sei strutture operative a Verona, Roma, Milano e Lecce, per un totale di una settantina di chiavi, a cui si aggiungono altre 300 unità abitative in pipeline con apertura prevista tra il 2025 e il 2028. Si tratta di progetti per i quali siamo direttamente impegnati nello sviluppo, a livello consulenziale, mentre l’investimento è a carico della proprietà».
Limehome ha infatti un approccio asset-light al mercato, mirando a locare solo immobili cielo-terra o mixed use (con retail al piano terra e due o tre livelli di uffici al massimo) situati nelle aree centrali o semi-centrali delle grandi città, nonché nel cuore delle destinazioni secondarie. I servizi f&b, quando disponibili, sono sempre esternalizzati. «Ma ci piace molto anche sviluppare le economie di vicinato, soprattutto in tema di ristorazione, per cui siamo aperti a partnership ad hoc».
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Da aprile a fine ottobre 2025 il vettore belga volerà con 11 aeromobili a lungo raggio (Airbus A330) e 35 velivoli a corto e medio raggio (Airbus A319 e 320). Oltre alla propria flotta, quattro Airbus A220 di AirBaltic opereranno per conto di Brussels Airlines durante la stagione estiva. Questo porterà la capacità complessiva della compagnia a quota 50 aeromobili, che serviranno 91 destinazioni (rispetto ai 44 aeromobili della summer 2024).
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Sulla rete a lungo raggio, la compagnia aggiungerà un undicesimo aeromobile Airbus A330-300, che porterà la flotta long haul ad essere la più grande mai operativa: le novità saranno presentate a breve.
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[post_content] => In occasione della candidatura di Savona a Capitale italiana della cultura 2027, la città per le festività natalizie trasforma strade e monumenti in opere d’arte urbana attraverso l’utilizzo di tecnologie sostenibili e a basso consumo.
Il progetto “Lighting 4 Savona” - ideato dall’agenzia di comunicazione Condiviso.coop con la Lighting designer Stefania Toro - crea texture luminose, dai decori tipici della ceramica bianca e blu di Savona, sui palazzi storici iconici e nei punti cruciali della città per un’esperienza unica e immersiva.
Le tappe principali di questo viaggio di luci sono piazza del Popolo, piazza Mameli, dove sorge il Monumento ai Caduti che ogni giorno ferma la città alle ore 18 per un minuto di raccoglimento toccante e unico, la Torre Leon Pancaldo detta La Torretta, piazza Pertini e, infine, la Pinacoteca Civica di piazza Chabrol.
Ad ogni luogo è associata una parola chiave che ha ispirato il lavoro. “Partecipazione” in piazza del Popolo, luogo poliedrico della città in rigenerazione, valorizzata da un’illuminazione scenografica degli alberi dal basso verso l’alto. “Memoria” in piazza Mameli dove l’attenzione si concentra sul Monumento ai Caduti, che sarà illuminato, allo scoccare delle 18, con una scenografia luminosa dedicata e dinamica sincronizzata ai 21 rintocchi delle campane per poi lasciare una luce poetica fino alla mezzanotte. “Identità” a La Torretta, illuminata sulla tre facciate da texture luminose create ad hoc dall’illustratore Cristiano Ghirlanda di Condiviso.coop, ispirate ai decori tipici della ceramica albisolese. “Radici” in piazza Pertini, dove un fascio di luce circoscriverà la scritta incisa sulla facciata di un palazzo Cultura=Capitale. “Arte” infine, in piazza Chabrol, dove si conclude il percorso con un suggestivo intervento in cui si alterneranno le proiezioni dei quadri luminosi realizzati appositamente sulla facciata della Pinacoteca ispirate all’arte figurativa della ceramica di Albisola e realizzate con la stessa tecnica delle immagini proiettate sulla Torretta proprio per creare un fil rouge che unisce gli interventi all’interno della città.
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La decisione riguarda alcune low cost - Ryanair, easyJet, Norwegian, Vueling e Volotea - accusate da gruppi di difesa dei consumatori come Facua: questi gruppi sostengono da tempo che l'addebito del bagaglio a mano e di altri servizi aggiuntivi, come la stampa delle carte d'imbarco negli aeroporti, viola i diritti dei consumatori.
Dopo l'affondo del ceo di Ryanair, Michael O'Leary - che ha definito illegale e infondata l'accusa di Madrid - è stata la Iata a sostenere che la decisione del governo spagnolo di multare questi vettori mina i principi fondamentali della scelta dei consumatori e della concorrenza, tutelati dal diritto dell'Unione europea. Secondo l'associazione, la mossa costringe le compagnie aeree ad assorbire i costi del bagaglio a mano nei prezzi dei biglietti, eliminando la flessibilità dei prezzi per i consumatori.
“Questo è uno schiaffo ai viaggiatori che vogliono scegliere - ha commentato il direttore generale della Iata, Willie Walsh, che non ha esitato a definire la questione 'spaventosa' -. Vietare a tutte le compagnie aeree di far pagare il bagaglio a mano significa che il costo sarà inserito in ogni biglietto. Quale sarà la prossima mossa? Obbligare tutti gli ospiti degli alberghi a pagare la colazione? O richiedere a tutti di pagare il guardaroba quando si acquistano i biglietti per i concerti?”.
La Iata ha evidenziato che la gestione dei bagagli a mano comporta costi operativi, in particolare per l'allungamento dei tempi di imbarco. Il prolungamento dei tempi a terra riduce l'utilizzo degli aeromobili, un fattore chiave per la redditività delle compagnie aeree per i voli a corto raggio. L'aggiunta di 10-15 minuti per l'imbarco può limitare significativamente il numero di voli giornalieri, incidendo sull'efficienza e sui ricavi.
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[post_content] => Il Polo aeroportuale del Nord-est ha aderito alla decima edizione dell'Open Factory - l'iniziativa promossa da ItalyPost e Corriere della Sera con il Gruppo Nem che punta a far conoscere al grande pubblico le imprese che generano valore per il Paese - con visite guidate negli scali di Venezia, Treviso e Verona.
Cento gli ospiti suddivisi fra i tre aeroporti che hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino il “dietro le quinte” della complessa macchina organizzativa aeroportuale che da gennaio ad ottobre ha gestito complessivamente circa 16 milioni di passeggeri.
All’aeroporto Marco Polo di Venezia, la prima parte dell’incontro si è svolta in aula, dove il management dello scalo ha illustrato le prospettive di sviluppo contenute nel Master Plan 2037, con particolare riferimento alle soluzioni di sostenibilità ambientale. Si è passati quindi alla visita del piazzale aeromobili, dove i partecipanti hanno assistito alle fasi di atterraggio e decollo, visitando strutture operative fondamentali per l’attività dello scalo, tra cui il presidio dei Vigili del Fuoco e il sistema BHS (Baggage Handling System: gestione bagagli da stiva).
All’aeroporto Antonio Canova di Treviso, dopo una breve introduzione sulla storia e l’evoluzione negli anni dello scalo, la visita si è snodata lungo il terminal passeggeri, il piazzale aeromobili e la perimetrale della pista di volo. I Vigili del Fuoco hanno illustrato le loro attività e modalità di intervento in caso di situazioni di pericolo.
All’aeroporto Valerio Catullo di Verona l’incontro è iniziato con la presentazione del piano di sviluppo dello scalo e in particolare dello stato di avanzamento dei lavori del Progetto Romeo, il nuovo terminal partenze in corso di realizzazione e già parzialmente aperto ai passeggeri.
“L’interesse del nostro Gruppo a partecipare alla manifestazione Open Factory si motiva col piacere di far conoscere al territorio la complessità del lavoro sotteso alla conduzione ordinaria degli aeroporti da noi gestiti, di raccontare l’operatività di queste realtà così affascinanti nella loro complessità - ha spiegato il presidente del gruppo Save, Enrico Marchi -. Questa giornata, che mette in rete aziende dei più diversi settori, costituisce anche l’occasione per rappresentare ai nostri ospiti il valore del Polo Aeroportuale del Nord Est, che si esprime nelle sinergie create tra Venezia, Treviso, Verona e, per le merci, Brescia, mantenendo nel contempo la specificità di ciascuno scalo. Così Venezia, terzo aeroporto intercontinentale nazionale con voli diretti sul Nord America e sul Medio ed Estremo Oriente, Treviso, city airport base operativa di vettori low cost, che sostiene e alimenta importanti flussi di passeggeri, e Verona, che in questi anni sta accrescendo con voli e nuove infrastrutture il suo ruolo di riferimento di un’area particolarmente ricca e vivace. Un sistema il cui sviluppo è regolato da Master Plan che ne pianificano la crescita, con un approccio basato su sostenibilità e intermodalità”.
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[post_content] => In relazione alla sanzione di 179 milioni alle low cost, l'amministratore delegato di Ryanair, Michael O'Leary, manifesta il timore che la storica multa ai consumatori possa rovesciare il suo modello, ricordando che “il successo di Ryanair e di altre compagnie aeree low cost in Spagna e in tutta Europa negli ultimi anni è dovuto interamente al regime dei cieli aperti e libertà delle compagnie di fissare prezzi e politiche senza interferenze da parte dei governi nazionali”.
Il manager accusa duramente la sanzione di 179 milioni di euro comminata dal governo spagnolo a cinque compagnie (Ryanair, Easyjet, Vueling, Norwegian e Volotea). "Queste multe illegali e infondate, inventate dal ministero dei consumatori per ragioni politiche, violano chiaramente la legislazione dell'Ue", denuncia.
Afferma inoltre che hanno già ordinato ai loro avvocati di “immediatamente ricorrere contro le multe illegali e infondate” della Spagna, convinti che “saranno revocate dai tribunali dell'Unione Europea, che hanno più volte difeso il diritto di tutte le compagnie aeree dell'UE di fissare prezzi e politiche, senza interferenze da parte del governo”.
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L’ente di promozione turistica dell’arcipelago maltese supporterà l'ex campione ciclistico Vincenzo Nibali, vincitore di quattro Grand-Tour (Vuelta 2010, Giro di Italia 2013 e 2016, Tour del France 2014) e di tre Classiche Monumento, che andrà a cimentarsi per la prima volta alla guida di una GR Yaris R1T4x4 nel team Toyota Gazoo Racing Italy.
VisitMalta da anni accompagna importanti sponsorizzazioni sportive, come quella con il Team ciclistico Polti-Kometa, e in partnership di grande visibilità, come con il Giro d'Italia.
Il turismo sportivo è, infatti, parte integrante della diversificazione del prodotto turistico delle isole maltesi. “L'operazione con Nibali e Toyota nasce dalla volontà di rafforzare l'impegno di VisitMalta nella promozione di azioni che riescano a combinare sia sport e turismo, che sport e Destination marketing - spiega Carlo Micallef, ceo di Malta Tourism Authority -. VisitMalta è lieto di essere associata a marchi celebri come Toyota, Polti e il Monza Rally Show. La collaborazione con uno sportivo stimato, quale Vincenzo Nibali, è per noi motivo di grande orgoglio. Infine, uno dei nostri obiettivi strategici mira ad intensificare la promozione di Malta in Lombardia, Regione da cui partono voli diretti da Milano Malpensa, Milano Linate e Bergamo”.
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"Grazie alla sua posizione strategica tra Oriente e Occidente, il Qatar è facilmente raggiungibile - afferma il ceo di Visit Qatar, Abdulaziz Ali Al Mawlawi -. Con un volo di sole sei-otto ore dalla maggior parte delle principali città del mondo, il Qatar collega oltre 177 destinazioni – negli Stati Uniti, in Europa, in Africa e nel Medio Oriente. Ciò rende il paese una scelta ideale per i visitatori che cercano una destinazione per uno stop-over o per una vacanza sicura e adatta alle famiglie, baciata dal sole tutto l'anno, avventure e divertimento per tutti. Questa campagna è stata ideata per accrescere la visibilità del Qatar a livello mondiale, mettendone in mostra le attrazioni uniche e la ricchezza culturale, contribuendo in ultima analisi ad aumentare il numero di visitatori, in linea con i nostri obiettivi strategici in ambito turistico".
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