8 September 2024

WestJet acquisisce Sunwing Airlines: “Due realtà altamente complementari”

[ 0 ]

WestJet ha acquisto la compagnia aerea canadese Sunwing Airlines, attraverso un’operazione che include anche il tour operator interno, Sunwing Vacations. Operazione che il ceo di WestJet, Alexis von Hoensbroech, ha definito perfetta, in quanto “riunisce due attività altamente complementari”.

‘E’ prevista la creazione di una nuova unità di tour operating, guidata dal ceo di Sunwing Stephen Hunter, che comprenderà Sunwing Vacations e WestJet Vacations, come marchi separati.

Secondo quanto previsto da WestJet, l’operativo stagionale di Sunwing sarà ampliato a tutto l’anno: attualmente, infatti, il vettore opera con 40 aeromobili in inverno e soltanto 10 in estate. Le compagnie hanno confermato l’acquisizione non comporterà licenziamenti.

Sunwing è controllata dalla famiglia Hunter insieme a TUI Group, che possiede una quota del 49%.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474004 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_474005" align="alignleft" width="300"] Gabriele Querelante[/caption] Il Gruppo Bluvacanze continua nella sua ricerca di personale. Le professionalità richieste dal Gruppo comprendono la conoscenza di diverse tecnologie informatiche, peculiari dei sistemi di prenotazione dei servizi che compongono la filiera del viaggio, così come la conoscenza di lingue straniere, inoltre riservano una spiccata attenzione a soft skills come l’empatia e l’attitudine al problem solving, per offrire un ottimo servizio al cliente finale. Al momento le posizioni più ricercate vedono: al primo posto gli operatori per il business travel, seguono poi tecnici informatici altamente qualificati in grado di operare in un ambiente di totale sicurezza dei dati sensibili, esperti di CRM Salesforce, funzioni di staff con competenza specifica di settore e, infine, professionisti del marketing digitale, fondamentali in un settore dove la comunicazione tra consumatori che scelgono il contatto attraverso touchpoint digitali e punti vendita sul territorio viene gestita da un dipartimento specializzato. «Le politiche di welfare e gli incentivi economici che abbiamo definito sono alla base del nostro impegno per migliorare il percorso di crescita professionale all’interno dell’azienda e renderla sempre più attraente, anche grazie al giusto equilibrio con la vita privata. Lavoriamo in un settore che non si ferma mai e si interfaccia quotidianamente con realtà internazionali, con le quali il confronto è sempre molto interessante e istruttivo sia su temi di organizzazione del lavoro che di welfare aziendale», commenta Gabriele Querelante, direttore risorse Umane Gruppo Bluvacanze.  Prosegue: «Da qui a fine anno puntiamo ad assumere circa 50 professionisti dell’area business travel, principalmente per le sedi del sud Italia. Per l’headquarter di Milano, invece, la ricerca di tecnici IT specializzati (sicurezza, CRM Salesforce, strumenti di prenotazione) è sempre attiva. Nell’area retail leisure abbiamo selezioni aperte per agenti di viaggio esperti e offriamo forti incentivazioni per chi voglia aprire una propria agenzia con la formula dell’associazione in partecipazione». [post_title] => Recruitment per il gruppo Bluvacanze. Le posizioni più ricercate [post_date] => 2024-09-06T13:28:56+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725629336000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473861 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Alexander Vervoort è il nuovo direttore commerciale di Air France-Klm per l'area East Mediterranean, che include Italia, Grecia, Cipro, Turchia, Israele, Malta e Albania. "Non vedo l’ora di iniziare a collaborare con i nostri preziosi partner locali, clienti e, naturalmente, con tutti i colleghi: professionisti altamente qualificati e appassionati - ha dichiarato il manager -. Questo establishment è di primaria importanza e sono fiducioso che possiamo continuare a rafforzare la nostra posizione qui". Vervoort, 35 anni, vanta una crescita professionale costante all'interno di Air France-Klm, e porta con sé una vasta esperienza nella gestione dell'esperienza cliente, del pricing & revenue, dove ha ricoperto diverse posizioni tra cui essere il responsabile del Team Pricing per il segmento di lungo raggio a Parigi. Il nuovo direttore commerciale raccoglie il testimone da Wouter Gregorowitsch, che continuerà il suo percorso professionale in un'altra sede. [post_title] => Air France-Klm: Alexander Vervoort è il nuovo direttore commerciale East Mediterranean [post_date] => 2024-09-05T10:36:30+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725532590000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473781 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si correrà a inizio ottobre la Elba Legend Run, nuova gara di trail running sui sentieri dell'isola toscana. La partenza è fissata per il giorno 6, mentre la competizione è disponibile in tre distanze differenti, 13, 25 e 60 chilometri, in grado di soddisfare le esigenze sia dei semplici appassionati, sia dei professionisti del trail running. Le due distanze minori si corrono quasi integralmente sui tracciati della mitica Capoliveri Legend Cup, prova del Mondiale di Mtb. Il percorso si snoda sui crinali del monte Calamita, il massiccio che si frappone tra l'abitato di Capoliveri e il mare aperto, offrendo, oltre ai suggestivi paesaggi lunari degli ex siti estrattivi minerari, bellissime ambientazioni naturali e viste mozzafiato. La gara lunga è invece concepita per essere corsa su un tracciato più tecnico, sicuramente più accattivante per il pubblico anche internazionale dei runners esperti. Circa 60 chilometri che si giocano tra cielo e mare, ovvero tra le dorsali e le creste delle montagne dell'isola percorse sempre vista mare, ricalcando in parte il tracciato della Gte (Grande traversata elbana). Il percorso, che si snoda prevalentemente all’interno del territorio del parco nazionale dell’Arcipelago Toscano, interessa il versante orientale dell’isola, unendo i due siti minerari di Capoliveri e di Rio. Oltre alle miniere il percorso offre suggestivi passaggi sul mare e conduce fino alla conquista del castello del Volterraio, in un saliscendi che porta il dislivello della gara a 3 mila metri. Ma la Elba Legend Run non è solo running: il programma degli eventi collaterali anticiperà infatti le gare e avrà come tema il movimento e la scoperta del territorio con la sua offerta paesaggistica, culturale ed enogastronomica. Comprenderà attività ed esperienze sportive di ogni tipo: escursioni a piedi sui siti minerari, sessioni di yoga e pilates, bike tour sui tracciati della Legend Cup ed altre spettacolari destinazioni, alla scoperta del versante orientale dell'isola. Completeranno la proposta turistico-culturale, cooking class, nonché visite ai siti minerari, agli altri borghi isolani e alle residenze napoleoniche. Infine una parola sul clima ottobrino dell'isola, che si presenta ancora con la sua bellissima livrea estiva ma senza la calura e l’afflusso turistico dell’alta stagione: temperature ideali per le attività sportive, con sole, spiaggia e mare a fare da cornice perfetta. La collaborazione con Moby consentirà inoltre di offrire una tariffa speciale a chi si iscrive e raggiunge l’isola con macchina al seguito. Disponibili pure convenzioni con alberghi e campeggi. [post_title] => A inizio ottobre debutta la Elba Legend Run, nuova gara di trail running per l'isola toscana [post_date] => 2024-09-04T11:50:47+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725450647000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473766 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Continuerà a essere gestito dalla famiglia Bambara - De Luca sino a fine gennaio 2025 l'hotel Villa Diodoro di Taormina. A quel punto inizieranno i lavori di ristrutturazione per riposizionare l'attuale 4 stelle da 102 camere in un 5 stelle da 72 chiavi. Arrivano i primi dettagli dell'operazione che qualche settimana fa ha portato il gruppo Barletta (azionista di maggioranza della società Arsenale attiva nell'hospitality management e promotrice del progetto dei treni della Dolce Vita Orient Express) ad acquisire da Gais Hotels la proprietà siciliana per una cifra attorno ai 40 milioni di euro. L'investimento totale, lavori di restyling compresi, sarà però superiore agli 85 milioni. Il tutto per un indirizzo storico dell'isola mediterranea, fondato alla fine dell'Ottocento da Giuseppe e Isabella Bambara, tra i primi operatori dell’ospitalità a Taormina. “Il nostro intento è quello di valorizzare asset in posizione strategica sul territorio italiano, convertendoli in hotel di lusso, ampliando così l’offerta di alta gamma nel nostro Paese - spiega Paolo Barletta, ceo del gruppo omonimo -. Valorizziamo i territori in cui operiamo, creando sinergie che fungano da volano per la crescita e lo sviluppo. La Sicilia è ricca di arte, natura e storia, merita un comparto hotellerie di primissimo livello. Taormina, poi, ha una posizione straordinaria, in grado di sostenere l’ampliamento della ricettività della regione. Il nostro percorso di crescita in Sicilia passa da simili operazioni, capaci anche di creare future sinergie con la nostra offerta la Dolce Vita Orient Express”. Per l’operazione, Gais Hotels Group è stato assistito da Novenero in qualità di advisor finanziario e strategico nella persona del managing partner, Andrea Ivancevich, mentre lo studio legale Abbadessa Franchina nella persona dell’avvocato Gaetano Franchina ha gestito i profili legali relativi all’esecuzione dell’accordo di ristrutturazione e alla dismissione dell’asset. Per il gruppo Barletta, l’operazione è stata curata da Nicola Adile Diego Vacca, chief legal officer, e Mario Cappon, cfo del gruppo, mentre lo studio Fgalex ha fornito consulenza esterna e Cbre ha agito come advisor immobiliare in tutte le fasi dell’acquisizione: dall’origination off-market dell’operazione sino al closing. [post_title] => Barletta - Arsenale: i dettagli dell'operazione Villa Diodoro a Taormina [post_date] => 2024-09-04T11:36:36+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725449796000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473729 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Modelli di business e prodotti differenti - ma a tratti complementari -  e la condivisione di una filosofia che fa perno sul cliente: così Volotea ed Aegean siglano un patto d'acciaio che vede l'ingresso del vettore greco nel capitale di quello spagnolo. Volotea e Aegean hanno annunciato ieri l'operazione che prevede un aumento di capitale da 100 milioni di euro per il vettore spagnolo che ne rafforzerà la posizione finanziaria e consoliderà l'esistente partnership strategica (che data indiero al 2021) con Aegean. Nonché una joint venture tra le due compagnie. L'accordo prevede un'iniezione nel capitale Volotea di 50 milioni di euro, di cui 25 milioni di euro verranno versati da Aeagean; i restanti 25 milioni di euro saranno versati dagli attuali investitori della compagnia, tra cui il team di manager guidato dall'amministratore delegato e fondatore Carlos Muñoz. Una seconda tranche di fino a 50 milioni di euro dovrebbe essere versata entro il primo trimestre del 2025, con la stessa ripartizione. L'investimento del vettore greco corrisponde all'acquisto del 13% delle quote di Volotea e, se anche la seconda tranche verrà versata, la partecipazione complessiva di Aegean in Volotea potrebbe raggiungere il 21%. Il varo della joint venture consentirà a Volotea di affrontare al meglio l'evoluzione del mercato e i suoi mutamenti, tra cui l'approvazione da parte della Commissione europea della fusione tra Ita Airways e Lufthansa. Inoltre, Volotea potrà rafforzare ulteriormente la sua presenza in Grecia, concentrandosi sulla crescita e sul miglioramento dei servizi nel Paese. Dal 2021, le due compagnie aeree sono legate da un accordo bilaterale per commercializzare voli in code-share sulle rotte internazionali esistenti in Italia, Francia, Spagna e Grecia, consentendo ai clienti di ciascun vettore di beneficiare di una rete di destinazioni più vasta. La jv commerciale prevede anche l'ampliamento della collaborazione dell’accordo di code-share, così come l'ottimizzazione e la fornitura di servizi coordinati e potenziati, per garantire ai passeggeri una più ampia scelta in termini di connettività. Più voli sull’Italia L’operazione porterà anche ad un aumento dei posti in vendita e delle rotte in Grecia, in particolare verso le isole, ma anche all’attivazione di nuovi collegamenti internazionali dalla Francia e dall'Italia, mai serviti prima, per un totale di 140 collegamenti offerti dalle due compagnie. Inoltre, verranno rafforzate le posizioni di Atene e Salonicco come importanti hub internazionali e verrà ottimizzata la connettività con le isole greche, in particolare sulle rotte per Corfù, Heraklion e Rodi. «Questo aumento di capitale segna una significativa pietra miliare, dal punto di vista finanziario, per i nostri azionisti e rafforza l’accordo stretto con Aegean come partner strategico - ha dichiarato Carlos Munoz, fondatore e presidente di Volotea -. Conosciamo Aegean e il suo team, guidato dal suo presidente, Eftichios Vassilakis, nostro partner da diversi anni con cui condividiamo la stessa filosofia, i valori e la visione del consolidamento delle compagnie aeree europee». «Aegean e Volotea possono avere modelli operativi e prodotti diversi, ma sono per molti versi complementari e condividono una filosofia incentrata sul cliente. - ha spiegato Eftichios Vassilakis, presidente del vettore greco -. Stiamo investendo in Volotea perché crediamo nella strategia e nelle potenzialità del suo modello di business, ma anche per aumentare la nostra distribuzione in tre mercati molto importanti, Francia, Italia e Spagna. Con questa operazione potremo unire le forze per fornire una connettività più diretta da questi Paesi verso gli aeroporti regionali della Grecia. Siamo fermamente convinti che in futuro, man mano che i due team collaboreranno e comprenderanno le reciproche capacità, verranno individuate ulteriori opportunità di lavorare in modo sinergico».   [post_title] => Aegean entra in Volotea con un investimento di 25 mln di euro [post_date] => 2024-09-04T08:45:22+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725439522000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473611 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Meteo caldo e tariffe da ‘bassa stagione’ danno una spinta al turismo di settembre. Per il mese si prevede l’arrivo nelle strutture ricettive di 15 milioni di turisti per un totale di 50,2 milioni di pernottamenti, lo 0,6% in più rispetto a settembre 2023. A stimarlo è il Centro Studi Turistici per Assoturismo Confesercenti. Un trend dunque positivo, anche se le imprese sperano di migliorare ulteriormente i tassi di occupazione con le decisioni di partenza sotto data. Le tendenze più ottimiste sono attese per le imprese delle città d’arte (+2,4%%), delle località rurali e di collina (+2,1%). Una leggera crescita è attesa anche per le località dei laghi (+0,9%) e ad “altro interesse” (+0,8%), mentre per le località marine (-0,5%), di montagna (-0,6%) e del termale (-1,2%) le previsioni sono di una sostanziale stabilità o di leggera contrazione della domanda. Contrazione che si è fatta sentire anche nel trimestre estivo, con una stagione turistica sotto le attese: secondo le stime Assoturismo, i pernottamenti tra giugno e agosto sono diminuiti dello 0,7%, per una flessione di 1,4 milioni di presenze rispetto allo scorso anno. A pesare il calo della domanda italiana (-2,9%), con valori di forte diminuzione nelle località balneari (-4,1%), termali (-5,3%) e dei laghi (-3,7%). In termini assoluti si stimano per il trimestre estivo 105,4 milioni di pernottamenti di italiani, contro i 108,6 milioni del 2023. La contrazione della domanda interna è stata registrata da tutte le imprese della filiera del turismo, in particolare dagli stabilimenti balneari e dalla ristorazione. Anche le strutture della ricettività hanno sofferto gli effetti di una minore capacità di spesa degli italiani, che hanno ridotto ulteriormente la durata dei soggiorni e innalzato di conseguenza i costi di gestione delle imprese. Complessivamente la permanenza media dei clienti è scesa a 3,9 notti dalle 4,0 del 2023, ma è diminuita anche la richiesta di servizi aggiuntivi ed è aumentato l’interesse verso le sistemazioni a tariffe più contenute per meglio controllare il budget della vacanza. In breve, il dinamismo delle prenotazioni registrato ad inizio stagione lasciava intravedere un trimestre estivo abbastanza promettente, ma ad oggi i risultati sembrerebbero al di sotto delle aspettative non solo per le località del turismo balneare, della montagna e delle aree termali, ma anche per le destinazioni non interessate dal turismo internazionale. Che, invece, è andato bene: l’aumento degli stranieri è stimato al +1,6%, avvertito maggiormente nel settore alberghiero (+2,4%), ma anche nelle strutture complementari (+0,9%). In termini assoluti i pernottamenti stimati salgono ad oltre 105,1 milioni, contro i 103,4 milioni del 2023. Un aumento che, però, non basta a compensare il calo della domanda interna. La flessione del mercato è stata percepita in tutte le aree del Paese, ad eccezione delle strutture ricettive localizzate nelle regioni del Nord Ovest che hanno segnalato un valore di sostanziale stabilità o di leggerissima crescita (+0,4%), grazie all’aumento dei turisti stranieri (+2,2%). Nelle regioni del Nord Est si registra il risultato peggiore (-1%) con un consistente calo degli italiani (-2,9%) e nonostante l’incremento degli stranieri (+0,5%). Nelle regioni del Centro la stima del risultato è del -0,8%, determinato dal calo degli italiani (-3,5%) e da un parallelo incremento degli stranieri (+1,9%). Per le regioni del Sud e Isole la stima è del -0,6%: le presenze stimate degli italiani sono del -2,8% a fronte di un aumento di quelle straniere del +4,1%. [post_title] => Assoturismo: sull'estate pesa il calo della domanda italiana [post_date] => 2024-09-02T12:01:04+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725278464000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473507 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_473510" align="alignleft" width="300"] I fondatori di Takyon[/caption] Dopo Club del Sole anche il tour operator gardesano Europlan si allea con la startup italiana Takyon per permettere la trasformazione delle prenotazioni in beni digitali rivendibili. L’accordo consente infatti alle strutture afferenti al gruppo di offrire, tramite i propri sistemi di booking, prenotazioni tokenizzate su blockchain, ossia prenotazioni che possono essere rivendute dai clienti direttamente sulla piattaforma Takyon, a garanzia di maggiore flessibilità, qualora sia necessario rimandare i soggiorni già acquistati. “Grazie all’integrazione della tecnologia blockchain, Takyon ha trasformato in realtà concetti di cui abbiamo sentito spesso parlare negli ultimi anni - sottolinea l'head of marketing di Europlan, Marco Avigo -. Questa collaborazione è per noi una nuova opportunità commerciale che permetterà di offrire ai nostri clienti un servizio ancora più sicuro e flessibile”. "Aver ottenuto fiducia da un player del calibro di Europlan, con una storia di oltre 60 anni, è un’ulteriore conferma della validità del nostro progetto, che rappresenta una risorsa per gli operatori nel mondo del turismo che vogliano stare al passo coi tempi, innovando e innovandosi”, gli fa eco il ceo e fondatore di Takyon, Antonio Picozzi.   [post_title] => Anche Europlan si allea a Takyon per rendere le prenotazioni rivendibili su blockchain [post_date] => 2024-08-30T10:17:29+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725013049000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473403 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Demeter Italia lancia il progetto "Agriturismo Demeter", un'iniziativa dedicata alla promozione del turismo biodinamico attraverso la creazione di una rete di strutture certificate.   Questo network offrirà ai viaggiatori l'opportunità di scoprire le bellezze del territorio italiano, immergersi nella cultura locale e apprezzare i valori delle produzioni biodinamiche: una vera e propria “vacanza green”,attraverso lo stivale alla scoperta delle aziende agroturistiche Demeter.   L’obiettivo dell’associazione, oltre naturalmente all’incremento delle adesioni delle strutture – ad oggi sono circa 30 gli agriturismi certificati da Nord a Sud, isole comprese, ma la ricerca continua – è la creazione di una mappa interattiva sul sito www.demeter.it, dove ogni agriturismo sarà descritto in una scheda con dettagli, informazioni di contatto e immagini. Il visitatore potrà avere quindi una panoramica per ciascuna proposta sul numero di camere disponibili, il periodo di apertura, la tipologia di alloggio, la presenza o meno di un servizio di ristorazione e la possibilità di acquistare prodotti in loco.   «Il progetto sta muovendo i suoi primi passi - spiega Enrico Amico, presidente di Demeter Italia - e l’idea è quella di creare una vera e propria rete di aziende agrituristiche biodinamiche Demeter in modo da proporre un turismo attento all’ambiente, alla salubrità degli ambienti e dei prodotti. Sarà possibile così programmare percorsi turistici, anche la classica gita fuoriporta alla scoperta degli ambienti naturalistici e delle città, perché molte strutture si trovano in posizioni ottimali per raggiungere le principali città d’arte. Si tratta di un’importante opportunità per fare crescere un turismo più consapevole e responsabile nel nostro paese e, al tempo stesso, riuscire a rispondere a un’importante richiesta che arriva dall’estero e guarda con grande attenzione ai valori espressi dalla struttura, alla salute e all’ambiente naturale. Siamo certi che le strutture Demeter, anche per la grande passione dei loro titolari, saranno un’importante alternativa alle proposte turistiche già esistenti».   Tra le realtà che hanno aderito al progetto, diversi agriturismi si distinguono per la loro eccellenza e impegno nel promuovere la cultura biodinamica, attenti alla condivisione di ogni elemento: il terreno, le piante, gli animali e l’uomo che, tutti insieme e in costante dialogo, creano un ambiente capace di  generare benessere. Un approccio virtuoso attento alla responsabilità sociale, che Demeter Italia vuole valorizzare, e all’impatto ambientale.                    [post_title] => Agriturismo Demeter, obiettivo creare una rete di strutture certificate per promuovere il turismo biodinamico [post_date] => 2024-08-29T10:58:10+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1724929090000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473252 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_473253" align="aligncenter" width="460"] credits: Daniela Turcanu[/caption] Brasov è un gioiello medioevale della Romania. Sorge nel cuore della Transilvania, terra di misteri che riecheggiano la storia del leggendario Dracula. Passeggiando fra le stradine del centro ci si immerge in un'atmosfera senza tempo. E tutto intorno dominano i Monti Carpazi puntellati da castelli che fanno sognare... È una meta affascinante ed economica, che puoi scoprire girovagando a piedi, in bicicletta (la trovi a noleggio a partire da 15 euro al giorno) o con uno degli efficienti autobus cittadini. Se hai digitato nel web Brasov cosa vedere sei nel posto giusto. Ecco le cose da fare a Brașov in un  giorno... sulle tracce del Conte Dracula! Come arrivare a Brasov Sono numerose le città da cui imbarcarsi per volare a Brasov, fra cui Roma, Milano, Genova e Napoli. Puoi consultare l'orario dell'aeroporto Brasov voli e prenotare il tuo biglietto online. Il Castello di Dracula Ti suggeriamo di dedicare la mattinata alla visita del Castello di Bran. Si trova nella città di Dracula a una trentina di chilometri da Brasov e ci si arriva comodamente in autobus: il tragitto richiede un'ora e costa circa 2 euro. Edificato nel 1377, il castello deve la sua fama al protagonista dell'omonimo romanzo di Bram Stoker. In realtà non ha alcuna relazione con il vampiro, ma basta guardare la sua facciata per immaginare il Conte aggirarsi tra i cupi corridoi. Nel 1920 è divenuto residenza della monarchia rumena ed era la dimora preferita della regina Maria, a cui oggi è dedicato.   [caption id="attachment_473254" align="aligncenter" width="500"] credits: Shubham Singh[/caption] Visita del Castello L'imponente edificio è in stile gotico, con torri appuntite che si stagliano nel cielo. La pianta irregolare segue la configurazione della roccia su cui è eretto. Il materiale costruttivo è un mix di ciottoli di fiume, mattoni e legno. Il grigio delle pietre contrasta con il verde delle montagne circostanti, conferendo all'insieme un'aria misteriosa. All'interno è allestito un museo con opere d'arte e mobili collezionati dalla regina Maria, insieme ad armature d'epoca. Nella Camera delle Torture sono esposti gli antichi strumenti utilizzati per seviziare i nemici, mentre nel Tunnel del Tempo puoi rivivere la storia del castello in chiave multimediale. Periodo e biglietti L'estate rumena ha un clima piacevole, ma è anche il periodo in cui il castello è più affollato. In primavera e autunno lo puoi visitare con più tranquillità (e gli alberghi sono anche più convenienti). Le code alle casse possono essere lunghe, meglio quindi acquistare il biglietto sul sito ufficiale al costo di circa 14 euro. Orario di visita: aprile - settembre dalle 9 alle 18, ottobre - marzo dalle 9 alle 16. Il lunedì apertura alle 12. Altri luoghi da visitare Di cose da vedere a Brasov ce ne sono davvero tante. Di ritorno da Castello puoi esplorare il centro storico, racchiuso in una cinta muraria del XV secolo alta 12 metri e lunga 3 km. Puoi iniziare la visita da Piata Sfatului (del XIII secolo), la piazza che nel Medioevo era il centro della vita pubblica. Accoglie diversi edifici storici, come il Palazzo del Consiglio e la Casa Bayle. Al centro si trova una fontana che rappresenta i sette principi di Brasov: giustizia, saggezza, sobrietà, forza, misericordia, benedizione e bellezza.   Chiesa Nera Nella stessa piazza si trova la Biserica Neagră, la più grande cattedrale gotica del Paese. Fondata nel XIV secolo, deve il suo nome al colore delle pareti, annerite in seguito all'incendio del 1689. Il suo interno è riccamente decorato e accoglie una pregiata collezione di tappeti orientali. Il suo organo ottocentesco conta oltre 4000 canne. È aperta da aprile a settembre dalle 10 alle 19 (la domenica apre alle 12). In tutti gli altri mesi chiude alle 15. Il biglietto d'ingresso costa 2 euro. Torre Bianca e Torre Nera Sempre in Piata Sfatului si ergono le due torri costruite per proteggere l'antico nucleo urbano. La Torre Bianca, detta anche Torre dei Tessitori, è alta 53 metri e risale al XIV secolo. Oltre che come struttura difensiva, era utilizzata per controllare l'accesso alla città. Oggi ospita un museo dedicato alla storia di Brasov. La Torre Nera, situata sul lato opposto della piazza, è alta 47 metri ed è stata edificata nel XV secolo. Originariamente adibita a prigione e a torre di avvistamento, accoglie una collezione di armi e armature medievali. Porta di Santa Caterina Il complesso difensivo dell'epoca include la Porta di Santa Caterina, costruita nel 1559 dalla Corporazione dei Sarti. Prende il nome dall'omonimo monastero che sorgeva anticamente in questo luogo ed  è l'unica porta cittadina originale. Le quattro torrette angolari simboleggiano l'autonomia giudiziaria di Brasov e in particolare "il diritto della spada", cioè di esecuzione. In alto vi è lo stemma della città, che raffigura una corona regale posta sopra radici di quercia. [caption id="attachment_473257" align="aligncenter" width="477"] credits: Adrian Mihoc[/caption] Chiesa di San Nicola Al di là delle mura si accede al quartiere Schei, con le sue case variopinte e le botteghe artigianali. Qui puoi visitare la chiesa ortodossa di San Nicola, una delle più antiche di Brașov. Costruita nel XV secolo in stile gotico, ha una facciata imponente e un portale decorato con sculture. All'interno si può ammirare il soffitto affrescato, l'altare in stile barocco e una serie di dipinti del XV e XVI secolo. Non lontano si trova una delle vie più strette d'Europa, la Strada Sforii, larga solo 1,33 m. Museo della carta Il Museo della Prima Produzione della Carta Rumena è ospitato in una vecchia fabbrica rumeno-sovietica. In esposizione ci sono più di 200 strumenti e attrezzature originali, tra cui la prima macchina per la produzione della carta, importata dalla Germania nel 1846 e ancora funzionante. Sono custoditi anche documenti e fotografie che illustrano l'evoluzione dell'industria cartaria nel Paese. Fortezza e Monte Tampa In una sola giornata è difficile avere il tempo visitare anche la Fortezza di Rasnov e per salire sul Monte Tampa, da cui si gode una vista da togliere il fiato. Ma arrivata la sera, alzando gli occhi verso la cima della montagna, potrai vedere la scritta illuminata “Brasov” in stile hollywoodiano! Dove pranzare a Brasov Puoi sostare in uno dei tanti ristoranti tradizionali della città, per gustare piatti tipici come la ciorbă (zuppa di carne e verdure) o il sarmale (foglie di cavolo ripiene di carne e riso). Fra i nostri locali preferiti ci sono         Sergiana         Ograda         Casa Romanesca         La Ceaun         Casa Pastravarului Conclusioni Visitare Brasov in un solo giorno ti permette di ammirare molte delle sue principali attrazioni. Ma è solo un piccolo assaggio di questa città e della sua storia. Quindi non esitare a tornare in futuro, magari per vedere Brasov in inverno! [post_title] => I migliori posti da visitare a Brasov in un giorno [post_date] => 2024-08-28T08:25:03+00:00 [category] => Array ( [0] => estero [1] => informazione-pr ) [category_name] => Array ( [0] => Estero [1] => Informazione PR ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1724833503000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "westjet acquisisce sunwing airlines due realta altamente complementari" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":53,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":782,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474004","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_474005\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Gabriele Querelante[/caption]\r\n\r\nIl Gruppo Bluvacanze continua nella sua ricerca di personale. Le professionalità richieste dal Gruppo comprendono la conoscenza di diverse tecnologie informatiche, peculiari dei sistemi di prenotazione dei servizi che compongono la filiera del viaggio, così come la conoscenza di lingue straniere, inoltre riservano una spiccata attenzione a soft skills come l’empatia e l’attitudine al problem solving, per offrire un ottimo servizio al cliente finale.\r\n\r\nAl momento le posizioni più ricercate vedono: al primo posto gli operatori per il business travel, seguono poi tecnici informatici altamente qualificati in grado di operare in un ambiente di totale sicurezza dei dati sensibili, esperti di CRM Salesforce, funzioni di staff con competenza specifica di settore e, infine, professionisti del marketing digitale, fondamentali in un settore dove la comunicazione tra consumatori che scelgono il contatto attraverso touchpoint digitali e punti vendita sul territorio viene gestita da un dipartimento specializzato.\r\n\r\n«Le politiche di welfare e gli incentivi economici che abbiamo definito sono alla base del nostro impegno per migliorare il percorso di crescita professionale all’interno dell’azienda e renderla sempre più attraente, anche grazie al giusto equilibrio con la vita privata. Lavoriamo in un settore che non si ferma mai e si interfaccia quotidianamente con realtà internazionali, con le quali il confronto è sempre molto interessante e istruttivo sia su temi di organizzazione del lavoro che di welfare aziendale», commenta Gabriele Querelante, direttore risorse Umane Gruppo Bluvacanze. \r\n\r\nProsegue: «Da qui a fine anno puntiamo ad assumere circa 50 professionisti dell’area business travel, principalmente per le sedi del sud Italia. Per l’headquarter di Milano, invece, la ricerca di tecnici IT specializzati (sicurezza, CRM Salesforce, strumenti di prenotazione) è sempre attiva. Nell’area retail leisure abbiamo selezioni aperte per agenti di viaggio esperti e offriamo forti incentivazioni per chi voglia aprire una propria agenzia con la formula dell’associazione in partecipazione».","post_title":"Recruitment per il gruppo Bluvacanze. Le posizioni più ricercate","post_date":"2024-09-06T13:28:56+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1725629336000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473861","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Alexander Vervoort è il nuovo direttore commerciale di Air France-Klm per l'area East Mediterranean, che include Italia, Grecia, Cipro, Turchia, Israele, Malta e Albania.\r\n\"Non vedo l’ora di iniziare a collaborare con i nostri preziosi partner locali, clienti e, naturalmente, con tutti i colleghi: professionisti altamente qualificati e appassionati - ha dichiarato il manager -. Questo establishment è di primaria importanza e sono fiducioso che possiamo continuare a rafforzare la nostra posizione qui\".\r\nVervoort, 35 anni, vanta una crescita professionale costante all'interno di Air France-Klm, e porta con sé una vasta esperienza nella gestione dell'esperienza cliente, del pricing & revenue, dove ha ricoperto diverse posizioni tra cui essere il responsabile del Team Pricing per il segmento di lungo raggio a Parigi.\r\nIl nuovo direttore commerciale raccoglie il testimone da Wouter Gregorowitsch, che continuerà il suo percorso professionale in un'altra sede.","post_title":"Air France-Klm: Alexander Vervoort è il nuovo direttore commerciale East Mediterranean","post_date":"2024-09-05T10:36:30+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1725532590000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473781","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si correrà a inizio ottobre la Elba Legend Run, nuova gara di trail running sui sentieri dell'isola toscana. La partenza è fissata per il giorno 6, mentre la competizione è disponibile in tre distanze differenti, 13, 25 e 60 chilometri, in grado di soddisfare le esigenze sia dei semplici appassionati, sia dei professionisti del trail running. Le due distanze minori si corrono quasi integralmente sui tracciati della mitica Capoliveri Legend Cup, prova del Mondiale di Mtb. Il percorso si snoda sui crinali del monte Calamita, il massiccio che si frappone tra l'abitato di Capoliveri e il mare aperto, offrendo, oltre ai suggestivi paesaggi lunari degli ex siti estrattivi minerari, bellissime ambientazioni naturali e viste mozzafiato.\r\n\r\nLa gara lunga è invece concepita per essere corsa su un tracciato più tecnico, sicuramente più accattivante per il pubblico anche internazionale dei runners esperti. Circa 60 chilometri che si giocano tra cielo e mare, ovvero tra le dorsali e le creste delle montagne dell'isola percorse sempre vista mare, ricalcando in parte il tracciato della Gte (Grande traversata elbana). Il percorso, che si snoda prevalentemente all’interno del territorio del parco nazionale dell’Arcipelago Toscano, interessa il versante orientale dell’isola, unendo i due siti minerari di Capoliveri e di Rio. Oltre alle miniere il percorso offre suggestivi passaggi sul mare e conduce fino alla conquista del castello del Volterraio, in un saliscendi che porta il dislivello della gara a 3 mila metri.\r\n\r\nMa la Elba Legend Run non è solo running: il programma degli eventi collaterali anticiperà infatti le gare e avrà come tema il movimento e la scoperta del territorio con la sua offerta paesaggistica, culturale ed enogastronomica. Comprenderà attività ed esperienze sportive di ogni tipo: escursioni a piedi sui siti minerari, sessioni di yoga e pilates, bike tour sui tracciati della Legend Cup ed altre spettacolari destinazioni, alla scoperta del versante orientale dell'isola. Completeranno la proposta turistico-culturale, cooking class, nonché visite ai siti minerari, agli altri borghi isolani e alle residenze napoleoniche.\r\n\r\nInfine una parola sul clima ottobrino dell'isola, che si presenta ancora con la sua bellissima livrea estiva ma senza la calura e l’afflusso turistico dell’alta stagione: temperature ideali per le attività sportive, con sole, spiaggia e mare a fare da cornice perfetta. La collaborazione con Moby consentirà inoltre di offrire una tariffa speciale a chi si iscrive e raggiunge l’isola con macchina al seguito. Disponibili pure convenzioni con alberghi e campeggi.","post_title":"A inizio ottobre debutta la Elba Legend Run, nuova gara di trail running per l'isola toscana","post_date":"2024-09-04T11:50:47+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1725450647000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473766","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Continuerà a essere gestito dalla famiglia Bambara - De Luca sino a fine gennaio 2025 l'hotel Villa Diodoro di Taormina. A quel punto inizieranno i lavori di ristrutturazione per riposizionare l'attuale 4 stelle da 102 camere in un 5 stelle da 72 chiavi. Arrivano i primi dettagli dell'operazione che qualche settimana fa ha portato il gruppo Barletta (azionista di maggioranza della società Arsenale attiva nell'hospitality management e promotrice del progetto dei treni della Dolce Vita Orient Express) ad acquisire da Gais Hotels la proprietà siciliana per una cifra attorno ai 40 milioni di euro. L'investimento totale, lavori di restyling compresi, sarà però superiore agli 85 milioni. Il tutto per un indirizzo storico dell'isola mediterranea, fondato alla fine dell'Ottocento da Giuseppe e Isabella Bambara, tra i primi operatori dell’ospitalità a Taormina.\r\n\r\n“Il nostro intento è quello di valorizzare asset in posizione strategica sul territorio italiano, convertendoli in hotel di lusso, ampliando così l’offerta di alta gamma nel nostro Paese - spiega Paolo Barletta, ceo del gruppo omonimo -. Valorizziamo i territori in cui operiamo, creando sinergie che fungano da volano per la crescita e lo sviluppo. La Sicilia è ricca di arte, natura e storia, merita un comparto hotellerie di primissimo livello. Taormina, poi, ha una posizione straordinaria, in grado di sostenere l’ampliamento della ricettività della regione. Il nostro percorso di crescita in Sicilia passa da simili operazioni, capaci anche di creare future sinergie con la nostra offerta la Dolce Vita Orient Express”.\r\n\r\nPer l’operazione, Gais Hotels Group è stato assistito da Novenero in qualità di advisor finanziario e strategico nella persona del managing partner, Andrea Ivancevich, mentre lo studio legale Abbadessa Franchina nella persona dell’avvocato Gaetano Franchina ha gestito i profili legali relativi all’esecuzione dell’accordo di ristrutturazione e alla dismissione dell’asset. Per il gruppo Barletta, l’operazione è stata curata da Nicola Adile Diego Vacca, chief legal officer, e Mario Cappon, cfo del gruppo, mentre lo studio Fgalex ha fornito consulenza esterna e Cbre ha agito come advisor immobiliare in tutte le fasi dell’acquisizione: dall’origination off-market dell’operazione sino al closing.","post_title":"Barletta - Arsenale: i dettagli dell'operazione Villa Diodoro a Taormina","post_date":"2024-09-04T11:36:36+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1725449796000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473729","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Modelli di business e prodotti differenti - ma a tratti complementari -  e la condivisione di una filosofia che fa perno sul cliente: così Volotea ed Aegean siglano un patto d'acciaio che vede l'ingresso del vettore greco nel capitale di quello spagnolo.\r\n\r\nVolotea e Aegean hanno annunciato ieri l'operazione che prevede un aumento di capitale da 100 milioni di euro per il vettore spagnolo che ne rafforzerà la posizione finanziaria e consoliderà l'esistente partnership strategica (che data indiero al 2021) con Aegean. Nonché una joint venture tra le due compagnie.\r\nL'accordo prevede un'iniezione nel capitale Volotea di 50 milioni di euro, di cui 25 milioni di euro verranno versati da Aeagean; i restanti 25 milioni di euro saranno versati dagli attuali investitori della compagnia, tra cui il team di manager guidato dall'amministratore delegato e fondatore Carlos Muñoz. Una seconda tranche di fino a 50 milioni di euro dovrebbe essere versata entro il primo trimestre del 2025, con la stessa ripartizione.\r\nL'investimento del vettore greco corrisponde all'acquisto del 13% delle quote di Volotea e, se anche la seconda tranche verrà versata, la partecipazione complessiva di Aegean in Volotea potrebbe raggiungere il 21%.\r\nIl varo della joint venture consentirà a Volotea di affrontare al meglio l'evoluzione del mercato e i suoi mutamenti, tra cui l'approvazione da parte della Commissione europea della fusione tra Ita Airways e Lufthansa. Inoltre, Volotea potrà rafforzare ulteriormente la sua presenza in Grecia, concentrandosi sulla crescita e sul miglioramento dei servizi nel Paese.\r\n\r\nDal 2021, le due compagnie aeree sono legate da un accordo bilaterale per commercializzare voli in code-share sulle rotte internazionali esistenti in Italia, Francia, Spagna e Grecia, consentendo ai clienti di ciascun vettore di beneficiare di una rete di destinazioni più vasta. La jv commerciale prevede anche l'ampliamento della collaborazione dell’accordo di code-share, così come l'ottimizzazione e la fornitura di servizi coordinati e potenziati, per garantire ai passeggeri una più ampia scelta in termini di connettività.\r\n\r\nPiù voli sull’Italia\r\nL’operazione porterà anche ad un aumento dei posti in vendita e delle rotte in Grecia, in particolare verso le isole, ma anche all’attivazione di nuovi collegamenti internazionali dalla Francia e dall'Italia, mai serviti prima, per un totale di 140 collegamenti offerti dalle due compagnie.\r\n\r\nInoltre, verranno rafforzate le posizioni di Atene e Salonicco come importanti hub internazionali e verrà ottimizzata la connettività con le isole greche, in particolare sulle rotte per Corfù, Heraklion e Rodi.\r\n\r\n«Questo aumento di capitale segna una significativa pietra miliare, dal punto di vista finanziario, per i nostri azionisti e rafforza l’accordo stretto con Aegean come partner strategico - ha dichiarato Carlos Munoz, fondatore e presidente di Volotea -. Conosciamo Aegean e il suo team, guidato dal suo presidente, Eftichios Vassilakis, nostro partner da diversi anni con cui condividiamo la stessa filosofia, i valori e la visione del consolidamento delle compagnie aeree europee».\r\n\r\n«Aegean e Volotea possono avere modelli operativi e prodotti diversi, ma sono per molti versi complementari e condividono una filosofia incentrata sul cliente. - ha spiegato Eftichios Vassilakis, presidente del vettore greco -. Stiamo investendo in Volotea perché crediamo nella strategia e nelle potenzialità del suo modello di business, ma anche per aumentare la nostra distribuzione in tre mercati molto importanti, Francia, Italia e Spagna. Con questa operazione potremo unire le forze per fornire una connettività più diretta da questi Paesi verso gli aeroporti regionali della Grecia. Siamo fermamente convinti che in futuro, man mano che i due team collaboreranno e comprenderanno le reciproche capacità, verranno individuate ulteriori opportunità di lavorare in modo sinergico».\r\n\r\n ","post_title":"Aegean entra in Volotea con un investimento di 25 mln di euro","post_date":"2024-09-04T08:45:22+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1725439522000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473611","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Meteo caldo e tariffe da ‘bassa stagione’ danno una spinta al turismo di settembre. Per il mese si prevede l’arrivo nelle strutture ricettive di 15 milioni di turisti per un totale di 50,2 milioni di pernottamenti, lo 0,6% in più rispetto a settembre 2023. A stimarlo è il Centro Studi Turistici per Assoturismo Confesercenti.\r\n\r\nUn trend dunque positivo, anche se le imprese sperano di migliorare ulteriormente i tassi di occupazione con le decisioni di partenza sotto data. Le tendenze più ottimiste sono attese per le imprese delle città d’arte (+2,4%%), delle località rurali e di collina (+2,1%). Una leggera crescita è attesa anche per le località dei laghi (+0,9%) e ad “altro interesse” (+0,8%), mentre per le località marine (-0,5%), di montagna (-0,6%) e del termale (-1,2%) le previsioni sono di una sostanziale stabilità o di leggera contrazione della domanda.\r\n\r\nContrazione che si è fatta sentire anche nel trimestre estivo, con una stagione turistica sotto le attese: secondo le stime Assoturismo, i pernottamenti tra giugno e agosto sono diminuiti dello 0,7%, per una flessione di 1,4 milioni di presenze rispetto allo scorso anno.\r\n\r\nA pesare il calo della domanda italiana (-2,9%), con valori di forte diminuzione nelle località balneari (-4,1%), termali (-5,3%) e dei laghi (-3,7%). In termini assoluti si stimano per il trimestre estivo 105,4 milioni di pernottamenti di italiani, contro i 108,6 milioni del 2023.\r\n\r\nLa contrazione della domanda interna è stata registrata da tutte le imprese della filiera del turismo, in particolare dagli stabilimenti balneari e dalla ristorazione. Anche le strutture della ricettività hanno sofferto gli effetti di una minore capacità di spesa degli italiani, che hanno ridotto ulteriormente la durata dei soggiorni e innalzato di conseguenza i costi di gestione delle imprese. Complessivamente la permanenza media dei clienti è scesa a 3,9 notti dalle 4,0 del 2023, ma è diminuita anche la richiesta di servizi aggiuntivi ed è aumentato l’interesse verso le sistemazioni a tariffe più contenute per meglio controllare il budget della vacanza.\r\n\r\nIn breve, il dinamismo delle prenotazioni registrato ad inizio stagione lasciava intravedere un trimestre estivo abbastanza promettente, ma ad oggi i risultati sembrerebbero al di sotto delle aspettative non solo per le località del turismo balneare, della montagna e delle aree termali, ma anche per le destinazioni non interessate dal turismo internazionale.\r\n\r\nChe, invece, è andato bene: l’aumento degli stranieri è stimato al +1,6%, avvertito maggiormente nel settore alberghiero (+2,4%), ma anche nelle strutture complementari (+0,9%). In termini assoluti i pernottamenti stimati salgono ad oltre 105,1 milioni, contro i 103,4 milioni del 2023. Un aumento che, però, non basta a compensare il calo della domanda interna.\r\n\r\nLa flessione del mercato è stata percepita in tutte le aree del Paese, ad eccezione delle strutture ricettive localizzate nelle regioni del Nord Ovest che hanno segnalato un valore di sostanziale stabilità o di leggerissima crescita (+0,4%), grazie all’aumento dei turisti stranieri (+2,2%).\r\n\r\nNelle regioni del Nord Est si registra il risultato peggiore (-1%) con un consistente calo degli italiani (-2,9%) e nonostante l’incremento degli stranieri (+0,5%). Nelle regioni del Centro la stima del risultato è del -0,8%, determinato dal calo degli italiani (-3,5%) e da un parallelo incremento degli stranieri (+1,9%). Per le regioni del Sud e Isole la stima è del -0,6%: le presenze stimate degli italiani sono del -2,8% a fronte di un aumento di quelle straniere del +4,1%.","post_title":"Assoturismo: sull'estate pesa il calo della domanda italiana","post_date":"2024-09-02T12:01:04+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1725278464000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473507","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_473510\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] I fondatori di Takyon[/caption]\r\n\r\nDopo Club del Sole anche il tour operator gardesano Europlan si allea con la startup italiana Takyon per permettere la trasformazione delle prenotazioni in beni digitali rivendibili. L’accordo consente infatti alle strutture afferenti al gruppo di offrire, tramite i propri sistemi di booking, prenotazioni tokenizzate su blockchain, ossia prenotazioni che possono essere rivendute dai clienti direttamente sulla piattaforma Takyon, a garanzia di maggiore flessibilità, qualora sia necessario rimandare i soggiorni già acquistati.\r\n\r\n“Grazie all’integrazione della tecnologia blockchain, Takyon ha trasformato in realtà concetti di cui abbiamo sentito spesso parlare negli ultimi anni - sottolinea l'head of marketing di Europlan, Marco Avigo -. Questa collaborazione è per noi una nuova opportunità commerciale che permetterà di offrire ai nostri clienti un servizio ancora più sicuro e flessibile”.\r\n\r\n\"Aver ottenuto fiducia da un player del calibro di Europlan, con una storia di oltre 60 anni, è un’ulteriore conferma della validità del nostro progetto, che rappresenta una risorsa per gli operatori nel mondo del turismo che vogliano stare al passo coi tempi, innovando e innovandosi”, gli fa eco il ceo e fondatore di Takyon, Antonio Picozzi.\r\n\r\n ","post_title":"Anche Europlan si allea a Takyon per rendere le prenotazioni rivendibili su blockchain","post_date":"2024-08-30T10:17:29+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1725013049000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473403","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Demeter Italia lancia il progetto \"Agriturismo Demeter\", un'iniziativa dedicata alla promozione del turismo biodinamico attraverso la creazione di una rete di strutture certificate.  \r\n\r\nQuesto network offrirà ai viaggiatori l'opportunità di scoprire le bellezze del territorio italiano, immergersi nella cultura locale e apprezzare i valori delle produzioni biodinamiche: una vera e propria “vacanza green”,attraverso lo stivale alla scoperta delle aziende agroturistiche Demeter.  \r\n\r\nL’obiettivo dell’associazione, oltre naturalmente all’incremento delle adesioni delle strutture – ad oggi sono circa 30 gli agriturismi certificati da Nord a Sud, isole comprese, ma la ricerca continua – è la creazione di una mappa interattiva sul sito www.demeter.it, dove ogni agriturismo sarà descritto in una scheda con dettagli, informazioni di contatto e immagini. Il visitatore potrà avere quindi una panoramica per ciascuna proposta sul numero di camere disponibili, il periodo di apertura, la tipologia di alloggio, la presenza o meno di un servizio di ristorazione e la possibilità di acquistare prodotti in loco.  \r\n\r\n«Il progetto sta muovendo i suoi primi passi - spiega Enrico Amico, presidente di Demeter Italia - e l’idea è quella di creare una vera e propria rete di aziende agrituristiche biodinamiche Demeter in modo da proporre un turismo attento all’ambiente, alla salubrità degli ambienti e dei prodotti. Sarà possibile così programmare percorsi turistici, anche la classica gita fuoriporta alla scoperta degli ambienti naturalistici e delle città, perché molte strutture si trovano in posizioni ottimali per raggiungere le principali città d’arte. Si tratta di un’importante opportunità per fare crescere un turismo più consapevole e responsabile nel nostro paese e, al tempo stesso, riuscire a rispondere a un’importante richiesta che arriva dall’estero e guarda con grande attenzione ai valori espressi dalla struttura, alla salute e all’ambiente naturale. Siamo certi che le strutture Demeter, anche per la grande passione dei loro titolari, saranno un’importante alternativa alle proposte turistiche già esistenti».  \r\n\r\nTra le realtà che hanno aderito al progetto, diversi agriturismi si distinguono per la loro eccellenza e impegno nel promuovere la cultura biodinamica, attenti alla condivisione di ogni elemento: il terreno, le piante, gli animali e l’uomo che, tutti insieme e in costante dialogo, creano un ambiente capace di  generare benessere. Un approccio virtuoso attento alla responsabilità sociale, che Demeter Italia vuole valorizzare, e all’impatto ambientale. \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n ","post_title":"Agriturismo Demeter, obiettivo creare una rete di strutture certificate per promuovere il turismo biodinamico","post_date":"2024-08-29T10:58:10+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1724929090000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473252","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_473253\" align=\"aligncenter\" width=\"460\"] credits: Daniela Turcanu[/caption]\r\n\r\nBrasov è un gioiello medioevale della Romania. Sorge nel cuore della Transilvania, terra di misteri che riecheggiano la storia del leggendario Dracula.\r\n\r\nPasseggiando fra le stradine del centro ci si immerge in un'atmosfera senza tempo. E tutto intorno dominano i Monti Carpazi puntellati da castelli che fanno sognare...\r\n\r\nÈ una meta affascinante ed economica, che puoi scoprire girovagando a piedi, in bicicletta (la trovi a noleggio a partire da 15 euro al giorno) o con uno degli efficienti autobus cittadini.\r\n\r\nSe hai digitato nel web Brasov cosa vedere sei nel posto giusto. Ecco le cose da fare a Brașov in un  giorno... sulle tracce del Conte Dracula!\r\n\r\nCome arrivare a Brasov\r\nSono numerose le città da cui imbarcarsi per volare a Brasov, fra cui Roma, Milano, Genova e Napoli.\r\n\r\nPuoi consultare l'orario dell'aeroporto Brasov voli e prenotare il tuo biglietto online.\r\nIl Castello di Dracula\r\nTi suggeriamo di dedicare la mattinata alla visita del Castello di Bran.\r\n\r\nSi trova nella città di Dracula a una trentina di chilometri da Brasov e ci si arriva comodamente in autobus: il tragitto richiede un'ora e costa circa 2 euro.\r\n\r\nEdificato nel 1377, il castello deve la sua fama al protagonista dell'omonimo romanzo di Bram Stoker.\r\n\r\nIn realtà non ha alcuna relazione con il vampiro, ma basta guardare la sua facciata per immaginare il Conte aggirarsi tra i cupi corridoi.\r\n\r\nNel 1920 è divenuto residenza della monarchia rumena ed era la dimora preferita della regina Maria, a cui oggi è dedicato.\r\n\r\n \r\n\r\n[caption id=\"attachment_473254\" align=\"aligncenter\" width=\"500\"] credits: Shubham Singh[/caption]\r\nVisita del Castello\r\nL'imponente edificio è in stile gotico, con torri appuntite che si stagliano nel cielo.\r\n\r\nLa pianta irregolare segue la configurazione della roccia su cui è eretto. Il materiale costruttivo è un mix di ciottoli di fiume, mattoni e legno.\r\n\r\nIl grigio delle pietre contrasta con il verde delle montagne circostanti, conferendo all'insieme un'aria misteriosa.\r\n\r\nAll'interno è allestito un museo con opere d'arte e mobili collezionati dalla regina Maria, insieme ad armature d'epoca.\r\n\r\nNella Camera delle Torture sono esposti gli antichi strumenti utilizzati per seviziare i nemici, mentre nel Tunnel del Tempo puoi rivivere la storia del castello in chiave multimediale.\r\nPeriodo e biglietti\r\nL'estate rumena ha un clima piacevole, ma è anche il periodo in cui il castello è più affollato.\r\n\r\nIn primavera e autunno lo puoi visitare con più tranquillità (e gli alberghi sono anche più convenienti).\r\n\r\nLe code alle casse possono essere lunghe, meglio quindi acquistare il biglietto sul sito ufficiale al costo di circa 14 euro.\r\n\r\nOrario di visita: aprile - settembre dalle 9 alle 18, ottobre - marzo dalle 9 alle 16. Il lunedì apertura alle 12.\r\nAltri luoghi da visitare\r\nDi cose da vedere a Brasov ce ne sono davvero tante.\r\n\r\nDi ritorno da Castello puoi esplorare il centro storico, racchiuso in una cinta muraria del XV secolo alta 12 metri e lunga 3 km.\r\n\r\nPuoi iniziare la visita da Piata Sfatului (del XIII secolo), la piazza che nel Medioevo era il centro della vita pubblica. Accoglie diversi edifici storici, come il Palazzo del Consiglio e la Casa Bayle.\r\n\r\nAl centro si trova una fontana che rappresenta i sette principi di Brasov: giustizia, saggezza, sobrietà, forza, misericordia, benedizione e bellezza.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\nChiesa Nera\r\nNella stessa piazza si trova la Biserica Neagră, la più grande cattedrale gotica del Paese. Fondata nel XIV secolo, deve il suo nome al colore delle pareti, annerite in seguito all'incendio del 1689.\r\n\r\nIl suo interno è riccamente decorato e accoglie una pregiata collezione di tappeti orientali. Il suo organo ottocentesco conta oltre 4000 canne.\r\n\r\nÈ aperta da aprile a settembre dalle 10 alle 19 (la domenica apre alle 12). In tutti gli altri mesi chiude alle 15. Il biglietto d'ingresso costa 2 euro.\r\nTorre Bianca e Torre Nera\r\nSempre in Piata Sfatului si ergono le due torri costruite per proteggere l'antico nucleo urbano.\r\n\r\nLa Torre Bianca, detta anche Torre dei Tessitori, è alta 53 metri e risale al XIV secolo. Oltre che come struttura difensiva, era utilizzata per controllare l'accesso alla città.\r\n\r\nOggi ospita un museo dedicato alla storia di Brasov.\r\n\r\nLa Torre Nera, situata sul lato opposto della piazza, è alta 47 metri ed è stata edificata nel XV secolo.\r\n\r\nOriginariamente adibita a prigione e a torre di avvistamento, accoglie una collezione di armi e armature medievali.\r\nPorta di Santa Caterina\r\nIl complesso difensivo dell'epoca include la Porta di Santa Caterina, costruita nel 1559 dalla Corporazione dei Sarti.\r\n\r\nPrende il nome dall'omonimo monastero che sorgeva anticamente in questo luogo ed  è l'unica porta cittadina originale.\r\n\r\nLe quattro torrette angolari simboleggiano l'autonomia giudiziaria di Brasov e in particolare \"il diritto della spada\", cioè di esecuzione.\r\n\r\nIn alto vi è lo stemma della città, che raffigura una corona regale posta sopra radici di quercia.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_473257\" align=\"aligncenter\" width=\"477\"] credits: Adrian Mihoc[/caption]\r\nChiesa di San Nicola\r\nAl di là delle mura si accede al quartiere Schei, con le sue case variopinte e le botteghe artigianali.\r\n\r\nQui puoi visitare la chiesa ortodossa di San Nicola, una delle più antiche di Brașov.\r\n\r\nCostruita nel XV secolo in stile gotico, ha una facciata imponente e un portale decorato con sculture. All'interno si può ammirare il soffitto affrescato, l'altare in stile barocco e una serie di dipinti del XV e XVI secolo.\r\n\r\nNon lontano si trova una delle vie più strette d'Europa, la Strada Sforii, larga solo 1,33 m.\r\nMuseo della carta\r\nIl Museo della Prima Produzione della Carta Rumena è ospitato in una vecchia fabbrica rumeno-sovietica.\r\n\r\nIn esposizione ci sono più di 200 strumenti e attrezzature originali, tra cui la prima macchina per la produzione della carta, importata dalla Germania nel 1846 e ancora funzionante.\r\n\r\nSono custoditi anche documenti e fotografie che illustrano l'evoluzione dell'industria cartaria nel Paese.\r\nFortezza e Monte Tampa\r\nIn una sola giornata è difficile avere il tempo visitare anche la Fortezza di Rasnov e per salire sul Monte Tampa, da cui si gode una vista da togliere il fiato.\r\n\r\nMa arrivata la sera, alzando gli occhi verso la cima della montagna, potrai vedere la scritta illuminata “Brasov” in stile hollywoodiano!\r\nDove pranzare a Brasov\r\nPuoi sostare in uno dei tanti ristoranti tradizionali della città, per gustare piatti tipici come la ciorbă (zuppa di carne e verdure) o il sarmale (foglie di cavolo ripiene di carne e riso).\r\n\r\nFra i nostri locali preferiti ci sono\r\n\r\n \t         Sergiana\r\n \t         Ograda\r\n \t         Casa Romanesca\r\n \t         La Ceaun\r\n \t         Casa Pastravarului\r\n\r\nConclusioni\r\nVisitare Brasov in un solo giorno ti permette di ammirare molte delle sue principali attrazioni.\r\n\r\nMa è solo un piccolo assaggio di questa città e della sua storia. Quindi non esitare a tornare in futuro, magari per vedere Brasov in inverno!","post_title":"I migliori posti da visitare a Brasov in un giorno","post_date":"2024-08-28T08:25:03+00:00","category":["estero","informazione-pr"],"category_name":["Estero","Informazione PR"],"post_tag":[]},"sort":[1724833503000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti