16 March 2025

Vueling sull’Italia con oltre 40 rotte per l’estate verso 23 destinazioni

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Vueling in allungo con un operativo globale che include oltre 300 rotte nel 2023 – 30 delle quali nuove – verso più di 100 destinazioni.

Ruolo da protagonista per l’Italia che per l’estate conterà 40 rotte verso 23 destinazioni e 8 Paesi diversi. Nel dettaglio, il la compagnia aerea del gruppo Iag collega l’hub di Roma Fiumicino con 14 destinazioni, che comprendono la Spagna (Alicante, Barcellona, Bilbao, Ibiza, Malaga, Maiorca e Valencia), la Francia (Parigi Orly), la Croazia (Dubrovnik, Spalato), la Grecia (Mykonos, Santorini), il Regno Unito (Londra Gatwick) e l’Italia (Lampedusa).

Dalla base di Firenze sono 9 i collegamenti diretti per raggiungere Olanda (Amsterdam), Spagna (Barcellona, Bilbao, Madrid), Francia (Parigi Orly), Danimarca (Copenaghen) e Regno Unito (Londra Gatwick). Non mancano le proposte, anche in questo caso, verso l’Italia, in particolare per Catania e Palermo.

Conferme anche per l’aeroporto di Milano Malpensa, dove per tutta l’estate saranno attive le rotte per Barcellona, Bilbao, Ibiza e Parigi Orly, con numerose frequenze settimanali (fino a 34). Numerose le proposte anche dagli altri aeroporti italiani, in particolare da Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Genova, Lampedusa, Napoli, Olbia, Palermo, Torino e Venezia.

Tre i punti saldi su cui Vueling si concentra per continuare a consolidare la crescita operativa, in linea con il quadro del piano di trasformazione Vueling Transform: destagionalizzazione, aumento delle frequenze e digitalizzazione totale dell’offerta.

 

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Un viaggio a Bali offre molteplici possibilità, dalle escursioni nelle risaie terrazzate ai soggiorni in resort di lusso, dalle immersioni subacquee alle visite ai templi antichi. La preparazione accurata permette di evitare imprevisti e di godere appieno di tutto ciò che l’isola ha da offrire. Quando andare a Bali Il clima di Bali è tropicale, con temperature che oscillano tra i 25 e i 30 gradi tutto l’anno. Tuttavia, esistono due stagioni principali: quella secca, che va da aprile a ottobre, e quella delle piogge, che si estende da novembre a marzo. Il periodo migliore per visitare l’isola è durante la stagione secca, quando le giornate sono soleggiate e le precipitazioni scarse. Questo è anche il momento più affollato dell’anno, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, quando il flusso turistico è al massimo. 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Dal punto di vista sanitario, non sono richieste vaccinazioni obbligatorie per chi arriva dall’Italia, ma si raccomanda di avere copertura vaccinale contro epatite A e B, febbre tifoide e tetano. Inoltre, è essenziale stipulare un’assicurazione di viaggio che copra eventuali spese mediche, ricoveri e rimpatri. Come spostarsi sull’isola Bali è un’isola relativamente grande e i mezzi pubblici non sono particolarmente efficienti per i turisti. La soluzione più pratica per spostarsi è noleggiare uno scooter, opzione molto diffusa tra i visitatori, oppure affidarsi ai servizi di trasporto privati come taxi e auto con conducente. Chi decide di guidare uno scooter deve avere una patente internazionale e fare attenzione alla guida, poiché il traffico può essere caotico, soprattutto nelle aree urbane come Kuta e Denpasar. Un’alternativa comoda è il servizio di noleggio auto con autista, disponibile a prezzi competitivi, ideale per chi desidera esplorare l’isola senza preoccuparsi della guida. 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E secondo la Vision 2040 del governo omanita, il contributo del turismo al Pil nazionale è destinato a passare dall'attuale 3% al 7%». \r\n\r\nNel 2024 il Sultanato ha registrato 72.110 arrivi italiani, +3,08% sul 2023: nel dettaglio 47.626 visitatori italiani (+6,5 %), e 24.484 crocieristi (-2,97% sul 2023). «Dati che posizionano il nostro paese al terzo posto in Europa, dopo Germania e Regno Unito, ma al secondo analizzando il solo dato crocieristico e al quarto posto considerando gli ingressi \"visa\", quindi alle spalle di Uk, Francia e Germania».\r\n\r\nLo sviluppo non è soltanto in meri termini numerici, ma prevede un significativo impegno per ampliare la stagionalità della destinazione «oggi ancora marcatamente legata al periodo fra ottobre e fine aprile», per diversificare il prodotto e promuovere le esperienze autentiche». Il tutto, sempre secondo la Vision 2040, in un'ottica di sostenibilità a tutto tondo, e dunque ambientale, sociale ed economica. Insomma, un no deciso ai flussi di massa, che privilegia un turismo di lusso «inteso come esclusività dell'esperienza».\r\n\r\nProdotto\r\n\r\n«Se natura e cultura sono ormai elementi consolidati dalla proposta Oman - precisa Paola Cerri, account director Aigo - ora i riflettori puntati sulla valorizzazione del patrimonio archeologico, nell'area del Sud del paese, quella di Salalah (località d'elezione per le operazioni charter di Alpitour con Neos, che convogliano nel Sultanato un numero significativo di arrivi), con due siti Unesco (sono in totale 5 i siti già registrati e 7 quelli in nomination per diventarlo). 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