15 November 2024

Volotea sceglie David González per la nuova posizione di direttore generale

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Volotea ha scelto David González per ricoprire la nuova posizione di direttore generale. González, che è stato chief commercial officer di Volotea e nel direttivo dell’azienda per oltre dieci anni, coordinerà le attività commerciali, strategiche, operative e di controllo dei costi a livello globale della compagnia.

Nel suo nuovo ruolo, il manager lavorerà a stretto contatto con Carlos Muñoz, fondatore e ceo della compagnia aerea, rafforzando la strategia e il vantaggio competitivo di Volotea nei prossimi anni.

“Da quando sono entrato in Volotea, oltre dieci anni fa, ho assistito alla trasformazione e allo sviluppo di un’azienda che ha costruito un modello di business unico – ha affermato il neo direttore generale -. Siamo stati in grado di offrire soluzioni e migliorare la connettività per il 65% della popolazione europea che vive lontano dalle grandi capitali, risolvendo uno squilibrio strutturale tra la distribuzione della popolazione e la ripartizione della capacità. Nel mio nuovo ruolo non vedo l’ora di promuovere la crescita di Volotea e di rafforzare la nostra efficienza e la nostra leadership in termini di costi, lavorando al fianco di un eccellente team di oltre 1.800 professionisti in tutta Europa”.

In qualità di cco, González ha guidato l’ottima crescita della compagnia negli ultimi cinque anni, che ha più che raddoppiato il suo fatturato, da 307 milioni di euro nel 2017 a oltre 700 milioni di euro nel 2023

David è stato un pilastro fondamentale nella costruzione dell’azienda negli ultimi dieci anni – ha dichiarato Munoz -. La sua forte attenzione allo sviluppo del business, l’acuta mente analitica e l’eccellente visione strategica, unite alle sue enormi doti di leadership e alla comprovata capacità di lavorare efficacemente nella creazione di team, lo rendono il candidato ideale per la posizione di direttore generale. Queste qualità ci aiuteranno a mostrare ulteriormente il pieno potenziale dell’azienda in Europa, soprattutto in un momento di consolidamento della domanda e di crescita continua di Volotea, e in un anno in cui prevediamo di raggiungere un’elevata redditività”.

Volotea entra in una nuova fase di espansione dopo un solido 2023, con aspettative di risultati finanziari molto favorevoli per i prossimi anni, crescita della capacità di posti e creazione di nuove rotte nei suoi mercati chiave, Francia, Italia e Spagna, e maggiore cooperazione con altre compagnie aeree come Eurowings (gruppo Lufthansa) in Germania e Aegean in Grecia.

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Con oltre 13 milioni di arrivi e 37 milioni di presenze turistiche nel periodo tra gennaio e agosto 2024, La Lombardia conferma la sua attrattività e si distingue come una delle mete più ricercate, pronta ad accogliere un flusso turistico intenso e diversificato. Un incremento dell’11% delle presenze rispetto al 2023, che riflette il crescente desiderio di esperienze autentiche e di qualità tra i turisti italiani (36%) e internazionali (64%).\r\n\r\nQueste alcune delle principali evidenze emerse durante l’evento “Identikit del turista in Lombardia: scenari di oggi e domani”, organizzato da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, che ha riunito presso Palazzo Lombardia i rappresentanti delle Istituzioni e importanti operatori di categoria, per tracciare un profilo dei turisti che visitano la regione e fare il punto sulle prospettive del settore.\r\nCresce il turismo internazionale\r\nI dati raccolti da Regione Lombardia evidenziano l’alta affluenza di turisti internazionali, con un picco durante la stagione estiva. In diverse zone della regione, tra cui Milano, le Provincie dei Laghi e quelle di Sondrio e Bergamo, si registra una prevalenza di visitatori stranieri rispetto a quelli italiani. L'analisi mostra una netta predominanza di turisti europei, che costituiscono quasi il 75% del totale, seguiti da asiatici (9%) e nordamericani (8%). I principali Paesi di provenienza sono la Germania, con il 21% dei flussi, e gli Stati Uniti, che contribuiscono con il 7%, sebbene con permanenze medie molto diverse.\r\nOfferta di qualità\r\nSecondo l’indagine svolta da Isnart, con i dati dell'Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio, la domanda si sta orientando sempre più verso un turismo di qualità. Ad attrarre i visitatori sono il patrimonio culturale e naturalistico (rispettivamente 37,9% e 21,6%), seguiti da esperienze sportive (13,2%) ed enogastronomiche (12,6%), che arricchiscono un’offerta pensata per soddisfare le esigenze di viaggiatori sofisticati. Tra i turisti stranieri si attesta come attività preferita la gita al lago (35,9%), mentre gli italiani prediligono la visita di musei e mostre (30,1%).\r\n\r\n \r\nUn turismo in evoluzione\r\nUn dato interessante riguarda la spesa media, che risulta in crescita rispetto all’anno scorso e superiore al valore nazionale.  La Lombardia si qualifica come la regione con la più alta percentuale di turisti con una buona disponibilità economica: il 32% spende più di 120 euro al giorno (escluso viaggio e alloggio), contro il 26% della media nazionale e quattro su cinque sono professionisti che scelgono di investire in viaggi esclusivi.\r\n\r\nPer quanto riguarda la scelta delle mete, le grandi città rimangono un centro di attrazione (con un’affluenza del 27,4%), ma il flusso turistico si estende anche ad altre aree, tra borghi (46,2%) e centri storici (42,8%), rispondendo a un turismo sempre più diversificato e consapevole.\r\nBarbara Mazzali\r\n«È stata una mia precisa volontà quella di costruire per regione Lombardia un Osservatorio regionale sul turismo efficiente e all’avanguardia che ci consente di avere dati di prima mano sui flussi turistici, sia in termini qualitativi che quantitativi – ha spiegato Barbara Mazzali, assessore al turismo, marketing territoriale e moda di regione Lombardia –. Inoltre, abbiamo avviato un protocollo di collaborazione con Global Blue, società leader nel tax free, e Unioncamere Lombardia e altri stakeholder per integrare le informazioni in nostro possesso e poter disporre di una profilazione più accurata sulle abitudini di spesa del viaggiatore in Lombardia.\r\n\r\n«La condivisione e l'analisi dei dati è il pilastro su cui poggia la nuova governance turistica 'data driven' di Regione Lombardia, volta a orientare le nostre politiche per gli anni a venire, in modo da renderle sempre più rispondenti ai gusti e alle attitudini del nostro 'viaggiatore tipo'. Proprio grazie a queste conoscenze, oggi siamo in grado di tracciare un identikit del turista che sceglie la Lombardia per trascorrere le sue vacanze caratterizzato da un profilo sempre più internazionale».","post_title":"Lombardia: 13 milioni di arrivi e 37 milioni di presenze (gen-ago)","post_date":"2024-11-14T10:43:31+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1731581011000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478845","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_478846\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] ©Chemnitz 2025 GmbH/ Industrial Culture­_ Ernesto Uhlmann[/caption]\r\nLa Germania accende i riflettori su Chemnitz che nel 2025 sarà Capitale europea della cultura. La città industriale sassone diventa così la quarta destinazione tedesca a detenere questo titolo dopo Berlino Ovest (1988), Weimar (1999) e la regione metropolitana della Ruhr (2010).\r\n“Dei 173 milioni di viaggi culturali effettuati dagli europei in tutto il mondo nel 2023, 18,7 milioni sono stati in Germania, confermando così la nostra posizione di primo piano come destinazione culturale e di city break in Europa” afferma Petra Hedorfer, presidente del Consiglio direttivo dell'Ente Nazionale Germanico per il Turismo -. Secondo le ultime analisi di Ipk International, il numero di viaggi degli europei in città tedesche è aumentato ulteriormente del 10% nei primi otto mesi del 2024. In questo contesto, l'evento 'Chemnitz Capitale Europea della Cultura 2025' crea ulteriori stimoli per scoprire questa regione nel panorama artistico e culturale tedesco.”\r\nInsieme alla città di Chemnitz, 38 città e comuni della Sassonia centrale, della regione di Zwickau e dei monti Metalliferi formano la regione della Capitale della Cultura e insieme si fregiano del titolo di “Capitale Europea della Cultura”. 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