6 agosto 2024 14:20
A causa delle tensioni in Medio Oriente la Turkish Airlines ha vietato la Coca Cola e la Fanta sui suoi voli e nelle lounge degli aeroporti. Il motivo è che gli Stati Uniti si sono allineati con Israele nel conflitto di Gaza.
L’informazione è documentata da Gary Leff, chief financial officer for a university research cenùter e blogger superinformato, sul portale View From the Wing, che risponde a un lettore che chiedeva perché questa popolare bevanda analcolica non viene offerta nelle lounge dell’aeroporto di Istanbul. Si presuppone, ovviamente, che neanche la Pepsi Cola possa essere l’alternativa poiché entrambe sono americane.
La decisione, secondo Leff, è stata adottata in un’ondata di indignazione contro gli Stati Uniti. Nel mirino anche Soda Stream, McDonald’s e Starbucks.
Tuttavia, Leff commenta che la Coca Cola non è stata sradicata da tutti i luoghi in cui opera Turkish perché è disponibile nella sala VIP di questa compagnia aerea nella capitale federale americana. E, se continuiamo su questa strada, la compagnia continuerà ad acquistare aerei Boeing come se nulla fosse successo.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478232
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => In Italia il Bto, Be Travel Onlife, è l’appuntamento di riferimento su turismo, formazione e innovazione. Una costante evoluzione che ha preso il via nel 2008 creando una forte identità capace di unire un alto valore scientifico a un format creativo che è molto amato dal pubblico. Il luogo deputato per lo svolgimento di questo laboratorio di idee sarà anche quest’anno la Stazione Leoploda di Firenze dal 27 al 28 novembre 2024.
«Bto nasce da un’intuizione pubblica, infatti è uno dei rarissimi eventi totalmente pubblici esistenti in Italia, in cui la pubblica amministrazione, nel mettere in campo una grande campagna di comunicazione digitale si rende conto che però, se non c’è una base di operatori che siano formati per essere al passo con quella innovazione, il rischio è che la forbice diventi sempre più grande. - spiega Francesco Tapinassi, direttore scientifico di Bto -. Ha un’enorme forza dirompente e innovativa. Quindi da una parte siamo ancorati a quello che succede oggi, ma abbiamo anche uno sguardo verso il futuro e con quest’idea che un evento anno su anno serve a mantenere costante l’attenzione alla formazione e all’aggiornamento».
Tutti gli ospiti dell’evento provengono dal mondo del “travel online” e vengono coinvolti dal comitato scientifico del Bto, guidato dal 2018 da Tapinassi, già dirigente del ministero dei beni culturali - dal 2014 e direttore di Toscana Promozione Turistica. Anche la prossima edizione di Bto racconterà un nuovo modo di vivere il turismo, in un continuo aggiornamento dal punto di vista tecnologico.
Balance
«Il tema che abbiamo scelto quest’anno è delicato: Balance - spiega Tapinassi - Da una parte faremo una riflessione più profonda sul rapporto tra l’evoluzione digitale e il fattore umano - che nel turismo è al centro della relazione. Dall’altra cercheremo un punto di equilibrio rispetto all’AI, che l’anno scorso era la grande novità. A un anno di distanza iniziamo a comprendere come utilizzarla nel nostro settore. Vogliamo capire come si sia evoluto questo strumento nelle sue varie declinazioni nel nostro settore e che cosa stia emergendo rispetto alle considerazioni fatte nella precedente edizione di Bto.
«Nella conferma del nostro principio fondante, che è quello che la tecnologia è sempre fatta dagli uomini per gli uomini, quindi è amica. Non abbiamo timori. Comprenderne meglio le funzioni anche in termini prospettici e di futuro serve al sistema delle imprese, alla governance pubblica e privata e a comprendere meglio che vantaggi se ne possano trarre. Oggi i turisti si aspettano dall’AI una capacità di elaborazione dei dati rivolta alla personalizzazione dei servizi. Anche in questo bisogna trovare un Balance, perché gli strumenti digitali porterebbero in qualche modo a massificare la qualità del servizio. In realtà l’aspettativa è esattamente l’opposto. È un’apparente contrapposizione che richiede un equilibrio, un nuovo bilanciamento. Di questo parleremo in Bto quest’anno».
Grande portata
Ancora una volta l’evento sarà di grande portata. «Saremo circa 300 relatori, con la nostra attenzione al taglio pragmatico: si parlerà non di quello che “si potrebbe fare”, ma di quello che si fa davvero. Bto sarà una sorta di grande agorà, una piazza in cui si condivideranno le esperienze e dove affrontare i problemi. Proprio questo taglio ha portato a Bto un pubblico affezionato: un pubblico che trova delle risposte. Al centro di tutto è sempre l’uomo, perché la nostra idea è che gli strumenti debbano aiutare a recuperare tempo nelle funzioni meno importanti e interessanti. Si parla quindi di una tecnologia amica che aiuta l’impresa a capire, conoscere, dare migliori servizi. Il visitatore, da parte sua, avrà informazioni più intelligenti. È una dimensione di marketing sempre più friendly e vicino su cui ci piace ragionare».
[gallery ids="478236,478237"]
[post_title] => Tapinassi, «Bto, lo sguardo innovativo al futuro». Il tema: Balance
[post_date] => 2024-11-05T13:31:29+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730813489000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478214
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => E' stato un 2024 davvero brillante quello del Chia Laguna, complesso sardo che include i tre indirizzi Conrad Chia Laguna Sardinia, Baia di Chia Resort Sardinia, Curio Collection, e Hotel Village: "In estate abbiamo registrato numeri record, con i ricavi medi per camera disponibile cresciuti del 18% (revpar) e un tasso di occupazione a luglio e agosto vicino al 100%. grazie alla domanda sia italiana, sia internazionale", spiega il general manager del complesso, Marco Pedna.
Un trend in ascesa che sta peraltro proseguendo anche nei mesi autunnali: "Sostenuto dalla clientela individuale ma soprattutto dai gruppi mice, pure ottobre è infatti andato molto bene - prosegue Pedna -. A fronte di tutto ciò, stimiamo quindi di chiudere la stagione con un’occupazione media del 75%".
L'Italia è il primo mercato del resort, seguito da Regno Uniti, Stati Uniti, Germania e Svizzera. "Recentemente abbiamo notato però anche un aumento di arrivi dai Paesi Nordici (Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia). Cresce inoltre la domanda per escursioni e attività di scoperta da parte sia della clientela italiana sia internazionale che sempre più desidera fare esperienze uniche legate al territorio, visitare luoghi autentici con la guida dei locali, conoscere i piatti della tradizione".
Chia mira infatti ad attrarre non solo i viaggiatori che desiderano il relax fronte mare, ma anche gli appassionati di sport e di scoperta. Il resort quest'anno ha arricchito ulteriormente la propria offerta sportiva con nuove Academy dedicate per grandi e piccoli ospiti. Oltre ai due beach club del resort, sulle spiagge di monte Cogoni e dune di Campana, gli amanti del mare non lontano trovano cala Cipolla e Tuerredda, fra le più suggestive della costa. Dal resort si può partire inoltre per gite a cavallo fino a capo Spartivento o in barca lungo il litorale di Chia. Per gli amanti del wellbeing, la Conrad Spa propone percorsi benessere con vasche idromassaggio nel verde e trattamenti legati al territorio. L’intrattenimento serale, con spettacoli e musica dal vivo, completa l’offerta insieme alle diverse specialità gastronomiche proposte negli undici ristoranti del resort, per un vero e proprio viaggio gastronomico.
E poi c'è il tema sostenibilità: “Notizia di questi ultimi giorni, l’Hotel Village ha ottenuto la certificazione internazionale Biosphere: un importante riconoscimento al nostro impegno in gesti concreti verso un modello di turismo/ospitalità eco-compatibile”, conclude Pedna. Lo standard Biosphere si basa sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile identificati tramite l’analisi e gli indicatori dell’Unwto del Global Compact, dell’Ue e dei criteri del Global Sustainable Tourism Council (Gstc).
[post_title] => Il Chia Laguna si appresta a chiudere il 2024 con un tasso di occupazione medio del 75%
[post_date] => 2024-11-05T12:07:00+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730808420000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478043
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Secondo appuntamento per l’Hilton Sustainability Forum, l’evento di analisi e approfondimento sulle sfide e opportunità legate alla sostenibilità aziendale, ideato e promosso da Hilton Milan e da Daniele Fabbri, general manager dell'hotel meneghino e responsabile Italia per i progetti esg (environmental, social and governance) del gruppo: «L'evento nasce dal desiderio di creare un punto d'incontro tra il mondo accademico, imprenditoriale e quello della sostenibilità - afferma lo stesso Fabbri -. Questa seconda edizione conferma quanto sia cruciale coinvolgere le nuove generazioni: vogliamo fornire loro strumenti concreti per affrontare le sfide ambientali e sociali, creando sinergie che possano trasformarsi in soluzioni reali per un turismo più sostenibile».
Il forum ha quindi chiesto agli studenti di prestigiose università milanesi di realizzare un progetto sostenibile relativo al settore turistico. E il vincitore della seconda edizione della Hilton Sustainability Cup è stato Hyper – Hilton e YesMilano Partner for Enhanced Renewal di Federica De Salve, Marta Cortesi e Monica Crotti, studentesse presso l’università Cattolica del Sacro Cuore. «I criteri di valutazione utilizzati sono stati l’originalità del progetto, la fattibilità e facilità di implementazione, l’area e i costi previsti di realizzazione, l’impatto sostenibile e l’obiettivo Smart - prosegue Fabbri -. I ragazzi hanno delle idee fantastiche, molto futuristiche e all’avanguardia. Io mi entusiasmo quando espongono i loro progetti e Hilton si impegna per implementarli».
«Sin dal 2009 la Hilton Hotels Corporation si è attivata per monitorare e misurare l’impatto della nostra industria nell’ambito della sostenibilità. - aggiunge Alessandro Cabella, Hilton area general manager for Italy -. Dal 2018 abbiamo lanciato la piattaforma LightStay che collega tutti i nostri hotel nel mondo e dove noi regolarmente introduciamo tutta una serie di dati e che ci permettono di vedere, anno dopo anno, qual è la riduzione del nostro impatto ambientale, dandoci degli obiettivi. Nel 2030 intendiamo abolire l’uso della plastica monouso, dimezzare lo spreco d’acqua, quello dei rifiuti e anche tutto il consumo energetico. L’Hilton Sustainability Forum è una bellissima finestra che noi apriamo soprattutto sui giovani: è a loro che dobbiamo lasciare un mondo più vivibile del nostro. Diamo la voce ai ragazzi e vogliamo che il progetto che loro presentano abbia una legacy futura, perché deve essere implementato nei nostri hotel e dev’essere veicolato anche al di fuori dei confini italiani. Abbiamo anche bisogno di sapere quello che la scienza, la tecnica e la tecnologia ci possono proporre per essere ancora più competitivi e meglio preparati per il futuro».
«L’Hilton Milan ha intrapreso un cammino di sostenibilità molto importante. - conclude Fabbri - Nel 2022 abbiamo compiuto 50 anni. Oggi stiamo facendo una ristrutturazione di tutte le aree dell’albergo per riposizionalo ancora meglio sul mercato. Uno dei nostri pillar è costituito dalle attività di esg, perché la sostenibilità fa parte del nostro dna. Vogliamo affrontare i prossimi 50 anni con degli obiettivi più futuristici. Non dobbiamo più guardare al passato, ma chiederci cosa ci serve per affrontare il futuro».
[post_title] => Hilton Sustainability Forum 2024: un evento per coinvolgere i giovani sui temi esg
[post_date] => 2024-11-04T10:35:34+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730716534000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477925
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_477929" align="alignleft" width="300"] Il ristorante del The Social Hub Bologna[/caption]
The Social Hub, buona la prima. E' bastato un solo tentativo alla compagnia di ospitalità ibrida con base ad Amsterdam, già nota con il nome di The Student Hotel, per ottenere la certificazione B Corp. Il gruppo ha infatti conquistato 107,1 punti su un massimo di 200, mentre la media è di 94. Per fregiarsi del riconoscimento della non-profit ideatrice del movimento delle B Corporation, i candidati devono in particolare raggiungere una quota di riferimento di almeno 80, fornendo al contempo prove di pratiche della loro responsabilità dal punto di vista sociale e ambientale in materia di approvvigionamento energetico, gestione di rifiuti e acqua, retribuzione dei lavoratori, diversity e trasparenza aziendale.
Le aziende certificate hanno poi un obbligo legale a mantenere il proprio impegno e a perseguire uno scopo che vada oltre il profitto. Diventare una B Corp significa quindi impegnarsi in un rigoroso processo di verifica condotto ogni tre anni dall'organizzazione non-profit B Lab in cinque aree chiave che coprono l'intera attività di un'organizzazione, tra cui governance, lavoro, comunità, ambiente e clienti.
“Si tratta di fare un discorso concreto - sottolinea la direttrice della sostenibilità e dell'impatto di The Social Hub, Amber Westerborg -. Non ci si può nascondere: diventare una B Corp significa essere tenuti a rispettare i più alti standard sociali e ambientali, dove onestà e trasparenza sono fondamentali. Questa è una pietra miliare nel nostro percorso, perché riflette al meglio chi siamo come comunità, l'impatto che abbiamo e dove vogliamo arrivare. Le persone che frequentano i nostri hub potrebbero infatti non notare grandi differenze, perché ci siamo allineati ai principi delle B Corp fin dall'inizio. Diventare una B Corp conferma perciò chi siamo e cosa rappresentiamo”.
Il Gruppo si unisce dunque a un network internazionale, di oltre 9 mila aziende (2 mila in Europa), tra cui Patagonia, San Pellegrino, Rituals, Tony's Chocolonely e Ace & Tate, impegnate legalmente a ripensare il proprio modello di business per mettere al centro non solo il profitto ma anche la sostenibilità. The Social Hub, con sede ad Amsterdam e un team di oltre mille persone, gestisce 18 strutture tra Regno Unito ed Europa, che integrano camere di hotel e alloggi per studenti (per un totale di 10 mila camere), ristorazione, eventi e spazi di coworking.
Il traguardo appena raggiunto dà il via a un calendario di eventi nei suoi hub, compreso quelli italiani, per celebrare la certificazione B Corp e contribuire a guidare il cambiamento nel settore. Si inizia con la Green Community Table presso il The Social Hub di Delft, nei Paesi Bassi, il 29 ottobre. Saranno presenti figure chiave dei settori dell'ospitalità, dell'immobiliare e dell'imprenditoria per riflettere sui futuri trend di mercato, con relatori tra cui Tim de Broekert di Tony's Chocolonely e Baba Toure dell'agenzia creativa Home.
[post_title] => The Social Hub diventa una B Corp al primo tentativo
[post_date] => 2024-10-31T10:23:29+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730370209000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476245
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_476247" align="aligncenter" width="450"] ph credits: Experience Oman[/caption]
E' online il nuovo Reportage di Travel Quotidiano dedicato all'Oman di Kel 12 dal titolo "Oman: sulla via dell’incenso. Tra sabbie e coralli, montagne e fortezze".
L'Oman è una terra affascinante, ricca di storia, cultura e paesaggi naturali incontaminati. Il Paese è noto per la produzione dell’incenso, un tempo merce preziosa che veniva esportata in tutto il mondo antico, da Roma all'Oriente. Oggi, l’Oman conserva antiche tradizioni e monumenti storici, come le fortezze, i suq e i villaggi arroccati sulle montagne, ma ha anche abbracciato la modernità grazie all'illuminata guida del sultano Qaboos bin Said, che dal 1970 ha trasformato il paese con ospedali, scuole, aeroporti e infrastrutture moderne.
La capitale Muscat è un mix di modernità e storia, con il palazzo del sultano, le sue moschee e i vecchi suq lungo la Corniche. Oltre alla città, l'Oman offre una natura straordinaria: le acque dell'Oceano Indiano, le lunghe spiagge bianche, i deserti di Wahiba Sands e Rub' al-Khali, e i villaggi abbarbicati sulle montagne come Misfah, dove antichi sistemi di irrigazione trasformano il paesaggio arido in giardini lussureggianti.
L'Oman è inoltre proiettato verso il futuro con il programma "Vision 2040", volto a diversificare l'economia riducendo la dipendenza dal petrolio e investendo in turismo, agricoltura e infrastrutture. Tra le sue attrazioni più recenti vi è il museo Oman Across Ages, a Nizwa, che celebra la ricca storia del paese attraverso esperienze immersive. La regione del Dhofar, a sud, offre una vegetazione lussureggiante grazie alle piogge monsoniche e la città di Salalah, famosa per la produzione del migliore incenso, è un paradiso di palme, banani e manghi.
Kel 12, tour operator specializzato in viaggi avventurosi e culturali, offre diversi itinerari per esplorare le meraviglie dell'Oman, dalle spedizioni nei deserti alla scoperta della Penisola del Musandam, un’area remota e incontaminata con fiordi, faraglioni e acque turchesi. Tra le proposte, il "Wild Glamping" permette di vivere l'esperienza del deserto con tutti i comfort moderni. Questi viaggi sono accompagnati da esperti locali, che garantiscono ai viaggiatori un'immersione completa nella storia, cultura e natura omanita.
Scopri il nuovo Reportage sull'Oman
[post_title] => L'Oman di Kel12 nel nuovo Reportage di Travel Quotidiano
[post_date] => 2024-10-30T08:36:50+00:00
[category] => Array
(
[0] => in-evidenza
[1] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => In evidenza
[1] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
[0] => cosa-fare-in-oman
[1] => deserti-oman
[2] => dhofar
[3] => glamping-kel-12
[4] => glamping-oman
[5] => in-evidenza
[6] => kel12
[7] => muscat
[8] => nizwa
[9] => oman-kel-12
[10] => penisola-del-musandam
[11] => reportage-oman
[12] => reportage-travel-quotidiano
[13] => vacanza-in-oman
[14] => viaggi-in-oman-kel-12
[15] => wahiba-sands-e-rub-al-khali
[16] => wild-glamping
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => cosa fare in oman
[1] => deserti oman
[2] => Dhofar
[3] => glamping kel 12
[4] => glamping oman
[5] => In evidenza
[6] => kel12
[7] => muscat
[8] => nizwa
[9] => oman kel 12
[10] => Penisola del Musandam
[11] => reportage oman
[12] => reportage travel quotidiano
[13] => vacanza in oman
[14] => viaggi in oman kel 12
[15] => Wahiba Sands e Rub' al-Khali
[16] => wild glamping
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730277410000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477752
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Noto anche come "comprensorio sciistico delle 4 montagne", il territorio di Schladming-Dachstein, in Austria, rappresenta la più grande area sciistica della Stiria. Comprende 44 impianti di risalita per un totale di 123 chilometri di piste interconnesse sulle quattro maggiori montagne sciistiche della regione: Hauser Kaibling, Planai, Hochwurzen e Reiteralm.
Con “The Grand Festival 2024” dal 6 all'8 dicembre 2024, la regione turistica di Schladming-Dachstein inaugura quest'anno la stagione invernale con tre superstar internazionali e sarà nuovamente un hotspot d’intrattenimento per i 45.000 ospiti previsti. Bryan Adams, Sting e Simply Red sono le star mondiali che si esibiranno nello stadio di arrivo del Planai, dopo il grande successo dello scorso anno con il concerto di Robbie Williams.
«Quest'inverno verrà inaugurata una nuova cabinovia a 10 posti tra Schladming e Rohrmoos. Sostituisce la vecchia seggiovia a 2 posti e offre il massimo comfort con 30 cabine panoramiche. Diversamente dal solito, su questo nuovo impianto gli sci vengono trasportati nella cabinovia, rendendo più facile la salita e la discesa, soprattutto per le famiglie. A questo si aggiunge la nuova seggiovia a 8 posti di Kaiblinggrat sull'Hauser Kaibling. Questa porta sull'altopiano Senderplateau con una velocità di circa 21 km/h, diventando così la seggiovia più efficiente della Stiria - ha commentato Matthias Schattleitner, responsabile di Schladming-Dachstein, alla presentazione della nuova stagione invernale -. Tra le novità della prossima stagione c’è anche il comodo accesso tramite nastro trasportatore con una piattaforma elevatrice. I bambini sotto il 1,25 m vengono automaticamente alzati di 15 centimetri e possono così sedersi comodamente e in modo sicuro».
77 impianti di risalita, 100 rifugi alpini, oltre 2070 aziende di noleggio attrezzature, circa 32.000 posti letto, e 3.9 milioni di pernottamenti registrati nell’anno: questi gli high-lights con cui la regione dello Schladming-Dachstein si affaccia alla nuova imminente stagione sciistica. Tra i principali mercati di origine dei flussi turistici ci sono Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Francia e Italia.
L’evento di apertura della stagione sciistica 2024-2025
[caption id="attachment_477758" align="alignright" width="300"] Schladming Dachstein The Grand Festival 2024[/caption]
Per la prima volta tre superstar internazionali si esibiranno in tre giorni consecutivi per aprire la stagione invernale a Schladming. Venerdì 6 dicembre Bryan Adams aprirà la serie di concerti eseguendo i suoi successi e le canzoni del suo nuovo album, scritto durante la pandemia. Sabato 7 dicembre sarà la volta di Sting, che si esibirà con la sua nuova band. E, Mick Hucknall dei Simply Red festeggerà i suoi 40 anni di attività con il concerto dell'8 dicembre.
«Con Bryan Adams, Sting e Simply Red, quest'anno abbiamo a Schladming ben tre superstar mondiali che da generazioni sono al vertice del successo - afferma Schattleitner -. Rimanere al vertice così a lungo è possibile solo se ci si concentra sulla qualità impegnandosi in modo continuativo per raggiungere prestazioni di massimo livello. E questo è esattamente ciò a cui aspiriamo come Regione Turistica di Schladming-Dachstein e quindi, insieme ai nostri partner, ci impegneremo anche in futuro per continuare a offrire agli ospiti della nostra regione esperienze ed emozioni uniche”.
In occasione del "Grand Festival 2024" sono disponibili online pacchetti speciali comprensivi di biglietti per il concerto e alloggio nella regione.
Non solo sci
Oltre allo sci tradizionale, la regione di Schladming-Dachstein in Austria offre numerose altre attività invernali. Ci sono infatti circa 300 chilometri di sentieri per escursioni e ciaspolate, tra cui il Bodensee stiriano e il percorso Stoderzinken con vista sulla valle dell'Enns. Cinque piste per il pattinaggio su ghiaccio, tra cui il lago Putterersee, la più grande pista naturale della Stiria. Inoltre si può esplorare la regione con romantiche gite in slitta trainata da cavalli a Ramsau am Dachstein, mentre gli amanti della bici possono affrontare i percorsi invernali con le fat bike, perfette per i terreni innevati.
«Negli ultimi dieci anni siamo cresciuti fino a diventare una vera grande stazione sciistica, e una delle prime cinque destinazioni per gli sport invernali. Lavoriamo costantemente per migliorare la qualità dei servizi offerti e non vediamo l’ora di dare il via alla nuova stagione invernale» ha concluso Schattleitner.
A completare l'attrattività di questo territorio, contribuisce sicuramente anche l’offerta gastronomica, che punta su una cucina alpina di alta qualità.
Grazie al programma "Cucina alpina by Richard Rauch”, da cinque anni lo chef stellato Richard Rauch collabora con i rifugi della regione per creare piatti che uniscono tradizione e innovazione, utilizzando prodotti locali come cacciagione, formaggio di capra e salmerino. Prima della stagione, si tengono workshop per sperimentare e perfezionare le ricette, con l’obiettivo di offrire una cucina autentica e ricercata. Questa proposta culinaria è molto apprezzata dai turisti, e arricchisce così l’esperienza l’esperienza del viaggio, sostenendo al contempo la produzione locale.
[gallery ids="477755,477756,477757"]
[post_title] => Austria: grand opening per la stagione sciistica di Schladming-Dachstein
[post_date] => 2024-10-29T10:58:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => austria
[1] => austria-turismo
[2] => neve
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Austria
[1] => Austria turismo
[2] => neve
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730199506000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477618
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Una terra non ancora percorsa dai turisti, sorta dalle acque dell’antico oceano di Theti. Un angolo selvaggio dell’Asia centrale fatto di deserti bianchi, vaste steppe dorate e solitarie rovine in pietra di città della via della Seta... E' il nuovo tour che Viaggia con Carlo dedica al Kazakistan occidentale e più precisamente all'area del Mangystau: una regione vastissima di lande aride e solitarie, di canyon, di formazioni calcaree modellate dal tempo, du deserti punteggiati da laghi...
L’itinerario di nove giorni ruota attorno all’esplorazione attenta del territorio, con tempi dovutamente concessi all’ammirazione: sempre presente la parte dedicata al trekking tra uno spostamento e l’altro in 4x4; un’avventura con pernottamenti in tende mobili: l’unico modo per addormentarsi ai piedi delle Tiramisu Hills, mentre il tramonto accende le sfumature di bianco e caffè. Incluso nel programma, e obiettivamente imperdibile, anche Bozzhira con i suoi canyon e il paesaggio lunare.
Partenze da Milano Malpensa, Roma Fiumicino e Venezia con Turkish Airlines il 19 e il 27 aprile, nonché il 4 maggio; due pernottamenti in hotel, cinque in campo mobile, guida locale parlante inglese e accompagnatore Viaggia con Carlo dall'Italia.
[post_title] => Alla scoperta del kazako Mangystau insieme a Viaggia con Carlo
[post_date] => 2024-10-25T12:00:42+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1729857642000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477548
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Salgono a undici i Paesi europei in cui il gruppo di ospitalità ibrida limehome è oggi presente. La compagnia tedesca ha infatti fatto recentemente il proprio debutto in Repubblica Ceca, confermando in questo modo l’anno positivo registrato dall'azienda, che ha già eguagliato il tasso di crescita del 2023 con la contrattualizzazione di altre 2 mila nuove unità nel solo terzo trimestre 2024 e ampliando il proprio portafoglio del 33% da gennaio a oggi.
L’apertura di Praga consolida ulteriormente la presenza di limehome in Europa Centrale. Il nuovo building si trova in Halkova Street, e si tratta di una struttura già esistente: un hotel situato vicino a Wenceslas Square e vicino al centro commerciale e culturale della città. L'edificio offrirà 49 unità abitative, tra cui spaziosi attici (90 mq) e una grande terrazza comune. L'apertura è prevista entro novembre.
Per quanto riguarda l'Italia, a solo un anno dal suo lanci nella Penisola, la società continua a incrementare il proprio portfolio con nuovi immobili a Verona, Milano, Bari e Roma, raggiungendo più di 250 unità. Un nuovo progetto nel cuore del centro storico del capoluogo lombardo, tra il teatro alla Scala, il Duomo e il castello Sforzesco, sottolinea la volontà di limehome di dotarsi di location uniche.
A Verona, limehome si è invece assicurata il suo primo progetto a La Vigna in Città, rinomata per il suo vigneto centenario presente nel cortile interno. Nel cuore del quartiere di Veronetta, gli ospiti potranno esplorare una zona ricca di architettura medioevale, botteghe artigiane e gallerie d'arte a partire sempre da novembre. Limehome ha anche annunciato un nuovo progetto nel quartiere Pigneto di Roma, che sarà operativo entro la fine del mese prossimo, e altre due location a Salerno e sulla costiera Amalfitana pronte ad accogliere gli ospiti già da quest'anno. Infine, aprirà anche due nuovi hotel a Bari tra il 2026 e il 2028.
“Entro fine anno ci aspettiamo di contrattualizzare tra le 400 e le 500 unità, considerando la ricca pipeline in negoziazione in diverse destinazioni strategiche italiane da Veneto a Sicilia - aggiunge il country manager Italia & director expansion di limehome, Alessandro Giuffrè -. Non escludiamo nessuna opportunità a priori. Consideriamo conversioni di uffici, nuovi sviluppi residenziali o hotellerie, e valorizzazione di strutture esistenti ad alto potenziale”.
[post_title] => Limehome continua a crescere in Europa e debutta in Repubblica Ceca
[post_date] => 2024-10-24T12:56:37+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1729774597000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477492
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Ampliamento dei voli, rapporti consolidati con il trade e un'offerta turistica ampia, dedicata alla natura ed esperienze locali. Questi alcuni degli elementi su cui puntano le Seychelles, per cui l'Italia rappresenta il quarto mercato e conferma il buon andamento con circa 15.000 visitatori nel 2024.
"Ricordiamo che il 2022 ha avuto risultati incredibili - ha commentato Bernadette Willemin, direttrice marketing di Tourism Seychelles - anche lo scorso anno siamo stati soddisfatti, quindi abbiamo da tempo completamente ripreso le nostre attività, al momento la stagione 2024 si chiuderà in modo positivo, in linea con il 2023 tenendo conto che prevediamo un aumento per la fine dell'anno in vista delle festività. La destinazione vedrà anche nuove aperture luxury e ristrutturazioni importanti sempre con massima attenzione alla sostenibilità, all'ecoturismo e alle esperienze a contatto con le comunità locali. Puntiamo ad un ulteriore sviluppo grazie anche al maggior numero di voli delle compagnie aeree come Kenya Airways, Ethiopian, Gulf Air, Turkish Airlines, Condor, Aeroflot e altri che permettono maggior collegamenti per gli italiani.
"Il mercato italiano è sempre stato estremamente rilevante per le Seychelles e rimane fondamentale, ora stiamo attirando sempre di più viaggiatori alla ricerca di autenticità, proseguiamo le nostre strategie per elaborare nuovi prodotti e gestire i flussi in modo mirato: non solo viaggi di nozze, ma anche proposte per famiglie, eventi e Mice, amanti della natura e a chi cerca esperienze culturali uniche. Da qualche tempo stiamo puntando sulla diffusione della cultura creola o i festival grazie alle esperienze sul territorio e con i locali. Inoltre, oltre ai grandi resort, abbiamo un'offerta per ogni tipo di budget per piccole strutture per turisti interessati a conoscere e a preservare il patrimonio delle isole".
Rafforzata l'intesa con il trade e i tour operator italiani che restano strategici per la commercializzazione della destinazione come conferma Willemin: "Gli appuntamenti con il b2b sono fondamentali anche per i fornitori e i partner locali che propongono le Seychelles come meta eco-friendly, con programmi di certificazione di sostenibilità le isole non sono solo mare. Dobbiamo continuare ad investire nella formazione per divulgare la varietà della nostra offerta attraverso workshop, operazioni di marketing digitale, partecipazione ad eventi internazionali e fiere, ma anche attraverso fam trip ed educational".
[post_title] => L'avanzata delle Seychelles: prodotto ampliato per attrarre target diversificati
[post_date] => 2024-10-24T09:35:50+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1729762550000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "turkish airlines coca cola"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":37,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":577,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478232","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In Italia il Bto, Be Travel Onlife, è l’appuntamento di riferimento su turismo, formazione e innovazione. Una costante evoluzione che ha preso il via nel 2008 creando una forte identità capace di unire un alto valore scientifico a un format creativo che è molto amato dal pubblico. Il luogo deputato per lo svolgimento di questo laboratorio di idee sarà anche quest’anno la Stazione Leoploda di Firenze dal 27 al 28 novembre 2024.\r\n\r\n«Bto nasce da un’intuizione pubblica, infatti è uno dei rarissimi eventi totalmente pubblici esistenti in Italia, in cui la pubblica amministrazione, nel mettere in campo una grande campagna di comunicazione digitale si rende conto che però, se non c’è una base di operatori che siano formati per essere al passo con quella innovazione, il rischio è che la forbice diventi sempre più grande. - spiega Francesco Tapinassi, direttore scientifico di Bto -. Ha un’enorme forza dirompente e innovativa. Quindi da una parte siamo ancorati a quello che succede oggi, ma abbiamo anche uno sguardo verso il futuro e con quest’idea che un evento anno su anno serve a mantenere costante l’attenzione alla formazione e all’aggiornamento».\r\n\r\nTutti gli ospiti dell’evento provengono dal mondo del “travel online” e vengono coinvolti dal comitato scientifico del Bto, guidato dal 2018 da Tapinassi, già dirigente del ministero dei beni culturali - dal 2014 e direttore di Toscana Promozione Turistica. Anche la prossima edizione di Bto racconterà un nuovo modo di vivere il turismo, in un continuo aggiornamento dal punto di vista tecnologico.\r\n\r\nBalance\r\n\r\n«Il tema che abbiamo scelto quest’anno è delicato: Balance - spiega Tapinassi - Da una parte faremo una riflessione più profonda sul rapporto tra l’evoluzione digitale e il fattore umano - che nel turismo è al centro della relazione. Dall’altra cercheremo un punto di equilibrio rispetto all’AI, che l’anno scorso era la grande novità. A un anno di distanza iniziamo a comprendere come utilizzarla nel nostro settore. Vogliamo capire come si sia evoluto questo strumento nelle sue varie declinazioni nel nostro settore e che cosa stia emergendo rispetto alle considerazioni fatte nella precedente edizione di Bto.\r\n\r\n«Nella conferma del nostro principio fondante, che è quello che la tecnologia è sempre fatta dagli uomini per gli uomini, quindi è amica. Non abbiamo timori. Comprenderne meglio le funzioni anche in termini prospettici e di futuro serve al sistema delle imprese, alla governance pubblica e privata e a comprendere meglio che vantaggi se ne possano trarre. Oggi i turisti si aspettano dall’AI una capacità di elaborazione dei dati rivolta alla personalizzazione dei servizi. Anche in questo bisogna trovare un Balance, perché gli strumenti digitali porterebbero in qualche modo a massificare la qualità del servizio. In realtà l’aspettativa è esattamente l’opposto. È un’apparente contrapposizione che richiede un equilibrio, un nuovo bilanciamento. Di questo parleremo in Bto quest’anno».\r\n\r\nGrande portata\r\n\r\nAncora una volta l’evento sarà di grande portata. «Saremo circa 300 relatori, con la nostra attenzione al taglio pragmatico: si parlerà non di quello che “si potrebbe fare”, ma di quello che si fa davvero. Bto sarà una sorta di grande agorà, una piazza in cui si condivideranno le esperienze e dove affrontare i problemi. Proprio questo taglio ha portato a Bto un pubblico affezionato: un pubblico che trova delle risposte. Al centro di tutto è sempre l’uomo, perché la nostra idea è che gli strumenti debbano aiutare a recuperare tempo nelle funzioni meno importanti e interessanti. Si parla quindi di una tecnologia amica che aiuta l’impresa a capire, conoscere, dare migliori servizi. Il visitatore, da parte sua, avrà informazioni più intelligenti. È una dimensione di marketing sempre più friendly e vicino su cui ci piace ragionare».\r\n\r\n[gallery ids=\"478236,478237\"]\r\n\r\n ","post_title":"Tapinassi, «Bto, lo sguardo innovativo al futuro». Il tema: Balance","post_date":"2024-11-05T13:31:29+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730813489000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478214","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' stato un 2024 davvero brillante quello del Chia Laguna, complesso sardo che include i tre indirizzi Conrad Chia Laguna Sardinia, Baia di Chia Resort Sardinia, Curio Collection, e Hotel Village: \"In estate abbiamo registrato numeri record, con i ricavi medi per camera disponibile cresciuti del 18% (revpar) e un tasso di occupazione a luglio e agosto vicino al 100%. grazie alla domanda sia italiana, sia internazionale\", spiega il general manager del complesso, Marco Pedna.\r\n\r\nUn trend in ascesa che sta peraltro proseguendo anche nei mesi autunnali: \"Sostenuto dalla clientela individuale ma soprattutto dai gruppi mice, pure ottobre è infatti andato molto bene - prosegue Pedna -. A fronte di tutto ciò, stimiamo quindi di chiudere la stagione con un’occupazione media del 75%\".\r\n\r\nL'Italia è il primo mercato del resort, seguito da Regno Uniti, Stati Uniti, Germania e Svizzera. \"Recentemente abbiamo notato però anche un aumento di arrivi dai Paesi Nordici (Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia). Cresce inoltre la domanda per escursioni e attività di scoperta da parte sia della clientela italiana sia internazionale che sempre più desidera fare esperienze uniche legate al territorio, visitare luoghi autentici con la guida dei locali, conoscere i piatti della tradizione\".\r\n\r\nChia mira infatti ad attrarre non solo i viaggiatori che desiderano il relax fronte mare, ma anche gli appassionati di sport e di scoperta. Il resort quest'anno ha arricchito ulteriormente la propria offerta sportiva con nuove Academy dedicate per grandi e piccoli ospiti. Oltre ai due beach club del resort, sulle spiagge di monte Cogoni e dune di Campana, gli amanti del mare non lontano trovano cala Cipolla e Tuerredda, fra le più suggestive della costa. Dal resort si può partire inoltre per gite a cavallo fino a capo Spartivento o in barca lungo il litorale di Chia. Per gli amanti del wellbeing, la Conrad Spa propone percorsi benessere con vasche idromassaggio nel verde e trattamenti legati al territorio. L’intrattenimento serale, con spettacoli e musica dal vivo, completa l’offerta insieme alle diverse specialità gastronomiche proposte negli undici ristoranti del resort, per un vero e proprio viaggio gastronomico.\r\n\r\nE poi c'è il tema sostenibilità: “Notizia di questi ultimi giorni, l’Hotel Village ha ottenuto la certificazione internazionale Biosphere: un importante riconoscimento al nostro impegno in gesti concreti verso un modello di turismo/ospitalità eco-compatibile”, conclude Pedna. Lo standard Biosphere si basa sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile identificati tramite l’analisi e gli indicatori dell’Unwto del Global Compact, dell’Ue e dei criteri del Global Sustainable Tourism Council (Gstc).","post_title":"Il Chia Laguna si appresta a chiudere il 2024 con un tasso di occupazione medio del 75%","post_date":"2024-11-05T12:07:00+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730808420000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478043","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Secondo appuntamento per l’Hilton Sustainability Forum, l’evento di analisi e approfondimento sulle sfide e opportunità legate alla sostenibilità aziendale, ideato e promosso da Hilton Milan e da Daniele Fabbri, general manager dell'hotel meneghino e responsabile Italia per i progetti esg (environmental, social and governance) del gruppo: «L'evento nasce dal desiderio di creare un punto d'incontro tra il mondo accademico, imprenditoriale e quello della sostenibilità - afferma lo stesso Fabbri -. Questa seconda edizione conferma quanto sia cruciale coinvolgere le nuove generazioni: vogliamo fornire loro strumenti concreti per affrontare le sfide ambientali e sociali, creando sinergie che possano trasformarsi in soluzioni reali per un turismo più sostenibile». \r\nIl forum ha quindi chiesto agli studenti di prestigiose università milanesi di realizzare un progetto sostenibile relativo al settore turistico. E il vincitore della seconda edizione della Hilton Sustainability Cup è stato Hyper – Hilton e YesMilano Partner for Enhanced Renewal di Federica De Salve, Marta Cortesi e Monica Crotti, studentesse presso l’università Cattolica del Sacro Cuore. «I criteri di valutazione utilizzati sono stati l’originalità del progetto, la fattibilità e facilità di implementazione, l’area e i costi previsti di realizzazione, l’impatto sostenibile e l’obiettivo Smart - prosegue Fabbri -. I ragazzi hanno delle idee fantastiche, molto futuristiche e all’avanguardia. Io mi entusiasmo quando espongono i loro progetti e Hilton si impegna per implementarli». \r\n«Sin dal 2009 la Hilton Hotels Corporation si è attivata per monitorare e misurare l’impatto della nostra industria nell’ambito della sostenibilità. - aggiunge Alessandro Cabella, Hilton area general manager for Italy -. Dal 2018 abbiamo lanciato la piattaforma LightStay che collega tutti i nostri hotel nel mondo e dove noi regolarmente introduciamo tutta una serie di dati e che ci permettono di vedere, anno dopo anno, qual è la riduzione del nostro impatto ambientale, dandoci degli obiettivi. Nel 2030 intendiamo abolire l’uso della plastica monouso, dimezzare lo spreco d’acqua, quello dei rifiuti e anche tutto il consumo energetico. L’Hilton Sustainability Forum è una bellissima finestra che noi apriamo soprattutto sui giovani: è a loro che dobbiamo lasciare un mondo più vivibile del nostro. Diamo la voce ai ragazzi e vogliamo che il progetto che loro presentano abbia una legacy futura, perché deve essere implementato nei nostri hotel e dev’essere veicolato anche al di fuori dei confini italiani. Abbiamo anche bisogno di sapere quello che la scienza, la tecnica e la tecnologia ci possono proporre per essere ancora più competitivi e meglio preparati per il futuro». \r\n«L’Hilton Milan ha intrapreso un cammino di sostenibilità molto importante. - conclude Fabbri - Nel 2022 abbiamo compiuto 50 anni. Oggi stiamo facendo una ristrutturazione di tutte le aree dell’albergo per riposizionalo ancora meglio sul mercato. Uno dei nostri pillar è costituito dalle attività di esg, perché la sostenibilità fa parte del nostro dna. Vogliamo affrontare i prossimi 50 anni con degli obiettivi più futuristici. Non dobbiamo più guardare al passato, ma chiederci cosa ci serve per affrontare il futuro».","post_title":"Hilton Sustainability Forum 2024: un evento per coinvolgere i giovani sui temi esg","post_date":"2024-11-04T10:35:34+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730716534000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477925","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477929\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il ristorante del The Social Hub Bologna[/caption]\r\n\r\nThe Social Hub, buona la prima. E' bastato un solo tentativo alla compagnia di ospitalità ibrida con base ad Amsterdam, già nota con il nome di The Student Hotel, per ottenere la certificazione B Corp. Il gruppo ha infatti conquistato 107,1 punti su un massimo di 200, mentre la media è di 94. Per fregiarsi del riconoscimento della non-profit ideatrice del movimento delle B Corporation, i candidati devono in particolare raggiungere una quota di riferimento di almeno 80, fornendo al contempo prove di pratiche della loro responsabilità dal punto di vista sociale e ambientale in materia di approvvigionamento energetico, gestione di rifiuti e acqua, retribuzione dei lavoratori, diversity e trasparenza aziendale.\r\n\r\nLe aziende certificate hanno poi un obbligo legale a mantenere il proprio impegno e a perseguire uno scopo che vada oltre il profitto. Diventare una B Corp significa quindi impegnarsi in un rigoroso processo di verifica condotto ogni tre anni dall'organizzazione non-profit B Lab in cinque aree chiave che coprono l'intera attività di un'organizzazione, tra cui governance, lavoro, comunità, ambiente e clienti.\r\n\r\n“Si tratta di fare un discorso concreto - sottolinea la direttrice della sostenibilità e dell'impatto di The Social Hub, Amber Westerborg -. Non ci si può nascondere: diventare una B Corp significa essere tenuti a rispettare i più alti standard sociali e ambientali, dove onestà e trasparenza sono fondamentali. Questa è una pietra miliare nel nostro percorso, perché riflette al meglio chi siamo come comunità, l'impatto che abbiamo e dove vogliamo arrivare. Le persone che frequentano i nostri hub potrebbero infatti non notare grandi differenze, perché ci siamo allineati ai principi delle B Corp fin dall'inizio. Diventare una B Corp conferma perciò chi siamo e cosa rappresentiamo”.\r\n\r\nIl Gruppo si unisce dunque a un network internazionale, di oltre 9 mila aziende (2 mila in Europa), tra cui Patagonia, San Pellegrino, Rituals, Tony's Chocolonely e Ace & Tate, impegnate legalmente a ripensare il proprio modello di business per mettere al centro non solo il profitto ma anche la sostenibilità. The Social Hub, con sede ad Amsterdam e un team di oltre mille persone, gestisce 18 strutture tra Regno Unito ed Europa, che integrano camere di hotel e alloggi per studenti (per un totale di 10 mila camere), ristorazione, eventi e spazi di coworking.\r\n\r\nIl traguardo appena raggiunto dà il via a un calendario di eventi nei suoi hub, compreso quelli italiani, per celebrare la certificazione B Corp e contribuire a guidare il cambiamento nel settore. Si inizia con la Green Community Table presso il The Social Hub di Delft, nei Paesi Bassi, il 29 ottobre. Saranno presenti figure chiave dei settori dell'ospitalità, dell'immobiliare e dell'imprenditoria per riflettere sui futuri trend di mercato, con relatori tra cui Tim de Broekert di Tony's Chocolonely e Baba Toure dell'agenzia creativa Home.","post_title":"The Social Hub diventa una B Corp al primo tentativo","post_date":"2024-10-31T10:23:29+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730370209000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476245","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_476247\" align=\"aligncenter\" width=\"450\"] ph credits: Experience Oman[/caption]\r\n\r\nE' online il nuovo Reportage di Travel Quotidiano dedicato all'Oman di Kel 12 dal titolo \"Oman: sulla via dell’incenso. Tra sabbie e coralli, montagne e fortezze\". \r\n\r\nL'Oman è una terra affascinante, ricca di storia, cultura e paesaggi naturali incontaminati. Il Paese è noto per la produzione dell’incenso, un tempo merce preziosa che veniva esportata in tutto il mondo antico, da Roma all'Oriente. Oggi, l’Oman conserva antiche tradizioni e monumenti storici, come le fortezze, i suq e i villaggi arroccati sulle montagne, ma ha anche abbracciato la modernità grazie all'illuminata guida del sultano Qaboos bin Said, che dal 1970 ha trasformato il paese con ospedali, scuole, aeroporti e infrastrutture moderne.\r\n\r\nLa capitale Muscat è un mix di modernità e storia, con il palazzo del sultano, le sue moschee e i vecchi suq lungo la Corniche. Oltre alla città, l'Oman offre una natura straordinaria: le acque dell'Oceano Indiano, le lunghe spiagge bianche, i deserti di Wahiba Sands e Rub' al-Khali, e i villaggi abbarbicati sulle montagne come Misfah, dove antichi sistemi di irrigazione trasformano il paesaggio arido in giardini lussureggianti.\r\n\r\nL'Oman è inoltre proiettato verso il futuro con il programma \"Vision 2040\", volto a diversificare l'economia riducendo la dipendenza dal petrolio e investendo in turismo, agricoltura e infrastrutture. Tra le sue attrazioni più recenti vi è il museo Oman Across Ages, a Nizwa, che celebra la ricca storia del paese attraverso esperienze immersive. La regione del Dhofar, a sud, offre una vegetazione lussureggiante grazie alle piogge monsoniche e la città di Salalah, famosa per la produzione del migliore incenso, è un paradiso di palme, banani e manghi.\r\n\r\nKel 12, tour operator specializzato in viaggi avventurosi e culturali, offre diversi itinerari per esplorare le meraviglie dell'Oman, dalle spedizioni nei deserti alla scoperta della Penisola del Musandam, un’area remota e incontaminata con fiordi, faraglioni e acque turchesi. Tra le proposte, il \"Wild Glamping\" permette di vivere l'esperienza del deserto con tutti i comfort moderni. Questi viaggi sono accompagnati da esperti locali, che garantiscono ai viaggiatori un'immersione completa nella storia, cultura e natura omanita.\r\n\r\nScopri il nuovo Reportage sull'Oman","post_title":"L'Oman di Kel12 nel nuovo Reportage di Travel Quotidiano","post_date":"2024-10-30T08:36:50+00:00","category":["in-evidenza","mercato_e_tecnologie"],"category_name":["In evidenza","Mercato e tecnologie"],"post_tag":["cosa-fare-in-oman","deserti-oman","dhofar","glamping-kel-12","glamping-oman","in-evidenza","kel12","muscat","nizwa","oman-kel-12","penisola-del-musandam","reportage-oman","reportage-travel-quotidiano","vacanza-in-oman","viaggi-in-oman-kel-12","wahiba-sands-e-rub-al-khali","wild-glamping"],"post_tag_name":["cosa fare in oman","deserti oman","Dhofar","glamping kel 12","glamping oman","In evidenza","kel12","muscat","nizwa","oman kel 12","Penisola del Musandam","reportage oman","reportage travel quotidiano","vacanza in oman","viaggi in oman kel 12","Wahiba Sands e Rub' al-Khali","wild glamping"]},"sort":[1730277410000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477752","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Noto anche come \"comprensorio sciistico delle 4 montagne\", il territorio di Schladming-Dachstein, in Austria, rappresenta la più grande area sciistica della Stiria. Comprende 44 impianti di risalita per un totale di 123 chilometri di piste interconnesse sulle quattro maggiori montagne sciistiche della regione: Hauser Kaibling, Planai, Hochwurzen e Reiteralm.\r\nCon “The Grand Festival 2024” dal 6 all'8 dicembre 2024, la regione turistica di Schladming-Dachstein inaugura quest'anno la stagione invernale con tre superstar internazionali e sarà nuovamente un hotspot d’intrattenimento per i 45.000 ospiti previsti. Bryan Adams, Sting e Simply Red sono le star mondiali che si esibiranno nello stadio di arrivo del Planai, dopo il grande successo dello scorso anno con il concerto di Robbie Williams.\r\n\r\n«Quest'inverno verrà inaugurata una nuova cabinovia a 10 posti tra Schladming e Rohrmoos. Sostituisce la vecchia seggiovia a 2 posti e offre il massimo comfort con 30 cabine panoramiche. Diversamente dal solito, su questo nuovo impianto gli sci vengono trasportati nella cabinovia, rendendo più facile la salita e la discesa, soprattutto per le famiglie. A questo si aggiunge la nuova seggiovia a 8 posti di Kaiblinggrat sull'Hauser Kaibling. Questa porta sull'altopiano Senderplateau con una velocità di circa 21 km/h, diventando così la seggiovia più efficiente della Stiria - ha commentato Matthias Schattleitner, responsabile di Schladming-Dachstein, alla presentazione della nuova stagione invernale -. Tra le novità della prossima stagione c’è anche il comodo accesso tramite nastro trasportatore con una piattaforma elevatrice. I bambini sotto il 1,25 m vengono automaticamente alzati di 15 centimetri e possono così sedersi comodamente e in modo sicuro».\r\n\r\n77 impianti di risalita, 100 rifugi alpini, oltre 2070 aziende di noleggio attrezzature, circa 32.000 posti letto, e 3.9 milioni di pernottamenti registrati nell’anno: questi gli high-lights con cui la regione dello Schladming-Dachstein si affaccia alla nuova imminente stagione sciistica. Tra i principali mercati di origine dei flussi turistici ci sono Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Francia e Italia.\r\nL’evento di apertura della stagione sciistica 2024-2025\r\n[caption id=\"attachment_477758\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Schladming Dachstein The Grand Festival 2024[/caption]\r\n\r\nPer la prima volta tre superstar internazionali si esibiranno in tre giorni consecutivi per aprire la stagione invernale a Schladming. Venerdì 6 dicembre Bryan Adams aprirà la serie di concerti eseguendo i suoi successi e le canzoni del suo nuovo album, scritto durante la pandemia. Sabato 7 dicembre sarà la volta di Sting, che si esibirà con la sua nuova band. E, Mick Hucknall dei Simply Red festeggerà i suoi 40 anni di attività con il concerto dell'8 dicembre.\r\n\r\n«Con Bryan Adams, Sting e Simply Red, quest'anno abbiamo a Schladming ben tre superstar mondiali che da generazioni sono al vertice del successo - afferma Schattleitner -. Rimanere al vertice così a lungo è possibile solo se ci si concentra sulla qualità impegnandosi in modo continuativo per raggiungere prestazioni di massimo livello. E questo è esattamente ciò a cui aspiriamo come Regione Turistica di Schladming-Dachstein e quindi, insieme ai nostri partner, ci impegneremo anche in futuro per continuare a offrire agli ospiti della nostra regione esperienze ed emozioni uniche”.\r\nIn occasione del \"Grand Festival 2024\" sono disponibili online pacchetti speciali comprensivi di biglietti per il concerto e alloggio nella regione.\r\nNon solo sci\r\nOltre allo sci tradizionale, la regione di Schladming-Dachstein in Austria offre numerose altre attività invernali. Ci sono infatti circa 300 chilometri di sentieri per escursioni e ciaspolate, tra cui il Bodensee stiriano e il percorso Stoderzinken con vista sulla valle dell'Enns. Cinque piste per il pattinaggio su ghiaccio, tra cui il lago Putterersee, la più grande pista naturale della Stiria. Inoltre si può esplorare la regione con romantiche gite in slitta trainata da cavalli a Ramsau am Dachstein, mentre gli amanti della bici possono affrontare i percorsi invernali con le fat bike, perfette per i terreni innevati.\r\n\r\n«Negli ultimi dieci anni siamo cresciuti fino a diventare una vera grande stazione sciistica, e una delle prime cinque destinazioni per gli sport invernali. Lavoriamo costantemente per migliorare la qualità dei servizi offerti e non vediamo l’ora di dare il via alla nuova stagione invernale» ha concluso Schattleitner.\r\n\r\nA completare l'attrattività di questo territorio, contribuisce sicuramente anche l’offerta gastronomica, che punta su una cucina alpina di alta qualità.\r\nGrazie al programma \"Cucina alpina by Richard Rauch”, da cinque anni lo chef stellato Richard Rauch collabora con i rifugi della regione per creare piatti che uniscono tradizione e innovazione, utilizzando prodotti locali come cacciagione, formaggio di capra e salmerino. Prima della stagione, si tengono workshop per sperimentare e perfezionare le ricette, con l’obiettivo di offrire una cucina autentica e ricercata. Questa proposta culinaria è molto apprezzata dai turisti, e arricchisce così l’esperienza l’esperienza del viaggio, sostenendo al contempo la produzione locale.\r\n\r\n[gallery ids=\"477755,477756,477757\"]","post_title":"Austria: grand opening per la stagione sciistica di Schladming-Dachstein","post_date":"2024-10-29T10:58:26+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["austria","austria-turismo","neve"],"post_tag_name":["Austria","Austria turismo","neve"]},"sort":[1730199506000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477618","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una terra non ancora percorsa dai turisti, sorta dalle acque dell’antico oceano di Theti. Un angolo selvaggio dell’Asia centrale fatto di deserti bianchi, vaste steppe dorate e solitarie rovine in pietra di città della via della Seta... E' il nuovo tour che Viaggia con Carlo dedica al Kazakistan occidentale e più precisamente all'area del Mangystau: una regione vastissima di lande aride e solitarie, di canyon, di formazioni calcaree modellate dal tempo, du deserti punteggiati da laghi...\r\n\r\nL’itinerario di nove giorni ruota attorno all’esplorazione attenta del territorio, con tempi dovutamente concessi all’ammirazione: sempre presente la parte dedicata al trekking tra uno spostamento e l’altro in 4x4; un’avventura con pernottamenti in tende mobili: l’unico modo per addormentarsi ai piedi delle Tiramisu Hills, mentre il tramonto accende le sfumature di bianco e caffè. Incluso nel programma, e obiettivamente imperdibile, anche Bozzhira con i suoi canyon e il paesaggio lunare.\r\n\r\nPartenze da Milano Malpensa, Roma Fiumicino e Venezia con Turkish Airlines il 19 e il 27 aprile, nonché il 4 maggio; due pernottamenti in hotel, cinque in campo mobile, guida locale parlante inglese e accompagnatore Viaggia con Carlo dall'Italia.","post_title":"Alla scoperta del kazako Mangystau insieme a Viaggia con Carlo","post_date":"2024-10-25T12:00:42+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729857642000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477548","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Salgono a undici i Paesi europei in cui il gruppo di ospitalità ibrida limehome è oggi presente. La compagnia tedesca ha infatti fatto recentemente il proprio debutto in Repubblica Ceca, confermando in questo modo l’anno positivo registrato dall'azienda, che ha già eguagliato il tasso di crescita del 2023 con la contrattualizzazione di altre 2 mila nuove unità nel solo terzo trimestre 2024 e ampliando il proprio portafoglio del 33% da gennaio a oggi.\r\n\r\nL’apertura di Praga consolida ulteriormente la presenza di limehome in Europa Centrale. Il nuovo building si trova in Halkova Street, e si tratta di una struttura già esistente: un hotel situato vicino a Wenceslas Square e vicino al centro commerciale e culturale della città. L'edificio offrirà 49 unità abitative, tra cui spaziosi attici (90 mq) e una grande terrazza comune. L'apertura è prevista entro novembre.\r\n\r\nPer quanto riguarda l'Italia, a solo un anno dal suo lanci nella Penisola, la società continua a incrementare il proprio portfolio con nuovi immobili a Verona, Milano, Bari e Roma, raggiungendo più di 250 unità. Un nuovo progetto nel cuore del centro storico del capoluogo lombardo, tra il teatro alla Scala, il Duomo e il castello Sforzesco, sottolinea la volontà di limehome di dotarsi di location uniche.\r\n\r\nA Verona, limehome si è invece assicurata il suo primo progetto a La Vigna in Città, rinomata per il suo vigneto centenario presente nel cortile interno. Nel cuore del quartiere di Veronetta, gli ospiti potranno esplorare una zona ricca di architettura medioevale, botteghe artigiane e gallerie d'arte a partire sempre da novembre. Limehome ha anche annunciato un nuovo progetto nel quartiere Pigneto di Roma, che sarà operativo entro la fine del mese prossimo, e altre due location a Salerno e sulla costiera Amalfitana pronte ad accogliere gli ospiti già da quest'anno. Infine, aprirà anche due nuovi hotel a Bari tra il 2026 e il 2028.\r\n\r\n“Entro fine anno ci aspettiamo di contrattualizzare tra le 400 e le 500 unità, considerando la ricca pipeline in negoziazione in diverse destinazioni strategiche italiane da Veneto a Sicilia - aggiunge il country manager Italia & director expansion di limehome, Alessandro Giuffrè -. Non escludiamo nessuna opportunità a priori. Consideriamo conversioni di uffici, nuovi sviluppi residenziali o hotellerie, e valorizzazione di strutture esistenti ad alto potenziale”.","post_title":"Limehome continua a crescere in Europa e debutta in Repubblica Ceca","post_date":"2024-10-24T12:56:37+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1729774597000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477492","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n\r\nAmpliamento dei voli, rapporti consolidati con il trade e un'offerta turistica ampia, dedicata alla natura ed esperienze locali. Questi alcuni degli elementi su cui puntano le Seychelles, per cui l'Italia rappresenta il quarto mercato e conferma il buon andamento con circa 15.000 visitatori nel 2024.\r\n\r\n\"Ricordiamo che il 2022 ha avuto risultati incredibili - ha commentato Bernadette Willemin, direttrice marketing di Tourism Seychelles - anche lo scorso anno siamo stati soddisfatti, quindi abbiamo da tempo completamente ripreso le nostre attività, al momento la stagione 2024 si chiuderà in modo positivo, in linea con il 2023 tenendo conto che prevediamo un aumento per la fine dell'anno in vista delle festività. La destinazione vedrà anche nuove aperture luxury e ristrutturazioni importanti sempre con massima attenzione alla sostenibilità, all'ecoturismo e alle esperienze a contatto con le comunità locali. Puntiamo ad un ulteriore sviluppo grazie anche al maggior numero di voli delle compagnie aeree come Kenya Airways, Ethiopian, Gulf Air, Turkish Airlines, Condor, Aeroflot e altri che permettono maggior collegamenti per gli italiani.\r\n\r\n\"Il mercato italiano è sempre stato estremamente rilevante per le Seychelles e rimane fondamentale, ora stiamo attirando sempre di più viaggiatori alla ricerca di autenticità, proseguiamo le nostre strategie per elaborare nuovi prodotti e gestire i flussi in modo mirato: non solo viaggi di nozze, ma anche proposte per famiglie, eventi e Mice, amanti della natura e a chi cerca esperienze culturali uniche. Da qualche tempo stiamo puntando sulla diffusione della cultura creola o i festival grazie alle esperienze sul territorio e con i locali. Inoltre, oltre ai grandi resort, abbiamo un'offerta per ogni tipo di budget per piccole strutture per turisti interessati a conoscere e a preservare il patrimonio delle isole\".\r\n\r\nRafforzata l'intesa con il trade e i tour operator italiani che restano strategici per la commercializzazione della destinazione come conferma Willemin: \"Gli appuntamenti con il b2b sono fondamentali anche per i fornitori e i partner locali che propongono le Seychelles come meta eco-friendly, con programmi di certificazione di sostenibilità le isole non sono solo mare. Dobbiamo continuare ad investire nella formazione per divulgare la varietà della nostra offerta attraverso workshop, operazioni di marketing digitale, partecipazione ad eventi internazionali e fiere, ma anche attraverso fam trip ed educational\". \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n","post_title":"L'avanzata delle Seychelles: prodotto ampliato per attrarre target diversificati","post_date":"2024-10-24T09:35:50+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1729762550000]}]}}