5 November 2024

Turkish Airlines vieta la Coca Cola e la Fanta sui suoi voli

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A causa delle tensioni in Medio Oriente la Turkish Airlines ha vietato la Coca Cola e la Fanta sui suoi voli e nelle lounge degli aeroporti. Il motivo è che gli Stati Uniti si sono allineati con Israele nel conflitto di Gaza.

L’informazione è documentata da Gary Leff, chief financial officer for a university research cenùter e blogger superinformato, sul portale View From the Wing, che risponde a un lettore che chiedeva perché questa popolare bevanda analcolica non viene offerta nelle lounge dell’aeroporto di Istanbul. Si presuppone, ovviamente, che neanche la Pepsi Cola possa essere l’alternativa poiché entrambe sono americane.

La decisione, secondo Leff, è stata adottata in un’ondata di indignazione contro gli Stati Uniti. Nel mirino anche Soda Stream, McDonald’s e Starbucks.

Tuttavia, Leff commenta che la Coca Cola non è stata sradicata da tutti i luoghi in cui opera Turkish perché è disponibile nella sala VIP di questa compagnia aerea nella capitale federale americana. E, se continuiamo su questa strada, la compagnia continuerà ad acquistare aerei Boeing come se nulla fosse successo.

 

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La compagnia tedesca ha infatti fatto recentemente il proprio debutto in Repubblica Ceca, confermando in questo modo l’anno positivo registrato dall'azienda, che ha già eguagliato il tasso di crescita del 2023 con la contrattualizzazione di altre 2 mila nuove unità nel solo terzo trimestre 2024 e ampliando il proprio portafoglio del 33% da gennaio a oggi.\r\n\r\nL’apertura di Praga consolida ulteriormente la presenza di limehome in Europa Centrale. Il nuovo building si trova in Halkova Street, e si tratta di una struttura già esistente: un hotel situato vicino a Wenceslas Square e vicino al centro commerciale e culturale della città. L'edificio offrirà 49 unità abitative, tra cui spaziosi attici (90 mq) e una grande terrazza comune. L'apertura è prevista entro novembre.\r\n\r\nPer quanto riguarda l'Italia, a solo un anno dal suo lanci nella Penisola, la società continua a incrementare il proprio portfolio con nuovi immobili a Verona, Milano, Bari e Roma, raggiungendo più di 250 unità. 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Infine, aprirà anche due nuovi hotel a Bari tra il 2026 e il 2028.\r\n\r\n“Entro fine anno ci aspettiamo di contrattualizzare tra le 400 e le 500 unità, considerando la ricca pipeline in negoziazione in diverse destinazioni strategiche italiane da Veneto a Sicilia - aggiunge il country manager Italia & director expansion di limehome, Alessandro Giuffrè -. Non escludiamo nessuna opportunità a priori. 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