19 July 2024

Trieste Airport: un fondo spagnolo plana nella holding che controlla lo scalo

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La holding 2i Aeroporti, che controlla il 55% delle quote del Trieste Airport, avrebbe ceduto il 49% delle quote al fondo finanziario spagnolo Asterion Industrial Partners, società di gestione degli investimenti specializzata nelle infrastrutture europee.

La quota in via di cessione è in mano alla società di private equity Ardian ed a Crédit Agricole Assurance. È pronto dunque il riassetto della holding 2i Aeroporti, controllata dal Fondo F2i che manterrà una quota di maggioranza pari al 51%. Il valore complessivo stimato della società si aggira sul miliardo di euro.

Intanto, lo scalo giuliano archivia un primo semestre 2024 dai numeri record: da gennaio a giugno è stato registrato un aumento del +42% dei passeggeri rispetto allo scorso anno, percentuale che sale al +54% se il confronto viene fatto sul 2019.

Cifre che pongono il Trieste Airport sopra la media italiana, complice anche l’investimento Ryanair, che ha scelto lo scalo di Ronchi come base. Il network dello scalo include 22 destinazioni domestiche e internazionali e l’ad dell’areoporto del Fvg, Marco Consalvo, ha ipotizzato che, alla fine dell’anno, il numero di passeggeri potrebbe attestarsi attorno a 1,3 milioni.

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Ma anche Linate»: Lorenzo Lagorio, country manager easyJet Italia, non si nasconde dietro il 'no comment' ufficiale sulla posizione della compagnia aerea in merito alla futura distribuzione degli slot del City Airport milanese. Quegli slot che Ita Airways ha dovuto cedere per concludere le nozze con Lufthansa. A Salerno, in occasione dell'inaugurazione dell'aeroporto campano, sintetizza i futuri passi della compagnia nel nostro Paese. «Non è un segreto: easyJet ha da sempre interesse a crescere sugli scali principali e certamente Linate rientra in questa strategia. Ora, c'è un iter in corso e non sappiamo come si concluderà, ma chiaramente è un’opportunità di sviluppo, in linea con la nostra strategia». Attualmente a Linate il vettore ha «in vendita 900.000 posti, su Berlino, Amsterdam Parigi - Orly e Charles de Gaulle - e Londra Gatwick. Scali dove c’è un'elevata componente di viaggiatori d’affari. 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