8 September 2024

Trieste Airport torna a fare utili e punta al boom di traffico per l’estate

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Trieste Airport vola verso una stagione decisamente positiva, dopo aver chiuso un 2022 che ha segnato il ritorno all’utile e un primo quadrimestre in cui il traffico passeggeri ha superato quello del periodo pre-pandemia.

Nel dettaglio lo scalo ha centrato profitti per 4,96 milioni di euro (2,4 al netto del Fondo di compensazione Covid), mentre i passeggeri movimentati sono stati 698.613 presenze (+100,2% sul 2021, -10,8% sul 2019). 

Tra gennaio e fine aprile 2023, l’aeroporto ha visto transitare ben 224.000 passeggeri, il +58,5% sul 2022, ma anche il +3,4% sul 2019.

Gli obiettivi futuri, oltre al raggiungimento del milione di passeggeri per all’anno «Puntano al rafforzamento della connettività territoriale e al collegamento sempre più integrato con il sistema croceristico e con quello ferroviario in chiave di un ulteriore sviluppo turistico – ha dichiarato il presidente Antonio Marano, ripreso da Nord-Est Economia -. Siamo nel piano di un progetto di rilancio i cui frutti matureranno a breve. Merito delle strategie condivise con gli azionisti, esempio di successo di partnership pubblico-privato, ma non di meno della capacità di un eccellente team di management».

L’amministratore delegato del Trieste Airport, Marco Consalvo, ha ricordato i nuovi voli per Barcellona, Dublino e Tirana e confermato la previsione di «un forte incremento delle destinazioni internazionali e delle frequenze sulle domestiche».

Entro l’estate sarà riattivato il collegamento con Milano Linate «con orari e prezzi dei biglietti adeguati alle esigenze dell’utenza regionale»; atteso il ritorno del volo su Monaco di Lufthansa.

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