8 ottobre 2024 09:15
Oltre 8,5 milioni di passeggeri tra gennaio e settembre hanno scelto Trenord nei weekend e nei mesi estivi verso destinazioni turistiche.
Ed è boom per le “Gite in treno”: quest’anno sono già stati venduti oltre 56.000 biglietti, il 43% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Circa 1200 persone hanno viaggiato sul treno storico che, dopo due corse inaugurali nel 2023, quest’anno ha ampliato la proposta fino a otto corse.
«Oltre che azienda di mobilità, siamo a tutti gli effetti un player del turismo – commenta Leonardo Cesarini, direttore commerciale di Trenord -. Sui nostri treni i viaggiatori nei weekend e nei festivi hanno superato i flussi pre-Covid; e fra ‘Gite in treno’, treno storico e servizi per i grandi eventi abbiamo trasportato oltre 90.000 clienti: questo dimostra che prendere il treno nel tempo libero è un’abitudine ormai consolidata. Per questo, lavoriamo continuamente per ampliare i nostri servizi e proposte verso le mete del turismo, per promuovere una mobilità sostenibile anche nel tempo libero».
Quest’anno, per la seconda volta consecutiva, Trenord sarà presente con uno stand al Ttg di Rimini (padiglione A7, stand 238).
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[post_content] => Prosegue la crescita del gruppo Gattinoni, che chiude il 2024 a quota 747 milioni di euro di fatturato lordo (+9%). Molto bene anche le marginalità operative lorde, che anzi mettono a segno un incremento ancora maggiore (+20%), raggiungendo un ebitda di 17,1 milioni. "Un dato, quest'ultimo, che andrebbe confrontato con il giro d'affari indicato a bilancio, basato sul valore delle commissioni e non dei ricavi lordi. A quel punto la marginalità sale a oltre il 5%: un valore molto positivo per un settore come il travel, che sappiamo tutti essere fragile da questo punto di vista", spiega il fondatore e presidente della compagnia, Franco Gattinoni.
Focus sulle marginalità
Ecco allora che anche per quest'anno le strategie del gruppo si concentreranno soprattutto sull'ulteriore miglioramento delle marginalità. Il tutto senza tralasciare gli obiettivi di crescita del business, che puntano al superamento degli 800 milioni di fatturato nel 2025 per poi raggiungere la significativa soglia del miliardo nell'esercizio successivo: "Cresceremo per linee interne ma non solo - aggiunge Gattinoni -. In questi primi sei mesi dell'anno concluderemo il processo di riorganizzazione aziendale avviato l'anno scorso, per poi chiudere alcune acquisizioni nella seconda parte del 2025 le cui trattative sono già in stato avanzato". Nessun dettaglio per ora sulle operazioni in corso, ma solo qualche velato accenno all'obiettivo di raggiungere quota 100 agenzie di proprietà (ora sono un'ottantina), nonché al rafforzamento dell'area prodotto ed eventi.
Aprile record
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Per il momento il gruppo sta rispettando la tabella di marcia anche grazie a un aprile record, che beneficia della straordinaria sovrapposizione di ferie pasquali e ponti festivi di quest'anno. "Il tema piuttosto sarà agosto, mentre appaiono più brillanti luglio e settembre - sottolinea l'a.d. della business unit travel, Mario Vercesi -. La questione è soprattutto legata ai prezzi. Ma stiamo lavorando con accordi ad hoc, per non farci trovare impreparati non appena i flussi di prenotazione torneranno a crescere, presumibilmente a maggio".
Questione prezzi
La questione è quella solita degli ultimi due-tre anni: il mercato registra molto advance booking e sotto data, a discapito del periodo intermedio. E agosto non raggiunge più i picchi di una volta, con gli italiani che spostano in parte le richieste sui due mesi vicini: "Le agenzie hanno spesso il polso immediato della situazione - rivela Gattinoni -. Solo che i fornitori a volte provano a tenere, sperando in una successiva ripresa della domanda, per poi abbassare significativamente le tariffe all'ultimo minuto. Una dinamica che noi vogliamo assolutamente evitare".
Molto bene l'Egitto. Usa in sofferenza
A soffrire in questo momento è soprattutto il Mediterraneo europeo, in primis il mare Italia, ma anche Spagna e Grecia, che hanno visto un deciso rialzo dei prezzi. Discorso opposto per il Nord Africa, che invece sta tornando prepotentemente in auge, soprattutto l'Egitto le cui quotazioni rimangono fortemente competitive. Infine una parola sugli Usa, destinazione che comincia a mostrare qualche segno di sofferenza a seguito dei comportamenti ondivaghi del nuovo presidente Trump: "Specialmente per quanto riguarda il business travel - conclude Gattinoni -. Ma non solo: avvertiamo un po' di disaffezione verso la meta, persino antipatia. Fino a pochi mesi fa nell'immaginario viaggiare verso gli Stati Uniti significava andare nel paese della libertà". Oggi, a livello di sentiment, per molti non è più così.
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[post_content] => Cresce l'offerta Perù di Mistral Tour, che nel catalogo marzo-dicembre 2025 ha inserito 16 itinerari pensati per svelare una destinazione dove il viaggio della vita non basta più. “Gli italiani considerano il Perù una destinazione one-shot e finiscono per voler visitare le mete di più grande richiamo turistico, prima fra tutte Machu Picchu - spiega l'amministratore delegato dell'operatore di casa Quality, Michele Serra -. Da quando è stato introdotto il numero chiuso per l’accesso al sito archeologico, è però emersa l’opportunità di far scoprire mete altrettanto affascinanti e fuori dai circuiti tradizionali, grazie alle quali gli arrivi nel Paese stanno oggi vivendo un nuovo boom. Noi stessi prevediamo un +15% di crescita della programmazione 2025, rispetto a un andamento già di per sé molto positivo e non più dipendente dagli andinisti, cioè dagli appassionati di trekking sulle Ande, come unici repeaters”.
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Una tale vastità di offerta significa però anche riconoscere i limiti di certi itinerari e orientare la domanda in funzione di ciò che il singolo viaggiatore è davvero in grado di sostenere: se occorre dormire a 3.800 metri in quota o superare passi a oltre 5 mila metri di altitudine, è fondamentale diversificare l’offerta per non trasformare un viaggio mozzafiato in un viaggio in apnea. Al tempo stesso, collegamenti aerei meno competitivi rispetto al mercato europeo, nordamericano o asiatico implicano un attento investimento, affinché la spesa maggiore non resti solo quella dedicata al viaggio, finendo poi per penalizzare la mobilità sulla destinazione. Le regolamentazioni in vigore sui siti esposti all’overtourism, infine, inducono a una maggiore flessibilità sia in termini di periodo di partenza, sia di scelta degli itinerari, richiedendo una preparazione al viaggio che limita i grandi numeri, ma può perciò valorizzare al meglio il potere di spesa e la qualità delle dmc.
Tutti aspetti commercialmente strategici su cui quest’anno Mistral Tour punta a organizzare nuovi webinar per le agenzie di viaggio, così come nuovi eventi a Casa di Quality Group, dal momento che la destinazione riscontra un interesse crescente, con una media di partecipanti attorno al 10% in più rispetto ad altre proposte. Segno che le stesse agenzie sono in cerca di ulteriori suggestioni e informazioni tecniche aggiornate, onde non correre il rischio di appiattire le vendite su un prodotto certamente apprezzato ma, come provano le stesse rilevazioni del ministero del Turismo, ancora troppo circoscritto all’area di Lima e dei territori meridionali (55,1%).
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[post_content] => Nel cuore di Roma, tra Villa Borghese e Piazza di Spagna, il Sofitel Roma Villa Borghese conferma il proprio impegno per un’ospitalità sempre più responsabile.
A guidare la trasformazione, il general manager Sebastien Antoine, che ha supervisionato un progetto articolato di riqualificazione strutturale e ambientale conclusosi nel febbraio 2025, culminato con l’ottenimento della certificazione Green Key, tra i riconoscimenti internazionali più rilevanti in tema di sostenibilità turistica.
Il percorso ha coinvolto interventi tecnici significativi: l’eliminazione totale dell’utilizzo di gas a favore di impianti elettrici di ultima generazione, l’introduzione di un sistema di illuminazione 100% LED, la sostituzione completa degli infissi e l’adozione di un sistema BMS per monitorare e ottimizzare in tempo reale i consumi energetici. Alla base del processo, anche la formazione del personale e una gestione più consapevole delle risorse, dall’acqua alla raccolta differenziata, fino alla riduzione degli sprechi alimentari. Obiettivo dichiarato: ridurre l’impatto ambientale senza rinunciare al comfort e alla raffinatezza dell’esperienza Sofitel.
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L'hotel e il territorio
La struttura, ospitata in un palazzo nobiliare del XIX secolo, è stata ridisegnata nel 2019 dall’architetto Jean-Philippe Nuel, che ha unito eleganza francese e classicismo romano in un ambiente sobrio e luminoso. Le 78 camere e 7 suite, tra cui tre Terrace Suite con jacuzzi e quattro Deluxe Suite, sono progettate per offrire un’atmosfera intima e sofisticata.
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[post_content] => Un professionista dalle competenze trasversali, capace di creare e gestire piani di sostenibilità, coordinare investitori, coinvolgere comunità locali e mettere in atto azioni di rigenerazione non solo ambientale ma anche del tessuto economico-sociale.
Si chiama "Sustainability manager for tourism destinations" ed è una nuova figura professionale che verrà formata a partire da quest'anno per accompagnare le destinazioni ad adottare un modello di sviluppo inclusivo, sostenibile e resiliente con al centro il benessere dei territori e dei visitatori, attraverso una gestione basata su approcci sistemici e partecipativi.
Questa figura - viene spiegato in una nota - nasce in risposta alle nuove sfide del turismo grazie al progetto "WeNaTour", sovvenzionato dal programma Erasmus+ e realizzato da 12 partner provenienti da 5 paesi, tra cui Etifor, B Corp e spin-off dell'Università degli Studi di Padova, promotore dell'iniziativa e responsabile del settore ricerca al suo interno.
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[post_content] => La quinta edizione del Forum dell’associazione Travel Retail Italia (Atri), che ha riunito a Caserta i manager di oltre 70 aziende attive nei servizi commerciali di aeroporti, stazioni e porti italiani, ha acceso i riflettori sulle nuove tendenze del settore. Con un valore di circa 65 miliardi di euro e 3 milioni di occupati, il comparto si conferma strategico per il turismo e la promozione del Made in Italy.
Il contesto globale lascia ben sperare. Secondo ACI Europe, nel 2025 il traffico passeggeri in Europa crescerà del 4%, mentre per l’Italia la stima è del +3,6% (fonte Eurocontrol). Nel 2024 il nostro Paese ha superato i 200 milioni di passeggeri, con una quota del 9% del traffico europeo e una netta prevalenza di voli internazionali (66%). In forte espansione gli scali sopra i 15 milioni di passeggeri (+15,6%) e quelli sotto il milione (+16,5%). Fiumicino da solo rappresenta un quarto del mercato nazionale.
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Il vicepresidente di Confindustria Marco Nocivelli ha sottolineato la sinergia tra travel retail e Made in Italy, proponendo una campagna nazionale di comunicazione coordinata per valorizzare le eccellenze italiane in mercati chiave come Asia, Medio Oriente, America Latina e Africa, ancora poco esplorati. Ha inoltre evidenziato la necessità di rafforzare la lotta alla contraffazione, che ha già prodotto sequestri per oltre 16 miliardi di euro dal 2008.
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[post_content] => Sono in vendita da oggi, 9 aprile, i biglietti per i voli targati easyJet sulla nuova rotta da Milano Malpensa a Siviglia: il collegamento sarà operato dal prossimo 27 ottobre, con due frequenze settimanali il lunedì e il venerdì.
Con l’introduzione della nuova rotta per Siviglia, easyJet collegherà Milano con le due principali città dell’Andalusia, inclusa Malaga dove in estate la compagnia opera due voli giornalieri.
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[post_content] => Nuove opportunità di viaggio sulle rotte internazionali per i passeggeri in partenza da Roma Fiumicino, con il collegamento per Francoforte targato Condor Airlines.
“L’avvio delle operazioni di Condor Airlines sul nostro scalo – dichiara Ivan Bassato, chief aviation officer di Aeroporti di Roma – e dunque l’ingresso di un nuovo player su Francoforte, contribuisce ad ampliare il ventaglio di scelte per i nostri clienti arricchendo ulteriormente l’offerta verso la Germania, un mercato strategico per Fiumicino con livelli record di traffico che nel 2024 ha infatti superato la soglia dei 2,5 milioni di passeggeri trasportati”.
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"L'aggiunta della Roma-Francoforte rafforza ulteriormente il nostro impegno verso il mercato italiano - ha sottolineato Peter Gerber, ceo di Condor Airlines -. Roma è una delle città più importanti d’Europa e siamo entusiasti di offrire ai passeggeri un collegamento diretto con il nostro hub di Francoforte. Questo non solo consentirà un rapido accesso alla Germania, ma darà anche la possibilità di usufruire dell’ampia rete di voli intercontinentali di Condor, con destinazioni negli Stati Uniti, in Canada e nei Caraibi, tra cui San Francisco, Los Angeles, Seattle, Vancouver, Cancún e Puerto Plata."
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[post_content] => Presentato, in occasione della 10ª edizione di Agritravel Expo, il piano strategico di valorizzazione e promozione della rete dei “borghi certificati della Sardegna”, con l’obiettivo di integrare pienamente l’isola nel mercato internazionale del turismo nei borghi, settore in forte crescita.
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Illustrata la fase transitoria del progetto, che riconosce attualmente 15 borghi già certificati a livello nazionale e internazionale, tra cui Aggius, Bosa, Castelsardo, Atzara, Gavoi e Posada, suddivisi tra i “borghi più belli d’Italia” e quelli con “bandiera arancione” del Touring Club.
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[post_content] => È stato inaugurato ieri a Roma il primo hotel al mondo del brand Orient Express di casa Accor . Situato in piazza della Minerva 69, nel cuore più antico della città, la struttura, di proprietà del gruppo Arsenale, lo stesso del treno della Dolce Vita, si trova a pochi passi dal Pantheon e a breve distanza a piedi dai monumenti più importanti. L'Orient Express la Minerva dispone di 93 camere, da 25 fino a 235 mq, incluse 36 suite, uniche nel loro genere sia per design sia per dimensioni.
L’apertura dell'hotel segna la rinascita di un palazzo seicentesco, che un tempo accolse viaggiatori e artisti del calibro dello scrittore Stendhal, autore de Le passeggiate romane, ed Herman Melville, celebre per Moby Dick, in cerca d’ispirazione. Restaurato dall’architetto e artista Hugo Toro, l'albergo è stato disegnato in modo da fondere l’eredità romana con una nuova impronta estetica. Ogni camera vuole essere un omaggio all’età d’oro del viaggio, con bauli realizzati su misura, dettagli in legno che evocano i vagoni dell’Orient Express e tessuti pregiati firmati Rivolta Carmignani, gli stessi delle carrozze letto d’un tempo. I corridoi richiamano l’eleganza del treno di lusso, mentre i saloni e gli spazi comuni invitano gli ospiti a un viaggio tra prospettive e trame.
L'hotel ospita inoltre tre proposte gastronomiche: la Minerva bar, situato nella hall, è un angolo di tranquillità nel cuore della vita romana. In apertura al pubblico da maggio 2025, Gigi Rigolatto, situato sulla terrazza panoramica, è il risultato di un concept d’autore firmato da Rikas Hospitality Group e Paris Society. Mimi Kakushi, atteso entro fine anno, è infine un ristorante pluripremiato che porterà gli ospiti nella Osaka degli anni Venti, quando il modernismo occidentale incontrava la tradizione giapponese. Il concept è ancora una volta firmato da Rikas Hospitality Group.
L'Orient Express La Minerva offre anche cinque spazi per eventi: la sala Olimpo da 165 mq impreziosita da undici sculture in marmo di Rinaldo Rinaldi, che rappresentano stagioni, elementi e continenti; la Rinaldi da 54 mq ispirata agli interni dei vagoni d’epoca dell’Orient Express; la Alfieri da 28 mq; la Bernini da 26 mq); e la Galleria da 75 mq adiacente alla Minerva bar al piano terra, con soffitti che richiamano la grande cupola del Pantheon.
“Con questa apertura inauguriamo il primo hotel al mondo firmato Orient Express - sottolinea il ceo di Arsenale Group, Paolo Barletta -. Abbiamo scelto Roma perché rappresenta il punto di incontro ideale tra storia, cultura e ospitalità italiana. Questo debutto, in tandem con i treni della Dolce Vita Orient Express che vede Roma ancora protagonista, conferma la capacità del nostro Paese di attrarre investimenti strategici e rafforza il nostro ruolo come piattaforma di sviluppo del lusso internazionale".
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Primi segnali negativi sugli Usa","post_date":"2025-04-10T12:39:57+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1744288797000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488495","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cresce l'offerta Perù di Mistral Tour, che nel catalogo marzo-dicembre 2025 ha inserito 16 itinerari pensati per svelare una destinazione dove il viaggio della vita non basta più. “Gli italiani considerano il Perù una destinazione one-shot e finiscono per voler visitare le mete di più grande richiamo turistico, prima fra tutte Machu Picchu - spiega l'amministratore delegato dell'operatore di casa Quality, Michele Serra -. 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