25 ottobre 2022 11:41
Nonostante i problemi della scorsa stagione, tagli sul personale e conseguenti disservizi, le compagnie aeree evidenziano un traffico in forte crescita nel prossimo anno. Ci vorrà molto tempo, però, affinché i disservizi rientrino. In occasione della scorsa edizione del Ttg di Rimini il settore del trasporto aereo ha fatto il punto sui prossimi scenari.
«L’esigenza di crescita deve trovare risposte – spiega Pierluigi di Palma, presidente Enac -. L’innovazione tecnologica è importante a 360 gradi. Il traffico del futuro deve essere attratto da aeroporti di qualità. Oggi si parla concretamente di confrontarsi con l’ambiente. C’è molta effervescenza. La situazione di prezzi è difficile ma le compagnie si stanno impegnando al massimo. La domanda supera l’offerta. Dobbiamo trovare punti di equilibrio».
I segnali da molte parti del mondo sono forti, ma sul lungo raggio ci vorrà ancora un po’ di tempo.
«Si registra una crescita forte dei voli domestici – commenta Armando Brunini, ceo Sea Aeroporti -. Molte compagnie stanno riaprendo ma siamo lontani dai grandi numeri e manca Oriente, Russia e Ucraina. Ci sarà impatto su tariffe e sulla domanda, ma una crescita complessiva sull’industria”.
«La Cina fa timidi segnali ma da altre parti del mondo c’è molta vivacità – aggiunge Ivan Bassato, chief aviation officer Aeroporti di Roma – Ci sono crisi energetica e inflazione ma anche una grande voglia di muoversi. Non solo, c’è voglia di Italia. Le compagnie aeree stanno pianificando la summer 2023 con numeri molto elevati. Non dimentichiamo che la sostenibilità ha bisogno di risorse quindi dobbiamo essere pronti ad accogliere la domanda in crescita ma essere anche molto flessibili per affrontare cambi di marcia».
«Le compagnie continuano ad investire – conferma Gabriella Galantis, senior director sales Southern Europe Lufthansa Group – Per quanto riguarda l’aumento tariffe è difficile fare previsioni. La voglia di viaggiare c’è ed il leisure è molto vivace».
«Dopo la pandemia ci siamo rimessi in moto – sottolinea Fabio Ghiringhelli, country manager Italy Emirates -. C’è molta attenzione all’ambiente e a come riciclare il materiale. Ma sono molti i costi per adeguare le nostre capacità. Abbiamo variabile carburante che è cresciuto del 130% in più. Mancano equipaggi e aerei ancora fermi. Stiamo cercando di recuperare».
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[post_content] => Evitare possibilmente il giorno del Ringraziamento, Halloween, Natale, Capodanno e i mesi estivi, quando i costi di voli e alloggi tendono a salire. Provare invece a cercare opzioni di viaggio tra tra gennaio e marzo e tra ottobre e novembre. Sono alcuni dei consigli Civitatis sui momenti migliori per visitare New York risparmiando.
Secondo i comparatori di viaggi, acquistare i biglietti aerei almeno sette settimane prima della partenza aiuta a evitare rincari. Per chi viaggia in alta stagione, è però consigliabile prenotare con almeno cinque mesi di anticipo. Tuttavia, queste regole non sono rigide e possono variare in base a sconti o strategie delle compagnie aeree per riempire i voli. sEsendo una meta molto richiesta, i vettori lanciano infatti spesso offerte flash con sconti interessanti anche in altre stagioni. Il periodo più economico per visitare New York rimane tuttavia l’inverno, escluso dicembre, ma il freddo intenso richiede una buona preparazione. Il vantaggio? Si può godere della città innevata.
Manhattan è quindi la zona ideale per soggiornare, con Times Square e Central Park tra le aree più richieste per la loro posizione centrale e i collegamenti. Tuttavia, gli alloggi qui sono abbastanza costosi, con prezzi medi a partire da 100 dollari a notte. Per risparmiare, si possono trovare sistemazioni più economiche in quartieri come Queens o Brooklyn, a condizione che siano ben collegate alla metropolitana. Il consiglio principale per trovare hotel convenienti è lo stesso valido per i voli: prenotare con anticipo ed evitare l'alta stagione.
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Si riapre la questione relativa all'utilizzo improprio del termine terme. A seguito di un ricorso effettuato da Terme di Sirmione con il sostegno di Federterme, il Tar del Lazio ha infatti recentemente annullato il provvedimento d’archiviazione in materia emesso dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato, riaccendendo i riflettore sul diritto di “chiamare terme ciò che non lo è”, anche per il tramite di espedienti ingannevoli per i consumatori.
La vicenda trae origine da un esposto della stesse Terme di Sirmione all'Agcm del gennaio 2023, nel quale veniva denunciato l’inserimento della parola “terme” nella denominazione di meri centri benessere privi di acqua termale. La richiesta fu quindi archiviata in prima battuta dall’Autorità. Tale segnalazione faceva in particolare riferimento alla legge che regolamenta il settore termale (l. 323/2000) e che riserva l’uso della parola “terme” (e suoi derivati) alle sole strutture che utilizzano l’acqua termale ai sensi di una concessione mineraria.
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“Noi siamo da sempre impegnati nel riportare all’attenzione degli stakeholder e della classe medica l’importanza del riconoscimento terapeutico delle acque termali, grazie alle quali vengono erogate cure scientificamente fondate e basate su una risorsa naturale e in tal senso di grande attualità - commenta il presidente di Terme Sirmione, Giacomo Gnutti -. In questo contesto, sia nella connotazione medicale sia in quella del benessere, riteniamo siano fondamentali il rigore nella gestione delle acque termali, preservandone le caratteristiche e la trasparenza nella comunicazione verso gli utilizzatori finali, affinché possano scegliere le loro destinazioni in modo consapevole e informati del fatto che un’acqua termale e un’acqua riscaldata sono completamente diverse”.
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Il vettore di Abu Dhabi ha inoltre registrato ricavi per quasi 6,9 miliardi di dollari contro i 5,5 miliardi del 2023. «Guardando al futuro, sono fiducioso che continueremo ad essere una compagnia aerea finanziariamente forte» ha commentato l'amministratore delegato, Antonoaldo Neves.
Etihad ha attribuito l'aumento degli utili all'incremento del numero di passeggeri, alla ripresa delle operazioni cargo e alla riduzione dei costi. Nel 2024 ha trasportato 18,5 milioni di passeggeri, con un aumento del 32%. I ricavi cargo per l'anno sono stati di 1,1 miliardi di dollari (872,5 milioni di sterline), con un incremento del 24%.
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Cifre record, inoltre, in termini di arrivi, stimati nell'ordine di 43,4 milioni, per un aumento del +5% rispetto ai 41,2 milioni dell'anno scorso.
Sul primo gradino del podio per numero di visitatori si confermano gli Stati Uniti: la spesa degli americani si prevede aumenterà del 9%, raggiungendo la quota record di 6,7 miliardi di sterline quest'anno: in altre parole quasi 1 sterlina su 5 di spesa dei visitatori in entrata sarà riconducibile ai viaggiatori statunitensi.
Anche le visite e le spese provenienti dall'Europa nel complesso mostrano una crescita rispetto al 2024, sebbene variabile. Quanto all'Asia orientale, la cui ripresa continua ad essere in ritardo, i numeri migliorano e si prevede che quest'anno la Cina tornerà a essere il quinto mercato più importante per il Regno Unito.
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Quest'anno la Croazia partecipa per la prima volta alla Btm di Bari, in calendario dal prossimo 26 febbraio, con la partecipazione di cinque partner.
Numerose le novità e le attrazioni che la destinazione porterà in primo piano per il 2025 allo stand 77T nel Villaggio T-Trade: qui saranno presenti anche l'ente per il turismo della Regione di Zadar, l'ente per il turismo della Regione Spalatino-Dalmata, l'ente per il turismo della Regione di Dubrovnik e Neretva insieme all’ente turistico della città di Dubrovnik e la compagnia di navigazione nazionale Jadrolinija.
La Croazia ha archiviato il 2024 con 21,3 milioni di arrivi e 108,7 milioni di pernottamenti, numeri che rappresentano una crescita del 4% negli arrivi e dell'1% nei pernottamenti rispetto al 2023. Di questi, 103,3 milioni di pernottamenti sono stati registrati nelle località marittime, cioè l'1% in più rispetto al 2023, mentre oltre 2,7 milioni di pernottamenti sono stati registrati nelle zone continentali, pari ad un aumento del 5%; 2,7 milioni sono infine stati i pernottamenti concentrati nella capitala croata, Zagabria, che segnano quindi un aumento del 6% rispetto al 2023.
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[post_content] => Aviareps rafforza la presenza in Grecia con l'acquisizione di una partecipazione in Intermodal Air, compagnia di rappresentanza aerea basata ad Atene, con oltre 39 anni di esperienza nelle vendite e nei servizi per i vettori.
Fondata nel 1986, ha sviluppato un expertise nel settore e una forte presenza sul mercato che hanno permesso all'azienda di affermarsi nel mercato locale, stimolare la crescita delle vendite ed espandere le opportunità per i suoi partner. Intermodal Air è uno dei membri fondatori di Haar– Associazione ellenica dei rappresentanti delle compagnie aeree – ed è membro di Sete – Confederazione del Turismo Greco.
«Vediamo un grande potenziale in Intermodal Air e nel loro team - commenta il ceo di Aviareps, Edgar Lacker - e crediamo che questa cooperazione strategica rafforzerà la nostra posizione sul mercato in Grecia. Siamo entusiasti di supportare la crescita di Intermodal Air, sfruttando la nostra lunga esperienza globale nel settore».
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[post_content] => Vettori e pasti. Diciamo così: le distanze fra compagnie low cost e compagnie tradizionali si accorciano. Specialmente nei servizi a bordo (fattore, detta per inciso, che dovrebbe distinguere una low cost da un vettore tradizionale), che per alcune grandi compagnie non sono più gratuiti. Come per esempio i pasti.
Vediamo un caso specifico.
Klm e Air France sono la stessa compagnia aerea, anche se i loro marchi e le loro pratiche spesso differiscono. Qualche mese fa, Air France ha annunciato un programma che modificherà progressivamente il servizio a bordo dei suoi voli europei, dove il pasto non sarà più gratuito. E ora è la volta di Klm.
La compagnia aerea olandese ha iniziato a far pagare i pasti a bordo sulle rotte da Amsterdam a Lisbona, Porto e Oslo, come se fosse una compagnia aerea low cost. Al momento si tratta di un processo sperimentale.
Da oggi fino ad aprile, i passeggeri della classe economica avranno due opzioni: il servizio gratuito, che comprende acqua, caffè o tè e un waffle, oppure un menù a pagamento con panini, fajitas o budini e bevande. I prezzi di questi prodotti variano dai 2,50 euro per un KitKat, ai 5 euro per una birra o ai 6-7 euro per un panino.
Business
I passeggeri della classe business, invece, continueranno a usufruire di tutti i servizi gratuitamente. Come dire: chi è ricco, chi spende un sacco di soldi per il biglietto e che quindi a rigore di logica potrebbe permettersi benissimo di comprarsi il pranzo, non lo paga. C'è una logica distorta in tutto questo.
Una volta terminato il periodo sperimentale, Klm deciderà se estendere il pagamento a tutte le sue rotte europee. Come aveva annunciato anche Air France, che però ha rimandato tutto e continua a non addebitare alcun servizio. La francese conferma che seguirà la stessa strada.
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[post_content] => Debutto per Hahnair nell'Ndc Advancement Working Group dell'Airline Reporting Corporation (Arc): in questo modo contribuirà alla missione del gruppo di lavoro di rinnovare gli standard del settore e accelerare l'implementazione di Ndc in tutto il settore dei viaggi.
L'Airlines Reporting Corporation è un'autorità leader nel settore dei viaggi aerei, in grado di creare collegamenti tra compagnie aeree, agenzie e acquirenti aziendali. Istituito nell'ottobre 2023, l'Arc's Ndc Advancement Working Group identifica e adotta attivamente le migliori pratiche, migliora l'efficienza operativa e promuove le partnership di settore. Il gruppo comprende una rete di stakeholder del settore dei viaggi all'avanguardia, come società di gestione dei viaggi, agenzie di viaggio online, consolidatori, fornitori di tecnologia e compagnie aeree.
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[post_content] => Valorizzare i borghi incastonati nella natura mettendo in atto misure capaci di riportare residenzialità e servizi, andando ad intercettare risorse finalizzate alla rigenerazione urbana. E’ questo l’obiettivo della regione Umbria.
«L’Umbria è vista ancora come terra di passaggio – spiega l’assessora regionale al turismo Simona Meloni – Dobbiamo trasformare le presenze in permanenza. In questo percorso, l’interlocuzione con chi vive il territorio è fondamentale. Ho voluto avviare una fase di confronto per mettere a fuoco tutte le richieste che arriveranno da chi, quotidianamente è impegnato nella valorizzazione dei borghi riuscendo a mantenere alta la vitalità».
La regione promuove forme di turismo in linea con la vocazione naturale del territorio, all’insegna della sostenibilità che poi è uno degli obiettivi dell’agenda 2030.
«Di conseguenza – aggiunge l’assessora - favoriremo sempre di più quelle attività turistiche che rispettano i territori promuovendone la socialità e la cultura, con ricadute positive dal punto di vista economico. La giunta adotterà a breve un atto che cancellerà l’emendamento della precedente amministrazione che trasformava i sentieri in strade percorribili da mezzi a motore. Inoltre lavoreremo a un progetto di interconnessione tra i parchi e i laghi, che rappresentano grandi attrazioni naturalistiche».
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