16 September 2024

Torino Airport avanza sull’estate con il network di voli più ampio di sempre

[ 0 ]

Torino Airport scommette sull’estate con un operativo che conta 81 rotte, di cui 53 internazionali e 28 nazionali, e 15 compagnie aeree: di fatto il network di voli più ampio di sempre per un totale di 63 destinazioni nella summer appena iniziata, a fronte delle 50 servite nell’estate 2019 (+26%).

L’offerta cresce in particolare sul segmento internazionale: sono infatti 47 le mete estere raggiungibili, a fronte delle 30 collegate nell’estate 2019 (+57%).

La programmazione prevede nel picco stagionale (agosto) fino a 408 frequenze settimanali, pari al +38% rispetto a quelle programmate nello stesso periodo del 2019. Le frequenze dei voli internazionali raggiungeranno un quota 217, in aumento del +14% rispetto all’estate 2019; ancora più significativo sarà l’incremento delle frequenze dei voli nazionali verso il Sud Italia e le isole: verranno infatti operate fino a 182 frequenze settimanali rispetto alle 103 della summer 2019, pari al +77%.

Complessivamente saranno oltre 4 milioni i posti in vendita, oltre il 43% in più rispetto al 2019, quando i posti disponibili erano poco più di 2,8 milioni.

Sul fronte internazionale sono in tutto 25 le nuove rotte: Agadir, Billund, Breslavia, Budapest, Copenhagen, Dublino, Edimburgo, Cracovia, Lanzarote, Madrid, Malaga, Marrakech, Parigi Beauvais, Siviglia, Tel Aviv e Zara  servite da Ryanair. London Gatwick  servita da easyJet; Paris Orly servita da Vueling; Skopje servita da Wizz Air; Ibiza, Mahon  e Rodi servite da Neos; Atene e Santorini servite da Volotea; Santorini (Grecia) servita da Blue Air.

La rete domestica include le due new entry di Trapani servita da Ryanair e Lamezia Terme  servita da Wizz Air.

Conferma di Ita Airways per i voli su Roma Fiumicino, dove le frequenze giornaliere passano dalle 2 attualmente operate a 3 nei mesi di aprile e maggio, fino a 4 voli giornalieri a partire da giugno.

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474543 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sagat ha firmato un accordo con Rfi per un servizio di assistenza integrata dal treno all’aereo per i viaggiatori con disabilità e a ridotta mobilità. Torino Airport diventa così il primo scalo in Italia in cui il servizio di assistenza viene erogato in modalità integrata. I contenuti dell’accordo sono stati condivisi con Enac e concepiti sulla base delle indicazioni dell’ente, al fine di fornire un servizio più inclusivo e consentire un viaggio agevole per tutti i passeggeri. In pratica i passeggeri potranno essere assistiti nelle fasi di salita e discesa sia dal treno che dall’aereo da personale dedicato e adeguatamente formato. In particolare, sarà cura degli addetti aeroportuali assistere i viaggiatori fino al meeting point di interscambio, dove verranno accolti e accompagnati fino al treno da personale incaricato da Rfi, e viceversa. Il servizio è disponibile per tutti i treni in partenza o in arrivo nella stazione di Torino Aeroporto di Caselle. Per usufruire dell’assistenza è necessario richiederne l’attivazione o alla compagnia al momento della prenotazione del biglietto aereo o a Sagat con un preavviso di almeno 48 ore prima dell’orario di partenza o di arrivo del volo. Per Rfi, la richiesta va inoltrata tramite i canali di Sala Blu con un preavviso di almeno 12 ore; qualora tale condizione non venisse rispettata, verrà compiuto ogni ragionevole sforzo per fornire adeguata assistenza ai viaggiatori con disabilità e a ridotta mobilità. [post_title] => Torino Airport sigla un accordo con Rfi per l’assistenza integrata ai passeggeri con disabilità [post_date] => 2024-09-16T11:41:47+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726486907000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474539 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Latam ha dato il via al rinnovo di 24 dei suoi Boeing 787, con un investimento di 360 milioni di dollari che prevede il totale ammodernamento degli interni delle cabine con nuovi sedili, intrattenimento a bordo e miglioramenti del design. In particolare, ci sarà una nuova cabina Premium Business, con l'aggiunta della poltrona Recaro R7 (ex CL6720) di Recaro Aircraft Seating. Per la prima volta, i viaggiatori disporranno di porte dove ci sono le poltrone Premium Business, che garantiranno maggiore privacy, spazio personale e comfort, rendendo il Gruppo Latam il primo in Sud America a offrire questa nuova esperienza. Le poltrone della classe Economy saranno completamente rinnovate con sedili all'avanguardia, progettati ergonomicamente per offrire più spazio e comfort. Inoltre, i passeggeri potranno godere di un maggiore comfort nei sedili Economy Plus, che offrono più spazio per le gambe, maggiore reclinabilità, poggiapiedi ed esclusivo spazio per i bagagli. Dei 24 velivoli interessati al rinnovo, 10 sono Boeing 787-8 - destinati esclusivamente al mercato interno cileno - e 14 sono Boeing 787-9, che operano in Cile, Brasile e Perù. Il primo aereo ad essere ammodernato sarà il Boeing 787-8, che inizierà i voli commerciali il 1° marzo 2025. L'intero processo di ammodernamento degli aerei si svolgerà nelle basi di manutenzione di São Carlos, in Brasile, e di Santiago, in Cile e si stima verrà completato per metà 2026. «Con un design che riflette l'essenza unica del Gruppo Latam e un'attenzione ai minimi dettagli, le nostre nuove cabine sono state create per offrire un'esperienza di viaggio di livello mondiale - afferma Paulo Miranda, vp area customers di Latam Airlines Group -. Le nuove poltrone Premium Business segnano un significativo passo in avanti, combinando comfort, privacy ed eleganza. Questi rinnovamenti ci posizionano come leader nel settore, offrendo ai nostri passeggeri un livello di comfort senza precedenti e un'esperienza di volo esclusiva».     [post_title] => Latam rinnova gli interni di 24 B787, con un investimento di 360 mln di dollari [post_date] => 2024-09-16T11:19:48+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726485588000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474528 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'Albania è proiettata verso un altro anno da record in termini di arrivi di turisti stranieri, anche se il balzo in avanti dei prezzi rispetto a un anno fa - fino al +90% - si è notato sulla durata media del soggiorno e sulla spesa complessiva. I numeri evidenziano un vero e proprio boom degli arrivi via aereo, come spiega Il Corriere della Sera, trainati dalle low cost: tra giugno e agosto all’aeroporto internazionale di Tirana sono transitati 3,5 milioni di passeggeri, il 45,8% più dell'analogo periodo 2023, mentre i viaggiatori portuali sono risultati di poco inferiori a quelli di un anno prima. «Di questi 1,35 milioni hanno volato tra l’Italia e l’Albania, in aumento del 47% rispetto a un anno fa - riferisce Piervittorio Farabbi, chief operating officer & accountable manager dello scalo albanese -. Dal 1° gennaio al 10 settembre abbiamo avuto 7,6 milioni di passeggeri: abbiamo già superato i numeri dell’intero 2023 e prevediamo di chiudere l’anno con 10,5 milioni». Le località protagoniste dei maggiori rincari sono state Ksamil, Sarande, Valona, Himara, Dhërmi, Velipoje, aree già prese d'assalto dagli italiani nel 2023, con il risultato che gli stessi albanesi si sono ritrovati a sborsare somme mai viste per un ombrellone, un pranzo o una camera d’albergo. Con la conseguente irritazione del premier Edi Rama, che aveva già avvertito lo scorso luglio come «Nel Sud assistiamo a un aumento assurdo. Questo è un suicidio, i rincari avranno ricadute sull’estate 2025. Ed è una vergogna che avvenga quando siamo entrati nella Champions League del turismo mediterraneo».   [post_title] => Il boom turistico dell'Albania: impennata dei prezzi fino al +90% [post_date] => 2024-09-16T10:47:01+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726483621000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474515 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Gulf Air studia un potenziale, futuro ingresso nel mercato statunitense e precisamente su New York che potrebbe essere collegata al Bahrain già a metà del 2025. La notizia è stata anticipata dal ceo del Gulf Air Group, Jeffrey Goh - ripreso da Aviation Week - che ha spiegato come «stiamo vedendo la luce attraverso il tunnel» riferendosi ai progressi compiuti dall'Autorità per l'aviazione civile del Bahrein con la Faa statunitense a seguito di una revisione della sicurezza del controllo dell'aviazione civile del Bahrein. «Se tutto andrà bene, potremmo prevedere un lancio a metà del 2025, in base alla disponibilità degli aeromobili». La mossa rientra nella più ampia strategia della compagnia aerea di ampliare il network, migliorando al contempo le sinergie operative all'interno del gruppo, che comprende il Bahrain International Airport. Goh aggiunge che, sebbene non siano ancora state annunciate pubblicamente le destinazioni specifiche degli Stati Uniti, Gulf Air sta valutando diversi mercati chiave, tra i quali si ritiene che New York sia tra le mete più ambite. Il vettore ha già operato voli per il Jfk di New York dal luglio 1994 al febbraio 1997, ma da allora gli Stati Uniti sono rimasti assenti dal network della compagnia. Gulf Air porta avanti una rimodulazione delle proprie operazioni, con una maggiore attenzione sui potenziali flussi di traffico leisure in entrata: «Il nostro network viene adattato alla strategia turistica nazionale del Bahrain. Ciò include l'aumento della connettività verso i mercati strategici in Cina, Europa e potenzialmente Africa». I piani di rinnovo della flotta includono la consegna di 10 aeromobili della famiglia Airbus A320 e di due Boeing 787-9 entro il 2027, anche se all'orizzonte rimangono i problemi sulle consegne dei nuovi velivoli che coinvolgono tutti i vettori. [post_title] => Gulf Air studia l'apertura di un collegamento verso gli Stati Uniti per il 2025 [post_date] => 2024-09-16T09:50:31+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726480231000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474490 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Pista di volo rinnovata per l'Aero Club di Bergamo: la 12/30, lunga 714 metri e larga 18, è stata infatti oggetto di lavori di riqualifica e ripavimentazione insieme alle superfici delle vie di rullaggio. Per l'intervento - che ha riguardato anche l’adeguamento della segnaletica di pista, delle vie di rullaggio e del piazzale aeromobili - Sacbo ha investito circa 800.000 euro. «Sacbo riconosce e annette importanza all’attività dell’Aero Club Bergamo, svolta nel contesto operativo di primaria importanza dell’Aeroporto di Bergamo - ha dichiarato Giovanni Sanga, presidente della società di gestione -. L’investimento nelle opere di riqualificazione della pista di volo, sostenuto dal gestore aeroportuale, serve a garantire la massima sicurezza e la continuità dei programmi, tra i quali rientra la scuola di volo, e attraverso cui il sodalizio quasi centenario porta avanti i valori della cultura aeronautica». «Da quando ho assunto la guida dell’Aero Club Bergamo ho avvertito la vicinanza e l’attenzione di Sacbo, che ha compreso come la nostra missione preveda di rendersi utile alla comunità, per esempio rendendosi disponibili gratuitamente alla sorveglianza del territorio a supporto della Protezione Civile – ha sottolineato Andrea Orsi, nono presidente nella storia del sodalizio, che conta circa 150 soci piloti. La nostra scuola di volo è un fiore all’occhiello proprio perché la posizione della base operativa rappresenta un importante valore aggiunto nella formazione del pilota, che si abitua a convivere con il traffico aereo di un importante aeroporto internazionale e in uno spazio aereo controllato». [post_title] => Sacbo: taglio del nastro per la rinnovata pista dell'Aero Club Bergamo [post_date] => 2024-09-16T09:00:16+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726477216000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474415 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Debutto internazionale per Itabus il prossimo 16 ottobre con le linee verso Lubiana e Zagabria. Ogni giorno 6 collegamenti (3 di andata e 3 di ritorno) consentiranno di collegare le principali città italiane alle nuove mete estere. Saranno due le direttrice dedicate a queste capitali europee da Itabus: una da Napoli e Roma (4 viaggi quotidiani) e l’altra che parte da Torino/Milano (2 servizi giornalieri). Considerata la vocazione turistica delle destinazioni, lungo il percorso Itabus farà tappa anche presso gli aeroporti di Venezia e di Milano Bergamo. Partenze di mattina (da Roma alle 10 o da Milano alle 8:15) per raggiungere Lubiana e Zagabria in serata, oppure viaggi notturni per consentire di ottimizzare i tempi di percorrenza. Altra soluzione per chi vorrà raggiungere la Slovenia e la Croazia, sarà rappresentata dalle interconnessioni treno + bus con un unico biglietto valido per entrambi i mezzi. Si arriva con Italo fino a Venezia Mestre (snodo intermodale centrale nella strategia per l’estero) e ci sarà un Itabus dedicato per completare il proprio viaggio (al ritorno con Itabus fino a Mestre e poi con Italo si è collegati al resto d’Italia). Lubiana e Zagabria rappresentano solo il primo passo verso un’espansione europea. Al via i primi collegamenti con gli aeroporti italiani Altra importante novità del nuovo orario è quella legata ai collegamenti con i principali aeroporti italiani: entrano nel network Itabus Roma Fiumicino e il Marco Polo di Venezia. Fiumicino sarà servito con 12 servizi al giorno che prevedono partenze serali (dalle 19:05 alle 23) per raggiungere una rete capillare di destinazioni del centro sud come Pesaro, Ancona, Perugia, Napoli, Cosenza, Crotone, Bari, Lecce, Brindisi, Taranto, Potenza, Matera e molte altre. I viaggiatori che, invece, vorranno raggiungere il Leonardo da Vinci avranno a disposizione corse che raggiungeranno l’aeroporto tra le 4:05 e le 8:45 del mattino, avendo così modo di prendere i primi voli. Per quel che riguarda lo scalo veneziano, 6 collegamenti quotidiani che connetteranno l’aeroporto di Venezia con le principali città del nord Italia come Torino, Milano, Padova e Trieste (oltre alle mete straniere). In quest’ottica, saranno potenziate anche le tratte giornaliere per l’aeroporto di Orio al Serio (da 12 a 20 al giorno) e confermate quelle per lo scalo di Catania. C’è poi il capitolo intermodalità: crescono le connessioni Italo-Itabus, 30 servizi al giorno che uniscono tutta Italia (da Nord a Sud) con un solo biglietto valido per ambedue i mezzi. Sempre per favorire il turismo nazionale ed internazionale, introdotte le fermate di Pompei e Trieste (solo per citarne alcune) e rafforzati i servizi con mete quali Salerno e Matera. In quest’ottica anche su Roma cresce l’offerta, per prepararsi al prossimo Giubileo 2025. Una crescita esponenziale, dunque, quella del network Itabus, che genererà un +35% di traffico e oltre 380 nuovi collegamenti.   [post_title] => Itabus: debutto internazionale con le linee per Lubiana e Zagabria [post_date] => 2024-09-13T09:00:04+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726218004000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474371 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Non si ferma a a giugno, la crescita del numero e della spesa dei viaggiatori stranieri in Italia e si incrementa anche il saldo della bilancia dei pagamenti turistica con avanzo di 3,2 miliardi di euro, in aumento rispetto allo stesso mese del 2023 (3,0 miliardi). Lo rende noto la Banca d'Italia secondo cui sia la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia (6,1 miliardi) sia quella dei viaggiatori italiani all'estero (2,9 miliardi) sono cresciute rispetto allo stesso periodo del 2023, entrambe di circa l'8 per cento. Secondo trimestre Nel complesso del secondo trimestre del 2024 il saldo è stato pari a 7,4 miliardi (0,4 per cento del Pil), da 6,7 nello stesso trimestre del 2023; è proseguito l'incremento di entrambi i flussi grazie soprattutto all'ulteriore aumento dei viaggi per vacanze.   La crescita della spesa degli stranieri in Italia (9,9%) è stata sospinta sia dal maggior numero di viaggiatori sia dalla loro spesa pro-capite; l'incremento di quest'ultima ha riguardato quasi esclusivamente i viaggiatori provenienti dai paesi Ue, la cui spesa in Italia è aumentata molto di più di quella dei viaggiatori extra-europei (rispettivamente, il 14,4 e il 5,4%). [post_title] => Banca d'Italia: cresce la spesa dei turisti stranieri (6,1 miliardi) [post_date] => 2024-09-12T11:59:27+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726142367000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474336 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si conferma il momento positivo di Idee per Viaggiare che, dopo aver chiuso a fine ottobre lo scorso esercizio a quota 107 milioni di euro di fatturato, prevede per quest'anno un ulteriore incremento del 15% - 17% di ricavi e marginalità. "Le stime sono persino superiori a quanto immaginavamo al termine del primo semestre - racconta il ceo dell'operatore capitolino, Danilo Curzi -. Merito di un trend positivo che riguarda non solo i meri numeri economici ma anche la visibilità sul mercato del nostro marchio. Sono cresciute in particolare le richieste dalle agenzie, dopo che qualche mese fa abbiamo scelto di ridurre il plafond di partner trade. Una scelta difficile ma necessaria, per garantire la qualità del nostro servizio su livelli ottimali, che ha evidentemente pagato". A trainare le performance di IpV è stato soprattutto l'advance booking: "Merito delle agenzie che hanno ben compreso come prenotare in anticipo significhi poter accedere a un ventaglio di prodotto più ampio e magari spuntare qualche tariffa più competitiva. Non credo però che la variabile prezzi sia stata determinante. Per noi, che abbiamo uno scontrino medio di poco inferiore ai 4 mila euro, ritengo più che altro si tratti di un'evoluzione culturale dei viaggiatori italiani. Il fenomeno cominciava per la verità a essere già in parte evidente prima del Covid, ma negli ultimi anni è davvero esploso. Tanto che anche per il prossimo esercizio stiamo registrando un ulteriore incremento compreso tra il +15% e il +20%". A livello di destinazioni l'Oriente è stato il principale protagonista della crescita. "A cominciare dalla Cina, che pur essendo all'anno di debutto con noi (dopo l'acquisizione di Chinasia, ndr) ha già raggiunto la quinta-sesta posizione della nostra programmazione per volumi complessivi. E' inoltre proseguita l'incredibile ascesa del Giappone ormai seconda meta del nostro portfolio grazie in particolare sia ai nostri tour esclusivi Iter Experientia, sia ai self drive, magari con estensioni mare in Thailandia, Maldive, Emirati, Indonesia e Polinesia. Nel secondo semestre abbiamo registrato un buon incremento pure dal Vietnam, sia come destinazione singola, sia in abbinamento con la Cambogia e tutta l'Indocina. Bene poi l'Indonesia d'estate, in primis Bali. Si confermano quindi i volumi sugli Usa, che rimangono la nostra destinazione numero uno, mentre è finalmente riapparso il Perù dopo un periodo non positivo. E' uscita invece fuori dai radar la Giordania, a causa della crisi israelo-palestinese". Una buona accoglienza ha ricevuto anche la novità IdeeMix: format speciale dedicato a combinazioni sorprendenti: "E' un prodotto che ci ha ripagato soprattutto in termini comunicativi, contribuendo alla nostra immagine di tour operator creativo. Tra le sinergie di maggior successo, segnalerei quelle tra Francia e Usa, Messico o Maldive, grazie ai buoni collegamenti da Parigi, nonché quelle tra Spagna e Repubblica Dominicana o Stati Uniti. Senza dimenticare alcune liaison più azzardate come quelle tra Scozia, le Bahamas o il Sud America, grazie soprattutto ai voli British. Credo che il complimento migliore a questo riguardo l'abbiamo ricevuto da un nostro competitor: gli è piaciuta così tanto la formula, che ha ammesso di volercela copiare". Per il futuro, IpV sta quindi pensando a un consolidamento del prodotto, "stiamo ragionando su una seconda esclusiva alle Maldive", mentre proseguono gli investimenti in tecnologia per l'ottimizzazione dei processi. "In cantiere abbiamo infine moltissime iniziative e attività commerciali - conclude Curzi -. Sempre un po' fuori dagli schemi e con lo spirito frizzante che ci contraddistingue".     [post_title] => L'advance booking traina le performance IpV: +15%-17% sul 2023 [post_date] => 2024-09-12T09:14:35+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726132475000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474302 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_461606" align="alignleft" width="300"] L’head of business development di Lhg Italia, Niccolò Pravettoni[/caption] Dopo appena quattro anni dalla sua fondazione il gruppo di ospitalità ibrida Lhg raggiunge il break even. La compagnia spagnola ha in particolare chiuso il primo semestre superando quota 7,8 milioni di euro di ricavi, pari a un +95% rispetto al medesimo periodo del 2023. Líbere Hospitality Group è presente anche in Italia, dove ha inaugurato una sede l'anno scorso sotto la guida di Niccolò Pravettoni. L'obiettivo è quello di arrivare nel nostro Paese a circa 500 unità abitative entro la fine dell’anno. A tal fine, la società sta valutando opportunità di investimento non solo nelle grandi città (Milano e Roma), ma anche in centri più piccoli, ad alto flusso turistico e imprenditoriale, come Napoli, Torino e Firenze. Nei primi sei mesi del 2024 Lhg ha inoltre inaugurato una nuova succursale nel Regno Unito, proseguendo così il processo di internazionalizzazione iniziato lo scorso anno con l’apertura di due sedi estere, in Italia appunto e in Portogallo. All’inizio dell’estate, infine, il gruppo ha concluso un accordo per l’acquisizione di un intero immobile residenziale al Pireo (Grecia), la cui apertura, dopo la ristrutturazione, è prevista per la fine del 2025. A oggi Libere Hospitality Group ha superato i 150 mila soggiorni e ha 37 strutture in portafoglio (34 in Spagna, in 14 diverse città, due in Portogallo, a Lisbona e Oporto, e una ad Atene, in Grecia) per un totale di circa 1.200 unità abitative di cui oltre 500 già attive, ossia ristrutturate e disponibili per i soggiorni. In tutti i paesi in cui è presente, la compagnia offre le proprie soluzioni abitative con tre marchi distinti: Líbere, B48 e Naitly. [post_title] => Lhg raggiunge il break even: nel primo semestre superati i 7,8 mln di ricavi [post_date] => 2024-09-11T12:29:52+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726057792000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "torino airport avanza sullestate con il network di voli piu ampio di sempre" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":70,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1145,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474543","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sagat ha firmato un accordo con Rfi per un servizio di assistenza integrata dal treno all’aereo per i viaggiatori con disabilità e a ridotta mobilità. Torino Airport diventa così il primo scalo in Italia in cui il servizio di assistenza viene erogato in modalità integrata.\r\nI contenuti dell’accordo sono stati condivisi con Enac e concepiti sulla base delle indicazioni dell’ente, al fine di fornire un servizio più inclusivo e consentire un viaggio agevole per tutti i passeggeri.\r\nIn pratica i passeggeri potranno essere assistiti nelle fasi di salita e discesa sia dal treno che dall’aereo da personale dedicato e adeguatamente formato. In particolare, sarà cura degli addetti aeroportuali assistere i viaggiatori fino al meeting point di interscambio, dove verranno accolti e accompagnati fino al treno da personale incaricato da Rfi, e viceversa. Il servizio è disponibile per tutti i treni in partenza o in arrivo nella stazione di Torino Aeroporto di Caselle.\r\nPer usufruire dell’assistenza è necessario richiederne l’attivazione o alla compagnia al momento della prenotazione del biglietto aereo o a Sagat con un preavviso di almeno 48 ore prima dell’orario di partenza o di arrivo del volo.\r\nPer Rfi, la richiesta va inoltrata tramite i canali di Sala Blu con un preavviso di almeno 12 ore; qualora tale condizione non venisse rispettata, verrà compiuto ogni ragionevole sforzo per fornire adeguata assistenza ai viaggiatori con disabilità e a ridotta mobilità.","post_title":"Torino Airport sigla un accordo con Rfi per l’assistenza integrata ai passeggeri con disabilità","post_date":"2024-09-16T11:41:47+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726486907000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474539","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Latam ha dato il via al rinnovo di 24 dei suoi Boeing 787, con un investimento di 360 milioni di dollari che prevede il totale ammodernamento degli interni delle cabine con nuovi sedili, intrattenimento a bordo e miglioramenti del design.\r\nIn particolare, ci sarà una nuova cabina Premium Business, con l'aggiunta della poltrona Recaro R7 (ex CL6720) di Recaro Aircraft Seating. Per la prima volta, i viaggiatori disporranno di porte dove ci sono le poltrone Premium Business, che garantiranno maggiore privacy, spazio personale e comfort, rendendo il Gruppo Latam il primo in Sud America a offrire questa nuova esperienza.\r\nLe poltrone della classe Economy saranno completamente rinnovate con sedili all'avanguardia, progettati ergonomicamente per offrire più spazio e comfort. Inoltre, i passeggeri potranno godere di un maggiore comfort nei sedili Economy Plus, che offrono più spazio per le gambe, maggiore reclinabilità, poggiapiedi ed esclusivo spazio per i bagagli.\r\nDei 24 velivoli interessati al rinnovo, 10 sono Boeing 787-8 - destinati esclusivamente al mercato interno cileno - e 14 sono Boeing 787-9, che operano in Cile, Brasile e Perù. Il primo aereo ad essere ammodernato sarà il Boeing 787-8, che inizierà i voli commerciali il 1° marzo 2025.\r\nL'intero processo di ammodernamento degli aerei si svolgerà nelle basi di manutenzione di São Carlos, in Brasile, e di Santiago, in Cile e si stima verrà completato per metà 2026.\r\n«Con un design che riflette l'essenza unica del Gruppo Latam e un'attenzione ai minimi dettagli, le nostre nuove cabine sono state create per offrire un'esperienza di viaggio di livello mondiale - afferma Paulo Miranda, vp area customers di Latam Airlines Group -. Le nuove poltrone Premium Business segnano un significativo passo in avanti, combinando comfort, privacy ed eleganza. Questi rinnovamenti ci posizionano come leader nel settore, offrendo ai nostri passeggeri un livello di comfort senza precedenti e un'esperienza di volo esclusiva».\r\n \r\n ","post_title":"Latam rinnova gli interni di 24 B787, con un investimento di 360 mln di dollari","post_date":"2024-09-16T11:19:48+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726485588000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474528","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Albania è proiettata verso un altro anno da record in termini di arrivi di turisti stranieri, anche se il balzo in avanti dei prezzi rispetto a un anno fa - fino al +90% - si è notato sulla durata media del soggiorno e sulla spesa complessiva.\r\n\r\nI numeri evidenziano un vero e proprio boom degli arrivi via aereo, come spiega Il Corriere della Sera, trainati dalle low cost: tra giugno e agosto all’aeroporto internazionale di Tirana sono transitati 3,5 milioni di passeggeri, il 45,8% più dell'analogo periodo 2023, mentre i viaggiatori portuali sono risultati di poco inferiori a quelli di un anno prima.\r\n«Di questi 1,35 milioni hanno volato tra l’Italia e l’Albania, in aumento del 47% rispetto a un anno fa - riferisce Piervittorio Farabbi, chief operating officer & accountable manager dello scalo albanese -. Dal 1° gennaio al 10 settembre abbiamo avuto 7,6 milioni di passeggeri: abbiamo già superato i numeri dell’intero 2023 e prevediamo di chiudere l’anno con 10,5 milioni».\r\nLe località protagoniste dei maggiori rincari sono state Ksamil, Sarande, Valona, Himara, Dhërmi, Velipoje, aree già prese d'assalto dagli italiani nel 2023, con il risultato che gli stessi albanesi si sono ritrovati a sborsare somme mai viste per un ombrellone, un pranzo o una camera d’albergo. Con la conseguente irritazione del premier Edi Rama, che aveva già avvertito lo scorso luglio come «Nel Sud assistiamo a un aumento assurdo. Questo è un suicidio, i rincari avranno ricadute sull’estate 2025. Ed è una vergogna che avvenga quando siamo entrati nella Champions League del turismo mediterraneo».\r\n \r\n","post_title":"Il boom turistico dell'Albania: impennata dei prezzi fino al +90%","post_date":"2024-09-16T10:47:01+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1726483621000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474515","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Gulf Air studia un potenziale, futuro ingresso nel mercato statunitense e precisamente su New York che potrebbe essere collegata al Bahrain già a metà del 2025.\r\n\r\nLa notizia è stata anticipata dal ceo del Gulf Air Group, Jeffrey Goh - ripreso da Aviation Week - che ha spiegato come «stiamo vedendo la luce attraverso il tunnel» riferendosi ai progressi compiuti dall'Autorità per l'aviazione civile del Bahrein con la Faa statunitense a seguito di una revisione della sicurezza del controllo dell'aviazione civile del Bahrein. «Se tutto andrà bene, potremmo prevedere un lancio a metà del 2025, in base alla disponibilità degli aeromobili».\r\n\r\nLa mossa rientra nella più ampia strategia della compagnia aerea di ampliare il network, migliorando al contempo le sinergie operative all'interno del gruppo, che comprende il Bahrain International Airport.\r\n\r\nGoh aggiunge che, sebbene non siano ancora state annunciate pubblicamente le destinazioni specifiche degli Stati Uniti, Gulf Air sta valutando diversi mercati chiave, tra i quali si ritiene che New York sia tra le mete più ambite. Il vettore ha già operato voli per il Jfk di New York dal luglio 1994 al febbraio 1997, ma da allora gli Stati Uniti sono rimasti assenti dal network della compagnia.\r\n\r\nGulf Air porta avanti una rimodulazione delle proprie operazioni, con una maggiore attenzione sui potenziali flussi di traffico leisure in entrata: «Il nostro network viene adattato alla strategia turistica nazionale del Bahrain. Ciò include l'aumento della connettività verso i mercati strategici in Cina, Europa e potenzialmente Africa».\r\n\r\nI piani di rinnovo della flotta includono la consegna di 10 aeromobili della famiglia Airbus A320 e di due Boeing 787-9 entro il 2027, anche se all'orizzonte rimangono i problemi sulle consegne dei nuovi velivoli che coinvolgono tutti i vettori.","post_title":"Gulf Air studia l'apertura di un collegamento verso gli Stati Uniti per il 2025","post_date":"2024-09-16T09:50:31+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726480231000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474490","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Pista di volo rinnovata per l'Aero Club di Bergamo: la 12/30, lunga 714 metri e larga 18, è stata infatti oggetto di lavori di riqualifica e ripavimentazione insieme alle superfici delle vie di rullaggio. Per l'intervento - che ha riguardato anche l’adeguamento della segnaletica di pista, delle vie di rullaggio e del piazzale aeromobili - Sacbo ha investito circa 800.000 euro.\r\n\r\n«Sacbo riconosce e annette importanza all’attività dell’Aero Club Bergamo, svolta nel contesto operativo di primaria importanza dell’Aeroporto di Bergamo - ha dichiarato Giovanni Sanga, presidente della società di gestione -. L’investimento nelle opere di riqualificazione della pista di volo, sostenuto dal gestore aeroportuale, serve a garantire la massima sicurezza e la continuità dei programmi, tra i quali rientra la scuola di volo, e attraverso cui il sodalizio quasi centenario porta avanti i valori della cultura aeronautica».\r\n\r\n«Da quando ho assunto la guida dell’Aero Club Bergamo ho avvertito la vicinanza e l’attenzione di Sacbo, che ha compreso come la nostra missione preveda di rendersi utile alla comunità, per esempio rendendosi disponibili gratuitamente alla sorveglianza del territorio a supporto della Protezione Civile – ha sottolineato Andrea Orsi, nono presidente nella storia del sodalizio, che conta circa 150 soci piloti. La nostra scuola di volo è un fiore all’occhiello proprio perché la posizione della base operativa rappresenta un importante valore aggiunto nella formazione del pilota, che si abitua a convivere con il traffico aereo di un importante aeroporto internazionale e in uno spazio aereo controllato».\r\n\r\n","post_title":"Sacbo: taglio del nastro per la rinnovata pista dell'Aero Club Bergamo","post_date":"2024-09-16T09:00:16+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726477216000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474415","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Debutto internazionale per Itabus il prossimo 16 ottobre con le linee verso Lubiana e Zagabria. Ogni giorno 6 collegamenti (3 di andata e 3 di ritorno) consentiranno di collegare le principali città italiane alle nuove mete estere.\r\n\r\nSaranno due le direttrice dedicate a queste capitali europee da Itabus: una da Napoli e Roma (4 viaggi quotidiani) e l’altra che parte da Torino/Milano (2 servizi giornalieri). Considerata la vocazione turistica delle destinazioni, lungo il percorso Itabus farà tappa anche presso gli aeroporti di Venezia e di Milano Bergamo.\r\n\r\nPartenze di mattina (da Roma alle 10 o da Milano alle 8:15) per raggiungere Lubiana e Zagabria in serata, oppure viaggi notturni per consentire di ottimizzare i tempi di percorrenza. Altra soluzione per chi vorrà raggiungere la Slovenia e la Croazia, sarà rappresentata dalle interconnessioni treno + bus con un unico biglietto valido per entrambi i mezzi. Si arriva con Italo fino a Venezia Mestre (snodo intermodale centrale nella strategia per l’estero) e ci sarà un Itabus dedicato per completare il proprio viaggio (al ritorno con Itabus fino a Mestre e poi con Italo si è collegati al resto d’Italia). Lubiana e Zagabria rappresentano solo il primo passo verso un’espansione europea.\r\n\r\nAl via i primi collegamenti con gli aeroporti italiani\r\n\r\nAltra importante novità del nuovo orario è quella legata ai collegamenti con i principali aeroporti italiani: entrano nel network Itabus Roma Fiumicino e il Marco Polo di Venezia. Fiumicino sarà servito con 12 servizi al giorno che prevedono partenze serali (dalle 19:05 alle 23) per raggiungere una rete capillare di destinazioni del centro sud come Pesaro, Ancona, Perugia, Napoli, Cosenza, Crotone, Bari, Lecce, Brindisi, Taranto, Potenza, Matera e molte altre. I viaggiatori che, invece, vorranno raggiungere il Leonardo da Vinci avranno a disposizione corse che raggiungeranno l’aeroporto tra le 4:05 e le 8:45 del mattino, avendo così modo di prendere i primi voli. Per quel che riguarda lo scalo veneziano, 6 collegamenti quotidiani che connetteranno l’aeroporto di Venezia con le principali città del nord Italia come Torino, Milano, Padova e Trieste (oltre alle mete straniere). In quest’ottica, saranno potenziate anche le tratte giornaliere per l’aeroporto di Orio al Serio (da 12 a 20 al giorno) e confermate quelle per lo scalo di Catania.\r\n\r\nC’è poi il capitolo intermodalità: crescono le connessioni Italo-Itabus, 30 servizi al giorno che uniscono tutta Italia (da Nord a Sud) con un solo biglietto valido per ambedue i mezzi. Sempre per favorire il turismo nazionale ed internazionale, introdotte le fermate di Pompei e Trieste (solo per citarne alcune) e rafforzati i servizi con mete quali Salerno e Matera. In quest’ottica anche su Roma cresce l’offerta, per prepararsi al prossimo Giubileo 2025.\r\n\r\nUna crescita esponenziale, dunque, quella del network Itabus, che genererà un +35% di traffico e oltre 380 nuovi collegamenti.\r\n\r\n ","post_title":"Itabus: debutto internazionale con le linee per Lubiana e Zagabria","post_date":"2024-09-13T09:00:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726218004000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474371","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Non si ferma a a giugno, la crescita del numero e della spesa dei viaggiatori stranieri in Italia e si incrementa anche il saldo della bilancia dei pagamenti turistica con avanzo di 3,2 miliardi di euro, in aumento rispetto allo stesso mese del 2023 (3,0 miliardi).\r\n\r\nLo rende noto la Banca d'Italia secondo cui sia la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia (6,1 miliardi) sia quella dei viaggiatori italiani all'estero (2,9 miliardi) sono cresciute rispetto allo stesso periodo del 2023, entrambe di circa l'8 per cento.\r\nSecondo trimestre\r\nNel complesso del secondo trimestre del 2024 il saldo è stato pari a 7,4 miliardi (0,4 per cento del Pil), da 6,7 nello stesso trimestre del 2023; è proseguito l'incremento di entrambi i flussi grazie soprattutto all'ulteriore aumento dei viaggi per vacanze.\r\n \r\nLa crescita della spesa degli stranieri in Italia (9,9%) è stata sospinta sia dal maggior numero di viaggiatori sia dalla loro spesa pro-capite; l'incremento di quest'ultima ha riguardato quasi esclusivamente i viaggiatori provenienti dai paesi Ue, la cui spesa in Italia è aumentata molto di più di quella dei viaggiatori extra-europei (rispettivamente, il 14,4 e il 5,4%).","post_title":"Banca d'Italia: cresce la spesa dei turisti stranieri (6,1 miliardi)","post_date":"2024-09-12T11:59:27+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1726142367000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474336","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si conferma il momento positivo di Idee per Viaggiare che, dopo aver chiuso a fine ottobre lo scorso esercizio a quota 107 milioni di euro di fatturato, prevede per quest'anno un ulteriore incremento del 15% - 17% di ricavi e marginalità. \"Le stime sono persino superiori a quanto immaginavamo al termine del primo semestre - racconta il ceo dell'operatore capitolino, Danilo Curzi -. Merito di un trend positivo che riguarda non solo i meri numeri economici ma anche la visibilità sul mercato del nostro marchio. Sono cresciute in particolare le richieste dalle agenzie, dopo che qualche mese fa abbiamo scelto di ridurre il plafond di partner trade. Una scelta difficile ma necessaria, per garantire la qualità del nostro servizio su livelli ottimali, che ha evidentemente pagato\".\r\n\r\nA trainare le performance di IpV è stato soprattutto l'advance booking: \"Merito delle agenzie che hanno ben compreso come prenotare in anticipo significhi poter accedere a un ventaglio di prodotto più ampio e magari spuntare qualche tariffa più competitiva. Non credo però che la variabile prezzi sia stata determinante. Per noi, che abbiamo uno scontrino medio di poco inferiore ai 4 mila euro, ritengo più che altro si tratti di un'evoluzione culturale dei viaggiatori italiani. Il fenomeno cominciava per la verità a essere già in parte evidente prima del Covid, ma negli ultimi anni è davvero esploso. Tanto che anche per il prossimo esercizio stiamo registrando un ulteriore incremento compreso tra il +15% e il +20%\".\r\n\r\nA livello di destinazioni l'Oriente è stato il principale protagonista della crescita. \"A cominciare dalla Cina, che pur essendo all'anno di debutto con noi (dopo l'acquisizione di Chinasia, ndr) ha già raggiunto la quinta-sesta posizione della nostra programmazione per volumi complessivi. E' inoltre proseguita l'incredibile ascesa del Giappone ormai seconda meta del nostro portfolio grazie in particolare sia ai nostri tour esclusivi Iter Experientia, sia ai self drive, magari con estensioni mare in Thailandia, Maldive, Emirati, Indonesia e Polinesia. Nel secondo semestre abbiamo registrato un buon incremento pure dal Vietnam, sia come destinazione singola, sia in abbinamento con la Cambogia e tutta l'Indocina. Bene poi l'Indonesia d'estate, in primis Bali. Si confermano quindi i volumi sugli Usa, che rimangono la nostra destinazione numero uno, mentre è finalmente riapparso il Perù dopo un periodo non positivo. E' uscita invece fuori dai radar la Giordania, a causa della crisi israelo-palestinese\".\r\n\r\nUna buona accoglienza ha ricevuto anche la novità IdeeMix: format speciale dedicato a combinazioni sorprendenti: \"E' un prodotto che ci ha ripagato soprattutto in termini comunicativi, contribuendo alla nostra immagine di tour operator creativo. Tra le sinergie di maggior successo, segnalerei quelle tra Francia e Usa, Messico o Maldive, grazie ai buoni collegamenti da Parigi, nonché quelle tra Spagna e Repubblica Dominicana o Stati Uniti. Senza dimenticare alcune liaison più azzardate come quelle tra Scozia, le Bahamas o il Sud America, grazie soprattutto ai voli British. Credo che il complimento migliore a questo riguardo l'abbiamo ricevuto da un nostro competitor: gli è piaciuta così tanto la formula, che ha ammesso di volercela copiare\".\r\n\r\nPer il futuro, IpV sta quindi pensando a un consolidamento del prodotto, \"stiamo ragionando su una seconda esclusiva alle Maldive\", mentre proseguono gli investimenti in tecnologia per l'ottimizzazione dei processi. \"In cantiere abbiamo infine moltissime iniziative e attività commerciali - conclude Curzi -. Sempre un po' fuori dagli schemi e con lo spirito frizzante che ci contraddistingue\".\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"L'advance booking traina le performance IpV: +15%-17% sul 2023","post_date":"2024-09-12T09:14:35+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1726132475000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474302","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_461606\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] L’head of business development di Lhg Italia, Niccolò Pravettoni[/caption]\r\n\r\nDopo appena quattro anni dalla sua fondazione il gruppo di ospitalità ibrida Lhg raggiunge il break even. La compagnia spagnola ha in particolare chiuso il primo semestre superando quota 7,8 milioni di euro di ricavi, pari a un +95% rispetto al medesimo periodo del 2023. Líbere Hospitality Group è presente anche in Italia, dove ha inaugurato una sede l'anno scorso sotto la guida di Niccolò Pravettoni. L'obiettivo è quello di arrivare nel nostro Paese a circa 500 unità abitative entro la fine dell’anno. A tal fine, la società sta valutando opportunità di investimento non solo nelle grandi città (Milano e Roma), ma anche in centri più piccoli, ad alto flusso turistico e imprenditoriale, come Napoli, Torino e Firenze.\r\n\r\nNei primi sei mesi del 2024 Lhg ha inoltre inaugurato una nuova succursale nel Regno Unito, proseguendo così il processo di internazionalizzazione iniziato lo scorso anno con l’apertura di due sedi estere, in Italia appunto e in Portogallo. All’inizio dell’estate, infine, il gruppo ha concluso un accordo per l’acquisizione di un intero immobile residenziale al Pireo (Grecia), la cui apertura, dopo la ristrutturazione, è prevista per la fine del 2025.\r\n\r\nA oggi Libere Hospitality Group ha superato i 150 mila soggiorni e ha 37 strutture in portafoglio (34 in Spagna, in 14 diverse città, due in Portogallo, a Lisbona e Oporto, e una ad Atene, in Grecia) per un totale di circa 1.200 unità abitative di cui oltre 500 già attive, ossia ristrutturate e disponibili per i soggiorni. In tutti i paesi in cui è presente, la compagnia offre le proprie soluzioni abitative con tre marchi distinti: Líbere, B48 e Naitly.","post_title":"Lhg raggiunge il break even: nel primo semestre superati i 7,8 mln di ricavi","post_date":"2024-09-11T12:29:52+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1726057792000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti