5 novembre 2024 12:15
Tap Air Portugal ha siglato un accordo di distribuzione di contenuti multi-sorgente che include sia contenuti Ndc che contenuti tradizionali per le agenzie clienti di Travelport.
«L’imminente lancio dei nostri contenuti Ndc in Travelport+ sarà un momento cruciale nel nostro rapporto decennale – ha dichiarato Mario Cruz, chief commercial and revenue officer del vettore lusitano -. Insieme, stiamo cercando di fornire una soluzione che renda facile per gli agenti l’accesso, la vendita e il servizio di contenuti e offerte Ndc su misura di Tap attraverso la piattaforma Travelport+».
Gli agenti che utilizzano le soluzioni Api, Smartpoint Cloud e Smartpoint Desktop di Travelport potranno visualizzare e confrontare senza problemi le offerte Ndc della compagnia aerea insieme ai contenuti tradizionali e prenotare le migliori offerte per i loro viaggiatori. Le soluzioni complete di Travelport consentono inoltre agli agenti di gestire le prenotazioni Ndc per i loro viaggiatori.
«Il nostro accordo aggiornato con Tap Air Portugal evidenzia il nostro impegno reciproco nel creare un’esperienza di acquisto e di servizio moderna e personalizzata per gli agenti e i viaggiatori con Ndc – ha dichiarato Damian Hickey, global head of travel partners di Travelport -. Con la futura fornitura di contenuti e servizi Ndc di Tap in Travelport+, continuiamo la nostra missione di garantire che le agenzie possano facilmente ricercare, confrontare, prenotare e servire le migliori offerte delle principali compagnie aeree, tutto in un’unica soluzione».
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[post_content] => Oltre 308.000 passeggeri in dieci mesi per l'aeroporto di Rimini: un dato già superiore a quello dell’intero 2023 (280.000) e pari ad una crescita del 15%. «Escludendo il traffico russo e ucraino, con riferimento agli “altri mercati” e ai “primi 10 mesi dell’anno”, è il terzo risultato di tutti i tempi dell’aeroporto di Rimini. Posizione questa che si andrà a consolidare a fine anno» spiega la società di gestione dello scalo, AIRiminum 2014.
Si conferma elevato il tasso di riempimento dei voli, pari all’87% mentre le prime 7 destinazioni sono Tirana, Cagliari, Palermo, Budapest, Kaunas, Vienna e Londra.
Ryanair rappresenta circa il 75,6% del traffico commerciale mentre Wizz Air si attesta al 17,6%. Il traffico estero è pari a circa il 71,4% (primi 5 mercati esteri: Albania circa 17,6%, Ungheria circa 10,4%, Lituania circa 10,3%, Austria circa 8,0% e Regno Unito circa 7,5%).
Buon andamento quello del mese di ottobre che ha visto quasi 31.000 passeggeri con un incremento del 49% sul 2023.
Durante la stagione invernale al Fellini restano operativi solo due collegamenti di linea: Cagliari e Tirana. Una fase interlocutoria in attesa di nuovi annunci che potrebbero arrivare già entro novembre e riguardare probabilmente l’estate 2025. Da tempo AIRiminum sta lavorando per potenziare le rotte nel Regno Unito ma anche verso il nord Europa e con hub italiani come Roma e Milano.
Potenziamenti necessari per raggiungere l’obiettivo dei 400mila passeggeri annunciato dall’ad Leonardo Corbucci ma anche per dare seguito agli impegni economici che si sono assunti gli enti pubblici.
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[post_content] => Ben 34 destinazioni fuori dalle rotte più battute, molte delle quali non raggiunte nemmeno da altre compagnie di crociera di spedizione. Swan Hellenic ha annunciato gli ultimi itinerari per il 2025-2026. Tra le mete toccate ecco allora Hermanus in Sudafrica, una cittadina a sud-est di Città del Capo che finora non è mai stata visitata da nessuna flotta di navi da crociera. La Diana di Swan Hellenic farà il suo approdo inaugurale qui nel novembre 2025 e tornerà nel 2026, consentendo ai propri ospiti di esplorare i suoi paesaggi, la vita marittima, lo storico villaggio di pescatori e il vecchio porto. I programmi includono la riserva naturale di Fernkloof nelle montagne Kleinrivier, famosa per la sua flora, e un percorso di 12 chilometri lungo la scogliera, con vista sulle migrazioni stagionali delle balene e sulle vivaci colonie di pinguini.
L'annuncio di queste ultime crociere arriva mentre la Vega raggiunge il Brasile, dove esplorerà per la prima volta le bellezze di Trancoso, Itacaré, Morro de São Paulo e dell'arcipelago di Abrolhos: un paradiso naturale che si distingue per un ecosistema marino senza pari e una vegetazione ricca di molte specie endemiche e tipicamente tropicali. Tutte mete che saranno visitate nuovamente nel 2025, mentre altre destinazioni della costa brasiliana seguiranno nel 2026.
Grazie alle dimensioni contenute delle navi da spedizione ice-class Diana e Vega, l’elenco delle destinazioni si allarga però a tutto il mondo, includendo altre otto destinazioni esclusive, tra cui Væroy (Lofoten, Norvegia), il parco nazionale di Donana (Spagna) ed Elmina (Ghana), Baie des Tortues, Loango National Park e Mayumba (tutti e tre in Gabon), nonché Ilha Baia dos Tigres (Angola).
Altre mete Swan Hellenic poco visitate sono poi Kalso (isole Faroe), Kinsale (Irlanda), Batz-sur-Mer (Francia), l’isola di Pantelleria (Italia), Datça (Turchia), l’arcipelago delle Bijagos (Guinea Bissau), l’atollo di Aldabara (Seychelles), Kilwa Kivinje (Tanzania), l’isola di Nosy Vao (Madagascar), Niebla (Cile), l’isola di Guanaja (Honduras), Georgetown (Guyana) e, infine, i fiumi Cajari e Aquiqui, nonché l’ecoregione Gurupa in Amazzonia.
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[post_content] => Doppia intesa per Emirates che ha siglato due memorandum of understanding con Vietnam Airlines e VietJet, con l'obiettivo di rafforzare la connettività e offrire più scelte di viaggio tra Dubai e i suoi gateway vietnamiti di Ho Chi Minh City e Hanoi.
«Il Vietnam è un mercato che offre enormi opportunità per incrementare il turismo e il commercio in quanto è un hub chiave del Sud-est asiatico ed Emirates sostiene gli sforzi in corso del governo degli Emirati Arabi Uniti per consolidare i legami economici esistenti con il Paese - ha sottolineato Adnan Kazim, deputy president e cco di Emirates -. La nostra decennale collaborazione con Vietnam Airlines ci ha permesso di migliorare la connettività tra il Vietnam e Dubai, e siamo lieti di avere l'opportunità di esplorare l'opportunità di sviluppare ulteriormente questa partnership, stabilendo anche una nuova cooperazione strategica con VietJet.
Nel caso di Vietnam Airlines viene ampliato l'esistente accordo con la compagnia di Dubai: ciò include il miglioramento della connettività sulle rotte oltre alla partnership d’interlinea già esistente, nonché la possibilità di offrire vantaggi reciproci legati ai rispettivi programmi fedeltà. Le compagnie aeree avvieranno anche discussioni preliminari su potenziali collaborazioni nel settore cargo e dei servizi tecnici per garantire ai viaggiatori un’esperienza senza interruzioni. La relazione di lunga data tra Emirates e Vietnam Airlines, iniziata con una cooperazione bilaterale d’interlinea nel 1994, ha contribuito a mettere in contatto i passeggeri con 22 destinazioni nazionali e 15 regionali della rete di Vietnam Airline, nonché con 12 destinazioni della rete globale di Emirates.
Il protocollo d’intesa tra Emirates e VietJet consente invece ai due vettori di dar vita a iniziative congiunte per contribuire a promuovere il traffico di visitatori tra gli Emirati Arabi Uniti e il Vietnam e a rafforzare la cooperazione commerciale tra i due vettori. L’accordo mira, inoltre, a migliorare la connettività verso le destinazioni più popolari della rete nazionale e regionale di VietJet attraverso Hanoi, Ho Chi Minh City, Danang, solo per citarne alcune, offrendo ai clienti di VietJet un maggiore accesso alla rete globale di Emirates attraverso il suo hub di Dubai con un unico itinerario di viaggio e una politica comune per il bagaglio.
Emirates opera attualmente servizi giornalieri sia per Ho Chi Minh City che per Hanoi, utilizzando i suoi Boeing 777 e offrendo ai viaggiatori un accesso senza interruzioni tra il Vietnam e le destinazioni più popolari in Europa, Medio Oriente e Americhe. La compagnia aerea aggiungerà un secondo volo giornaliero per Ho Chi Minh City a partire dal 15 gennaio 2025, per soddisfare la crescente domanda di viaggi in vista della festa del Capodanno lunare.
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Organizzato da Faita Federcamping in partnership con IntesaSanpaolo e Crippa Concept, l’evento ha richiamato oltre mille partecipanti, tra imprenditori, docenti universitari, professionisti e associazioni di categoria legate al sistema turistico, presso l’Auditorium del Massimo all’Eur.
Il turismo all’aria aperta sta vivendo un’espansione senza precedenti, sia in termini quantitativi che qualitativi, come ha sottolineato il presidente di FAITA Federcamping, Alberto Granzotto: «Quella che rappresentiamo è la seconda modalità turistico-ricettiva in Italia dopo gli alberghi, con un’offerta di oltre 1 milione e 300mila posti letto per giorno; la sostenibilità, l’accessibilità e la digitalizzazione sono i tre pilastri sui quali si stanno concentrando gli investimenti delle nostre imprese».
Tre i macro-temi affrontati nella prima giornata: il quadro normativo e contrattuale, gli investimenti su innovazione e qualità del prodotto e l'adozione di un manifesto Esg (environmental, social and governance) per il settore, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Quadro normativo
Duccio Maria Traina, docente di diritto pubblico all’Università di Firenze, ha analizzato le normative che regolano le cosiddette ‘case mobili’ e le recenti proposte di riforma al vaglio del Governo. «Le case mobili non presentano una struttura permanente, vengono posizionate senza opere di fondazione, possono essere rimosse facilmente. Non consumano suolo e sono assimilabili, ad esempio, ai camper», ha spiegato Traina, specificando che un provvedimento governativo recente ha esentato queste strutture dall’obbligo di catastalità se situate in contesti Open Air.
Sul tema delle concessioni demaniali è intervenuto Emilio Caucci, avvocato e consulente, evidenziando una lacuna nella normativa italiana rispetto alla relazione tra strutture all’aria aperta e demanio naturale: «Lo Stato non è riuscito a regolare la loro speciale relazione col demanio naturale, a differenza di altri Paesi UE, come la Grecia, che ha previsto un’eccezione alla gara sulle concessioni per le strutture fronte spiaggia». Caucci ha auspicato una regolamentazione più mirata per le strutture Open Air in Italia, ispirata al modello greco, suggerendo una collaborazione più stretta tra Governo e imprese.
Contratto di settore
Lo scorso 5 luglio, Faita Federcamping, Federalberghi e i sindacati unitari hanno raggiunto un nuovo accordo contrattuale per il settore del turismo, che coinvolge circa 28mila aziende e 290mila lavoratori, cifra che sale a 410mila nei periodi di punta estiva. Il contratto, valido fino al 31 dicembre 2027, prevede un aumento salariale di 200 euro distribuito in quattro anni e include misure dedicate al supporto delle donne (che costituiscono il 55% della forza lavoro) e dei giovani (che rappresentano il 48% degli occupati). Angelo Giuseppe Candido, caposervizio sindacale di Federalberghi, ha espresso soddisfazione: «L’accordo prevede inoltre misure a favore delle donne e dei giovani», con l’auspicio che queste iniziative incentivino i giovani a considerare il turismo come scelta lavorativa duratura.
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Faita
Faita Federcamping è l’organizzazione di riferimento per le imprese italiane nel settore dell’ospitalità all’aria aperta, rappresentando campeggi e villaggi turistici. Fondata negli anni '50 dai principali imprenditori del comparto, ha svolto un ruolo chiave nella crescita e sviluppo del settore, contribuendo a migliorare l’offerta e la qualità dei servizi. Con oltre 2.600 imprese associate attraverso le sue associazioni regionali, la federazione promuove la cultura d’impresa, la sostenibilità, l’accessibilità e l’innovazione, supportando gli operatori nella gestione e nella valorizzazione del comparto.
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[post_content] => Risultato importante per Destination Italia che per la prima volta nella sua storia vede i margini operativi lordi girare in territorio positivo. Alla chiusura della prima semestrale, lo scorso 30 giugno, l’ebitda della compagnia è stato infatti di 0,24 milioni di euro, contro il negativo da 0,71 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Bene anche il valore della produzione, praticamente raddoppiato in un anno da 17,6 a 34,9 milioni. “C’è il manager che sceglie un settore e un prodotto e vive per quell’ambito dove ritiene di essere un talento e c’è chi invece chi ha il piacere della sfida. Io credo di appartenere alla seconda categoria”, spiega la presidente Dina Ravera, al timone di Destination Italia dal 2018, dopo una serie di esperienze in altri comparti come la telefonia e il settore energetico.
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Ma le ambizioni di Destination Italia non finiscono qui. Dall’anno scorso è già attiva anche la sede negli Stati Uniti, dove la società sta attualmente creando una rete di promotori capillare in grado di andare a interfacciarsi con aziende e associazioni attive nelle 50 principali realtà metropolitane del Paese. “Si tratta di un modello che potremo replicare anche in Sud America, specialmente in Argentina e in Brasile, mercati nei quali sono attive molte associazioni legate a persone di origini italiane”.
Entro l’anno sarà inoltre operativo pure un ufficio a Shanghai. “Il mercato cinese è tanto vasto quanto ancora poco sfruttato dall’Italia – conclude Dina Ravera -. L’approccio in questo caso sarà naturalmente diverso rispetto a quanto già facciamo negli Usa. Ci muoveremo con il supporto di Intesa Sanpaolo, nonché del consolato e della Camera di commercio in loco. Cercheremo soprattutto di stringere collaborazioni con i tour operator cinesi in cerca di partner affidabili, in grado di organizzare viaggi di alto livello in Italia. E poi abbiamo già iniziato a tessere relazioni con le aziende italiane attive nell’ex Celeste impero. L’anno prossimo sarà quindi la volta di Tokyo, per entrare in un Paese, il Giappone, che è ancora un altro mondo. Servirà scovare partner locali in grado di interfacciarsi con il mercato a nome nostro. E poi ci sarà l’India, e chissà il Nord Africa, dove mi hanno già invitato più volte ad andare a visitare alcune località”:
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Aci blueteam ed Emirates hanno avviato una connessione diretta Ndc sulla piattaforma di self-booking WonderMiles, distribuita per l'Italia dalla tmc.
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L’integrazione offre un prodotto funzionale e intuitivo, che copre tutto il processo: dalla ricerca delle disponibilità, alla prenotazione, passando per l’emissione del biglietto, il cambio volo, la cancellazione e il rimborso. Grazie all’integrazione end to end è possibile gestire tariffe corporate e programmi di sconto per piccole e medie imprese e frequent flyer program.
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[post_content] => “Portugal is Art” è il claim della nuova campagna internazionale lanciata da VisitPortugal, che sarà diffusa attraverso i media digitali, i social media, connected tv e Digital out of home nei nove principali mercati emissori di turisti internazionali. La campagna invita a scoprire un territorio dove la vita quotidiana assurge alla condizione artistica e ogni esperienza rivela una dimensione culturale unica.
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Per le strade e lungo la costa la libertà si esprime attraverso approcci dinamici e spontanei. Come gli artisti reinterpretano gli spazi pubblici, i surfisti trovano nuovi modi di relazionarsi e cavalcare le onde, in una costante reinvenzione della connessione tra gli esseri umani e la natura. Entrambi sono riflessi dello stesso atteggiamento libero e sperimentale che caratterizza la cultura nazionale.
L'architettura e le celebrazioni culturali dimostrano come la storia viene continuamente reinterpretata. Strutture antiche e contemporanee ospitano eventi e festival che celebrano la comunità e la memoria collettiva. In questo incrocio di stili ed epoche, la cultura fiorisce, creando spazi di incontro e condivisione.
Per altro, l’equilibrio tra arte sacra e benessere mostra come la spiritualità si espande oltre i limiti religiosi. Luoghi di contemplazione e serenità diventano rifugi di pace interiore, mentre viaggi come il Camino de Santiago trovano nella natura e nel patrimonio culturale una cornice ideale per promuovere l’introspezione e il benessere. In questo parallelismo, l'arte è al tempo stesso al servizio della quiete e dell'armonia tra corpo e spirito.
L'arte moderna e la gastronomia sono manifestazioni di una creatività che trova nella tradizione un punto di partenza per l'innovazione. Nelle mani di artisti e chef, tecniche di altri tempi si reinventano per creare opere e sapori che cercano di sorprendere.
In Portogallo l'arte viene vissuta in tutta la sua pienezza, riflessa in esperienze che risvegliano i sensi e l'immaginazione. Dal vino al surf, dalla contemplazione alla celebrazione, ogni momento nel paese è un'espressione di creatività. “Portugal is Art” ti sfida a esplorare una destinazione dove la cultura, la tradizione e la contemporaneità si fondono in un modo unico.
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Un maggior numero di collegamenti aerei fra Italia e diversi Paesi, dall'Uzbekistan al Malawi: questo il risultato delle negoziazioni svoltesi in occasione di Ican 2024 (Icao Air Services Negotiation) a Kuala Lumpur tra Enac e le delegazioni di Mongolia, Malawi, Eau, Mali, India, Iraq, Nigeria, Seychelles, Togo, UK, Uzbekistan.
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Con i memorandum di intesa sottoscritti sono stati previsti incrementi delle frequenze settimanali passeggeri e all cargo, anche con diritti di quinta libertà, ampliamento della tabella delle rotte e liberalizzazione dei collegamenti charter.
Nel dettaglio, questi i nuovi accordi: Mongolia, da 3 a 14 frequenze settimanali passeggeri e cargo da 3 a 7 frequenze settimanali con diritti di quinta libertà; Malawi, 14 frequenze settimanali passeggeri e 7 cargo con diritti di quinta libertà; Mali, 14 frequenze settimanali passeggeri e 7 cargo con diritti di quinta libertà; Regno Unito, da 7 a 14 cargo; Togo, 14 frequenze settimanali passeggeri e 7 cargo con diritti di quinta libertà; Uzbekistan, da 6 a 14 frequenze settimanali passeggeri e 21 cargo con diritti di quinta libertà.
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