14 maggio 2024 09:10
I ritardi di Boeing nella consegna degli aeromobili sono “estremamente fastidiosi e ci costano molto denaro”: Carsten Spohr, ceo del Gruppo Lufthansa, prende posizione pubblicamente sulla questione, in un’intervista al quotidiano svizzero Neue Zuercher Zeitung.
“Tuttavia, sono certo che Boeing sarà in grado di superare i problemi”, ha dichiarato sottolineando che “È nell’interesse di tutti che Boeing sia presto in grado di costruire nuovamente velivoli di grandi dimensioni in modo più affidabile”. A suo avviso, il trasporto aereo ha bisogno di due produttori solidi, riferendosi al costruttore europeo di aerei Airbus, storico competitor di Boeing.
Interrogato sulla possibilità di acquisire aerei di linea cinesi, Spohr ha molto ridimensionato questa prospettiva: “Considerati gli standard di sicurezza che applichiamo all’interno del gruppo Lufthansa, non credo sia realistico per i prossimi anni”.
Nei giorni scorsi era stato il presidente e ceo del gruppo Emirates, Ahmed ben Saeed Al Maktoum, a manifestare la propria frustrazione per la crisi di sicurezza che sta attraversando Boeing e per i conseguenti ritardi nelle consegne degli ordini: il vettore di Dubai è infatti tra i maggiori clienti a livello mondiale della casa costruttrice statunitense.
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L’allestimento del parco, pensato come un invito a esplorare il territorio in versione “espressa”, accompagna il visitatore in un viaggio attraverso fondali marini, terrazze vitate e crinali boscosi, offrendo una lettura nuova e profonda di un paesaggio che va oltre l’immagine da cartolina. Dalle praterie sommerse di Posidonia oceanica, cuore blu dell’area marina protetta e simbolo di equilibrio ecologico, si risale tra macchia mediterranea e boschi sempreverdi, fino a raggiungere i terrazzamenti scolpiti dall’uomo con muri a secco.
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Intanto, all'inizio del mese di aprile Transavia ha accolto in flotta il nono Airbus A321neo: quest'anno la compagnia aerea riceverà altri cinque nuovi Airbus A321neo, in linea con la tabella di marcia che prevede il progressivo phase-out dei più datati Boeing 737. I nuovi aeromobili garantiscono una riduzione del 50% dell'impronta acustica ed emettono oltre il 15% in meno di CO₂ rispetto alla precedente generazione di velivoli.
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Così il presidente Enrico Musso, in un'intervista rilasciata a Radiocor, in cui traccia il futuro dello scalo ligure, passando proprio dall'arrivo di soci privati, definito "fondamentale". Per questo "stiamo dialogando, da un lato con i soci dell'aeroporto, dall'altro con Enac e il Mit per il buon esito della ricerca. Le alternative sul tavolo sono l'apertura a nuovi soci attraverso l'aumento di capitale o la cessione di quote da parte degli attuali azionisti”.
Attualmente l'azionariato vede l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale con il 60% del capitale e la Camera di Commercio di Genova con il 40%.
Intanto, il Colombo ha archiviato il 2024 con 1,3 milioni passeggeri registrati, +4,3% rispetto al 2023, con l'obiettivo di "superare quest'anno il record storico di passeggeri movimentati - 1,53 milioni - registrato nel 2019." - previsa il dg Francesco D'Amico -. dopo un mese di marzo chiuso con una crescita del 18,3% rispetto allo stesso periodo nel 2024 e un incremento dei voli del 6,3%, ci aspettiamo, per il mese di aprile, una crescita in doppia cifra (oltre +10% su aprile 2024) trainata anche dai ponti di Pasqua-25 aprile e del primo maggio”.
Non mancano ovviamente le nuove rotte con Varsavia e Cracovia operate da Wizz Air, mentre sono confermati i due voli giornalieri per Amsterdam (Klm) e Monaco (Air Dolomiti - Lufthansa). Centrale sarà anche la ripresa dei voli charter per crocieristi, assenti da tre anni.
Attese positive anche sul fronte economico-finanziario: "Dopo un 2024 che abbiamo chiuso con un ritorno all'utile i primi dati del 2025 sono in linea con le previsioni contenute nel piano industriale in essere”, ha precisato Musso, ricordando poi gli investimenti in evoluzione: "Dopo la recente inaugurazione della nuova ala est, un investimento di circa 15 milioni di euro che ha consentito di raddoppiare la capacità dello scalo portandola a 3 milioni di passeggeri annui (...) entro il 2026, ridisegneremo l'intero volto dell'aeroporto e offriranno ai viaggiatori un'esperienza best in class. L'investimento, del valore di 12,6 milioni di euro, verrà realizzato entro 12/18 mesi mantenendo lo scalo in esercizio e prevede, tra i numerosi interventi, il restyling esterno, l'ammodernamento delle sale d'imbarco e la realizzazione di 10 nuovi check-in, oltre al potenziamento delle aree di controllo frontiera, all'installazione di e-gates e alla realizzazione di una nuova lounge vista mare.
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In questo modo lo scalo turco ha aumentato la propria capacità oraria di movimenti aerei, migliorando significativamente l’efficienza operativa. Per Turkish Airlines, ciò si traduce in tempi di rullaggio più brevi, meno ritardi e maggiore puntualità, offrendo così agli ospiti della compagnia di bandiera un’esperienza più fluida, veloce e sostenibile. Il sistema contribuisce anche alla riduzione delle emissioni di carbonio, in linea con gli impegni ambientali a lungo termine assunti a livello globale dal settore aereo.
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L’innovazione nel settore alberghiero non significa solo migliorare le esperienze per l’ospite.
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Travel Quotidiano ha intervistato Luca Zenoni, amministratore Eurotex, azienda del bergamasco specializzata nel tessile per le forniture alberghiere, all’avanguardia nella ricerca di tessuti innovativi.
Eurotex nasce nel 1980 nell’ambito della tessitura spugna. Nel 2017 matura il desiderio di brandizzare il marchio.
«Abbiamo scelto il marchio Coertini – spiega Luca Zenoni - per raccontare una storia che parte da lontano. Questo nome ha origine dai venditori ambulanti di Leffe, paese nel cuore della Lombardia, che producevano coperte e le vendevano nelle piazze di tutta l’Italia. L’obiettivo di Coertini è stato chiaro fin dall’inizio: mettere a disposizione del mercato prodotti tessili di alta qualità per il settore dell’hospitality. Questo impegno ha guidato la creazione di ogni filo, tessuto e design. Andiamo nei distretti tessili nel mondo, acquistiamo e poi produciamo grazie alla nostra esperienza».
L’azienda ha oltre 10 mila clienti tra le strutture alberghiere ed extralberghiere.
«Puntiamo a crescere ancora rafforzando il marchio e promuovendo i nostri prodotti – aggiunge Zenoni – Per anni abbiamo rappresentato la produzione per altri brand ed ora, con il nostro marchio, vogliamo evidenziare la nostra forza e la nostra specializzazione».
I punti di forza del prodotto e dei servizi agli albergatori sono molti.
«L’innovazione ha diverse sfaccettature – sottolinea l’amministratore di Eurotex – Per noi significa offrire tessuti di qualità che vanno incontro alle necessità dell’albergatore, ma anche strumenti moderni per consentire ai nostri clienti di poter ordinare online la merce».
Punto di forza dell’offerta Eurotex è il lenzuolo “no stiro”, frutto di una predisposizione dell’azienda all’innovazione e al miglioramento.
«Ormai da tempo stiamo investendo su materiali nuovi – commenta Zenoni - che garantiscono comunque la qualità ma con una resa molto alta che porta anche un risparmio energetico. Il lenzuolo “no stiro” consente all’albergatore di tornare alla lavanderia interna, risparmiando, tempo, energia e quindi denaro. Dal momento che si comincia a registrare un’inversione di tendenza nel settore alberghiero con un ritorno alla lavanderia dentro la propria struttura, sicuramente più ecologica, il nostro prodotto è la soluzione ideale, perché consente di risparmiare su diversi passaggi, garantendo al cliente finale un’alta qualità».
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Dal momento che l’obiettivo di Eurotex è offrire prodotti che facilitino l’attività agli albergatori, l’azienda proseguirà su questa linea improntata anche alla sostenibilità.
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Maria Carniglia
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Il progetto è stato anticipato dal ceo della compagnia aerea, John Lamola, durante un evento a Lagos e ripreso da Ch-Aviation: “Saa è cresciuta dopo una fase di ripartenza. Insieme ai nostri partner strategici, stiamo riposizionando e ricostruendo la compagnia aerea affinché continui ad operare da sola. Abbiamo un piano aziendale quinquennale che prevede il rinnovo e l'ammodernamento della nostra flotta e il miglioramento dell'esperienza del passeggero, basata sulla nostra unicità africana. L'obiettivo è di avere 50 aeromobili nei prossimi tre anni. Attualmente ne abbiamo 20 e ci stiamo espandendo con attenzione”.
La compagnia aerea sta inoltre consolidando il network di rotte, aumentando le frequenze e dando priorità ai mercati chiave. “Lagos non è solo un pezzo del nostro network, ma una rotta molto strategica”, ha detto, sottolineando che i voli giornalieri per l'hub commerciale nigeriano sono previsti per marzo 2026.
South African Airways è uscita dall'amministrazione controllata il 30 aprile 2021, dopo un iter di 17 mesi, con una flotta di sei aeromobili, che sono diventati 20 a gennaio 2025. Attualmente Saa opera quindi con dodici A320-200 in leasing e un altro in consegna; due A330-300 in leasing e altri due in consegna; e due A340-300 di proprietà. Conta inoltre su un B737-300 in wet lease da Cobra Aviation e due B737-800, sempre in wet lease, da SunExpress.
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[post_content] => Gnv Orion è stata consegnata ieri alla compagnia di traghetti del Gruppo Msc nel cantiere navale Guangzhou Shipyard International in Cina: si tratta della seconda nave della serie di quattro nuove unità di ultima generazione.
La nave partirà a breve alla volta del Mediterraneo e per completare gli allestimenti finali prima dell'entrata in servizio prevista entro fine giugno. Con una stazza lorda di circa 52.000 tonnellate, una lunghezza di 218 metri, una larghezza di 29,60 metri e una velocità massima di 25 nodi, Gnv Orion potrà ospitare 1.700 passeggeri in 433 cabine e trasportare fino a 3.080 metri lineari di carico.
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[post_content] => Oman Air ha allarga il network delle destinazioni servite in Europa con l'introduzione di Amsterdam, che diventa così l'undicesima città raggiunta della compagnia aerea nel Vecchio Continente.
Dal prossimo 1° luglio la compagnia volerà direttamente tra Muscat e l'aeroporto di Schiphol quattro volte a settimana. "Nella nostra continua crescita, ci concentriamo su destinazioni che non solo siano in linea con i nostri obiettivi strategici, ma offrano anche opportunità a lungo termine per il turismo e gli scambi commerciali - ha dichiarato il ceo del vettore, Con Korfiatis -. L'Europa è il nostro secondo mercato più grande in termini di fatturato e Amsterdam rappresenta un hub chiave nella regione per i viaggi d'affari e leisure. Inoltre, i crescenti legami economici con l'Oman la rendono un'aggiunta ideale alla nostra rete europea in espansione".
Amsterdam è la prima nuova rotta che viene annunciata da Oman Air dopo il suo ingresso in oneworld: la lounge dell'alleanza presente ad Amsterdam Schiphol sarà quindi accessibile ai passeggeri di Business Class, oneworld Emerald & Sapphire e Sindbad Gold & Silver.
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Ryanair potrebbe posticipare le consegne dei nuovi Boeing se le ripercussioni dei dazi imposti dagli Stati Uniti ne aumenteranno il costo: è Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair, a spiegare in un'intervista al Financial Times la decisione della low cost, la cui flotta è interamente Boeing.
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