21 settembre 2012 08:09
Sea approderà in Borsa entro fine anno. Lo prevede una delibera approvata dalla giunta del Comune di Milano e illustrata dall’assessore al Bilancio Bruno Tabacci. Il collocamento avrà un flottante del 25% e sarà preceduto da un aumento di capitale riservato non agli attuali soci ma a nuovi sottoscrittori. L’accordo tra Comune e Provincia di Milano prevede che, una volta effettuato l’aumento di capitale e conclusa l’operazione di collocamento in Borsa, il 50,01% di Sea rimarrà in mano pubblica». La delibera prevede di riservare alcuni pacchetti azionari ai dipendenti Sea e ai cittadini residenti nell’area di Milano e in quella di Malpensa. Resta da capire se anche la Provincia di Milano, titolare del 14,5% del capitale, parteciperà all’operazione. Palazzo Marino rimarrà il primo azionista della Sea con il diritto di nominare la maggioranza assoluta del Cda. «E’ un’operazione che si fa per il Paese – aggiunge Tabacci – perché così resistituiamo parte delle risorse drenate dalla precedente amministrazione con i dividendi straordinari di Sea».
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[post_content] => Ryanair punta a crescere anche sul segmento corporate e sigla un accordo con Sap Concur: i viaggiatori business possono ora prenotare i voli della low cost tramite la piattaforma di viaggio, attraverso un collegamento diretto con la compagnia aerea.
I clienti corporate beneficeranno di vantaggi in termini di efficienza, e della comodità di avere i dati delle loro prenotazioni nelle soluzioni Sap Concur, riducendo così ogni incombenza amministrativa. Inoltre, non dovranno completare la verifica del cliente di Ryanair, rendendo la loro esperienza di viaggio business ancora più fluida.
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[post_content] => Si è aperto ieri a Roma il 1° Forum Open Air 2024, la due giorni dedicata al turismo all’aria aperta, che include campeggi, glamping e villaggi turistici.
Organizzato da Faita Federcamping in partnership con IntesaSanpaolo e Crippa Concept, l’evento ha richiamato oltre mille partecipanti, tra imprenditori, docenti universitari, professionisti e associazioni di categoria legate al sistema turistico, presso l’Auditorium del Massimo all’Eur.
Il turismo all’aria aperta sta vivendo un’espansione senza precedenti, sia in termini quantitativi che qualitativi, come ha sottolineato il presidente di FAITA Federcamping, Alberto Granzotto: «Quella che rappresentiamo è la seconda modalità turistico-ricettiva in Italia dopo gli alberghi, con un’offerta di oltre 1 milione e 300mila posti letto per giorno; la sostenibilità, l’accessibilità e la digitalizzazione sono i tre pilastri sui quali si stanno concentrando gli investimenti delle nostre imprese».
Tre i macro-temi affrontati nella prima giornata: il quadro normativo e contrattuale, gli investimenti su innovazione e qualità del prodotto e l'adozione di un manifesto Esg (environmental, social and governance) per il settore, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Quadro normativo
Duccio Maria Traina, docente di diritto pubblico all’Università di Firenze, ha analizzato le normative che regolano le cosiddette ‘case mobili’ e le recenti proposte di riforma al vaglio del Governo. «Le case mobili non presentano una struttura permanente, vengono posizionate senza opere di fondazione, possono essere rimosse facilmente. Non consumano suolo e sono assimilabili, ad esempio, ai camper», ha spiegato Traina, specificando che un provvedimento governativo recente ha esentato queste strutture dall’obbligo di catastalità se situate in contesti Open Air.
Sul tema delle concessioni demaniali è intervenuto Emilio Caucci, avvocato e consulente, evidenziando una lacuna nella normativa italiana rispetto alla relazione tra strutture all’aria aperta e demanio naturale: «Lo Stato non è riuscito a regolare la loro speciale relazione col demanio naturale, a differenza di altri Paesi UE, come la Grecia, che ha previsto un’eccezione alla gara sulle concessioni per le strutture fronte spiaggia». Caucci ha auspicato una regolamentazione più mirata per le strutture Open Air in Italia, ispirata al modello greco, suggerendo una collaborazione più stretta tra Governo e imprese.
Contratto di settore
Lo scorso 5 luglio, Faita Federcamping, Federalberghi e i sindacati unitari hanno raggiunto un nuovo accordo contrattuale per il settore del turismo, che coinvolge circa 28mila aziende e 290mila lavoratori, cifra che sale a 410mila nei periodi di punta estiva. Il contratto, valido fino al 31 dicembre 2027, prevede un aumento salariale di 200 euro distribuito in quattro anni e include misure dedicate al supporto delle donne (che costituiscono il 55% della forza lavoro) e dei giovani (che rappresentano il 48% degli occupati). Angelo Giuseppe Candido, caposervizio sindacale di Federalberghi, ha espresso soddisfazione: «L’accordo prevede inoltre misure a favore delle donne e dei giovani», con l’auspicio che queste iniziative incentivino i giovani a considerare il turismo come scelta lavorativa duratura.
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Faita
Faita Federcamping è l’organizzazione di riferimento per le imprese italiane nel settore dell’ospitalità all’aria aperta, rappresentando campeggi e villaggi turistici. Fondata negli anni '50 dai principali imprenditori del comparto, ha svolto un ruolo chiave nella crescita e sviluppo del settore, contribuendo a migliorare l’offerta e la qualità dei servizi. Con oltre 2.600 imprese associate attraverso le sue associazioni regionali, la federazione promuove la cultura d’impresa, la sostenibilità, l’accessibilità e l’innovazione, supportando gli operatori nella gestione e nella valorizzazione del comparto.
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[post_content] => EasyJet festeggia i suoi primi 100 milioni di passeggeri trasportati da e per l’aeroporto di Milano Malpensa, dove opera dal 1998 e dove oggi basa 22 aerei - inclusi i nuovi Airbus Neo (A320 e A321) - che volano verso 71 destinazioni in 22 paesi.
Dati che consolidano la posizione di Malpensa come principale aeroporto della compagnia nell'Europa Continentale per numero di passeggeri trasportati ma anche per numero di aeromobili basati. Nella sola estate 2024 da e per lo scalo lombardo sono partite circa 5 milioni di persone.
Milano Malpensa rappresenta anche il cuore del training di piloti e assistenti di volo della compagnia basati in Europa, dal 2019 è infatti operativo un centro di addestramento che ogni anno forma oltre 6.000 persone.
«Questo traguardo dimostra ancora una volta il ruolo strategico di Milano per easyJet - ha sottolineato Lorenzo Lagorio, ceo di easyJet Italia -. Siamo molto orgogliosi di questo successo, che conferma il nostro continuo impegno verso Malpensa e la città di Milano, su cui continuiamo a puntare con fiducia per il futuro».
«Questo risultato conferma la lungimiranza della collaborazione instaurata in questi anni dai due partner, grazie alla quale è stato costruito un forte network che consente al territorio un elevato livello di connettività» - ha aggiunto Luigi Battuello, chief commercial officer di Sea.
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I premi non sono stati assegnati, come spesso avviene, tramite la votazione di una giuria relativamente a un panel di candidature spontanee. Le catene vincitrici per ogni categoria sono state infatti individuate dalla stessa Thrends sulla base delle statistiche storiche del suo Hotel Chains database (ultimo aggiornamento settembre 2024) che, con uno storico che parte dal 2013, conta più di 300 gruppi alberghieri italiani e internazionali attivi nella nostra Penisola.
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A B&B Hotels (ceo Italia, Liliana Comitini) e Marriott International (direttore sviluppo Italia, Filippo Papa) sono infine andati due premi a testa. La compagnia francese è in particolare sia la Largest hotel chain in the midscale segment, con 61 hotel e 5.640 camere, sia la Fastest growing international hotel chain (2015 – Settembre 2024), grazie all’aggiunta nel suo portfolio di 53 strutture tra il 2015 settembre del 2024. La compagnia Usa è invece la Largest hotel chain in the luxury segment, con 26 hotel e 3.623 camere, nonché l'International hotel chain with the largest pipeline, con 27 hotel in apertura nei prossimi tre anni.
"Questa sesta edizione di Ithic è stata quella più internazionale di sempre, con il 22% dei partecipanti provenienti dall'estero e il 64% di società internazionali", commenta Giorgio Ribaudo, managing director di Thrends. "Il mercato italiano - aggiunge la senior analyst, Irina Hernandez - è di crescente interesse per le catene alberghiere, poiché offre ancora ampie opportunità di espansione. La penetrazione delle catene alberghiere in Italia è infatti significativamente inferiore rispetto ad altri Paesi europei, come Spagna, Portogallo e Croazia, solo per citarne alcuni".
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[post_content] => Il team di ViA(E) per Viaggiare costruisce affinità tra esperienze turistiche, dai prodotti di Casa Martini ai beni artistici del progetto Bormida Gotica. Creatività, divertimento e passione trasformano una visita in occasione di conoscenza e approfondimento mai banale e sostenuta da una forte ricerca di coinvolgimento delle capacità sensoriali oltre che di attività squisitamente ludiche.
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Basta farsi guidare dai sensi ispirati dai santi raffigurati negli affreschi, sfidandosi a riconoscerli per inequivocabili simboli: i santi Lucia (occhi), Agata (seni), Apollonia (denti), Rocco (cane), Antonio Abate (campanella) e i sensi vista, tatto, gusto, olfatto e udito. Cinque proposte combinano la fruibilità dei beni architettonici con i dettagli degli affreschi e la trasposizione in esperienze: dalle chiese alle escursioni, al wellness, ai laboratori con i local e alle esperienze di charme. Coppie, camperisti, famiglie, outdoor addicted: a ciascuno la sua proposta di viaggio per vivere una santa esperienza.
ViA(E) per un’Economia delle Relazioni
ViA(E) per viaggiare è un progetto di successo che, entrato nel quinto anno di attività, coinvolge oltre 40 enti pubblici e privati di Piemonte, Liguria, Lombardia, Toscana e Sardegna. Il suo team di tour operator produce quotidianamente esperienze e pacchetti turistici (oltre 150 a catalogo!) commercializzati da una rete di oltre 2.100 agenzie di viaggio in Italia e all’estero. Il mercato di riferimento è prevalentemente B2B, ma alcune proposte in esclusiva, come la Cerca dell’oro, sono disponibili anche B2C.
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Per maggiori informazioni scrivere a: commerciale@viaeperviaggiare.it
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La procedura - spiega l'azienda - rientra nel più ampio piano di investimenti di RFI per attività di manutenzione finalizzate a innalzare gli standard di affidabilità della rete. Le attività di ammodernamento infatti garantiranno un incremento dell’affidabilità dell’infrastruttura e un miglioramento del servizio di trasporto su ferro.
L'Accordo quadro ha una durata di tre anni. Sono previsti 15 lotti che coincidono con il numero delle direzioni territoriali di RFI. I lavori comprenderanno il rinnovo di binari e traverse e la sostituzione di massicciate e scambi.
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[post_content] => Sea Prime, con circa 27.000 movimenti gestiti nei primi nove mesi 2024 - in linea con i livelli dell'anno scorso ma con un aumento del traffico da e verso le destinazioni del Nord America (+4%) resta focalizzata sui progetti infrastrutturali strategici, in particolare per il terminal di Linate Prime, in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
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[post_content] => Ryanair sigla una partnership con Etraveli in base alla quale i voli low cost sono ora disponibili attraverso le piattaforme del gruppo, fornitore leader di tecnologia globale per i voli. La nuova intesa è successiva all'accordo “Approved ota” dello scorso luglio.
«I passeggeri del gruppo Etraveli potranno prenotare i voli low cost di Ryanair con la garanzia di una completa trasparenza dei prezzi e accesso diretto alla propria prenotazione» ha commentato Dara Brady, cmo di Ryanair.
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[post_content] => E’ un racconto del tempo passato, un tempo fatto di uomini, dell’ingegno di alcuni e dell’audacia di altri; di rombi di motori e di strade sterrate. Un tempo sospeso che guardava ad un futuro di grandi aspettative e che oggi è possibile scoprire e toccare con mano visitando il Museo Mille Miglia.
Nato dalla volontà dell'Associazione Museo Mille Miglia Città di Brescia - costituita da imprenditori bresciani “Amici della Mille Miglia” nel dicembre 1996 - il museo alle porte di Brescia ha aperto i battenti al pubblico 20 anni fa, il 10 novembre 2004, dopo la ristrutturazione del complesso monastico di Sant’Eufemia, di proprietà del Comune di Brescia.
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La collocazione del museo in un sito di grande valenza storica narra il racconto di un mito e, giorno dopo giorno, dà viva testimonianza di un periodo del nostro passato. Il museo non doveva essere solo un archivio, ma doveva ricostruire un evento sportivo-culturale e insieme la storia dell’Italia intera.
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