16 September 2024

Sciopero Atc in Francia: Ryanair chiede ancora l’intervento dell’Ue per proteggere i passeggeri

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Ryanair, Michael O'LearyRyanair di nuovo a muso duro con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che viene sollecitata a intraprendere azioni immediate per proteggere i sorvoli e la libertà di movimento dei cittadini dell’Ue durante lo sciopero dei controllori di volo francesi.

«E’  inaccettabile che i passeggeri subiscano ulteriori disagi a causa degli scioperi dei controllori di volo francesi anche questo lunedì (18 dicembre), che è il 67° giorno di agitazione solo nel 2023 – ha sottolineato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O’Leary – (…) La presidente della Commissione europea continua a ignorare oltre 2 milioni di cittadini dell’Ue che hanno firmato la nostra  petizione “Proteggi i passeggeri – Mantieni aperti i cieli dell’Ue “. È vergognoso che Ursula von der Leyen non abbia dato seguito a questa petizione che abbiamo sottoposto direttamente agli uffici della Commissione europea sia a maggio sia a settembre».

Ryanair chiede nuovamente a Ursula von der Leyen di dare seguito alla petizione come segue: rispettare il diritto di sciopero dei sindacati dei controllori di volo; proteggere il 100% dei voli che sorvolano i paesi colpiti dallo sciopero; richiedere un preavviso di 21 giorni per gli scioperi dei controllori di volo e richiedere un preavviso di 72 ore per la partecipazione agli scioperi dei controllori di volo.

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È ora la volta della prestigiosa collaborazione con la Città di Grenoble che attraverso il suo Museo, tra i più importanti in Europa, ha messo a disposizione una significativa selezione della sua ricca raccolta di disegni, svelando una parte della collezione finora inesplorata.\r\n\r\n«Con questa mostra affascinante, su cui puntiamo molto e che sorprenderà il nostro pubblico - afferma Federico Bano, Presidente Fondazione Bano - abbiamo voluto proporre un approccio diverso, molto originale, per comprendere le sperimentazioni dei movimenti e dei protagonisti che hanno profondamente rinnovato la visione e la rappresentazione della realtà nella prima metà del Novecento».\r\n\r\n«In mostra i grandi protagonisti delle avanguardie post-impressioniste sviluppatesi prima e dopo la guerra, passando dalle ardite sperimentazioni del cubismo alle provocazioni del dadaismo, alle proiezioni oniriche del surrealismo, all’astrazione, ma tenendo sempre conto della longevità e validità della figurazione prepotentemente riemersa tra gli anni venti e trenta, a ridosso delle istanze del cosiddetto ritorno all’ordine – aggiunge Fernando Mazzocca, Direttore scientifico di Palazzo Zabarella»\r\n\r\n\r\nCreato nel 1798, il museo di Grenoble ha continuato ad arricchire le sue raccolte di arte antica, moderna e contemporanea fino a giungere oggi ad un patrimonio complessivo di più di 900 opere tra dipinti, sculture e oggetti, e oltre 5000 disegni di epoche diverse.  Lo spazio privilegiato dato al disegno fin dalla sua fondazione ha fatto sì che il gabinetto d'arte grafica del museo di Grenoble diventasse, per l'arte moderna e contemporanea, il più importante di Francia dopo quello del Museo nazionale d'arte moderna – Centre Pompidou, grazie alle opere di grandi protagonisti delle avanguardie del XX secolo.\r\n\r\nLa straordinaria selezione proposta a Palazzo Zabarella curata da Guy Tosatto, già alla direzione del museo di Grenoble, riunisce 47 artisti e più di 130 opere, offrendo l’opportunità di scoprire le diverse tecniche e i differenti linguaggi che hanno caratterizzato la scena artistica contemporanea a Parigi, che è stato il grande laboratorio della modernità.\r\n\r\nL’esposizione si articola in cinque sezioni abbracciando un arco temporale compreso tra il 1900 ed il 1960. 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