23 novembre 2023 09:00
Sas ha ottenuto l’approvazione del tribunale fallimentare statunitense per l’investimento di 1,2 miliardi di dollari precedentemente annunciato dal consorzio guidato da Castlelake, che comprende Air France-Klm, Lind Invest e lo Stato danese.
Lo comunica con una nota ufficiale lo stesso vettore scandinavo che proprio grazie a questo via libera potrebbe accelerare il proprio percorso di uscita dal Chapter 11.
“L’accordo di investimento approvato dal tribunale è una tappa fondamentale del nostro piano Sas Forward e dimostra che i nostri nuovi investitori credono in Sas e nel nostro potenziale di rimanere all’avanguardia nel settore aereo per gli anni a venire” ha commentato il presidente e ceo della compagnia aerea scandinava, Anko van der Werff.
Sas aveva annunciato lo scorso 4 ottobre la stipula di un accordo di investimento con gli investitori di cui sopra, soggetto all’approvazione del tribunale. La transazione prevede un investimento totale in Sas pari a 1,2 miliardi di dollari, che comprendono 475 milioni di dollari in nuove azioni non quotate e 725 milioni di dollari in debito convertibile garantito.
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«Come prima compagnia aerea al mondo a lanciare la Premium Economy Class, Eva Air si è sempre concentrata sull'innovazione guidata dalle esigenze dei passeggeri e sulla definizione delle tendenze del settore - afferma Clay Sun, presidente del vettore -. Queste poltrone di quarta generazione mantengono la filosofia di base delle generazioni precedenti, migliorando al contempo il comfort, la moda e la funzionalità, a dimostrazione del nostro impegno verso l'innovazione del servizio e l'attenzione ai dettagli. Il Boeing 787-9 con la nuova Premium Economy Class, servirà inizialmente la tratta Taiwan Taoyuan International Airport-Jakarta, e in futuro i voli da Taiwan per Monaco di Baviera, Milano Malpensa, Vienna e il volo diurno per San Francisco».
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La World America, ventitreesima unità della flotta, sarà poi battezzata ufficialmente il 9 aprile presso il nuovo Msc Cruise Terminal di Port Miami. Il viaggio inaugurale vedrà protagonista anche l'isola privata Ocean Cay Msc Marine Reserve alle Bahamas. L'unità rappresenta un'evoluzione della World Class, con spazi e concept ripensati appositamente per il mercato statunitense e per tutti gli ospiti europei. La World America sarà anche la prima della flotta a presentare sette distretti a bordo, che riuniscono una serie di esperienze su misura, combinando bar, ristoranti, strutture per l'intrattenimento e il tempo libero
Nel dettaglio la nave, a 22 ponti e 216.638 tonnellate di stazza lorda, misura 333,3 metri di lunghezza e 47 metri di larghezza, ha una capacità di 6.762 passeggeri e 2.138 membri dell'equipaggio, dispone di 2.614 cabine e offre oltre 38.400 mq di spazio pubblico. Disporrà inoltre di 18 bar e lounge e 19 punti di ristoro, tra cui quattro ristoranti principali, due buffet, due locali nell'Msc Yacht Club riservati esclusivamente ai suoi ospiti, oltre a sei ristoranti di specialità separati.
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[post_content] => Air France-Klm e Amadeus hanno firmato un accordo storico per portare l'airline retailing in una nuova era tramite Nevio, la soluzione di nuova generazione del gds “Offer and Order” native capabilities.
Al centro di questa trasformazione è l'adozione dello standard Iata “One Order”, che eleverà l'esperienza del cliente per soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei consumatori digitali.
Oggi, i clienti devono generalmente destreggiarsi tra più documenti come il Pnr, il biglietto elettronico e i documenti elettronici vari per ogni prenotazione. La partnership con Amadeus, basata sui principi del Modern Airline Retailing, semplificherà le operazioni e l'esperienza del cliente attraverso un'unica fonte, l'Order appunto, in una modalità simile a quanto accade già oggi nell'e-commerce.
La partnership si allinea con l'ambizione di Air France-Klm di aggiornare gli attuali sistemi, uno forzo pluriennale che segue le direttive del programma Moon (Moving to Offer and Order Native) del gruppo franco-olandese, in stretta collaborazione con Amadeus.
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[post_content] => "Quello che oggi conta nel turismo di lusso sono l’esclusività, un servizio iper-personalizzato e attento al contatto con il territorio circostante e alla sua autenticità, la possibilità di vivere esperienze per dedicare il proprio tempo libero a sé stessi e alle proprie passioni". Ha esordito così la giornalista Laura Dominici, introducendo il panel Turismo di Lusso: come promuoverlo e venderlo alla Bit di Milano: "Mentre ci si muove verso modalità di viaggio sempre più sostenibili, il turismo di lusso ha il compito di fare da precursore, portando sul mercato delle best-practice".
"Vendere lusso è un lavoro estremamente impegnativo - ha aggiunto Stefano Bajona, fondatore di Onirikos -. A chi vive in contesti in cui il lusso è lo standard, bisogna offrire delle esperienze fuori dall’ordinario, senza mai far percepire l’immane lavoro che c’è dietro i servizi offerti. Io e il mio team siamo stati in tutta Italia per cercare esperienze di qualità, di nicchia, come una cantina esclusiva dove si parla con i proprietari per realizzare un prodotto di alto livello. Chi opera nel turismo di lusso deve ben definire il proprio target e il proprio prodotto. Bisogna avere un luxury mindset, una mente predisposta a capire quale tipo di servizio ci viene richiesto, perché i clienti vogliono vivere delle storie memorabili, che è molto difficile creare online".
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[post_content] => La fintech greca Viva Wallet, nota per la sua piattaforma dedicata ai pagamenti e ai servizi bancari utilizzata anche da molte agenzie e hotel italiani, sarebbe nell'occhio del ciclone di una disposta con il colosso della finanza a stelle e strisce Jp Morgan. Stando a quanto riporta la Reuters citando fonti interne, lo scorso 2 gennaio la banca Usa ha infatti intentato due cause legali, per un totale di ben 916 milioni di euro, contro la società ellenica. La vertenza ruota attorno a questioni inerenti alla valutazione della stessa Viva Wallet. Stando a Jp Morgan, il ceo della fintech greca, Haris Karonis, insieme ad altri tre executive della compagnia, avrebbe "deprivato la banca americana del valore del proprio investimento del 2022 in Viva, tramite una serie di azioni illegali portate avanti da marzo di tre anni fa in avanti".
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[post_content] => Vettori e pasti. Diciamo così: le distanze fra compagnie low cost e compagnie tradizionali si accorciano. Specialmente nei servizi a bordo (fattore, detta per inciso, che dovrebbe distinguere una low cost da un vettore tradizionale), che per alcune grandi compagnie non sono più gratuiti. Come per esempio i pasti.
Vediamo un caso specifico.
Klm e Air France sono la stessa compagnia aerea, anche se i loro marchi e le loro pratiche spesso differiscono. Qualche mese fa, Air France ha annunciato un programma che modificherà progressivamente il servizio a bordo dei suoi voli europei, dove il pasto non sarà più gratuito. E ora è la volta di Klm.
La compagnia aerea olandese ha iniziato a far pagare i pasti a bordo sulle rotte da Amsterdam a Lisbona, Porto e Oslo, come se fosse una compagnia aerea low cost. Al momento si tratta di un processo sperimentale.
Da oggi fino ad aprile, i passeggeri della classe economica avranno due opzioni: il servizio gratuito, che comprende acqua, caffè o tè e un waffle, oppure un menù a pagamento con panini, fajitas o budini e bevande. I prezzi di questi prodotti variano dai 2,50 euro per un KitKat, ai 5 euro per una birra o ai 6-7 euro per un panino.
Business
I passeggeri della classe business, invece, continueranno a usufruire di tutti i servizi gratuitamente. Come dire: chi è ricco, chi spende un sacco di soldi per il biglietto e che quindi a rigore di logica potrebbe permettersi benissimo di comprarsi il pranzo, non lo paga. C'è una logica distorta in tutto questo.
Una volta terminato il periodo sperimentale, Klm deciderà se estendere il pagamento a tutte le sue rotte europee. Come aveva annunciato anche Air France, che però ha rimandato tutto e continua a non addebitare alcun servizio. La francese conferma che seguirà la stessa strada.
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[post_content] => Un’occasione per confrontarsi con una produzione di caratura internazionale e dimostrare come la città di Venezia possa offrire competenze di altissimo livello, oltre la monocultura dell’overtourism. Dopo il successo della prima edizione dell’estate 2024 in cui ha emozionato più di 14 mila spettatori e di una tournée tra Italia, Svizzera e Francia, Titizé - a Venetian Dream torna sul palcoscenico del teatro Goldoni con una nuova freschezza: lo spettacolo di teatro acrobatico sarà in scena dal 9 luglio al 21 settembre 2025, tutte le sere dal mercoledì alla domenica con una breve pausa dal 4 al 19 agosto.
“Siamo orgogliosi di ospitare lo spettacolo che racconta la nostra città con il linguaggio della cultura – commenta l’assessore al Turismo del comune di Venezia, Simone Venturini –. Uno spettacolo che unisce discipline diverse e che parla una lingua unica, quella dell’arte, a tutti i nostri cittadini e ai visitatori che scelgono di trascorrere le loro vacanze in nostra compagnia. L'amministrazione guidata dal sindaco Luigi Brugnaro crede fortemente nei progetti messi in campo dal teatro Stabile, prova ne è l'investimento da oltre 1,7 milioni di euro per ristrutturare il Goldoni".
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[post_content] => Le Grotte di Frasassi crescono sia in termini di numero visitatori che negli investimenti.
«Le grotte fanno registrare un trend in crescita – commenta Marco Filipponi, sindaco di Genga – Dal periodo covid, che consideriamo come “anno zero”, è cominciata una nuova storia per le grotte ma direi a livello mondiale. Il flusso dei visitatori è in crescita costante che ci ha portato a tagliare la soglia dei 300 mila ingressi nel 2024. Il 90 per cento dei visitatori sono italiani ed il restante proviene dall’estero, in particolare da Germania, Paesi Bassi, Francia e Austria».
Per il secondo anno consecutivo grotte di Frasassi ha scelto di organizzare una postazione a Casa Sanremo, in occasione del festival della canzone italiana, per promuovere le Grotte ed incontrare le agenzie di viaggio.
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Gestito dal consorzio Frasassi, l’importante sito naturalistico è da sempre vicino al mondo della musica e del cinema, come suggestiva location di numerosi eventi di risonanza internazionale, tra gli ultimi tenutisi all’interno delle grotte ricordiamo i concerti dei tenori de Il Volo, di Andrea Bocelli e la creazione dell’ultima opera cinematografica diretta dal premio oscar Vittorio Storaro.
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[post_content] => Prosegue il percorso di Travel South Usa in Italia con il racconto di Carolina del Nord, Carolina del Sud e della Louisiana.
Heidi Walters di Visit North Carolina sottolinea che «lo stato ha un ricco patrimonio storico e culturale, percorsi in mezzo alla natura, ospitalità ed eccellenza culinaria: dalle ostriche al Bbq, dalle birrerie alle distillerie. Siamo in una posizione centrale tra New York e Miami. Charlotte ha ottime connessioni con il suo aeroporto internazionale. Il paese si estende dalle lagune degli Outher Bank della Costa Atlantica al Parco Nazionale delle Great Smoky Mountains: è uno dei parchi più visitati degli Stati Uniti, che condividiamo con il Tennessee. Nella Carolina del Nord si può seguire il noto Appalachian Trail, oppure visitare i territori dove vivevano gli indiani Cherokee. Nel 1607 gli inglesi si stabilirono sulle Outher Banks del North Carolina prima di fondare la colonia di Jamestown in Virginia. Anche gli esploratori spagnoli naufragarono in quest’area 500 anni fa e i loro cavalli sono sopravvissuti raggiungendo la riva. Ancora oggi vivono liberi sulle spiagge e i turisti possono ammirarli. Lo stato ha un’offerta variegata: le maggiori città con tanti nuovi resort di lusso si trovano nell’area centrale. Penso alla vivace Releigh, ma anche a Charlotte, dove si svolgono i campionati di Nascar (vi risiedono il 90% dei team). O ad Asheville, dove si può visitare la maestosa Vanderbilt Mansion: una tenuta estiva con 250 camere che è la più grande casa privata in America. La Carolina del Nord è stata anche il punto di partenza del primo volo dei fratelli Wright. Abbiamo uno speciale legame con l’Italia. Il regista Dino de Laurentiis si innamorò della nostra Wilmington è vi costruì gli studi del suo Entertainment Group, che sono attivi ancora oggi». Nei prossimi mesi è in programma l’apertura di un nuovo centro visitatori a sud di Wilmington per ricordare il ruolo cruciale avuto dal territorio nel passaggio dei viveri di prima necessità durante la Guerra Civile.
«È difficile scegliere tre sole ragioni per visitare la Carolina del Sud - afferma poi Jayne Baker di Discover South Carolina - Ci sono la storia, la natura e il nostro lifestyle. Abbiamo oltre 50 parchi statali e il bellissimo parco nazionale di Congaree, che si trova vicino alla capitale Colombia. Nelle nostre città si vive il calore dell’ospitalità del Sud tra tradizioni secolari, gastronomia, festival e oltre 350 campi da golf che si affacciano sui 4634km di litorale. La Carolina del Sud è un paradiso per le attività all’aperto, con le Blue Ridge Mountains e i percorsi sulle pendici dei Monti Appalachi. Lo Stato è noto per le splendide città costiere come Beaufort - dove vivere tante attività a tema equino - e Charleston, che sorge su una penisola tra due fiumi ed è servita da un aeroporto internazionale; una delle sue maggiori attrazioni è ill Museo Internazionale della Cultura Afroamericana e si possono seguire oltre cento festival musicali e gastronomici».
È Veronica Mosgrove di Explore Louisiana a raccontare questo stato, anch’esso ricco di cultura, sport outdoor, musica e gastronomia. «Abbiamo 26 parchi statali e una meravigliosa natura, la nostra è una terra di grandi artisti internazionali, dove sono stati girati numerosi film. Siamo una top-culinary-destination, perché la nostra cucina include tante tradizioni diverse: nativo americana, francesce, spagnola, africana e anche italiana: quest’anno celebreremo The Year of Food. La cultura viene celebrata da 400 festival di ogni genere e dal noto Carnevale con il Mardi Gras che, come accade a New Orleans, invade ogni angolo della Louisiana. Il visitatore - conclude - può scoprire l’intero stato viaggiando per 4,5 ore!».
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