16 September 2024

Ram: la strategia di espansione è affiancata dalla campagna #DreamAfrica #MeetMorocco

[ 0 ]

Royal Air Maroc ha coniato una nuova espressione del suo marchio attraverso la campagna di comunicazione internazionale con due nuovi claim: #DreamAfrica e #MeetMorocco accompagneranno la vision di espansione della compagnia aerea, che mira ad operare con una flotta di 200 aeromobili entro il 2037.

Il ceo del vettore, Abdelhamid Addou, ha ribadito gli obiettivi di Ram in una presentazione ai partner che si è svolta a Casablanca, in cui è stato evidenziato l’accordo siglato con il governo lo scorso luglio, che prevede l’ampliamento della flotta nei prossimi 15 anni e, di conseguenza, del network internazionale.

Secondo quanto precisato da una nota Ram, la campagna è “l’espressione di un vettore orgoglioso delle proprie origini e ottimista per il futuro. È anche la promessa di un’esperienza di viaggio stimolante e unica che apre gli occhi sulle ricchezze del Marocco e dell’Africa, e un invito a imbarcarsi in un mondo di opportunità, creatività e convivialità dove gli esseri umani sono al centro dello sviluppo”.

“Come compagnia aerea e con tutte le nostre risorse, abbiamo l’obbligo di incarnare il meglio del Marocco e di contribuire allo sviluppo del continente. Questo è il messaggio trasmesso da questa nuova promessa: #DreamAfrica#MeetMorocco”, ha sottolineato Addou.

La campagna #DreamAfrica #MeetMorocco viene lanciata in questi giorni in Marocco e a livello internazionale in 28 Paesi corrispondenti ai principali mercati strategici di Ram (Italia inclusa). La campagna si avvale di media internazionali ad alto impatto, con particolare attenzione ai media audiovisivi televisivi e digitali, nonché ai media urbani (cartelloni pubblicitari di grande formato e schermi digitali il più vicino possibile al pubblico di riferimento, centri urbani, trasporti pubblici, stazioni, centri commerciali, ecc.).

Il progetto rientra nel più ampio programma 2023-2032, che mira anche a posizionare il Marocco tra le principali destinazioni turistiche del mondo. Ram punta ad aumentare il numero di turisti che visitano il Marocco a 21 milioni all’anno, provenienti da 69 Paesi e da quattro continenti, entro il 2037, ha aggiunto Hamid Addou, specificando che la compagnia aspira così a diventare un vettore globale, focalizzato sul cliente e più redditizio.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474608 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Civitatis ha organizzato un fam trip di quattro giorni per un gruppo selezionato di agenti di viaggio italiani, per scoprire in prima persona le attività dell'azienda nella Comunità di Madrid, una delle destinazioni più popolari di Civitatis tra le oltre 4.000 che offre in 160 Paesi.   [post_title] => Civitatis invita alcune tra le migliori agenzie italiane in un viaggio nella Comunità di Madrid [post_date] => 2024-09-16T18:45:11+00:00 [category] => Array ( [0] => travel-comunica ) [category_name] => Array ( [0] => Travel Comunica ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726512311000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474515 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Gulf Air studia un potenziale, futuro ingresso nel mercato statunitense e precisamente su New York che potrebbe essere collegata al Bahrain già a metà del 2025. La notizia è stata anticipata dal ceo del Gulf Air Group, Jeffrey Goh - ripreso da Aviation Week - che ha spiegato come «stiamo vedendo la luce attraverso il tunnel» riferendosi ai progressi compiuti dall'Autorità per l'aviazione civile del Bahrein con la Faa statunitense a seguito di una revisione della sicurezza del controllo dell'aviazione civile del Bahrein. «Se tutto andrà bene, potremmo prevedere un lancio a metà del 2025, in base alla disponibilità degli aeromobili». La mossa rientra nella più ampia strategia della compagnia aerea di ampliare il network, migliorando al contempo le sinergie operative all'interno del gruppo, che comprende il Bahrain International Airport. Goh aggiunge che, sebbene non siano ancora state annunciate pubblicamente le destinazioni specifiche degli Stati Uniti, Gulf Air sta valutando diversi mercati chiave, tra i quali si ritiene che New York sia tra le mete più ambite. Il vettore ha già operato voli per il Jfk di New York dal luglio 1994 al febbraio 1997, ma da allora gli Stati Uniti sono rimasti assenti dal network della compagnia. Gulf Air porta avanti una rimodulazione delle proprie operazioni, con una maggiore attenzione sui potenziali flussi di traffico leisure in entrata: «Il nostro network viene adattato alla strategia turistica nazionale del Bahrain. Ciò include l'aumento della connettività verso i mercati strategici in Cina, Europa e potenzialmente Africa». I piani di rinnovo della flotta includono la consegna di 10 aeromobili della famiglia Airbus A320 e di due Boeing 787-9 entro il 2027, anche se all'orizzonte rimangono i problemi sulle consegne dei nuovi velivoli che coinvolgono tutti i vettori. [post_title] => Gulf Air studia l'apertura di un collegamento verso gli Stati Uniti per il 2025 [post_date] => 2024-09-16T09:50:31+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726480231000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474484 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Tripla cerimonia in casa Msc crociere per la flotta Explora Journeys. Nella giornata di ieri, presso il cantiere navale di Fincantieri a Sestri Ponente, si sono svolti tre momenti chiave della tradizione marinara: la cerimonia della consegna della Explora II, la posa della moneta per la Explora III e il taglio della lamiera per la Explora IV. Il tutto dalle mani di una maestranza completamente made in Italy. Le tre unità sono rispettivamente la seconda, la terza e la quarta delle sei totali al momento previste per la linea di lusso Explora Journeys. Navi all’avanguardia tecnologica, a impatto zero sull'ambiente, che soddisfano una clientela alto spendente, per un segmento di viaggiatori che fino a questo momento non avrebbe mai scelto una crociera tradizionale. Realizzate tutte da Fincantieri, hanno richiesto un investimento complessivo di oltre 3,5 miliardi di euro da parte di Msc, di cui circa 500 milioni per la sola Explora II. Considerate di piccola stazza rispetto alle tradizionali mega-navi da crociera, dalla capacità di mille passeggeri e mille membri dell’equipaggio, le Explora garantisco un rapporto personale-ospiti uno a uno, come per gli hotel di lusso, per un’esperienza esclusiva dall’inizio della crociera fino alla fine. A partire dal trasferimento a domicilio, passando dai porti toccati, fino alle destinazioni come Montecarlo nella stagione della Formula 1, alle escursioni personalizzate, ai ristoranti stellati, agli itinerari unici e non ciclici. La Explora II, gemella della I, toccherà in particolare Civitavecchia nella giornata di domenica 15 settembre in vista della cerimonia di battesimo, per poi iniziare la sua prima crociera della stagione autunnale nel Mediterraneo. Per l’inverno 2024/25 sarà invece posizionata nei Caraibi. I risultati della divisione lusso, nata dall’idea di diversificazione dell’offerta, festeggia in questi giorni poco più di un anno di operatività. “L’Explora I ci ha dato grandi soddisfazioni nei Carabi nella stagione invernale e in questa prima stagione del 2024 nel Mediterraneo - spiega il managing director Italia di Msc Crociere e di Explora Journeys, Leonardo Massa -. Guardando al trend della stagione invernale 2024/25 e all’estate 2025, siamo ottimisti per questo nuovo segmento che si affianca a quello di Msc Crociere. E’ un prodotto nuovo che sul mercato non ha paragoni e chi lo prova ne è entusiasta. Siamo convinti che esistano spazi di crescita molto grandi a livello globale e lo sviluppo della nostra flotta Explora Journeys con le nuove navi in arrivo ci offrirà nuove opportunità di sviluppo sul mercato italiano e internazionale”. [post_title] => Consegnata la Explora II. Prosegue lo sviluppo del brand lusso di casa Msc [post_date] => 2024-09-13T13:43:29+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726235009000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474457 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La situazione di crisi della Boeing peggiorerà ancora di più dopo l'annuncio da parte di oltre 30.000 lavoratori della costa occidentale degli Stati Uniti di scioperare a partire da oggi dopo aver respinto a larga maggioranza (95%) l'ultima proposta di contratto di lavoro lanciata dalla società. La Boeing ha offerto un aumento salariale del 25% fino al 2027, un bonus di 3.000 dollari e la promessa di costruire il prossimo aereo commerciale della compagnia nella regione di Seattle, a condizione che il programma inizi nei prossimi quattro anni. I lavoratori però ritengono l'offerta insufficiente, dopo anni di stagnazione salariale e con l'aumento del costo della vita nella zona. Il sindacato dell'Associazione dei Macchinisti (IAM) aveva raccomandato di accettare l'accordo, ma i dipendenti hanno insistito sulla loro richiesta originaria di un aumento del 40%, che si è concluso con la fine della produzione negli stabilimenti di Seattle e Portland. [post_title] => Boeing: parte da oggi lo sciopero di 30 mila lavoratori [post_date] => 2024-09-13T11:39:39+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726227579000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474415 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Debutto internazionale per Itabus il prossimo 16 ottobre con le linee verso Lubiana e Zagabria. Ogni giorno 6 collegamenti (3 di andata e 3 di ritorno) consentiranno di collegare le principali città italiane alle nuove mete estere. Saranno due le direttrice dedicate a queste capitali europee da Itabus: una da Napoli e Roma (4 viaggi quotidiani) e l’altra che parte da Torino/Milano (2 servizi giornalieri). Considerata la vocazione turistica delle destinazioni, lungo il percorso Itabus farà tappa anche presso gli aeroporti di Venezia e di Milano Bergamo. Partenze di mattina (da Roma alle 10 o da Milano alle 8:15) per raggiungere Lubiana e Zagabria in serata, oppure viaggi notturni per consentire di ottimizzare i tempi di percorrenza. Altra soluzione per chi vorrà raggiungere la Slovenia e la Croazia, sarà rappresentata dalle interconnessioni treno + bus con un unico biglietto valido per entrambi i mezzi. Si arriva con Italo fino a Venezia Mestre (snodo intermodale centrale nella strategia per l’estero) e ci sarà un Itabus dedicato per completare il proprio viaggio (al ritorno con Itabus fino a Mestre e poi con Italo si è collegati al resto d’Italia). Lubiana e Zagabria rappresentano solo il primo passo verso un’espansione europea. Al via i primi collegamenti con gli aeroporti italiani Altra importante novità del nuovo orario è quella legata ai collegamenti con i principali aeroporti italiani: entrano nel network Itabus Roma Fiumicino e il Marco Polo di Venezia. Fiumicino sarà servito con 12 servizi al giorno che prevedono partenze serali (dalle 19:05 alle 23) per raggiungere una rete capillare di destinazioni del centro sud come Pesaro, Ancona, Perugia, Napoli, Cosenza, Crotone, Bari, Lecce, Brindisi, Taranto, Potenza, Matera e molte altre. I viaggiatori che, invece, vorranno raggiungere il Leonardo da Vinci avranno a disposizione corse che raggiungeranno l’aeroporto tra le 4:05 e le 8:45 del mattino, avendo così modo di prendere i primi voli. Per quel che riguarda lo scalo veneziano, 6 collegamenti quotidiani che connetteranno l’aeroporto di Venezia con le principali città del nord Italia come Torino, Milano, Padova e Trieste (oltre alle mete straniere). In quest’ottica, saranno potenziate anche le tratte giornaliere per l’aeroporto di Orio al Serio (da 12 a 20 al giorno) e confermate quelle per lo scalo di Catania. C’è poi il capitolo intermodalità: crescono le connessioni Italo-Itabus, 30 servizi al giorno che uniscono tutta Italia (da Nord a Sud) con un solo biglietto valido per ambedue i mezzi. Sempre per favorire il turismo nazionale ed internazionale, introdotte le fermate di Pompei e Trieste (solo per citarne alcune) e rafforzati i servizi con mete quali Salerno e Matera. In quest’ottica anche su Roma cresce l’offerta, per prepararsi al prossimo Giubileo 2025. Una crescita esponenziale, dunque, quella del network Itabus, che genererà un +35% di traffico e oltre 380 nuovi collegamenti.   [post_title] => Itabus: debutto internazionale con le linee per Lubiana e Zagabria [post_date] => 2024-09-13T09:00:04+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726218004000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474366 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Christophe Thomas è il nuovo chief operating officer del gruppo Aethos. Forte di una solida esperienza internazionale nel settore del luxury hospitality, avrà un ruolo cruciale nel delineare la strategia aziendale.  Il suo contributo sarà in particolare determinante per consolidare la presenza del marchio e supportarne l'espansione. Precedentemente, Thomas ha ricoperto il ruolo di general manager in diverse strutture prestigiose in tutto il mondo, tra cui il Palace Hotel di San Francisco, l’Sls Hotel Beverly Hills e Le Royal Monceau - Raffles Paris Nel suo nuovo ruolo, riporterà direttamente a Benjamin Habbel, ceo e co-fondatore di Aethos, e sarà responsabile della direzione strategica e della supervisione delle operazioni quotidiane. “Sono entusiasta di entrare a far parte del gruppo e non vedo l'ora di lavorare a stretto contatto con tutto il team per migliorare l’efficienza operativa, offrire esperienze eccezionali agli ospiti e guidare la crescita e il successo del marchio nel mercato dell’hospitality globale”, commenta lo stesso Thomas. Aethos è presente in Francia, Portogallo e Italia con strutture a Milano, in Val d'Aosta, in Umbria e in Sardegna. In pipeline ci sono inoltre prossime aperture in Spagna e altri Paesi. [post_title] => Christophe Thomas nuovo chief operating officer del gruppo Aethos [post_date] => 2024-09-12T12:06:13+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726142773000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474340 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Prosegue la strategia di sviluppo del brand Nh in Oriente. E' questa la volta delle Maldive, dove il marchio ha debuttato a inizio settembre con il Kuda Rah Resort. Situato nell'atollo di South Ari a circa 25 minuti in idrovolante dalla capitale Malé, la struttura offre agli appassionati del mare un accesso senza precedenti ad alcuni tra i siti di immersione e snorkeling più spettacolari del mondo. Direttamente nel resort, gli ospiti troveranno tra le altre cose il Kuda Rah Thila: pinnacolo sottomarino pieno di vivaci e frequentato da specie come le ciprine a strisce blu, le tartarughe, i napoleoni e anche lo squalo bianco o grigio. L'Nh Maldives Kuda Rah Resort dispone di 51 suite e ville deluxe, ognuna con un cortile interno o una piscina fronte spiaggia e di grandi dimensioni tra i 90 e i 231 metri quadrati. Le esperienze culinarie di declinano nello Sea Spray con vista mare e menu internazionale a buffet, nell'Ocean, dedicato al pesce fresco à la carte, nel Glow, il bar e lounge chic con vista sulla piscina a sfioro, nonché nel Malaa, una cucina open-air che offre piatti della tradizione maldiviana a base di frutti di mare e lezioni di cucina accompagnate da spettacoli musicali. Disponibili pure esperienze gastronomiche in villa o sulla spiaggia. Il centro benessere ha un approccio olistico, con un focus su trattamenti tradizionali balinesi e thailandesi, a cui si aggiungono opzioni terapeutiche con tocchi locali. Include tre sale massaggi dotate di bagno turco privato e vasca idromassaggio, nonché di una sala dedicata alla manicure e pedicure. Presente anche una palestra, un club per bambini al coperto, e dei servizi di babysitting. L'apertura dell'Nh Kuda Rah porta a otto le proprietà del gruppo Minor nelle Maldive e segue il debutto della Nh Collection nell'arcipelago dello scorso anno. Si tratta anche del terzo resort in assoluto per il marchio Nh Hotels & Resorts, dopo il Marina Portimao in Portogallo e il Boat Lagoon Phuket in Thailandia. [gallery ids="474342,474343,474344"] [post_title] => Il brand Nh debutta alle Maldive con il Kuda Rah Resort [post_date] => 2024-09-12T10:16:17+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726136177000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474311 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Vacanze esclusive in residenze storiche di charme per gli amanti delle pedalate lente e dei paesaggi naturali. È la proposta di alcune delle residenze di Ville Castelli Dimore, 35 location spettacolari distribuite in tutto il territorio Veneto, dove trascorrere una vacanza attiva a contatto con la natura.  Villa Stecchini, Ville Castelli Dimore - Bike tour sul Monte Grappa e sui colli della provincia di Vicenza Sono numerosi gli itinerari che attraversano il paesaggio del Monte Grappa, da percorrere in mountain bike o bici gravel. Proprio ai piedi del Monte Grappa, a Romano d’Ezzelino (VI), si trova Villa Stecchini, un’elegante residenza del 1600 che affianca all’ospitalità autentica, l’esperienza di una degustazione dei prodotti di produzione propria.  Colazioni sportive e merende rinforzate sono alcune delle proposte che riserva ai bikers che soggiornano in Villa. Non solo, sono garantiti anche deposito e assistenza per bici, noleggio, guide autorizzate e percorsi per mountain bike o e-bike. A 30 minuti di auto si può visitare il Castello di Thiene, una prestigiosa dimora quattrocentesca dal grande valore museale.  A Barbarano Mossano (VI), su una collina ai piedi dei Colli Berici si trova Villa di Montruglio. Villa Premoli, Ville Castelli Dimore - In bicicletta tra le Colline del Prosecco Da Villa Stecchini, gli appassionati della due ruote possono raggiungere Villa Premoli direttamente in bicicletta, a meno di 20 km: siamo in provincia di Treviso, a Cavaso del Tomba, e Villa Premoli si affaccia sulle Colline del Prosecco. Raffinata dimora, costruita nel XVII secolo e rinata, oggi, dopo sette anni di attento e rispettoso restauro, è anche agriturismo di charme. I ciclisti possono dedicarsi a un bike tour tra le Colline del Prosecco alla scoperta delle bellezze dell’area prealpina trevigiana, pedalando in cresta per godersi il panorama, tra ripidi pendii e dolci vallate ricche d’acqua, distese di vigneti e campi coltivati.  A poco più di 30 minuti d’auto si possono visitare Villa San Liberale e Villa Guarnieri, entrambe a Feltre. .  Castello di San Salvatore, Ville Castelli Dimore - Lungo l’antica via Romana nel Delta del Po Nel Polesine, nel cuore del Delta del Po, si trova l’isola di Ariano. Un itinerario ad anello permette di percorrere l'antica via Romana, tra musei tematici, complessi sistemi di idrovore e siti archeologici.  Proprio qui, a Taglio del Po (RO), si trova Villa Ca’ Zen, una tenuta di campagna del Settecento, sostenibile e accogliente, dall’architettura sobria ed essenziale. A una cinquantina di chilometri si può visitare Villa Badoer di Fratta Polesine (RO), patrimonio Unesco. Più o meno alla stessa distanza, ma verso Padova, a Brugine, si trova invece Villa Roberti, tra i più suggestivi esempi del Rinascimento pittorico veneto. Si può abbinare una visita guidata a uno dei numerosi eventi che vengono organizzati nel corso dell’anno, tra concerti e spettacoli teatrali, lezioni di yoga e mercatini di oggetti vintage e antiquariato. ­ ­ ­ ­ ­ [post_title] => Ville Castelli Dimore, vacanze esclusive in Veneto per gli appassionati di bicicletta [post_date] => 2024-09-12T09:20:30+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726132830000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474312 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'anno finanziario 2023 - 2024 non si è ancora concluso ma in Alpitour si pensa, come naturale che sia, già al prossimo esercizio, al via il prossimo 1° di novembre. E i numeri, al momento, sono più che confortanti. I ricavi tour operating sono infatti in crescita di oltre il 20% rispetto al pari periodo dell'anno scorso. "Il trend riguarda tutti i nostri tre pillar - spiega  il direttore commerciale trade del gruppo Alpitour, Alessandro Seghi -: mainstream e specialties sono attorno al +20%, mentre il seamless viaggia a circa +28%. E il raffronto lo stiamo facendo con le settimane pre-conflitto israeliano-palestinese. Quindi con un momento che era già particolarmente positivo. Certo, bisogna capire quanta parte di questo risultato è dovuto al continuo incremento delle vendite in advance booking e quanta invece a uno sviluppo strutturale. L'anticipo delle prenotazioni è infatti un fenomeno in crescita ormai da quattro stagioni consecutive". A tutto ciò si affianca un corrispondente rafforzamento del last minute, con l'andamento delle vendite ancora ben sostenuto per settembre su settembre e per ottobre su ottobre: "Stiamo recuperando quanto abbiamo perso tra aprile e giugno. La domanda ormai si sta spalmando lungo l'intero arco dell'anno: crescono advance booking e sotto data; arretra un po' quello che sta nel mezzo", sottolinea Seghi, confermando quanto molti protagonisti dell'industria dei viaggi stanno riscontrando orami da parecchio tempo. Per quanto riguarda il 2024, a trainare le performance di Alpitour per la pacchettistica (mainstream e seamless) è stato soprattutto l'East Africa (Kenya, Zanzibar e Madagascar), così come molto bene sono andate Capo Verde e le Canarie. Ha invece sofferto un po' il corto raggio: mare Italia e Baleari in primis; in parte la Grecia, dove ha continuato a pesare il contraccolpo del fenomeno incendi dell'anno precedente. "Relativamente al prodotto itinerari, la parte del leone l'ha fatta invece sicuramente l'Oriente, Giappone e Thailandia su tutti. Ma anche gli Emirati ci hanno dato soddisfazioni, così come la Turchia, su cui stiamo proprio ora lavorando per aumentare l'offerta di tour". Un capitolo a parte merita infine l'Egitto, da sempre prodotto best seller di Alpitour. Inutile nascondere che la destinazione ha subito gli effetti della crisi israelo-palestinese, con una certa ripresa registrata da aprile - maggio in avanti: "Ora Sharm e Marsa Alam sembrano decisamente più toniche, ma anche per loro vale il discorso advance booking - conclude Seghi -. In generale alcune tipologie di clientela si stanno riavvicinando all'Egitto. Mi riferisco soprattutto agli individuali, attratti anche dalla competitività dei prezzi, che sono scesi dopo il picco della stagione record 2022 - 2023. Ripresa più lenta invece per i gruppi, in particolare per le crociere sul Nilo". [post_title] => Parte bene il nuovo esercizio Alpitour: vendite in crescita di oltre il 20% [post_date] => 2024-09-11T13:02:18+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726059738000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "ram la strategia di espansione e affiancata dalla campagna dreamafrica meetmorocco" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":108,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1632,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474608","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\nCivitatis ha organizzato un fam trip di quattro giorni per un gruppo selezionato di agenti di viaggio italiani, per scoprire in prima persona le attività dell'azienda nella Comunità di Madrid, una delle destinazioni più popolari di Civitatis tra le oltre 4.000 che offre in 160 Paesi.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n ","post_title":"Civitatis invita alcune tra le migliori agenzie italiane in un viaggio nella Comunità di Madrid","post_date":"2024-09-16T18:45:11+00:00","category":["travel-comunica"],"category_name":["Travel Comunica"],"post_tag":[]},"sort":[1726512311000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474515","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Gulf Air studia un potenziale, futuro ingresso nel mercato statunitense e precisamente su New York che potrebbe essere collegata al Bahrain già a metà del 2025.\r\n\r\nLa notizia è stata anticipata dal ceo del Gulf Air Group, Jeffrey Goh - ripreso da Aviation Week - che ha spiegato come «stiamo vedendo la luce attraverso il tunnel» riferendosi ai progressi compiuti dall'Autorità per l'aviazione civile del Bahrein con la Faa statunitense a seguito di una revisione della sicurezza del controllo dell'aviazione civile del Bahrein. «Se tutto andrà bene, potremmo prevedere un lancio a metà del 2025, in base alla disponibilità degli aeromobili».\r\n\r\nLa mossa rientra nella più ampia strategia della compagnia aerea di ampliare il network, migliorando al contempo le sinergie operative all'interno del gruppo, che comprende il Bahrain International Airport.\r\n\r\nGoh aggiunge che, sebbene non siano ancora state annunciate pubblicamente le destinazioni specifiche degli Stati Uniti, Gulf Air sta valutando diversi mercati chiave, tra i quali si ritiene che New York sia tra le mete più ambite. Il vettore ha già operato voli per il Jfk di New York dal luglio 1994 al febbraio 1997, ma da allora gli Stati Uniti sono rimasti assenti dal network della compagnia.\r\n\r\nGulf Air porta avanti una rimodulazione delle proprie operazioni, con una maggiore attenzione sui potenziali flussi di traffico leisure in entrata: «Il nostro network viene adattato alla strategia turistica nazionale del Bahrain. Ciò include l'aumento della connettività verso i mercati strategici in Cina, Europa e potenzialmente Africa».\r\n\r\nI piani di rinnovo della flotta includono la consegna di 10 aeromobili della famiglia Airbus A320 e di due Boeing 787-9 entro il 2027, anche se all'orizzonte rimangono i problemi sulle consegne dei nuovi velivoli che coinvolgono tutti i vettori.","post_title":"Gulf Air studia l'apertura di un collegamento verso gli Stati Uniti per il 2025","post_date":"2024-09-16T09:50:31+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726480231000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474484","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tripla cerimonia in casa Msc crociere per la flotta Explora Journeys. Nella giornata di ieri, presso il cantiere navale di Fincantieri a Sestri Ponente, si sono svolti tre momenti chiave della tradizione marinara: la cerimonia della consegna della Explora II, la posa della moneta per la Explora III e il taglio della lamiera per la Explora IV. Il tutto dalle mani di una maestranza completamente made in Italy. Le tre unità sono rispettivamente la seconda, la terza e la quarta delle sei totali al momento previste per la linea di lusso Explora Journeys. Navi all’avanguardia tecnologica, a impatto zero sull'ambiente, che soddisfano una clientela alto spendente, per un segmento di viaggiatori che fino a questo momento non avrebbe mai scelto una crociera tradizionale. Realizzate tutte da Fincantieri, hanno richiesto un investimento complessivo di oltre 3,5 miliardi di euro da parte di Msc, di cui circa 500 milioni per la sola Explora II.\r\n\r\nConsiderate di piccola stazza rispetto alle tradizionali mega-navi da crociera, dalla capacità di mille passeggeri e mille membri dell’equipaggio, le Explora garantisco un rapporto personale-ospiti uno a uno, come per gli hotel di lusso, per un’esperienza esclusiva dall’inizio della crociera fino alla fine. A partire dal trasferimento a domicilio, passando dai porti toccati, fino alle destinazioni come Montecarlo nella stagione della Formula 1, alle escursioni personalizzate, ai ristoranti stellati, agli itinerari unici e non ciclici. La Explora II, gemella della I, toccherà in particolare Civitavecchia nella giornata di domenica 15 settembre in vista della cerimonia di battesimo, per poi iniziare la sua prima crociera della stagione autunnale nel Mediterraneo. Per l’inverno 2024/25 sarà invece posizionata nei Caraibi.\r\n\r\nI risultati della divisione lusso, nata dall’idea di diversificazione dell’offerta, festeggia in questi giorni poco più di un anno di operatività. “L’Explora I ci ha dato grandi soddisfazioni nei Carabi nella stagione invernale e in questa prima stagione del 2024 nel Mediterraneo - spiega il managing director Italia di Msc Crociere e di Explora Journeys, Leonardo Massa -. Guardando al trend della stagione invernale 2024/25 e all’estate 2025, siamo ottimisti per questo nuovo segmento che si affianca a quello di Msc Crociere. E’ un prodotto nuovo che sul mercato non ha paragoni e chi lo prova ne è entusiasta. Siamo convinti che esistano spazi di crescita molto grandi a livello globale e lo sviluppo della nostra flotta Explora Journeys con le nuove navi in arrivo ci offrirà nuove opportunità di sviluppo sul mercato italiano e internazionale”.","post_title":"Consegnata la Explora II. Prosegue lo sviluppo del brand lusso di casa Msc","post_date":"2024-09-13T13:43:29+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1726235009000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474457","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La situazione di crisi della Boeing peggiorerà ancora di più dopo l'annuncio da parte di oltre 30.000 lavoratori della costa occidentale degli Stati Uniti di scioperare a partire da oggi dopo aver respinto a larga maggioranza (95%) l'ultima proposta di contratto di lavoro lanciata dalla società.\r\n\r\nLa Boeing ha offerto un aumento salariale del 25% fino al 2027, un bonus di 3.000 dollari e la promessa di costruire il prossimo aereo commerciale della compagnia nella regione di Seattle, a condizione che il programma inizi nei prossimi quattro anni.\r\n\r\nI lavoratori però ritengono l'offerta insufficiente, dopo anni di stagnazione salariale e con l'aumento del costo della vita nella zona. Il sindacato dell'Associazione dei Macchinisti (IAM) aveva raccomandato di accettare l'accordo, ma i dipendenti hanno insistito sulla loro richiesta originaria di un aumento del 40%, che si è concluso con la fine della produzione negli stabilimenti di Seattle e Portland.","post_title":"Boeing: parte da oggi lo sciopero di 30 mila lavoratori","post_date":"2024-09-13T11:39:39+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726227579000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474415","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Debutto internazionale per Itabus il prossimo 16 ottobre con le linee verso Lubiana e Zagabria. Ogni giorno 6 collegamenti (3 di andata e 3 di ritorno) consentiranno di collegare le principali città italiane alle nuove mete estere.\r\n\r\nSaranno due le direttrice dedicate a queste capitali europee da Itabus: una da Napoli e Roma (4 viaggi quotidiani) e l’altra che parte da Torino/Milano (2 servizi giornalieri). Considerata la vocazione turistica delle destinazioni, lungo il percorso Itabus farà tappa anche presso gli aeroporti di Venezia e di Milano Bergamo.\r\n\r\nPartenze di mattina (da Roma alle 10 o da Milano alle 8:15) per raggiungere Lubiana e Zagabria in serata, oppure viaggi notturni per consentire di ottimizzare i tempi di percorrenza. Altra soluzione per chi vorrà raggiungere la Slovenia e la Croazia, sarà rappresentata dalle interconnessioni treno + bus con un unico biglietto valido per entrambi i mezzi. Si arriva con Italo fino a Venezia Mestre (snodo intermodale centrale nella strategia per l’estero) e ci sarà un Itabus dedicato per completare il proprio viaggio (al ritorno con Itabus fino a Mestre e poi con Italo si è collegati al resto d’Italia). Lubiana e Zagabria rappresentano solo il primo passo verso un’espansione europea.\r\n\r\nAl via i primi collegamenti con gli aeroporti italiani\r\n\r\nAltra importante novità del nuovo orario è quella legata ai collegamenti con i principali aeroporti italiani: entrano nel network Itabus Roma Fiumicino e il Marco Polo di Venezia. Fiumicino sarà servito con 12 servizi al giorno che prevedono partenze serali (dalle 19:05 alle 23) per raggiungere una rete capillare di destinazioni del centro sud come Pesaro, Ancona, Perugia, Napoli, Cosenza, Crotone, Bari, Lecce, Brindisi, Taranto, Potenza, Matera e molte altre. I viaggiatori che, invece, vorranno raggiungere il Leonardo da Vinci avranno a disposizione corse che raggiungeranno l’aeroporto tra le 4:05 e le 8:45 del mattino, avendo così modo di prendere i primi voli. Per quel che riguarda lo scalo veneziano, 6 collegamenti quotidiani che connetteranno l’aeroporto di Venezia con le principali città del nord Italia come Torino, Milano, Padova e Trieste (oltre alle mete straniere). In quest’ottica, saranno potenziate anche le tratte giornaliere per l’aeroporto di Orio al Serio (da 12 a 20 al giorno) e confermate quelle per lo scalo di Catania.\r\n\r\nC’è poi il capitolo intermodalità: crescono le connessioni Italo-Itabus, 30 servizi al giorno che uniscono tutta Italia (da Nord a Sud) con un solo biglietto valido per ambedue i mezzi. Sempre per favorire il turismo nazionale ed internazionale, introdotte le fermate di Pompei e Trieste (solo per citarne alcune) e rafforzati i servizi con mete quali Salerno e Matera. In quest’ottica anche su Roma cresce l’offerta, per prepararsi al prossimo Giubileo 2025.\r\n\r\nUna crescita esponenziale, dunque, quella del network Itabus, che genererà un +35% di traffico e oltre 380 nuovi collegamenti.\r\n\r\n ","post_title":"Itabus: debutto internazionale con le linee per Lubiana e Zagabria","post_date":"2024-09-13T09:00:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726218004000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474366","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Christophe Thomas è il nuovo chief operating officer del gruppo Aethos. Forte di una solida esperienza internazionale nel settore del luxury hospitality, avrà un ruolo cruciale nel delineare la strategia aziendale.  Il suo contributo sarà in particolare determinante per consolidare la presenza del marchio e supportarne l'espansione. Precedentemente, Thomas ha ricoperto il ruolo di general manager in diverse strutture prestigiose in tutto il mondo, tra cui il Palace Hotel di San Francisco, l’Sls Hotel Beverly Hills e Le Royal Monceau - Raffles Paris\r\n\r\nNel suo nuovo ruolo, riporterà direttamente a Benjamin Habbel, ceo e co-fondatore di Aethos, e sarà responsabile della direzione strategica e della supervisione delle operazioni quotidiane. “Sono entusiasta di entrare a far parte del gruppo e non vedo l'ora di lavorare a stretto contatto con tutto il team per migliorare l’efficienza operativa, offrire esperienze eccezionali agli ospiti e guidare la crescita e il successo del marchio nel mercato dell’hospitality globale”, commenta lo stesso Thomas. Aethos è presente in Francia, Portogallo e Italia con strutture a Milano, in Val d'Aosta, in Umbria e in Sardegna. In pipeline ci sono inoltre prossime aperture in Spagna e altri Paesi.","post_title":"Christophe Thomas nuovo chief operating officer del gruppo Aethos","post_date":"2024-09-12T12:06:13+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1726142773000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474340","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prosegue la strategia di sviluppo del brand Nh in Oriente. E' questa la volta delle Maldive, dove il marchio ha debuttato a inizio settembre con il Kuda Rah Resort. Situato nell'atollo di South Ari a circa 25 minuti in idrovolante dalla capitale Malé, la struttura offre agli appassionati del mare un accesso senza precedenti ad alcuni tra i siti di immersione e snorkeling più spettacolari del mondo. Direttamente nel resort, gli ospiti troveranno tra le altre cose il Kuda Rah Thila: pinnacolo sottomarino pieno di vivaci e frequentato da specie come le ciprine a strisce blu, le tartarughe, i napoleoni e anche lo squalo bianco o grigio.\r\n\r\nL'Nh Maldives Kuda Rah Resort dispone di 51 suite e ville deluxe, ognuna con un cortile interno o una piscina fronte spiaggia e di grandi dimensioni tra i 90 e i 231 metri quadrati. Le esperienze culinarie di declinano nello Sea Spray con vista mare e menu internazionale a buffet, nell'Ocean, dedicato al pesce fresco à la carte, nel Glow, il bar e lounge chic con vista sulla piscina a sfioro, nonché nel Malaa, una cucina open-air che offre piatti della tradizione maldiviana a base di frutti di mare e lezioni di cucina accompagnate da spettacoli musicali. Disponibili pure esperienze gastronomiche in villa o sulla spiaggia.\r\n\r\nIl centro benessere ha un approccio olistico, con un focus su trattamenti tradizionali balinesi e thailandesi, a cui si aggiungono opzioni terapeutiche con tocchi locali. Include tre sale massaggi dotate di bagno turco privato e vasca idromassaggio, nonché di una sala dedicata alla manicure e pedicure. Presente anche una palestra, un club per bambini al coperto, e dei servizi di babysitting.\r\n\r\nL'apertura dell'Nh Kuda Rah porta a otto le proprietà del gruppo Minor nelle Maldive e segue il debutto della Nh Collection nell'arcipelago dello scorso anno. Si tratta anche del terzo resort in assoluto per il marchio Nh Hotels & Resorts, dopo il Marina Portimao in Portogallo e il Boat Lagoon Phuket in Thailandia.\r\n\r\n[gallery ids=\"474342,474343,474344\"]","post_title":"Il brand Nh debutta alle Maldive con il Kuda Rah Resort","post_date":"2024-09-12T10:16:17+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1726136177000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474311","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Vacanze esclusive in residenze storiche di charme per gli amanti delle pedalate lente e dei paesaggi naturali. È la proposta di alcune delle residenze di Ville Castelli Dimore, 35 location spettacolari distribuite in tutto il territorio Veneto, dove trascorrere una vacanza attiva a contatto con la natura. \r\n\r\nVilla Stecchini, Ville Castelli Dimore - Bike tour sul Monte Grappa e sui colli della provincia di Vicenza\r\n\r\nSono numerosi gli itinerari che attraversano il paesaggio del Monte Grappa, da percorrere in mountain bike o bici gravel.\r\n\r\nProprio ai piedi del Monte Grappa, a Romano d’Ezzelino (VI), si trova Villa Stecchini, un’elegante residenza del 1600 che affianca all’ospitalità autentica, l’esperienza di una degustazione dei prodotti di produzione propria.  Colazioni sportive e merende rinforzate sono alcune delle proposte che riserva ai bikers che soggiornano in Villa. Non solo, sono garantiti anche deposito e assistenza per bici, noleggio, guide autorizzate e percorsi per mountain bike o e-bike.\r\n\r\nA 30 minuti di auto si può visitare il Castello di Thiene, una prestigiosa dimora quattrocentesca dal grande valore museale.  A Barbarano Mossano (VI), su una collina ai piedi dei Colli Berici si trova Villa di Montruglio.\r\n\r\nVilla Premoli, Ville Castelli Dimore - In bicicletta tra le Colline del Prosecco\r\n\r\nDa Villa Stecchini, gli appassionati della due ruote possono raggiungere Villa Premoli direttamente in bicicletta, a meno di 20 km: siamo in provincia di Treviso, a Cavaso del Tomba, e Villa Premoli si affaccia sulle Colline del Prosecco. Raffinata dimora, costruita nel XVII secolo e rinata, oggi, dopo sette anni di attento e rispettoso restauro, è anche agriturismo di charme.\r\n\r\nI ciclisti possono dedicarsi a un bike tour tra le Colline del Prosecco alla scoperta delle bellezze dell’area prealpina trevigiana, pedalando in cresta per godersi il panorama, tra ripidi pendii e dolci vallate ricche d’acqua, distese di vigneti e campi coltivati. \r\n\r\nA poco più di 30 minuti d’auto si possono visitare Villa San Liberale e Villa Guarnieri, entrambe a Feltre. . \r\n\r\nCastello di San Salvatore, Ville Castelli Dimore - Lungo l’antica via Romana nel Delta del Po\r\n\r\nNel Polesine, nel cuore del Delta del Po, si trova l’isola di Ariano. Un itinerario ad anello permette di percorrere l'antica via Romana, tra musei tematici, complessi sistemi di idrovore e siti archeologici. \r\n\r\nProprio qui, a Taglio del Po (RO), si trova Villa Ca’ Zen, una tenuta di campagna del Settecento, sostenibile e accogliente, dall’architettura sobria ed essenziale.\r\n\r\nA una cinquantina di chilometri si può visitare Villa Badoer di Fratta Polesine (RO), patrimonio Unesco.\r\n\r\nPiù o meno alla stessa distanza, ma verso Padova, a Brugine, si trova invece Villa Roberti, tra i più suggestivi esempi del Rinascimento pittorico veneto. Si può abbinare una visita guidata a uno dei numerosi eventi che vengono organizzati nel corso dell’anno, tra concerti e spettacoli teatrali, lezioni di yoga e mercatini di oggetti vintage e antiquariato.\r\n\r\n­\r\n­\r\n­\r\n­\r\n\r\n­","post_title":"Ville Castelli Dimore, vacanze esclusive in Veneto per gli appassionati di bicicletta","post_date":"2024-09-12T09:20:30+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1726132830000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474312","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'anno finanziario 2023 - 2024 non si è ancora concluso ma in Alpitour si pensa, come naturale che sia, già al prossimo esercizio, al via il prossimo 1° di novembre. E i numeri, al momento, sono più che confortanti. I ricavi tour operating sono infatti in crescita di oltre il 20% rispetto al pari periodo dell'anno scorso. \"Il trend riguarda tutti i nostri tre pillar - spiega  il direttore commerciale trade del gruppo Alpitour, Alessandro Seghi -: mainstream e specialties sono attorno al +20%, mentre il seamless viaggia a circa +28%. E il raffronto lo stiamo facendo con le settimane pre-conflitto israeliano-palestinese. Quindi con un momento che era già particolarmente positivo. Certo, bisogna capire quanta parte di questo risultato è dovuto al continuo incremento delle vendite in advance booking e quanta invece a uno sviluppo strutturale. L'anticipo delle prenotazioni è infatti un fenomeno in crescita ormai da quattro stagioni consecutive\".\r\n\r\nA tutto ciò si affianca un corrispondente rafforzamento del last minute, con l'andamento delle vendite ancora ben sostenuto per settembre su settembre e per ottobre su ottobre: \"Stiamo recuperando quanto abbiamo perso tra aprile e giugno. La domanda ormai si sta spalmando lungo l'intero arco dell'anno: crescono advance booking e sotto data; arretra un po' quello che sta nel mezzo\", sottolinea Seghi, confermando quanto molti protagonisti dell'industria dei viaggi stanno riscontrando orami da parecchio tempo.\r\n\r\nPer quanto riguarda il 2024, a trainare le performance di Alpitour per la pacchettistica (mainstream e seamless) è stato soprattutto l'East Africa (Kenya, Zanzibar e Madagascar), così come molto bene sono andate Capo Verde e le Canarie. Ha invece sofferto un po' il corto raggio: mare Italia e Baleari in primis; in parte la Grecia, dove ha continuato a pesare il contraccolpo del fenomeno incendi dell'anno precedente. \"Relativamente al prodotto itinerari, la parte del leone l'ha fatta invece sicuramente l'Oriente, Giappone e Thailandia su tutti. Ma anche gli Emirati ci hanno dato soddisfazioni, così come la Turchia, su cui stiamo proprio ora lavorando per aumentare l'offerta di tour\".\r\n\r\nUn capitolo a parte merita infine l'Egitto, da sempre prodotto best seller di Alpitour. Inutile nascondere che la destinazione ha subito gli effetti della crisi israelo-palestinese, con una certa ripresa registrata da aprile - maggio in avanti: \"Ora Sharm e Marsa Alam sembrano decisamente più toniche, ma anche per loro vale il discorso advance booking - conclude Seghi -. In generale alcune tipologie di clientela si stanno riavvicinando all'Egitto. Mi riferisco soprattutto agli individuali, attratti anche dalla competitività dei prezzi, che sono scesi dopo il picco della stagione record 2022 - 2023. Ripresa più lenta invece per i gruppi, in particolare per le crociere sul Nilo\".","post_title":"Parte bene il nuovo esercizio Alpitour: vendite in crescita di oltre il 20%","post_date":"2024-09-11T13:02:18+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1726059738000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti