16 September 2024

P&O Ferries: 260 milioni di euro per traghetti ibridi che non possono essere caricati

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P&O Ferries ha speso più di 260 milioni di euro su navi ibride che non possono essere ricaricate nei porti francesi o britannici.

I due nuovi superferry dovrebbero essere “le navi più sostenibili che abbiano mai navigato sul Canale della Manica”, secondo i vertici.

Le reti elettriche di Dover e Calais però non hanno capacità per le navi ibride, quindi funzioneranno a diesel fino a quando verranno consegnate. Si aspetta entro fine anno, riferisce il Telegraph.

La società madre DP World ha annunciato profitti record. La decisione di continuare con l’acquisto dei superferries si è rivelata quindi controversa.

I motivi

I rapporti indicano un basso livello di comunicazione tra l’azienda e le autorità del posto. La compagnia non si è consultata con l’ente sui punti di ricarica, causando confusione tra gli alti funzionari portuali sempre secondo il Telegraph.

P&O Ferries ha contestato, con fonti che hanno insistito sul fatto che «si è impegnati a lungo con entrambi i porti in merito al fabbisogno di elettricità per le nostre nuove navi».

Resta da vedere quanto siano sostenibili i loro viaggi. Pioneer e Liberte, lunghi 230 metri, sono destinati a diventare i traghetti più grandi che attraverseranno la Manica.

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