4 settembre 2023 15:19
E’ Giovanni Perosino, chief marketing officer di Ita Airways, a tracciare i contorni dell’estate che volge ormai al termine: «E’ stata una summer straordinaria che ha visto la compagnia trasportare 4,2 milioni di passeggeri e di questi circa 533.000 sulle rotte intercontinentali, che sono la nostra spina dorsale con 12 destinazioni servite, il nostro prodotto più strategico. Il load factor medio è stato dell’84% con punte dell’87% sui voli di lungo raggio, dati che rappresentano record mai raggiunti prima».
I dati sono stati illustrati in occasione del lancio della nuova campagna “A sky full of Italy”, che va a stimolare il booking dei prossimi mesi invernali, quelli tradizionalmente più calmi dal punto di vista delle prenotazioni, «ma indubbiamente guarda anche all’estate 2024, specie per i mercati esteri, le prenotazioni sono già aperte e questo è il momento per mettere fieno in cascina».
Il varo della campagna giunge in un momento particolarmente delicato per Ita Airways, in attesa del via libera della Commissione Ue all’ingresso del gruppo Lufthansa nel capitale del vettore: «Questo settore vive di ottiche di gruppo e Ita, sin dalla sua nascita, è andata in questa direzione. Ma l’italianità (e cioè il perno su cui ruota la campagna, ndr) rimane. Poco importa qual è l’azionista alle spalle».
Il ritorno del brand Alitalia
Quanto al ventilato ritorno dello storico marchio Alitalia, più volte riapparso tra i rumors di mercato, Perosino spiega: «Il brand Alitalia è parte del patrimonio di Ita e verrà valorizzato, nel tempo, sicuramente».
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[post_content] => Prosegue la crescita del gruppo Gattinoni, che chiude il 2024 a quota 747 milioni di euro di fatturato lordo (+9%). Molto bene anche le marginalità operative lorde, che anzi mettono a segno un incremento ancora maggiore (+20%), raggiungendo un ebitda di 17,1 milioni. "Un dato, quest'ultimo, che andrebbe confrontato con il giro d'affari indicato a bilancio, basato sul valore delle commissioni e non dei ricavi lordi. A quel punto la marginalità sale a oltre il 5%: un valore molto positivo per un settore come il travel, che sappiamo tutti essere fragile da questo punto di vista", spiega il fondatore e presidente della compagnia, Franco Gattinoni.
Focus sulle marginalità
Ecco allora che anche per quest'anno le strategie del gruppo si concentreranno soprattutto sull'ulteriore miglioramento delle marginalità. Il tutto senza tralasciare gli obiettivi di crescita del business, che puntano al superamento degli 800 milioni di fatturato nel 2025 per poi raggiungere la significativa soglia del miliardo nell'esercizio successivo: "Cresceremo per linee interne ma non solo - aggiunge Gattinoni -. In questi primi sei mesi dell'anno concluderemo il processo di riorganizzazione aziendale avviato l'anno scorso, per poi chiudere alcune acquisizioni nella seconda parte del 2025 le cui trattative sono già in stato avanzato". Nessun dettaglio per ora sulle operazioni in corso, ma solo qualche velato accenno all'obiettivo di raggiungere quota 100 agenzie di proprietà (ora sono un'ottantina), nonché al rafforzamento dell'area prodotto ed eventi.
Aprile record
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Per il momento il gruppo sta rispettando la tabella di marcia anche grazie a un aprile record, che beneficia della straordinaria sovrapposizione di ferie pasquali e ponti festivi di quest'anno. "Il tema piuttosto sarà agosto, mentre appaiono più brillanti luglio e settembre - sottolinea l'a.d. della business unit travel, Mario Vercesi -. La questione è soprattutto legata ai prezzi. Ma stiamo lavorando con accordi ad hoc, per non farci trovare impreparati non appena i flussi di prenotazione torneranno a crescere, presumibilmente a maggio".
Questione prezzi
La questione è quella solita degli ultimi due-tre anni: il mercato registra molto advance booking e sotto data, a discapito del periodo intermedio. E agosto non raggiunge più i picchi di una volta, con gli italiani che spostano in parte le richieste sui due mesi vicini: "Le agenzie hanno spesso il polso immediato della situazione - rivela Gattinoni -. Solo che i fornitori a volte provano a tenere, sperando in una successiva ripresa della domanda, per poi abbassare significativamente le tariffe all'ultimo minuto. Una dinamica che noi vogliamo assolutamente evitare".
Molto bene l'Egitto. Usa in sofferenza
A soffrire in questo momento è soprattutto il Mediterraneo europeo, in primis il mare Italia, ma anche Spagna e Grecia, che hanno visto un deciso rialzo dei prezzi. Discorso opposto per il Nord Africa, che invece sta tornando prepotentemente in auge, soprattutto l'Egitto le cui quotazioni rimangono fortemente competitive. Infine una parola sugli Usa, destinazione che comincia a mostrare qualche segno di sofferenza a seguito dei comportamenti ondivaghi del nuovo presidente Trump: "Specialmente per quanto riguarda il business travel - conclude Gattinoni -. Ma non solo: avvertiamo un po' di disaffezione verso la meta, persino antipatia. Fino a pochi mesi fa nell'immaginario viaggiare verso gli Stati Uniti significava andare nel paese della libertà". Oggi, a livello di sentiment, per molti non è più così.
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[post_content] => Wizz Air a tutta Italia con un operativo estivo che quest'anno include oltre 200 rotte dall’Italia verso 80 destinazioni in 32 paesi: numeri record per la low cost che si traducono in oltre 13 milioni di posti.
Dalla base di Roma Fiumicino, saranno operati nuovi voli per Saragozza e Bilbao e, oltre a varie mete per vacanze al mare come le popolari isole greche di Corfù, Mykonos, Skiathos, Santorini e Zante; Wizz Air opererà 14 collegamenti settimanali per Londra, Madrid e Barcellona. Inoltre, ci saranno 9 voli settimanali per Valencia e 7 voli sia per Malaga che per Siviglia. Concentrandosi sulle rotte verso l’Europa occidentale, la compagnia opererà anche 7 voli settimanali per Lisbona.
A Milano Malpensa spiccano i 12 collegamenti settimanali per Londra Gatwick, ma anche qui sono le connessioni con la Spagna quelle più numerose: la low cost aumenterà i collegamenti settimanali con Barcellona a 9, a 7 quelli con la capitale Madrid e a 5 quelli con le città di Malaga e Valencia. Inoltre, saranno offerti diversi collegamenti da Milano alle isole greche di Creta, Corfù, Mykonos, Skiathos, Santorini e Zante.
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“La nomina di Samuela come operation manager è una mossa strategica per portare l’azienda a nuovi livelli di eccellenza -. afferma Luca Ruco, ceo dell'operatore -. La sua comprovata capacità di guidare team di successo, implementare strategie commerciali innovative e ottenere risultati tangibili ci posiziona per un futuro di crescita sostenibile e successo duraturo".
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Sita ha siglato un nuovo accordo quinquennale con Airportr, leader di mercato in Europa per i servizi tecnici e di consegna dei bagagli.
Secondo il rapporto Sita 2024 Passenger IT Insights, quasi un terzo dei viaggiatori a livello globale preferirebbe depositare il proprio bagaglio all'inizio del viaggio e riceverlo direttamente a destinazione, con un significativo interesse per il ritiro del bagaglio da casa o dall’albergo
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Tra le novità ecco allora le vacanze studio Premium nel Regno Unito a Reading – the Oratory School, a Droking – Box Hill School, a Londra - University of London e a Tonbridge - Tonbridge School. Tra le attività extra in programma, con varie declinazioni a seconda della location prescelta, workshop multi activity, intensive English, tennis, equitazione, Psg Academy per gli appassionati di calcio, global leaders con focus sul mondo degli affari, business pioneers, digital media innovators, science, technology, engineering, arts e mathematics. Tutte le proposte coprono un periodo di due settimane circa in calendario tra giugno e luglio, con sistemazione in college per studenti di età compresa tra i sette e i 18 anni (anche in questo caso variabile a seconda della proposta)
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[post_content] => Stati Uniti ormai sempre più spesso in bilico nelle scelte dei viaggiatori: lo scenario che nelle ultime settimane andava profilandosi è ora confermato anche dalla recente analisi realizzata da Mabrian, la piattaforma parte di The Data Appeal Company – Almawave Group.
Se non una vera e proprio inversione di rotta quella della domanda di viaggio da sempre elevata verso gli Usa, è però un cambiamento a tutti gli effetti quello indotto dalle politiche e dagli annunci dell'amministrazione statunitense, che condiziona le intenzioni di viaggio verso la destinazione.
Mabrian ha studiato il comportamento spontaneo delle ricerche di voli verso gli Stati Uniti analizzando l'indice Share of Flights Searches per gli Stati Uniti, che indica il grado di interesse del mercato per la destinazione in base all'andamento delle ricerche di voli e indipendentemente dalle prenotazioni confermate. I dati rivelano uno spostamento dell'interesse globale verso gli Stati Uniti per il 2025, con variazioni significative tra le regioni.
Mercati chiave quali Unione europea, Regno Unito, Germania, Francia e Italia registrano una diminuzione di interesse, in particolare all'indomani dell'insediamento presidenziale del gennaio 2025.
Complessivamente, l'intenzione di viaggio dei 27 Paesi Ue verso gli Stati Uniti è diminuita di -0,4 punti percentuali rispetto all'anno precedente, con l'indice della quota di ricerche che si è attestato al 5,4% a fine marzo. Questa percentuale implica che gli Stati Uniti concentrano il 5,4% del totale delle ricerche di voli avviate dai 27 Paesi dell'Ue nel periodo analizzato.
La domanda britannica, sebbene inizialmente colpita, ha iniziato a riprendersi - superando brevemente i livelli dello scorso anno a metà marzo - rendendo il Regno Unito l'unico mercato europeo analizzato a mostrare chiari segni di ripresa. Sebbene le prenotazioni lorde siano leggermente diminuite a febbraio (-1,1%), sono aumentate a marzo (+1,6%), suggerendo una crescente fiducia dei viaggiatori britannici.
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“Questi dati sottolineano la sensibilità dei mercati europei agli sviluppi geopolitici in altri continenti - spiega Carlos Cendra, partner e direttore marketing e comunicazione di Mabrian -. Sebbene la domanda di viaggi sia sempre in grado di resistere, improvvisi cambiamenti politici o ulteriori difficoltà a visitare il Paese proiettano un'immagine meno amichevole degli Stati Uniti come destinazione, che potrebbe influenzare le intenzioni di viaggio nel breve e medio termine”.
La ricerca identifica tre scenari regionali distinti per le intenzioni di viaggio dalle Americhe e dall'Asia. Giappone e Brasile mostrano una tendenza al declino della domanda di ispirazione.
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“Le intenzioni di viaggio e l'andamento delle prenotazioni nel periodo successivo all'annuncio dei dazi riflettono chiaramente una maggiore volatilità e incertezza - osserva Mirko Lalli, ceo of The Data Appeal Company -. Sebbene marzo abbia mostrato segni di ripresa rispetto a febbraio, le prospettive rimangono altamente imprevedibili, in quanto strettamente legate ai cambiamenti delle politiche internazionali e al modo in cui i viaggiatori percepiscono la stabilità globale.”
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[post_content] => La quinta edizione del Forum dell’associazione Travel Retail Italia (Atri), che ha riunito a Caserta i manager di oltre 70 aziende attive nei servizi commerciali di aeroporti, stazioni e porti italiani, ha acceso i riflettori sulle nuove tendenze del settore. Con un valore di circa 65 miliardi di euro e 3 milioni di occupati, il comparto si conferma strategico per il turismo e la promozione del Made in Italy.
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[post_content] => Sono in vendita da oggi, 9 aprile, i biglietti per i voli targati easyJet sulla nuova rotta da Milano Malpensa a Siviglia: il collegamento sarà operato dal prossimo 27 ottobre, con due frequenze settimanali il lunedì e il venerdì.
Con l’introduzione della nuova rotta per Siviglia, easyJet collegherà Milano con le due principali città dell’Andalusia, inclusa Malaga dove in estate la compagnia opera due voli giornalieri.
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[post_content] => Novo codeshare per Ita Airways, questa volta con Lot Polish Airlines: da domani, 10 aprile, il codice “LO” del vettore polacco verrà aggiunto ai voli domestici di Ita che connettono Roma con dieci città italiane, incluse Bologna, Bari, Catania, Genova, Firenze, Napoli, Palermo, Lamezia Terme e Torino.
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