8 September 2024

Perosino, Ita: «Estate straordinaria, oltre 4,2 milioni di passeggeri e load factor medio all’84%»

[ 0 ]

E’ Giovanni Perosino, chief marketing officer di Ita Airways, a tracciare i contorni dell’estate che volge ormai al termine: «E’ stata una summer straordinaria che ha visto la compagnia trasportare 4,2 milioni di passeggeri e di questi circa 533.000 sulle rotte intercontinentali, che sono la nostra spina dorsale con 12 destinazioni servite, il nostro prodotto più strategico. Il load factor medio è stato dell’84% con punte dell’87% sui voli di lungo raggio, dati che rappresentano record mai raggiunti prima».

I dati sono stati illustrati in occasione del lancio della nuova campagna “A sky full of Italy”, che va a stimolare il booking dei prossimi mesi invernali, quelli tradizionalmente più calmi dal punto di vista delle prenotazioni, «ma indubbiamente guarda anche all’estate 2024, specie per i mercati esteri, le prenotazioni sono già aperte e questo è il momento per mettere fieno in cascina».

Il varo della campagna giunge in un momento particolarmente delicato per Ita Airways, in attesa del via libera della Commissione Ue all’ingresso del gruppo Lufthansa nel capitale del vettore: «Questo settore vive di ottiche di gruppo e Ita, sin dalla sua nascita, è andata in questa direzione. Ma l’italianità (e cioè il perno su cui ruota la campagna, ndr) rimane. Poco importa qual è l’azionista alle spalle».

Il ritorno del brand Alitalia

Quanto al ventilato ritorno dello storico marchio Alitalia, più volte riapparso tra i rumors di mercato, Perosino spiega: «Il brand Alitalia è parte del patrimonio di Ita e verrà valorizzato, nel tempo, sicuramente».

 

 

 

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473985 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Aprirà con ogni probabilità a dicembre 2025 il nuovo Emerald Zanzibar, seconda struttura nella destinazione africana del gruppo fondato nel 2013 dalla famiglia Scarapicchia: "Il resort è in costruzione da praticamente un anno e segue il grande successo della prima delle nostre proprietà nel Paese, che abbiamo venduto a luglio 2023 al gruppo Tui, praticamente 12 mesi dopo la sua apertura - spiega il chief commercial officer della Emerald Collection, Simone Scarapicchia -. L'operatore tedesco ha infatti individuato la nostra struttura quale location ideale per fa debuttare il suo nuovo marchio lusso The Mora. Tra l'altro in Italia il resort era ed è tuttora commercializzato Valtur Escape. Noi l'abbiamo gestito sino allo scorso gennaio, quando ne abbiamo lasciato anche la conduzione a Tui". Il nuovo resort avrà un concept leggermente differente, sempre di alto livello, ma più upper uscale che di lusso puro: "Stiamo realizzando 360 suite, il 90% delle quali con vista mare. A queste si aggiungeranno cinque ristoranti e un kids club, che sarà tra i più grandi dell'intero oceano Indiano. Il tutto situato praticamente di fronte all'isola di Pemba, nel luogo probabilmente migliore di Zanzibar per fare attività di snorkeling e diving". C'è anche l'Italia nei piani della compagnia  [caption id="attachment_473999" align="alignright" width="300"] L'Emerald Faarufushi[/caption] Ma i piani di espansione della compagnia non si fermano qui: "Continuiamo a cercare nuove opportunità. A partire dalle Maldive, dove tutto e iniziato e dove abbiamo già due resort: gli Emerald Maldives e Faarufushi. Guardiamo però a tutto l'oceano Indiano. Offerte ci sono arrivate persino dal Vietnam, Paese che ancora non conosciamo bene ma il cui appeal è destinato sempre più a crescere nel prossimo futuro. Cerchiamo strutture in vendita, ma siamo naturalmente disponibili anche a siglare contratti di management o di affitto con proprietà che credano nel nostro progetto e nei nostri concept". Tra gli obiettivi della famiglia Scarapicchia c'è pure l'Italia e in generale l'intera area del Mediterraneo: "L'idea è quella di dare altre opportunità ai nostri ospiti più affezionati, sia in estate con strutture sul mare, sia in inverno magari con qualche proprietà sulle Dolomiti. Sicilia, Puglia, Sardegna e Toscana (in questo caso soprattutto country resort) sono sicuramente tra le mete che stiamo guardando con maggiore attenzione. Ma non è affatto facile, perché spesso le strutture che si propongono sono troppo piccole per i nostri standard. Entro la fine di questo o l'inizio del prossimo speriamo però di avere qualche novità da annunciare". Domanda tricolore in calo ma è l'effetto rimbalzo del ritorno delle altre destinazioni [caption id="attachment_474000" align="alignleft" width="300"] L'Emerald Maldives[/caption] Infine un breve accenno sull'andamento della domanda italiana verso i due resort Emerald Collection alle Maldive: "Il mercato tricolore è molto importante per noi - conclude Scarapicchia -. In Europa è uno dei tre più importanti, insieme a Germania e Inghilterra. Parliamo soprattutto di famiglie e coppie, ma anche di gruppi. La vendita passa per la maggior parte attraverso i principali tour operator nazionali e quelli specializzati sull'oceano Indiano. Ciò detto il 2024 ha visto un lieve calo di ospiti italiani rispetto all'anno scorso. Le motivazioni sono varie e non riguardano solo il caro voli. Anzi, forse le tariffe dei trasporti sono state persino leggermente inferiori, grazie a un certo incremento dell'offerta. Il fatto è che, proprio con l'aumento dei collegamenti, si è ampliato il ventaglio delle destinazioni raggiungibili dall'Italia e la domanda si è naturalmente dispersa, con mete quali la Thailandia, l'Indonesia e la Turchia, per esempio, che sono cresciute moltissimo". [post_title] => Il nuovo Emerald Zanzibar in arrivo a dicembre 2025. Piani anche sull'Italia [post_date] => 2024-09-06T13:02:41+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725627761000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473989 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_473990" align="alignright" width="300"] Credits Harri Tarvainen[/caption] Visit Finland ha selezionato alcune proposte per vivere la destinazione in autunno, momento caratterizzato da una sola protagonista: la natura. In finlandese "Ruska” è la parola che indica proprio il cambiamento del colore delle foglie, il momento dell'autunno in cui gli alberi e gli arbusti si preparano all'inverno tingendosi di brillanti tonalità di rosso, arancione e giallo. Tra settembre e ottobre la palette cromatica che contraddistingue questo spettacolo naturale trasforma le foreste di tutto il paese. Infatti, la ruska conquista la natura da nord a sud alla velocità di 500 chilometri nell’arco di poche settimane. Proprio i mesi di settembre e ottobre sono i migliori dell'anno per escursioni en plein air, campeggio nella natura incontaminata e per la raccolta di profumate erbe selvatiche, funghi e frutti di bosco. Floating sotto l’aurora: anche in autunno si può avere la fortuna di assistere al magico spettacolo naturale dell’aurora boreale. Spingendosi all’estremo nord della Finlandia, infatti, è possibile ammirare il fenomeno anche in primavera e autunno! Sempre in questi periodi, poi, se si è abbastanza fortunati, ci si può godere anche la Doppia Aurora, ovvero il riflesso del cielo tinto di verde sulle superfici dei laghi quando non sono ancora ghiacciati. In autunno il bosco diventa un luogo magico e oltre a cambiare colore, offre anche delle sorprese tutte da gustare: i funghi, oltre ad essere buoni, sono anche affascinanti. Scoprire, imparare e apprezzare la sorprendente anima dei funghi circondati dalla foresta finlandese è un’esperienza imperdibile, soprattutto se a guidare i visitatori in questo meraviglioso percorso è Saimi Hoyer, personaggio molto noto in Finlandia e straordinaria esperta di funghi. L’esperienza è organizzata in collaborazione con l’hotel St. George di Helsinki, nel cuore della capitale finlandese. La Finlandia è ricca di verdi aree boschive, bellissime isole sul Baltico, dolci colline spazzate dai venti artici e innumerevoli laghi blu dove è possibile osservare meravigliosi animali selvatici nel loro ambiente naturale. Questi panorami pittoreschi sono l’habitat perfetto di moltissime specie di animali e uccelli selvatici, come orsi, lupi, linci, aquile, gru e cigni, nonché della specie di foca più rara al mondo. I 41 parchi nazionali della Finlandia, aperti tutto l’anno, sono tra i posti migliori per osservare queste creature. Uno degli eventi più attesi nella regione dell’arcipelago finlandese è l’Island Harvest Festival, la festa dedicata al raccolto. Un’iniziativa imperdibile che permette non solo di gustare i piatti tipici del territorio e i prodotti locali offerti direttamente dagli artigiani, ma anche di incontrare e parlare con le persone del posto per scoprire tutti i segreti e le curiosità riguardanti la regione e la sua storia. L’appuntamento imperdibile della stagione per gli appassionati di corsa en plein è a Levi, in Lapponia. In questa pittoresca cittadina, il 9 settembre si terrà una gara da 10 o 16 km, unica nel suo genere durante la quale i corridori oltre a sfidarsi, potranno godersi l’incredibile fascino della foresta nel pieno splendore autunnale. In Finlandia, più precisamente al giardino Rannikko di Halikko, esiste addirittura una settimana interamente dedicata al frutto simbolo per eccellenza della stagione autunnale, la Zucca. Ogni anno, in occasione di questo curioso appuntamento, all’interno del parco è possibile ammirare le sorprendenti forme delle zucche, assaporare dolci e prelibatezze a base di questo gustoso frutto in loco o nei ristoranti e caffè della zona che servono piatti con protagonista sempre la zucca. In Finlandia da secoli si tramanda una tradizione gustosa e sostenibile legata alla pesca delle aringhe che contribuisce anche a preservare l’ecosistema naturale del Mar Baltico. In quanto parte del patrimonio enogastronomico del Paese, nel periodo autunnale un appuntamento decisamente imperdibile è la visita dello storico mercato delle aringhe, organizzato sin dal 1743 a Helsinki. Qui il divertimento e la cultura locale incontrano il piacere del palato, regalando un’esperienza memorabile. [post_title] => Autunno in Finlandia, tutte le esperienze nel magico incanto della Ruska [post_date] => 2024-09-06T13:02:01+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725627721000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473977 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => A seguito di una ristrutturazione da milioni di sterline, ha riaperto a Londra per il suo decimo anniversario The Beaumont Mayfair sotto la guida del nuovo ceo Stuart Procter. Incarnando lo spirito dei Grand Hotel degli anni Venti, gli interni sono stati progettati dall’architetto francese Thierry Despont. Con le sue 101 camere e suite, tra cui la celebre Room di Anthony Gormley, l’hotel ospita una collezione d’arte e svariati bar e ristoranti: dalla sofisticata Gatsby’s room, dove si può apprezzare lo Champagne afternoon tea a Le Magritte bar, conosciuto per la sua vasta collezione di bourbon, cocktail classici e per la selezione di sigari cubani. Tra le varie novità della stagione, a novembre verrà inaugurato Rosi, il ristorante che mira a celebrare la tradizione culinaria britannica con ricette stagionali. Con l’obiettivo di ottenere uno stile giocoso, Luke Edward Hall, artista e designer britannico, si occuperà della parte artistica con una serie di murales che raccontano un giorno a Londra attraverso i suoi occhi di irriverente romantico. A questo progetto, si aggiunge la recente espansione di 29 nuove camere e suite, nonché la ristrutturazione delle altre 72 stanze, della lobby, del bar e del ristorante già esistenti. L’hotel si trova all’interno di Macy’s, un ex parcheggio che accoglieva le auto dei facoltosi frequentatori di Selfridges, uno dei grandi magazzini più famosi di sempre. Progettato dagli architetti Wimperis e Simpson (famosi anche per la progettazione di Fortnum & Mason e Winfield House) tra il 1925 e il 1926, nel 1927, l’edificio è stato esposto nella Riba exhibition of modern architecture. Caratterizzato da uno stile classico, vanta un imponente ingresso con colonne, dove un tempo c’erano le pompe di benzina. Le colonne esterne sono inserite in una facciata di pietra bianca di grande impatto. Situato nell’ambito prestigioso del Grosvenor Estate, l’edificio è dotato di una facciata con peculiarità neoclassiche uniche e grandiose, che rappresenta una moderna interpretazione dell’estetica neo-georgiana molto in voga negli anni tra le due guerre. [post_title] => A Londra riapre il Beaumont Mayfair con 29 nuove camere e suite [post_date] => 2024-09-06T11:11:35+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725621095000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473916 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La mostra “Klimt Printed. Gustav Klimt. Cartelle d’Arte” è in corso fino al 27 ottobre a Grado (Gorizia) e propone la summa della sua produzione in tre preziose cartelle “a stampa” di impareggiabile qualità grafica. Alla fine del 1800, mentre l’Impero Austroungarico era al tramonto, a Vienna ci fu una fioritura artistica paragonabile al nostro Rinascimento, una profonda trasformazione nei temi e nel linguaggio artistico che, “rompendo” con il classicismo accademico precedente, prese il nome “Secessione”. La vita veniva osservata attraverso lo sguardo colorato dell’arte. Gustav Klimt, artista viennese nato nel 1862 e sempre amato dal pubblico per la bellezza delle sue opere, fu uno spirito in sintonia con la società del tempo: divenne il ritrattista ufficiale delle donne dell’alta borghesia, un artista che viveva l’“arte totale”, passando dai quadri alle performance, ai travestimenti. L'esposizione, curata dall’architetto Roberto Festi, è organizzata dal Consorzio Grado Turismo e dal Comune di Grado, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e con la collaborazione della Klimt Foundation di Vienna. «L’allestimento è un omaggio al maggiore artista austriaco, celebrato a livello internazionale. - sottolinea Festi - È una mostra "diversa" e inedita poiché presenta per la prima volta tre preziose cartelle a stampa. Straordinarie riproduzioni in collotipia stampate dalla tipografia di Stato austriaca e conservate in cartelle a tiratura limitata. Opere oggi rarissime da reperire e che dimostrano come la fama raggiunta da Klimt fosse giunta, già al suo tempo, a vertici assoluti». Negli spazi della Casa della Musica si può ammirare una selezione di dipinti e disegni di Klimt di squisita eleganza e sapienza esecutiva che provengono dalle cartelle solitamente conservate in collezioni private e musei e mostrano l’intensa relazione tra Klimt e la grafica. L’artista morì nel 1918; la prima cartella “Das Werk von Gustav Klimt” di Hugo Heller è datata proprio 1918 e Klimt stesso la progettò e visionò. La seconda, “Gustav Klimt. Fünfundzwanzig Handzeichnungen” di Gilhofer & Ranschburg, risale al 1919. La terza, “Gustav Klimt. Eine Nachlese”, di Max Eisler è del 1931 e testimonia la fama già consolidata del pittore austriaco. «L'arte grafica era tenuta in alta considerazione dagli artisti secessionisti. - prosegue Festi - Ne è testimonianza la rivista "Ver Sacrum", il bollettino ufficiale del gruppo guidato da Gustav Klimt che per sei anni (1898-1903) accompagnò le mostre nel palazzo sulla Wienzeile a Vienna. Una rivista in qualche modo rivoluzionaria poiché per la prima volta rapportava in modo esemplare la parte grafica con quella letteraria creando un equilibro formale ineccepibile. Nel suo formato quadrato, tanto utilizzato dai grafici e dagli illustratori viennesi, è diventata un'icona delle riviste d'arte europee pubblicate al torno del secolo. E con gli stessi principi grafici, quasi di astrazione, venivano concepiti i manifesti delle esposizioni. Alcuni esempi sono presenti in mostra». La Casa della Musica, che accoglie le opere, è un luogo affascinante e ricco di storia, nel centro storico di Grado. Proprio a Grado visse per lunghi periodi il pittore e incisore austriaco Josef Maria Auchentaller, che partecipò alla fondazione della Secessione viennese collaborando a “Ver Sacrum” e lavorando a stretto contatto con Klimt. Il legame con la bella cittadina è dovuto al fatto che Auchentaller contribuì al suo sviluppo turistico realizzando nel 1906 il celebre manifesto “Seebad Grado. Österraichisches Küstenland”, aprendo una pensione con la moglie Emma Scheid e attirando in città la ricca borghesia viennese. Grado era nota sin dall’antichità per il potere curativo delle sue sabbie e, sviluppatasi a partire dal 452 (quando gli abitanti vi trovarono rifugio per sfuggire alle orde di Attila) offre notevoli testimonianze storiche. «La vocazione mitteleuropea di Grado è indiscutibile. - prosegue il curatore Festi - Il turismo balneare e curativo si forma all'alba del 1900 con le prime strutture alberghiere frequentate dalla borghesia viennese: le Ville Bianchi, la "Pension Fortino" dei coniugi Auchentaller (frequentata da colleghi dell'artista) ma anche con residenze private, come la villa di Eugen Bauer, fratello di Adele, la "donna d'oro", musa di Gustav Klimt, che qui, sulla spiaggia dell'Impero, soggiornò per molte estati. Un microcosmo cosmopolita che ha contribuito al successo della località che ancora oggi tramanda questa preziosa eredità culturale. La mostra su Klimt, dopo quella su Auchentaller del 2022, si inserisce in questo filone che intende ripercorrere questo stretto rapporto tra Grado e Vienna». Klimt Printed . Gustav Klimt . Cartelle d’arte | Mappenwerke Grado (GO) . Casa della musica 11 agosto – 27 ottobre 2024 a cura di Roberto Festi ingresso gratuito [gallery ids="473924,473925,473923"] [post_title] => Friuli Venezia Giulia: la bellezza di Grado ospita un Gustav Klimt inedito [post_date] => 2024-09-06T09:15:43+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725614143000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473901 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Jordan Tourism Board parteciperà all'edizione 2024 del World Tourism Event, il Salone Mondiale del Turismo nei Siti Patrimonio Mondiale Unesco, che si svolgerà a Genova dal 12 al 14 settembre. Questa sarà un'opportunità unica per presentare i siti Unesco della Giordania, con un focus speciale sulla "città nera" di Umm al-Jimal, aggiunta alla Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità a fine luglio. La Giordania, con il suo ricco patrimonio storico e culturale, conta sette siti Unesco: oltre a Umm al-Jimal, troviamo la celebre Petra, Quseir Amra, Umm Al-Rasas, il deserto del Wadi Rum, il Sito del Battesimo (Betania) e Salt, città della tolleranza e della convivenza civile, simbolo della diversità del Regno Hashemita rispetto agli altri paesi della regione mediorientale. Inoltre, tra i beni immateriali riconosciuti dall'Unesco spicca il piatto nazionale Mansaf, dichiarato Patrimonio Mondiale nel 2021. Umm al-Jimal, situata nel nord-est della Giordania, è un sito archeologico di straordinaria rilevanza, risalente all'epoca nabatea del I secolo d.C. Conosciuta come la "Madre dei Cammelli," questa città fu un importante crocevia commerciale. Le sue rovine, che riflettono l'architettura e la cultura di diverse civiltà come Romani, Bizantini e Arabi durante i periodi Omayyade e Abbaside, rappresentano un autentico tesoro per gli appassionati di storia e archeologia. La partecipazione della Giordania al Wte sarà anche l'occasione per sottolineare la stabilità del Paese, estraneo ai conflitti regionali e impegnato a mantenere la pace. I turisti che hanno visitato la Giordania dall'ottobre 2023 non hanno incontrato alcun problema durante i loro viaggi. La Giordania, crocevia di antiche civiltà e modello globale di convivenza tra diverse religioni e fedi, continua a essere una destinazione sicura e accogliente per i visitatori di tutto il mondo. [post_title] => Il Jordan Tourism Board partecipa al Wte in scena a Genova dal 12 al 14 settembre [post_date] => 2024-09-06T09:15:30+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725614130000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473936 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' la rinnovata Allure of the Seas la grande novità europea di Royal Caribbean International per il 2025. La nave, attualmente in fase di restyling e ampliamento grazie a un investimento di 130 milioni di dollari, debutterà a Barcellona la prossima estate, per crociere con destinazione Provenza, Firenze - Pisa, Roma, Palma di Maiorca e altro ancora. La Allure sarà dotata di oltre 35 ristoranti e bar, inclusi alcuni nuovi format di successo come il Pesky Parrot tiki bar, inaugurato quest'anno in occasione del lancio a luglio della Utopia of the Seas, o il trio di scivoli The Perfect Storm, Rinnovate anche le piscine in stile resort e ampliata l'offerta di cabine, tra cui le nuove suite Ultimate Panoramic con vista a 200 gradi sul mare. La novità arriva dopo un ottimo 2024 per il mercato italiano, racconta l’associate vice president Emea region di Royal Caribbean International, Gianni Rotondo, "trainato da una domanda consistente proveniente sia dai repeater, sia da nuova clientela. Oltre che dalle crociere in partenza da Roma e Ravenna, gli ospiti tricolori sono stati attratti anche dalle importanti new entry di quest'anno, la Icon e la Utopia of the Seas, capaci di spingere tutto l'ampio ventaglio dei nostri prodotti". Sempre per il mercato tricolore, da segnalare è anche il rinnovo della partnership con l'Eurovision Song Contest, che il prossimo anno si terrà a Basilea, in Svizzera. Per l'occasione, nel 2024, Rcl aveva proposto ben quattro crociere ad hoc. Ma il 2025, oltre al restyling dell'Allure, riserverà altre importanti novità: "Dopo il grande successo della Icon, è infatti in calendario il debutto sempre in estate della seconda unità della classe omonima, la Star of the Seas, con oltre 40 locali f&b, tra cui il ristorante Lincoln Park Supper Club introdotto proprio con la classe Icon e ispirato alla Chicago anni 30, per un'esperienza che unisce intrattenimento e gastronomia. Non si può inoltre dimenticare la prossima inaugurazione del Royal Beach Club Paradise Island a Nassau: primo di una serie di tre beach club brandizzati in arrivo nei prossimi anni, sarà dotato di tre piscine, due spiagge, swim-up bar, cabana private e vari locali f&b. Bocche ancora cucite invece sulla nuova classe Discovery annunciata dal ceo di Royal Caribbean International, Michael Bayley, lo scorso luglio. Al momento si sa solo che includerà con ogni probabilità unità di dimensioni più piccole rispetto alle precedenti, in grado di attraccare in un numero maggiore di porti. "E' qualcosa su cui stiamo effettivamente lavorando, ma in questo momento non sono in grado di aggiungere ulteriori informazioni - conclude Rotondo -. Posso invece dire che abbiamo recentemente confermato gli ordini per ulteriori tre unità della classe Icon e per una della Oasis". [post_title] => Rcl: la rinnovata Allure of the Seas protagonista del 2025 in Europa [post_date] => 2024-09-06T09:12:38+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725613958000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473893 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Airbnb ha chiesto alle autorità di New York di riconsiderare le norme imposte sugli affitti inferiori a 30 giorni, poiché il calo degli annunci registrato rappresenta già l'83%, passando da 21.900 nel luglio 2023 a 3.700 nel luglio 2024. Airbnb sostiene che il prezzo medio degli hotel a New York è aumentato del 7,4% nell'ultimo anno, rispetto alla media nazionale di appena il 2,1%, secondo i dati CoStar. D'altro canto, nei primi 11 mesi dall'attuazione della legge locale LL18 gli affitti sono aumentati del 3,4%, secondo Big Apple StreetEasy, citato da Airbnb. Le azioni della società sono crollate bruscamente all'inizio di agosto, oltre il 16%, dopo che la società ha pubblicato le sue previsioni negative per il terzo trimestre, inclusa la bassa domanda da parte degli americani nonostante la stagione estiva.  [post_title] => Airbnb: a New York in un anno calo degli annunci dell'83% [post_date] => 2024-09-05T11:17:51+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725535071000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473849 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Mentre i mercati immobiliari resteranno a lungo confrontati con attenzione con altri comparti finanziari più liquidi (azionario, obbligazionario, utilities...), fra le asset class real estate, quella alberghiera, secondo gli analisti, godrà di buona salute nel corso del biennio prossimo biennio 2025-2026. Mancano poco più di due mesi: il 17 e 18 ottobre a Roma ritorna Ithic, the Italian hospitality investment conference, una delle prime quattro kermesse in Europa nel mondo degli investimenti in infrastrutture turistiche e ricettive. Esperti e professionisti del settore immobiliare e finanziario si incontreranno al Villa Pamphili Hotel per due giorni forgiati su un intenso programma di presentazioni settoriali e tavole rotonde, tutte rivolte all’interpretazione dei fenomeni che caratterizzeranno il nostro futuro di destinazione turistica: i livelli sostenuti del costo del denaro, gli squilibri geopolitici, il ruolo dell’Italia nello scacchiere delle strategie commerciali in Europa, il ruolo dei nuovi mercati incoming (India), i format e le piattaforme del futuro (senior living, hotel/hostel, student hotel...), le tendenze oltre l’alberghiero (treni turistici) e molto altro. A discuterne i protagonisti della finanza, del branding e dello sviluppo: da Mario Abbadessa, ceo di Hines Italia a Paolo Barletta ceo del gruppo omonimo, da Sir Rocco Forte di Rfh a Olivier Harnisch del cda del fondo Pif, da Nicola Maione presidente di Mps a Livio Stracca, macroprudential policy & financial stability della European Central Bank, da Simon Vincent, presidente Europa di Hilton, a Josef Vollmayr, ceo di Limehome. Innumerevoli i fondi di investimento attesi oltre ad Hines: Goldman Sachs, Blackstone, Azora, Limestone Capital, Bain Capital e molti altri. Un parterre di analisti, esperti legali, advisor e broker mai registrato prima, per una sesta edizione che prevede anche molte attività sociali e di confronto. Nuovo pure il format di molti panel: saranno infatti presentati diversi rapporti paese dagli analisti di Oxford Economics, Str Global, Hotstats, Thrends e Cornell University. A questa sesta edizione sono attesi 950 partecipanti da tre continenti (Europa, Usa, Asia) e 15 paesi. Assoluta novità 2024 ceo dei principali gruppi alberghieri, banche e fondi di investimento con accesso alle registrazioni e sessioni dedicate di q&a. [post_title] => A Roma il 17 e 18 ottobre la sesta edizione di Ithic: attesi 950 partecipanti da tre continenti [post_date] => 2024-09-05T10:27:54+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725532074000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473769 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' lui, l'A321Xlr, l'ultimo gioiello di casa Airbus, a rappresentare "il nostro 'X factor": Jozsef Varadi, ceo di Wizz Air, ha confermato oggi a Milano il debutto dell'innovativo aeromobile dalla base di Milano Malpensa, che dal 2 giugno 2025 sarà quindi collegata con Abu Dhabi. La rotta, operata in poco più di 7 ore, sarà servita da frequenze giornaliere, con una tariffa lancio da 99,99 euro. "L'Airbus A321Xlr è l'aereo più efficiente dal punto di vista dei costi della sua categoria e, grazie alla maggiore autonomia, ci consente di collegare le destinazioni più lontane del nostro network e di espanderlo ulteriormente - ha sottolineato il ceo, ricordando anche la - sostenibilità delle operazioni effettuate con l'A32Xlr, con una carbon intensity inferiore del 30% rispetto agli altri velivoli. Stiamo già operando diverse rotte ultra-low-cost di 5-6 ore e l'Xlr estenderà la nostra  proposta a voli di 7-8 ore". Il velivolo, la cui prima consegna a Wizz Air è attesa "per il prossimo marzo, ma i ritardi di Airbus non ci consentono di esserne certi" è configurato con 236 posti.  L'ingresso low cost sulla rotta per Abu Dhabi risponde "ad una forte domanda di collegamenti a basso costo tra Milano e gli Emirati Arabi Uniti. E questa nuova rotta rivoluzionerà il concetto di viaggi a medio raggio”. La low cost ungherese rilancia quindi l'impegno su Malpensa, dove ha aperto la base nel 2020, "la prima in Italia, cui sono seguite Roma Fiumicino, Venezia, Catania e Napoli". Un network, quello italiano, fatto di 92 destinazioni in 38 Paesi, con 23 velivoli A321neo basati e quasi 90 milioni di passeggeri trasportati, dall'inizio delle operazioni nel nostro paese. "In Italia oggi abbiamo un market share di circa il 10% che contiamo di raddoppiare nel breve termine".    Brunini: "Malpensa è il posto giusto per l'A321Xlr" Coraggiosi e innovativi: Armando Brunini, ceo di Sea Milan Airports, definisce così Wizz Air. "Il coraggio l'ho sperimentato nel marzo 2020, allo scoppio del Covid, quando hanno aperto la prima base italiana a Malpensa. Ora, aspettavamo da tempo il nuovo aeromobile e con Wizz abbiamo lavorato da mesi con i suoi nuovi servizi rappresentativi una grande innovazione e permette di raggiungere luoghi più lontani, con un'offerta flessibile e low cost. Siamo onorati che Malpensa sia il mercato di lancio. Ma Malpensa è anche il posto giusto: Milano e Lombardia rappresentano un grande mercato, come dimostra l'attuale network e soprattutto quello di medio-lungo raggio in assenza di un hub carrier. E' tra i due-tre aeroporti più importanti come estensione del network e presenze sul lungo raggio non avendo hub carrier e ciò dimostra la di questo mercato. E Wizz Air lo ha capito. L'Xlr sposa la nostra strategia di rendere Malpensa uno scalo che guarda sempre più lontano". Varadi conferma anche che quello su Abu Dhabi "è soltanto l'inizio. Abbiamo tante idee per l'A321Xlr". E tra queste c'è sicuramente quella di "un volo diretto tra Italia e India: quest'ultimo è ancora un mercato sotto servito. Sarà un lungo percorso, ma una nuova rotta dall'Italia potrebbe avere molto senso". [post_title] => Wizz Air: al via dal 2 giugno la Milano-Abu Dhabi. E c'è l'India nel mirino [post_date] => 2024-09-04T11:41:20+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725450080000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "perosino ita estate straordinaria oltre 42 milioni passeggeri load factor medio all84" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":134,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2480,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473985","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aprirà con ogni probabilità a dicembre 2025 il nuovo Emerald Zanzibar, seconda struttura nella destinazione africana del gruppo fondato nel 2013 dalla famiglia Scarapicchia: \"Il resort è in costruzione da praticamente un anno e segue il grande successo della prima delle nostre proprietà nel Paese, che abbiamo venduto a luglio 2023 al gruppo Tui, praticamente 12 mesi dopo la sua apertura - spiega il chief commercial officer della Emerald Collection, Simone Scarapicchia -. L'operatore tedesco ha infatti individuato la nostra struttura quale location ideale per fa debuttare il suo nuovo marchio lusso The Mora. Tra l'altro in Italia il resort era ed è tuttora commercializzato Valtur Escape. Noi l'abbiamo gestito sino allo scorso gennaio, quando ne abbiamo lasciato anche la conduzione a Tui\".\r\n\r\nIl nuovo resort avrà un concept leggermente differente, sempre di alto livello, ma più upper uscale che di lusso puro: \"Stiamo realizzando 360 suite, il 90% delle quali con vista mare. A queste si aggiungeranno cinque ristoranti e un kids club, che sarà tra i più grandi dell'intero oceano Indiano. Il tutto situato praticamente di fronte all'isola di Pemba, nel luogo probabilmente migliore di Zanzibar per fare attività di snorkeling e diving\".\r\n\r\nC'è anche l'Italia nei piani della compagnia \r\n\r\n[caption id=\"attachment_473999\" align=\"alignright\" width=\"300\"] L'Emerald Faarufushi[/caption]\r\n\r\nMa i piani di espansione della compagnia non si fermano qui: \"Continuiamo a cercare nuove opportunità. A partire dalle Maldive, dove tutto e iniziato e dove abbiamo già due resort: gli Emerald Maldives e Faarufushi. Guardiamo però a tutto l'oceano Indiano. Offerte ci sono arrivate persino dal Vietnam, Paese che ancora non conosciamo bene ma il cui appeal è destinato sempre più a crescere nel prossimo futuro. Cerchiamo strutture in vendita, ma siamo naturalmente disponibili anche a siglare contratti di management o di affitto con proprietà che credano nel nostro progetto e nei nostri concept\".\r\n\r\nTra gli obiettivi della famiglia Scarapicchia c'è pure l'Italia e in generale l'intera area del Mediterraneo: \"L'idea è quella di dare altre opportunità ai nostri ospiti più affezionati, sia in estate con strutture sul mare, sia in inverno magari con qualche proprietà sulle Dolomiti. Sicilia, Puglia, Sardegna e Toscana (in questo caso soprattutto country resort) sono sicuramente tra le mete che stiamo guardando con maggiore attenzione. Ma non è affatto facile, perché spesso le strutture che si propongono sono troppo piccole per i nostri standard. Entro la fine di questo o l'inizio del prossimo speriamo però di avere qualche novità da annunciare\".\r\n\r\nDomanda tricolore in calo ma è l'effetto rimbalzo del ritorno delle altre destinazioni\r\n\r\n[caption id=\"attachment_474000\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] L'Emerald Maldives[/caption]\r\n\r\nInfine un breve accenno sull'andamento della domanda italiana verso i due resort Emerald Collection alle Maldive: \"Il mercato tricolore è molto importante per noi - conclude Scarapicchia -. In Europa è uno dei tre più importanti, insieme a Germania e Inghilterra. Parliamo soprattutto di famiglie e coppie, ma anche di gruppi. La vendita passa per la maggior parte attraverso i principali tour operator nazionali e quelli specializzati sull'oceano Indiano. Ciò detto il 2024 ha visto un lieve calo di ospiti italiani rispetto all'anno scorso. Le motivazioni sono varie e non riguardano solo il caro voli. Anzi, forse le tariffe dei trasporti sono state persino leggermente inferiori, grazie a un certo incremento dell'offerta. Il fatto è che, proprio con l'aumento dei collegamenti, si è ampliato il ventaglio delle destinazioni raggiungibili dall'Italia e la domanda si è naturalmente dispersa, con mete quali la Thailandia, l'Indonesia e la Turchia, per esempio, che sono cresciute moltissimo\".","post_title":"Il nuovo Emerald Zanzibar in arrivo a dicembre 2025. Piani anche sull'Italia","post_date":"2024-09-06T13:02:41+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1725627761000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473989","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_473990\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Credits Harri Tarvainen[/caption]\r\n\r\nVisit Finland ha selezionato alcune proposte per vivere la destinazione in autunno, momento caratterizzato da una sola protagonista: la natura.\r\n\r\nIn finlandese \"Ruska” è la parola che indica proprio il cambiamento del colore delle foglie, il momento dell'autunno in cui gli alberi e gli arbusti si preparano all'inverno tingendosi di brillanti tonalità di rosso, arancione e giallo. Tra settembre e ottobre la palette cromatica che contraddistingue questo spettacolo naturale trasforma le foreste di tutto il paese. Infatti, la ruska conquista la natura da nord a sud alla velocità di 500 chilometri nell’arco di poche settimane.\r\n\r\nProprio i mesi di settembre e ottobre sono i migliori dell'anno per escursioni en plein air, campeggio nella natura incontaminata e per la raccolta di profumate erbe selvatiche, funghi e frutti di bosco.\r\n\r\nFloating sotto l’aurora: anche in autunno si può avere la fortuna di assistere al magico spettacolo naturale dell’aurora boreale. Spingendosi all’estremo nord della Finlandia, infatti, è possibile ammirare il fenomeno anche in primavera e autunno! Sempre in questi periodi, poi, se si è abbastanza fortunati, ci si può godere anche la Doppia Aurora, ovvero il riflesso del cielo tinto di verde sulle superfici dei laghi quando non sono ancora ghiacciati.\r\n\r\nIn autunno il bosco diventa un luogo magico e oltre a cambiare colore, offre anche delle sorprese tutte da gustare: i funghi, oltre ad essere buoni, sono anche affascinanti. Scoprire, imparare e apprezzare la sorprendente anima dei funghi circondati dalla foresta finlandese è un’esperienza imperdibile, soprattutto se a guidare i visitatori in questo meraviglioso percorso è Saimi Hoyer, personaggio molto noto in Finlandia e straordinaria esperta di funghi. L’esperienza è organizzata in collaborazione con l’hotel St. George di Helsinki, nel cuore della capitale finlandese.\r\n\r\nLa Finlandia è ricca di verdi aree boschive, bellissime isole sul Baltico, dolci colline spazzate dai venti artici e innumerevoli laghi blu dove è possibile osservare meravigliosi animali selvatici nel loro ambiente naturale. Questi panorami pittoreschi sono l’habitat perfetto di moltissime specie di animali e uccelli selvatici, come orsi, lupi, linci, aquile, gru e cigni, nonché della specie di foca più rara al mondo. I 41 parchi nazionali della Finlandia, aperti tutto l’anno, sono tra i posti migliori per osservare queste creature.\r\n\r\nUno degli eventi più attesi nella regione dell’arcipelago finlandese è l’Island Harvest Festival, la festa dedicata al raccolto. Un’iniziativa imperdibile che permette non solo di gustare i piatti tipici del territorio e i prodotti locali offerti direttamente dagli artigiani, ma anche di incontrare e parlare con le persone del posto per scoprire tutti i segreti e le curiosità riguardanti la regione e la sua storia.\r\n\r\nL’appuntamento imperdibile della stagione per gli appassionati di corsa en plein è a Levi, in Lapponia. In questa pittoresca cittadina, il 9 settembre si terrà una gara da 10 o 16 km, unica nel suo genere durante la quale i corridori oltre a sfidarsi, potranno godersi l’incredibile fascino della foresta nel pieno splendore autunnale.\r\n\r\nIn Finlandia, più precisamente al giardino Rannikko di Halikko, esiste addirittura una settimana interamente dedicata al frutto simbolo per eccellenza della stagione autunnale, la Zucca. Ogni anno, in occasione di questo curioso appuntamento, all’interno del parco è possibile ammirare le sorprendenti forme delle zucche, assaporare dolci e prelibatezze a base di questo gustoso frutto in loco o nei ristoranti e caffè della zona che servono piatti con protagonista sempre la zucca.\r\n\r\nIn Finlandia da secoli si tramanda una tradizione gustosa e sostenibile legata alla pesca delle aringhe che contribuisce anche a preservare l’ecosistema naturale del Mar Baltico. In quanto parte del patrimonio enogastronomico del Paese, nel periodo autunnale un appuntamento decisamente imperdibile è la visita dello storico mercato delle aringhe, organizzato sin dal 1743 a Helsinki. Qui il divertimento e la cultura locale incontrano il piacere del palato, regalando un’esperienza memorabile.","post_title":"Autunno in Finlandia, tutte le esperienze nel magico incanto della Ruska","post_date":"2024-09-06T13:02:01+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1725627721000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473977","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"A seguito di una ristrutturazione da milioni di sterline, ha riaperto a Londra per il suo decimo anniversario The Beaumont Mayfair sotto la guida del nuovo ceo Stuart Procter. Incarnando lo spirito dei Grand Hotel degli anni Venti, gli interni sono stati progettati\r\ndall’architetto francese Thierry Despont. Con le sue 101 camere e suite, tra cui la celebre Room di Anthony Gormley, l’hotel ospita una collezione d’arte e svariati bar e ristoranti: dalla sofisticata Gatsby’s room, dove si può apprezzare lo Champagne afternoon tea a Le Magritte bar, conosciuto per la sua vasta collezione di bourbon, cocktail classici e per la selezione di sigari cubani.\r\n\r\nTra le varie novità della stagione, a novembre verrà inaugurato Rosi, il ristorante che mira a celebrare la tradizione culinaria britannica con ricette stagionali. Con l’obiettivo di ottenere uno stile giocoso, Luke Edward Hall, artista e designer britannico, si occuperà della parte artistica con una serie di murales che raccontano un giorno a Londra attraverso i suoi occhi di irriverente romantico. A questo progetto, si aggiunge la recente espansione di 29 nuove camere e suite, nonché la ristrutturazione delle altre 72 stanze, della lobby, del bar e del ristorante già esistenti.\r\n\r\nL’hotel si trova all’interno di Macy’s, un ex parcheggio che accoglieva le auto dei facoltosi frequentatori di Selfridges, uno dei grandi magazzini più famosi di sempre. Progettato dagli architetti Wimperis e Simpson (famosi anche per la progettazione di Fortnum & Mason e Winfield House) tra il 1925 e il 1926, nel 1927, l’edificio è stato esposto nella Riba exhibition of modern architecture. Caratterizzato da uno stile classico, vanta un imponente ingresso con colonne, dove un tempo c’erano le pompe di benzina. Le colonne esterne sono inserite in una facciata di pietra bianca di grande impatto. Situato nell’ambito prestigioso del Grosvenor Estate, l’edificio è dotato di una facciata con peculiarità neoclassiche uniche e grandiose, che rappresenta una moderna interpretazione dell’estetica neo-georgiana molto in voga negli anni tra le due guerre.","post_title":"A Londra riapre il Beaumont Mayfair con 29 nuove camere e suite","post_date":"2024-09-06T11:11:35+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1725621095000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473916","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La mostra “Klimt Printed. Gustav Klimt. Cartelle d’Arte” è in corso fino al 27 ottobre a Grado (Gorizia) e propone la summa della sua produzione in tre preziose cartelle “a stampa” di impareggiabile qualità grafica. Alla fine del 1800, mentre l’Impero Austroungarico era al tramonto, a Vienna ci fu una fioritura artistica paragonabile al nostro Rinascimento, una profonda trasformazione nei temi e nel linguaggio artistico che, “rompendo” con il classicismo accademico precedente, prese il nome “Secessione”. \r\nLa vita veniva osservata attraverso lo sguardo colorato dell’arte. Gustav Klimt, artista viennese nato nel 1862 e sempre amato dal pubblico per la bellezza delle sue opere, fu uno spirito in sintonia con la società del tempo: divenne il ritrattista ufficiale delle donne dell’alta borghesia, un artista che viveva l’“arte totale”, passando dai quadri alle performance, ai travestimenti. \r\nL'esposizione, curata dall’architetto Roberto Festi, è organizzata dal Consorzio Grado Turismo e dal Comune di Grado, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e con la collaborazione della Klimt Foundation di Vienna. «L’allestimento è un omaggio al maggiore artista austriaco, celebrato a livello internazionale. - sottolinea Festi - È una mostra \"diversa\" e inedita poiché presenta per la prima volta tre preziose cartelle a stampa. Straordinarie riproduzioni in collotipia stampate dalla tipografia di Stato austriaca e conservate in cartelle a tiratura limitata. \r\nOpere oggi rarissime da reperire e che dimostrano come la fama raggiunta da Klimt fosse giunta, già al suo tempo, a vertici assoluti». Negli spazi della Casa della Musica si può ammirare una selezione di dipinti e disegni di Klimt di squisita eleganza e sapienza esecutiva che provengono dalle cartelle solitamente conservate in collezioni private e musei e mostrano l’intensa relazione tra Klimt e la grafica. \r\nL’artista morì nel 1918; la prima cartella “Das Werk von Gustav Klimt” di Hugo Heller è datata proprio 1918 e Klimt stesso la progettò e visionò. La seconda, “Gustav Klimt. Fünfundzwanzig Handzeichnungen” di Gilhofer & Ranschburg, risale al 1919. La terza, “Gustav Klimt. Eine Nachlese”, di Max Eisler è del 1931 e testimonia la fama già consolidata del pittore austriaco. «L'arte grafica era tenuta in alta considerazione dagli artisti secessionisti. - prosegue Festi - Ne è testimonianza la rivista \"Ver Sacrum\", il bollettino ufficiale del gruppo guidato da Gustav Klimt che per sei anni (1898-1903) accompagnò le mostre nel palazzo sulla Wienzeile a Vienna. \r\nUna rivista in qualche modo rivoluzionaria poiché per la prima volta rapportava in modo esemplare la parte grafica con quella letteraria creando un equilibro formale ineccepibile. Nel suo formato quadrato, tanto utilizzato dai grafici e dagli illustratori viennesi, è diventata un'icona delle riviste d'arte europee pubblicate al torno del secolo. E con gli stessi principi grafici, quasi di astrazione, venivano concepiti i manifesti delle esposizioni. \r\nAlcuni esempi sono presenti in mostra». La Casa della Musica, che accoglie le opere, è un luogo affascinante e ricco di storia, nel centro storico di Grado. Proprio a Grado visse per lunghi periodi il pittore e incisore austriaco Josef Maria Auchentaller, che partecipò alla fondazione della Secessione viennese collaborando a “Ver Sacrum” e lavorando a stretto contatto con Klimt. \r\nIl legame con la bella cittadina è dovuto al fatto che Auchentaller contribuì al suo sviluppo turistico realizzando nel 1906 il celebre manifesto “Seebad Grado. Österraichisches Küstenland”, aprendo una pensione con la moglie Emma Scheid e attirando in città la ricca borghesia viennese. Grado era nota sin dall’antichità per il potere curativo delle sue sabbie e, sviluppatasi a partire dal 452 (quando gli abitanti vi trovarono rifugio per sfuggire alle orde di Attila) offre notevoli testimonianze storiche.\r\n«La vocazione mitteleuropea di Grado è indiscutibile. - prosegue il curatore Festi - Il turismo balneare e curativo si forma all'alba del 1900 con le prime strutture alberghiere frequentate dalla borghesia viennese: le Ville Bianchi, la \"Pension Fortino\" dei coniugi Auchentaller (frequentata da colleghi dell'artista) ma anche con residenze private, come la villa di Eugen Bauer, fratello di Adele, la \"donna d'oro\", musa di Gustav Klimt, che qui, sulla spiaggia dell'Impero, soggiornò per molte estati. \r\nUn microcosmo cosmopolita che ha contribuito al successo della località che ancora oggi tramanda questa preziosa eredità culturale. La mostra su Klimt, dopo quella su Auchentaller del 2022, si inserisce in questo filone che intende ripercorrere questo stretto rapporto tra Grado e Vienna».\r\nKlimt Printed . Gustav Klimt . Cartelle d’arte | Mappenwerke\r\nGrado (GO) . Casa della musica\r\n11 agosto – 27 ottobre 2024\r\na cura di Roberto Festi\r\ningresso gratuito\r\n[gallery ids=\"473924,473925,473923\"]","post_title":"Friuli Venezia Giulia: la bellezza di Grado ospita un Gustav Klimt inedito","post_date":"2024-09-06T09:15:43+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1725614143000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473901","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Jordan Tourism Board parteciperà all'edizione 2024 del World Tourism Event, il Salone Mondiale del Turismo nei Siti Patrimonio Mondiale Unesco, che si svolgerà a Genova dal 12 al 14 settembre.\r\n\r\nQuesta sarà un'opportunità unica per presentare i siti Unesco della Giordania, con un focus speciale sulla \"città nera\" di Umm al-Jimal, aggiunta alla Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità a fine luglio.\r\n\r\nLa Giordania, con il suo ricco patrimonio storico e culturale, conta sette siti Unesco: oltre a Umm al-Jimal, troviamo la celebre Petra, Quseir Amra, Umm Al-Rasas, il deserto del Wadi Rum, il Sito del Battesimo (Betania) e Salt, città della tolleranza e della convivenza civile, simbolo della diversità del Regno Hashemita rispetto agli altri paesi della regione mediorientale. Inoltre, tra i beni immateriali riconosciuti dall'Unesco spicca il piatto nazionale Mansaf, dichiarato Patrimonio Mondiale nel 2021.\r\n\r\nUmm al-Jimal, situata nel nord-est della Giordania, è un sito archeologico di straordinaria rilevanza, risalente all'epoca nabatea del I secolo d.C. Conosciuta come la \"Madre dei Cammelli,\" questa città fu un importante crocevia commerciale. Le sue rovine, che riflettono l'architettura e la cultura di diverse civiltà come Romani, Bizantini e Arabi durante i periodi Omayyade e Abbaside, rappresentano un autentico tesoro per gli appassionati di storia e archeologia.\r\n\r\nLa partecipazione della Giordania al Wte sarà anche l'occasione per sottolineare la stabilità del Paese, estraneo ai conflitti regionali e impegnato a mantenere la pace. I turisti che hanno visitato la Giordania dall'ottobre 2023 non hanno incontrato alcun problema durante i loro viaggi. La Giordania, crocevia di antiche civiltà e modello globale di convivenza tra diverse religioni e fedi, continua a essere una destinazione sicura e accogliente per i visitatori di tutto il mondo.","post_title":"Il Jordan Tourism Board partecipa al Wte in scena a Genova dal 12 al 14 settembre","post_date":"2024-09-06T09:15:30+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1725614130000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473936","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' la rinnovata Allure of the Seas la grande novità europea di Royal Caribbean International per il 2025. La nave, attualmente in fase di restyling e ampliamento grazie a un investimento di 130 milioni di dollari, debutterà a Barcellona la prossima estate, per crociere con destinazione Provenza, Firenze - Pisa, Roma, Palma di Maiorca e altro ancora. La Allure sarà dotata di oltre 35 ristoranti e bar, inclusi alcuni nuovi format di successo come il Pesky Parrot tiki bar, inaugurato quest'anno in occasione del lancio a luglio della Utopia of the Seas, o il trio di scivoli The Perfect Storm, Rinnovate anche le piscine in stile resort e ampliata l'offerta di cabine, tra cui le nuove suite Ultimate Panoramic con vista a 200 gradi sul mare.\r\n\r\nLa novità arriva dopo un ottimo 2024 per il mercato italiano, racconta l’associate vice president Emea region di Royal Caribbean International, Gianni Rotondo, \"trainato da una domanda consistente proveniente sia dai repeater, sia da nuova clientela. Oltre che dalle crociere in partenza da Roma e Ravenna, gli ospiti tricolori sono stati attratti anche dalle importanti new entry di quest'anno, la Icon e la Utopia of the Seas, capaci di spingere tutto l'ampio ventaglio dei nostri prodotti\". Sempre per il mercato tricolore, da segnalare è anche il rinnovo della partnership con l'Eurovision Song Contest, che il prossimo anno si terrà a Basilea, in Svizzera. Per l'occasione, nel 2024, Rcl aveva proposto ben quattro crociere ad hoc.\r\n\r\nMa il 2025, oltre al restyling dell'Allure, riserverà altre importanti novità: \"Dopo il grande successo della Icon, è infatti in calendario il debutto sempre in estate della seconda unità della classe omonima, la Star of the Seas, con oltre 40 locali f&b, tra cui il ristorante Lincoln Park Supper Club introdotto proprio con la classe Icon e ispirato alla Chicago anni 30, per un'esperienza che unisce intrattenimento e gastronomia. Non si può inoltre dimenticare la prossima inaugurazione del Royal Beach Club Paradise Island a Nassau: primo di una serie di tre beach club brandizzati in arrivo nei prossimi anni, sarà dotato di tre piscine, due spiagge, swim-up bar, cabana private e vari locali f&b.\r\n\r\nBocche ancora cucite invece sulla nuova classe Discovery annunciata dal ceo di Royal Caribbean International, Michael Bayley, lo scorso luglio. Al momento si sa solo che includerà con ogni probabilità unità di dimensioni più piccole rispetto alle precedenti, in grado di attraccare in un numero maggiore di porti. \"E' qualcosa su cui stiamo effettivamente lavorando, ma in questo momento non sono in grado di aggiungere ulteriori informazioni - conclude Rotondo -. Posso invece dire che abbiamo recentemente confermato gli ordini per ulteriori tre unità della classe Icon e per una della Oasis\".","post_title":"Rcl: la rinnovata Allure of the Seas protagonista del 2025 in Europa","post_date":"2024-09-06T09:12:38+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1725613958000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473893","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Airbnb ha chiesto alle autorità di New York di riconsiderare le norme imposte sugli affitti inferiori a 30 giorni, poiché il calo degli annunci registrato rappresenta già l'83%, passando da 21.900 nel luglio 2023 a 3.700 nel luglio 2024.\r\n\r\nAirbnb sostiene che il prezzo medio degli hotel a New York è aumentato del 7,4% nell'ultimo anno, rispetto alla media nazionale di appena il 2,1%, secondo i dati CoStar. D'altro canto, nei primi 11 mesi dall'attuazione della legge locale LL18 gli affitti sono aumentati del 3,4%, secondo Big Apple StreetEasy, citato da Airbnb.\r\n\r\nLe azioni della società sono crollate bruscamente all'inizio di agosto, oltre il 16%, dopo che la società ha pubblicato le sue previsioni negative per il terzo trimestre, inclusa la bassa domanda da parte degli americani nonostante la stagione estiva. ","post_title":"Airbnb: a New York in un anno calo degli annunci dell'83%","post_date":"2024-09-05T11:17:51+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1725535071000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473849","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mentre i mercati immobiliari resteranno a lungo confrontati con attenzione con altri comparti finanziari più liquidi (azionario, obbligazionario, utilities...), fra le asset class real estate, quella alberghiera, secondo gli analisti, godrà di buona salute nel corso del biennio prossimo biennio 2025-2026. Mancano poco più di due mesi: il 17 e 18 ottobre a Roma ritorna Ithic, the Italian hospitality investment conference, una delle prime quattro kermesse in Europa nel mondo degli investimenti in infrastrutture turistiche e ricettive.\r\n\r\nEsperti e professionisti del settore immobiliare e finanziario si incontreranno al Villa Pamphili Hotel per due giorni forgiati su un intenso programma di presentazioni settoriali e tavole rotonde, tutte rivolte all’interpretazione dei fenomeni che caratterizzeranno il nostro futuro di destinazione turistica: i livelli sostenuti del costo del denaro, gli squilibri geopolitici, il ruolo dell’Italia nello scacchiere delle strategie commerciali in Europa, il ruolo dei nuovi mercati incoming (India), i format e le piattaforme del futuro (senior living, hotel/hostel, student hotel...), le tendenze oltre l’alberghiero (treni turistici) e molto altro.\r\n\r\nA discuterne i protagonisti della finanza, del branding e dello sviluppo: da Mario Abbadessa, ceo di Hines Italia a Paolo Barletta ceo del gruppo omonimo, da Sir Rocco Forte di Rfh a Olivier Harnisch del cda del fondo Pif, da Nicola Maione presidente di Mps a Livio Stracca, macroprudential policy & financial stability della European Central Bank, da Simon Vincent, presidente Europa di Hilton, a Josef Vollmayr, ceo di Limehome. Innumerevoli i fondi di investimento attesi oltre ad Hines: Goldman Sachs, Blackstone, Azora, Limestone Capital, Bain Capital e molti altri. Un parterre di analisti, esperti legali, advisor e broker mai registrato prima, per una sesta edizione che prevede anche molte attività sociali e di confronto.\r\n\r\nNuovo pure il format di molti panel: saranno infatti presentati diversi rapporti paese dagli analisti di Oxford Economics, Str Global, Hotstats, Thrends e Cornell University. A questa sesta edizione sono attesi 950 partecipanti da tre continenti (Europa, Usa, Asia) e 15 paesi. Assoluta novità 2024 ceo dei principali gruppi alberghieri, banche e fondi di investimento con accesso alle registrazioni e sessioni dedicate di q&a.","post_title":"A Roma il 17 e 18 ottobre la sesta edizione di Ithic: attesi 950 partecipanti da tre continenti","post_date":"2024-09-05T10:27:54+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1725532074000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473769","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' lui, l'A321Xlr, l'ultimo gioiello di casa Airbus, a rappresentare \"il nostro 'X factor\": Jozsef Varadi, ceo di Wizz Air, ha confermato oggi a Milano il debutto dell'innovativo aeromobile dalla base di Milano Malpensa, che dal 2 giugno 2025 sarà quindi collegata con Abu Dhabi.\r\n\r\nLa rotta, operata in poco più di 7 ore, sarà servita da frequenze giornaliere, con una tariffa lancio da 99,99 euro. \"L'Airbus A321Xlr è l'aereo più efficiente dal punto di vista dei costi della sua categoria e, grazie alla maggiore autonomia, ci consente di collegare le destinazioni più lontane del nostro network e di espanderlo ulteriormente - ha sottolineato il ceo, ricordando anche la - sostenibilità delle operazioni effettuate con l'A32Xlr, con una carbon intensity inferiore del 30% rispetto agli altri velivoli. Stiamo già operando diverse rotte ultra-low-cost di 5-6 ore e l'Xlr estenderà la nostra  proposta a voli di 7-8 ore\". Il velivolo, la cui prima consegna a Wizz Air è attesa \"per il prossimo marzo, ma i ritardi di Airbus non ci consentono di esserne certi\" è configurato con 236 posti. \r\n\r\nL'ingresso low cost sulla rotta per Abu Dhabi risponde \"ad una forte domanda di collegamenti a basso costo tra Milano e gli Emirati Arabi Uniti. E questa nuova rotta rivoluzionerà il concetto di viaggi a medio raggio”.\r\n\r\nLa low cost ungherese rilancia quindi l'impegno su Malpensa, dove ha aperto la base nel 2020, \"la prima in Italia, cui sono seguite Roma Fiumicino, Venezia, Catania e Napoli\". Un network, quello italiano, fatto di 92 destinazioni in 38 Paesi, con 23 velivoli A321neo basati e quasi 90 milioni di passeggeri trasportati, dall'inizio delle operazioni nel nostro paese. \"In Italia oggi abbiamo un market share di circa il 10% che contiamo di raddoppiare nel breve termine\". \r\n \r\nBrunini: \"Malpensa è il posto giusto per l'A321Xlr\"\r\nCoraggiosi e innovativi: Armando Brunini, ceo di Sea Milan Airports, definisce così Wizz Air. \"Il coraggio l'ho sperimentato nel marzo 2020, allo scoppio del Covid, quando hanno aperto la prima base italiana a Malpensa. Ora, aspettavamo da tempo il nuovo aeromobile e con Wizz abbiamo lavorato da mesi con i suoi nuovi servizi rappresentativi una grande innovazione e permette di raggiungere luoghi più lontani, con un'offerta flessibile e low cost. Siamo onorati che Malpensa sia il mercato di lancio. Ma Malpensa è anche il posto giusto: Milano e Lombardia rappresentano un grande mercato, come dimostra l'attuale network e soprattutto quello di medio-lungo raggio in assenza di un hub carrier. E' tra i due-tre aeroporti più importanti come estensione del network e presenze sul lungo raggio non avendo hub carrier e ciò dimostra la di questo mercato. E Wizz Air lo ha capito. L'Xlr sposa la nostra strategia di rendere Malpensa uno scalo che guarda sempre più lontano\".\r\nVaradi conferma anche che quello su Abu Dhabi \"è soltanto l'inizio. Abbiamo tante idee per l'A321Xlr\". E tra queste c'è sicuramente quella di \"un volo diretto tra Italia e India: quest'ultimo è ancora un mercato sotto servito. Sarà un lungo percorso, ma una nuova rotta dall'Italia potrebbe avere molto senso\".","post_title":"Wizz Air: al via dal 2 giugno la Milano-Abu Dhabi. E c'è l'India nel mirino","post_date":"2024-09-04T11:41:20+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1725450080000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti