5 November 2024

Norse Atlantic riduce il rosso del trimestre e punta all’utile per fine anno

[ 0 ]

Norse Atlantic Airways punta a chiudere l’anno in utile, dopo aver ridotto le perdite operative del primo trimestre di circa il 15%. Bjorn Tore Larsen, ceo della low cost, commentando i risultati dei primi tre mesi 2024, ha dichiarato che l’inizio dell’esercizio ha dimostrato “un notevole miglioramento su tutti i parametri” rispetto all’anno scorso.

La compagnia aerea ha raddoppiato i ricavi a 78,2 milioni di dollari, grazie all’aumento di oltre l’80% del numero di passeggeri, che hanno superato le 200.000 unità, e grazie all’incremento delle tariffe medie e dei ricavi accessori.

Mentre la capacità è aumentata del 72%, il corrispondente aumento del traffico passeggeri ha fatto salire il load factor di 19 punti percentuali, al 73%. Le perdite operative si sono ridotte del 15% a 53,4 milioni di dollari, mentre le perdite nette sono scese dell’11% a 62,8 milioni di dollari.

Larsen ha sottolineato come durante l’inverno le strategie del vettore abbiano posto maggiore enfasi sulle destinazioni leisure e sui charter, con buoni risultati, tanto che “Affineremo ulteriormente questa strategia per il prossimo inverno, con diversi contratti a lungo termine assicurati o in fase di negoziazione”.

Ora, le aspettative per l’estate tracciano i contorni di una stagione “forte” che vedrà Norse operare con una flotta di 12 Boeing 787 rispetto ai 10 dello scorso anno. “Le prenotazioni per l’anno in corso sono aumentate in modo significativo rispetto al 2023, con un incremento dei biglietti del 45%. Siamo sulla strada della redditività per tutto l’anno e un’estate di successo rappresenta una importante tappa di questo percorso”.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478211 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ancora non sono rose e fiori in casa Ita Airways-Lufthansa, che si sarebbero addirittura trovate ai ferri corti alla vigilia dell'invio a Bruxelles della documentazione finale sui remedy taker, indispensabile per ottenere il via libera dall'Antitrust europeo. Secondo quanto riportato oggi da Il Corriere.it, potrebbe essere a rischio l’accordo tra il ministero dell’Economia e il gruppo Lufthansa dopo quasi due anni di trattative, a causa di un "litigio", "in particolare sul prezzo" avvenuto nella serata di ieri "poco prima di inviare a Bruxelles i documenti per l’ok alle nozze". Clausole Italiani e tedeschi, secondo le fonti riportate dal quotidiano, "hanno iniziato a discutere su alcune clausole contrattuali relative alla cifra da sborsare in seguito al primo aumento di capitale riservato a Lufthansa. A quel punto — è una delle ricostruzioni — il colosso tedesco avrebbe evidenziato che il closing, plausibilmente a fine anno, dovrebbe vedere un 'aggiustamento' della cifra relativa alla seconda tranche da 325 milioni di euro perché Ita rispetto a sei mesi prima avrà perso valore". Roma non ritiene di essere obbligata a chiudere l’accordo con Lufthansa se questo dovesse andare contro gli interessi del Paese: «Roma non accetta alcun aggiustamento sulla seconda tranche sulla base dei risultati finanziari dell’ultimo trimestre dell’anno che nel trasporto aereo è anche uno dei peggiori perché il periodo nel quale le aviolinee perdono soldi. «L’Italia non svende la sua compagnia», filtra da fonti del governo". [post_title] => Ita Airways-Lufthansa, è bagarre sul prezzo: accordo a rischio? [post_date] => 2024-11-05T11:29:07+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730806147000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478193 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuovo allungo di easyJet che ha messo in vendita oggi l'operativo voli per l'autunno 2025: oltre 19 milioni i posti disponibili su circa 105.000 voli, di cui 3 milioni per oltre 19.000 voli da e per l’Italia, tra il 1° ottobre e il 14 dicembre 2025. Grazie alle circa 220 rotte in partenza da 20 aeroporti italiani, i passeggeri possono scegliere tra un’ampia selezione di destinazioni per qualunque tipologia di viaggio, e magari in occasione del ponte dell’Immacolata dell’8 dicembre.  Numerose le opportunità: ad esempio da Napoli o Milano Malpensa per Atene o Marrakech. Chi invece vuole prolungare la propria estate può scegliere tra le Isole Canarie, come Lanzarote e Fuerteventura, con voli da Milano Malpensa, o Gran Canaria da Milano Malpensa e Napoli, o infine godersi il sole e la barriera corallina del mar Rosso a Sharm El-Sheikh e Marsa Alam, raggiungibili sia da Napoli che da Milano Malpensa. [post_title] => EasyJet: in vendita i voli per l'autunno 2025, con oltre 3 milioni di posti da e per l'Italia [post_date] => 2024-11-05T10:18:52+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730801932000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478189 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Airport Handling è pronta al debutto all'aeroporto di Roma Fiumicino: la società controllata dal gruppo globale di servizi aeroportuali dnata, rende noto che il Tar del Lazio ha confermato la piena legittimità della gara indetta da Aeroporti di Roma che ha assegnato alla società una licenza di handling aeroportuale di sette anni presso lo scalo. Il ricorso presentato da un operatore attualmente in carica, che aveva temporaneamente ritardato l'avvio delle operazioni di Airport Handling a Fiumicino è stato respinto dal Tribunale. Un debutto che avverrà nel primo trimestre del 2025, per il quale la società ha investito oltre 20 milioni di euro in attrezzature per l’assistenza a terra degli aeromobili. Oltre il 40% della flotta sarà elettrico. Inoltre, a Fiumicino Airport Handling prevede di assumere oltre 1.800 professionisti aeroportuali orientati al cliente. Le prime assunzioni hanno riguardato il team manageriale, ciascuno con una vasta esperienza e competenza nel mercato locale. «Accogliamo con favore la decisione del Tribunale - ha commentato Alberto Morosi, ceo di Airport Handling -: tale decisione conferma l'equità della gara a cui abbiamo partecipato per l’ottenimento della nostra licenza operativa sullo scalo di Fiumicino. Durante tutto il processo legale, siamo rimasti fiduciosi e abbiamo confermato il nostro impegno a Fiumicino, continuando a investire e avviando ogni possibile attività volta a far partire le operazioni nel più breve tempo possibile. Siamo entusiasti di poter contribuire a migliorare l'esperienza dei passeggeri a Roma, offrendo gli elevati standard di servizio e sicurezza sul lavoro per cui siamo conosciuti in tutto il mondo. Non vediamo l'ora di collaborare con l'aeroporto e con i nostri clienti, pronti per un avvio di successo».  Airport Handling è partner di oltre 60 compagnie aeree, con team dedicati che gestiscono oltre 22 milioni di passeggeri e 82.000 voli all’anno nei due aeroporti di Milano Malpensa e Linate.   [post_title] => Airport Handling sbarcherà a Roma Fiumicino nel primo trimestre 2025: previste 1.800 assunzioni [post_date] => 2024-11-05T10:11:31+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730801491000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478118 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Singapore Airlines investe 834,66 milioni di dollari Usa da qui a fine 2030 per il rinnovo di tutte le classi dei suoi 41 Airbus A350-900. Secondo la tabella di marcia della compagnia aerea, l'entrata in servizio del primo A350-900 rinnovato è prevista per il secondo trimestre del 2026, mentre la prima variante dell'A350-900Ulr è prevista per il primo trimestre del 2027. «Negli ultimi sei anni abbiamo coinvolto ampiamente i passeggeri e le parti interessate nella progettazione della nostra prossima generazione di cabine di lungo raggio, anticipando le loro preferenze e aspettative in continua evoluzione fin nei minimi dettagli - ha commentato Goh Choon Phong, ceo di Singapore Airlines -. I nuovi design delle poltrone di First e Business Class incorporeranno caratteristiche che si spingono oltre i confini del comfort, del lusso e della modernità, consentendo ai passeggeri di rilassarsi o lavorare senza sforzo a bordo». Anche i clienti di Premium Economy e di Economy Class potranno godere di interni di cabina rinnovati che miglioreranno la loro esperienza di viaggio. «Questo investimento riafferma l'impegno costante di Singapore Airlines nell'offrire un'esperienza di viaggio eccezionale. L'introduzione di questi sedili di nuova generazione e del sistema KrisWorld, insieme al servizio caloroso e premuroso di livello mondiale del nostro personale di bordo, stabilirà nuovi standard di innovazione, esperienza del cliente ed eccellenza del servizio». [post_title] => Singapore Airlines investe 835 mln di dollari per il rinnovo delle cabine degli A350-900 [post_date] => 2024-11-04T12:29:03+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730723343000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478064 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Segno meno per il primo semestre di Ryanair: nel periodo compreso tra marzo e fine settembre la low cost ha registrato un calo dei profitti, legato alla diminuzione dei prezzi dei biglietti, e ha anticipato una revisione al ribasso delle previsioni di crescita dei passeggeri, a causa dei ritardi nelle consegne da parte di Boeing. La compagnia aerea ha infatti riportato un utile netto di 1,79 miliardi di euro, pari ad con una flessione del 18% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (2,18 miliardi di euro). Il traffico è cresciuto del 9% fino alla cifra record di 115 milioni, ma la tariffa media è scesa del 10% (-15% nel primo trimestre e -7% nel secondo trimestre). I ricavi totali del primo semestre sono aumentati dell'1% a 8,69 miliardi di euro. Considerate le consegne in ritardo dei nuovi aeromobili, Ryanair ritiene "ragionevole" moderare l'obiettivo di crescita del traffico per l'intero esercizio 2026 a 210 milioni di passeggeri (in precedenza 215 milioni). Mentre per l'anno fiscale 2025 la stima passeggeri rimane compresa tra 198 e 200 milioni (+8%), salvo - anche in questo caso - peggioramento nei ritardi nelle consegne dei Boeing. «I costi unitari hanno avuto un buon andamento nel primo semestre, poiché il divario di costo tra Ryanair e le compagnie aeree competitor dell'Ue continua ad ampliarsi - ha commentato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O'Leary -. Ci aspettiamo che i costi unitari per l'intero anno siano sostanzialmente stabili, poiché i nostri risparmi sulla copertura del carburante, i forti interessi attivi e una modesta compensazione per i ritardi degli aeromobili compenseranno ampiamente l'inflazione dei costi ex-carburante (in particolare gli stipendi dell'equipaggio e gli aumenti di produttività, le maggiori commissioni di movimentazione e Atc e l'inefficienza dei costi dei ripetuti ritardi nelle consegne del B737). Le prenotazioni anticipate suggeriscono che la domanda del terzo trimestre è forte e il calo dei prezzi sembra moderarsi. Restiamo cauti sulle prospettive delle tariffe medie del terzo trimestre, prevedendo che saranno leggermente inferiori rispetto al terzo trimestre dell'anno precedente (soggetto alle prenotazioni di Natale e Capodanno in chiusura)».   [post_title] => Ryanair in frenata: utili in calo nel semestre, rivista al ribasso la crescita passeggeri 2026 [post_date] => 2024-11-04T09:49:43+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730713783000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478019 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sono Bangalore e Mumbai le prime destinazioni che saranno raggiunte dall'A350-900 dotato della nuova Lufthansa Allegris, la nuova cabina di prima classe destinata alle rotte lungo raggio. Le date previste per il debutto sono, rispettivamente, il 9 e il 15 novembre. Carsten Spohr, ceo del gruppo Lufthansa, in occasione della presentazione dei risultati del terzo trimestre, aveva anticipato che: «A metà ottobre abbiamo finalmente potuto prendere in consegna il primo Airbus A350 con la nuova cabina di prima classe. Ora siamo in fase di perfezionamento e attendiamo l'approvazione ufficiale delle autorità tedesche, dopodiché saremo in grado di far decollare l'aeromobile con i passeggeri tra pochi giorni». Secondo Spohr, «Entro la fine dell'anno prevediamo di avere in dotazione altri due di questi A350 con Allegris in tutte e quattro le classi di viaggio, e ancora di più all'inizio del 2025, con tre [ulteriori] esemplari». Oltre agli A350-900 in arrivo, si prevede che anche i nuovi Boeing 787-9 cominceranno ad essere equipaggiati con Allegris, così come i nuovi A350-1000 e i 777-9 di Lufthansa saranno dotati di cabine rinnovate. [post_title] => Lufthansa: la cabina di prima classe Allegris debutta sull'A350-900 che vola a Bangalore e Mumbai [post_date] => 2024-10-31T14:03:14+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730383394000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477407 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’inverno offre un’opportunità unica per chi desidera esplorare paesaggi mozzafiato, dalle cime innevate delle Alpi fino ai tranquilli borghi italiani avvolti dall'atmosfera invernale. Viaggiare in auto in questo periodo dell'anno consente una grande flessibilità, ma richiede anche una preparazione accurata per garantire sicurezza e comfort. Un viaggio in auto in inverno non è solo una questione di mettere in moto e partire, ma comporta una serie di considerazioni logistiche e di sicurezza, specialmente quando le strade possono diventare pericolose a causa di ghiaccio, neve e condizioni climatiche avverse. Le temperature rigide e le giornate più corte rendono indispensabile un’adeguata pianificazione. Oltre a dover verificare che l'auto sia in perfetto stato di funzionamento, è necessario considerare anche l’equipaggiamento e le normative specifiche relative alla guida invernale in Italia. Ad esempio, secondo AUTODOC gli ammortizzatori per Fiat Punto devono essere controllati con particolare attenzione prima di affrontare strade che potrebbero presentare irregolarità, come quelle di montagna o soggette a frequenti gelate. La preparazione di un viaggio invernale in auto è, dunque, un passaggio fondamentale per evitare spiacevoli inconvenienti lungo il percorso. Preparare l'auto per la guida invernale Prima di intraprendere un viaggio invernale, è essenziale assicurarsi che la propria auto sia pronta ad affrontare condizioni stradali difficili. Oltre al controllo regolare delle componenti meccaniche, l’inverno richiede una manutenzione aggiuntiva. Particolare attenzione va posta sugli pneumatici, che devono essere adeguati alle condizioni atmosferiche. In Italia, in molte regioni è obbligatorio l’uso di pneumatici invernali o catene da neve tra novembre e aprile, specialmente in montagna. Questi dispositivi garantiscono una maggiore aderenza su strade bagnate, ghiacciate o innevate, riducendo il rischio di incidenti. Un altro elemento da non sottovalutare è il sistema frenante. Le basse temperature possono influire negativamente sull’efficienza dei freni, aumentando i tempi di frenata. È quindi consigliabile controllare il livello del liquido freni e verificare che i dischi e le pastiglie non siano usurati. Gli ammortizzatori, come suggerito in precedenza, giocano anch'essi un ruolo cruciale. Strade innevate o ghiacciate possono essere insidiose, e un sistema di ammortizzazione efficiente contribuisce a mantenere il controllo del veicolo, soprattutto in situazioni di emergenza. Condizioni stradali e normative locali Viaggiare in inverno implica non solo prestare attenzione allo stato dell’auto, ma anche conoscere le normative stradali che variano da regione a regione. In Italia, oltre all’obbligo degli pneumatici invernali, è fondamentale rispettare le regole sul corretto uso dei fari. In molte zone montuose, l’uso delle luci di posizione è obbligatorio anche di giorno per garantire una maggiore visibilità in caso di nebbia o forte nevicata. Le forze dell'ordine eseguono controlli frequenti su queste normative, e le multe per chi non si adegua possono essere piuttosto salate. Un altro aspetto importante riguarda l’obbligo di montare le catene da neve. Anche se si utilizzano pneumatici invernali, in alcune aree è richiesto di avere le catene a bordo, pronte per essere utilizzate in caso di necessità. Le catene devono essere montate correttamente sulle ruote motrici, e non rispettare queste norme può comportare sanzioni, oltre a rappresentare un rischio significativo per la propria sicurezza. Pianificazione dell'itinerario e tempi di percorrenza La pianificazione dell'itinerario è un altro fattore cruciale quando si viaggia in auto durante l'inverno. Le condizioni climatiche possono essere imprevedibili, quindi è consigliabile scegliere percorsi che tengano conto delle condizioni stradali e delle previsioni meteo. Durante i mesi invernali, alcune strade di montagna possono essere chiuse o difficili da percorrere a causa della neve. Prima di partire, è opportuno consultare i bollettini stradali e meteorologici per evitare strade pericolose o interruzioni. Inoltre, è bene considerare che i tempi di percorrenza possono aumentare notevolmente a causa delle condizioni stradali. Neve, ghiaccio e visibilità ridotta possono rallentare il traffico, soprattutto nelle ore notturne. Prevedere delle soste lungo il tragitto non solo consente di riposarsi, ma può anche essere utile per monitorare le condizioni della strada e dell'auto. Sicurezza durante il viaggio Una volta iniziato il viaggio, la sicurezza deve rimanere la priorità assoluta. La prudenza alla guida è fondamentale in condizioni invernali. Anche se si dispone di pneumatici invernali o catene da neve, la velocità deve essere ridotta, specialmente nelle curve o su discese ripide. Il rischio di slittamento è sempre presente, e mantenere una velocità moderata consente di avere un maggiore controllo del veicolo. Un'altra pratica utile è quella di tenere una distanza di sicurezza maggiore rispetto a quella normalmente raccomandata. In caso di frenata improvvisa, lo spazio extra può fare la differenza tra evitare un incidente o perdere il controllo del veicolo. Inoltre, mantenere il serbatoio pieno è una buona abitudine durante un viaggio invernale: non solo per evitare di rimanere bloccati in caso di lunghe code, ma anche per avere sempre disponibile il riscaldamento in caso di sosta forzata. Infine, è consigliabile portare con sé un kit di emergenza che includa coperte, acqua, cibo non deperibile, e attrezzi per la neve come una pala. Questi accorgimenti possono risultare salvavita in caso di emergenza o di blocco della strada. Equipaggiamento utile e suggerimenti per il comfort Oltre alle precauzioni legate alla sicurezza, è importante pensare anche al comfort durante il viaggio. Il freddo può diventare un problema se l’auto non è adeguatamente riscaldata. Un controllo del sistema di climatizzazione e del riscaldamento prima della partenza è, dunque, indispensabile. Avere coperte termiche e abbigliamento caldo a portata di mano può essere utile in caso di guasti o lunghe soste non programmate. I moderni sistemi di navigazione e le applicazioni per smartphone possono aiutare a monitorare le condizioni stradali in tempo reale e a individuare eventuali deviazioni o punti di ristoro lungo il percorso. In Italia, ci sono numerosi rifugi e stazioni di servizio che offrono riparo e ristoro ai viaggiatori durante i mesi invernali. Questi luoghi possono essere di grande aiuto, soprattutto durante percorsi più lunghi. Viaggiare in auto in inverno, se ben preparati, può essere un’esperienza piacevole e sicura. Prestando attenzione a ogni dettaglio, si può godere di paesaggi spettacolari e vivere l’inverno in tutta tranquillità, sfruttando al meglio le opportunità che la stagione offre. Per approfondire sugli ammortizzatori: Informazioni tratte da auto-doc.it [post_title] => Fare una vacanza in auto in inverno: organizzazione e sicurezza [post_date] => 2024-10-30T14:07:33+00:00 [category] => Array ( [0] => informazione-pr [1] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Informazione PR [1] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730297253000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477878 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Le stime di Federalberghi. Dieci milioni di italiani in viaggio per il ponte di Ognissanti, 8,9 milioni dei quali resteranno in Italia prediligendo le località d’arte e, a seguire, la montagna e i posti all’aria aperta per essere in totale contatto con la natura. Diversamente, 1,1 milione di essi sceglierà destinazioni estere per poter visitare le grandi capitali europee che possono essere facilmente raggiungibili con il trasporto aereo anche in relazione alla vicinanza con l’Italia. Questa, in sintesi, la fotografia del movimento degli italiani in viaggio per il prossimo ponte secondo i risultati dell’indagine condotta da Tecnè per conto della Federalberghi. La durata media del soggiorno sarà di circa 3,3 giorni e, come detto, si orienterà soprattutto sulle città d’arte: in queste località gli hotel saranno la scelta preferita grazie alla varietà dell’offerta in grado di accontentare tutte le tasche. La spesa media – comprensiva di viaggio, vitto alloggio e divertimenti - sarà di circa 462 euro a persona e produrrà un giro di affari di 4,6 miliardi. Un assist “Il fatto che la festività di Ognissanti nel calendario 2024 capiti di venerdì è un assist per il comparto, poiché rappresenta un autentico invito alla programmazione di una vacanza – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dell’indagine realizzata da Tecnè – Dal post covid in poi, abbiamo compreso quanto sia importante per gli italiani non rinunciare alla vacanza, per quanto di durata ridotta". “In questo senso – ha proseguito Bocca – il ponte del I novembre rappresenta l’ideale: un periodo di interruzione dal lavoro, breve ma fruibile forse con meno ansia per il portafogli, considerando le difficoltà dovute all’aumento del costo della vita”.  “Considerando che quest’anno la festa dell’Immacolata cadrà nella giornata di domenica – ha concluso Bocca – questo ponte di Ognissanti sarà per noi una sorta di prova generale per comprendere come si approderà poi alla stagione invernale e quale potrebbe essere l’andamento del comparto nella prospettiva delle festività natalizie”. [post_title] => Federalberghi: 10 milioni in viaggio per il ponte. Giro d'affari per 4,6 miliardi [post_date] => 2024-10-30T11:29:33+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730287773000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477817 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Risultato importante per Destination Italia che per la prima volta nella sua storia vede i margini operativi lordi girare in territorio positivo. Alla chiusura della prima semestrale, lo scorso 30 giugno, l’ebitda della compagnia è stato infatti di 0,24 milioni di euro, contro il negativo da 0,71 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Bene anche il valore della produzione, praticamente raddoppiato in un anno da 17,6 a 34,9 milioni. “C’è il manager che sceglie un settore e un prodotto e vive per quell’ambito dove ritiene di essere un talento e c’è chi invece chi ha il piacere della sfida. Io credo di appartenere alla seconda categoria”, spiega la presidente Dina Ravera, al timone di Destination Italia dal 2018, dopo una serie di esperienze in altri comparti come la telefonia e il settore energetico. E in sei anni la travel tech company specializzata nell’incoming di strada ne ha fatta, se è vero che al momento dell’approdo di Dina Ravera in azienda l’ebitda era ancora in rosso per 5 milioni. Ma come è stato possibile tutto ciò? “Credo che una parte importante sia dovuta alla visione, all’aver avuto sin da subito chiaro quale fosse lo spazio di mercato dove avremmo potuto diventare rilevanti. Da qui il focus sulla domanda alto-spendente, capace tra le altre cose di attivare importanti effetti moltiplicatori sul fatturato turistico nazionale nel suo complesso e di conseguenza sull’indotto di cui beneficiano molte pmi del Paese”. Altro elemento importante è stato poi il fattore tecnologia: “Con l’integrazione di Portale Sardegna in Destination Italia, noi possiamo finalmente contare su un destination management system di proprietà, di cui abbiamo progressivamente esteso le funzionalità dal mero canale b2c anche al b2b. E avere a disposizione una propria piattaforma ha un duplice vantaggio: si può andare verso l’innovazione alla velocità che si preferisce, ma si può anche trasformare il tool in un business a sé stante, diventando fornitori di software as a service. Un servizio che può tra l’altro poggiare su marginalità molto alte”. Ma le ambizioni di Destination Italia non finiscono qui. Dall’anno scorso è già attiva anche la sede negli Stati Uniti, dove la società sta attualmente creando una rete di promotori capillare in grado di andare a interfacciarsi con aziende e associazioni attive nelle 50 principali realtà metropolitane del Paese. “Si tratta di un modello che potremo replicare anche in Sud America, specialmente in Argentina e in Brasile, mercati nei quali sono attive molte associazioni legate a persone di origini italiane”. Entro l’anno sarà inoltre operativo pure un ufficio a Shanghai. “Il mercato cinese è tanto vasto quanto ancora poco sfruttato dall’Italia – conclude Dina Ravera -. L’approccio in questo caso sarà naturalmente diverso rispetto a quanto già facciamo negli Usa. Ci muoveremo con il supporto di Intesa Sanpaolo, nonché del consolato e della Camera di commercio in loco. Cercheremo soprattutto di stringere collaborazioni con i tour operator cinesi in cerca di partner affidabili, in grado di organizzare viaggi di alto livello in Italia. E poi abbiamo già iniziato a tessere relazioni con le aziende italiane attive nell’ex Celeste impero. L’anno prossimo sarà quindi la volta di Tokyo, per entrare in un Paese, il Giappone, che è ancora un altro mondo. Servirà scovare partner locali in grado di interfacciarsi con il mercato a nome nostro. E poi ci sarà l’India, e chissà il Nord Africa, dove mi hanno già invitato più volte ad andare a visitare alcune località”: [post_title] => Destination Italia vira in positivo. Dina Ravera e il piacere delle sfide [post_date] => 2024-10-29T12:28:21+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730204901000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "norse atlantic riduce il rosso del trimestre e punta allutile per fine anno" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":89,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1099,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478211","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ancora non sono rose e fiori in casa Ita Airways-Lufthansa, che si sarebbero addirittura trovate ai ferri corti alla vigilia dell'invio a Bruxelles della documentazione finale sui remedy taker, indispensabile per ottenere il via libera dall'Antitrust europeo.\r\n\r\nSecondo quanto riportato oggi da Il Corriere.it, potrebbe essere a rischio l’accordo tra il ministero dell’Economia e il gruppo Lufthansa dopo quasi due anni di trattative, a causa di un \"litigio\", \"in particolare sul prezzo\" avvenuto nella serata di ieri \"poco prima di inviare a Bruxelles i documenti per l’ok alle nozze\".\r\nClausole\r\nItaliani e tedeschi, secondo le fonti riportate dal quotidiano, \"hanno iniziato a discutere su alcune clausole contrattuali relative alla cifra da sborsare in seguito al primo aumento di capitale riservato a Lufthansa. A quel punto — è una delle ricostruzioni — il colosso tedesco avrebbe evidenziato che il closing, plausibilmente a fine anno, dovrebbe vedere un 'aggiustamento' della cifra relativa alla seconda tranche da 325 milioni di euro perché Ita rispetto a sei mesi prima avrà perso valore\".\r\n\r\nRoma non ritiene di essere obbligata a chiudere l’accordo con Lufthansa se questo dovesse andare contro gli interessi del Paese: «Roma non accetta alcun aggiustamento sulla seconda tranche sulla base dei risultati finanziari dell’ultimo trimestre dell’anno che nel trasporto aereo è anche uno dei peggiori perché il periodo nel quale le aviolinee perdono soldi. «L’Italia non svende la sua compagnia», filtra da fonti del governo\".\r\n\r\n","post_title":"Ita Airways-Lufthansa, è bagarre sul prezzo: accordo a rischio?","post_date":"2024-11-05T11:29:07+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1730806147000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478193","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovo allungo di easyJet che ha messo in vendita oggi l'operativo voli per l'autunno 2025: oltre 19 milioni i posti disponibili su circa 105.000 voli, di cui 3 milioni per oltre 19.000 voli da e per l’Italia, tra il 1° ottobre e il 14 dicembre 2025.\r\nGrazie alle circa 220 rotte in partenza da 20 aeroporti italiani, i passeggeri possono scegliere tra un’ampia selezione di destinazioni per qualunque tipologia di viaggio, e magari in occasione del ponte dell’Immacolata dell’8 dicembre. \r\nNumerose le opportunità: ad esempio da Napoli o Milano Malpensa per Atene o Marrakech. Chi invece vuole prolungare la propria estate può scegliere tra le Isole Canarie, come Lanzarote e Fuerteventura, con voli da Milano Malpensa, o Gran Canaria da Milano Malpensa e Napoli, o infine godersi il sole e la barriera corallina del mar Rosso a Sharm El-Sheikh e Marsa Alam, raggiungibili sia da Napoli che da Milano Malpensa.","post_title":"EasyJet: in vendita i voli per l'autunno 2025, con oltre 3 milioni di posti da e per l'Italia","post_date":"2024-11-05T10:18:52+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730801932000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478189","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Airport Handling è pronta al debutto all'aeroporto di Roma Fiumicino: la società controllata dal gruppo globale di servizi aeroportuali dnata, rende noto che il Tar del Lazio ha confermato la piena legittimità della gara indetta da Aeroporti di Roma che ha assegnato alla società una licenza di handling aeroportuale di sette anni presso lo scalo. Il ricorso presentato da un operatore attualmente in carica, che aveva temporaneamente ritardato l'avvio delle operazioni di Airport Handling a Fiumicino è stato respinto dal Tribunale.\r\nUn debutto che avverrà nel primo trimestre del 2025, per il quale la società ha investito oltre 20 milioni di euro in attrezzature per l’assistenza a terra degli aeromobili. Oltre il 40% della flotta sarà elettrico. Inoltre, a Fiumicino Airport Handling prevede di assumere oltre 1.800 professionisti aeroportuali orientati al cliente. Le prime assunzioni hanno riguardato il team manageriale, ciascuno con una vasta esperienza e competenza nel mercato locale.\r\n«Accogliamo con favore la decisione del Tribunale - ha commentato Alberto Morosi, ceo di Airport Handling -: tale decisione conferma l'equità della gara a cui abbiamo partecipato per l’ottenimento della nostra licenza operativa sullo scalo di Fiumicino. Durante tutto il processo legale, siamo rimasti fiduciosi e abbiamo confermato il nostro impegno a Fiumicino, continuando a investire e avviando ogni possibile attività volta a far partire le operazioni nel più breve tempo possibile. Siamo entusiasti di poter contribuire a migliorare l'esperienza dei passeggeri a Roma, offrendo gli elevati standard di servizio e sicurezza sul lavoro per cui siamo conosciuti in tutto il mondo. Non vediamo l'ora di collaborare con l'aeroporto e con i nostri clienti, pronti per un avvio di successo». \r\nAirport Handling è partner di oltre 60 compagnie aeree, con team dedicati che gestiscono oltre 22 milioni di passeggeri e 82.000 voli all’anno nei due aeroporti di Milano Malpensa e Linate.\r\n ","post_title":"Airport Handling sbarcherà a Roma Fiumicino nel primo trimestre 2025: previste 1.800 assunzioni","post_date":"2024-11-05T10:11:31+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730801491000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478118","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Singapore Airlines investe 834,66 milioni di dollari Usa da qui a fine 2030 per il rinnovo di tutte le classi dei suoi 41 Airbus A350-900.\r\n\r\nSecondo la tabella di marcia della compagnia aerea, l'entrata in servizio del primo A350-900 rinnovato è prevista per il secondo trimestre del 2026, mentre la prima variante dell'A350-900Ulr è prevista per il primo trimestre del 2027.\r\n\r\n«Negli ultimi sei anni abbiamo coinvolto ampiamente i passeggeri e le parti interessate nella progettazione della nostra prossima generazione di cabine di lungo raggio, anticipando le loro preferenze e aspettative in continua evoluzione fin nei minimi dettagli - ha commentato Goh Choon Phong, ceo di Singapore Airlines -. I nuovi design delle poltrone di First e Business Class incorporeranno caratteristiche che si spingono oltre i confini del comfort, del lusso e della modernità, consentendo ai passeggeri di rilassarsi o lavorare senza sforzo a bordo».\r\n\r\nAnche i clienti di Premium Economy e di Economy Class potranno godere di interni di cabina rinnovati che miglioreranno la loro esperienza di viaggio.\r\n\r\n«Questo investimento riafferma l'impegno costante di Singapore Airlines nell'offrire un'esperienza di viaggio eccezionale. L'introduzione di questi sedili di nuova generazione e del sistema KrisWorld, insieme al servizio caloroso e premuroso di livello mondiale del nostro personale di bordo, stabilirà nuovi standard di innovazione, esperienza del cliente ed eccellenza del servizio».","post_title":"Singapore Airlines investe 835 mln di dollari per il rinnovo delle cabine degli A350-900","post_date":"2024-11-04T12:29:03+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730723343000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478064","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Segno meno per il primo semestre di Ryanair: nel periodo compreso tra marzo e fine settembre la low cost ha registrato un calo dei profitti, legato alla diminuzione dei prezzi dei biglietti, e ha anticipato una revisione al ribasso delle previsioni di crescita dei passeggeri, a causa dei ritardi nelle consegne da parte di Boeing.\r\n\r\nLa compagnia aerea ha infatti riportato un utile netto di 1,79 miliardi di euro, pari ad con una flessione del 18% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (2,18 miliardi di euro). Il traffico è cresciuto del 9% fino alla cifra record di 115 milioni, ma la tariffa media è scesa del 10% (-15% nel primo trimestre e -7% nel secondo trimestre). I ricavi totali del primo semestre sono aumentati dell'1% a 8,69 miliardi di euro.\r\n\r\nConsiderate le consegne in ritardo dei nuovi aeromobili, Ryanair ritiene \"ragionevole\" moderare l'obiettivo di crescita del traffico per l'intero esercizio 2026 a 210 milioni di passeggeri (in precedenza 215 milioni). Mentre per l'anno fiscale 2025 la stima passeggeri rimane compresa tra 198 e 200 milioni (+8%), salvo - anche in questo caso - peggioramento nei ritardi nelle consegne dei Boeing.\r\n\r\n«I costi unitari hanno avuto un buon andamento nel primo semestre, poiché il divario di costo tra Ryanair e le compagnie aeree competitor dell'Ue continua ad ampliarsi - ha commentato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O'Leary -. Ci aspettiamo che i costi unitari per l'intero anno siano sostanzialmente stabili, poiché i nostri risparmi sulla copertura del carburante, i forti interessi attivi e una modesta compensazione per i ritardi degli aeromobili compenseranno ampiamente l'inflazione dei costi ex-carburante (in particolare gli stipendi dell'equipaggio e gli aumenti di produttività, le maggiori commissioni di movimentazione e Atc e l'inefficienza dei costi dei ripetuti ritardi nelle consegne del B737). Le prenotazioni anticipate suggeriscono che la domanda del terzo trimestre è forte e il calo dei prezzi sembra moderarsi. Restiamo cauti sulle prospettive delle tariffe medie del terzo trimestre, prevedendo che saranno leggermente inferiori rispetto al terzo trimestre dell'anno precedente (soggetto alle prenotazioni di Natale e Capodanno in chiusura)».\r\n\r\n ","post_title":"Ryanair in frenata: utili in calo nel semestre, rivista al ribasso la crescita passeggeri 2026","post_date":"2024-11-04T09:49:43+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730713783000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478019","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono Bangalore e Mumbai le prime destinazioni che saranno raggiunte dall'A350-900 dotato della nuova Lufthansa Allegris, la nuova cabina di prima classe destinata alle rotte lungo raggio. Le date previste per il debutto sono, rispettivamente, il 9 e il 15 novembre.\r\n\r\nCarsten Spohr, ceo del gruppo Lufthansa, in occasione della presentazione dei risultati del terzo trimestre, aveva anticipato che: «A metà ottobre abbiamo finalmente potuto prendere in consegna il primo Airbus A350 con la nuova cabina di prima classe. Ora siamo in fase di perfezionamento e attendiamo l'approvazione ufficiale delle autorità tedesche, dopodiché saremo in grado di far decollare l'aeromobile con i passeggeri tra pochi giorni».\r\n\r\nSecondo Spohr, «Entro la fine dell'anno prevediamo di avere in dotazione altri due di questi A350 con Allegris in tutte e quattro le classi di viaggio, e ancora di più all'inizio del 2025, con tre [ulteriori] esemplari».\r\n\r\nOltre agli A350-900 in arrivo, si prevede che anche i nuovi Boeing 787-9 cominceranno ad essere equipaggiati con Allegris, così come i nuovi A350-1000 e i 777-9 di Lufthansa saranno dotati di cabine rinnovate.","post_title":"Lufthansa: la cabina di prima classe Allegris debutta sull'A350-900 che vola a Bangalore e Mumbai","post_date":"2024-10-31T14:03:14+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730383394000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477407","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’inverno offre un’opportunità unica per chi desidera esplorare paesaggi mozzafiato, dalle cime innevate delle Alpi fino ai tranquilli borghi italiani avvolti dall'atmosfera invernale. Viaggiare in auto in questo periodo dell'anno consente una grande flessibilità, ma richiede anche una preparazione accurata per garantire sicurezza e comfort. Un viaggio in auto in inverno non è solo una questione di mettere in moto e partire, ma comporta una serie di considerazioni logistiche e di sicurezza, specialmente quando le strade possono diventare pericolose a causa di ghiaccio, neve e condizioni climatiche avverse.\r\n\r\nLe temperature rigide e le giornate più corte rendono indispensabile un’adeguata pianificazione. Oltre a dover verificare che l'auto sia in perfetto stato di funzionamento, è necessario considerare anche l’equipaggiamento e le normative specifiche relative alla guida invernale in Italia. Ad esempio, secondo AUTODOC gli ammortizzatori per Fiat Punto devono essere controllati con particolare attenzione prima di affrontare strade che potrebbero presentare irregolarità, come quelle di montagna o soggette a frequenti gelate. La preparazione di un viaggio invernale in auto è, dunque, un passaggio fondamentale per evitare spiacevoli inconvenienti lungo il percorso.\r\nPreparare l'auto per la guida invernale\r\nPrima di intraprendere un viaggio invernale, è essenziale assicurarsi che la propria auto sia pronta ad affrontare condizioni stradali difficili. Oltre al controllo regolare delle componenti meccaniche, l’inverno richiede una manutenzione aggiuntiva. Particolare attenzione va posta sugli pneumatici, che devono essere adeguati alle condizioni atmosferiche. In Italia, in molte regioni è obbligatorio l’uso di pneumatici invernali o catene da neve tra novembre e aprile, specialmente in montagna. Questi dispositivi garantiscono una maggiore aderenza su strade bagnate, ghiacciate o innevate, riducendo il rischio di incidenti.\r\n\r\nUn altro elemento da non sottovalutare è il sistema frenante. Le basse temperature possono influire negativamente sull’efficienza dei freni, aumentando i tempi di frenata. È quindi consigliabile controllare il livello del liquido freni e verificare che i dischi e le pastiglie non siano usurati. Gli ammortizzatori, come suggerito in precedenza, giocano anch'essi un ruolo cruciale. Strade innevate o ghiacciate possono essere insidiose, e un sistema di ammortizzazione efficiente contribuisce a mantenere il controllo del veicolo, soprattutto in situazioni di emergenza.\r\nCondizioni stradali e normative locali\r\nViaggiare in inverno implica non solo prestare attenzione allo stato dell’auto, ma anche conoscere le normative stradali che variano da regione a regione. In Italia, oltre all’obbligo degli pneumatici invernali, è fondamentale rispettare le regole sul corretto uso dei fari. In molte zone montuose, l’uso delle luci di posizione è obbligatorio anche di giorno per garantire una maggiore visibilità in caso di nebbia o forte nevicata. Le forze dell'ordine eseguono controlli frequenti su queste normative, e le multe per chi non si adegua possono essere piuttosto salate.\r\n\r\nUn altro aspetto importante riguarda l’obbligo di montare le catene da neve. Anche se si utilizzano pneumatici invernali, in alcune aree è richiesto di avere le catene a bordo, pronte per essere utilizzate in caso di necessità. Le catene devono essere montate correttamente sulle ruote motrici, e non rispettare queste norme può comportare sanzioni, oltre a rappresentare un rischio significativo per la propria sicurezza.\r\nPianificazione dell'itinerario e tempi di percorrenza\r\nLa pianificazione dell'itinerario è un altro fattore cruciale quando si viaggia in auto durante l'inverno. Le condizioni climatiche possono essere imprevedibili, quindi è consigliabile scegliere percorsi che tengano conto delle condizioni stradali e delle previsioni meteo. Durante i mesi invernali, alcune strade di montagna possono essere chiuse o difficili da percorrere a causa della neve. Prima di partire, è opportuno consultare i bollettini stradali e meteorologici per evitare strade pericolose o interruzioni.\r\n\r\nInoltre, è bene considerare che i tempi di percorrenza possono aumentare notevolmente a causa delle condizioni stradali. Neve, ghiaccio e visibilità ridotta possono rallentare il traffico, soprattutto nelle ore notturne. Prevedere delle soste lungo il tragitto non solo consente di riposarsi, ma può anche essere utile per monitorare le condizioni della strada e dell'auto.\r\nSicurezza durante il viaggio\r\nUna volta iniziato il viaggio, la sicurezza deve rimanere la priorità assoluta. La prudenza alla guida è fondamentale in condizioni invernali. Anche se si dispone di pneumatici invernali o catene da neve, la velocità deve essere ridotta, specialmente nelle curve o su discese ripide. Il rischio di slittamento è sempre presente, e mantenere una velocità moderata consente di avere un maggiore controllo del veicolo.\r\n\r\nUn'altra pratica utile è quella di tenere una distanza di sicurezza maggiore rispetto a quella normalmente raccomandata. In caso di frenata improvvisa, lo spazio extra può fare la differenza tra evitare un incidente o perdere il controllo del veicolo. Inoltre, mantenere il serbatoio pieno è una buona abitudine durante un viaggio invernale: non solo per evitare di rimanere bloccati in caso di lunghe code, ma anche per avere sempre disponibile il riscaldamento in caso di sosta forzata.\r\n\r\nInfine, è consigliabile portare con sé un kit di emergenza che includa coperte, acqua, cibo non deperibile, e attrezzi per la neve come una pala. Questi accorgimenti possono risultare salvavita in caso di emergenza o di blocco della strada.\r\nEquipaggiamento utile e suggerimenti per il comfort\r\nOltre alle precauzioni legate alla sicurezza, è importante pensare anche al comfort durante il viaggio. Il freddo può diventare un problema se l’auto non è adeguatamente riscaldata. Un controllo del sistema di climatizzazione e del riscaldamento prima della partenza è, dunque, indispensabile. Avere coperte termiche e abbigliamento caldo a portata di mano può essere utile in caso di guasti o lunghe soste non programmate.\r\n\r\nI moderni sistemi di navigazione e le applicazioni per smartphone possono aiutare a monitorare le condizioni stradali in tempo reale e a individuare eventuali deviazioni o punti di ristoro lungo il percorso. In Italia, ci sono numerosi rifugi e stazioni di servizio che offrono riparo e ristoro ai viaggiatori durante i mesi invernali. Questi luoghi possono essere di grande aiuto, soprattutto durante percorsi più lunghi.\r\n\r\nViaggiare in auto in inverno, se ben preparati, può essere un’esperienza piacevole e sicura. Prestando attenzione a ogni dettaglio, si può godere di paesaggi spettacolari e vivere l’inverno in tutta tranquillità, sfruttando al meglio le opportunità che la stagione offre.\r\n\r\nPer approfondire sugli ammortizzatori:\r\n\r\nInformazioni tratte da auto-doc.it","post_title":"Fare una vacanza in auto in inverno: organizzazione e sicurezza","post_date":"2024-10-30T14:07:33+00:00","category":["informazione-pr","mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Informazione PR","Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1730297253000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477878","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le stime di Federalberghi. Dieci milioni di italiani in viaggio per il ponte di Ognissanti, 8,9 milioni dei quali resteranno in Italia prediligendo le località d’arte e, a seguire, la montagna e i posti all’aria aperta per essere in totale contatto con la natura. Diversamente, 1,1 milione di essi sceglierà destinazioni estere per poter visitare le grandi capitali europee che possono essere facilmente raggiungibili con il trasporto aereo anche in relazione alla vicinanza con l’Italia.\r\n\r\nQuesta, in sintesi, la fotografia del movimento degli italiani in viaggio per il prossimo ponte secondo i risultati dell’indagine condotta da Tecnè per conto della Federalberghi.\r\n\r\nLa durata media del soggiorno sarà di circa 3,3 giorni e, come detto, si orienterà soprattutto sulle città d’arte: in queste località gli hotel saranno la scelta preferita grazie alla varietà dell’offerta in grado di accontentare tutte le tasche. La spesa media – comprensiva di viaggio, vitto alloggio e divertimenti - sarà di circa 462 euro a persona e produrrà un giro di affari di 4,6 miliardi.\r\nUn assist\r\n“Il fatto che la festività di Ognissanti nel calendario 2024 capiti di venerdì è un assist per il comparto, poiché rappresenta un autentico invito alla programmazione di una vacanza – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dell’indagine realizzata da Tecnè – Dal post covid in poi, abbiamo compreso quanto sia importante per gli italiani non rinunciare alla vacanza, per quanto di durata ridotta\".\r\n\r\n“In questo senso – ha proseguito Bocca – il ponte del I novembre rappresenta l’ideale: un periodo di interruzione dal lavoro, breve ma fruibile forse con meno ansia per il portafogli, considerando le difficoltà dovute all’aumento del costo della vita”. \r\n\r\n“Considerando che quest’anno la festa dell’Immacolata cadrà nella giornata di domenica – ha concluso Bocca – questo ponte di Ognissanti sarà per noi una sorta di prova generale per comprendere come si approderà poi alla stagione invernale e quale potrebbe essere l’andamento del comparto nella prospettiva delle festività natalizie”.","post_title":"Federalberghi: 10 milioni in viaggio per il ponte. Giro d'affari per 4,6 miliardi","post_date":"2024-10-30T11:29:33+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730287773000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477817","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Risultato importante per Destination Italia che per la prima volta nella sua storia vede i margini operativi lordi girare in territorio positivo. Alla chiusura della prima semestrale, lo scorso 30 giugno, l’ebitda della compagnia è stato infatti di 0,24 milioni di euro, contro il negativo da 0,71 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Bene anche il valore della produzione, praticamente raddoppiato in un anno da 17,6 a 34,9 milioni. “C’è il manager che sceglie un settore e un prodotto e vive per quell’ambito dove ritiene di essere un talento e c’è chi invece chi ha il piacere della sfida. Io credo di appartenere alla seconda categoria”, spiega la presidente Dina Ravera, al timone di Destination Italia dal 2018, dopo una serie di esperienze in altri comparti come la telefonia e il settore energetico.\r\n\r\nE in sei anni la travel tech company specializzata nell’incoming di strada ne ha fatta, se è vero che al momento dell’approdo di Dina Ravera in azienda l’ebitda era ancora in rosso per 5 milioni. Ma come è stato possibile tutto ciò? “Credo che una parte importante sia dovuta alla visione, all’aver avuto sin da subito chiaro quale fosse lo spazio di mercato dove avremmo potuto diventare rilevanti. Da qui il focus sulla domanda alto-spendente, capace tra le altre cose di attivare importanti effetti moltiplicatori sul fatturato turistico nazionale nel suo complesso e di conseguenza sull’indotto di cui beneficiano molte pmi del Paese”.\r\n\r\nAltro elemento importante è stato poi il fattore tecnologia: “Con l’integrazione di Portale Sardegna in Destination Italia, noi possiamo finalmente contare su un destination management system di proprietà, di cui abbiamo progressivamente esteso le funzionalità dal mero canale b2c anche al b2b. E avere a disposizione una propria piattaforma ha un duplice vantaggio: si può andare verso l’innovazione alla velocità che si preferisce, ma si può anche trasformare il tool in un business a sé stante, diventando fornitori di software as a service. Un servizio che può tra l’altro poggiare su marginalità molto alte”.\r\n\r\nMa le ambizioni di Destination Italia non finiscono qui. Dall’anno scorso è già attiva anche la sede negli Stati Uniti, dove la società sta attualmente creando una rete di promotori capillare in grado di andare a interfacciarsi con aziende e associazioni attive nelle 50 principali realtà metropolitane del Paese. “Si tratta di un modello che potremo replicare anche in Sud America, specialmente in Argentina e in Brasile, mercati nei quali sono attive molte associazioni legate a persone di origini italiane”.\r\n\r\nEntro l’anno sarà inoltre operativo pure un ufficio a Shanghai. “Il mercato cinese è tanto vasto quanto ancora poco sfruttato dall’Italia – conclude Dina Ravera -. L’approccio in questo caso sarà naturalmente diverso rispetto a quanto già facciamo negli Usa. Ci muoveremo con il supporto di Intesa Sanpaolo, nonché del consolato e della Camera di commercio in loco. Cercheremo soprattutto di stringere collaborazioni con i tour operator cinesi in cerca di partner affidabili, in grado di organizzare viaggi di alto livello in Italia. E poi abbiamo già iniziato a tessere relazioni con le aziende italiane attive nell’ex Celeste impero. L’anno prossimo sarà quindi la volta di Tokyo, per entrare in un Paese, il Giappone, che è ancora un altro mondo. Servirà scovare partner locali in grado di interfacciarsi con il mercato a nome nostro. E poi ci sarà l’India, e chissà il Nord Africa, dove mi hanno già invitato più volte ad andare a visitare alcune località”:","post_title":"Destination Italia vira in positivo. Dina Ravera e il piacere delle sfide","post_date":"2024-10-29T12:28:21+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730204901000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti