27 settembre 2022 10:17
Norse Atlantic Airways ha ottenuto dall’Autorità per l’Aviazione Civile del Regno Unito il Certificato di operatore aereo (Coa) e la licenza operativa che le consentono di aprire i voli diretti dal Regno Unito.
Il Coa britannico è stato parte integrante del business plan di Norse sin dalla nascita della compagnia aerea, nel marzo 2021. La domanda di viaggio continua a essere sostenuta da e per il Regno Unito, soprattutto verso gli Stati Uniti: proprio per questo la low cost è intenzionata a operare tra Londra Gatwick e una serie di destinazioni statunitensi, previa approvazione normativa, specie su rotte attualmente non servite da voli diretti o che mancano di capacità.
Intanto, alle porte della winter 2022-23, la compagnia ha dichiarato che sarà “cauta” con la programmazione per la prossima stagione invernale, a causa delle difficili condizioni del comparto aereo. La start-up norvegese, che ha operato il suo primo volo lo scorso 14 giugno, ha sottolineato come in estate abbia potuto beneficiare di “buone condizioni commerciali”, ma che diversi fattori esterni, “in particolare l’aumento dei livelli di inflazione nella maggior parte dei Paesi e gli elevati prezzi del carburante, pongono potenziali problemi per la domanda durante l’inverno”.
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[post_content] => Grecia sì, ma alternativa. Una delle destinazioni regine delle vacanze balneari degli italiani punta sempre di più anche su prodotti diversi e complementari rispetto al mare, suo indiscusso punto di forza a livello di volumi. E’ il trend che emerge dal workshop che si è tenuto ieri sera a Milano, a cui hanno partecipato le rappresentanze di diverse regioni e destinazioni greche, fra cui la Macedonia Centrale, la Penisola Calcidica, la regione di Creta e le isole di Chios, Karpathos e Kalymnos, e oltre 60 agenzie italiane.
Macedonia Centrale
La ricchezza e la varietà dell’offerta è uno dei punti di forza della Macedonia Centrale, come sottolineato da Leonidas Tsiantis, head of Tourism Planning Department della regione: dai city break a Salonicco ai tour archeologici alla scoperta dei siti dell’antica civiltà Macedone, dalle bellezze naturalistiche alle spiagge. All’interno di questa regione, il prodotto balneare top sono indiscutibilmente le splendide spiagge di sabbia disseminate lungo i litorali di Kassandra e Sithonia, due delle tre “dita” della Penisola Calcidica (la terza è occupata dalla Repubblica del Monte Athos, chiusa al turismo). L’offerta spazia dai resort cinque stelle all inclusive alle strutture di piccole dimensioni e ai più tradizionali studios, come quelli che si possono trovare nell’idilliaca isoletta di Ammouliani. Ma anche qui non c’è solo il mare, come ha messo in evidenza George Broutzas, general director della Halkidiki Tourism Organization: «Nel primo entroterra si trova la Caverna di Petralona, con spettacolari formazioni rocciose, al cui interno sono stati ritrovati i resti del più antico ominide europeo; l’allestimento di visita è appena stato rinnovato. Una meta ideale per le famiglie è poi, a Stagira, il Parco tematico dedicato ad Aristotele, dove natura e scienza s’incontrano». Sul fronte dei collegamenti dall’Italia a Salonicco, ai voli di Ryanair da Milano Bergamo, operanti tutto l’anno, si aggiungono i collegamenti diretti che Aegean opererà fra maggio e ottobre.
Creta
Un vero continente in miniatura è anche l’isola di Creta, che oltre accanto alle tante località balneari può vantare un entroterra ricco di bellezze naturalistiche, primari siti archeologici, una estesa rete di sentieristica per il trekking e una interessante offerta eno-gastronomica. Kyriakos G. Kotsoglou, vice governor for tourism della regione di Creta, ha esaltato le possibilità di scoprire una Creta “alternativa”, lontana dal turismo di massa, specie nell’entroterra e sul litorale meridionale dell’isola.
Karpathos
Punta a valorizzare i prodotti complementari all’offerta mare anche l’isola di Karpathos, nel Dodecaneso meridionale, dove gli italiani rappresentano il primo mercato, anche grazie ai charter proposti da Alpitour (che “copre” quasi l’80% del totale degli arrivi dall’Italia) con partenze da diverse città Italiane. Un risultato che non stupisce, viste le splendide spiagge isolane, forse e più belle del Dodecaneso. Come sottolineato Anastasia Skoullou, tourism consultant della Municipalità di Karpathos, per crescere ulteriormente, ma non troppo e senza snaturare le proprie caratteristiche, l’isola punta sulle forme alternative di turismo, a partire da quello legato all’escursionismo, e ha potenziato la sua rete di sentieristica (che in alcuni tratti offre spettacolari scorci sul mare).
Kalymnos
Il turismo legato allo sport è il fiore all’occhiello dell’offerta di un’altra isola del Dodecaneso, Kalymnos, un vero e proprio paradiso mediterraneo per il climbing, frequentata da atleti professionisti e dilettanti da tutto il mondo. Kalliopi Koutouzi, deputy mayor for tourism dell’isola, ha spiegato: «Sono in gran parte viaggiatori individuali, o piccolissimi gruppi, che si organizzano in autonomia. Le stagioni preferite, per questioni climatiche, sono la primavera e l’autunno. E nel 2025, dopo qualche anno di pausa, la municipalità tornerà a organizzare un Festival dedicato al climbing dal 16 al 19 ottobre».
Chios
Punta su un bel mix di natura-cultura e tipicità anche l’isola di Chios, nel Nord Egeo, che al momento è raggiungibile per via aerea solo con voli interno, via Atene o Salonicco, ma che sta potenziando il suo aeroporto per aprire dal 2026 ai collegamenti internazionali; in alternativa, si può volare a Izmir (Smirne), sulla vicina costa turca, e proseguire in traghetto. «Fra le nostre attrattive speciali – ha raccontato George Christakis, deputy mayor for tourism – ci sono i caratteristici villaggi medievali sparsi nel sud dell’isola, nella zona dove ci coltivano i lentischi da cui si ricava la masticha, una resina che in passato ha fatto la fortuna economica di Chios e che ancora oggi è utilizzata per la produzione di dolci, liquori e cosmetici. La sua storia è raccontata in un museo ad hoc, il Chios Mastica Museum».
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Il traffico passeggeri globale ha raggiunto un totale record a febbraio, ma la Iata segna una certa preoccupazione per il calo del mercato statunitense.
I più recenti dati dell'Associazione internazionale del trasporto aereo mostrano che la domanda totale, misurata in passeggeri-chilometro (Rpk), è cresciuta del 2,6% rispetto a febbraio 2024. La capacità totale - Ask - è aumentata del 2% rispetto all'anno precedente.
«Sebbene la crescita del traffico sia rallentata a febbraio, gran parte di ciò può essere spiegato da fattori quali l'anno bisestile e il capodanno lunare che è stato a gennaio rispetto al febbraio dello scorso anno - spiega Willie Walsh, direttore generale della Iata -. Il traffico di febbraio ha raggiunto il massimo storico e il numero di voli di linea è destinato ad aumentare anche a marzo e aprile. Ma dobbiamo tenere d'occhio gli sviluppi in Nord America, che ha registrato un calo del traffico nazionale e internazionale».
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[post_content] => Maria Elena Rossi lascia l'Enit. E lo fa come si fa adesso, con un messaggio su Linkedin. Non so, è questione di forma e di altro. Sarebbe stato meglio un comunicato da parte dell'Enit in cui si salutava, si ringraziava e si augurava il meglio a Maria Elena Rossi. Forse sono ancora legato a vecchi schemi. Comunque l'ex direttrice marketing dell'Enit scrive così: «Arrivata la primavera, tempo di cambiamenti! Dopo 20 anni nel settore pubblico, di cui gli ultimi 7 in Enit, inizio una appassionante sfida professionale.
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[post_content] => È ripartito oggi da Milano Garibaldi il primo collegamento diretto ad alta velocità Milano-Torino-Parigi con Tgv Inoui, dopo il ripristino della tratta ferroviaria danneggiata dalla frana nella valle della Maurienne.
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[post_content] => Con il mese di aprile torna alla ribalta con un nuovo programma il treno storico di Trenord: 11 corse dal centro di Milano ai laghi, Novara e verso le montagne della Valassina. Sono quindi due le nuove destinazioni, oltre i laghi Maggiore e di Como, quest’anno il convoglio raggiungerà infatti anche Novara e Asso.
La prima corsa del treno è in programma domenica prossima, 6 aprile: il treno storico tornerà sui binari per riproporre ai passeggeri nuovi viaggi da trascorrere nell’atmosfera degli anni Venti, sui sedili di velluto rosso cardinale delle carrozze di prima classe, con gli interni in legno.
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[post_content] => Play Europe ha ottenuto il certificato di operatore aereo dalla direzione dell'Aviazione civile di Malta. La società è stata costituita nell'ambito del processo di ristrutturazione varato da Fly Play hf. nell'ottobre dello scorso anno, quando erano stati annunciati i progetti di sviluppo in Europa attraverso la filiale, Play Europe, basata a Malta.
Attualmente Fly Play gestisce una flotta di dieci aeromobili. Play ha già raggiunto un accordo con un operatore aereo dell'Europa orientale, che prevede il noleggio di tre aeromobili con il nuovo Coa maltese. «Questi aeromobili - spiega una nota del vettore - opereranno esclusivamente al di fuori dell'Islanda e non con il marchio Play. Voleranno quindi tra città del continente europeo. I piloti e l'equipaggio di cabina senior saranno dipendenti di Play Europe e saranno assunti e basati nel Paese da cui opera il locatario. Il primo aeromobile registrato sotto il Coa maltese è un Airbus A321neo».
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«Questo è un passo importante per noi - ha dichiarato il ceo di Play, Einar Örn Ólafsson -. Questi progetti di leasing genereranno una redditività per Play, in linea con le precedenti proiezioni e renderanno le operazioni della società più prevedibili e stabili, con una prospettiva finanziaria positiva. Ricevere il Coa maltese, con largo anticipo rispetto ai tempi previsti, è il risultato del lavoro svolto con grande professionalità dal nostro team negli ultimi mesi».
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[post_content] => Il Cammino di Santiago è un pellegrinaggio storico-culturale nato nel Medioevo che si snoda attraverso l’Europa arrivando alla cattedrale di Santiago de Compostela, dove, secondo la tradizione, sono conservate le reliquie dell’apostolo san Giacomo.
Negli anni ‘90 il Cammino ha ritrovato la notorietà dell’Anno Mille, guadagnando il titolo di “itinerario culturale europeo”. Per ottenere “La Compostela” - il documento rilasciato dall'autorità ecclesiastica ai pellegrini che hanno compiuto il Cammino alla tomba dell'apostolo San Giacomo - bisogna percorrere almeno 200 km, con una media tra i 50 e i 60 km giornalieri.
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Dal 1° di aprile il servizio postale spagnolo, Correos, propone l’invio delle valigie durante il camino (“Paq Mochila”: Transporte de mochilas en el Camino de Santiago). Il bagaglio deve pesare al massimo 15kg e la distanza giornaliera non deve superare i 60km. È prevista la cancellazione gratuita fino al giorno prima del inizio del Camino e ci sono diverse offerte. Naturalmente lungo il percorso sono disponibili delle piccole officine per le esigenze tecniche; ogni informazione è disponibile sul sito “Il Cammino di Santiago in bicicletta | spain.info”, anche su come smontare e imballare la bicicletta.
Il giorno dell’arrivo a Santiago si può affidare la bicicletta alla “consigna” di Correos (a 2 minuti dalla Cattedrale) per farla riportare al punto di partenza. I “bicigrini” ovvero i ”pellegrini in bicicletta”, hanno a disposizione una vasta offerta di servizi. Il Paq Mochila provvede al trasporto di valigia o zaino, di alloggio in alloggio lungo le tappe indicate. All’arrivo a Santiago, per accedere alla cattedrale, la bicicletta può essere affidata al servizio di Custodia in Rúa do Franco,, a 150 metri dalla Plaza del Obradoiro. Come testimonianza di questa importante avventura durante il Cammino ci si può recare negli uffici postali per far timbrare la propria Credenziale del Pellegrino o acquistare una Credenziale Filatelica.
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[post_content] => E' stata una giornata importante quella di ieri per Msc presso gli stabilimenti Chantiers de l’Atlantique di Saint-Nazaire. La compagnia di crociere ha infatti ufficialmente preso in consegna la nuova ammiraglia World America, nonché celebrato le cerimonie della moneta della World Asia e del taglio della lamiera della World Atlantic. La World America è la ventitreesima unità della flotta e sarà ufficialmente battezzata il 9 aprile negli Stati Uniti, presso il nuovo Msc Cruise Terminal di Port Miami.
«Oggi è un momento di grande orgoglio per tutti noi, perché celebriamo importanti traguardi nello sviluppo della nostra flotta - ha sottolineato il presidente esecutivo della divisione crociere del gruppo Msc, Pierfrancesco Vago -. La nuova ammiraglia è una testimonianza della nostra lunga e innovativa collaborazione con gli Chantiers de l’Atlantique, che dura da oltre 20 anni e ha dato vita a cinque prototipi e 19 navi».
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[post_content] => Nel 2024 l’Islanda ha ospitato il 21% in più di viaggiatori italiani rispetto al 2023 con un pernottamento medio di 7,8 notti. A febbraio 2025 sono stati il 52% in più rispetto a febbraio 2024. Con grande soddisfazione di Visit Iceland che punta a destagionalizzare i flussi turistici e a promuovere le stagioni intermedie, la proposta diventa ora “un’Islanda per tutte le stagioni” con l’invito a sperimentare un clima completamente diverso in inverno quando il buio è più intenso e le stelle sono più facilmente visibili. E in un Paese di 360 mila abitanti, “viaggiare al di fuori della capitale quando non c'è nessuno, significa sentirsi come l'unico al mondo”. Sul totale di oltre 2,2 milioni di visitatori del 2024, l'Italia si posiziona al 6° posto.
“Gli italiani amano i viaggi su strada, preferiscono principalmente il noleggio di auto o camper - spiega Hrafnhildur Thórisdóttir, account manager Visit Iceland - e attraversare la Ring Road islandese, il modo più interessante per visitare il Paese. Alcuni optano per veicoli 4x4 per accedere agli altopiani. Le visite guidate dei ghiacciai, le cascate e l’aurora boreale, sono tra le escursioni preferite. Alcuni italiani avventurosi amano fare escursioni sul sentiero Laugavegur o andare in bicicletta attraverso l'Islanda, sebbene sia per viaggiatori esperti. Gli amanti della natura danno priorità a sorgenti termali e vulcani”.
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Entro il 2027 l’offerta ricettiva islandese si amplierà con nuovi hotel. Hilton Skáld Hotel, Akureyri per il 2025, 70 camere in un mix di ospitalità internazionale e cultura islandese. Il Glacier Lagoon Hotel aperto da poco, situato lungo la costa meridionale, 120 camere con viste mozzafiato, sulla vicina laguna del ghiacciaio. Höfði, un edificio di 5.500 metri quadrati, offre 40 lussuose camere, 4 sono suite, un ristorante e un bar sul tetto, palestra, spa e aree lounge, sale riunioni, eliporti, scuderie e golf al coperto. L’Hótel Jökulsárlón Ibys Hotel, Ibis Styles Reykjavik, Reynivellir Hotel, Reynivellir Old Farmhouse & Cottages, Höfði Lodge, Forest Lagoon Hotel di prossima apertura, andranno ad arricchire l’offerta alberghiera del Paese e lo sviluppo del nord-est nei prossimi anni.
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