18 December 2024

Norse Atlantic entra nel programma di Interline electronic ticketing di Apg

[ 0 ]

Norse Atlantic è entrata nel programma Apg di Interline Electronic Ticketing: la compagnia aerea norvegese non è infatti presente nel Bsp Italia ma potrà essere emessa con stock di biglietti GP-275 (APG Airlines).

Norse opera collegamenti diretti da Roma Fiumicino verso New York, che quest’anno per la prima volta vengono mantenuti anche durante il periodo natalizio e poi nella primavera, ai quali si affiancheranno da maggio 2025 i voli diretti a Los Angeles. Tutte le rotte sono servite dai Dreamliner B787-900.

Il network del vettore include poi voli  voli da/verso Francia, Germania, Grecia, Norvegia, Svezia, Thailandia, Stati Uniti e Regno Unito.

Ad oggi le compagnie aeree che partecipano al programma Apg-Iet sono salite a quota 152.

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481352 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Norse Atlantic è entrata nel programma Apg di Interline Electronic Ticketing: la compagnia aerea norvegese non è infatti presente nel Bsp Italia ma potrà essere emessa con stock di biglietti GP-275 (APG Airlines). Norse opera collegamenti diretti da Roma Fiumicino verso New York, che quest'anno per la prima volta vengono mantenuti anche durante il periodo natalizio e poi nella primavera, ai quali si affiancheranno da maggio 2025 i voli diretti a Los Angeles. Tutte le rotte sono servite dai Dreamliner B787-900. Il network del vettore include poi voli  voli da/verso Francia, Germania, Grecia, Norvegia, Svezia, Thailandia, Stati Uniti e Regno Unito. Ad oggi le compagnie aeree che partecipano al programma Apg-Iet sono salite a quota 152.   [post_title] => Norse Atlantic entra nel programma di Interline electronic ticketing di Apg [post_date] => 2024-12-18T11:16:55+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734520615000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481320 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_481324" align="alignleft" width="300"] Luana De Angelis vice presidente vicario Fiavet con l'onorevole Gianluca Caramanna, durante la presentazione del rapporto[/caption] Fiavet indaga il mondo delle agenzie di viaggio e lo fa attraverso la ricerca “Focus sul settore agenzie di viaggi in Italia. Effetti post  pandemia e nuove prospettive” realizzata da Roberto Gentile per Fiavet Confcommercio e Ente Bilaterale Nazionale Turismo.  Sono 7100 le agenzie di viaggi attive di cui circa 1500 iscritte a Fiavet Confcommercio. Delle 7.100 imprese attive, 6.810 sono dettaglianti puri e 290 ricettivisti, con un lieve incremento rispetto ai circa 6.500 esercizi registrati nel 2023, quando si verificarono 300 chiusure, in linea con le circa 1000 chiusure dell’anno precedente. Negli ultimi dodici mesi ha chiuso qualche piccolo operatore, mentre alcuni dettaglianti, che avevano sospeso l’attività causa Covid, hanno riaperto i battenti. Come per altri comparti il fatturato maggiore si registra al Nord Italia, non tanto per quantità di pacchetti venduti, ma per il valore più alto del prodotto. Al Sud si vendono, inoltre, prodotti diversi: viaggi di nozze e crociere sono particolarmente apprezzati. I numeri delle agenzie di viaggio iscritte ai network ci arrivano dalle stesse aggregazioni: Welcome 2.606, Gattinoni 1.519, Bluvacanze 900, Uvet 400. In totale sono 5.425.  Le restanti 1675 agenzie sono indipendenti (circa 1000) o iscritte a network più piccoli. L'agenzia di domani Il ritratto dell’agenzia di viaggi di domani è imprescindibile da due aspetti: la sostenibilità e la digitalizzazione con un forte richiamo all’Intelligenza artificiale cui Fiavet Confcommercio sta dedicando impegno sia a livello di formazione che di coinvolgimento istituzionale. Per la sostenibilità ha presentato la sua proposta di decalogo da condividere le Istituzioni: diversificazione, pianificazione, collaborazione, promozione di pratiche sostenibili, promozione di esperienze autentiche, integrazione con le comunità locali, formazione, valorizzazione dei prodotti territoriali, internazionalizzazione, gestione delle infrastrutture. Il fulcro di questo decalogo è l’attivazione di prodotti territoriali legati a nuovi tipi di esperienze e stimoli, e Fiavet Confcommercio essendo strutturata in organismi regionali è in grado di avviare questo processo, e ha bisogno di un sostegno non solo a livello promozionale, ma a livello infrastrutturale, soprattutto per quel che attiene ai trasporti in loco. L’agente di viaggio non può più fare a meno dell’Intelligenza artificiale, e a questa, insieme alla digitalizzazione, Fiavet-Confcommercio sta dando grande rilievo, perché indispensabile per la gestione dei flussi, per la creazione di pacchetti, forse meno per le relazioni con la clientela, fortemente improntate sull’interazione umana che è il più grande e intramontabile valore dell’agente di viaggi. Tra le novità del 2024 che segneranno il futuro in agenzia di  viaggio anche il nuovo contratto di lavoro siglato da Fiavet Confcommercio quale sindacato datoriale. Importantissima la definizione del direttore tecnico atta a difendere l’intero comparto dall’abusivismo, e all’avanguardia la scelta dell’inserimento di nuove figure dalle quali non si può più prescindere come l’influencer, il social media manager. Punti di forza La ricerca stila infine una analisi dei punti di forza delle agenzie di viaggio di domani. Prima di tutto la programmazione, la professionalità e la conoscenza del prodotto turistico. L’agente di viaggio, grazie al contatto con il cliente è inoltre in grado di comprendere tendenze, umori e segnali della società e del territorio. La conoscenza diretta delle destinazioni, i rapporti in loco se ieri erano necessari oggi sono imprescindibili, come anche la formazione continua, le competenze specifiche, gli aggiornamenti. Tra le opportunità si intravedono grandi sviluppi per il turismo con esperienze autentiche legate al prodotto locale e un’innovazione tecnologica continua che consente anche al piccolo di poter pensare in grande. “L’agente di viaggio del futuro associato a Fiavet Confcommercio può fare la differenza in mutazioni sociali, economiche e legislative in Italia e in Europa – afferma Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet Confcommercio - con questa ricerca abbiamo voluto dimostrare che può appartenere a qualsiasi network, può essere in centro di una città, in periferia, in un piccolo comune, ma resta invariato, ed è di fondamentale importanza da 63 anni, il rapporto umano, l’impostazione alla solidità di una tradizione al servizio del turismo e delle persone, che va ben oltre i fattori esterni, e si inserisce nel domani rinnovandosi continuamente, continuando ad essere presente in modo capillare su tutto il territorio italiano”. [post_title] => Fiavet: le 7100 agenzie di viaggio attive sono sempre più indispensabili [post_date] => 2024-12-18T09:51:33+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734515493000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481203 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’inaugurazione dell’Hilton Garden Inn di Somma Lombardo è l’occasione per parlare del Gruppo Della Frera, nato da una visione di Guido Della Frera. «Il mio percorso professionale nell’ambito dell’accoglienza è iniziato con l’ospitalità sanitaria con oltre 450 posti letto a Milano - racconta il presidente -. Nel 2006, dopo 20 anni, ho deciso di aumentare l’offerta di accoglienza, acquisendo il mio primo hotel». La storia della compagnia è dunque iniziata con Villa Torretta, una residenza di campagna del sedicesimo secolo a Sesto San Giovanni, a soli 6 chilometri dal centro di Milano. «Quando l’ho vista me ne sono innamorato e oggi è la nostra sede - ricorda -. È una bellissima dimora storica che dal 2018 è il Grand Hotel Villa Torretta Milan Sesto, Curio Collection by Hilton. Da lì abbiamo sviluppato i dieci alberghi attuali del nostro gruppo». Anche l’incontro con l’Hilton Garden Inn Milan Malpensa di Somma Lombardo ha la sua storia: «Da tempo intendevamo sbarcare a Malpensa. Due anni fa abbiamo aperto l’Hilton Double Tree di Solbiate Olona con 240 camere. Nello stesso periodo abbiamo saputo che a Somma Lombardo c’era un immobile in stato di abbandono, che prima ospitava il Grand Hotel Malpensa. Hilton era interessato ad avere una struttura adatta al suo marchio Garden Inn e a intercettare i flussi commerciali nell’area. Allora abbiamo acquistato l’immobile e lo abbiamo ristrutturato facendolo diventare un Garden Inn. È stata una scelta di posizionamento commerciale e anche di rafforzamento della nostra presenza su Malpensa. Oggi abbiamo più di 400 camere su questo territorio, con ottime relazioni con la realtà locale, che per il 70% vive grazie al flusso turistico dell’aeroporto di Malpensa». Della Frera lavora con Hilton da 18 anni: «Abbiamo scelto fin dal 2006 di collaborare con i loro brand: oggi siamo uno dei principali master franchising di Hilton in Italia. Abbiamo imparato tanto dal gruppo americano - continua il presidente -. Con 8.200 alberghi nel mondo, offre infatti una grandissima competenza per quel che riguarda l'organizzazione, la commercializzazione, il marketing e l'information technology, oltre a fornire un utile sistema di omogeneizzazione dei processi. Noi forse aggiungiamo un tocco di italianità all’interior design e alle ricette culinarie. Abbiamo però anche un Novotel e un ibis. E ci troviamo benissimo pure con Accor, insieme a cui lavoreremo ancora in futuro». Sono sentiti i complimenti di Della Frera a Sea e al suo entourage, che in cinque anni ha restituito il ruolo di importante hub europeo allo scalo, rivitalizzando il sistema turistico della zona. Mentre si consolida a Somma Lombardo il Gruppo Della Frera segue altre destinazioni: «Presto apriremo un grande Hilton resort a Torino. Quest’anno abbiamo inoltre acquisito un Hilton Garden Inn a Venezia Mestre. Grazie ai nostri due hotel a Brescia (Hilton Doublee Tree e Novotel) vorremo essere presenti su tutto il percorso dell'autostrada Serenissima. In Italia il turismo può infatti essere sviluppato in molte città oltre ai capoluoghi - conclude Della Frera - Oggi il settore costituisce il 13% del pil e dà lavoro a 1 milione e mezzo di persone. Dobbiamo investire sempre di più per migliorare la nostra offerta turistica, tenendo anche conto dell’importante boom della convegnistica e nella consapevolezza che oggi tutte le grandi catene alberghiere stanno guardando all’Italia perché il nostro paese sta dando ottimi risultati nell’incoming». [post_title] => Gruppo Della Frera: una white label company in continua crescita [post_date] => 2024-12-17T10:51:42+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734432702000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480894 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il nuovo presidio di easyJet sul mercato Italia, quello reso possibile dal ruolo di remedy taker all'indomani delle nozze Ita-Lufthansa, vede la compagnia ottimizzare network e rotte, ma anche target passeggeri e tariffe. Inalterato, invece, il rapporto con il trade che, a fronte "di un 85% di vendite dirette - precisa il country manager Italia, Lorenzo Lagorio (nella foto) - ci vede collaborare volentieri con tour operator, agenzie di viaggio e ota. Soprattutto in ambito di traffico business, ma anche sul fronte leisure sappiamo che l'apporto di agenzie e to può essere rilevante. Il tutto purché rispettino le nostre regole, che prevedono l'esclusività di sito e app per le prenotazioni dirette". Quanto alla composizione del traffico, "ad oggi su Milano Linate registriamo un 50-50% di passeggeri incoming e outgoing, ma la prossima apertura della base di consentirà di rispondere meglio ai bisogno dei passeggeri di Milano e della Lombardia, per cui  ci aspettiamo che la percentuale di clienti in uscita possa aumentare". Il city airport milanese, inoltre, vanta una più elevata quantità di viaggiatori business "il 30% rispetto alla media del 20% per gli altri scali" e l'introduzione di alcune delle nuove destinazioni, servite da più frequenze al giorno, costituirà un ulteriore incentivo nella scelta di easyJet per questo target di passeggeri. Da Roma Fiumicino il discorso non cambia, ma in questo caso le percentuali sono sbilanciate a favore dell'incoming con un 70% di passeggeri provenienti dall'estero. Le nuove rotte ci fanno ipotizzare un maggior numero di passeggeri romani, grazie anche al lancio della nuova campagna ('Get out there - Ancora di più', con la declinazione romana 'Allargateve') che mira a stimolare la domande su queste nuove rotte. In particolare, su Roma, dobbiamo tornare a farci conoscere dai potenziali passeggeri, dopo che negli ultimi anni abbiamo un po' trascurato questo mercato". L'investimento su Linate lascia già notare un livello tariffario differente rispetto all'offerta da Milano Malpensa: "L'aeroporto di Linate è più costoso di Malpensa, quindi è palese che ci siano tariffe di partenza più elevate. Ma anche il target passeggeri è diverso, c'è più traffico corporate. In generale però anche da qui avremo tariffe competitive, quelle che forse oggi mancano considerando che l'offerta è quasi esclusivamente appannaggio dei vettori tradizionali. Credo che la nostra presenza creerà dinamiche di contenimento dei prezzi".   [post_title] => EasyJet: come cambieranno composizione del traffico, tariffe e rapporti col trade [post_date] => 2024-12-12T14:00:26+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734012026000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480912 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Fiavet-Confcommercio appoggia la protesta degli Ncc del 12 Dicembre  2024 e si schiera al loro fianco. La Federazione  è molto preoccupata per il nuovo decreto interministeriale n. 226 del 16 ottobre 2024 del ministero delle infrastrutture e dei trasporti,  incentrato sul  cambio di una serie di normativa per il Noleggio con conducente  ove non sono riportate specifiche indicazioni sull’intermediazione della vendita dei servizio tramite agenzia di viaggio, servizio che è spesso parte integrante di un pacchetto turistico. Anitrav (associazione nazionale di Ncc) testimonia che all'anno sono circa 7,5 milioni i turisti che utilizzano servizi Ncc, nella maggiore parte dei casi tramite l'intermediazione delle agenzie di viaggio.  Il decreto interministeriale potrebbe causare  diverse problematiche con gravi disagi per il settore del turismo considerando che gli operatori ricevono spesso richieste da parte dei consumatore per transfer individuali. Fiavet-Confcommercio è già intervenuta presso le Istituzioni, sollevando il problema delle nuove regole per quanto concerne l’intermediazione. “La tradizionale attività di intermediazione svolta dagli agenti di viaggio, che si esplica anche nella prenotazione di servizi NCC o nella prenotazione di questi servizi per inserirli nell’ambito di pacchetti turistici forniti ai clienti (il trasporto è uno dei servizi turistici componenti il pacchetto di viaggio, come previsto dall’art. 33, del Codice del Turismo” afferma Federico Lucarelli, legale di Fiavet Confcommercio. Poca chiarezza Dunque nell’intermediazione tradizionale svolta dagli agenti di viaggio, la prenotazione del servizio di Noleggio con conducente conserva tutte le sue caratteristiche proprie, senza alcuna alterazione resa possibile dalla creazione di un registro informatico, poiché la nuova legge si dovrebbe limitare ad escludere, in coerenza con le indicazioni della normativa primaria, soltanto l’intermediazione svolta dalle piattaforme tecnologiche, disciplinate dallo specifico Dpcm, non riguardando quindi le agenzie di viaggio, ma non è molto chiara. Fiavet-Confcommercio ha già fatto notare quanto questa specifica nella normativa sia di vitale importanza nelle deputate sedi Istituzionali, e sicuramente un’indicazione trasparente nel decreto eviterebbe fraintendimenti nel futuro dando continuità a una collaborazione con un fornitore essenziale dell’economia turistica. Fiavet Confcommercio,  tramite infrastrutture trasporti logistica e mobilità Confcommercio aveva chiesto   al ministero delle infrastrutture e trasporti di riconsiderare la posizione delle agenzie di viaggio, sia includendole nella definizione di “committenti” (quindi abilitati alla stipula dei contratti), sia consentendo l’intermediazione. Aveva inoltre chiesto di poter acquisire “slot” di disponibilità di trasporti con NCC, per avere  contingenti da inserire nella programmazione di pacchetti. È un’attività che gli agenti di viaggio, quali organizzatori di pacchetti, svolgono per tutti i servizi turistici, concludendo contratti di allotment alberghieri o con i vettori aerei proprio per avere disponibilità di posti e servizi per la pianificazione d’impresa. Limitazione di diritto “Una limitazione di questo  diritto  impedirebbe a tutto il comparto di lavorare adeguatamente – afferma il presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi -  non vi sarebbe inoltre il libero esercizio di impresa economica ed impatterebbe negativamente sui principi della libera concorrenza e del libero mercato, in quanto l’acquisizione di singole disponibilità dei servizi NCC certamente avverrebbe  con costi maggiori non potendo prenotare in anticipo e in allotment questo servizio, costi che finiranno purtroppo a carico dei consumatori, come su di loro graverà la pausa di 20 minuti, un tempo che implica minori ricavi a parità di ore lavorate, con ricadute sugli importi delle corse che peseranno sul consumatore in termine di disagi e rincari”. “In gioco c’è  il ruolo chiave delle agenzie nella prenotazione dei servizi Ncc  per pacchetti turistici – prosegue il presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi - chiediamo quindi  soprattutto chiarezza per distinguere l’intermediazione tradizionale da quella delle piattaforme tecnologiche, una concorrenza corretta tra servizi per il trasporto, perché il consumatore deve essere libero di scegliere e noi di intermediare il servizio che si adatta alle sue esigenze: per il turismo organizzato, una normativa chiara significa continuità e sicurezza per operatori e viaggiatori”. [post_title] => Fiavet è a fianco degli Ncc e appoggia lo sciopero contro il decreto [post_date] => 2024-12-12T08:11:38+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733991098000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480798 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il ceo di Dat, Jesper Rungholm, ha incontrato in qualità di presidente dell'Era - European Regional Airline Association, i vertici dell'Easa a Colonia. Al centro del meeting diversi temi caldi per il settore del trasporto aereo, dalla sostenibilità alle criticità legate alla carenza di personale qualificato a terra nonché l'attuale scarsità di piloti, richiedendo all'Easa un supporto concreto. "Una buona opportunità per intrattenere conversazioni approfondite su diversi temi quali la sicurezza e la sostenibilità - ha sottolineato Rungholm -. Inoltre sono stati approfonditi anche argomenti correlati quali gli sviluppi ambientali e l’impatto del trasporto aereo sull’inquinamento, l’applicabilità delle nuove norme ReFuelEU Aviation e  Saf-Sustainable Aviation Fuels per la graduale decarbonizzazione del settore aereo, e il modo in cui l'Easa sta collaborando con i costruttori per portare nuovi aeromobili sul mercato nel modo più efficiente possibile". Dat, compagnia aerea danese fondata nel 1989 da Kirsten e Jesper Rungholm è oggi uno dei principali vettori aerei europei con basi in Danimarca, Lituania e Italia che impiega aeromobili della famiglia Atr ed Airbus operando con voli di linea e charters in diverse nazioni europee in particolare Danimarca, Norvegia e Germania e in Italia è stata superata la soglia di 1.300.000 passeggeri trasportati dall’inizio delle operazioni. Dat opera in Italia con il marchio Volidisicilia dal 1° luglio 2018 come assegnataria dei collegamenti in oneri di Servizio Pubblico tra la Sicilia e le isole minori di Lampedusa e Pantelleria. La flotta impiega fino a 4 aeromobili a seconda della stagione operando più di 6 mila voli all’anno con una regolarità del 99% che si attesta ai vertici del settore. Inoltre, in Italia impiega direttamente circa 25 risorse e supporta oltre un centinaio di posti di lavoro indiretti.   [post_title] => Dat: il ceo Rungholm a Colonia per il faccia a faccia Era-Easa [post_date] => 2024-12-11T11:10:21+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733915421000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480637 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Hahn Air amplia l'intesa raggiunta con Eurostar in occasione dell'ultimo Wtm di Londra: dallo scorso 1° dicembre, i servizi ferroviari britannici ed europei sono disponibili per le agenzie di viaggio in tutti i mercati per l'emissione di biglietti con il codice 9F sullo stock di biglietti HR-169 di Hahnair. Per emettere i biglietti, le agenzie di viaggio possono utilizzare il processo di biglietteria standard in tutti i principali gds. “Grazie al nostro accordo interlinea con Eurostar, i servizi ferroviari di Eurostar e i voli delle nostre 350 compagnie aeree partner possono essere combinati su un unico biglietto - afferma Adriana C. Carrelli, vp airline business -. Abbiamo un'ampia rete di compagnie aeree partner che servono l'Europa occidentale e i viaggi intermodali sono estremamente interessanti per un'ampia clientela di viaggi di piacere e d'affari. Questa partnership reciprocamente vantaggiosa esemplifica il modo in cui Hahnair supporta le imprese di viaggio colmando le lacune e guidando la crescita." "Hahnair ci offre una vera e propria connettività aereo-ferroviaria che è fondamentale per far crescere i nostri mercati e il nostro bacino di utenza - aggiunge Paul Brindley, direttore vendite b2b e indirette di Eurostar -. Ci permette inoltre di raggiungere clienti internazionali al di là dei nostri mercati principali nel Regno Unito, in Belgio, Francia, Germania e Paesi Bassi". Eurostar è l'unico servizio ferroviario ad alta velocità che collega Londra all'Europa continentale attraverso il tunnel della Manica. Le destinazioni servite includono Londra, Parigi, Bruxelles, Lille, Amsterdam, Rotterdam e Colonia.  [post_title] => Hahn Air ed Eurostar: più opzioni di biglietteria a disposizione degli agenti di viaggio [post_date] => 2024-12-09T09:44:38+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733737478000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480629 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sita ha siglato una nuova intesa con Idemia Public Security - società specializzata in computer vision e tecnologie digitali, biometria e sicurezza - per affrontare le principali sfide nella gestione dei bagagli e nelle operazioni aeroportuali. Insieme, le due aziende, puntano a migliora l'efficienza operativa e ad offrire un'esperienza più fluida sia ai viaggiatori che alle compagnie aeree. Con la forte ripresa dei viaggi aerei in tutto il mondo - secondo il Baggage IT Insights 2024 di Sita, il numero di passeggeri è infatti salito a 5,2 miliardi nel 2023, superando i livelli del 2019 - la necessità di una gestione efficiente dei bagagli è più impellente che mai.  La collaborazione porterà ulteriori passi in avanti con l’integrazione della computer vision nei processi di gestione del bagaglio, consentendo una migliore tracciabilità di borse e valigie dal check-in alla destinazione finale, riducendo, così, il rischio di smarrimento o ritardo dei bagagli e offrendo al contempo ai passeggeri una migliore visibilità nonché un maggiore controllo sul viaggio del bagaglio, una delle richieste più pressanti dei viaggiatori. Inoltre, verrà rafforzata anche l'efficienza operativa degli aeroporti. L'85% degli scali ha introdotto la tecnologia di self-bag drop e il 32% dei passeggeri utilizza il proprio cellulare per ricevere aggiornamenti sul ritiro del bagaglio, riflettendo una chiara tendenza verso l'automazione. Con l’utilizzo della computer vision nella gestione di borse e valigie, gli aeroporti e le compagnie aeree possono ridurre ulteriormente gli errori umani e migliorare la velocità e la precisione della consegna dei bagagli. [post_title] => Sita: nuovo accordo con Idemia per migliorare la gestione dei bagagli [post_date] => 2024-12-09T09:01:33+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733734893000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480560 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Rotta sull'Arabia Saudita per Air France che nell'estate 2025 aprirà un nuovo collegamento dall'aeroporto di Parigi Charles de Gaulle verso Riyadh. La compagnia aerea ha sospeso il servizio nel gennaio 2019 e da allora il mercato saudita è rimasto assente dal network. Con l'aggiunta di questa rotta, tutte e tre le compagnie aeree del gruppo Air France-Klm - Air France, Klm e Transavia - serviranno il mercato saudita. Transavia France lancerà a breve i voli per Gedda da Parigi-Orly e Lione, mentre Klm opera già voli per Riyadh e Dammam da Amsterdam-Schiphol. Questa espansione è sostenuta dal Saudi Air Connectivity Program, un'iniziativa del governo saudita volta a stimolare il turismo aumentando la connettività aerea verso le destinazioni chiave. “L'Arabia Saudita sta rapidamente diventando una destinazione di livello mondiale e un gateway fondamentale - ha dichiarato Benjamin Smith, ceo di Air France-Klm, a margine del a margine del Saudi-French Investment Forum che si è svolto nella capitale saudita -. Siamo lieti di accompagnare il Regno in questo nuovo capitolo, sviluppando nuove rotte e rafforzando quelle esistenti”. In parallelo all'annuncio della nuova rotta Air France-Klm e Saudia hanno firmato un memorandum d'intesa per approfondire la loro partnership: in base all'accordo, le compagnie aeree intendono “espandere in modo significativo” gli accordi commerciali di codeshare e di interlinea esistenti tra Francia, Paesi Bassi e Arabia Saudita. [post_title] => Air France collegherà Parigi Cdg a Riyadh nell'estate 2025. Nuova intesa con Saudia [post_date] => 2024-12-06T11:48:05+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1733485685000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "norse atlantic entra nel programma di interline electronic ticketing di apg" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":88,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":571,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481352","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Norse Atlantic è entrata nel programma Apg di Interline Electronic Ticketing: la compagnia aerea norvegese non è infatti presente nel Bsp Italia ma potrà essere emessa con stock di biglietti GP-275 (APG Airlines).\r\nNorse opera collegamenti diretti da Roma Fiumicino verso New York, che quest'anno per la prima volta vengono mantenuti anche durante il periodo natalizio e poi nella primavera, ai quali si affiancheranno da maggio 2025 i voli diretti a Los Angeles. Tutte le rotte sono servite dai Dreamliner B787-900.\r\nIl network del vettore include poi voli  voli da/verso Francia, Germania, Grecia, Norvegia, Svezia, Thailandia, Stati Uniti e Regno Unito.\r\nAd oggi le compagnie aeree che partecipano al programma Apg-Iet sono salite a quota 152.\r\n ","post_title":"Norse Atlantic entra nel programma di Interline electronic ticketing di Apg","post_date":"2024-12-18T11:16:55+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1734520615000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481320","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_481324\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Luana De Angelis vice presidente vicario Fiavet con l'onorevole Gianluca Caramanna, durante la presentazione del rapporto[/caption]\r\nFiavet indaga il mondo delle agenzie di viaggio e lo fa attraverso la ricerca “Focus sul settore agenzie di viaggi in Italia. Effetti post  pandemia e nuove prospettive” realizzata da Roberto Gentile per Fiavet Confcommercio e Ente Bilaterale Nazionale Turismo. \r\nSono 7100 le agenzie di viaggi attive di cui circa 1500 iscritte a Fiavet Confcommercio. Delle 7.100 imprese attive, 6.810 sono dettaglianti puri e 290 ricettivisti, con un lieve incremento rispetto ai circa 6.500 esercizi registrati nel 2023, quando si verificarono 300 chiusure, in linea con le circa 1000 chiusure dell’anno precedente. Negli ultimi dodici mesi ha chiuso qualche piccolo operatore, mentre alcuni dettaglianti, che avevano sospeso l’attività causa Covid, hanno riaperto i battenti.\r\nCome per altri comparti il fatturato maggiore si registra al Nord Italia, non tanto per quantità di pacchetti venduti, ma per il valore più alto del prodotto. Al Sud si vendono, inoltre, prodotti diversi: viaggi di nozze e crociere sono particolarmente apprezzati.\r\nI numeri delle agenzie di viaggio iscritte ai network ci arrivano dalle stesse aggregazioni: Welcome 2.606, Gattinoni 1.519, Bluvacanze 900, Uvet 400. In totale sono 5.425.  Le restanti 1675 agenzie sono indipendenti (circa 1000) o iscritte a network più piccoli.\r\n\r\nL'agenzia di domani\r\nIl ritratto dell’agenzia di viaggi di domani è imprescindibile da due aspetti: la sostenibilità e la digitalizzazione con un forte richiamo all’Intelligenza artificiale cui Fiavet Confcommercio sta dedicando impegno sia a livello di formazione che di coinvolgimento istituzionale.\r\nPer la sostenibilità ha presentato la sua proposta di decalogo da condividere le Istituzioni: diversificazione, pianificazione, collaborazione, promozione di pratiche sostenibili, promozione di esperienze autentiche, integrazione con le comunità locali, formazione, valorizzazione dei prodotti territoriali, internazionalizzazione, gestione delle infrastrutture.\r\nIl fulcro di questo decalogo è l’attivazione di prodotti territoriali legati a nuovi tipi di esperienze e stimoli, e Fiavet Confcommercio essendo strutturata in organismi regionali è in grado di avviare questo processo, e ha bisogno di un sostegno non solo a livello promozionale, ma a livello infrastrutturale, soprattutto per quel che attiene ai trasporti in loco.\r\nL’agente di viaggio non può più fare a meno dell’Intelligenza artificiale, e a questa, insieme alla digitalizzazione, Fiavet-Confcommercio sta dando grande rilievo, perché indispensabile per la gestione dei flussi, per la creazione di pacchetti, forse meno per le relazioni con la clientela, fortemente improntate sull’interazione umana che è il più grande e intramontabile valore dell’agente di viaggi.\r\nTra le novità del 2024 che segneranno il futuro in agenzia di  viaggio anche il nuovo contratto di lavoro siglato da Fiavet Confcommercio quale sindacato datoriale. Importantissima la definizione del direttore tecnico atta a difendere l’intero comparto dall’abusivismo, e all’avanguardia la scelta dell’inserimento di nuove figure dalle quali non si può più prescindere come l’influencer, il social media manager.\r\n\r\nPunti di forza\r\nLa ricerca stila infine una analisi dei punti di forza delle agenzie di viaggio di domani. Prima di tutto la programmazione, la professionalità e la conoscenza del prodotto turistico. L’agente di viaggio, grazie al contatto con il cliente è inoltre in grado di comprendere tendenze, umori e segnali della società e del territorio. La conoscenza diretta delle destinazioni, i rapporti in loco se ieri erano necessari oggi sono imprescindibili, come anche la formazione continua, le competenze specifiche, gli aggiornamenti.\r\nTra le opportunità si intravedono grandi sviluppi per il turismo con esperienze autentiche legate al prodotto locale e un’innovazione tecnologica continua che consente anche al piccolo di poter pensare in grande.\r\n“L’agente di viaggio del futuro associato a Fiavet Confcommercio può fare la differenza in mutazioni sociali, economiche e legislative in Italia e in Europa – afferma Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet Confcommercio - con questa ricerca abbiamo voluto dimostrare che può appartenere a qualsiasi network, può essere in centro di una città, in periferia, in un piccolo comune, ma resta invariato, ed è di fondamentale importanza da 63 anni, il rapporto umano, l’impostazione alla solidità di una tradizione al servizio del turismo e delle persone, che va ben oltre i fattori esterni, e si inserisce nel domani rinnovandosi continuamente, continuando ad essere presente in modo capillare su tutto il territorio italiano”.","post_title":"Fiavet: le 7100 agenzie di viaggio attive sono sempre più indispensabili","post_date":"2024-12-18T09:51:33+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1734515493000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481203","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’inaugurazione dell’Hilton Garden Inn di Somma Lombardo è l’occasione per parlare del Gruppo Della Frera, nato da una visione di Guido Della Frera. «Il mio percorso professionale nell’ambito dell’accoglienza è iniziato con l’ospitalità sanitaria con oltre 450 posti letto a Milano - racconta il presidente -. Nel 2006, dopo 20 anni, ho deciso di aumentare l’offerta di accoglienza, acquisendo il mio primo hotel».\r\n\r\nLa storia della compagnia è dunque iniziata con Villa Torretta, una residenza di campagna del sedicesimo secolo a Sesto San Giovanni, a soli 6 chilometri dal centro di Milano. «Quando l’ho vista me ne sono innamorato e oggi è la nostra sede - ricorda -. È una bellissima dimora storica che dal 2018 è il Grand Hotel Villa Torretta Milan Sesto, Curio Collection by Hilton. Da lì abbiamo sviluppato i dieci alberghi attuali del nostro gruppo».\r\n\r\nAnche l’incontro con l’Hilton Garden Inn Milan Malpensa di Somma Lombardo ha la sua storia: «Da tempo intendevamo sbarcare a Malpensa. Due anni fa abbiamo aperto l’Hilton Double Tree di Solbiate Olona con 240 camere. Nello stesso periodo abbiamo saputo che a Somma Lombardo c’era un immobile in stato di abbandono, che prima ospitava il Grand Hotel Malpensa. Hilton era interessato ad avere una struttura adatta al suo marchio Garden Inn e a intercettare i flussi commerciali nell’area. Allora abbiamo acquistato l’immobile e lo abbiamo ristrutturato facendolo diventare un Garden Inn. È stata una scelta di posizionamento commerciale e anche di rafforzamento della nostra presenza su Malpensa. Oggi abbiamo più di 400 camere su questo territorio, con ottime relazioni con la realtà locale, che per il 70% vive grazie al flusso turistico dell’aeroporto di Malpensa».\r\n\r\nDella Frera lavora con Hilton da 18 anni: «Abbiamo scelto fin dal 2006 di collaborare con i loro brand: oggi siamo uno dei principali master franchising di Hilton in Italia. Abbiamo imparato tanto dal gruppo americano - continua il presidente -. Con 8.200 alberghi nel mondo, offre infatti una grandissima competenza per quel che riguarda l'organizzazione, la commercializzazione, il marketing e l'information technology, oltre a fornire un utile sistema di omogeneizzazione dei processi. Noi forse aggiungiamo un tocco di italianità all’interior design e alle ricette culinarie. Abbiamo però anche un Novotel e un ibis. E ci troviamo benissimo pure con Accor, insieme a cui lavoreremo ancora in futuro».\r\n\r\nSono sentiti i complimenti di Della Frera a Sea e al suo entourage, che in cinque anni ha restituito il ruolo di importante hub europeo allo scalo, rivitalizzando il sistema turistico della zona. Mentre si consolida a Somma Lombardo il Gruppo Della Frera segue altre destinazioni: «Presto apriremo un grande Hilton resort a Torino. Quest’anno abbiamo inoltre acquisito un Hilton Garden Inn a Venezia Mestre. Grazie ai nostri due hotel a Brescia (Hilton Doublee Tree e Novotel) vorremo essere presenti su tutto il percorso dell'autostrada Serenissima. In Italia il turismo può infatti essere sviluppato in molte città oltre ai capoluoghi - conclude Della Frera - Oggi il settore costituisce il 13% del pil e dà lavoro a 1 milione e mezzo di persone. Dobbiamo investire sempre di più per migliorare la nostra offerta turistica, tenendo anche conto dell’importante boom della convegnistica e nella consapevolezza che oggi tutte le grandi catene alberghiere stanno guardando all’Italia perché il nostro paese sta dando ottimi risultati nell’incoming».","post_title":"Gruppo Della Frera: una white label company in continua crescita","post_date":"2024-12-17T10:51:42+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1734432702000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480894","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il nuovo presidio di easyJet sul mercato Italia, quello reso possibile dal ruolo di remedy taker all'indomani delle nozze Ita-Lufthansa, vede la compagnia ottimizzare network e rotte, ma anche target passeggeri e tariffe.\r\n\r\nInalterato, invece, il rapporto con il trade che, a fronte \"di un 85% di vendite dirette - precisa il country manager Italia, Lorenzo Lagorio (nella foto) - ci vede collaborare volentieri con tour operator, agenzie di viaggio e ota. Soprattutto in ambito di traffico business, ma anche sul fronte leisure sappiamo che l'apporto di agenzie e to può essere rilevante. Il tutto purché rispettino le nostre regole, che prevedono l'esclusività di sito e app per le prenotazioni dirette\".\r\n\r\nQuanto alla composizione del traffico, \"ad oggi su Milano Linate registriamo un 50-50% di passeggeri incoming e outgoing, ma la prossima apertura della base di consentirà di rispondere meglio ai bisogno dei passeggeri di Milano e della Lombardia, per cui  ci aspettiamo che la percentuale di clienti in uscita possa aumentare\". Il city airport milanese, inoltre, vanta una più elevata quantità di viaggiatori business \"il 30% rispetto alla media del 20% per gli altri scali\" e l'introduzione di alcune delle nuove destinazioni, servite da più frequenze al giorno, costituirà un ulteriore incentivo nella scelta di easyJet per questo target di passeggeri.\r\n\r\nDa Roma Fiumicino il discorso non cambia, ma in questo caso le percentuali sono sbilanciate a favore dell'incoming con un 70% di passeggeri provenienti dall'estero. Le nuove rotte ci fanno ipotizzare un maggior numero di passeggeri romani, grazie anche al lancio della nuova campagna ('Get out there - Ancora di più', con la declinazione romana 'Allargateve') che mira a stimolare la domande su queste nuove rotte. In particolare, su Roma, dobbiamo tornare a farci conoscere dai potenziali passeggeri, dopo che negli ultimi anni abbiamo un po' trascurato questo mercato\".\r\nL'investimento su Linate lascia già notare un livello tariffario differente rispetto all'offerta da Milano Malpensa: \"L'aeroporto di Linate è più costoso di Malpensa, quindi è palese che ci siano tariffe di partenza più elevate. Ma anche il target passeggeri è diverso, c'è più traffico corporate. In generale però anche da qui avremo tariffe competitive, quelle che forse oggi mancano considerando che l'offerta è quasi esclusivamente appannaggio dei vettori tradizionali. Credo che la nostra presenza creerà dinamiche di contenimento dei prezzi\".\r\n ","post_title":"EasyJet: come cambieranno composizione del traffico, tariffe e rapporti col trade","post_date":"2024-12-12T14:00:26+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1734012026000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480912","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Fiavet-Confcommercio appoggia la protesta degli Ncc del 12 Dicembre  2024 e si schiera al loro fianco. La Federazione  è molto preoccupata per il nuovo decreto interministeriale n. 226 del 16 ottobre 2024 del ministero delle infrastrutture e dei trasporti,  incentrato sul  cambio di una serie di normativa per il Noleggio con conducente  ove non sono riportate specifiche indicazioni sull’intermediazione della vendita dei servizio tramite agenzia di viaggio, servizio che è spesso parte integrante di un pacchetto turistico.\r\nAnitrav (associazione nazionale di Ncc) testimonia che all'anno sono circa 7,5 milioni i turisti che utilizzano servizi Ncc, nella maggiore parte dei casi tramite l'intermediazione delle agenzie di viaggio.  Il decreto interministeriale potrebbe causare  diverse problematiche con gravi disagi per il settore del turismo considerando che gli operatori ricevono spesso richieste da parte dei consumatore per transfer individuali.\r\nFiavet-Confcommercio è già intervenuta presso le Istituzioni, sollevando il problema delle nuove regole per quanto concerne l’intermediazione. “La tradizionale attività di intermediazione svolta dagli agenti di viaggio, che si esplica anche nella prenotazione di servizi NCC o nella prenotazione di questi servizi per inserirli nell’ambito di pacchetti turistici forniti ai clienti (il trasporto è uno dei servizi turistici componenti il pacchetto di viaggio, come previsto dall’art. 33, del Codice del Turismo” afferma Federico Lucarelli, legale di Fiavet Confcommercio.\r\n\r\nPoca chiarezza\r\nDunque nell’intermediazione tradizionale svolta dagli agenti di viaggio, la prenotazione del servizio di Noleggio con conducente conserva tutte le sue caratteristiche proprie, senza alcuna alterazione resa possibile dalla creazione di un registro informatico, poiché la nuova legge si dovrebbe limitare ad escludere, in coerenza con le indicazioni della normativa primaria, soltanto l’intermediazione svolta dalle piattaforme tecnologiche, disciplinate dallo specifico Dpcm, non riguardando quindi le agenzie di viaggio, ma non è molto chiara.\r\nFiavet-Confcommercio ha già fatto notare quanto questa specifica nella normativa sia di vitale importanza nelle deputate sedi Istituzionali, e sicuramente un’indicazione trasparente nel decreto eviterebbe fraintendimenti nel futuro dando continuità a una collaborazione con un fornitore essenziale dell’economia turistica.\r\nFiavet Confcommercio,  tramite infrastrutture trasporti logistica e mobilità Confcommercio aveva chiesto   al ministero delle infrastrutture e trasporti di riconsiderare la posizione delle agenzie di viaggio, sia includendole nella definizione di “committenti” (quindi abilitati alla stipula dei contratti), sia consentendo l’intermediazione. Aveva inoltre chiesto di poter acquisire “slot” di disponibilità di trasporti con NCC, per avere  contingenti da inserire nella programmazione di pacchetti. È un’attività che gli agenti di viaggio, quali organizzatori di pacchetti, svolgono per tutti i servizi turistici, concludendo contratti di allotment alberghieri o con i vettori aerei proprio per avere disponibilità di posti e servizi per la pianificazione d’impresa.\r\n\r\nLimitazione di diritto\r\n“Una limitazione di questo  diritto  impedirebbe a tutto il comparto di lavorare adeguatamente – afferma il presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi -  non vi sarebbe inoltre il libero esercizio di impresa economica ed impatterebbe negativamente sui principi della libera concorrenza e del libero mercato, in quanto l’acquisizione di singole disponibilità dei servizi NCC certamente avverrebbe  con costi maggiori non potendo prenotare in anticipo e in allotment questo servizio, costi che finiranno purtroppo a carico dei consumatori, come su di loro graverà la pausa di 20 minuti, un tempo che implica minori ricavi a parità di ore lavorate, con ricadute sugli importi delle corse che peseranno sul consumatore in termine di disagi e rincari”.\r\n“In gioco c’è  il ruolo chiave delle agenzie nella prenotazione dei servizi Ncc  per pacchetti turistici – prosegue il presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi - chiediamo quindi  soprattutto chiarezza per distinguere l’intermediazione tradizionale da quella delle piattaforme tecnologiche, una concorrenza corretta tra servizi per il trasporto, perché il consumatore deve essere libero di scegliere e noi di intermediare il servizio che si adatta alle sue esigenze: per il turismo organizzato, una normativa chiara significa continuità e sicurezza per operatori e viaggiatori”.","post_title":"Fiavet è a fianco degli Ncc e appoggia lo sciopero contro il decreto","post_date":"2024-12-12T08:11:38+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1733991098000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480798","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il ceo di Dat, Jesper Rungholm, ha incontrato in qualità di presidente dell'Era - European Regional Airline Association, i vertici dell'Easa a Colonia.\r\n\r\nAl centro del meeting diversi temi caldi per il settore del trasporto aereo, dalla sostenibilità alle criticità legate alla carenza di personale qualificato a terra nonché l'attuale scarsità di piloti, richiedendo all'Easa un supporto concreto.\r\n\r\n\"Una buona opportunità per intrattenere conversazioni approfondite su diversi temi quali la sicurezza e la sostenibilità - ha sottolineato Rungholm -. Inoltre sono stati approfonditi anche argomenti correlati quali gli sviluppi ambientali e l’impatto del trasporto aereo sull’inquinamento, l’applicabilità delle nuove norme ReFuelEU Aviation e  Saf-Sustainable Aviation Fuels per la graduale decarbonizzazione del settore aereo, e il modo in cui l'Easa sta collaborando con i costruttori per portare nuovi aeromobili sul mercato nel modo più efficiente possibile\".\r\n\r\nDat, compagnia aerea danese fondata nel 1989 da Kirsten e Jesper Rungholm è oggi uno dei principali vettori aerei europei con basi in Danimarca, Lituania e Italia che impiega aeromobili della famiglia Atr ed Airbus operando con voli di linea e charters in diverse nazioni europee in particolare Danimarca, Norvegia e Germania e in Italia è stata superata la soglia di 1.300.000 passeggeri trasportati dall’inizio delle operazioni.\r\n\r\nDat opera in Italia con il marchio Volidisicilia dal 1° luglio 2018 come assegnataria dei collegamenti in oneri di Servizio Pubblico tra la Sicilia e le isole minori di Lampedusa e Pantelleria. La flotta impiega fino a 4 aeromobili a seconda della stagione operando più di 6 mila voli all’anno con una regolarità del 99% che si attesta ai vertici del settore. Inoltre, in Italia impiega direttamente circa 25 risorse e supporta oltre un centinaio di posti di lavoro indiretti.\r\n\r\n ","post_title":"Dat: il ceo Rungholm a Colonia per il faccia a faccia Era-Easa","post_date":"2024-12-11T11:10:21+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733915421000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480637","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Hahn Air amplia l'intesa raggiunta con Eurostar in occasione dell'ultimo Wtm di Londra: dallo scorso 1° dicembre, i servizi ferroviari britannici ed europei sono disponibili per le agenzie di viaggio in tutti i mercati per l'emissione di biglietti con il codice 9F sullo stock di biglietti HR-169 di Hahnair. Per emettere i biglietti, le agenzie di viaggio possono utilizzare il processo di biglietteria standard in tutti i principali gds.\r\n\r\n“Grazie al nostro accordo interlinea con Eurostar, i servizi ferroviari di Eurostar e i voli delle nostre 350 compagnie aeree partner possono essere combinati su un unico biglietto - afferma Adriana C. Carrelli, vp airline business -. Abbiamo un'ampia rete di compagnie aeree partner che servono l'Europa occidentale e i viaggi intermodali sono estremamente interessanti per un'ampia clientela di viaggi di piacere e d'affari. Questa partnership reciprocamente vantaggiosa esemplifica il modo in cui Hahnair supporta le imprese di viaggio colmando le lacune e guidando la crescita.\"\r\n\r\n\"Hahnair ci offre una vera e propria connettività aereo-ferroviaria che è fondamentale per far crescere i nostri mercati e il nostro bacino di utenza - aggiunge Paul Brindley, direttore vendite b2b e indirette di Eurostar -. Ci permette inoltre di raggiungere clienti internazionali al di là dei nostri mercati principali nel Regno Unito, in Belgio, Francia, Germania e Paesi Bassi\".\r\n\r\nEurostar è l'unico servizio ferroviario ad alta velocità che collega Londra all'Europa continentale attraverso il tunnel della Manica. Le destinazioni servite includono Londra, Parigi, Bruxelles, Lille, Amsterdam, Rotterdam e Colonia. ","post_title":"Hahn Air ed Eurostar: più opzioni di biglietteria a disposizione degli agenti di viaggio","post_date":"2024-12-09T09:44:38+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733737478000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480629","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sita ha siglato una nuova intesa con Idemia Public Security - società specializzata in computer vision e tecnologie digitali, biometria e sicurezza - per affrontare le principali sfide nella gestione dei bagagli e nelle operazioni aeroportuali.\r\nInsieme, le due aziende, puntano a migliora l'efficienza operativa e ad offrire un'esperienza più fluida sia ai viaggiatori che alle compagnie aeree. Con la forte ripresa dei viaggi aerei in tutto il mondo - secondo il Baggage IT Insights 2024 di Sita, il numero di passeggeri è infatti salito a 5,2 miliardi nel 2023, superando i livelli del 2019 - la necessità di una gestione efficiente dei bagagli è più impellente che mai.\r\n La collaborazione porterà ulteriori passi in avanti con l’integrazione della computer vision nei processi di gestione del bagaglio, consentendo una migliore tracciabilità di borse e valigie dal check-in alla destinazione finale, riducendo, così, il rischio di smarrimento o ritardo dei bagagli e offrendo al contempo ai passeggeri una migliore visibilità nonché un maggiore controllo sul viaggio del bagaglio, una delle richieste più pressanti dei viaggiatori.\r\nInoltre, verrà rafforzata anche l'efficienza operativa degli aeroporti. L'85% degli scali ha introdotto la tecnologia di self-bag drop e il 32% dei passeggeri utilizza il proprio cellulare per ricevere aggiornamenti sul ritiro del bagaglio, riflettendo una chiara tendenza verso l'automazione. Con l’utilizzo della computer vision nella gestione di borse e valigie, gli aeroporti e le compagnie aeree possono ridurre ulteriormente gli errori umani e migliorare la velocità e la precisione della consegna dei bagagli.","post_title":"Sita: nuovo accordo con Idemia per migliorare la gestione dei bagagli","post_date":"2024-12-09T09:01:33+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733734893000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480560","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Rotta sull'Arabia Saudita per Air France che nell'estate 2025 aprirà un nuovo collegamento dall'aeroporto di Parigi Charles de Gaulle verso Riyadh.\r\n\r\nLa compagnia aerea ha sospeso il servizio nel gennaio 2019 e da allora il mercato saudita è rimasto assente dal network. Con l'aggiunta di questa rotta, tutte e tre le compagnie aeree del gruppo Air France-Klm - Air France, Klm e Transavia - serviranno il mercato saudita.\r\n\r\n Transavia France lancerà a breve i voli per Gedda da Parigi-Orly e Lione, mentre Klm opera già voli per Riyadh e Dammam da Amsterdam-Schiphol.\r\n\r\nQuesta espansione è sostenuta dal Saudi Air Connectivity Program, un'iniziativa del governo saudita volta a stimolare il turismo aumentando la connettività aerea verso le destinazioni chiave. “L'Arabia Saudita sta rapidamente diventando una destinazione di livello mondiale e un gateway fondamentale - ha dichiarato Benjamin Smith, ceo di Air France-Klm, a margine del a margine del Saudi-French Investment Forum che si è svolto nella capitale saudita -. Siamo lieti di accompagnare il Regno in questo nuovo capitolo, sviluppando nuove rotte e rafforzando quelle esistenti”.\r\n\r\nIn parallelo all'annuncio della nuova rotta Air France-Klm e Saudia hanno firmato un memorandum d'intesa per approfondire la loro partnership: in base all'accordo, le compagnie aeree intendono “espandere in modo significativo” gli accordi commerciali di codeshare e di interlinea esistenti tra Francia, Paesi Bassi e Arabia Saudita.","post_title":"Air France collegherà Parigi Cdg a Riyadh nell'estate 2025. Nuova intesa con Saudia","post_date":"2024-12-06T11:48:05+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733485685000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti