16 September 2024

MyAirline: sospensione di tre mesi per il Coa della low cost malese

[ 0 ]

Poco più di una meteora il passaggio di MyAirline nei cieli della Malesia: le autorità di regolamentazione del Paese hanno infatti sospeso il certificato di operatore aereo della low cost, che ha iniziato ad operare nel dicembre 2022.

Il Coa è stato sospeso con effetto immediato e per un periodo di 90 giorni, in attesa di indagini. La compagnia aerea, lo scorso 9 ottobre, aveva anche ricevuto un’estensione di due anni del suo certificato di operatore aereo. Tre giorni dopo, ha interrotto bruscamente le operazioni, citando “significative” pressioni finanziarie e in seguito alle notizie secondo cui un ultimo tentativo di assicurarsi investitori strategici è fallito.

La Civil Aviation Authority of Malaysia ha anche difeso la sua decisione di rinnovare il Coa di MyAirline, osservando che quando erano stati effettuati i controlli di sicurezza alla fine di maggio, “non vi erano stati risultati che indicassero difficoltà finanziarie”.

“Se dovesse emergere un problema finanziario, deve essere fatta immediatamente una notifica scritta a Caam per garantire che non venga compromessa la sicurezza delle operazioni”. Ad oggi, la low cost non ha presentato tale notifica a Caam”, aggiunge l’autorità.

Separatamente, MyAirline ha affermato di aver ricevuto “molteplici interessi” per “partnership strategiche” per rilanciare il vettore, che sta “esaminando diligentemente” queste proposte.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474535 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Oltre sei miliardi di euro. A tanto ammontano le spese che sosterranno in Italia gli oltre 8,5 milioni di turisti stranieri previsti per il corrente mese di settembre. Un record. A stimarlo è una indagine di CNA turismo e commercio dalla quale emerge il rilevante e crescente peso della componente internazionale sull’industria del tempo libero italiano. Una componente ormai imprescindibile che con il suo contributo potrebbe fare di settembre il quarto mese d’oro dell’estate 2024. L’indagine di CNA turismo e commercio segnala che le presenze straniere quest’anno potrebbero toccare quota 32 milioni contro meno di 30 milioni rilevati nel 2023, grazie all’aumento dei pernottamenti. Oltre che in termini assoluti, infatti, la crescita si registra anche nella media di permanenze per turista, arrivata a poco meno di quattro notti pro capite, per la precisione 3,7. Alberghiero e extralberghiero Ma come spenderanno questi oltre sei miliardi di euro i turisti stranieri nel nostro Paese? In cima alle spese la ricettività, con pernottamenti alberghieri sempre in testa alle preferenze ed extra-alberghieri in crescita. A seguire le spese per enogastronomia, shopping, esperienze e trasporto. A farla da padrone nelle destinazioni saranno, incontrastati, città e borghi d’arte con il mare a seguire e le località termali più distanziate. Quanto alla provenienza, in Europa saranno i tedeschi a primeggiare con britannici e nord europei. Da fuori Europa si registra il boom degli statunitensi con turisti dell’Estremo Oriente nella scia. [post_title] => Settembre italiano: oltre 8 milioni di turisti per 6 miliardi di euro [post_date] => 2024-09-16T11:08:17+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726484897000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474528 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'Albania è proiettata verso un altro anno da record in termini di arrivi di turisti stranieri, anche se il balzo in avanti dei prezzi rispetto a un anno fa - fino al +90% - si è notato sulla durata media del soggiorno e sulla spesa complessiva. I numeri evidenziano un vero e proprio boom degli arrivi via aereo, come spiega Il Corriere della Sera, trainati dalle low cost: tra giugno e agosto all’aeroporto internazionale di Tirana sono transitati 3,5 milioni di passeggeri, il 45,8% più dell'analogo periodo 2023, mentre i viaggiatori portuali sono risultati di poco inferiori a quelli di un anno prima. «Di questi 1,35 milioni hanno volato tra l’Italia e l’Albania, in aumento del 47% rispetto a un anno fa - riferisce Piervittorio Farabbi, chief operating officer & accountable manager dello scalo albanese -. Dal 1° gennaio al 10 settembre abbiamo avuto 7,6 milioni di passeggeri: abbiamo già superato i numeri dell’intero 2023 e prevediamo di chiudere l’anno con 10,5 milioni». Le località protagoniste dei maggiori rincari sono state Ksamil, Sarande, Valona, Himara, Dhërmi, Velipoje, aree già prese d'assalto dagli italiani nel 2023, con il risultato che gli stessi albanesi si sono ritrovati a sborsare somme mai viste per un ombrellone, un pranzo o una camera d’albergo. Con la conseguente irritazione del premier Edi Rama, che aveva già avvertito lo scorso luglio come «Nel Sud assistiamo a un aumento assurdo. Questo è un suicidio, i rincari avranno ricadute sull’estate 2025. Ed è una vergogna che avvenga quando siamo entrati nella Champions League del turismo mediterraneo».   [post_title] => Il boom turistico dell'Albania: impennata dei prezzi fino al +90% [post_date] => 2024-09-16T10:47:01+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726483621000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474489 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Martedì 17 settembre, dalle ore 16:00, presso la sede di dotcampus, si terrà l'evento "Roma 2025", organizzato in occasione di Rome Future Week, l'importante manifestazione su innovazione e futuro che prevede eventi diffusi in tutta la Capitale. L'evento sarà un'occasione unica per scoprire come la Città Eterna si stia preparando ad accogliere il Giubileo del 2025 e gli anni futuri, cogliendo le opportunità offerte da una visibilità globale senza precedenti. Questo evento intende esplorare le trasformazioni che stanno avvenendo e stanno rimodellando l’accoglienza turistica della Capitale, con un approccio integrato che unisca le varie realtà coinvolte. Il fulcro della discussione sarà su come Roma possa bilanciare la sua ricca eredità storica con le nuove esigenze del turismo contemporaneo, creando un modello di sviluppo che non solo valorizzi il patrimonio culturale e sociale, ma lo integri con le dinamiche attuali di innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e sociale, costruzione di un'offerta turistica competitiva, valorizzazione del tessuto imprenditoriale, offrendo una visione chiara di come Roma si stia preparando ad affrontare le sfide e le opportunità del prossimo decennio. Durante l'evento, Monica Lisi, project lead del portale, presenterà anche l'innovativo progetto del Gruppo Travel, Italiabsolutely, dedicato alla valorizzazione e alla promozione dell'Italia e delle sue destinazioni all'estero. Per registrarsi gratuitamente all'evento: https://bit.ly/roma_2025 "Roma 2025" Tutti i percorsi di accoglienza che stanno rimodellando la Capitale Quando: martedì 17 settembre Dove: dotcampus, Via Suessola, 5, Via Faleria, 21, 00183 Roma RM Quando: martedì 17 settembre Orario: 16:00-18.30 Segue aperitivo in terrazza Relatori: Enzo Carella -  presidente FederTerziario Turismo Elham Firmani - founding partner Side Asset Management e co-founder dotcampus Marco Misischia, consigliere Convention Bureau Roma e Lazio, presidente Turismo e Commercio CNA Nazionale Edoardo Colombo, presidente Turismi.ai Ass. Italiana per l'Intelligenza Artificiale nel Turismo Claudio Dell'Accio, presidente Assidema (assocazione italiana destination manager) Barbara Antonucci - direttore Master del Turismo Roma Tre Belinda Bortolan, founder Bortolan, Carnevali & Partners Gabriele Gneri, managing director Hotels Doctors - La Consulenza Alberghiera Valeria Mangani, presidente Sustainable Fashion Innovation Society Claudiana Di Cesare, giornalista ed esperta di innovazione [post_title] => Rome Future Week: il 17 settembre l'evento sulle sfide del turismo a Roma [post_date] => 2024-09-13T15:04:26+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726239866000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474431 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Tariffe in calo, almeno sino alla fine dell'anno, ma la flessione non sarà a doppia cifra, come previsto all'inizio dell'estate: è questa la stima di Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair, espressa durante l'assemblea degli azionisti del vettore.  «Pensiamo che sarà a una sola cifra» ha dichiarato il ceo ripreso da Rté News, aggiungendo che si prevede un calo tra il 5% e il 10% per il secondo trimestre (quindi tra luglio e settembre). «È ancora troppo presto per dirlo, perché molto dipende da quali saranno le prenotazioni successive, a fine settembre e inizio ottobre». In generale, O'Leary ha affermato che l'attività continua a crescere bene, con circa 200 milioni di passeggeri previsti per quest'anno. La grande sfida, ha rimarcato, è quella legata alle consegne dei nuovi velivoli: La low cost attende infatti «50 aeromobili entro aprile 2025, in tempo per l'estate, ma probabilmente saranno solo tra i 40 e i 45 (...). La sfida principale è se riusciranno a certificare il Max 800 in tempo per la nostra prima consegna nella primavera del 2027. Lo speriamo - ha affermato -. Se non arriveranno, la crescita della compagnia aerea sarà un po' più lenta». Per quanto riguarda il recente appello affinché gli aeroporti limitino a due il numero di bevande alcoliche vendute ai passeggeri, per far fronte ai crescenti livelli di comportamento indisciplinato sui voli operati da tutte le compagnie aeree, ha affermato che non si tratta di una proposta irragionevole. [post_title] => Ryanair, O'Leary: «Tariffe in calo, ma meno del previsto, tra il 5 e il 10%» [post_date] => 2024-09-13T10:45:04+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726224304000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474429 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => C'è lo sviluppo del trasporto aereo, traino per guidare la crescita turistica, tra le priorità del governo dell'Oman. L'autorità per l'aviazione civile (Caa) del Sultanato ha emesso un avviso per lo sviluppo degli aeroporti di Jabal Akhdar (Governatorato di al-Dakhiliyah), Masirah (al-Sharqiyah meridionale) e Suhar (al-Batinah settentrionale). L'offerente aggiudicatario, secondo quanto riporta l'Agi, sarà incaricato di realizzare studi di selezione del sito, piano generale, progettazione e supervisione dei tre nuovi scali. L'annuncio arriva appena quattro mesi dopo che il presidente della Caa Naif bin Ali al-Abri ha rivelato che sono previsti sei nuovi aeroporti in totale per lo sviluppo in località chiave in tutto il Paese nei prossimi cinque anni. L'obiettivo è quello di potenziare la connettività aerea per agevolare lo sviluppo del turismo, potenziare la logistica e in generale stimolare gli investimenti e lo sviluppo nelle località target. L'Autorità ha inoltre affermato la propria intenzione di concedere la licenza a un nuovo vettore low cost, il secondo dopo SalamAir, con l'obiettivo di incrementare il turismo interno rafforzando la connettività con le destinazioni turistiche del Paese.  [post_title] => L'Oman investe sul trasporto aereo: gara per 3 nuovi aeroporti e presto un'altra low cost [post_date] => 2024-09-13T10:20:25+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726222825000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474385 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Mentre easyJet ha appena annunciato la chiusura della sua base di Tolosa-Blagnac la prossima primavera, accompagnata da un piano di partenza volontario, l'Unione degli aviatori dell'aviazione civile - Unac  ha presentato un avviso di sciopero nazionale illimitato. Per rivendicare i propri diritti e contestare questa chiusura, il sindacato Unac Easyjet ha presentato mercoledì 11 settembre 2024 un avviso di sciopero a tempo indeterminato . Lo sciopero inizierà lunedì 16 settembre e terminerà solo quando i sindacati avranno vinto la loro causa.  “Non chiediamo semplicemente uno sciopero a tempo indeterminato, poiché comunicheremo le date chiave in seguito. In effetti, le trattative inizieranno il 16 settembre, per una durata di circa tre mesi», spiega all'Actu Tolosa un rappresentante sindacale dell'Unac. “A seconda dei dati che Easyjet fornirà e della presentazione del piano di chiusura e del pse della base di Tolosa, riterremo necessario o meno avviare lo sciopero. Fino a quando non saremo certi che la chiusura fosse l’unica opzione a disposizione dell’azienda, rimarremo in sciopero. » Low cost Orange precisa di essere stata “informata di un avviso di sciopero presentato dall'Unac – sindacato francese del personale di bordo – in reazione alla proposta di easyJet di chiudere la base di Tolosa”. "Il presente avviso è stato presentato prima delle prime discussioni del processo di consultazione." [post_title] => easyJet chiude Tolosa. Sindacato presenta avviso di sciopero a tempo indeterminato [post_date] => 2024-09-12T13:11:09+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726146669000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474276 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' Londra Gatwick il secondo aeroporto in Europa scelto da Wizz Air per posizionare i nuovi Airbus A321Xlr destinati a operare rotte di lungo raggio. Dopo l'annuncio della Milano Malpensa-Abu Dhabi, la compagnia ha quindi scelto la capitale inglese per l'apertura di una nuova rotta diretta a Jeddah, in Arabia Saudita, che sarà attiva da marzo 2025. “L'Airbus A321Xlr è l'aereo più economico della sua categoria - ha sottolineato il ceo di Wizz Air, Jozsef Varadi, ripreso dal Financial Times -. La sua maggiore capacità di autonomia consente di collegare le destinazioni più lontane del network e al contempo ci offre opportunità di ulteriore espansione”. Se il lungo raggio low cost è già realtà per altri vettori (ad esempio Norse Atlantic Airways o Scoot), a differenza di queste compagnie aeree, che offrono alcuni dei servizi associati ai volo long haul dei vettori tradizionali - come le cabine premium e l'intrattenimento a bordo - i voli di Wizz Air in Medio Oriente saranno paragonabili a quanto proposto sul corto raggio in Europa e cioè soli posti in economy, no frills. Váradi è fiducioso che i passeggeri saranno soddisfatti di un'esperienza “ultra low-cost” su questi collegamenti e ha dichiarato di aspettarsi il lancio di altre rotte con l'Xlr dal Regno Unito. Ma, certamente, non attraverso l'Atlantico, mercato dove Wizz Air si troverebbe "sopraffatta" dalla forte e consolidata, concorrenza. Varadi ha inoltre ribadito che l'obiettivo di ampliare la flotta a 500 unità entro il 2030 potrebbe slittare al 2031 o 2032 a causa del perdurare dei problemi legati alla catena di approvvigionamento che ha causato notevoli ritardi nelle consegne degli aeromobili sia da Airbus che da Boeing. [post_title] => Wizz Air: l'A321Xlr debutterà a marzo sulla rotta da Londra a Jeddah [post_date] => 2024-09-11T11:15:50+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726053350000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474176 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuovo investimento green per Volotea che ha siglato una lettera di intenti con Enilive, società di Eni, per favorire un accordo commerciale per la fornitura a lungo termine di Saf in 15 aeroporti italiani in cui opera il vettore. L’intesa potrebbe consentire al vettore di avere accesso fino a 15 milioni di litri di Saf tra il 2025 e il 2030. Volotea, già a partire dal 2022, ha iniziato a introdurre Saf nei suoi aerei e, tra il 2022 e il 2023, ha utilizzato 1 milione di litri di carburante sostenibile. Le due aziende lavoreranno insieme per promuovere l’adozione di Saf, il biocarburante Enilive prodotto prevalentemente da rifiuti e scarti biologici nelle proprie bioraffinerie e che può essere utilizzato in miscela con jet convenzionale fino al 50%. «La sigla di questa lettera di intenti è un ulteriore passo avanti verso un’aviazione più sostenibile e il primo atto di un nuovo percorso insieme a un partner importante come Enilive, che speriamo ci consentirà di fornire Saf ai nostri aerei in alcuni degli aeroporti italiani in cui operiamo – ha commentato Gloria Carreras, direttore Esg della compagnia aerea spagnola -. Nel corso degli anni abbiamo avviato diverse iniziative per ridurre il nostro impatto sull’ambiente e adottare un approccio più responsabile per i viaggi low cost. Grazie a questo impegno costante e ai rapidi progressi ottenuti nell’ultimo periodo, saremo in grado di ridurre le nostre emissioni dirette di CO2 per passeggero-chilometro del 50% entro il 2025, con ben 5 anni di anticipo rispetto al target iniziale”. [post_title] => Volotea investe ancora sul green: intesa comn Enilive per la fornitura di Saf [post_date] => 2024-09-10T11:52:42+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725969162000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474136 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Air Canada sta valutando la sospensione delle sue attività per la durata di tre giorni a partire dal 15 settembre, a causa delle difficoltà nelle trattative per il rinnovo dei contratti collettivi con i sindacati dei piloti. La disputa principale riguarda le richieste salariali dei sindacati, considerate "eccessive" dalla compagnia aerea. I colloqui con l'Alpa (Air Line Pilots Association), che rappresenta oltre 5200 piloti di Air Canada ed Air Canada Rouge, sono in corso, ma non si registrano progressi significativi. Gli accordi attuali sono scaduti il 29 settembre 2023. A fronte dello stallo, Air Canada ha proposto l'arbitrato come soluzione, ma finora non c'è stata una risposta positiva da parte dei sindacati. Il vettore ha anche fatto sapere che, in assenza di un accordo, potrebbe chiedere l'intervento governativo.  In ogni caso, se non si dovesse arrivare ad un compromesso entro il 15 settembre 2024, è previsto uno sciopero di 72 ore che porterebbe Air Canada a varare un piano di cessazione temporanea delle operazioni per tre giorni.  [post_title] => Air Canada pronta alla sospensione dei voli in vista dello sciopero dei piloti [post_date] => 2024-09-10T10:04:46+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725962686000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "myairline sospensione di tre mesi per il coa della low cost malese" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":53,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":882,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474535","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Oltre sei miliardi di euro. A tanto ammontano le spese che sosterranno in Italia gli oltre 8,5 milioni di turisti stranieri previsti per il corrente mese di settembre. Un record. A stimarlo è una indagine di CNA turismo e commercio dalla quale emerge il rilevante e crescente peso della componente internazionale sull’industria del tempo libero italiano. Una componente ormai imprescindibile che con il suo contributo potrebbe fare di settembre il quarto mese d’oro dell’estate 2024.\r\n\r\nL’indagine di CNA turismo e commercio segnala che le presenze straniere quest’anno potrebbero toccare quota 32 milioni contro meno di 30 milioni rilevati nel 2023, grazie all’aumento dei pernottamenti. Oltre che in termini assoluti, infatti, la crescita si registra anche nella media di permanenze per turista, arrivata a poco meno di quattro notti pro capite, per la precisione 3,7.\r\n\r\nAlberghiero e extralberghiero\r\n\r\nMa come spenderanno questi oltre sei miliardi di euro i turisti stranieri nel nostro Paese? In cima alle spese la ricettività, con pernottamenti alberghieri sempre in testa alle preferenze ed extra-alberghieri in crescita. A seguire le spese per enogastronomia, shopping, esperienze e trasporto.\r\n\r\nA farla da padrone nelle destinazioni saranno, incontrastati, città e borghi d’arte con il mare a seguire e le località termali più distanziate. Quanto alla provenienza, in Europa saranno i tedeschi a primeggiare con britannici e nord europei. Da fuori Europa si registra il boom degli statunitensi con turisti dell’Estremo Oriente nella scia.","post_title":"Settembre italiano: oltre 8 milioni di turisti per 6 miliardi di euro","post_date":"2024-09-16T11:08:17+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1726484897000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474528","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Albania è proiettata verso un altro anno da record in termini di arrivi di turisti stranieri, anche se il balzo in avanti dei prezzi rispetto a un anno fa - fino al +90% - si è notato sulla durata media del soggiorno e sulla spesa complessiva.\r\n\r\nI numeri evidenziano un vero e proprio boom degli arrivi via aereo, come spiega Il Corriere della Sera, trainati dalle low cost: tra giugno e agosto all’aeroporto internazionale di Tirana sono transitati 3,5 milioni di passeggeri, il 45,8% più dell'analogo periodo 2023, mentre i viaggiatori portuali sono risultati di poco inferiori a quelli di un anno prima.\r\n«Di questi 1,35 milioni hanno volato tra l’Italia e l’Albania, in aumento del 47% rispetto a un anno fa - riferisce Piervittorio Farabbi, chief operating officer & accountable manager dello scalo albanese -. Dal 1° gennaio al 10 settembre abbiamo avuto 7,6 milioni di passeggeri: abbiamo già superato i numeri dell’intero 2023 e prevediamo di chiudere l’anno con 10,5 milioni».\r\nLe località protagoniste dei maggiori rincari sono state Ksamil, Sarande, Valona, Himara, Dhërmi, Velipoje, aree già prese d'assalto dagli italiani nel 2023, con il risultato che gli stessi albanesi si sono ritrovati a sborsare somme mai viste per un ombrellone, un pranzo o una camera d’albergo. Con la conseguente irritazione del premier Edi Rama, che aveva già avvertito lo scorso luglio come «Nel Sud assistiamo a un aumento assurdo. Questo è un suicidio, i rincari avranno ricadute sull’estate 2025. Ed è una vergogna che avvenga quando siamo entrati nella Champions League del turismo mediterraneo».\r\n \r\n","post_title":"Il boom turistico dell'Albania: impennata dei prezzi fino al +90%","post_date":"2024-09-16T10:47:01+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1726483621000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474489","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Martedì 17 settembre, dalle ore 16:00, presso la sede di dotcampus, si terrà l'evento \"Roma 2025\", organizzato in occasione di Rome Future Week, l'importante manifestazione su innovazione e futuro che prevede eventi diffusi in tutta la Capitale.\r\n\r\nL'evento sarà un'occasione unica per scoprire come la Città Eterna si stia preparando ad accogliere il Giubileo del 2025 e gli anni futuri, cogliendo le opportunità offerte da una visibilità globale senza precedenti.\r\n\r\nQuesto evento intende esplorare le trasformazioni che stanno avvenendo e stanno rimodellando l’accoglienza turistica della Capitale, con un approccio integrato che unisca le varie realtà coinvolte.\r\n\r\nIl fulcro della discussione sarà su come Roma possa bilanciare la sua ricca eredità storica con le nuove esigenze del turismo contemporaneo, creando un modello di sviluppo che non solo valorizzi il patrimonio culturale e sociale, ma lo integri con le dinamiche attuali di innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e sociale, costruzione di un'offerta turistica competitiva, valorizzazione del tessuto imprenditoriale, offrendo una visione chiara di come Roma si stia preparando ad affrontare le sfide e le opportunità del prossimo decennio. Durante l'evento, Monica Lisi, project lead del portale, presenterà anche l'innovativo progetto del Gruppo Travel, Italiabsolutely, dedicato alla valorizzazione e alla promozione dell'Italia e delle sue destinazioni all'estero.\r\n\r\nPer registrarsi gratuitamente all'evento: https://bit.ly/roma_2025\r\n\"Roma 2025\"\r\nTutti i percorsi di accoglienza che stanno rimodellando la Capitale\r\nQuando: martedì 17 settembre\r\nDove: dotcampus, Via Suessola, 5, Via Faleria, 21, 00183 Roma RM\r\nQuando: martedì 17 settembre\r\nOrario: 16:00-18.30\r\nSegue aperitivo in terrazza\r\n\r\nRelatori:\r\n\r\nEnzo Carella -  presidente FederTerziario Turismo\r\nElham Firmani - founding partner Side Asset Management e co-founder dotcampus\r\nMarco Misischia, consigliere Convention Bureau Roma e Lazio, presidente Turismo e Commercio CNA Nazionale\r\nEdoardo Colombo, presidente Turismi.ai Ass. Italiana per l'Intelligenza Artificiale nel Turismo\r\nClaudio Dell'Accio, presidente Assidema (assocazione italiana destination manager)\r\nBarbara Antonucci - direttore Master del Turismo Roma Tre\r\nBelinda Bortolan, founder Bortolan, Carnevali & Partners\r\nGabriele Gneri, managing director Hotels Doctors - La Consulenza Alberghiera\r\nValeria Mangani, presidente Sustainable Fashion Innovation Society\r\nClaudiana Di Cesare, giornalista ed esperta di innovazione","post_title":"Rome Future Week: il 17 settembre l'evento sulle sfide del turismo a Roma","post_date":"2024-09-13T15:04:26+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1726239866000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474431","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tariffe in calo, almeno sino alla fine dell'anno, ma la flessione non sarà a doppia cifra, come previsto all'inizio dell'estate: è questa la stima di Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair, espressa durante l'assemblea degli azionisti del vettore. \r\n\r\n«Pensiamo che sarà a una sola cifra» ha dichiarato il ceo ripreso da Rté News, aggiungendo che si prevede un calo tra il 5% e il 10% per il secondo trimestre (quindi tra luglio e settembre). «È ancora troppo presto per dirlo, perché molto dipende da quali saranno le prenotazioni successive, a fine settembre e inizio ottobre».\r\n\r\nIn generale, O'Leary ha affermato che l'attività continua a crescere bene, con circa 200 milioni di passeggeri previsti per quest'anno. La grande sfida, ha rimarcato, è quella legata alle consegne dei nuovi velivoli: La low cost attende infatti «50 aeromobili entro aprile 2025, in tempo per l'estate, ma probabilmente saranno solo tra i 40 e i 45 (...). La sfida principale è se riusciranno a certificare il Max 800 in tempo per la nostra prima consegna nella primavera del 2027. Lo speriamo - ha affermato -. Se non arriveranno, la crescita della compagnia aerea sarà un po' più lenta».\r\n\r\nPer quanto riguarda il recente appello affinché gli aeroporti limitino a due il numero di bevande alcoliche vendute ai passeggeri, per far fronte ai crescenti livelli di comportamento indisciplinato sui voli operati da tutte le compagnie aeree, ha affermato che non si tratta di una proposta irragionevole.","post_title":"Ryanair, O'Leary: «Tariffe in calo, ma meno del previsto, tra il 5 e il 10%»","post_date":"2024-09-13T10:45:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726224304000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474429","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"C'è lo sviluppo del trasporto aereo, traino per guidare la crescita turistica, tra le priorità del governo dell'Oman. L'autorità per l'aviazione civile (Caa) del Sultanato ha emesso un avviso per lo sviluppo degli aeroporti di Jabal Akhdar (Governatorato di al-Dakhiliyah), Masirah (al-Sharqiyah meridionale) e Suhar (al-Batinah settentrionale).\r\n\r\nL'offerente aggiudicatario, secondo quanto riporta l'Agi, sarà incaricato di realizzare studi di selezione del sito, piano generale, progettazione e supervisione dei tre nuovi scali. L'annuncio arriva appena quattro mesi dopo che il presidente della Caa Naif bin Ali al-Abri ha rivelato che sono previsti sei nuovi aeroporti in totale per lo sviluppo in località chiave in tutto il Paese nei prossimi cinque anni.\r\n\r\nL'obiettivo è quello di potenziare la connettività aerea per agevolare lo sviluppo del turismo, potenziare la logistica e in generale stimolare gli investimenti e lo sviluppo nelle località target. L'Autorità ha inoltre affermato la propria intenzione di concedere la licenza a un nuovo vettore low cost, il secondo dopo SalamAir, con l'obiettivo di incrementare il turismo interno rafforzando la connettività con le destinazioni turistiche del Paese. ","post_title":"L'Oman investe sul trasporto aereo: gara per 3 nuovi aeroporti e presto un'altra low cost","post_date":"2024-09-13T10:20:25+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1726222825000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474385","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mentre easyJet ha appena annunciato la chiusura della sua base di Tolosa-Blagnac la prossima primavera, accompagnata da un piano di partenza volontario, l'Unione degli aviatori dell'aviazione civile - Unac  ha presentato un avviso di sciopero nazionale illimitato.\r\n\r\nPer rivendicare i propri diritti e contestare questa chiusura, il sindacato Unac Easyjet ha presentato mercoledì 11 settembre 2024 un avviso di sciopero a tempo indeterminato . Lo sciopero inizierà lunedì 16 settembre e terminerà solo quando i sindacati avranno vinto la loro causa. \r\n\r\n“Non chiediamo semplicemente uno sciopero a tempo indeterminato, poiché comunicheremo le date chiave in seguito. In effetti, le trattative inizieranno il 16 settembre, per una durata di circa tre mesi», spiega all'Actu Tolosa un rappresentante sindacale dell'Unac. “A seconda dei dati che Easyjet fornirà e della presentazione del piano di chiusura e del pse della base di Tolosa, riterremo necessario o meno avviare lo sciopero. Fino a quando non saremo certi che la chiusura fosse l’unica opzione a disposizione dell’azienda, rimarremo in sciopero. »\r\n\r\nLow cost Orange precisa di essere stata “informata di un avviso di sciopero presentato dall'Unac – sindacato francese del personale di bordo – in reazione alla proposta di easyJet di chiudere la base di Tolosa”. \"Il presente avviso è stato presentato prima delle prime discussioni del processo di consultazione.\"","post_title":"easyJet chiude Tolosa. Sindacato presenta avviso di sciopero a tempo indeterminato","post_date":"2024-09-12T13:11:09+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726146669000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474276","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' Londra Gatwick il secondo aeroporto in Europa scelto da Wizz Air per posizionare i nuovi Airbus A321Xlr destinati a operare rotte di lungo raggio. Dopo l'annuncio della Milano Malpensa-Abu Dhabi, la compagnia ha quindi scelto la capitale inglese per l'apertura di una nuova rotta diretta a Jeddah, in Arabia Saudita, che sarà attiva da marzo 2025.\r\n\r\n“L'Airbus A321Xlr è l'aereo più economico della sua categoria - ha sottolineato il ceo di Wizz Air, Jozsef Varadi, ripreso dal Financial Times -. La sua maggiore capacità di autonomia consente di collegare le destinazioni più lontane del network e al contempo ci offre opportunità di ulteriore espansione”.\r\n\r\nSe il lungo raggio low cost è già realtà per altri vettori (ad esempio Norse Atlantic Airways o Scoot), a differenza di queste compagnie aeree, che offrono alcuni dei servizi associati ai volo long haul dei vettori tradizionali - come le cabine premium e l'intrattenimento a bordo - i voli di Wizz Air in Medio Oriente saranno paragonabili a quanto proposto sul corto raggio in Europa e cioè soli posti in economy, no frills.\r\n\r\nVáradi è fiducioso che i passeggeri saranno soddisfatti di un'esperienza “ultra low-cost” su questi collegamenti e ha dichiarato di aspettarsi il lancio di altre rotte con l'Xlr dal Regno Unito. Ma, certamente, non attraverso l'Atlantico, mercato dove Wizz Air si troverebbe \"sopraffatta\" dalla forte e consolidata, concorrenza.\r\n\r\nVaradi ha inoltre ribadito che l'obiettivo di ampliare la flotta a 500 unità entro il 2030 potrebbe slittare al 2031 o 2032 a causa del perdurare dei problemi legati alla catena di approvvigionamento che ha causato notevoli ritardi nelle consegne degli aeromobili sia da Airbus che da Boeing.","post_title":"Wizz Air: l'A321Xlr debutterà a marzo sulla rotta da Londra a Jeddah","post_date":"2024-09-11T11:15:50+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726053350000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474176","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovo investimento green per Volotea che ha siglato una lettera di intenti con Enilive, società di Eni, per favorire un accordo commerciale per la fornitura a lungo termine di Saf in 15 aeroporti italiani in cui opera il vettore.\r\nL’intesa potrebbe consentire al vettore di avere accesso fino a 15 milioni di litri di Saf tra il 2025 e il 2030. Volotea, già a partire dal 2022, ha iniziato a introdurre Saf nei suoi aerei e, tra il 2022 e il 2023, ha utilizzato 1 milione di litri di carburante sostenibile.\r\nLe due aziende lavoreranno insieme per promuovere l’adozione di Saf, il biocarburante Enilive prodotto prevalentemente da rifiuti e scarti biologici nelle proprie bioraffinerie e che può essere utilizzato in miscela con jet convenzionale fino al 50%.\r\n«La sigla di questa lettera di intenti è un ulteriore passo avanti verso un’aviazione più sostenibile e il primo atto di un nuovo percorso insieme a un partner importante come Enilive, che speriamo ci consentirà di fornire Saf ai nostri aerei in alcuni degli aeroporti italiani in cui operiamo – ha commentato Gloria Carreras, direttore Esg della compagnia aerea spagnola -. Nel corso degli anni abbiamo avviato diverse iniziative per ridurre il nostro impatto sull’ambiente e adottare un approccio più responsabile per i viaggi low cost. Grazie a questo impegno costante e ai rapidi progressi ottenuti nell’ultimo periodo, saremo in grado di ridurre le nostre emissioni dirette di CO2 per passeggero-chilometro del 50% entro il 2025, con ben 5 anni di anticipo rispetto al target iniziale”.","post_title":"Volotea investe ancora sul green: intesa comn Enilive per la fornitura di Saf","post_date":"2024-09-10T11:52:42+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1725969162000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474136","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Air Canada sta valutando la sospensione delle sue attività per la durata di tre giorni a partire dal 15 settembre, a causa delle difficoltà nelle trattative per il rinnovo dei contratti collettivi con i sindacati dei piloti. La disputa principale riguarda le richieste salariali dei sindacati, considerate \"eccessive\" dalla compagnia aerea.\r\n\r\nI colloqui con l'Alpa (Air Line Pilots Association), che rappresenta oltre 5200 piloti di Air Canada ed Air Canada Rouge, sono in corso, ma non si registrano progressi significativi. Gli accordi attuali sono scaduti il 29 settembre 2023.\r\n\r\nA fronte dello stallo, Air Canada ha proposto l'arbitrato come soluzione, ma finora non c'è stata una risposta positiva da parte dei sindacati. Il vettore ha anche fatto sapere che, in assenza di un accordo, potrebbe chiedere l'intervento governativo. \r\n\r\nIn ogni caso, se non si dovesse arrivare ad un compromesso entro il 15 settembre 2024, è previsto uno sciopero di 72 ore che porterebbe Air Canada a varare un piano di cessazione temporanea delle operazioni per tre giorni. ","post_title":"Air Canada pronta alla sospensione dei voli in vista dello sciopero dei piloti","post_date":"2024-09-10T10:04:46+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1725962686000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti