16 July 2024

Mamberto Viaggi, è morto in un incidente Giorgio Mamberto

[ 0 ]

E’ morto ieri in un incidente stradale a Finale Ligure (Savona) Giorgio Mamberto, 74 anni, appartenente alla storica famiglia Mamberto, che dal 1950 rapresenta uno dei principali tour operatori italiani nel settore incoming.

L’azienda ligure fu fondata da Carlo Mamberto, scomparso nel 1965, e poi condotta dai figli Giacomo, Mally, Tino e Giorgio. La Mamberto Srl, con ben 5 agenzie in Liguria (La Spezia, Finale Ligure, Pietra Ligure, Alassio e Diano Marina) ha rappresentato in tutti questi anni un supporto importante per i principali operatori stranieri interessati alle Riviere Liguri e non solo.

Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze del Gruppo Travel.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471457 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Passione, valori e una visione a 360 gradi: il passaggio da vettore ad operatore porta con sé oltre 100 anni di storia nei trasporti e nel turismo. Per il Gruppo Stat tutto inizia 105 anni fa, nel 1919. «Siamo ormai alla quarta generazione – spiega Paolo Pia, amministratore delegato Gruppo Stat – Tutto comincia con mio nonno che, finita la guerra, recupera alcuni camion militari ed insieme a suo fratello decide di spostarli a Casale Monferrato: è lì che comincia la storia del Gruppo. Dal trasporto merci si passa al quello passeggeri e dal 1950 si guarda a destinazioni più lontane. Si decide di avviare anche la parte turistica con un’agenzia di viaggi dedicata. Nel 1960 parte la rete di autolinee gran turismo in concessione dal ministero dei trasporto che prosegue tuttora. Dall’autotrasporto siamo arrivati a Stat Viaggi, con un ampio catalogo che comprende viaggi in Europa e nel mondo». Paolo Pia ha preso le redini dell’azienda giovanissimo, a 20 anni, dopo la morte improvvisa del padre, 40 anni fa. Vi porteremo ovunque: questo lo slogan del Gruppo Stat «Siamo proiettati a crescere e a rimanere nel settore  - aggiunge Pia - mantenendo la diversificazione del prodotto, trasformando ogni difficoltà in opportunità. Il trasporto è attività industriale associata ad una azienda commerciale. Le singole attività sono separate ma unite nel Gruppo STAT: abbiamo acquisito adv e aziende di trasporto e cresciamo sia acquistando aziende che grazie alle aziende stesse». La mobilità è in trasformazione e punta sul Green «Il nostro parco bus è molto green oltre che certificato. Le persone che viaggiano con metodo collettivo – commenta l’ad del Gruppo Stat - consentono una riduzione dell’impatto sull’ambiente. Questo è il grande punto di forza dei Viaggi in Bus: la vettura viaggia con una o 2 persone, il bus con minimo 35 persone. Per questo siamo in perfetta linea con l’obiettivo del PNRR: trasferire almeno il 10% della mobilità privata sulla mobilità collettiva. E per quanto concerne la Sicurezza, bus e treni sono indubbiamente più sicuri rispetto alla vettura singola. In tal senso la cura del Gruppo è focalizzata sia sui mezzi che sul rispetto delle normative e le ore di lavoro, grazie ad un sistema di controllo molto sofisticato». Il futuro è un mondo che si muove e i Tour Operator sono una sorta di ambasciatori che promuovono lo scambio tra culture. «Ogni anno Stat Viaggi lancia nuovi itinerari per stimolare l’interesse dei clienti – continua Pia -  puntando sempre su un ottimo servizio e su elementi che valorizzino  di volta in volta la destinazione e l’itinerario. Siamo in grado di supportare con i nostri servizi tutte le fasce di età e budget. L’Azienda porta i bimbi ed i ragazzi a scuola. Poi organizza i Viaggi di istruzione e successivamente la  vacanza studio, le vacanze fine liceo con amici, fino al viaggio nozze, ma anche i viaggi con la famiglia, i tour per la terza età ed anche il business travel. Supportiamo la clientela a tutte le età, con proposte per tutte le tasche, con i nostri marchi diversi ma con lo stesso imprinting». Il Gruppo STAT opera dal 1919. In oltre 100 anni di attività si è trasformato in rete d’impresa nel settore del trasporto persone (turistico-locale) mediante servizi regolari e a noleggio; viaggi in genere (vacanze-business travel-turismo scolastico) mediante vendita al dettaglio e tour operator. In continua espansione è presente con proprie strutture in Piemonte e Liguria operando sul territorio nazionale per l'Europa e per il Mondo. Impiega 190 persone, con una flotta di oltre 120 bus, 1 officina meccanica centrale, 5 depositi, 1 Tour Operator e 6 Agenzie Viaggio.       [post_title] => Gruppo Stat, 105 anni di storia dall’autotrasporto fino al tour operating [post_date] => 2024-07-16T08:56:27+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721120187000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471366 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Luxforsale, il portale per la compravendita di immobili nel segmento luxury, lancia la sezione online Travel & Concierge per rispondere alla crescente domanda di esclusività e personalizzazione, alla luce sia delle più recenti tendenze di mercato, sia delle previsioni emerse nel suo ultimo Osservatorio 2024. Secondo i dati raccolti, il settore immobiliare di lusso crescerà infatti ancora nel secondo semestre di quest’anno in Italia. La novità punta perciò a integrare nell’offerta di Luxforsale servizi accessori in grado di soddisfare i viaggiatori di lusso con esperienze speciali: noleggio di supercar, yachting, Ncc (noleggio con conducente), concierge 24 ore su 24, attività su misura. I nuovi servizi Tra queste ultime, si possono citare il servizio di chef privato o l’istruttore di fitness a domicilio, così come il fotografo, l’istruttore di tennis o di golf, il make-up & hair stylist. O ancora, la possibilità di essere accompagnati da una guida turistica, da personale di sicurezza, da un personal shopper e molto altro. A capo della nuova sezione sono state poste Giada Marabotto (già socia Luxforsale) e Asia Natali, esperte in travel e hospitality. «I clienti del segmento luxury – commenta Claudio Citzia, ceo di Luxforsale - manifestano esigenze sempre più orientate alla privacy e alla qualità, con una spiccata attenzione ai dettagli. Elementi di unicità e personalizzazione delle esperienze diventano perciò centrali nella proposta turistica. La nuova gamma di servizi Travel & Concierge ci permetterà di presidiare questo mercato offrendo un trattamento all-inclusive che va oltre la compravendita di immobili di lusso o gli affitti brevi”. [post_title] => Luxforsale lancia la sezione online Travel & Concierge con servizi dedicati [post_date] => 2024-07-15T10:12:43+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721038363000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471412 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Lufthansa rivede al ribasso le stime di utile per l'intero 2024, definendo lo scenario «sempre più sfidante» a causa dei costi unitari in aumento e dei prezzi dei biglietti in calo. L'utile operativo rettificato è ora previsto tra 1,4 e 1,8 miliardi di euro, una decisa flessione se paragonata alla precedente previsione di circa 2,2 miliardi di euro. Anche il flusso di cassa rettificato sarà di molto inferiore al miliardo di euro, contro l'obiettivo iniziale di almeno un miliardo di euro. In questo quadro la compagnia tedesca ha anche anticipato che avvierà un «programma di turnaround completo» per affrontare queste sfide. Nel secondo trimestre del 2024, Lufthansa ha registrato un risultato prima degli oneri finanziari di 686 milioni di euro e un cash flow di 573 milioni di euro.  Il colosso tedesco imputa quindi le difficoltà di Lufthansa con una serie di “inefficienze” che colpiscono sia lei sia il vettore regionale Cityline, che avrebbero ottenuto risultati migliori se avessero avuto ricevuto tutti gli aeromobili che Airbus e Boeing avevano promesso di consegnare loro. Invece le consegne sono in ritardo.   [post_title] => Il Gruppo Lufthansa in frenata: riviste al ribasso le stime di utile 2024 [post_date] => 2024-07-15T09:49:08+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721036948000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471318 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => È molto positiva la crescita di Thai Airways, che dal 1° luglio è tornata a operare sul mercato italiano con la connessione diretta giornaliera Milano Malpensa-Bangkok, dopo 4 anni di sospensione del servizio. Grande la soddisfazione del top management perché, come afferma Khun Rithavee Plikarnon, team lead Italia, Francia, Belgio e Uk commercial department, «l’Italia ha sempre avuto una particolare importanza nel network della compagnia. Oggi l’obiettivo è quello di ripristinare e amplificare quelli che erano i punti di forza del nostro network prepandemico. Quindi verranno ripristinate tutte le vecchie destinazioni, aggiungendo quelle che, nel frattempo, sono diventate operativamente interessanti per la compagnia. Oggi operiamo con un volo giornaliero da Milano, in passato erano 5 ed erano diventati 6 nel 2019. In questo momento Thai Airways è in attesa di ricevere oltre 40 aeromobili dalla Boeing, che rinnoveranno la nostra flotta nei prossimi anni. Infatti negli ultimi 3, 4 anni sono stati dismessi gli aeromobili con 4 motori (380 dell’Airbus e 747 della Boeing). I nuovi aeromobili sono più efficienti dal punto di vista dei consumi e questo si riflette sulla competitività delle tariffe proposte al passeggero. Con la crescita della flotta verranno introdotte molte rotte aggiuntive, a partire dal nostro importante hub di Bangkok». Segno distintivo di Thai Airways era ed è il servizio di bordo, «un elemento che da sempre caratterizza e identifica la compagnia di bandiera. Viene definita “Thainess” e si ispira all’attitudine culturale thailandese». Volando con Thai Airways si guadagnano quasi due giorni di vacanza, perché si parte da Malpensa alle 14 e si arriva a Bangkok alle 6 del mattino, con tutto il primo giorno a disposizione; poi si riparte alle 00:40 dell’ultimo giorno, arrivando in Italia alle 7:30 del mattino. Già salendo a bordo si entra in Thailandia, grazie al sorriso e all’eleganza dell’attenta crew e ai colori dell’aereo (il viola è il colore della regina della Thailandia, il giallo quello del re). Nelle 11 ore di volo si potranno poi sperimentare l’intrattenimento musicale e cinematografico e, soprattutto, la gastronomia, ripensata nei 18 menù della nota artista della cucina thailandese Chef Bo e pronta all’evoluzione del progetto “Streets to Sky” che, a partire da settembre, porterà a bordo i piatti più famosi dei ristoranti tradizionali thailandesi, per gustare lo street-food in volo. Tra le novità tecnologiche pensate dalla compagnia, il viaggiatore potrà scaricare la app di Thai sul proprio cellulare e fare il chek-in, in modalità user-friendly. È stato inoltre arricchito il programma per frequent-flyer “Royal Orchid Plus” che oggi offre un’ampia gamma di esperienze, benefit e vantaggi esclusivi. [post_title] => Thai Airways e la rotta giornaliera Malpensa-Bangkok nel nome della “Thainess” [post_date] => 2024-07-15T09:15:01+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721034901000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471381 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In Irlanda un tracciato tutto nuovo consente di salire in sicurezza fino alla cima di Croagh Patrick, la montagna dove nel V secolo San Patrizio, patrono del paese, trascorse 40 giorni e 40 notti di digiuno. Il percorso, che attira ogni anno migliaia di pellegrini, negli ultimi anni era stato oggetto di preoccupazioni per la sicurezza degli scalatori che utilizzavano il vecchio sentiero eroso e per i danni all'ambiente naturale e agli habitat della montagna causati dal calpestio. Ecco quindi che un nuovo sentiero, ampio 2 metri e lungo 4 km, è stato realizzato a mano nell'arco di tre anni, utilizzando esclusivamente materiali trovati sulla montagna, nota anche come Reek. Il team ha letteralmente spostato migliaia di tonnellate di pietra e quasi altrettante di terra per ritracciare il sentiero e ha setacciato la montagna per trovare fino le pietre necessarie per costruire ogni porzione. Il nuovo sentiero sarà accolto con favore anche dagli amanti del trekking, sia che si tratti di pellegrinaggi sia che si tratti di coloro che raggiungono la sommità di Croagh Patrick, alta 764 metri, per godere della splendida vista sulla campagna della contea di Mayo e sulla costa della Wild Atlantic Way. Croagh Patrick è anche il punto finale del Croagh Patrick Heritage Trail, un percorso da seguire a piedi di rilievo nazionale, lungo 61, km che inizia nel villaggio di Balla, nella parte orientale della contea di Mayo: è molto suggestivo e attraversa diversi tipi di terreno, tra cui boschi, torbiere, sentieri di montagna e stradine di campagna, toccando diversi siti di importanza archeologica. Tra questi si mette in evidenza l'abbazia di Ballintubber del XIII secolo, il letto di pietra di Aughagower in cui si ritiene abbia dormito San Patrizio e la Boheh Stone, un affioramento roccioso con incisioni artistiche risalenti al 3000 a.C. [post_title] => Irlanda: un nuovo sentiero percorre la montagna sacra di Croagh Patrick [post_date] => 2024-07-12T13:44:56+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720791896000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471296 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un convento dell'ordine di Santa Chiara del 1604, successivamente occupato dall'ordine della Visitazione di Santa Maria dal 1803 agli inizi degli anni '80. Da queste radici originarie ha preso forma la nuova struttura di design Hôtel du Couvent. Situata nel cuore del centro storico di Nizza, la proprietà è stata realizzata da Valéry Grégo, il nome dietro gli hotel di design Les Roches Rouges e La Pigalle, che ne ha curato un restauro durato ben dieci anni. I lavori sono stati realizzati in collaborazione con lo studio Mumbai e lo studio Méditerranée, che ha sua volta lavorato con Festen Architecture per gli interni. Il risultato sono 88 camere arredate con un mix di pezzi su misura e di antiquariato d'epoca, con vista sul centro storico, sui giardini terrazzati, sul porto o sulle colline circostanti. Tra le soluzioni disponibili ci sono pure 18 suite, alcune delle quali dotate di cucina, con la possibilità di richiedere uno chef o un maggiordomo. All'interno delle mura esterne del convento, si cela inoltre un giardino segreto di più di 8 mila metri quadrati. In collaborazione con Tom-Stuart Smith, paesaggista, e James Basson di Scape Design, lo spazio è stato ripensato in un’ottica di connessione con lo stesso convento. Nel chiostro centrale rivivrà poi l'antica erboristeria fondata dalle suore, guidata dall'erborista locale Gregory Unrein di Nice Organic. Fornirà agli ospiti consigli personalizzati e rimedi su misura, oltre a tè, tisane e tinture con le erbe del giardino, e, allo stesso tempo, servirà anche la cucina e il bar del convento di erbe essiccate. La biblioteca, dove approfondire la storia della città, mette in luce l'École de Nice: un movimento artistico che si è sviluppato a Nizza a partire dalla fine degli anni Cinquanta e che ha riunito molti artisti riconosciuti a livello internazionale, tra cui Martial Raysse, Ben, Yves Klein, Arman e Alocco, Sosno. Archivio ufficiale di tutto ciò che è stato pubblicato sul movimento, lo spazio si presterà a collaborazioni con scuole d'arte, conferenze e workshop per gli ospiti e la comunità locale. Lo spazio benessere si ispirerà alle antiche tradizioni balneari romane, incorporando acqua, trattamenti e attività fisica. A disposizione pure una piscina coperta e una piscina relax. Un'area dedicata ai trattamenti offrirà massaggi su misura con oli essenziali selezionati dall'erborista dell'Hôtel du Couvent, mentre i trattamenti viso personalizzati utilizzeranno prodotti naturali. Oltre a una piscina all'aperto, le terme romane del convento propongono anche il Movement Studio: uno spazio dedicato all'esercizio fisico, alla danza e al movimento, sale per trattamenti e un centro culturale per rilassare la mente, per un'esperienza di benessere olistica. All'esterno, i giardini vantano una ulteriore piscina di 20 metri con vista sul Mediterraneo e una all'aperto adiacente al cafè La Guinguette. Le proposte f&b dell'hotel saranno guidate dai sapori e dai prodotti provenienti dalla fattoria di proprietà a Touët-sur-Var, che rifornisce il convento di verdure di stagione, frutta e uova delle sue 250 galline, ospitando anche visite di ospiti, cene e laboratori gastronomici. Nel ristorante del chiostro, il refettorio originale, al cafè La Guinguette e nel bistrot di rue des Serruriers sarà possibile gustare quindi piatti tipici. E' presente pure una panetteria, ricavata nell'ex panificio del convento, che preparerà ogni giorno pane fresco, con farina macinata in loco secondo la tradizione centenaria, mentre la cantina offrirà una scelta di 3.500 etichette. Nelle vicinanze, le Bar sarà il luogo ideale in cui trascorrere i propri pomeriggi. Il sabato mattina l'Hôtel du Couvent aprirà infine il proprio cortile al mercato cittadino, in cui gli ospiti e i nizzardi potranno rifornirsi di prodotti locali e della regione circostante. Valéry Grégo vive a Londra da vent'anni ed è entrato nel mondo dell'ospitalità come si entra in una vecchia libreria: per caso. Nato nella periferia parigina da due ricercatori aerospaziali, ha studiato inizialmente letteratura e materie umanistiche a Parigi, per poi dedicarsi alla finanza. Dopo un primo periodo come imprenditore nel settore finanziario, il suo background letterario e il suo spirito avventuriero lo hanno portato a creare Perseus nel 2010, con l'obiettivo di ribaltare il concetto di viaggio. Le Pigalle, inaugurato nel 2015, gli ha permesso di esprimere questa ospitalità moderna, radicata e consapevole, che si adatta a un mondo in rapida evoluzione. Grégo ha poi fatto rinascere diversi resort in montagna e stabilimenti costieri, tra cui Les Roches Rouges a Saint-Raphaël e Les 3 Vallées a Courchevel 1850, con il marchio Hôtels d'en Haut, che ha venduto nel 2019 per concentrarsi sull'Hôtel du Couvent, l'ultimo di questa generazione di luoghi.   [post_title] => Ci sono anche una panetteria e un'erboristeria nel nuovo hotel di design nizzardo du Couvent [post_date] => 2024-07-12T10:49:25+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720781365000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471276 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Spezia ha avviato le procedure per la candidatura a Capitale italiana della Cultura 2027. «Questa iniziativa - spiega il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - rappresenta un'opportunità straordinaria per valorizzare il ricco patrimonio storico, artistico e culturale della Spezia, oltre a promuovere le nostre eccellenze a livello nazionale e internazionale. Abbiamo approvato le tappe per presentare la partecipazione: un iter che si concluderà nella primavera del 2025 e che, in caso di esito positivo, porterà la cultura spezzina al centro dell'attenzione in Italia, permettendoci di sviluppare una serie di iniziative che coinvolgeranno tutta la comunità, dalle associazioni alle imprese, ai cittadini. La Spezia sta vivendo un autentico rinnovamento culturale: abbiamo rinnovato la convenzione con la famiglia Lia per la valorizzazione del Museo Lia, siglato un partenariato pubblico-privato con la Fondazione Carispezia per il rilancio del Camec, rinnovato la Mediateca e il Museo del Sigillo, e stiamo valorizzando il Castello San Giorgio e il Museo Etnografico con nuove mostre. Questa rivoluzione coinvolge tutti i siti culturali della città e sarà completata entro il 2027, per mostrare a tutta Italia e al mondo le nostre bellezze». L’iniziativa “Capitale italiana della Cultura” si propone di sostenere, incoraggiare e valorizzare la capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della cultura. Il fine ultimo è quello di diffondere in modo sempre più capillare il riconoscimento del valore della leva culturale come strumento di coesione sociale, integrazione, creatività, innovazione, crescita economica e benessere, sia individuale sia collettivo. Entro il 26 settembre 2024, il Comune della Spezia perfezionerà la propria candidatura inviando un dettagliato dossier. Entro il 12 dicembre 2024, la Giuria della città “Capitale italiana della cultura”  esaminerà le candidature ammesse. Entro il 12 marzo 2025, la Giuria del Ministero della Cultura convocherà ciascuno dei Comuni, Città Metropolitane e alle Unioni dei Comuni, ad un’audizione pubblica di presentazione e di approfondimento del dossier di candidatura. Entro il 28 marzo 2025 la Giuria raccomanderà al Ministro della Cultura la candidatura del Comune, Città Metropolitane e Unioni dei Comuni ritenuta più idonea ad essere insignita del titolo di “Capitale italiana della cultura” per l’anno 2027, dandone opportuna motivazione. A seguire, su proposta del Ministro, il titolo di “Capitale della Cultura” per l’anno 2027 sarà successivamente conferito dal Consiglio dei Ministri con propria delibera.   [post_title] => La Spezia candidata a Capitale Italiana della Cultura 2027 [post_date] => 2024-07-11T13:10:16+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720703416000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471264 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Debutterà in soft opening il prossimo 20 luglio il Valtur Marsa Alam Reef Oasis Suakin Resort, ultima novità egiziana del brand di casa Nicolaus. La struttura è un 5 stelle dell'operatore Reef Oasis, con cui Valtur collabora già a Sharm El Sheikh. La proprietà va quindi a completare strategicamente l'offerta del gruppo a Marsa Alam sia dal punto di vista della posizione, sia in termini di classificazione. Si aggiunge infatti al 4 stelle superior Valtur Marsa Alam Pickalbatros Portofino e al 4 stelle Nicolaus Club Three Corners Sea Beach. “Con grande soddisfazione annunciamo al mercato un’esclusiva che da tempo desideravamo di poter proporre al mercato italiano e non solo - spiega il responsabile prodotto medio raggio, Michele Matone -. Oltre alla qualità, tra i punti di forza il piano voli che permetterà alle adv di interloquire molto bene con tutto il territorio nazionale. E ciò grazie a una copertura capillare del territorio italiano, con voli da Milano Malpensa, Bergamo, Verona, da Roma Fiumicino, Napoli e Bari. Ci tenevamo particolarmente a poter accogliere i primi ospiti fin dall’estate e la soddisfazione è quindi doppia. Il raggiungimento del pieno regime è poi previsto per il periodo autunno-inverno”. La proprietà conta ben 15 piscine e 34 private pool, una palestra completamente equipaggiata, nonché due campi da tennis, altrettanti da padel e un campo da calcio. Inoltre, è in arrivo un ambizioso progetto di lifestyle spa, con un wellness concept all’avanguardia. Da segnalare pure l’offerta food & beverage, in servizio tutto il giorno, caratterizzata da cinque bar e quattro ristoranti, tra cui il Moonlight dalla cucina gourmet e il Ginza con piatti orientali. [post_title] => Valtur raddoppia a Marsa Alam con il 5 stelle Reef Oasis Suakin Resort [post_date] => 2024-07-11T12:43:25+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720701805000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471246 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' stato inaugurato ieri dalla Msc World Europa nel porto della Valletta il primo e unico sistema di connessione elettrica di terra per le navi da crociera disponibile nel mar Mediterraneo. La cerimonia è culminata con il collegamento della nave ai cavi elettrici del porto, che le hanno consentito di spegnere i motori e utilizzare la corrente elettrica da terra, azzerando le emissioni nell’aria durante la sosta nello scalo. Fino alla fine della stagione estiva la World Europa si collegherà quindi ogni mercoledì alla rete elettrica del porto di Malta, tappa fissa dell’itinerario settimanale che la nave effettua per accompagnare i propri ospiti alla scoperta di Malta, Spagna, Francia e Italia. “L’alimentazione elettrica da terra è un elemento molto importante del nostro impegno continuo verso la decarbonizzazione - sottolinea il chief energy transition officer di Msc Crociere, Michele Francioni -. La maggior parte della nostra flotta è oggi equipaggiata per eliminare le emissioni e migliorare la qualità dell'aria quando le navi sono ormeggiate nei porti, grazie all'energia elettrica locale che alimenta le operazioni”. L'obiettivo di Msc Crociere entro la fine del 2024, quando 16 delle 22 navi della compagnia saranno equipaggiate per collegarsi alle reti elettriche di terra, è infatti quello di effettuare 220 connessioni allo shore power nei porti che già se ne sono dotati in Cina, Norvegia, Germania, Regno Unito e appunto Malta. La compagnia punta inoltre ad aggiungere almeno 15 nuovi porti al suo piano di shore power tra il 2024 e il 2026. Tra questi ce ne sono cinque in Italia (Genova, La Spezia, Civitavecchia, Napoli e Trieste), oltre a Barcellona, Amburgo, Valencia, Marsiglia e Copenaghen. Msc sta infine direttamente predisponendo il sistema dello shore power anche nel proprio terminal crociere di Miami, attualmente in costruzione, che sarà pienamente operativo l'anno prossimo. [post_title] => Msc World Europa inaugura a La Valletta il primo shore power del Mediterraneo [post_date] => 2024-07-11T11:58:44+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720699124000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "mamberto viaggi morto un incidente giorgio mamberto" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":58,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2305,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471457","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Passione, valori e una visione a 360 gradi: il passaggio da vettore ad operatore porta con sé oltre 100 anni di storia nei trasporti e nel turismo.\r\n\r\nPer il Gruppo Stat tutto inizia 105 anni fa, nel 1919.\r\n\r\n«Siamo ormai alla quarta generazione – spiega Paolo Pia, amministratore delegato Gruppo Stat – Tutto comincia con mio nonno che, finita la guerra, recupera alcuni camion militari ed insieme a suo fratello decide di spostarli a Casale Monferrato: è lì che comincia la storia del Gruppo. Dal trasporto merci si passa al quello passeggeri e dal 1950 si guarda a destinazioni più lontane. Si decide di avviare anche la parte turistica con un’agenzia di viaggi dedicata. Nel 1960 parte la rete di autolinee gran turismo in concessione dal ministero dei trasporto che prosegue tuttora. Dall’autotrasporto siamo arrivati a Stat Viaggi, con un ampio catalogo che comprende viaggi in Europa e nel mondo».\r\n\r\nPaolo Pia ha preso le redini dell’azienda giovanissimo, a 20 anni, dopo la morte improvvisa del padre, 40 anni fa.\r\n\r\nVi porteremo ovunque: questo lo slogan del Gruppo Stat\r\n\r\n«Siamo proiettati a crescere e a rimanere nel settore  - aggiunge Pia - mantenendo la diversificazione del prodotto, trasformando ogni difficoltà in opportunità. Il trasporto è attività industriale associata ad una azienda commerciale. Le singole attività sono separate ma unite nel Gruppo STAT: abbiamo acquisito adv e aziende di trasporto e cresciamo sia acquistando aziende che grazie alle aziende stesse».\r\n\r\nLa mobilità è in trasformazione e punta sul Green\r\n\r\n«Il nostro parco bus è molto green oltre che certificato. Le persone che viaggiano con metodo collettivo – commenta l’ad del Gruppo Stat - consentono una riduzione dell’impatto sull’ambiente. Questo è il grande punto di forza dei Viaggi in Bus: la vettura viaggia con una o 2 persone, il bus con minimo 35 persone. Per questo siamo in perfetta linea con l’obiettivo del PNRR: trasferire almeno il 10% della mobilità privata sulla mobilità collettiva. E per quanto concerne la Sicurezza, bus e treni sono indubbiamente più sicuri rispetto alla vettura singola. In tal senso la cura del Gruppo è focalizzata sia sui mezzi che sul rispetto delle normative e le ore di lavoro, grazie ad un sistema di controllo molto sofisticato».\r\n\r\nIl futuro è un mondo che si muove e i Tour Operator sono una sorta di ambasciatori che promuovono lo scambio tra culture.\r\n\r\n«Ogni anno Stat Viaggi lancia nuovi itinerari per stimolare l’interesse dei clienti – continua Pia -  puntando sempre su un ottimo servizio e su elementi che valorizzino  di volta in volta la destinazione e l’itinerario. Siamo in grado di supportare con i nostri servizi tutte le fasce di età e budget. L’Azienda porta i bimbi ed i ragazzi a scuola. Poi organizza i Viaggi di istruzione e successivamente la  vacanza studio, le vacanze fine liceo con amici, fino al viaggio nozze, ma anche i viaggi con la famiglia, i tour per la terza età ed anche il business travel. Supportiamo la clientela a tutte le età, con proposte per tutte le tasche, con i nostri marchi diversi ma con lo stesso imprinting».\r\n\r\nIl Gruppo STAT opera dal 1919.\r\n\r\nIn oltre 100 anni di attività si è trasformato in rete d’impresa nel settore del trasporto persone (turistico-locale) mediante servizi regolari e a noleggio; viaggi in genere (vacanze-business travel-turismo scolastico) mediante vendita al dettaglio e tour operator.\r\n\r\nIn continua espansione è presente con proprie strutture in Piemonte e Liguria operando sul territorio nazionale per l'Europa e per il Mondo. Impiega 190 persone, con una flotta di oltre 120 bus, 1 officina meccanica centrale, 5 depositi, 1 Tour Operator e 6 Agenzie Viaggio.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Gruppo Stat, 105 anni di storia dall’autotrasporto fino al tour operating","post_date":"2024-07-16T08:56:27+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1721120187000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471366","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Luxforsale, il portale per la compravendita di immobili nel segmento luxury, lancia la sezione online Travel & Concierge per rispondere alla crescente domanda di esclusività e personalizzazione, alla luce sia delle più recenti tendenze di mercato, sia delle previsioni emerse nel suo ultimo Osservatorio 2024. Secondo i dati raccolti, il settore immobiliare di lusso crescerà infatti ancora nel secondo semestre di quest’anno in Italia.\r\n\r\nLa novità punta perciò a integrare nell’offerta di Luxforsale servizi accessori in grado di soddisfare i viaggiatori di lusso con esperienze speciali: noleggio di supercar, yachting, Ncc (noleggio con conducente), concierge 24 ore su 24, attività su misura.\r\nI nuovi servizi\r\nTra queste ultime, si possono citare il servizio di chef privato o l’istruttore di fitness a domicilio, così come il fotografo, l’istruttore di tennis o di golf, il make-up & hair stylist. O ancora, la possibilità di essere accompagnati da una guida turistica, da personale di sicurezza, da un personal shopper e molto altro. A capo della nuova sezione sono state poste Giada Marabotto (già socia Luxforsale) e Asia Natali, esperte in travel e hospitality.\r\n\r\n«I clienti del segmento luxury – commenta Claudio Citzia, ceo di Luxforsale - manifestano esigenze sempre più orientate alla privacy e alla qualità, con una spiccata attenzione ai dettagli. Elementi di unicità e personalizzazione delle esperienze diventano perciò centrali nella proposta turistica. La nuova gamma di servizi Travel & Concierge ci permetterà di presidiare questo mercato offrendo un trattamento all-inclusive che va oltre la compravendita di immobili di lusso o gli affitti brevi”.","post_title":"Luxforsale lancia la sezione online Travel & Concierge con servizi dedicati","post_date":"2024-07-15T10:12:43+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1721038363000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471412","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Lufthansa rivede al ribasso le stime di utile per l'intero 2024, definendo lo scenario «sempre più sfidante» a causa dei costi unitari in aumento e dei prezzi dei biglietti in calo.\r\n\r\nL'utile operativo rettificato è ora previsto tra 1,4 e 1,8 miliardi di euro, una decisa flessione se paragonata alla precedente previsione di circa 2,2 miliardi di euro. Anche il flusso di cassa rettificato sarà di molto inferiore al miliardo di euro, contro l'obiettivo iniziale di almeno un miliardo di euro.\r\n\r\nIn questo quadro la compagnia tedesca ha anche anticipato che avvierà un «programma di turnaround completo» per affrontare queste sfide. Nel secondo trimestre del 2024, Lufthansa ha registrato un risultato prima degli oneri finanziari di 686 milioni di euro e un cash flow di 573 milioni di euro. \r\n\r\nIl colosso tedesco imputa quindi le difficoltà di Lufthansa con una serie di “inefficienze” che colpiscono sia lei sia il vettore regionale Cityline, che avrebbero ottenuto risultati migliori se avessero avuto ricevuto tutti gli aeromobili che Airbus e Boeing avevano promesso di consegnare loro. Invece le consegne sono in ritardo.\r\n\r\n ","post_title":"Il Gruppo Lufthansa in frenata: riviste al ribasso le stime di utile 2024","post_date":"2024-07-15T09:49:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721036948000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471318","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"È molto positiva la crescita di Thai Airways, che dal 1° luglio è tornata a operare sul mercato italiano con la connessione diretta giornaliera Milano Malpensa-Bangkok, dopo 4 anni di sospensione del servizio.\r\nGrande la soddisfazione del top management perché, come afferma Khun Rithavee Plikarnon, team lead Italia, Francia, Belgio e Uk commercial department, «l’Italia ha sempre avuto una particolare importanza nel network della compagnia. Oggi l’obiettivo è quello di ripristinare e amplificare quelli che erano i punti di forza del nostro network prepandemico. Quindi verranno ripristinate tutte le vecchie destinazioni, aggiungendo quelle che, nel frattempo, sono diventate operativamente interessanti per la compagnia. Oggi operiamo con un volo giornaliero da Milano, in passato erano 5 ed erano diventati 6 nel 2019.\r\n In questo momento Thai Airways è in attesa di ricevere oltre 40 aeromobili dalla Boeing, che rinnoveranno la nostra flotta nei prossimi anni. Infatti negli ultimi 3, 4 anni sono stati dismessi gli aeromobili con 4 motori (380 dell’Airbus e 747 della Boeing). I nuovi aeromobili sono più efficienti dal punto di vista dei consumi e questo si riflette sulla competitività delle tariffe proposte al passeggero. Con la crescita della flotta verranno introdotte molte rotte aggiuntive, a partire dal nostro importante hub di Bangkok». \r\nSegno distintivo di Thai Airways era ed è il servizio di bordo, «un elemento che da sempre caratterizza e identifica la compagnia di bandiera. Viene definita “Thainess” e si ispira all’attitudine culturale thailandese».\r\nVolando con Thai Airways si guadagnano quasi due giorni di vacanza, perché si parte da Malpensa alle 14 e si arriva a Bangkok alle 6 del mattino, con tutto il primo giorno a disposizione; poi si riparte alle 00:40 dell’ultimo giorno, arrivando in Italia alle 7:30 del mattino. Già salendo a bordo si entra in Thailandia, grazie al sorriso e all’eleganza dell’attenta crew e ai colori dell’aereo (il viola è il colore della regina della Thailandia, il giallo quello del re).\r\nNelle 11 ore di volo si potranno poi sperimentare l’intrattenimento musicale e cinematografico e, soprattutto, la gastronomia, ripensata nei 18 menù della nota artista della cucina thailandese Chef Bo e pronta all’evoluzione del progetto “Streets to Sky” che, a partire da settembre, porterà a bordo i piatti più famosi dei ristoranti tradizionali thailandesi, per gustare lo street-food in volo. \r\nTra le novità tecnologiche pensate dalla compagnia, il viaggiatore potrà scaricare la app di Thai sul proprio cellulare e fare il chek-in, in modalità user-friendly. È stato inoltre arricchito il programma per frequent-flyer “Royal Orchid Plus” che oggi offre un’ampia gamma di esperienze, benefit e vantaggi esclusivi.\r\n","post_title":"Thai Airways e la rotta giornaliera Malpensa-Bangkok nel nome della “Thainess”","post_date":"2024-07-15T09:15:01+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721034901000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471381","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In Irlanda un tracciato tutto nuovo consente di salire in sicurezza fino alla cima di Croagh Patrick, la montagna dove nel V secolo San Patrizio, patrono del paese, trascorse 40 giorni e 40 notti di digiuno.\r\n\r\nIl percorso, che attira ogni anno migliaia di pellegrini, negli ultimi anni era stato oggetto di preoccupazioni per la sicurezza degli scalatori che utilizzavano il vecchio sentiero eroso e per i danni all'ambiente naturale e agli habitat della montagna causati dal calpestio.\r\n\r\nEcco quindi che un nuovo sentiero, ampio 2 metri e lungo 4 km, è stato realizzato a mano nell'arco di tre anni, utilizzando esclusivamente materiali trovati sulla montagna, nota anche come Reek. Il team ha letteralmente spostato migliaia di tonnellate di pietra e quasi altrettante di terra per ritracciare il sentiero e ha setacciato la montagna per trovare fino le pietre necessarie per costruire ogni porzione.\r\n\r\nIl nuovo sentiero sarà accolto con favore anche dagli amanti del trekking, sia che si tratti di pellegrinaggi sia che si tratti di coloro che raggiungono la sommità di Croagh Patrick, alta 764 metri, per godere della splendida vista sulla campagna della contea di Mayo e sulla costa della Wild Atlantic Way.\r\n\r\nCroagh Patrick è anche il punto finale del Croagh Patrick Heritage Trail, un percorso da seguire a piedi di rilievo nazionale, lungo 61, km che inizia nel villaggio di Balla, nella parte orientale della contea di Mayo: è molto suggestivo e attraversa diversi tipi di terreno, tra cui boschi, torbiere, sentieri di montagna e stradine di campagna, toccando diversi siti di importanza archeologica. Tra questi si mette in evidenza l'abbazia di Ballintubber del XIII secolo, il letto di pietra di Aughagower in cui si ritiene abbia dormito San Patrizio e la Boheh Stone, un affioramento roccioso con incisioni artistiche risalenti al 3000 a.C.","post_title":"Irlanda: un nuovo sentiero percorre la montagna sacra di Croagh Patrick","post_date":"2024-07-12T13:44:56+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1720791896000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471296","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un convento dell'ordine di Santa Chiara del 1604, successivamente occupato dall'ordine della Visitazione di Santa Maria dal 1803 agli inizi degli anni '80. Da queste radici originarie ha preso forma la nuova struttura di design Hôtel du Couvent. Situata nel cuore del centro storico di Nizza, la proprietà è stata realizzata da Valéry Grégo, il nome dietro gli hotel di design Les Roches Rouges e La Pigalle, che ne ha curato un restauro durato ben dieci anni. I lavori sono stati realizzati in collaborazione con lo studio Mumbai e lo studio Méditerranée, che ha sua volta lavorato con Festen Architecture per gli interni.\r\n\r\nIl risultato sono 88 camere arredate con un mix di pezzi su misura e di antiquariato d'epoca, con vista sul centro storico, sui giardini terrazzati, sul porto o sulle colline circostanti. Tra le soluzioni disponibili ci sono pure 18 suite, alcune delle quali dotate di cucina, con la possibilità di richiedere uno chef o un maggiordomo.\r\n\r\nAll'interno delle mura esterne del convento, si cela inoltre un giardino segreto di più di 8 mila metri quadrati. In collaborazione con Tom-Stuart Smith, paesaggista, e James Basson di Scape Design, lo spazio è stato ripensato in un’ottica di connessione con lo stesso convento. Nel chiostro centrale rivivrà poi l'antica erboristeria fondata dalle suore, guidata dall'erborista locale Gregory Unrein di Nice Organic. Fornirà agli ospiti consigli personalizzati e rimedi su misura, oltre a tè, tisane e tinture con le erbe del giardino, e, allo stesso tempo, servirà anche la cucina e il bar del convento di erbe essiccate.\r\n\r\nLa biblioteca, dove approfondire la storia della città, mette in luce l'École de Nice: un movimento artistico che si è sviluppato a Nizza a partire dalla fine degli anni Cinquanta e che ha riunito molti artisti riconosciuti a livello internazionale, tra cui Martial Raysse, Ben, Yves Klein, Arman e Alocco, Sosno. Archivio ufficiale di tutto ciò che è stato pubblicato sul movimento, lo spazio si presterà a collaborazioni con scuole d'arte, conferenze e workshop per gli ospiti e la comunità locale.\r\n\r\nLo spazio benessere si ispirerà alle antiche tradizioni balneari romane, incorporando acqua, trattamenti e attività fisica. A disposizione pure una piscina coperta e una piscina relax. Un'area dedicata ai trattamenti offrirà massaggi su misura con oli essenziali selezionati dall'erborista dell'Hôtel du Couvent, mentre i trattamenti viso personalizzati utilizzeranno prodotti naturali. Oltre a una piscina all'aperto, le terme romane del convento propongono anche il Movement Studio: uno spazio dedicato all'esercizio fisico, alla danza e al movimento, sale per trattamenti e un centro culturale per rilassare la mente, per un'esperienza di benessere olistica. All'esterno, i giardini vantano una ulteriore piscina di 20 metri con vista sul Mediterraneo e una all'aperto adiacente al cafè La Guinguette.\r\n\r\nLe proposte f&b dell'hotel saranno guidate dai sapori e dai prodotti provenienti dalla fattoria di proprietà a Touët-sur-Var, che rifornisce il convento di verdure di stagione, frutta e uova delle sue 250 galline, ospitando anche visite di ospiti, cene e laboratori gastronomici. Nel ristorante del chiostro, il refettorio originale, al cafè La Guinguette e nel bistrot di rue des Serruriers sarà possibile gustare quindi piatti tipici. E' presente pure una panetteria, ricavata nell'ex panificio del convento, che preparerà ogni giorno pane fresco, con farina macinata in loco secondo la tradizione centenaria, mentre la cantina offrirà una scelta di 3.500 etichette. Nelle vicinanze, le Bar sarà il luogo ideale in cui trascorrere i propri pomeriggi. Il sabato mattina l'Hôtel du Couvent aprirà infine il proprio cortile al mercato cittadino, in cui gli ospiti e i nizzardi potranno rifornirsi di prodotti locali e della regione circostante.\r\n\r\nValéry Grégo vive a Londra da vent'anni ed è entrato nel mondo dell'ospitalità come si entra in una vecchia libreria: per caso. Nato nella periferia parigina da due ricercatori aerospaziali, ha studiato inizialmente letteratura e materie umanistiche a Parigi, per poi dedicarsi alla finanza. Dopo un primo periodo come imprenditore nel settore finanziario, il suo background letterario e il suo spirito avventuriero lo hanno portato a creare Perseus nel 2010, con l'obiettivo di ribaltare il concetto di viaggio. Le Pigalle, inaugurato nel 2015, gli ha permesso di esprimere questa ospitalità moderna, radicata e consapevole, che si adatta a un mondo in rapida evoluzione. Grégo ha poi fatto rinascere diversi resort in montagna e stabilimenti costieri, tra cui Les Roches Rouges a Saint-Raphaël e Les 3 Vallées a Courchevel 1850, con il marchio Hôtels d'en Haut, che ha venduto nel 2019 per concentrarsi sull'Hôtel du Couvent, l'ultimo di questa generazione di luoghi.\r\n\r\n ","post_title":"Ci sono anche una panetteria e un'erboristeria nel nuovo hotel di design nizzardo du Couvent","post_date":"2024-07-12T10:49:25+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1720781365000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471276","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" La Spezia ha avviato le procedure per la candidatura a Capitale italiana della Cultura 2027.\r\n\r\n«Questa iniziativa - spiega il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - rappresenta un'opportunità straordinaria per valorizzare il ricco patrimonio storico, artistico e culturale della Spezia, oltre a promuovere le nostre eccellenze a livello nazionale e internazionale. Abbiamo approvato le tappe per presentare la partecipazione: un iter che si concluderà nella primavera del 2025 e che, in caso di esito positivo, porterà la cultura spezzina al centro dell'attenzione in Italia, permettendoci di sviluppare una serie di iniziative che coinvolgeranno tutta la comunità, dalle associazioni alle imprese, ai cittadini. La Spezia sta vivendo un autentico rinnovamento culturale: abbiamo rinnovato la convenzione con la famiglia Lia per la valorizzazione del Museo Lia, siglato un partenariato pubblico-privato con la Fondazione Carispezia per il rilancio del Camec, rinnovato la Mediateca e il Museo del Sigillo, e stiamo valorizzando il Castello San Giorgio e il Museo Etnografico con nuove mostre. Questa rivoluzione coinvolge tutti i siti culturali della città e sarà completata entro il 2027, per mostrare a tutta Italia e al mondo le nostre bellezze».\r\n\r\nL’iniziativa “Capitale italiana della Cultura” si propone di sostenere, incoraggiare e valorizzare la capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della cultura. Il fine ultimo è quello di diffondere in modo sempre più capillare il riconoscimento del valore della leva culturale come strumento di coesione sociale, integrazione, creatività, innovazione, crescita economica e benessere, sia individuale sia collettivo.\r\n\r\nEntro il 26 settembre 2024, il Comune della Spezia perfezionerà la propria candidatura inviando un dettagliato dossier.\r\n\r\nEntro il 12 dicembre 2024, la Giuria della città “Capitale italiana della cultura”  esaminerà le candidature ammesse.\r\n\r\nEntro il 12 marzo 2025, la Giuria del Ministero della Cultura convocherà ciascuno dei Comuni, Città Metropolitane e alle Unioni dei Comuni, ad un’audizione pubblica di presentazione e di approfondimento del dossier di candidatura.\r\n\r\nEntro il 28 marzo 2025 la Giuria raccomanderà al Ministro della Cultura la candidatura del Comune, Città Metropolitane e Unioni dei Comuni ritenuta più idonea ad essere insignita del titolo di “Capitale italiana della cultura” per l’anno 2027, dandone opportuna motivazione. A seguire, su proposta del Ministro, il titolo di “Capitale della Cultura” per l’anno 2027 sarà successivamente conferito dal Consiglio dei Ministri con propria delibera.\r\n\r\n ","post_title":"La Spezia candidata a Capitale Italiana della Cultura 2027","post_date":"2024-07-11T13:10:16+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1720703416000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471264","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Debutterà in soft opening il prossimo 20 luglio il Valtur Marsa Alam Reef Oasis Suakin Resort, ultima novità egiziana del brand di casa Nicolaus. La struttura è un 5 stelle dell'operatore Reef Oasis, con cui Valtur collabora già a Sharm El Sheikh. La proprietà va quindi a completare strategicamente l'offerta del gruppo a Marsa Alam sia dal punto di vista della posizione, sia in termini di classificazione. Si aggiunge infatti al 4 stelle superior Valtur Marsa Alam Pickalbatros Portofino e al 4 stelle Nicolaus Club Three Corners Sea Beach.\r\n\r\n“Con grande soddisfazione annunciamo al mercato un’esclusiva che da tempo desideravamo di poter proporre al mercato italiano e non solo - spiega il responsabile prodotto medio raggio, Michele Matone -. Oltre alla qualità, tra i punti di forza il piano voli che permetterà alle adv di interloquire molto bene con tutto il territorio nazionale. E ciò grazie a una copertura capillare del territorio italiano, con voli da Milano Malpensa, Bergamo, Verona, da Roma Fiumicino, Napoli e Bari. Ci tenevamo particolarmente a poter accogliere i primi ospiti fin dall’estate e la soddisfazione è quindi doppia. Il raggiungimento del pieno regime è poi previsto per il periodo autunno-inverno”.\r\n\r\nLa proprietà conta ben 15 piscine e 34 private pool, una palestra completamente equipaggiata, nonché due campi da tennis, altrettanti da padel e un campo da calcio. Inoltre, è in arrivo un ambizioso progetto di lifestyle spa, con un wellness concept all’avanguardia. Da segnalare pure l’offerta food & beverage, in servizio tutto il giorno, caratterizzata da cinque bar e quattro ristoranti, tra cui il Moonlight dalla cucina gourmet e il Ginza con piatti orientali.","post_title":"Valtur raddoppia a Marsa Alam con il 5 stelle Reef Oasis Suakin Resort","post_date":"2024-07-11T12:43:25+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1720701805000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471246","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' stato inaugurato ieri dalla Msc World Europa nel porto della Valletta il primo e unico sistema di connessione elettrica di terra per le navi da crociera disponibile nel mar Mediterraneo. La cerimonia è culminata con il collegamento della nave ai cavi elettrici del porto, che le hanno consentito di spegnere i motori e utilizzare la corrente elettrica da terra, azzerando le emissioni nell’aria durante la sosta nello scalo.\r\n\r\nFino alla fine della stagione estiva la World Europa si collegherà quindi ogni mercoledì alla rete elettrica del porto di Malta, tappa fissa dell’itinerario settimanale che la nave effettua per accompagnare i propri ospiti alla scoperta di Malta, Spagna, Francia e Italia. “L’alimentazione elettrica da terra è un elemento molto importante del nostro impegno continuo verso la decarbonizzazione - sottolinea il chief energy transition officer di Msc Crociere, Michele Francioni -. La maggior parte della nostra flotta è oggi equipaggiata per eliminare le emissioni e migliorare la qualità dell'aria quando le navi sono ormeggiate nei porti, grazie all'energia elettrica locale che alimenta le operazioni”.\r\n\r\nL'obiettivo di Msc Crociere entro la fine del 2024, quando 16 delle 22 navi della compagnia saranno equipaggiate per collegarsi alle reti elettriche di terra, è infatti quello di effettuare 220 connessioni allo shore power nei porti che già se ne sono dotati in Cina, Norvegia, Germania, Regno Unito e appunto Malta. La compagnia punta inoltre ad aggiungere almeno 15 nuovi porti al suo piano di shore power tra il 2024 e il 2026. Tra questi ce ne sono cinque in Italia (Genova, La Spezia, Civitavecchia, Napoli e Trieste), oltre a Barcellona, Amburgo, Valencia, Marsiglia e Copenaghen. Msc sta infine direttamente predisponendo il sistema dello shore power anche nel proprio terminal crociere di Miami, attualmente in costruzione, che sarà pienamente operativo l'anno prossimo.","post_title":"Msc World Europa inaugura a La Valletta il primo shore power del Mediterraneo","post_date":"2024-07-11T11:58:44+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1720699124000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti