Lufthansa proroga almeno fino al 13 aprile la sospensione dei voli per Teheran
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11 aprile 2024 14:16
Lufthansa ha sospeso tutti i voli da e per Teheran “a causa dell’attuale situazione in Medio Oriente”. La cancellazione dei voli per l’Iran sarà in vigore almeno fino a sabato 13 aprile, rispetto alla precedente scadenza dell’11 aprile, quando l’interruzione sarebbe dovuta cessare.
L’allerta nell’area è massima dopo l’attacco aereo del primo aprile scorso sul consolato iraniano a Damasco. «Monitoriamo costantemente la situazione in Medio Oriente e siamo in stretto contatto con le autorità. La sicurezza dei nostri passeggeri e dei membri dell’equipaggio è la massima priorità di Lufthansa» ha spiegato un portavoce della compagnia aerea tedesca.
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«Trent’anni sono una tappa importante, che non potevamo non celebrare insieme ad agenti e operatori, che da sempre ci supportano e senza i quali i risultati raggiunti non sarebbero stati possibili - afferma Adriana Bacchini, passenger sales manager Italy & Malta -. L’obiettivo rimane sempre quello di migliorarci costantemente e di continuare a crescere: solo nell’ultimo mese e mezzo sono state almeno 10 le rotte da Taiwan che hanno visto l’introduzione di nuovi voli o l’aumento delle frequenze di quelli già operati, offrendo sempre più soluzioni e maggior flessibilità anche per chi parte dall’Italia».
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I voli da Fiumicino vengono operati con aeromobili di ultima generazione, quale l’Airbus A350-900 (dotato di tre cabine di servizio: Business, Premium Economy ed Economy), garantendo altissimi standard di qualità e sostenibilità.
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Bali è una delle destinazioni turistiche più affascinanti al mondo, famosa per i suoi paesaggi tropicali, le spiagge paradisiache e la cultura vibrante. Situata in Indonesia, questa isola attira ogni anno milioni di visitatori in cerca di relax, avventura e spiritualità. Tuttavia, per vivere al meglio l’esperienza, è essenziale pianificare il viaggio con attenzione, considerando diversi aspetti come il periodo migliore per partire, i documenti necessari, l’itinerario e il budget.
Un viaggio a Bali offre molteplici possibilità, dalle escursioni nelle risaie terrazzate ai soggiorni in resort di lusso, dalle immersioni subacquee alle visite ai templi antichi. La preparazione accurata permette di evitare imprevisti e di godere appieno di tutto ciò che l’isola ha da offrire.
Quando andare a Bali
Il clima di Bali è tropicale, con temperature che oscillano tra i 25 e i 30 gradi tutto l’anno. Tuttavia, esistono due stagioni principali: quella secca, che va da aprile a ottobre, e quella delle piogge, che si estende da novembre a marzo.
Il periodo migliore per visitare l’isola è durante la stagione secca, quando le giornate sono soleggiate e le precipitazioni scarse. Questo è anche il momento più affollato dell’anno, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, quando il flusso turistico è al massimo. Chi desidera evitare la folla senza rinunciare al bel tempo può scegliere i mesi di maggio, giugno e settembre, che offrono un buon equilibrio tra condizioni climatiche favorevoli e minore affluenza.
Durante la stagione delle piogge, invece, l’umidità è elevata e le piogge possono essere intense, anche se di breve durata. Questo periodo è meno indicato per le attività all’aperto, ma rappresenta un’ottima scelta per chi cerca tariffe più convenienti su voli e alloggi.
Documenti e requisiti di ingresso
Per visitare Bali, i cittadini italiani necessitano di un passaporto con almeno sei mesi di validità residua dalla data di ingresso. È possibile ottenere un visto turistico all’arrivo (Visa on Arrival), valido per 30 giorni e rinnovabile per altri 30.
Chi intende soggiornare più a lungo deve richiedere un visto specifico prima della partenza. È consigliabile controllare le normative vigenti presso l’ambasciata o il consolato indonesiano, poiché i requisiti possono variare.
Dal punto di vista sanitario, non sono richieste vaccinazioni obbligatorie per chi arriva dall’Italia, ma si raccomanda di avere copertura vaccinale contro epatite A e B, febbre tifoide e tetano. Inoltre, è essenziale stipulare un’assicurazione di viaggio che copra eventuali spese mediche, ricoveri e rimpatri.
Come spostarsi sull’isola
Bali è un’isola relativamente grande e i mezzi pubblici non sono particolarmente efficienti per i turisti. La soluzione più pratica per spostarsi è noleggiare uno scooter, opzione molto diffusa tra i visitatori, oppure affidarsi ai servizi di trasporto privati come taxi e auto con conducente.
Chi decide di guidare uno scooter deve avere una patente internazionale e fare attenzione alla guida, poiché il traffico può essere caotico, soprattutto nelle aree urbane come Kuta e Denpasar. Un’alternativa comoda è il servizio di noleggio auto con autista, disponibile a prezzi competitivi, ideale per chi desidera esplorare l’isola senza preoccuparsi della guida.
Le applicazioni di trasporto come Grab e Gojek rappresentano un’altra soluzione valida per spostarsi rapidamente nelle zone più turistiche, offrendo tariffe più vantaggiose rispetto ai taxi tradizionali.
Le principali attrazioni da visitare
Bali offre un’ampia varietà di attrazioni, che spaziano da paesaggi naturali mozzafiato a siti culturali di grande valore.
Ubud è il cuore culturale dell’isola, famosa per le sue risaie terrazzate, il Monkey Forest e i numerosi templi. Qui si possono visitare mercati tradizionali, assistere a spettacoli di danza balinese e partecipare a lezioni di yoga.
Le spiagge di Bali sono tra le più spettacolari dell’Indonesia. Seminyak e Canggu sono rinomate per la vita notturna e i ristoranti alla moda, mentre Uluwatu è la meta ideale per gli amanti del surf, grazie alle sue onde perfette e agli spettacolari tramonti.
Chi cerca un’esperienza più tranquilla può optare per la zona di Amed, sulla costa orientale, ideale per lo snorkeling e le immersioni grazie ai fondali ricchi di coralli e relitti sommersi. Un’altra destinazione imperdibile è il Tempio di Tanah Lot, situato su un’isola rocciosa e particolarmente suggestivo al tramonto.
Dove alloggiare a Bali
L’isola offre una vasta gamma di alloggi, dai resort di lusso alle guesthouse economiche. La scelta dipende dalle preferenze e dal budget a disposizione.
Chi desidera un soggiorno all’insegna del relax può optare per gli hotel e le ville private di Ubud, immersi nella natura e perfetti per ritiri benessere. Le zone di Seminyak e Canggu, invece, sono ideali per chi ama la vita mondana, con boutique hotel e ville di design dotate di piscina privata.
Per una vacanza a Bali più economica, le guesthouse e gli ostelli di Kuta e Legian rappresentano una soluzione accessibile, con sistemazioni semplici ma confortevoli. Nella parte settentrionale dell’isola, a Lovina, si trovano hotel più tranquilli e meno affollati, ideali per chi cerca una Bali meno turistica.
Cosa mangiare a Bali
La cucina balinese è un mix di sapori intensi e ingredienti freschi. Il piatto più famoso è il Nasi Goreng, riso fritto con verdure, carne o gamberi, spesso servito con un uovo all’occhio di bue. Altre specialità tipiche includono il Babi Guling, un maialino arrosto speziato, e il Mie Goreng, noodles saltati con verdure e carne.
I warung, piccoli ristoranti locali, offrono piatti tradizionali a prezzi contenuti, mentre a Seminyak e Canggu si trovano numerosi ristoranti internazionali che propongono una cucina fusion con influenze occidentali.
Per chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana, Bali è una destinazione perfetta, con molti locali specializzati in piatti salutari a base di frutta, verdure e ingredienti biologici.
i.pr.
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[post_content] => AirBaltic è pronta alla quotazione alla Borsa di Londra nel secondo trimestre 2025: secondo quanto riferisce Bloomberg citando le previsioni del vettore lettone dello scorso settembre, l'Ipo iniziale potrebbe raccogliere fino a 300 milioni di euro.
All'inizio di quest'anno, Lufthansa ha accettato di acquisire un'azione convertibile che rappresenta una partecipazione del 10% in AirBaltic per 14 milioni di euro. L'accordo dovrebbe concludersi nel secondo trimestre. Lufthansa sarà in grado di scambiare le sue azioni convertibili in azioni ordinarie al momento di un'Ipo.
«Restiamo impegnati nella crescita sostenibile, ottimizzando la nostra flotta e potenziando il network per rafforzare la posizione di airBaltic per il futuro, inclusa una potenziale Ipo», ha dichiarato Martin Gauss, ceo della compagnia a margine della presentazione dei risultati 2024.
Esercizio che si è concluso con il fatturato annuo più alto di sempre, quasi 748 milioni di euro, e più 12% rispetto al 2023; l'ultima riga di bilancio è però negativa, con una perdita netta di 118 milioni di euro, dovuta principalmente a fattori esterni, tra cui compare anche il deprezzamento dei motori Pratt & Whitney.
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[post_content] => Si svolgerà dal 6 all'8 giugno a Parma "festival della lentezza", anticipato da una serie di iniziative in città e provincia che inizieranno a sbrogliarsi il 23 marzo 2025, con la lectio magistralis da tutto esaurito di Alessandro Baricco all’Auditorium Paganini.
Un programma che concentra in tre giorni gli incontri con l’attivista Sofia Pasotto e il giornalista Michele Serra (venerdì 6 giugno), il vulcanico attore Paolo Rossi e la scrittrice Espérance Hakuzwimana (sabato 7 giugno), il poliedrico Gad Lerner, lo scrittore premio Strega Antonio Scurati e il violoncellista Mario Brunello (domenica 8 giugno).
Novità importante di questa edizione l’apertura al quartiere che ospita la manifestazione, con l’attivazione di un laboratorio creativo che si svilupperà tra aprile e maggio e che vedrà il coinvolgimento degli studenti dell’Università che ha sede in Borgo Carissimi, degli educatori e ragazzi del Progetto Itaca di Borgo Pipa e di un gruppo di residenti distribuiti tra Borgo delle Colonne e Piazzale Salvo d’Acquisto. L’idea, ambiziosa e concreta al tempo stesso, è quella di fare un percorso partecipato che porti le persone che vivono il quartiere a “legare le case”, così come racconta l’idea poetica che ha ispirato il programma di questa edizione.
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Il festival della lentezza è organizzato da Turbolenta APS e da comuni virtuosi, in collaborazione con il comune di Parma e gode del patrocinio della provincia di Parma e dell’università di Parma, con il patrocinio e contributo della regione Emilia-Romagna.
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[post_content] => Una calda estate per l'aeroporto di Palermo che proporrà una rete di 97 destinazioni in 26 Paesi: nel dettaglio, 26 rotte domestiche, 69 internazionali e 2 intercontinentali.
Ben 36 le compagnie aeree attive sul 'Falcone Borsellino', e sette le nuove rotte: decolleranno infatti i nuovi collegamenti per Newark (United, dal 22 maggio, si aggiunge al volo per New York di Neos), Zagabria (Ryanair), Palma di Maiorca, Lisbona e Bristol (easyJet), Bilbao e Heraklion (Volotea). Oltre alla novità di Condor che apre il collegamento con Roma Fiumicino. Ryanair mantiene invece tutto l'operativo della scorsa estate e aggiunge la rotta Zagabria, per un totale di 42 rotte e 5 aerei basati.
Lo scalo ha archiviato il 2024 con 8,9 milioni di passeggeri (+10% rispetto al 2023) e +9,36% di voli. Segnali positivi anche dal traffico internazionale che è cresciuto di almeno 320 mila unità rispetto al 2023: 31% sul totale passeggeri. Nei primi due mesi 2025 lo scalo palermitano totalizza 957.102 passeggeri (+8,56% su gennaio-febbraio 2024) e +3,75% di voli.
«La stagione estiva si preannuncia ricca di novità - commenta Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap, società di gestione dell'aeroporto di Palermo, ripreso da Palermo Today - e grazie agli investimenti realizzati, è migliorata l'accoglienza e l'esperienza di viaggio dei passeggeri. Adesso saranno necessari ulteriori passi avanti per migliorare l'infrastruttura e far crescere l'aeroporto, così come è previsto dal piano approvato da Enac e ci vuole una forte spinta per aumentare la produttività e la qualità dei servizi al passeggero».
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[post_content] => Ita Airways sbarca anche quest'anno in Bmt a Napoli, alle porte della stagione estiva che la vedrà operare 59 destinazioni, di cui 16 domestiche, 27 internazionali e 16 intercontinentali a cui si aggiungono altre 12 destinazioni stagionali durante il picco estivo (3 nazionali e 9 internazionali).
«Il Sud Italia è per noi strategico, sia per il traffico outgoing che per quello incoming - osserva Emiliana Limosani, chief commercial officer di Ita Airways e ceo di Volare -. I dati in nostro possesso lo confermano: nel 2024 abbiamo trasportato oltre 7 milioni di passeggeri da Roma e Milano verso le destinazioni del Sud Italia e nella prossima stagione estiva offriremo oltre 500 frequenze settimanali verso Bari, Brindisi, Napoli, Reggio Calabria, Lamezia Terme, Cagliari, Alghero, Palermo, Catania, Lampedusa e Pantelleria. Inoltre, Napoli ospiterà la prima delle sette tappe (Napoli-Palermo-Catania-Roma-Milano-Venezia-Bari) del nostro roadshow Italy Sales, durante il quale incontreremo circa 800 rappresentanti delle agenzie di viaggio del territorio, partner per noi essenziali».
E dal prossimo 30 marzo i passeggeri di Ita potranno beneficiare anche di ulteriori collegamenti verso oltre cento destinazioni grazie ai voli in codeshare con cinque compagnie del Gruppo Lufthansa: Lufthansa, Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines e Air Dolomiti.
Novità dell'estate 2025 anche i collegamenti con la città di Olbia da e per Torino dal 26 luglio al 6 settembre; oltre alla nuova rotta internazionale Milano Linate-Monaco, operata con due frequenze giornaliere dal lunedì al venerdì, e una frequenza il sabato e la domenica a partire dal 30 marzo.
Infine, dal 7 novembre 2025 la compagnia opererà per la prima volta il collegamento Roma Fiumicino-Mauritius, con 2 frequenze settimanali.
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[post_content] => L'Oman alza la posta sul mercato Italia, forte degli ottimi risultati conseguiti nel 2024 in termini di arrivi e supportato dal potenziamento delle connessioni aeree targate Oman Air, che lo scorso dicembre ha aperto voli diretti per Muscat anche da Roma Fiumicino (con 4 frequenze settimanali, in aggiunta alle 5 da Milano Malpensa).
Obiettivo dichiarato: «Raggiungere nel 2025 i 76.000 visitatori dall'Italia - afferma Massimo Tocchetti, presidente Aigo e rappresentante per l’Italia del ministero del Patrimonio Culturale e del Turismo del Sultanato dell’Oman sin dal 2010 -, che significherebbe tornare ai numeri del 2019 e gli indicatori di mercato, come ci riferiscono anche i tour operator che programmano la destinazione, sono molto positivi. E secondo la Vision 2040 del governo omanita, il contributo del turismo al Pil nazionale è destinato a passare dall'attuale 3% al 7%».
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Lo sviluppo non è soltanto in meri termini numerici, ma prevede un significativo impegno per ampliare la stagionalità della destinazione «oggi ancora marcatamente legata al periodo fra ottobre e fine aprile», per diversificare il prodotto e promuovere le esperienze autentiche». Il tutto, sempre secondo la Vision 2040, in un'ottica di sostenibilità a tutto tondo, e dunque ambientale, sociale ed economica. Insomma, un no deciso ai flussi di massa, che privilegia un turismo di lusso «inteso come esclusività dell'esperienza».
Prodotto
«Se natura e cultura sono ormai elementi consolidati dalla proposta Oman - precisa Paola Cerri, account director Aigo - ora i riflettori puntati sulla valorizzazione del patrimonio archeologico, nell'area del Sud del paese, quella di Salalah (località d'elezione per le operazioni charter di Alpitour con Neos, che convogliano nel Sultanato un numero significativo di arrivi), con due siti Unesco (sono in totale 5 i siti già registrati e 7 quelli in nomination per diventarlo). Un ambito che coinvolge oggi ben 11 missioni delle Università italiane nel recupero di queste aree.
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Distribuzione
«Attualmente il 50% circa dei viaggiatori italiani che arriva in Oman è riconducibile al turismo organizzato (leisure e Mice) - prosegue Paola Cerri -. E a conferma di un interesse crescente verso la destinazione basti pensare che il numero dei tour operator italiani che la programmano "nel 2024 è cresciuto del 14,8% rispetto al 2023, tornando quasi ai livelli 2019 e recuperando importanza nel panorama regionale. Ma, soprattutto, ci sono nuovi operatori che hanno inserito il Paese nella loro programmazione, in particolare dal Sud Italia, come Mapo o SoGood Travel, grazie al volo diretto da Roma».
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Aumenta il numero dei passeggeri italiani che nel 2024 hanno scelto di viaggiare con Turkish Airlines: lo scorso anno la compagnia ha infatti trasportato un totale di 2.137.212 passeggeri dal nostro paese, con un incremento del 6% rispetto al 2023.
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“Questa crescita conferma la validità dei nostri investimenti strategici nel Paese - commenta Harun Baştürk, senior vice president, sales del vettore turco -. Il nostro obiettivo rimane quello di offrire un servizio di alto livello, rafforzando al contempo i nostri collegamenti tra l’Italia e le 352 destinazioni nel mondo su cui voliamo. Turkish Airlines si è sempre impegnata a migliorare la connettività, ad aumentare la frequenza dei voli e ad offrire standard di servizio eccezionali ai suoi passeggeri. Guardando al futuro, i nostri obbiettivi rimangono l’innovazione e l’esperienza dei passeggeri per continuare a crescere nel mercato italiano”.
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[post_content] => Si svolgerà a Prato dal 4 all'8 aprile la terza edizione di Tipo, il festival del turismo industriale.
Cinque giorni di totale immersione nella vivace realtà pratese, con la sua storia unica di riciclo del tessile e la presenza di storiche aziende dove ancora è possibile vedere e toccare con mano il percorso della green fashion: dagli stracci che giungono ogni anno a Prato ai tessuti rigenerati, tra tradizione artigianale e innovazione. Il festival Tipo è anche visite a fabbriche recuperate e riconvertite a funzioni diverse, mostre fotografiche, laboratori di moda creativa o per i più piccoli, legati all’arte contemporanea. E, ancora, quest’anno Il festival propone un inedito e particolare sguardo su Prato per scoprire le location a tema industriale della città, set di importanti film. In programma anche tour gastronomici dedicati allo street food cinese; a Prato risiede infatti una delle più numerose comunità cinesi in Italia.
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Grande chiusura di TIPO festival, come è ormai tradizione, una serata di spettacolo e musica che quest’anno vede protagonisti Stefano Massini e Paolo Jannacci.
Tipo festival sarà ospitato a Prato al centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, al Museo del Tessuto, alla Biblioteca Lazzerini che ha sede nell’ex Fabbrica Campolmi, il più grande complesso industriale d’origine ottocentesca all’interno delle mura medievali di Prato, oggi luogo di interesse pubblico, all’ex Anonima Calamai, lanificio progettato da Pierluigi Nervi e oggi oggetto di un importante progetto di recupero, anche in ottica culturale.
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