5 November 2024

Le mire di EasyJet sugli slot di Linate. “In Italia siamo la seconda compagnia”

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Johan Lundgren, ceo di easyJet

EasyJet accelera sull’Italia, dove quest’anno “sarà la seconda compagnia per traffico” e mira decisa a conquista un maggior numero di slot a Milano Linate, qualora andasse in porto l’accordo fra Ita Airways e Lufthansa. A svelare i progetti della compagnia è il ceo Johan Lundgren in un’intervisa al Sole 24 Ore rilasciata in occasione dell’incontro a Roma fra il manager e i ministri dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, delle Infrastrutture Enrico Giovannini, del Turismo Massimo Garavaglia.

“Sono qui per dimostrare il nostro impegno per il mercato italiano – si legge dalle colonne del quotidiano economico -. Con la stagione estiva passiamo da 27 a 33 aerei, a Malpensa da 21 a 24. Vogliamo espanderci. Se Ita va ai tedeschi da Linate aumenterà i voli per il feederaggio degli hub di Francoforte e Monaco. Gli abitanti di Milano perderebbero connessioni per voli da punto a punto in Europa. Ita dovrebbe rinunciare a degli slot. Sarebbe un’opportunità per easyJet per avere più slot da Linate, per aumentare i collegamenti da Milano per le principali capitali europee”.

Lundgren ha osservato come il 2022 dovrebbe dimostrarsi un anno “buono per il turismo, con la fine delle restrizioni ai viaggi. È dimostrato che sono inutili per impedire la diffusione del Covid mentre sono un freno ai viaggi e al turismo (…) . L’Italia a causa delle restrizioni in ingresso sta perdendo terreno rispetto ai paesi concorrenti”. Il ceo ha infatti ricordato come il Regno Unito abbia abolito i test all’ingresso per chi arriva da altri paesi “poiché non servivano a nulla, erano solo un fastidio. Per venire a Roma da Londra ho dovuto fare il test, perché la Gran Bretagna non è nella Ue. Ma per ritornare non dovrò farlo”.

 
 
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