14 August 2024

La Cina inizia la produzione di un grande aereo commerciale

[ 0 ]

La Cina comincerà la produzione di un grande aereo commerciale che sarà pronto previdibilmente nel 2020. L’industria aeronautica del Paese asiatico potrebbe trasformarsi in un concorrente per Boeing ed Airbus, sul mercato interno. La Cina prevede che la domanda di nuovi aerei cresca fino alle 2 mila 230 unità entro il 2025. Il progetto prevede anche la costruzione in porprio dei propulsori.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473063 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il governo cinese ha annunciato che nove centrali nucleari saranno ora tra le attrazioni turistiche previste da una nuova iniziativa sul turismo nucleare. Questo sistema di prenotazione turistica online, unico nel suo genere, comprende visite alle centrali nucleari del China General Nuclear Power Group (CGN). L'obiettivo di offrire tali tour è quello di migliorare la conoscenza scientifica e la fiducia nell'energia nucleare, contribuendo allo sviluppo di alta qualità dell'industria nucleare cinese. Contemporaneamente, l'azienda ha pubblicato il suo primo Libro bianco sul turismo nel settore dell'energia nucleare, presentando la sua tabella di marcia per il turismo nelle centrali nucleari coinvolte nel programma e i piani per integrare le attrazioni turistiche attorno a esse. Dove prenotare Con il lancio ufficiale del sistema di prenotazione online, i visitatori possono ora fissare appuntamenti tramite l'account ufficiale di CGN o il mini programma "core walk" su WeChat per prenotazioni individuali o di gruppo.  Dayawan, la prima centrale nucleare commerciale su larga scala della Cina, è tra queste attrazioni insolite. La costruzione dell'impianto è iniziata nell'agosto 1987 ed è stata aperta al pubblico nel 2013. 7 agosto 1987 ed è stata aperta al pubblico nel 2013.  Finora le centrali nucleari collegate hanno ricevuto più di un milione di visitatori. [post_title] => La Cina lancia una nuova attrazione turistica: le centrali nucleari [post_date] => 2024-08-09T13:54:18+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723211658000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473059 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il ministro della cultura e del turismo turco, Mehmet Nuri Ersoy, ha annunciato che negli ultimi sei anni il settore turistico del Paese ha costantemente raggiunto i suoi obiettivi. Intervenendo al programma di Haberturk TV, il ministro Ersoy ha dichiarato che la Turchia è sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo del 2024 di 60 milioni di visitatori e 60 miliardi di dollari di fatturato. Ha sottolineato che la Turchia è tra i paesi più efficaci a livello mondiale nella promozione del turismo. Nuovo record Il ministro Ersoy ha sottolineato la rapida ripresa del turismo in Turchia dopo la pandemia di Covid-19, osservando che si prevede che il Paese attirerà 60 milioni di turisti entro la fine dell'anno. "Abbiamo costantemente raggiunto tutti gli obiettivi stabiliti dal ministero della cultura e del turismo negli ultimi sei anni e intendiamo continuare a farlo. Siamo un ministero che non si affida a scuse ma è persistente nel raggiungere i propri obiettivi", ha affermato. [post_title] => Turchia obiettivo 2024: 60 milioni di visitatori, 60 miliardi di dollari di fatturato [post_date] => 2024-08-09T13:45:05+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723211105000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473057 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Escursioni a piedi sei giorni a settimana e in bike cinque giorni a settimana, accompagnati dai proprietari o dalle guide certificate. E' la proposta di fine estate per gli amanti della vacanza attiva dell'Excelsior Dolomites Life Resort di San Viglio di Marebbe. Ma non finisce qui. Perché a tavola sono protagoniste le materie prime dei piccoli produttori locali e dell’Alto Adige, utilizzate per antiche ricette altoatesine con contaminazioni dell'alta cucina mediterranea e internazionale. Anche il wellness è dedicato alla natura con trattamenti a base di erbe alpine, fiori di montagna e legno di cirmolo. La grande attenzione del resort ai temi dell’ecosostenibilità gli è poi valsa la prestigiosa certificazione del Global sustainable tourism council e il marchio Sostenibilità Alto Adige. Per i bambini e i ragazzi, infine, sono a disposizione Kids e Junior club con tante attività indoor per giocare. L’offerta Late Summer, valida dal 2 settembre al 22 ottobre 2023, comprende sette pernottamenti con Dolomites Life pensione gourmet ¾ plus (buffet di colazione a tema, pranzo leggero, buffet pomeridiano con snack dolci e salati, frutta, succhi e tè, e menu serale gourmet di quattro portate con particolare attenzione ai prodotti regionali e stagionali, Excelsior cocktail bar con cocktail show); Dolomites Life fit & fun outdoor & indoor plus con nuova #dolomiteswall sulla parete esterna del resort con percorso di arrampicata e via ferrata; Dolomites Life hiking plus con escursioni guidate sei giorni a settimana insieme alle guide certificate e alla famiglia Call; Dolomites Life bike plus con tour guidati insieme al padrone di casa Werner Call e alle guide certificate della Bike school San Vigilio (a pagamento), noleggio di nuove mountain bike ed e-bike (a pagamento); Holidaypass: navetta gratuita per il parco naturale e il passo Furcia e utilizzo gratuito di tutti i mezzi pubblici in tutto l'Alto Adige; Wellness & spa plus su 2.500 mq: Dolomites Sky spa riservata esclusivamente agli adulti con piscina panoramica, Dolomites family spa per famiglie con bambini con piscine e saune dress-on, castello di Dolasilla con private spa suite e una vasta gamma di trattamenti spa esclusivi. Prezzo a partire da 1.043 euro a persona in camera doppia Fanes. [post_title] => Escursioni, benessere ed esperienze gourmet per la fine dell'estate all'Excelsior Dolomites Life [post_date] => 2024-08-09T13:42:51+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723210971000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473045 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Cresce ancora la domanda di polizze viaggi in Italia. Tra le ragioni si colloca in primo luogo la rinnovata percezione del rischio lasciata in eredità dalla pandemia e, in secondo luogo, la crescente instabilità del mondo dei trasporti che, tra scioperi, ritardi e cancellazioni, generano sempre più di frequente disagi ai passeggeri. Nonostante la tendenza alla destagionalizzazione mossa dal caro prezzi e dalla volontà di evitare l’overtourism, il mese di agosto si conferma inoltre ancora centrale nelle scelte degli italiani. Per questo motivo, Borghini e Cossa, broker assicurativo specializzato in coperture per il turismo ha stilato un decalogo delle regole da seguire per ottimizzare l’utilizzo delle coperture viaggio. “In primis, non è corretto legare l’opportunità di assicurarsi alla meta del viaggio - spiega la responsabile ufficio gestione sinistri turismo, Daniela Rando -. I contrattempi possono capitare anche in Italia o in Europa e, nonostante l’assistenza sanitaria possa essere gratuita, molte prestazioni, come il rimpatrio sanitario e il ricongiungimento familiare, non lo sono. In secondo luogo, molte persone in possesso di polizze sanitarie personali sono convinte di essere già protette: questo è vero solo in parte, perché l’assicurazione viaggio comprende garanzie specifiche, indispensabili per non rovinarsi le vacanze. Il consiglio è di dedicare sempre il giusto tempo alla scelta della polizza: oltre alle prestazioni, bisogna controllare i massimali, ovvero l’importo massimo di rimborso o risarcimento previsto per ogni tipologia di sinistro, ed eventuali esclusioni. Questo permette di scegliere consapevolmente”. Un grande classico delle polizze viaggio è la copertura annullamento, che permette di recuperare gli importi già versati, a titolo di caparra e conferma, in caso di rinuncia al viaggio prima della partenza. Fondamentale analizzare le cause di annullamento contemplate dalla polizza, eventuali scoperti e franchigie. Per essere sicuri di non commettere errori, Borghini e Cossa ha individuato cinque regole fondamentali. 1. Non aspettare a cancellare il viaggio: le penali di annullamento aumentano all’approssimarsi della data di partenza. Per questo motivo è importante che il viaggio sia cancellato all’insorgenza dell’imprevisto, contattando i fornitori e/o la propria agenzia; 2. Aprire immediatamente il sinistro con la compagnia, in concomitanza con l’annullamento del viaggio: il tempismo in questi casi è fondamentale! 3. Leggere bene le istruzioni inviate dalla compagnia e inviare subito i documenti già disponibili: spesso la liquidazione dei sinistri si blocca perché l’assicurato non ha autorizzato il trattamento dei dati personali o non ha fornito il proprio Iban per il rimborso; 4. Non delegare ad altri la gestione delle pratiche: si generano errori e perdite di tempo; 5. Non perdere tempo a richiedere e produrre documenti non necessari per l’iter di liquidazione. Sarà eventualmente la  compagnia a richiedere un supplemento informativo. Il decalogo di Borghini e Cossa prosegue con le regole relative alle cosiddette garanzie medico/bagaglio che, a differenza della prima, intervengono durante il viaggio. 6. Salvare gli estremi della polizza e i numeri di contatto dell'assicurazione sullo smartphone e condividerli con i compagni di viaggio, allo scopo di avere sempre i riferimenti della Compagnia a portata di mano; 7. Non esitare a contattare la centrale operativa in caso di dubbi o incertezze sul comportamento da tenere; 8. Fidarsi delle indicazioni fornite evitando di rivolgersi ad altri interlocutori e seguire procedure alternative rispetto a quelle indicate dalla centrale operativa; 9. Privilegiare forme di pagamento elettronico e conservare le ricevute per semplificare la verifica e il rimborso, specialmente nel caso dell’acquisto di beni di prima necessità in seguito allo smarrimento dei bagagli; 10. Portare eventuali farmaci salvavita nel bagaglio a mano: per il trasporto di farmaci liquidi in aereo, è sufficiente presentare la prescrizione medica ai controlli di sicurezza. [post_title] => Il decalogo Borghini e Cossa per la polizza viaggio perfetta [post_date] => 2024-08-09T12:21:52+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723206112000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473042 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Croatia Airlines ha effettuato ieri il suo primo volo commerciale internazionale con il suo nuovo Airbus A220-300 sulla rotta Zagabria – Francoforte , celebrando simbolicamente il 35° anniversario della compagnia aerea nazionale croata, fondata oggi nel 1989. La Croatia Airlines sta ancora aspettando 14 A220 (principalmente nella versione -300). I primi passeggeri internazionali a bordo del nuovo A220 hanno volato sulla stessa rotta sulla quale la Croatia Airlines ha operato il suo primo volo internazionale nel 1992, stabilendo un regolare traffico passeggeri internazionale che collegava la Croazia al mondo. Trentacinque anni fa, il 7 agosto 1989, la compagnia aerea Zagreb Airlines ( Zagal ) venne registrata a Zagabria e iniziò ad operare nel dicembre dello stesso anno fornendo servizi di trasporto postale. Circa un anno dopo, il 23 luglio 1990 , la Zagal cambiò nome in Croatia Airlines dd, diventando la compagnia aerea nazionale per il trasporto di passeggeri, merci e posta. Il primo volo della Croatia Airlines è stato operato il 5 maggio 1991 da Zagabria a Spalato , stabilendo un regolare traffico passeggeri in Croazia, mentre il primo volo internazionale dalla Croazia è stato operato il 5 aprile 1992 sulla rotta internazionale Zagabria – Francoforte. [post_title] => Croatia Airlines festeggia i 35 anni con il nuovo A220-300 [post_date] => 2024-08-09T11:44:39+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723203879000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473033 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una riduzione del 9,5% delle emissioni di Co2 per passeggero rispetto al 2019 e una diminuzione del 59% dei rifiuti prodotti a bordo. Sono alcuni dei numeri più significativi del primo rapporto esg di Vueling relativi all'anno 2023. Per quanto riguarda l’impatto socioeconomico, il report evidenzia che la compagnia aerea ha contribuito alla creazione di 167.736 posti di lavoro e all’aumento di 10.741 milioni di euro del pil dei principali mercati in cui opera (Spagna, Francia, Italia e Regno Unito). Il documento sottolinea anche l'impegno della compagnia nella promozione del talento femminile, della diversità e dell'inclusione, con un comitato direttivo che lo scorso anno ha raggiunto il 57% di presenza femminile e la totale parità di genere nell'intera forza lavoro. "La nostra missione è collegare persone e luoghi e perciò stiamo lavorando per sviluppare soluzioni che ci permettano di farlo in modo sostenibile e rispettoso dell'ambiente - sottolinea la chief communications, public affairs & sustainability officer, Sandra Hors -. Siamo orgogliosi dei progressi compiuti nel 2023, soprattutto in termini di riduzione delle emissioni e in merito all’impegno verso l’uso di carburanti sostenibili per l'aviazione. Continuiamo a lavorare per raggiungere i nostri obiettivi a breve e a lungo termine, per avere un impatto positivo sul mondo che lasceremo alle generazioni future e creare una società con maggiori opportunità e aperta". [post_title] => Vueling: il primo rapporto esg testimonia una riduzione del 9,5% della Co2 [post_date] => 2024-08-09T11:28:06+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723202886000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473030 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il foliage in finlandese si chiama Ruska: parola che indica proprio il cambiamento del colore delle foglie, il momento dell'autunno in cui gli alberi e gli arbusti si preparano all'inverno tingendosi di brillanti tonalità di rosso, arancione e giallo. Tra settembre e ottobre la palette cromatica che contraddistingue questo spettacolo naturale trasforma le foreste di tutto il paese. Infatti, la Ruska conquista la natura da nord a sud alla velocità di 500 chilometri nell’arco di poche settimane. La stagione inizia a settembre nel nord della Lapponia e scende progressivamente verso sud colorando tutta la Finlandia. Proprio i mesi di settembre e ottobre sono i migliori dell'anno per escursioni en plein air, campeggio nella natura incontaminata, e per la raccolta di profumate erbe selvatiche, funghi e frutti di bosco. Visit Finland ha selezionato gli appuntamenti da non perdere e le migliori attività ed esperienze da vivere nel periodo della Ruska: Floating sotto l’aurora Pochi lo sanno ma anche in autunno si può avere la fortuna di assistere all’aurora boreale. Spingendosi all’estremo nord della Finlandia, infatti, è possibile ammirare il fenomeno anche in primavera e autunno. Sempre in questi periodi, poi, se si è abbastanza fortunati, ci si può godere anche la doppia aurora, ovvero il riflesso del cielo tinto di verde sulle superfici dei laghi quando non sono ancora ghiacciati. Un'esperienza che diventa ancora più memorabile se viene fatta galleggiando nelle acque gelide di uno dei tanti laghi finlandesi, ovviamente protetti da una muta. A caccia di funghi In autunno il bosco diventa un luogo magico e, oltre a cambiare colore, offre anche delle sorprese tutte da gustare. I funghi, oltre a essere buoni, sono anche affascinanti. Si dice infatti che crescendo alla base degli arbusti creino una connessione fra alberi molto distanti tra di loro. Scoprire, imparare e apprezzare la sorprendente anima dei funghi circondati dalla foresta finlandese è un’esperienza imperdibile, soprattutto se a guidare i visitatori in questo percorso è Saimi Hoyer, personaggio molto noto in Finlandia e straordinaria esperta di funghi. L’esperienza è organizzata in collaborazione con l’hotel St. George di Helsinki, nel cuore della capitale finlandese. Safari artico La Finlandia è ricca di verdi aree boschive, isole sul Baltico, colline spazzate dai venti artici e innumerevoli laghi blu dove è possibile osservare animali selvatici nel loro ambiente naturale. Questi panorami sono l’habitat perfetto di moltissime specie, come orsi, lupi, linci, aquile, gru e cigni, nonché della foca più rara al mondo. I 41 parchi nazionali della Finlandia, aperti tutto l’anno, sono tra i posti migliori per osservare queste creature. E quale migliore periodo dell’autunno? Festa del raccolto Uno degli eventi più attesi nella regione dell’arcipelago finlandese è l’Island Harvest Festival, la festa dedicata al raccolto. Un’iniziativa che permette non solo di gustare i piatti tipici del territorio e i prodotti locali offerti direttamente dagli artigiani, ma anche di incontrare e parlare con le persone del posto per scoprire i segreti e le curiosità riguardanti la regione e la sua storia. Ruskamaraton Il rumore delle foglie secche sotto i piedi, il vento freddo che sfiora il viso, il profumo degli alberi e i colori della natura a completare il quadro: quale runner non desidererebbe superare i propri limiti in un paesaggio così suggestivo? L’appuntamento per gli appassionati di corsa en plein è a Levi, in Lapponia. In questa cittadina, il 9 settembre si terrà una gara da 10 o 16 km, unica nel suo genere, durante la quale i corridori oltre a sfidarsi, potranno godersi il fascino della foresta nel suo splendore autunnale. Passeggiata meditativa Camminando immersi nei suggestivi paesaggi di Koli abbandonando i cellulari è possibile apprendere una nuova tecnica di meditazione in movimento che insegna a lasciare spazio al potere calmante della natura. Tempo di zucche Zucche, foliage e brezza frizzantina: sono gli elementi che più di tutti richiamano alla mente l’autunno. In Finlandia, più precisamente al giardino Rannikko di Halikko, esiste addirittura una settimana interamente dedicata al frutto simbolo per eccellenza della stagione autunnale. Ogni anno, in occasione di questo curioso appuntamento, all’interno del parco è possibile ammirare le sorprendenti forme delle zucche, assaporare dolci e prelibatezze a base di questo frutto in loco o nei ristoranti e caffè della zona che servono piatti con protagonista sempre la zucca. I gusti della tradizione baltica Esplorare nuovi Paesi significa anche scoprirne la cultura, i sapori e le tradizioni culinarie. In Finlandia da secoli si tramanda una tradizione gustosa e sostenibile legata alla pesca delle aringhe, che contribuisce anche a preservare l’ecosistema naturale del mar Baltico. In quanto parte del patrimonio enogastronomico del Paese, nel periodo autunnale un appuntamento da non perdere è la visita dello storico mercato delle aringhe, organizzato sin dal 1743 a Helsinki. Qui il divertimento e la cultura locale incontrano il piacere del palato. [post_title] => La Ruska: il foliage del Nord per una Finlandia open air che non ti aspetti [post_date] => 2024-08-09T10:57:01+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723201021000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473019 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_473020" align="alignleft" width="300"] I Ricci nel 1954[/caption] Un pezzo importante della storia del turismo della riviera Romagnola. I Ricci Hotels di Cesenatico compiono 70 anni. Tutto è cominciato con nonno Augusto Ricci nel 1954: mentre la riviera Adriatica era ancora tutta da scoprire, ebbe l’intuizione di proporre un nuovo modello di soggiorno per accogliere vacanzieri alla ricerca di relax e spensieratezza in riva al mare. Vendette un palazzo storico a Savignano sul Rubicone e comprò a Cesenatico la pensione la Sportiva. Sono nati così i Ricci Hotels, oggi cinque strutture di cui quattro vicino al mare: gli hotel Sport, Valverde, Nettuno e Villa Mia, nonché il cascinale di campagna Podere la Fattoria di Canonica a Sant’Arcangelo di Romagna. «Nonno Augusto andava a fare promozione in spiaggia con i turisti tedeschi, con i quali riusciva a parlare affabilmente, avendo lavorato in Germania nel primo dopoguerra e conoscendo bene la lingua – raccontano i nipoti Giuseppe e Clemente Ricci, oggi titolari della compagnia –. Lui sapeva stare tra la gente strappando sorrisi con il sorriso, e attirò a sé una bella schiera di turisti pionieri che in quegli anni di ricostruzione iniziavano a scoprire l’Adriatico. Costruiva solide relazioni umane e tanti visitatori tornavano anno dopo anno. Ancora oggi le relazioni nei Ricci Hotels hanno un profondo significato». L'espansione [caption id="attachment_473021" align="alignright" width="300"] I Ricci nel 2024[/caption] Nel 1955 alle otto camere iniziali della Sportiva si aggiunse un altro piano, fino ad arrivare a 30 stanze tutte con bagno privato e balcone. E qualche tempo più tardi, nel 1963, nonno Augusto fu nominato cavaliere della Repubblica italiana al merito, per essere stato uno dei protagonisti del fenomeno turistico in Romagna. Era un nonno social. «I vacanzieri venivano a trovarci ogni anno nello stesso periodo e ritrovavano gli stessi amici dell’anno prima - raccontano i fratelli Ricci -. Erano gli anni della Dolce Vita e c’era voglia di stare insieme come in una grande famiglia». Nel 1972, il testimone passò a Giancarlo e Marisa Ricci (premiati poi per i risultati raggiunti come cavaliere e ufficiale al merito della Repubblica italiana nel 1989), che ingrandirono la struttura dando origine all’hotel Sport, il primo di Cesenatico ad avere una grande piscina, con 50 camere. Idearono anche le gite fuori porta, affittando un castello sulle colline romagnole per far vivere ai turisti esperienze diverse a base di cibo e buon vino. Alle soglie degli anni ’80, nel 1979, Giancarlo e Marisa comprarono anche l’hotel Valverde, storico albergo fronte mare, che arricchirono di servizi come il primo campo da squash all’aperto e la piscina più ampia di tutta Cesenatico. Negli anni successivi sarebbe diventato il grande complesso denominato hotel Valverde & Residenza. Anche lo Sport è stato ampliato e la vecchia pensione è diventata una moderna residenza con un totale di 100 fra camere e appartamenti. Altro fortunato acquisto l’hotel Nettuno, nel 2010, totalmente ristrutturato nello stile delle case degli Hamptons e romanticissimo. La quarta generazione «È stato un lungo cammino fatto di continui ampliamenti, ristrutturazioni e nuovi servizi per stare al passo coi tempi e anticipare i desideri dei clienti - dice Giancarlo Ricci, che all’età di 86 anni è ancora buon consigliere -. Ricordo sempre una nostra cara cliente ticinese, che ci ha frequentato per quasi 50 anni, che mi diceva: lei Giancarlo ha la malattia del mattone. In effetti è così, ma se si vuole stare sul mercato da protagonisti serve innovazione e le strutture vanno rinnovate continuamente. Ed è quello che ho insegnato ai miei figli». Oggi la famiglia Ricci è pronta per affrontare una nuova grande sfida. «Abbiamo rilevato una colonia abbandonata da anni (la Santa Monica), con una spiaggia privata di 3 mila metri, per realizzare un albergo direttamente sulla spiaggia, in una grande area e con servizi innovativi: un progetto di rigenerazione urbana dopo anni di degrado e abbandono», raccontano Giuseppe e Clemente. Intanto è stata inaugurata la nuova spiaggia privata, Ricci Beach, attrezzata con giochi in legno e palestra, nuove cabine, campo da beach volley/beach tennis, grandi spazi fra gli ombrelloni. La famiglia Ricci continua il suo viaggio contemporaneo nell’ospitalità: «Oggi, che i nostri cinque figli si stanno preparando per la quarta generazione – concludono i fratelli Ricci -, cerchiamo nelle nostre strutture di esprimere lo stesso senso di accoglienza delle origini, che fa sentire gli ospiti parte della famiglia». [post_title] => I Ricci Hotels celebrano i loro primi 70 anni: una storia di Romagna [post_date] => 2024-08-09T10:07:31+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723198051000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472993 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dopo un tour internazionale di otto anni, partito da Leiden in Olanda nel 2016 per poi toccare l’Ermitage di San Pietroburgo e numerosi musei negli Usa e in Canada, torna da domani, venerdì 9 agosto al museo Egizio di Torino, il corredo funerario della regina Nefertari (1295-1255 a. C.).  Curato da Enrico Ferraris, con la collaborazione di Cinzia Soddu, il nuovo allestimento è stato realizzato con il sostegno della fondazione Crt. Monili, amuleti, ushabti e calzari: sono alcuni dei reperti in esposizione, che ritornano nelle vetrine di inizio Novecento, volute da Ernesto Schiaparelli, all’epoca alla guida del museo Egizio e che nella valle delle Regine nei pressi di Luxor, nel 1904 scoprì la tomba di Nefertari. E’ nell’inverno 1903 che Schiaparelli avvia infatti la Missione archeologica italiana nel sito, dove con i colleghi egiziani e del nostro paese concentrerà le ricerche per tre anni. Oltre 40 furono le tombe scoperte, ma il ritrovamento più sensazionale fu proprio quello relativo alla regina Nefertari. In esposizione anche il modellino ligneo della tomba, fatto realizzare da Schiaparelli nei primi decenni del secolo scorso. La riproduzione offre la possibilità di guardare nei minimi dettagli il complesso ciclo di pitture dedicate al viaggio ultraterreno di Nefertari, che servì al Getty Conservation Institute da base per i restauri delle pitture originali negli anni Novanta. In occasione dell’apertura della sala, è atteso al museo un ospite d’eccezione: Tarek Tawfik, presidente dell'Associazione internazionale degli egittologi, direttore del Centro per gli studi archeologici e il patrimonio internazionale a Luxor, già direttore generale del Grand Egyptian Museum (Gem). Tawfik incontrerà il pubblico domani alle 18 nella sala conferenze dell’Egizio. Tra i temi toccati nel corso della sua conferenza le sfide da fronteggiare per rendere nuovamente accessibile la tomba di Nefertari, al momento chiusa al pubblico, al contempo preservandone le decorazioni parietali. In occasione delle festività di Ferragosto, tra il 15 e il 17 agosto 2024, l’Egizio effettuerà l’orario prolungato dalle 9 alle 20. [post_title] => Dopo un tour internazionale di otto anni il corredo di Nefertari torna all'Egizio di Torino [post_date] => 2024-08-08T12:51:11+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723121471000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "la cina inizia la produzione di un grande aereo commerciale" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":80,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":4693,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473063","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il governo cinese ha annunciato che nove centrali nucleari saranno ora tra le attrazioni turistiche previste da una nuova iniziativa sul turismo nucleare.\r\n\r\nQuesto sistema di prenotazione turistica online, unico nel suo genere, comprende visite alle centrali nucleari del China General Nuclear Power Group (CGN).\r\n\r\nL'obiettivo di offrire tali tour è quello di migliorare la conoscenza scientifica e la fiducia nell'energia nucleare, contribuendo allo sviluppo di alta qualità dell'industria nucleare cinese.\r\n\r\nContemporaneamente, l'azienda ha pubblicato il suo primo Libro bianco sul turismo nel settore dell'energia nucleare, presentando la sua tabella di marcia per il turismo nelle centrali nucleari coinvolte nel programma e i piani per integrare le attrazioni turistiche attorno a esse.\r\nDove prenotare\r\nCon il lancio ufficiale del sistema di prenotazione online, i visitatori possono ora fissare appuntamenti tramite l'account ufficiale di CGN o il mini programma \"core walk\" su WeChat per prenotazioni individuali o di gruppo. \r\n\r\nDayawan, la prima centrale nucleare commerciale su larga scala della Cina, è tra queste attrazioni insolite. La costruzione dell'impianto è iniziata nell'agosto 1987 ed è stata aperta al pubblico nel 2013. 7 agosto 1987 ed è stata aperta al pubblico nel 2013.  Finora le centrali nucleari collegate hanno ricevuto più di un milione di visitatori.","post_title":"La Cina lancia una nuova attrazione turistica: le centrali nucleari","post_date":"2024-08-09T13:54:18+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1723211658000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473059","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il ministro della cultura e del turismo turco, Mehmet Nuri Ersoy, ha annunciato che negli ultimi sei anni il settore turistico del Paese ha costantemente raggiunto i suoi obiettivi.\r\n\r\nIntervenendo al programma di Haberturk TV, il ministro Ersoy ha dichiarato che la Turchia è sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo del 2024 di 60 milioni di visitatori e 60 miliardi di dollari di fatturato. Ha sottolineato che la Turchia è tra i paesi più efficaci a livello mondiale nella promozione del turismo.\r\nNuovo record\r\nIl ministro Ersoy ha sottolineato la rapida ripresa del turismo in Turchia dopo la pandemia di Covid-19, osservando che si prevede che il Paese attirerà 60 milioni di turisti entro la fine dell'anno.\r\n\r\n\"Abbiamo costantemente raggiunto tutti gli obiettivi stabiliti dal ministero della cultura e del turismo negli ultimi sei anni e intendiamo continuare a farlo. Siamo un ministero che non si affida a scuse ma è persistente nel raggiungere i propri obiettivi\", ha affermato.","post_title":"Turchia obiettivo 2024: 60 milioni di visitatori, 60 miliardi di dollari di fatturato","post_date":"2024-08-09T13:45:05+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1723211105000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473057","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Escursioni a piedi sei giorni a settimana e in bike cinque giorni a settimana, accompagnati dai proprietari o dalle guide certificate. E' la proposta di fine estate per gli amanti della vacanza attiva dell'Excelsior Dolomites Life Resort di San Viglio di Marebbe. Ma non finisce qui. Perché a tavola sono protagoniste le materie prime dei piccoli produttori locali e dell’Alto Adige, utilizzate per antiche ricette altoatesine con contaminazioni dell'alta cucina mediterranea e internazionale. Anche il wellness è dedicato alla natura con trattamenti a base di erbe alpine, fiori di montagna e legno di cirmolo. La grande attenzione del resort ai temi dell’ecosostenibilità gli è poi valsa la prestigiosa certificazione del Global sustainable tourism council e il marchio Sostenibilità Alto Adige. Per i bambini e i ragazzi, infine, sono a disposizione Kids e Junior club con tante attività indoor per giocare.\r\n\r\nL’offerta Late Summer, valida dal 2 settembre al 22 ottobre 2023, comprende sette pernottamenti con Dolomites Life pensione gourmet ¾ plus (buffet di colazione a tema, pranzo leggero, buffet pomeridiano con snack dolci e salati, frutta, succhi e tè, e menu serale gourmet di quattro portate con particolare attenzione ai prodotti regionali e stagionali, Excelsior cocktail bar con cocktail show); Dolomites Life fit & fun outdoor & indoor plus con nuova #dolomiteswall sulla parete esterna del resort con percorso di arrampicata e via ferrata; Dolomites Life hiking plus con escursioni guidate sei giorni a settimana insieme alle guide certificate e alla famiglia Call; Dolomites Life bike plus con tour guidati insieme al padrone di casa Werner Call e alle guide certificate della Bike school San Vigilio (a pagamento), noleggio di nuove mountain bike ed e-bike (a pagamento); Holidaypass: navetta gratuita per il parco naturale e il passo Furcia e utilizzo gratuito di tutti i mezzi pubblici in tutto l'Alto Adige; Wellness & spa plus su 2.500 mq: Dolomites Sky spa riservata esclusivamente agli adulti con piscina panoramica, Dolomites family spa per famiglie con bambini con piscine e saune dress-on, castello di Dolasilla con private spa suite e una vasta gamma di trattamenti spa esclusivi. Prezzo a partire da 1.043 euro a persona in camera doppia Fanes.","post_title":"Escursioni, benessere ed esperienze gourmet per la fine dell'estate all'Excelsior Dolomites Life","post_date":"2024-08-09T13:42:51+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1723210971000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473045","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cresce ancora la domanda di polizze viaggi in Italia. Tra le ragioni si colloca in primo luogo la rinnovata percezione del rischio lasciata in eredità dalla pandemia e, in secondo luogo, la crescente instabilità del mondo dei trasporti che, tra scioperi, ritardi e cancellazioni, generano sempre più di frequente disagi ai passeggeri.\r\n\r\nNonostante la tendenza alla destagionalizzazione mossa dal caro prezzi e dalla volontà di evitare l’overtourism, il mese di agosto si conferma inoltre ancora centrale nelle scelte degli italiani. Per questo motivo, Borghini e Cossa, broker assicurativo specializzato in coperture per il turismo ha stilato un decalogo delle regole da seguire per ottimizzare l’utilizzo delle coperture viaggio.\r\n\r\n“In primis, non è corretto legare l’opportunità di assicurarsi alla meta del viaggio - spiega la responsabile ufficio gestione sinistri turismo, Daniela Rando -. I contrattempi possono capitare anche in Italia o in Europa e, nonostante l’assistenza sanitaria possa essere gratuita, molte prestazioni, come il rimpatrio sanitario e il ricongiungimento familiare, non lo sono. In secondo luogo, molte persone in possesso di polizze sanitarie personali sono convinte di essere già protette: questo è vero solo in parte, perché l’assicurazione viaggio comprende garanzie specifiche, indispensabili per non rovinarsi le vacanze. Il consiglio è di dedicare sempre il giusto tempo alla scelta della polizza: oltre alle prestazioni, bisogna controllare i massimali, ovvero l’importo massimo di rimborso o risarcimento previsto per ogni tipologia di sinistro, ed eventuali esclusioni. Questo permette di scegliere consapevolmente”.\r\n\r\nUn grande classico delle polizze viaggio è la copertura annullamento, che permette di recuperare gli importi già versati, a titolo di caparra e conferma, in caso di rinuncia al viaggio prima della partenza. Fondamentale analizzare le cause di annullamento contemplate dalla polizza, eventuali scoperti e franchigie. Per essere sicuri di non commettere errori, Borghini e Cossa ha individuato cinque regole fondamentali.\r\n\r\n1. Non aspettare a cancellare il viaggio: le penali di annullamento aumentano all’approssimarsi della data di partenza. Per questo motivo è importante che il viaggio sia cancellato all’insorgenza dell’imprevisto, contattando i fornitori e/o la propria agenzia;\r\n\r\n2. Aprire immediatamente il sinistro con la compagnia, in concomitanza con l’annullamento del viaggio: il tempismo in questi casi è fondamentale!\r\n\r\n3. Leggere bene le istruzioni inviate dalla compagnia e inviare subito i documenti già disponibili: spesso la liquidazione dei sinistri si blocca perché l’assicurato non ha autorizzato il trattamento dei dati personali o non ha fornito il proprio Iban per il rimborso;\r\n\r\n4. Non delegare ad altri la gestione delle pratiche: si generano errori e perdite di tempo;\r\n\r\n5. Non perdere tempo a richiedere e produrre documenti non necessari per l’iter di liquidazione. Sarà eventualmente la  compagnia a richiedere un supplemento informativo.\r\n\r\nIl decalogo di Borghini e Cossa prosegue con le regole relative alle cosiddette garanzie medico/bagaglio che, a differenza della prima, intervengono durante il viaggio.\r\n\r\n6. Salvare gli estremi della polizza e i numeri di contatto dell'assicurazione sullo smartphone e condividerli con i compagni di viaggio, allo scopo di avere sempre i riferimenti della Compagnia a portata di mano;\r\n\r\n7. Non esitare a contattare la centrale operativa in caso di dubbi o incertezze sul comportamento da tenere;\r\n\r\n8. Fidarsi delle indicazioni fornite evitando di rivolgersi ad altri interlocutori e seguire procedure alternative rispetto a quelle indicate dalla centrale operativa;\r\n\r\n9. Privilegiare forme di pagamento elettronico e conservare le ricevute per semplificare la verifica e il rimborso, specialmente nel caso dell’acquisto di beni di prima necessità in seguito allo smarrimento dei bagagli;\r\n\r\n10. Portare eventuali farmaci salvavita nel bagaglio a mano: per il trasporto di farmaci liquidi in aereo, è sufficiente presentare la prescrizione medica ai controlli di sicurezza.","post_title":"Il decalogo Borghini e Cossa per la polizza viaggio perfetta","post_date":"2024-08-09T12:21:52+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1723206112000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473042","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Croatia Airlines ha effettuato ieri il suo primo volo commerciale internazionale con il suo nuovo Airbus A220-300 sulla rotta Zagabria – Francoforte , celebrando simbolicamente il 35° anniversario della compagnia aerea nazionale croata, fondata oggi nel 1989.\r\n\r\nLa Croatia Airlines sta ancora aspettando 14 A220 (principalmente nella versione -300). I primi passeggeri internazionali a bordo del nuovo A220 hanno volato sulla stessa rotta sulla quale la Croatia Airlines ha operato il suo primo volo internazionale nel 1992, stabilendo un regolare traffico passeggeri internazionale che collegava la Croazia al mondo.\r\n\r\nTrentacinque anni fa, il 7 agosto 1989, la compagnia aerea Zagreb Airlines ( Zagal ) venne registrata a Zagabria e iniziò ad operare nel dicembre dello stesso anno fornendo servizi di trasporto postale. Circa un anno dopo, il 23 luglio 1990 , la Zagal cambiò nome in Croatia Airlines dd, diventando la compagnia aerea nazionale per il trasporto di passeggeri, merci e posta.\r\n\r\nIl primo volo della Croatia Airlines è stato operato il 5 maggio 1991 da Zagabria a Spalato , stabilendo un regolare traffico passeggeri in Croazia, mentre il primo volo internazionale dalla Croazia è stato operato il 5 aprile 1992 sulla rotta internazionale Zagabria – Francoforte.","post_title":"Croatia Airlines festeggia i 35 anni con il nuovo A220-300","post_date":"2024-08-09T11:44:39+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1723203879000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473033","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una riduzione del 9,5% delle emissioni di Co2 per passeggero rispetto al 2019 e una diminuzione del 59% dei rifiuti prodotti a bordo. Sono alcuni dei numeri più significativi del primo rapporto esg di Vueling relativi all'anno 2023.\r\n\r\nPer quanto riguarda l’impatto socioeconomico, il report evidenzia che la compagnia aerea ha contribuito alla creazione di 167.736 posti di lavoro e all’aumento di 10.741 milioni di euro del pil dei principali mercati in cui opera (Spagna, Francia, Italia e Regno Unito). Il documento sottolinea anche l'impegno della compagnia nella promozione del talento femminile, della diversità e dell'inclusione, con un comitato direttivo che lo scorso anno ha raggiunto il 57% di presenza femminile e la totale parità di genere nell'intera forza lavoro.\r\n\r\n\"La nostra missione è collegare persone e luoghi e perciò stiamo lavorando per sviluppare soluzioni che ci permettano di farlo in modo sostenibile e rispettoso dell'ambiente - sottolinea la chief communications, public affairs & sustainability officer, Sandra Hors -. Siamo orgogliosi dei progressi compiuti nel 2023, soprattutto in termini di riduzione delle emissioni e in merito all’impegno verso l’uso di carburanti sostenibili per l'aviazione. Continuiamo a lavorare per raggiungere i nostri obiettivi a breve e a lungo termine, per avere un impatto positivo sul mondo che lasceremo alle generazioni future e creare una società con maggiori opportunità e aperta\".","post_title":"Vueling: il primo rapporto esg testimonia una riduzione del 9,5% della Co2","post_date":"2024-08-09T11:28:06+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1723202886000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473030","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il foliage in finlandese si chiama Ruska: parola che indica proprio il cambiamento del colore delle foglie, il momento dell'autunno in cui gli alberi e gli arbusti si preparano all'inverno tingendosi di brillanti tonalità di rosso, arancione e giallo. Tra settembre e ottobre la palette cromatica che contraddistingue questo spettacolo naturale trasforma le foreste di tutto il paese. Infatti, la Ruska conquista la natura da nord a sud alla velocità di 500 chilometri nell’arco di poche settimane. La stagione inizia a settembre nel nord della Lapponia e scende progressivamente verso sud colorando tutta la Finlandia. Proprio i mesi di settembre e ottobre sono i migliori dell'anno per escursioni en plein air, campeggio nella natura incontaminata, e per la raccolta di profumate erbe selvatiche, funghi e frutti di bosco. Visit Finland ha selezionato gli appuntamenti da non perdere e le migliori attività ed esperienze da vivere nel periodo della Ruska:\r\n\r\nFloating sotto l’aurora\r\n\r\nPochi lo sanno ma anche in autunno si può avere la fortuna di assistere all’aurora boreale. Spingendosi all’estremo nord della Finlandia, infatti, è possibile ammirare il fenomeno anche in primavera e autunno. Sempre in questi periodi, poi, se si è abbastanza fortunati, ci si può godere anche la doppia aurora, ovvero il riflesso del cielo tinto di verde sulle superfici dei laghi quando non sono ancora ghiacciati. Un'esperienza che diventa ancora più memorabile se viene fatta galleggiando nelle acque gelide di uno dei tanti laghi finlandesi, ovviamente protetti da una muta.\r\n\r\nA caccia di funghi\r\n\r\nIn autunno il bosco diventa un luogo magico e, oltre a cambiare colore, offre anche delle sorprese tutte da gustare. I funghi, oltre a essere buoni, sono anche affascinanti. Si dice infatti che crescendo alla base degli arbusti creino una connessione fra alberi molto distanti tra di loro. Scoprire, imparare e apprezzare la sorprendente anima dei funghi circondati dalla foresta finlandese è un’esperienza imperdibile, soprattutto se a guidare i visitatori in questo percorso è Saimi Hoyer, personaggio molto noto in Finlandia e straordinaria esperta di funghi. L’esperienza è organizzata in collaborazione con l’hotel St. George di Helsinki, nel cuore della capitale finlandese.\r\n\r\nSafari artico\r\n\r\nLa Finlandia è ricca di verdi aree boschive, isole sul Baltico, colline spazzate dai venti artici e innumerevoli laghi blu dove è possibile osservare animali selvatici nel loro ambiente naturale. Questi panorami sono l’habitat perfetto di moltissime specie, come orsi, lupi, linci, aquile, gru e cigni, nonché della foca più rara al mondo. I 41 parchi nazionali della Finlandia, aperti tutto l’anno, sono tra i posti migliori per osservare queste creature. E quale migliore periodo dell’autunno?\r\n\r\nFesta del raccolto \r\n\r\nUno degli eventi più attesi nella regione dell’arcipelago finlandese è l’Island Harvest Festival, la festa dedicata al raccolto. Un’iniziativa che permette non solo di gustare i piatti tipici del territorio e i prodotti locali offerti direttamente dagli artigiani, ma anche di incontrare e parlare con le persone del posto per scoprire i segreti e le curiosità riguardanti la regione e la sua storia.\r\n\r\nRuskamaraton\r\n\r\nIl rumore delle foglie secche sotto i piedi, il vento freddo che sfiora il viso, il profumo degli alberi e i colori della natura a completare il quadro: quale runner non desidererebbe superare i propri limiti in un paesaggio così suggestivo? L’appuntamento per gli appassionati di corsa en plein è a Levi, in Lapponia. In questa cittadina, il 9 settembre si terrà una gara da 10 o 16 km, unica nel suo genere, durante la quale i corridori oltre a sfidarsi, potranno godersi il fascino della foresta nel suo splendore autunnale.\r\n\r\nPasseggiata meditativa \r\n\r\nCamminando immersi nei suggestivi paesaggi di Koli abbandonando i cellulari è possibile apprendere una nuova tecnica di meditazione in movimento che insegna a lasciare spazio al potere calmante della natura.\r\n\r\nTempo di zucche \r\n\r\nZucche, foliage e brezza frizzantina: sono gli elementi che più di tutti richiamano alla mente l’autunno. In Finlandia, più precisamente al giardino Rannikko di Halikko, esiste addirittura una settimana interamente dedicata al frutto simbolo per eccellenza della stagione autunnale. Ogni anno, in occasione di questo curioso appuntamento, all’interno del parco è possibile ammirare le sorprendenti forme delle zucche, assaporare dolci e prelibatezze a base di questo frutto in loco o nei ristoranti e caffè della zona che servono piatti con protagonista sempre la zucca.\r\n\r\nI gusti della tradizione baltica\r\n\r\nEsplorare nuovi Paesi significa anche scoprirne la cultura, i sapori e le tradizioni culinarie. In Finlandia da secoli si tramanda una tradizione gustosa e sostenibile legata alla pesca delle aringhe, che contribuisce anche a preservare l’ecosistema naturale del mar Baltico. In quanto parte del patrimonio enogastronomico del Paese, nel periodo autunnale un appuntamento da non perdere è la visita dello storico mercato delle aringhe, organizzato sin dal 1743 a Helsinki. Qui il divertimento e la cultura locale incontrano il piacere del palato.","post_title":"La Ruska: il foliage del Nord per una Finlandia open air che non ti aspetti","post_date":"2024-08-09T10:57:01+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1723201021000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473019","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_473020\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] I Ricci nel 1954[/caption]\r\n\r\nUn pezzo importante della storia del turismo della riviera Romagnola. I Ricci Hotels di Cesenatico compiono 70 anni. Tutto è cominciato con nonno Augusto Ricci nel 1954: mentre la riviera Adriatica era ancora tutta da scoprire, ebbe l’intuizione di proporre un nuovo modello di soggiorno per accogliere vacanzieri alla ricerca di relax e spensieratezza in riva al mare. Vendette un palazzo storico a Savignano sul Rubicone e comprò a Cesenatico la pensione la Sportiva. Sono nati così i Ricci Hotels, oggi cinque strutture di cui quattro vicino al mare: gli hotel Sport, Valverde, Nettuno e Villa Mia, nonché il cascinale di campagna Podere la Fattoria di Canonica a Sant’Arcangelo di Romagna.\r\n\r\n«Nonno Augusto andava a fare promozione in spiaggia con i turisti tedeschi, con i quali riusciva a parlare affabilmente, avendo lavorato in Germania nel primo dopoguerra e conoscendo bene la lingua – raccontano i nipoti Giuseppe e Clemente Ricci, oggi titolari della compagnia –. Lui sapeva stare tra la gente strappando sorrisi con il sorriso, e attirò a sé una bella schiera di turisti pionieri che in quegli anni di ricostruzione iniziavano a scoprire l’Adriatico. Costruiva solide relazioni umane e tanti visitatori tornavano anno dopo anno. Ancora oggi le relazioni nei Ricci Hotels hanno un profondo significato».\r\n\r\nL'espansione\r\n\r\n[caption id=\"attachment_473021\" align=\"alignright\" width=\"300\"] I Ricci nel 2024[/caption]\r\n\r\nNel 1955 alle otto camere iniziali della Sportiva si aggiunse un altro piano, fino ad arrivare a 30 stanze tutte con bagno privato e balcone. E qualche tempo più tardi, nel 1963, nonno Augusto fu nominato cavaliere della Repubblica italiana al merito, per essere stato uno dei protagonisti del fenomeno turistico in Romagna. Era un nonno social. «I vacanzieri venivano a trovarci ogni anno nello stesso periodo e ritrovavano gli stessi amici dell’anno prima - raccontano i fratelli Ricci -. Erano gli anni della Dolce Vita e c’era voglia di stare insieme come in una grande famiglia».\r\n\r\nNel 1972, il testimone passò a Giancarlo e Marisa Ricci (premiati poi per i risultati raggiunti come cavaliere e ufficiale al merito della Repubblica italiana nel 1989), che ingrandirono la struttura dando origine all’hotel Sport, il primo di Cesenatico ad avere una grande piscina, con 50 camere. Idearono anche le gite fuori porta, affittando un castello sulle colline romagnole per far vivere ai turisti esperienze diverse a base di cibo e buon vino.\r\n\r\nAlle soglie degli anni ’80, nel 1979, Giancarlo e Marisa comprarono anche l’hotel Valverde, storico albergo fronte mare, che arricchirono di servizi come il primo campo da squash all’aperto e la piscina più ampia di tutta Cesenatico. Negli anni successivi sarebbe diventato il grande complesso denominato hotel Valverde & Residenza. Anche lo Sport è stato ampliato e la vecchia pensione è diventata una moderna residenza con un totale di 100 fra camere e appartamenti. Altro fortunato acquisto l’hotel Nettuno, nel 2010, totalmente ristrutturato nello stile delle case degli Hamptons e romanticissimo.\r\n\r\nLa quarta generazione\r\n\r\n«È stato un lungo cammino fatto di continui ampliamenti, ristrutturazioni e nuovi servizi per stare al passo coi tempi e anticipare i desideri dei clienti - dice Giancarlo Ricci, che all’età di 86 anni è ancora buon consigliere -. Ricordo sempre una nostra cara cliente ticinese, che ci ha frequentato per quasi 50 anni, che mi diceva: lei Giancarlo ha la malattia del mattone. In effetti è così, ma se si vuole stare sul mercato da protagonisti serve innovazione e le strutture vanno rinnovate continuamente. Ed è quello che ho insegnato ai miei figli».\r\n\r\nOggi la famiglia Ricci è pronta per affrontare una nuova grande sfida. «Abbiamo rilevato una colonia abbandonata da anni (la Santa Monica), con una spiaggia privata di 3 mila metri, per realizzare un albergo direttamente sulla spiaggia, in una grande area e con servizi innovativi: un progetto di rigenerazione urbana dopo anni di degrado e abbandono», raccontano Giuseppe e Clemente.\r\n\r\nIntanto è stata inaugurata la nuova spiaggia privata, Ricci Beach, attrezzata con giochi in legno e palestra, nuove cabine, campo da beach volley/beach tennis, grandi spazi fra gli ombrelloni. La famiglia Ricci continua il suo viaggio contemporaneo nell’ospitalità: «Oggi, che i nostri cinque figli si stanno preparando per la quarta generazione – concludono i fratelli Ricci -, cerchiamo nelle nostre strutture di esprimere lo stesso senso di accoglienza delle origini, che fa sentire gli ospiti parte della famiglia».","post_title":"I Ricci Hotels celebrano i loro primi 70 anni: una storia di Romagna","post_date":"2024-08-09T10:07:31+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1723198051000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472993","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dopo un tour internazionale di otto anni, partito da Leiden in Olanda nel 2016 per poi toccare l’Ermitage di San Pietroburgo e numerosi musei negli Usa e in Canada, torna da domani, venerdì 9 agosto al museo Egizio di Torino, il corredo funerario della regina Nefertari (1295-1255 a. C.).  Curato da Enrico Ferraris, con la collaborazione di Cinzia Soddu, il nuovo allestimento è stato realizzato con il sostegno della fondazione Crt. Monili, amuleti, ushabti e calzari: sono alcuni dei reperti in esposizione, che ritornano nelle vetrine di inizio Novecento, volute da Ernesto Schiaparelli, all’epoca alla guida del museo Egizio e che nella valle delle Regine nei pressi di Luxor, nel 1904 scoprì la tomba di Nefertari. E’ nell’inverno 1903 che Schiaparelli avvia infatti la Missione archeologica italiana nel sito, dove con i colleghi egiziani e del nostro paese concentrerà le ricerche per tre anni. Oltre 40 furono le tombe scoperte, ma il ritrovamento più sensazionale fu proprio quello relativo alla regina Nefertari.\r\n\r\nIn esposizione anche il modellino ligneo della tomba, fatto realizzare da Schiaparelli nei primi decenni del secolo scorso. La riproduzione offre la possibilità di guardare nei minimi dettagli il complesso ciclo di pitture dedicate al viaggio ultraterreno di Nefertari, che servì al Getty Conservation Institute da base per i restauri delle pitture originali negli anni Novanta. In occasione dell’apertura della sala, è atteso al museo un ospite d’eccezione: Tarek Tawfik, presidente dell'Associazione internazionale degli egittologi, direttore del Centro per gli studi archeologici e il patrimonio internazionale a Luxor, già direttore generale del Grand Egyptian Museum (Gem). Tawfik incontrerà il pubblico domani alle 18 nella sala conferenze dell’Egizio. Tra i temi toccati nel corso della sua conferenza le sfide da fronteggiare per rendere nuovamente accessibile la tomba di Nefertari, al momento chiusa al pubblico, al contempo preservandone le decorazioni parietali.\r\n\r\nIn occasione delle festività di Ferragosto, tra il 15 e il 17 agosto 2024, l’Egizio effettuerà l’orario prolungato dalle 9 alle 20.","post_title":"Dopo un tour internazionale di otto anni il corredo di Nefertari torna all'Egizio di Torino","post_date":"2024-08-08T12:51:11+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1723121471000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti