La Compagnie: lo chef Lorenzo Cogo porta a bordo la tradizione veneta con il ‘suo’ baccalà
[ 0 ]
4 agosto 2022 09:10
La Compagnie ha accolto a bordo, per i mesi di luglio e agosto, lo chef Lorenzo Cogo, che ha firmato un’interpretazione pop del tradizionale baccalà mantecato. Vicentino, classe ’86, figlio e nipote di cuochi, Lorenzo è giramondo per passione e professione. Dopo aver acquistato le più svariate tecniche di lavoro grazie alle sue esperienze nelle più famose cucine internazionali, Lorenzo riceve la sua prima stella Michelin a soli 25 anni. Da marzo 2022 firma i piatti per il Dama Restaurant, all’interno del meraviglioso Hotel Ca’ Bonfadini a Venezia, dove unisce la tradizione locale a diverse contaminazioni internazionali.
Salito a bordo dell’Airbus A321Neo ieri, 2 agosto, Cogo ha presentato ai passeggeri la sua creazione. “Con La Compagnie c’è stata subito un’intesa perfetta grazie al comune senso valoriale nell’offrire un servizio accurato ed esclusivo ai propri ospiti – ha dichiarato lo chef -. L’attenzione ai dettagli è fondamentale per regalare un’esperienza che rimanga nel tempo, anche dopo che il viaggio sarà terminato.”
Ai Travel + Leasure’s Best Awards 2022 appena annunciati, La Compagnie si riconferma tra le 10 migliori compagnie. Presente nella top 10 dal 2019, il vettore si classifica al sesto posto per quest’anno, superato solo dai grandi big dell’aviazione internazionale. “Questa conferma è il frutto di un costante lavoro del team e dei partner internazionali che hanno saputo cogliere, sin da subito, le esigenze del viaggiatore contemporaneo” dichiara l’head of marketing, Anne Crespo.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481565
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_481568" align="alignleft" width="300"] Uno scorcio di Capri[/caption]
Per ora si tratta solo di voci, ma stando alle rivelazioni di alcuni insiders il brand Four Seasons potrebbe presto sbarcare anche sull'isola di Capri. Il gruppo Statuto, già partner del marchio canadese per il San Domenico di Taormina e per il Danieli di Venezia, avrebbe infatti acquisito il 5 stelle da 56 camere Caesar Augustus di Anacapri, già di proprietà della Società Amministrazione Gestione Alberghi che lo gestiva direttamente dal 2000. La società real estate italiana avrebbe quindi deciso di affidarne l'operatività proprio alla compagnia controllata da Bill Gates.
Continua insomma la fatale attrazione tra Four Seasons e la nostra Penisola. Oltre alle strutture già attive a Milano, Firenze e Taormina, il gruppo si appresta infatti a entrare anche a Venezia (con il Danieli appunto, il cui rebranding è previsto per il 2025), nonché in Puglia, in partnership con Omnam, e a Roma, in collaborazione con la società d’investimento portoricana Fort Partners, con la quale si vocifera dovrebbe aprire anche a Portofino.
Intensa è pure l'attività d'investimento recente del gruppo Statuto, che pochi mesi fa ha acquisito per circa 100 milioni di euro l'ex Grand Hotel Cadenabbia sul lago di Como, destinato a diventare un Six Senses nel 2028. La società è inoltre proprietaria di alcune delle più prestigiose strutture italiane, quali il Mandarin Oriental e i prossimi Marriott Piazzetta Bossi (che verrà inaugurato a breve), Rosewood (2025) e Six Senses (2026) di Milano, nonché l'Edition Rome e Le Ginestre di Porto Cervo (che diventerà Mandarin Oriental), oltre naturalmente al San Domenico di Taormina e al Danieli di Venezia. Recenti infine pure le acquisizioni all'estero dei Six Senses London e Ibiza, del Mandarin Oriental Paris e dell'Hotel de Rome di Berlino.
[post_title] => Rumours: il Caesar Augustus di Anacapri passa al gruppo Statuto. In arrivo Four Seasons
[post_date] => 2024-12-20T12:40:54+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734698454000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481291
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => È stata presentata al pubblico la nuova struttura di Somma Lombardo gestita dal Gruppo Della Frera in franchising con il marchio Hilton. «Abbiamo acquistato questo immobile e lo abbiamo ristrutturato facendolo diventare un Garden Inn - spiega il fondatore della compagnia italiana, Guido Della Frera -. È stata una scelta di posizionamento commerciale per rinforzare la nostra presenza su Malpensa. Oggi abbiamo più di 400 camere nell’area: siamo contenti e abbiamo ottime relazioni con il territorio».
La politica del gruppo, infatti, prevede la realizzazione di partnership con le realtà del luogo in cui viene realizzato un investimento, “facendo comunità”. E a Malpensa l’obiettivo è stato raggiunto, come dimostra la presenza nella hall di un albero natalizio e di un suggestivo presepe donati dai negozianti della zona.
«Facciamo oggi l’inaugurazione anche se l’Hilton Garden Inn è stato aperto a marzo - spiega Valeria Albertini, managing director di Gruppo Della Frera Hotel -. Abbiamo voluto consentire all’albergo di iniziare a vivere e di prendere i suoi ritmi, offrendosi al meglio al visitatore. I lavori di restyling sono durati molto più a lungo dei cinque mesi inizialmente previsti. L’albergo era abbandonato da anni: era stato chiuso in fretta e furia il 9 marzo del 2020 a causa del Covid. È stato fatto un intervento molto importante per garantire il comfort assoluto al cliente e oggi tutto è nuovo: arredi, bagni, moquette, impianto di rilevazione fumi e allarmi».
L’Hilton Garden Inn è un edificio a forma di E strutturato su quattro piani con una corte centrale sormontata da una piramide di vetro che illumina la hall: 143 camere, quattro sale meeting (per un totale di 350mq) con accesso esterno e sevizio ristorativo, adatte ad accogliere dai 16 ai 120 delegati. Un bar, un ristorante, un fitness center attrezzato. Nell’albergo, a fianco della palestra, c’è anche uno spazio lavanderia, in modo che il cliente possa lavare i suoi capi subito dopo aver fatto sport. All’interno della hall c’è il The Shopper: un supermercato aperto 24/7, senza dimenticare che il cliente può accedere a una ristorazione h24.
«Le camere sono spaziose, con arredamenti di design e tutte le rigorose attenzioni richieste da Hilton, ma reinterpretate con lo stile italiano - aggiunge Valeria Albertini - Il pavimento dei bagni ha un preciso trattamento grip antiscivolo per prevenire le cadute, superiore a quello previsto in Italia per i bordi delle piscine. Nelle docce ci sono maniglioni che sostengono oltre 350 chili. Le camere, dotate anche di ferro da stiro e steamer, possono essere collegate. Le serrature hanno un elevato livello di sicurezza e un’insonorizzazione superiore a quella richiesta dalla legge italiana (60 decibel piuttosto che 45). C’è anche l’occhio magico perché si possa vedere chi bussa alla porta».
Tanti, inoltre, i servizi offerti al cliente per scoprire il territorio: «Stiamo attivando un noleggio auto per trasformare l’albergo in un resort. Abbiamo il parcheggio gratuito e due colonnine di ricarica fast: l’albergo è green e le colonnine sono aperte anche alla cittadinanza. Il cliente arriva e può raggiungere il lago Maggiore, quello di Varese o di Como in poco più di mezz’ora. Il nostro obiettivo è far soggiornare i nostri ospiti più a lungo: oggi la permanenza media è di un giorno e mezzo, ma la location offre davvero tanto da scoprire».
All’Hilton Garden Inn Milan Malpensa è in primo piano la ristorazione grazie all’arte culinaria dello chef Angelo Nasta, già al lavoro a Villa Torretta. Significativa l’attenzione alla sostenibilità, anche sociale, che si declina nel progetto Falsi d’autore, pensato insieme con la cooperativa Oasi Lab: artisti portatori di disabilità psico-fisica realizzano copie di celebri opere di maestri della pittura che vengono poi esposte in tutte le strutture del Gruppo Della Frera.
Anche la sostenibilità ambientale è tra gli obiettivi del gruppo e di Hilton: le luci sono tutte led e l’hotel è di classe energetica Ab. Dotato di pannelli radianti, l’albergo ha un sistema di riscaldamento e raffreddamento ottimizzato sotto l’aspetto green. «Ci teniamo a spiegare ai nostri clienti che il nostro è l’impianto più performante a oggi disponibile, anche dal punto di vista ambientale: toglie l’umidità e ha un ricircolo d’aria ottimale. - conclude Valeria Albertini - Con Hilton partecipiamo al recupero dei dispenser in plastica e stiamo realizzando un progetto per il contenimento dello spreco del cibo, riorganizzando le linee di produzione e i servizi buffet affinché si cucini quello che il cliente vuole e aderendo al servizio Too good to go. Ci impegniamo anche nel riciclo delle eccedenze alimentari, in modo da aiutare chi ne ha bisogno: da anni il mood dell’azienda e di quest’albergo segue questa filosofia. È parte dell’anima dell’hotel».
[gallery ids="481294,481295,481302"]
[post_title] => Gruppo Della Frera: inaugurato l’Hilton Garden Inn Milan Malpensa
[post_date] => 2024-12-20T09:12:01+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734685921000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481461
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Focus Sud Italia per easyJet che lancia quattro nuove rotte per la summer 2025: Bari-Lione, Brindisi-Lione, Palermo-Lisbona e Lamezia Terme-Parigi Orly.
La Bari-Lione sarà servita con tre frequenze settimanali il lunedì, il mercoledì e il venerdì mentre tra Brindisi e Lione le frequenze settimanali saranno due, il giovedì e la domenica, rispettivamente a partire dal 23 maggio e 5 giugno. Con questi nuovi collegamenti, salgono a 7 i voli operati dalla compagnia dallo scalo di Bari e a 6 quelli operati da Brindisi.
Decollerà il prossimo 3 giugno la rotta Palermo-Lisbona, con due frequenze settimanali, il martedì e il venerdì: il nuovo volo si aggiunge alle 28 rotte che il vettore opera dalla Sicilia, portando a 15 le destinazioni raggiungibili da Palermo, tra cui Palma di Maiorca, altra aggiunta recente al portafoglio di mete della compagna dal capoluogo siciliano.
Lamezia Terme vedrà invece il lancio di una nuova rotta bisettimanale verso Parigi Orly, il city airport della capitale francese: novità disponibile dal 21 maggio con due voli settimanali il mercoledì e il sabato. La rotta si aggiunge al collegamento per Nizza, lanciata lo scorso 11 dicembre. Le due nuove rotte per la Francia portano a 5 le destinazioni da e per lo scalo lametino verso l’Italia e l’Europa.
EasyJet proporrà così oltre 250 collegamenti da e verso 18 aeroporti italiani durante l'estate 2025: “Ci sono continue novità nel network di easyJet e molte di queste riguardano l’Italia, questa volta il sud Italia in particolare - commenta Lorenzo Lagorio, country manager di easyJet Italia -. Grazie ai nuovi voli in vendita da oggi, aumentano le connessioni a disposizione dei nostri clienti in Puglia, Calabria e Sicilia, che potranno volare verso sempre più destinazioni europee a tariffe convenienti e con un servizio di qualità. Queste rotte renderanno inoltre maggiormente accessibili al turismo internazionale le bellezze di queste regioni”.
[post_title] => EasyJet: in vendita i voli sulle nuove rotte verso il Sud Italia dell'estate 2025
[post_date] => 2024-12-19T12:25:13+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734611113000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481395
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => In questa fine d’anno 2024, per le festività natalizie si metteranno in viaggio 18 milioni e 300 mila italiani, la maggioranza dei quali – 16,9 milioni – resterà in Italia mentre solo 1 milione e 400 mila di loro opterà per destinazioni internazionali.
Un periodo irrinunciabile per le grandi partenze quello del Natale, durante il quale solitamente si registra un’inclinazione tutta italiana a rimanere nei paraggi, a rispettare la tradizione di celebrare la vigilia in famiglia ed a programmare semmai qualcosa di più “trasgressivo” in occasione del Capodanno.
Entrando più nello specifico, coloro che si muoveranno per le sole vacanze natalizie saranno 7,6 milioni. A concedersi invece una vacanza “lunga”, che comprenda, cioè, almeno 11 giorni di festa, sarà una quota di 5,3 milioni di concittadini. Per il Capodanno saranno 4 milioni e 400 mila a mettersi in viaggio mentre circa un milione di viaggiatori si muoverà per l’Epifania.
In pole position resterà la montagna, seguita dalle città d’arte e dalle località marine. Il giro di affari che questo movimento turistico produrrà a livello globale ammonterà a 14,7 miliardi di euro.
Flessione
“Che i nostri concittadini continuino a prediligere l'Italia non ci stupisce più – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dei risultati dell’indagine realizzata per la Federazione da Tecnè –. Come ho già avuto modo di dire, dal post covid in poi gli italiani hanno ricominciato a considerare il proprio Paese come meta privilegiata per le proprie vacanze.
“Malgrado ciò, siamo consapevoli che al momento vi sia una flessione del turismo italiano, mentre aumentano le presenze del turismo straniero. Viviamo con apprensione il fatto che il 35% di coloro che hanno rinunciato a viaggiare in occasione del Natale abbia motivato la propria scelta con la mancanza di risorse economiche. Il freno al movimento turistico interno sembra essere la diretta conseguenza dell’aumento del costo della vita. Una difficoltà che, più in generale, rende tutti gli italiani più parsimoniosi e dunque più attenti alle spese dedicate al viaggio”.
“Il dato rassicurante emerso dalla nostra indagine – ha concluso Bocca - è che 15,3 milioni di italiani hanno soggiornato almeno una volta in albergo nel corso dell’anno, ed il 96,6% ha espresso un giudizio positivo su tale esperienza, sottolineando l’elevata qualità dei nostri servizi”.
[post_title] => Federalberghi: per le festività saranno 18 milioni gli italiani in viaggio
[post_date] => 2024-12-19T10:00:22+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734602422000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481310
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Luxair ha siglato un ordine fermo per altri due Embraer E195-E2 che, sommandosi a quello effettuato nel 2023 per quattro velivoli dello stesso tipo, porta il totale di macchine in ordine a quota sei.
Rimangono tre diritti di acquisto, con diritti di conversione in E190-E2 secondo le necessità. La consegna del primo aeromobile, proveniente dall'ordine del 2023, è fissata per l'inizio del 2026. Il nuovo ordine di Luxair assicura ulteriori slot di consegna nel 2027.
“L'E195-E2 rappresenta un investimento fondamentale per il futuro di Luxair, che ci permette di bilanciare la crescita con il nostro impegno per un futuro più ecologico e silenzioso - afferma il ceo della compagnia del Lussemburgo, Gilles Feith -. A partire dal 2026, questi aeromobili segneranno l'inizio di una nuova era per Luxair, garantendo ai nostri passeggeri operazioni più silenziose, un'efficienza del carburante superiore e un comfort senza pari.
Con un'attenzione particolare alla silenziosità della cabina interna e alle basse emissioni acustiche, l'E195-E2 si allinea perfettamente alla nostra visione di una compagnia aerea regionale più sostenibile, efficiente e orientata al passeggero”.
L'E195-E2 di Luxair sarà configurato in classe unica (2-2) con 136 posti: la compagnia aerea ha scelto le sedute Recaro, ora disponibili come Sfe (Supplier Furnished Equipment).
[post_title] => Luxair ordina altri due Embraer E195-E2: diventano sei i velivoli in consegna dal 2026
[post_date] => 2024-12-18T09:36:22+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734514582000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481254
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La tredicesima edizione delle floralies italiane nate a Genova nel 1966 e riconosciute da AIPH, gemellata con le Floralies de France, si svolgerà da venerdì 24 aprile a domenica 4 maggio nei Waterfront di levante, un complesso polifunzionale realizzato nell’area dell’ex quartiere fieristico con un progetto di trasformazione firmato da Renzo Piano.
Euroflora si svilupperà interamente vista mare, per un totale di 85mila metri quadrati, partendo dalle superfici del nuovo grande parco urbano che diventerà poi la porta d’ingresso del Waterfront per entrare nell’arena centrale del rinnovato Palasport e proseguire verso le marine, nel grande piazzale antistante, e su un percorso espositivo galleggiante e terminare nel grande padiglione Jean Nouvel.
Un’ immersione tra architettura, paesaggio e arte dove gli allestimenti dei migliori florovivaisti italiani ed esteri, in un itinerario di visita punteggiato da origami ispirati all’immagine delle vele gonfiate dal vento, accompagneranno i visitatori tra meraviglie di essenze rare, esemplari unici, collezioni straordinarie, produzioni di eccellenza.
Grande attenzione all’architettura del paesaggio con 14 progetti in gara per il concorso “Ars Urbana”. Intenso il programma degli eventi per appassionati, esperti di settore e bambini: spazio a laboratori floreali, dimostrazioni tecniche e artistiche, presentazioni, incontri con gli esperti, convegni, musica e cooking show tematici.
Euroflora è attenta alla sostenibilità e all’ambiente: è facilmente raggiungibile con i mezzi di trasporto pubblico ed è impegnata a ridurre per quanto più possibile l’utilizzo di plastica e di materiali non riciclabili in vista di una prossima certificazione ISO 20121.
Sul sito euroflora.genova.it o direttamente su ticketone.it si può acquistare il biglietto scegliendo in anticipo la data o scegliere la soluzione “Re-booking” che permette di cambiare la data della visita in qualsiasi momento.
Euroflora sarà aperta tutti i giorni da venerdì 24 aprile a domenica 4 maggio dalle 9.00 alle 19.00. L’ultimo ingresso consentito è alle 18.
[post_title] => Genova, dal 24 aprile al 4 maggio 2025 la 13^ edizione di Euroflora
[post_date] => 2024-12-17T12:14:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734437656000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481261
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_481262" align="alignleft" width="300"] Claudio Dall'Accio[/caption]
Riceviamo da Claudio Dall'Accio, presidente di Assidema (Associazione Italiana Destination Management), le seguenti interessanti considerazioni e le pubblichiamo volentieri
Il Destination Management è un ambito complesso che richiede equilibrio tra esigenze dei viaggiatori, risorse del territorio e dinamiche del mercato. Quest'ultimo, spesso ignorato o sottovalutato, è invece cruciale per decretare il successo o il fallimento di ogni progetto. Trascurare le dinamiche di mercato porta a investimenti inefficaci, spreco di risorse e danni all'immagine delle destinazioni.
Esistono numerosi esempi di iniziative fallimentari. Alcuni grandi centri congressi, costruiti in aree periferiche, non hanno mai raggiunto il pieno utilizzo per la scarsa accessibilità e una domanda sovrastimata. In altre occasioni, parchi avventura o tematici sono stati creati senza considerare il target effettivo, risultando troppo limitati per il pubblico locale o poco attraenti per i visitatori internazionali.
Anche molti festival o manifestazioni culturali, pensati per attirare grandi folle, si sono rivelati fuochi di paglia, lasciando il territorio senza infrastrutture durature o benefici economici concreti.
Per evitare errori, è fondamentale partire da un’analisi approfondita della domanda. Progetti di successo nascono dalla capacità di intrecciare le esigenze del mercato con una pianificazione strategica e sostenibile. Modelli virtuosi dimostrano che valorizzare punti di forza autentici, supportati da servizi di qualità e promozioni mirate, può trasformare una destinazione in una meta ambita e sostenibile. Solo così il Destination Management può generare valore duraturo per il territorio.
Claudio Dell’Accio
[post_title] => Dall'Accio (Assidema): il Destination Management e il convitato di pietra; il mercato
[post_date] => 2024-12-17T11:57:51+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734436671000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481040
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Prosegue l'intervento di ripristino messa in sicurezza, dopo la frana di ottobre su Via dell'Amore.La riapertura è prevista all'inizio del 2025.
È previsto entro la fine dell’anno un sopralluogo da parte di Regione Liguria, Parco Nazionale delle Cinque Terre e Comune di Riomaggiore sul percorso tra Riomaggiore e Manarola nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, chiuso da fine ottobre.
Obiettivo della visita, cui parteciperà anche il presidente della Regione Marco Bucci con l’assessore alla Difesa del Suolo Giacomo Raul Giampedrone, insieme al presidente del Parco Lorenzo Viviani e al sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia, è fare il punto sui lavori in corso, in capo alla struttura commissariale regionale, per il ripristino e la messa in sicurezza dei manufatti danneggiati dal distacco di un grosso masso a seguito delle intense piogge di ottobre, durante due allerte meteo ravvicinate.
Si è già concluso, intanto, l’intervento di ripristino della galleria paramassi su cui era precipitato il masso mentre stanno procedendo le complesse lavorazioni in parete, con disgaggi di materiale e il posizionamento ex novo di un elemento aggiuntivo costituito dalla rete ancorata alla falesia con una serie di chiodature. A complicare le operazioni, il maltempo di questi mesi e anche il vento forte che, in alcune giornate, ha impedito all’elicottero di alzarsi in volo per garantire l’approvvigionamento dei materiali in cantiere.
Una volta conclusa la messa in sicurezza della parete rocciosa, con un elemento di sicurezza in più rispetto al passato, si potrà procedere alla sostituzione di una delle quattro barriere paramassi sottostanti, quella danneggiata dalla frana.
[post_title] => Via dell'Amore - Cinque Terre, a gennaio la riapertura dopo la frana di ottobre
[post_date] => 2024-12-17T10:01:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734429700000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481219
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il traforo del Monte Bianco è stato riaperto ieri, 16 dicembre alle 22, dopo un'interruzione per lavori di 15 settimane e un investimento complessivo di 24 milioni di euro.
Una cifra, quella impiegata per la manutenzione della volta della galleria, che riflette l’importanza di questo progetto per le due società concessionarie, la Sitmb per la parte italiana e l’Atmb per quella francese.
Il traforo del Monte Bianco, con i suoi 11,6 chilometri di lunghezza, è uno degli tunnel stradali più lunghi d’Europa nonché asse cruciale per gli spostamenti fra Italia e Francia. La riapertura rappresenta una boccata d’ossigeno per l’ambiente e per le imprese.
Costruita 60 anni fa, utilizzata quotidianamente da migliaia di veicoli, l'infrastruttura bidirezionale lunga 11,6 km "richiede grandi lavori di ingegneria civile", hanno spiegato le due società a fine agosto. I due "progetti di prova per il risanamento delle volte" si concludono "dopo 105 giorni di attività 24 ore su 24, per oltre 150 persone mobilitate", ovvero "più di 150.000 ore di lavoro".
La chiusura ha consentito inoltre di realizzare altri vari lavori civili, impiantistici ed esterni. Il periodo di chiusura del tunnel è stato scelto perché la stagione autunnale è la più bassa in termini di traffico, in particolare di veicoli leggeri, il 68% del traffico.
[post_title] => Riaperto il traforo del Monte Bianco, dopo 15 settimane e lavori per 24 mln di euro
[post_date] => 2024-12-17T09:42:27+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734428547000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "la compagnie lo chef lorenzo cogo porta a bordo la tradizione veneta con il suo baccala"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":72,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1121,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481565","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_481568\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Uno scorcio di Capri[/caption]\r\n\r\nPer ora si tratta solo di voci, ma stando alle rivelazioni di alcuni insiders il brand Four Seasons potrebbe presto sbarcare anche sull'isola di Capri. Il gruppo Statuto, già partner del marchio canadese per il San Domenico di Taormina e per il Danieli di Venezia, avrebbe infatti acquisito il 5 stelle da 56 camere Caesar Augustus di Anacapri, già di proprietà della Società Amministrazione Gestione Alberghi che lo gestiva direttamente dal 2000. La società real estate italiana avrebbe quindi deciso di affidarne l'operatività proprio alla compagnia controllata da Bill Gates.\r\n\r\nContinua insomma la fatale attrazione tra Four Seasons e la nostra Penisola. Oltre alle strutture già attive a Milano, Firenze e Taormina, il gruppo si appresta infatti a entrare anche a Venezia (con il Danieli appunto, il cui rebranding è previsto per il 2025), nonché in Puglia, in partnership con Omnam, e a Roma, in collaborazione con la società d’investimento portoricana Fort Partners, con la quale si vocifera dovrebbe aprire anche a Portofino.\r\n\r\nIntensa è pure l'attività d'investimento recente del gruppo Statuto, che pochi mesi fa ha acquisito per circa 100 milioni di euro l'ex Grand Hotel Cadenabbia sul lago di Como, destinato a diventare un Six Senses nel 2028. La società è inoltre proprietaria di alcune delle più prestigiose strutture italiane, quali il Mandarin Oriental e i prossimi Marriott Piazzetta Bossi (che verrà inaugurato a breve), Rosewood (2025) e Six Senses (2026) di Milano, nonché l'Edition Rome e Le Ginestre di Porto Cervo (che diventerà Mandarin Oriental), oltre naturalmente al San Domenico di Taormina e al Danieli di Venezia. Recenti infine pure le acquisizioni all'estero dei Six Senses London e Ibiza, del Mandarin Oriental Paris e dell'Hotel de Rome di Berlino.","post_title":"Rumours: il Caesar Augustus di Anacapri passa al gruppo Statuto. In arrivo Four Seasons","post_date":"2024-12-20T12:40:54+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1734698454000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481291","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" È stata presentata al pubblico la nuova struttura di Somma Lombardo gestita dal Gruppo Della Frera in franchising con il marchio Hilton. «Abbiamo acquistato questo immobile e lo abbiamo ristrutturato facendolo diventare un Garden Inn - spiega il fondatore della compagnia italiana, Guido Della Frera -. È stata una scelta di posizionamento commerciale per rinforzare la nostra presenza su Malpensa. Oggi abbiamo più di 400 camere nell’area: siamo contenti e abbiamo ottime relazioni con il territorio».\r\n\r\nLa politica del gruppo, infatti, prevede la realizzazione di partnership con le realtà del luogo in cui viene realizzato un investimento, “facendo comunità”. E a Malpensa l’obiettivo è stato raggiunto, come dimostra la presenza nella hall di un albero natalizio e di un suggestivo presepe donati dai negozianti della zona.\r\n\r\n«Facciamo oggi l’inaugurazione anche se l’Hilton Garden Inn è stato aperto a marzo - spiega Valeria Albertini, managing director di Gruppo Della Frera Hotel -. Abbiamo voluto consentire all’albergo di iniziare a vivere e di prendere i suoi ritmi, offrendosi al meglio al visitatore. I lavori di restyling sono durati molto più a lungo dei cinque mesi inizialmente previsti. L’albergo era abbandonato da anni: era stato chiuso in fretta e furia il 9 marzo del 2020 a causa del Covid. È stato fatto un intervento molto importante per garantire il comfort assoluto al cliente e oggi tutto è nuovo: arredi, bagni, moquette, impianto di rilevazione fumi e allarmi».\r\n\r\nL’Hilton Garden Inn è un edificio a forma di E strutturato su quattro piani con una corte centrale sormontata da una piramide di vetro che illumina la hall: 143 camere, quattro sale meeting (per un totale di 350mq) con accesso esterno e sevizio ristorativo, adatte ad accogliere dai 16 ai 120 delegati. Un bar, un ristorante, un fitness center attrezzato. Nell’albergo, a fianco della palestra, c’è anche uno spazio lavanderia, in modo che il cliente possa lavare i suoi capi subito dopo aver fatto sport. All’interno della hall c’è il The Shopper: un supermercato aperto 24/7, senza dimenticare che il cliente può accedere a una ristorazione h24.\r\n\r\n«Le camere sono spaziose, con arredamenti di design e tutte le rigorose attenzioni richieste da Hilton, ma reinterpretate con lo stile italiano - aggiunge Valeria Albertini - Il pavimento dei bagni ha un preciso trattamento grip antiscivolo per prevenire le cadute, superiore a quello previsto in Italia per i bordi delle piscine. Nelle docce ci sono maniglioni che sostengono oltre 350 chili. Le camere, dotate anche di ferro da stiro e steamer, possono essere collegate. Le serrature hanno un elevato livello di sicurezza e un’insonorizzazione superiore a quella richiesta dalla legge italiana (60 decibel piuttosto che 45). C’è anche l’occhio magico perché si possa vedere chi bussa alla porta».\r\n\r\nTanti, inoltre, i servizi offerti al cliente per scoprire il territorio: «Stiamo attivando un noleggio auto per trasformare l’albergo in un resort. Abbiamo il parcheggio gratuito e due colonnine di ricarica fast: l’albergo è green e le colonnine sono aperte anche alla cittadinanza. Il cliente arriva e può raggiungere il lago Maggiore, quello di Varese o di Como in poco più di mezz’ora. Il nostro obiettivo è far soggiornare i nostri ospiti più a lungo: oggi la permanenza media è di un giorno e mezzo, ma la location offre davvero tanto da scoprire».\r\n\r\nAll’Hilton Garden Inn Milan Malpensa è in primo piano la ristorazione grazie all’arte culinaria dello chef Angelo Nasta, già al lavoro a Villa Torretta. Significativa l’attenzione alla sostenibilità, anche sociale, che si declina nel progetto Falsi d’autore, pensato insieme con la cooperativa Oasi Lab: artisti portatori di disabilità psico-fisica realizzano copie di celebri opere di maestri della pittura che vengono poi esposte in tutte le strutture del Gruppo Della Frera.\r\n\r\nAnche la sostenibilità ambientale è tra gli obiettivi del gruppo e di Hilton: le luci sono tutte led e l’hotel è di classe energetica Ab. Dotato di pannelli radianti, l’albergo ha un sistema di riscaldamento e raffreddamento ottimizzato sotto l’aspetto green. «Ci teniamo a spiegare ai nostri clienti che il nostro è l’impianto più performante a oggi disponibile, anche dal punto di vista ambientale: toglie l’umidità e ha un ricircolo d’aria ottimale. - conclude Valeria Albertini - Con Hilton partecipiamo al recupero dei dispenser in plastica e stiamo realizzando un progetto per il contenimento dello spreco del cibo, riorganizzando le linee di produzione e i servizi buffet affinché si cucini quello che il cliente vuole e aderendo al servizio Too good to go. Ci impegniamo anche nel riciclo delle eccedenze alimentari, in modo da aiutare chi ne ha bisogno: da anni il mood dell’azienda e di quest’albergo segue questa filosofia. È parte dell’anima dell’hotel».\r\n\r\n[gallery ids=\"481294,481295,481302\"]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Gruppo Della Frera: inaugurato l’Hilton Garden Inn Milan Malpensa","post_date":"2024-12-20T09:12:01+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1734685921000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481461","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Focus Sud Italia per easyJet che lancia quattro nuove rotte per la summer 2025: Bari-Lione, Brindisi-Lione, Palermo-Lisbona e Lamezia Terme-Parigi Orly.\r\n\r\nLa Bari-Lione sarà servita con tre frequenze settimanali il lunedì, il mercoledì e il venerdì mentre tra Brindisi e Lione le frequenze settimanali saranno due, il giovedì e la domenica, rispettivamente a partire dal 23 maggio e 5 giugno. Con questi nuovi collegamenti, salgono a 7 i voli operati dalla compagnia dallo scalo di Bari e a 6 quelli operati da Brindisi.\r\n\r\nDecollerà il prossimo 3 giugno la rotta Palermo-Lisbona, con due frequenze settimanali, il martedì e il venerdì: il nuovo volo si aggiunge alle 28 rotte che il vettore opera dalla Sicilia, portando a 15 le destinazioni raggiungibili da Palermo, tra cui Palma di Maiorca, altra aggiunta recente al portafoglio di mete della compagna dal capoluogo siciliano.\r\n\r\nLamezia Terme vedrà invece il lancio di una nuova rotta bisettimanale verso Parigi Orly, il city airport della capitale francese: novità disponibile dal 21 maggio con due voli settimanali il mercoledì e il sabato. La rotta si aggiunge al collegamento per Nizza, lanciata lo scorso 11 dicembre. Le due nuove rotte per la Francia portano a 5 le destinazioni da e per lo scalo lametino verso l’Italia e l’Europa.\r\n\r\nEasyJet proporrà così oltre 250 collegamenti da e verso 18 aeroporti italiani durante l'estate 2025: “Ci sono continue novità nel network di easyJet e molte di queste riguardano l’Italia, questa volta il sud Italia in particolare - commenta Lorenzo Lagorio, country manager di easyJet Italia -. Grazie ai nuovi voli in vendita da oggi, aumentano le connessioni a disposizione dei nostri clienti in Puglia, Calabria e Sicilia, che potranno volare verso sempre più destinazioni europee a tariffe convenienti e con un servizio di qualità. Queste rotte renderanno inoltre maggiormente accessibili al turismo internazionale le bellezze di queste regioni”.","post_title":"EasyJet: in vendita i voli sulle nuove rotte verso il Sud Italia dell'estate 2025","post_date":"2024-12-19T12:25:13+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1734611113000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481395","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In questa fine d’anno 2024, per le festività natalizie si metteranno in viaggio 18 milioni e 300 mila italiani, la maggioranza dei quali – 16,9 milioni – resterà in Italia mentre solo 1 milione e 400 mila di loro opterà per destinazioni internazionali. \r\n\r\nUn periodo irrinunciabile per le grandi partenze quello del Natale, durante il quale solitamente si registra un’inclinazione tutta italiana a rimanere nei paraggi, a rispettare la tradizione di celebrare la vigilia in famiglia ed a programmare semmai qualcosa di più “trasgressivo” in occasione del Capodanno.\r\n\r\nEntrando più nello specifico, coloro che si muoveranno per le sole vacanze natalizie saranno 7,6 milioni. A concedersi invece una vacanza “lunga”, che comprenda, cioè, almeno 11 giorni di festa, sarà una quota di 5,3 milioni di concittadini. Per il Capodanno saranno 4 milioni e 400 mila a mettersi in viaggio mentre circa un milione di viaggiatori si muoverà per l’Epifania.\r\n\r\nIn pole position resterà la montagna, seguita dalle città d’arte e dalle località marine. Il giro di affari che questo movimento turistico produrrà a livello globale ammonterà a 14,7 miliardi di euro.\r\nFlessione\r\n“Che i nostri concittadini continuino a prediligere l'Italia non ci stupisce più – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dei risultati dell’indagine realizzata per la Federazione da Tecnè –. Come ho già avuto modo di dire, dal post covid in poi gli italiani hanno ricominciato a considerare il proprio Paese come meta privilegiata per le proprie vacanze.\r\n\r\n“Malgrado ciò, siamo consapevoli che al momento vi sia una flessione del turismo italiano, mentre aumentano le presenze del turismo straniero. Viviamo con apprensione il fatto che il 35% di coloro che hanno rinunciato a viaggiare in occasione del Natale abbia motivato la propria scelta con la mancanza di risorse economiche. Il freno al movimento turistico interno sembra essere la diretta conseguenza dell’aumento del costo della vita. Una difficoltà che, più in generale, rende tutti gli italiani più parsimoniosi e dunque più attenti alle spese dedicate al viaggio”.\r\n\r\n“Il dato rassicurante emerso dalla nostra indagine – ha concluso Bocca - è che 15,3 milioni di italiani hanno soggiornato almeno una volta in albergo nel corso dell’anno, ed il 96,6% ha espresso un giudizio positivo su tale esperienza, sottolineando l’elevata qualità dei nostri servizi”.","post_title":"Federalberghi: per le festività saranno 18 milioni gli italiani in viaggio","post_date":"2024-12-19T10:00:22+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1734602422000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481310","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Luxair ha siglato un ordine fermo per altri due Embraer E195-E2 che, sommandosi a quello effettuato nel 2023 per quattro velivoli dello stesso tipo, porta il totale di macchine in ordine a quota sei.\r\n\r\nRimangono tre diritti di acquisto, con diritti di conversione in E190-E2 secondo le necessità. La consegna del primo aeromobile, proveniente dall'ordine del 2023, è fissata per l'inizio del 2026. Il nuovo ordine di Luxair assicura ulteriori slot di consegna nel 2027.\r\n\r\n“L'E195-E2 rappresenta un investimento fondamentale per il futuro di Luxair, che ci permette di bilanciare la crescita con il nostro impegno per un futuro più ecologico e silenzioso - afferma il ceo della compagnia del Lussemburgo, Gilles Feith -. A partire dal 2026, questi aeromobili segneranno l'inizio di una nuova era per Luxair, garantendo ai nostri passeggeri operazioni più silenziose, un'efficienza del carburante superiore e un comfort senza pari.\r\n\r\nCon un'attenzione particolare alla silenziosità della cabina interna e alle basse emissioni acustiche, l'E195-E2 si allinea perfettamente alla nostra visione di una compagnia aerea regionale più sostenibile, efficiente e orientata al passeggero”.\r\n\r\nL'E195-E2 di Luxair sarà configurato in classe unica (2-2) con 136 posti: la compagnia aerea ha scelto le sedute Recaro, ora disponibili come Sfe (Supplier Furnished Equipment).","post_title":"Luxair ordina altri due Embraer E195-E2: diventano sei i velivoli in consegna dal 2026","post_date":"2024-12-18T09:36:22+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1734514582000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481254","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La tredicesima edizione delle floralies italiane nate a Genova nel 1966 e riconosciute da AIPH, gemellata con le Floralies de France, si svolgerà da venerdì 24 aprile a domenica 4 maggio nei Waterfront di levante, un complesso polifunzionale realizzato nell’area dell’ex quartiere fieristico con un progetto di trasformazione firmato da Renzo Piano.\r\n\r\nEuroflora si svilupperà interamente vista mare, per un totale di 85mila metri quadrati, partendo dalle superfici del nuovo grande parco urbano che diventerà poi la porta d’ingresso del Waterfront per entrare nell’arena centrale del rinnovato Palasport e proseguire verso le marine, nel grande piazzale antistante, e su un percorso espositivo galleggiante e terminare nel grande padiglione Jean Nouvel.\r\n\r\nUn’ immersione tra architettura, paesaggio e arte dove gli allestimenti dei migliori florovivaisti italiani ed esteri, in un itinerario di visita punteggiato da origami ispirati all’immagine delle vele gonfiate dal vento, accompagneranno i visitatori tra meraviglie di essenze rare, esemplari unici, collezioni straordinarie, produzioni di eccellenza.\r\n\r\nGrande attenzione all’architettura del paesaggio con 14 progetti in gara per il concorso “Ars Urbana”. Intenso il programma degli eventi per appassionati, esperti di settore e bambini: spazio a laboratori floreali, dimostrazioni tecniche e artistiche, presentazioni, incontri con gli esperti, convegni, musica e cooking show tematici.\r\n\r\nEuroflora è attenta alla sostenibilità e all’ambiente: è facilmente raggiungibile con i mezzi di trasporto pubblico ed è impegnata a ridurre per quanto più possibile l’utilizzo di plastica e di materiali non riciclabili in vista di una prossima certificazione ISO 20121.\r\n\r\nSul sito euroflora.genova.it o direttamente su ticketone.it si può acquistare il biglietto scegliendo in anticipo la data o scegliere la soluzione “Re-booking” che permette di cambiare la data della visita in qualsiasi momento.\r\n\r\nEuroflora sarà aperta tutti i giorni da venerdì 24 aprile a domenica 4 maggio dalle 9.00 alle 19.00. L’ultimo ingresso consentito è alle 18.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Genova, dal 24 aprile al 4 maggio 2025 la 13^ edizione di Euroflora","post_date":"2024-12-17T12:14:16+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1734437656000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481261","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_481262\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Claudio Dall'Accio[/caption]\r\n\r\nRiceviamo da Claudio Dall'Accio, presidente di Assidema (Associazione Italiana Destination Management), le seguenti interessanti considerazioni e le pubblichiamo volentieri\r\nIl Destination Management è un ambito complesso che richiede equilibrio tra esigenze dei viaggiatori, risorse del territorio e dinamiche del mercato. Quest'ultimo, spesso ignorato o sottovalutato, è invece cruciale per decretare il successo o il fallimento di ogni progetto. Trascurare le dinamiche di mercato porta a investimenti inefficaci, spreco di risorse e danni all'immagine delle destinazioni.\r\nEsistono numerosi esempi di iniziative fallimentari. Alcuni grandi centri congressi, costruiti in aree periferiche, non hanno mai raggiunto il pieno utilizzo per la scarsa accessibilità e una domanda sovrastimata. In altre occasioni, parchi avventura o tematici sono stati creati senza considerare il target effettivo, risultando troppo limitati per il pubblico locale o poco attraenti per i visitatori internazionali.\r\nAnche molti festival o manifestazioni culturali, pensati per attirare grandi folle, si sono rivelati fuochi di paglia, lasciando il territorio senza infrastrutture durature o benefici economici concreti.\r\nPer evitare errori, è fondamentale partire da un’analisi approfondita della domanda. Progetti di successo nascono dalla capacità di intrecciare le esigenze del mercato con una pianificazione strategica e sostenibile. Modelli virtuosi dimostrano che valorizzare punti di forza autentici, supportati da servizi di qualità e promozioni mirate, può trasformare una destinazione in una meta ambita e sostenibile. Solo così il Destination Management può generare valore duraturo per il territorio.\r\nClaudio Dell’Accio\r\n","post_title":"Dall'Accio (Assidema): il Destination Management e il convitato di pietra; il mercato","post_date":"2024-12-17T11:57:51+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1734436671000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481040","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prosegue l'intervento di ripristino messa in sicurezza, dopo la frana di ottobre su Via dell'Amore.La riapertura è prevista all'inizio del 2025.\r\n\r\nÈ previsto entro la fine dell’anno un sopralluogo da parte di Regione Liguria, Parco Nazionale delle Cinque Terre e Comune di Riomaggiore sul percorso tra Riomaggiore e Manarola nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, chiuso da fine ottobre.\r\n\r\nObiettivo della visita, cui parteciperà anche il presidente della Regione Marco Bucci con l’assessore alla Difesa del Suolo Giacomo Raul Giampedrone, insieme al presidente del Parco Lorenzo Viviani e al sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia, è fare il punto sui lavori in corso, in capo alla struttura commissariale regionale, per il ripristino e la messa in sicurezza dei manufatti danneggiati dal distacco di un grosso masso a seguito delle intense piogge di ottobre, durante due allerte meteo ravvicinate.\r\n\r\nSi è già concluso, intanto, l’intervento di ripristino della galleria paramassi su cui era precipitato il masso mentre stanno procedendo le complesse lavorazioni in parete, con disgaggi di materiale e il posizionamento ex novo di un elemento aggiuntivo costituito dalla rete ancorata alla falesia con una serie di chiodature. A complicare le operazioni, il maltempo di questi mesi e anche il vento forte che, in alcune giornate, ha impedito all’elicottero di alzarsi in volo per garantire l’approvvigionamento dei materiali in cantiere. \r\n\r\nUna volta conclusa la messa in sicurezza della parete rocciosa, con un elemento di sicurezza in più rispetto al passato, si potrà procedere alla sostituzione di una delle quattro barriere paramassi sottostanti, quella danneggiata dalla frana.","post_title":"Via dell'Amore - Cinque Terre, a gennaio la riapertura dopo la frana di ottobre","post_date":"2024-12-17T10:01:40+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1734429700000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481219","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il traforo del Monte Bianco è stato riaperto ieri, 16 dicembre alle 22, dopo un'interruzione per lavori di 15 settimane e un investimento complessivo di 24 milioni di euro.\r\n\r\nUna cifra, quella impiegata per la manutenzione della volta della galleria, che riflette l’importanza di questo progetto per le due società concessionarie, la Sitmb per la parte italiana e l’Atmb per quella francese.\r\n\r\nIl traforo del Monte Bianco, con i suoi 11,6 chilometri di lunghezza, è uno degli tunnel stradali più lunghi d’Europa nonché asse cruciale per gli spostamenti fra Italia e Francia. La riapertura rappresenta una boccata d’ossigeno per l’ambiente e per le imprese.\r\nCostruita 60 anni fa, utilizzata quotidianamente da migliaia di veicoli, l'infrastruttura bidirezionale lunga 11,6 km \"richiede grandi lavori di ingegneria civile\", hanno spiegato le due società a fine agosto. I due \"progetti di prova per il risanamento delle volte\" si concludono \"dopo 105 giorni di attività 24 ore su 24, per oltre 150 persone mobilitate\", ovvero \"più di 150.000 ore di lavoro\".\r\nLa chiusura ha consentito inoltre di realizzare altri vari lavori civili, impiantistici ed esterni. Il periodo di chiusura del tunnel è stato scelto perché la stagione autunnale è la più bassa in termini di traffico, in particolare di veicoli leggeri, il 68% del traffico.","post_title":"Riaperto il traforo del Monte Bianco, dopo 15 settimane e lavori per 24 mln di euro","post_date":"2024-12-17T09:42:27+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1734428547000]}]}}
Rumours: il Caesar Augustus di Anacapri passa al gruppo Statuto. In arrivo Four Seasons
Gruppo Della Frera: inaugurato l’Hilton Garden Inn Milan Malpensa
EasyJet: in vendita i voli sulle nuove rotte verso il Sud Italia dell'estate 2025
Federalberghi: per le festività saranno 18 milioni gli italiani in viaggio
Luxair ordina altri due Embraer E195-E2: diventano sei i velivoli in consegna dal 2026
Genova, dal 24 aprile al 4 maggio 2025 la 13^ edizione di Euroflora
Dall'Accio (Assidema): il Destination Management e il convitato di pietra; il mercato
Via dell'Amore - Cinque Terre, a gennaio la riapertura dopo la frana di ottobre