Korean Air chiude in perdita il primo trimestre
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7 maggio 2009 07:35
Sesto trimestre consecutivo in perdita per Korean Air. La compagnia aerea ha registrato tra gennaio e marzo 2009 un risultato netto negativo per 409,7 milioni di dollari, mentre i ricavi sono rimasti stabili rispetto al dato dello stesso periodo del 2008. In flessione, però, le vendite relative al settore cargo (-18%) direttamente legate al rallentamento dell’economia a livello mondiale.
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[post_content] => Rilancio estivo per Air France sul mercato Italia: durante la summer - che decollerà il prossimo 30 marzo - la compagnia effettuerà oltre 8.000 voli da 14 aeroporti italiani, rispetto agli otto collegati durante l’inverno, grazie al ritorno dei voli stagionali da Bari, Cagliari, Catania, Olbia, Palermo e Verona.
Le novità dell'estate 2025 sono più di una: da Milano Linate sarà disponibile una nuova frequenza giornaliera verso Parigi-CharlesDeGaulle. Le possibilità di raggiungere l’hub della compagnia saliranno così a 5 al giorno.
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Quest'anno Air France festeggerà, inoltre, in Italia due importanti anniversari: i 75 anni della Milano-Parigi e i 35 anni della linea Bologna-Parigi.
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[post_content] => Performance positiva per l'esercizio 2024 di El Al, che archivia l'anno con un utile netto di 545 milioni di dollari, cifra che supera nettamente i 117 milioni di dollari e i 109 milioni di dollari generati nei due anni precedenti.
La compagnia israeliana attribuisce il risultato all'aumento della domanda dei suoi voli, conseguente al conflitto e alla correlata diminuzione di collegamenti operati dai competitor verso la destinazione. I ricavi dell'anno sono aumentati del 37%, raggiungendo quota 3,43 miliardi di dollari.
El Al stima che anche il primo trimestre 2025 rifletterà questa capacità ancora sotto dimensionata, nonostante il ritorno di diversi vettori a volare su Tel Aviv: secondo il vettore israeliano l'offerta complessiva di posti all'aeroporto Ben Gurion sarà inferiore del 30% rispetto al primo trimestre 2024.
In un contesto geopolitico attuale che El Al definisce ancora «incerto» si è registrato «un graduale miglioramento del ritmo e dell'intensità del ritorno delle compagnie aeree straniere in Israele». La compagnia prevede quindi che i risultati del primo trimestre di quest'anno saranno «influenzati positivamente» e rimarranno «simili» a quelli ottenuti nel primo trimestre del 2024.
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[post_content] => Cambierà volto Spirit Airlines, dopo l'uscita dal Chapter 11, con un totale rebranding che ne farà una compagnia aerea premium. Il vettore low cost aveva presentato istanza di protezione dalla bancarotta lo scorso novembre, dopo anni di perdite, tentativi di fusione falliti e pesanti indebitamenti.
È stato il primo grande vettore statunitense a chiedere il Chapter 11 dal 2011 e l'anno scorso ha registrato una perdita netta di 1,2 miliardi di dollari.
Ora, nell'ambito di una precisa strategia di rilancio, la compagnia ha dichiarato di volersi concentrare sulla fascia di clientela alto spendente, in un'operazione che, secondo le stime, genererebbe il 13% in più di entrate per passeggero.
Un modello di business che quindi si contrappone a quello precedente, attento ai viaggiatori maggiormente price-sensitive, che aveva prodotto margini operativi a due cifre per nove anni consecutivi fino al 2020. Ma la pandemia globale ha cambiato l'ambiente operativo e i modelli di viaggio, e Spirit ha faticato ad adattarsi.
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«Oggi stiamo portando avanti la nostra strategia per ridefinire i viaggi a basso costo con le nostre nuove opzioni di viaggio ad alto valore» ha dichiarato l'amministratore delegato Ted Christie.
La ristrutturazione finanziaria di Spirit Airlines ha ridotto il debito di circa 795 milioni di dollari, convertendo il debito in azioni. Ha inoltre ricevuto un investimento azionario di 350 milioni di dollari dagli investitori esistenti a supporto delle iniziative future.
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[post_content] => Nuova rotta verso la Polonia per l'aeroporto di Catania: dal 31 marzo maggio 2026, grazie alla collaborazione con la compagnia WizzAir, verrà lanciata la nuova tratta Catania-Wroclaw (Breslavia), che collegherà con due voli a settimana la Sicilia con la Polonia.
«La nuova tratta Catania-Wrotca rappresenta un’importante tappa per lo sviluppo del nostro aeroporto e per l'intera Sicilia - dichiara Nico Torrisi, amministratore delegato di Sac, società di gestione dello scalo siciliano -. Il collegamento diretto con la Polonia avrà un impatto positivo sull'economia locale, attirando visitatori interessati a scoprire le bellezze della nostra isola. Questa operazione conferma dunque lo scalo etneo come punto di riferimento per i collegamenti internazionali, capace di adattarsi a un mercato in continua evoluzione e di sostenere la crescita della Sicilia».
«Con questa nuova rotta diretta unica da Catania a Wroclaw, rendendo i viaggi ancora più accessibili ed economici per i nostri passeggeri siciliani. Questa nuova rotta rafforza i collegamenti tra la Sicilia e la Polonia, integrandosi con i voli già esistenti per Katowice e Varsavia, e ampliando la nostra rete da Catania a 19 rotte verso 11 paesi» ha dichiarato Gabriele Imperiale, corporate communications manager della low cost ungherese.
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[post_content] => In linea con un turismo sempre più inclusivo, la Valle d’Aosta sta orientando sempre più la propria offerta puntando alla naturale verticalità di un territorio che vanta ben 4 cime over 4000m e panorami unici in Italia, fra i quali la scenografia del Monte Bianco che si ammira dallo Skyway, già considerata l'ottava meraviglia del Mondo. Senza dimenticare cultura e storia: dall’area megalitica nel cuore di Aosta, museo open air dove si ripercorrono 6000 anni di storia della regione, al Forte di Bard, vedetta all’imbocco della Valle che ora accoglie un grande centro culturale ed espositivo.
“Nel 2024, abbiamo sfondato i 4 milioni di presenze: 50% italiano e 50% straniere in inverno, quota quest’ultima, del 40% in altre stagioni - dichiara Giulio Grosjacques, assessore regionale al turismo, sport e commercio (nella foto) -. Oggi, oltre al Regno Unito e ai paesi francofoni, da sempre nostri mercati prioritari, stiamo aprendoci alla Scandinavia e a Paesi, come gli Usa, che stanno crescendo “spontaneamente” e al momento transitano in Valle d’Aosta all’interno di tour più ampi”.
Per trasformarsi da tappa in destinazione a pieno titolo, si sta diversificando un’offerta che a bassa, media ed alta quota possa intercettare discipline outdoor alla portata di tutti “A bassa e media quota si snodano passeggiate, gite in mountain bike o a cavallo su 5.000 km di sentieri e mulattiere in parte fruibili, in parte in via di adeguamento della segnaletica e messa in sicurezza nei tratti di proprietà privata. Da mezza costa fino ai 1330 metri d’altitudine molto battuto è il Cammino Balteo che si dipana fra vigneti, pascoli, prati e che consente piacevoli intermezzi gastronomici”. Vini sempre più apprezzati, frutto di una viticultura eroica che caratterizza le terrazzate scoscese del fondovalle e i quattro prodotti Dop della Valle: lo Jambon de Bosses, un prosciutto crudo le cui origini risalgono al 1397; la fontina, nel 2016 inserita dal Wall Street Jourmal tra i 26 formaggi del mondo da consigliare; il lardo di Arnad e il fromadzo, particolarità casearia prodotta in un unico caseificio della regione.
Le Alte Vie, censite, segnalate scandite da soste in rifugi e bivacchi oltre che attrazioni per i turisti più esperti sono ribalta di gare mondiali di trail in quota. “Seguita in streaming nei Cinque Continenti, il Tor des Géants è un appuntamento tra più importanti del circuito mondiale – spiega Grosjacques - .Ogni anno, in settembre, vi partecipano 2500 appassionati da tutto il mondo che per una settimana si sfidano sul tracciato tradizionale di 330 km o sul percorso di 450 km che vede autentici campioni inerpicarsi fra i ghiacciai”. Un evento che consolida la visibilità internazionale della Valle d’Aosta e che rappresenta un significativo indotto, considerando che oltre agli atleti, che necessitano di periodi di acclimatamento, in valle soggiornano famiglie e sostenitori al seguito.
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[post_content] => AirBaltic è pronta alla quotazione alla Borsa di Londra nel secondo trimestre 2025: secondo quanto riferisce Bloomberg citando le previsioni del vettore lettone dello scorso settembre, l'Ipo iniziale potrebbe raccogliere fino a 300 milioni di euro.
All'inizio di quest'anno, Lufthansa ha accettato di acquisire un'azione convertibile che rappresenta una partecipazione del 10% in AirBaltic per 14 milioni di euro. L'accordo dovrebbe concludersi nel secondo trimestre. Lufthansa sarà in grado di scambiare le sue azioni convertibili in azioni ordinarie al momento di un'Ipo.
«Restiamo impegnati nella crescita sostenibile, ottimizzando la nostra flotta e potenziando il network per rafforzare la posizione di airBaltic per il futuro, inclusa una potenziale Ipo», ha dichiarato Martin Gauss, ceo della compagnia a margine della presentazione dei risultati 2024.
Esercizio che si è concluso con il fatturato annuo più alto di sempre, quasi 748 milioni di euro, e più 12% rispetto al 2023; l'ultima riga di bilancio è però negativa, con una perdita netta di 118 milioni di euro, dovuta principalmente a fattori esterni, tra cui compare anche il deprezzamento dei motori Pratt & Whitney.
Attualmente airBaltic gestisce una delle flotte più giovani d'Europa, composta da 50 aeromobili Airbus A220-300, e impiega oltre 2.800 persone.
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[post_content] => Ita Airways sbarca anche quest'anno in Bmt a Napoli, alle porte della stagione estiva che la vedrà operare 59 destinazioni, di cui 16 domestiche, 27 internazionali e 16 intercontinentali a cui si aggiungono altre 12 destinazioni stagionali durante il picco estivo (3 nazionali e 9 internazionali).
«Il Sud Italia è per noi strategico, sia per il traffico outgoing che per quello incoming - osserva Emiliana Limosani, chief commercial officer di Ita Airways e ceo di Volare -. I dati in nostro possesso lo confermano: nel 2024 abbiamo trasportato oltre 7 milioni di passeggeri da Roma e Milano verso le destinazioni del Sud Italia e nella prossima stagione estiva offriremo oltre 500 frequenze settimanali verso Bari, Brindisi, Napoli, Reggio Calabria, Lamezia Terme, Cagliari, Alghero, Palermo, Catania, Lampedusa e Pantelleria. Inoltre, Napoli ospiterà la prima delle sette tappe (Napoli-Palermo-Catania-Roma-Milano-Venezia-Bari) del nostro roadshow Italy Sales, durante il quale incontreremo circa 800 rappresentanti delle agenzie di viaggio del territorio, partner per noi essenziali».
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Novità dell'estate 2025 anche i collegamenti con la città di Olbia da e per Torino dal 26 luglio al 6 settembre; oltre alla nuova rotta internazionale Milano Linate-Monaco, operata con due frequenze giornaliere dal lunedì al venerdì, e una frequenza il sabato e la domenica a partire dal 30 marzo.
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[post_content] => Korean Air cambia logo e livrea all'indomani dell'acquisizione di Asiana Airlines. La compagnia ha presentato una versione modernizzata del suo simbolo Taegeuk: di colore blu intenso, il logo si allinea alle tendenze moderne e globali del branding minimalista, pur mantenendo l'identità distinta del vettore.
La nuova livrea degli aeromobili sfoggia un logo “KOREAN”, «che simboleggia la sua sicurezza come vettore di bandiera della Corea del Sud». Il design moderno presenta un logo e un simbolo ingranditi per un maggiore impatto visivo. Pur mantenendo il suo caratteristico colore azzurro, la compagnia aerea ha introdotto una vernice di nuova concezione con un effetto metallico per migliorare la sua immagine premium. La tradizionale cheatline è stata eliminata, sostituita da una curva liscia e fluida che attraversa la fusoliera, creando un look più raffinato e contemporaneo.
Walter Cho, presidente e ceo di Hanjin Group e Korean Air, ha condiviso la sua visione del futuro della compagnia aerea. «Come Korean Air unificata, siamo impegnati in qualcosa di più di un semplice trasporto: vogliamo collegare persone, culture e il mondo attraverso i cieli. Con queste basi, costruiremo un sistema di sicurezza leader nel settore, eleveremo l'esperienza del cliente e rafforzeremo la fiducia attraverso una comunicazione aperta con tutte le parti interessate. Insieme, creeremo un mondo migliore e più connes (...) Con la piena integrazione di Asiana Airlines, il nostro ruolo di vettore di punta della Corea è diventato ancora più significativo. Metteremo insieme le nostre competenze, perfezioneremo i nostri punti di forza e uniremo le culture per creare un'esperienza aerea innovativa e senza eguali».
Prodotti e servizi rinnovati
Novità anche per il catering di bordo: progettati per allinearsi alla nuova identità aziendale della compagnia aerea, questi miglioramenti mirano a elevare l'esperienza di viaggio premium attraverso un'offerta culinaria e di servizio raffinata.
Inoltre, per un maggiore comfort, la biancheria da letto di prima classe sarà caratterizzata da materiali pregiati del marchio italiano di lusso Frette, accompagnati da un innovativo materasso Air Coil di Eco World. I passeggeri di prima classe riceveranno anche abbigliamento da salotto Frette per un'esperienza più rilassante a bordo.
Gli amenity kit di classe premium, creati in collaborazione esclusiva con il marchio di lusso britannico Graff, consistono in eleganti sacchetti contenenti prodotti per la cura della pelle e profumi.
L'offerta di ristorazione e di servizi di bordo aggiornati ha fatto il suo debutto ieri, 12 marzo, su 10 rotte a lungo raggio, tra cui i voli per New York, Parigi e Londra. Entro giugno saranno disponibili su tutte le rotte a lungo raggio, seguiti da un rollout sulle rotte a medio e corto raggio a partire da settembre.
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[post_content] => L'Oman alza la posta sul mercato Italia, forte degli ottimi risultati conseguiti nel 2024 in termini di arrivi e supportato dal potenziamento delle connessioni aeree targate Oman Air, che lo scorso dicembre ha aperto voli diretti per Muscat anche da Roma Fiumicino (con 4 frequenze settimanali, in aggiunta alle 5 da Milano Malpensa).
Obiettivo dichiarato: «Raggiungere nel 2025 i 76.000 visitatori dall'Italia - afferma Massimo Tocchetti, presidente Aigo e rappresentante per l’Italia del ministero del Patrimonio Culturale e del Turismo del Sultanato dell’Oman sin dal 2010 -, che significherebbe tornare ai numeri del 2019 e gli indicatori di mercato, come ci riferiscono anche i tour operator che programmano la destinazione, sono molto positivi. E secondo la Vision 2040 del governo omanita, il contributo del turismo al Pil nazionale è destinato a passare dall'attuale 3% al 7%».
Nel 2024 il Sultanato ha registrato 72.110 arrivi italiani, +3,08% sul 2023: nel dettaglio 47.626 visitatori italiani (+6,5 %), e 24.484 crocieristi (-2,97% sul 2023). «Dati che posizionano il nostro paese al terzo posto in Europa, dopo Germania e Regno Unito, ma al secondo analizzando il solo dato crocieristico e al quarto posto considerando gli ingressi "visa", quindi alle spalle di Uk, Francia e Germania».
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Prodotto
«Se natura e cultura sono ormai elementi consolidati dalla proposta Oman - precisa Paola Cerri, account director Aigo - ora i riflettori puntati sulla valorizzazione del patrimonio archeologico, nell'area del Sud del paese, quella di Salalah (località d'elezione per le operazioni charter di Alpitour con Neos, che convogliano nel Sultanato un numero significativo di arrivi), con due siti Unesco (sono in totale 5 i siti già registrati e 7 quelli in nomination per diventarlo). Un ambito che coinvolge oggi ben 11 missioni delle Università italiane nel recupero di queste aree.
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Distribuzione
«Attualmente il 50% circa dei viaggiatori italiani che arriva in Oman è riconducibile al turismo organizzato (leisure e Mice) - prosegue Paola Cerri -. E a conferma di un interesse crescente verso la destinazione basti pensare che il numero dei tour operator italiani che la programmano "nel 2024 è cresciuto del 14,8% rispetto al 2023, tornando quasi ai livelli 2019 e recuperando importanza nel panorama regionale. Ma, soprattutto, ci sono nuovi operatori che hanno inserito il Paese nella loro programmazione, in particolare dal Sud Italia, come Mapo o SoGood Travel, grazie al volo diretto da Roma».
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