5 maggio 2023 13:07
E’ ufficialmente attivo il nuovo Operations Control Center (Occ) di Ita Airways, situato nella zona tecnica dell’aeroporto di Roma Fiumicino, accanto all’headquarter della compagnia.
L’idea che ha guidato la progettazione del nuovo Occ è stata quella di porre l’attenzione alla sostenibilità: dalla scelta dei materiali utilizzati al riciclo di quelli sostituiti, fino a un innovativo pannello nel salone principale – raffigurante il Manifesto della Sostenibilità di Ita Airways – che consente di purificare l’aria nell’ambiente.
“Al centro dell’operatività dell’Occ il pilastro della compagnia – spiega una nota -, ovvero la soddisfazione della clientela, mediante un efficace coordinamento ed integrazione dei diversi team, che rappresentano i principali fattori produttivi dell’azienda. E’ soprattutto grazie al team dell’Occ che Ita Airways fin dalla sua nascita si posiziona ai vertici delle classifiche mondiali in termini di puntualità e regolarità”.
Al taglio del nastro erano presenti il presidente di Ita, Antonino Turicchi, insieme all’ad e direttore generale Fabio Maria Lazzerini e Luciano Serafini, direttore dell’Operations Control Center, con una rappresentanza del personale di staff.
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Associazioni e Giubileo. «Accogliamo con favore i passi intrapresi dal Commissario straordinario per il Giubileo, Roberto Gualtieri. Tuttavia, non sono sufficienti. Le riduzioni tariffarie introdotte dal dipartimento mobilità di Roma per alcune categorie di utenti dei servizi di autobus turistici durante l’Anno Santo sono troppo limitate e creano ulteriore confusione», denunciano le associazioni di turismo organizzato Assoviaggi-Confesercenti, Cna Turismo, Etoa, Fiavet e Fto-Federazione del turismo organizzato di Confcommercio in merito alla direttiva emanata il 19 novembre, che modifica l’ordinanza del 26 settembre sulle tariffe per gli autobus turistici in vigore per tutto il periodo del Giubileo.
“Offrire sconti sulle gite scolastiche per bambini sotto i 14 anni esclude la maggior parte dei viaggi educativi – sottolineano le associazioni –. Allo stesso modo, le esenzioni per gli utenti su sedia a rotelle non affrontano le esigenze di molte persone con gravi difficoltà di mobilità che non utilizzano carrozzine.
Nessun coinvolgimento
«Ancora più preoccupante è l’esenzione per i grandi gruppi di pellegrini legati alle diocesi, che lascia invariati i problemi di traffico della città penalizzando, invece, un segmento del turismo organizzato che porta visitatori ad alto potere di spesa a Roma. Questi turisti contribuiscono significativamente all’economia della città durante tutto l’anno, non solo nei periodi festivi europei, e sostengono i posti di lavoro lungo tutta la filiera del turismo”.
Le associazioni mettono anche in discussione la mancanza di coinvolgimento sulle loro proposte, come l’introduzione di tariffe scontate per i trasferimenti dagli aeroporti agli hotel in città. “È assurdo che i permessi per accedere agli alloggi a Roma costino il doppio rispetto ai trasferimenti dall’aeroporto all’hotel. Questa decisione avrà un impatto negativo su tutto l’ecosistema turistico della Capitale.
Ingiustamente presi di mira
«Più in generale, gli autobus turistici vengono ingiustamente presi di mira con il pretesto di decongestionare il centro città, nonostante studi dimostrino che ogni autobus toglie dalle strade l’equivalente di almeno 12 auto. Il paradosso è che anche quando i bus lasciano l’Urbe per trasportare i visitatori verso destinazioni vicine, continuano a pagare tariffe, contrariamente ai principi di diversificazione turistica e riduzione del traffico. Nel frattempo, se l’accesso ai veicoli di grandi dimensioni sarà ulteriormente ridotto, è certo che aumenterà il traffico di minivan e altri mezzi a noleggio nel centro storico, aggravando la congestione”.
Difficoltà logistiche
Le associazioni evidenziano anche le difficoltà logistiche derivanti dalla rimozione delle aree di sosta in Via Claudia senza fornire alternative pratiche per accedere a luoghi di interesse come il Colosseo.
“I gruppi di visitatori saranno costretti a scendere da autobus privati parcheggiati in luoghi remoti, lontani, per poi fare affidamento su un sistema di trasporto pubblico a Roma notoriamente inaffidabile, il che rende più difficile la supervisione dei gruppi, specialmente per adulti vulnerabili, bambini e persone con esigenze di accessibilità”, affermano le sigle.
Scarsa comprensione del turismo
“Speriamo in soluzioni che vadano oltre queste misure parziali, che riflettono una scarsa comprensione dei settori del turismo e della mobilità. Chiediamo una reale sinergia con il comparto del turismo organizzato, simile all'approccio adottato a Parigi per le Olimpiadi, dove sono state raggiunte soluzioni efficaci per soddisfare le esigenze di tutte le parti interessate. È fondamentale stabilire regolamenti ragionevoli e stabili, poiché il settore turistico ha bisogno di certezza normativa per pianificare servizi a medio e lungo termine”.
Le associazioni concludono: “Gli operatori del settore desiderano sviluppare una collaborazione a lungo termine con le autorità cittadine per massimizzare i benefici reciproci. Esortiamo il Campidoglio a ripensare il proprio approccio per non penalizzare o scoraggiare i professionisti che portano turisti a godere della bellezza di Roma, generando così entrate fondamentali per l'economia dei servizi e il settore culturale della Capitale”.
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[post_content] => Al giro di boa dei due anni di attività iryo, la società partecipata da Trenitalia che opera nel settore dell’alta velocità spagnola, festeggia con oltre 13 milioni di passeggeri trasportati.
Operativa dal 25 novembre 2022, la compagnia del Gruppo Fs ha iniziato collegando le città Madrid, Barcellona e Saragozza, alle quali si sono aggiunte, nel corso del tempo, Valencia, Cuenca, Siviglia, Malaga, Tarragona, Cordoba, Alicante, Albacete. Attualmente iryo, con 65 collegamenti giornalieri, connette 11 città con una flotta di 20 treni Frecciarossa.
I treni di iryo hanno raggiunto il 77,43% di load factor (coefficiente di riempimento) nei mesi di giugno, luglio e agosto, con un totale di 2,1 milioni di passeggeri trasportati nella stagione estiva. La rotta più frequentata è stata Barcellona-Siviglia, seguita da Barcellona-Madrid.
“Il 2024 è stato fondamentale per il consolidamento di iryo, essendo stato il primo anno che ha visto tutte le rotte attive per almeno 12 mesi - ha dichiarato Simone Gorini, amministratore delegato e direttore generale di iryo -. Essere alla guida di questa azienda è una sfida gratificante che affrontiamo ogni giorno, così come gli oltre 600 dipendenti si impegnano per offrire la migliore esperienza di viaggio ai nostri clienti. Nel nostro secondo anniversario, siamo soddisfatti non solo dei risultati ottenuti, ma anche dei feedback positivi che riceviamo dai viaggiatori”.
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[post_content] => Incontriamo Alessandro Giuffrè in un elegante spazio di co-working milanese. Segno dei tempi, per una compagnia dell’ospitalità di ultima generazione in forte espansione come Limehome. Il suo impetuoso ritmo di crescita le impedisce infatti di pensare a una sede stabile in un ufficio tradizionale: «Stare qui ci costa di più – ammette il country manager Italia della società tedesca -. Ma per ora è una necessità, perché il nostro staff continua ad aumentare e non possiamo permetterci di fossilizzarci in uno spazio predeterminato».
Nato nel 2019, e presente in Italia solo da poco più un anno, il gruppo vanta oggi un portfolio complessivo di circa 8 mila chiavi, di cui 4 mila già operative e altrettante contrattualizzate in pipeline, per circa 280 proprietà tra hotel, rta e serviced apartments inseriti in immobili cielo-terra. «In Italia siamo partiti da poco ma abbiamo già sei strutture operative a Verona, Roma, Milano e Lecce, per un totale di una settantina di chiavi, a cui si aggiungono altre 300 unità abitative in pipeline con apertura prevista tra il 2025 e il 2028. Si tratta di progetti per i quali siamo direttamente impegnati nello sviluppo, a livello consulenziale, mentre l’investimento è a carico della proprietà».
Limehome ha infatti un approccio asset-light al mercato, mirando a locare solo immobili cielo-terra o mixed use (con retail al piano terra e due o tre livelli di uffici al massimo) situati nelle aree centrali o semi-centrali delle grandi città, nonché nel cuore delle destinazioni secondarie. I servizi f&b, quando disponibili, sono sempre esternalizzati. «Ma ci piace molto anche sviluppare le economie di vicinato, soprattutto in tema di ristorazione, per cui siamo aperti a partnership ad hoc».
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Si è svolto con un ottimo successo il work shop itinerante VisiTuscia 2024, la Borsa del turismo e dell'enogastronomia della Tuscia viterbese, con il contributo della regione Lazio, organizzato dal Cat Centro assistenza tecnica di Viterbo, che ha visto la partecipazione di tour operator, agenzie di viaggi e media trade.
«Lo scopo di ExpoTuscia, che da anni è impegnata ad aumentare la cultura dell'accoglienza nel territorio, è quella di mettere in risalto le professionalità dei nostri imprenditori. Dalla mentalità genuina del contadino, abituato a conferire i propri prodotti alle cooperative e alle cantine, oggi ha acquisito la conoscenza e la consapevolezza del proprio valore aggiunto attuando una trasformazione nella produzione e nella commercializzazione» afferma Vincenzo Peparello, presidente di Tuscia Expo.
«Raccontare il territorio, raccontare i prodotti, emozionare il visitatore con un'esperienza conoscitiva di tutte le fasi che si percorrono per la realizzazione del risultato finale. Le nostre aziende sono familiari, vengono da generazioni di produttori, oggi con soddisfazione possiamo notare una nuova componente giovanile, soprattutto quella femminile, che ha acquisito una serie di conoscenze e di professionalità, utili alla trasformazione e al miglioramento del prodotto puntando sulla qualità e non tanto sulla quantità, quindi tanta passione e tanto attaccamento alle proprie radici e al territorio.
Adesione delle imprese
«La mission della nostra Dmo - prosegue il presidente - è quella di espandere il nostro progetto con l’adesione di imprese che spaziano dall’alberghiero all’extralberghiero, dagli agriturismi, al comparto agroalimentare e di individuare mercati che apprezzino questo turismo esperienziale di alta qualità, in un mercato sempre più globalizzato e standardizzato».
«Come Assoviaggi siamo soci della Dmo e abbiamo collaborato nella realizzazione di questi tre giorni alla scoperta dell'Expo Tuscia - così afferma Cinzia Renzi presidente Assoviaggi Roma e Lazio -. Abbiamo selezionato gli operatori presenti e sono stata felice di verificare che un territorio così ricco di storia di cultura e di enogastronomia è sconosciuto anche agli operatori provenienti dalla stessa regione Lazio.
Parte etrusca
«La Tuscia più conosciuta è la parte etrusca e questo territorio soffre molto la vicinanza da Roma, quindi c'è un grande lavoro di raccordo da dover fare con tutti i soggetti della Dmo e anche con i soggetti pubblici, per la realizzazione di una piattaforma che stiamo attivando per ben promuovere e far conoscere ma soprattutto commercializzare i servizi all'interno della stessa. Il supporto e la collaborazione di Assoviaggi è fondamentale per la creazione delle proposte turistiche a 360° di quello che il territorio può offrire» conclude Cinzia Renzi.
Il programma ha toccato i luoghi simbolo della Tuscia: Bolsena,Viterbo, Castiglione in Teverina con la visita al Museo del Vino più grande d'Europa, Tarquinia con la visita del Museo Etrusco e la Valle del Marta.
Quirino Falessi
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[post_content] => British Airways alza il sipario sulla nuova poltrona di prima classe, il cui debutto - che rientra nel progetto di rinnovo degli interni dell'A380 - è programmato per la metà del 2026.
"Una combinazione di design elegante con l'esperta artigianalità britannica" evidenzia una nota del vettore britannico sottolineando come la nuova First sia stata accuratamente progettata per offrire la sensazione di un "moderno hotel di lusso, insieme ai comfort di casa. I sedili sono stati curati da designer esperti e produttori di fama mondiale provenienti da ogni angolo della Gran Bretagna e dell'Irlanda, tra cui Londra, Glasgow, West Yorkshire, Kilkeel e Dublino".
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[post_content] => Novità di prodotto in casa Avalon Waterways che, ai classici Reno e Danubio, alla Mosella e ai canali di Belgio e Olanda, aggiunge per il 2025 la new entry Garonna: fiume della Francia sud-occidentale, che bagna le rive della città di Bordeaux, a cui sarà abbinata la vicina Dordogna.
Il nuovo itinerario, con imbarco e sbarco a Bordeaux, avrà una durata di otto notti e tariffe a partire da 2.780 euro a persona in cabina doppia, tutto compreso tranne i trasferimenti di avvicinamento, “Si tratta di una zona della Francia sempre più ricercata e apprezzata – commenta Barbara Baldini, product manager European markets della compagnia –, soprattutto da un pubblico alla ricerca di raffinate esperienze in cantina e di vini pregiati. La scelta di investire su quest’area, inoltre, è dettata dalla comodità di un hub come Bordeaux, ben collegato ai principali aeroporti della penisola italiana e delle isole”.
Ma la compagnia ha deciso di ampliare l'intero ventaglio degli itinerari disponibili alla clientela proveniente dall’Italia: a partire dal 2025, infatti, tutte le crociere con un minimo di 20 partecipanti provenienti dal nostro Paese avranno assistenza in lingua italiana e saranno contraddistinte da almeno un’escursione in italiano a ogni tappa. “L’obiettivo è quello di aprirci ulteriormente al target dei viaggi di gruppo. Sono tante, le agenzie con cui abbiamo stabilito un rapporto di fiducia negli ultimi anni: ciò ha portato a un aumento non solo delle prime prenotazioni ma anche del tasso di repeaters”.
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[post_content] => Ita-Lufthansa. E' atteso al massimo entro giovedì, 28 novembre, il verdetto di Bruxelles in merito al pacchetto di rimedi salva-concorrenza che il ministero dell’Economia italiano e Lufthansa hanno inviato all'Ue, ultimo atto richiesto per ottenere il via libera definitivo all’operazione Ita Airways.
Lo riferisce oggi il Corriere.it, citando fonti europee: un passo quanto mai atteso, che finalmente consentirà a Mef e Lufthansa di portare avanti un percorso che potrebbe poi concludersi a metà gennaio 2025.
Il closing, l’allargamento del cda di Italia Trasporto Aereo (la società oggi al 100% pubblica che controlla Ita) da tre a cinque membri con le due aggiunte tedesche e il versamento da parte del gruppo tedesco nelle casse di Ita di 325 milioni di euro per il 41% del capitale.
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Rivoluzione ai vertici di Th Resorts che, dopo l'annuncio del nuovo amministratore delegato Alberto Peroglio Longhin, e l'uscita del direttore commerciale e marketing Stefano Maria Simei, rinnova un ulteriore parte del proprio organigramma. New entry, Maria Debellini, nominata vicepresidente con il ruolo di chief innovation officer, e Salvatore Piazza (ex Bluserena), che ha assunto il ruolo di chief operation officer. Le novità sono state presentate in occasione di Campo Base, evento aziendale he ha riunito per la prima volta tutte le strutture operative di Padova, Milano e Pesaro insieme ai direttori. "Un punto di partenza per affrontare le sfide che ci attendono", ha sottolineato il presidente Graziano Debellini.
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[post_content] => Il concetto di viaggio è stato, nel corso del tempo, profondamente influenzato dall’evoluzione dei mezzi di trasporto. Se un tempo viaggiare significava percorrere a piedi lunghe distanze o affidarsi alla forza animale, oggi i veicoli sono al centro di ogni esperienza di spostamento. Dalle automobili private ai moderni sistemi di trasporto pubblico, la tecnologia e l’ingegneria hanno trasformato il modo in cui ci muoviamo.
L'importanza del mezzo di trasporto non si limita al semplice spostamento: il comfort, la sicurezza e l’efficienza di un viaggio dipendono in larga misura dalla qualità e dalla preparazione del veicolo scelto.
Vediamo come i veicoli siano diventati un elemento imprescindibile del viaggio moderno, analizzandone le diverse sfaccettature, dai viaggi su strada al trasporto collettivo.
L'auto come simbolo di libertà e personalizzazione del viaggio
Il viaggio in auto rappresenta, per molti, l’essenza della libertà. Essere al volante consente di scegliere il proprio percorso, i tempi e le destinazioni, senza vincoli legati a orari o fermate prestabilite. L’automobile permette di raggiungere mete lontane o poco servite dai mezzi pubblici, rendendola ideale per chi desidera un’esperienza su misura.
Tuttavia, la libertà dell’auto si accompagna a una responsabilità: quella di mantenere il veicolo in condizioni ottimali. Un’auto ben curata non solo riduce il rischio di guasti, ma garantisce anche una maggiore efficienza nei consumi. Elementi come la pressione dei pneumatici, il livello dell’olio motore e lo stato dei freni devono essere controllati regolarmente, soprattutto prima di intraprendere un viaggio lungo.
Un errore comune tra i viaggiatori è sottovalutare l’importanza della manutenzione preventiva. Piccoli interventi, come sostituire i filtri o verificare le pastiglie dei freni, possono evitare disagi e aumentare la sicurezza su strada.
Trasporto pubblico: un'opzione sostenibile e inclusiva
Mentre l’auto privata è sinonimo di personalizzazione, il trasporto pubblico rappresenta una soluzione sostenibile ed economica per molti viaggiatori. Treni, autobus e metropolitane permettono di muoversi comodamente tra città e regioni, eliminando lo stress della guida e riducendo l’impatto ambientale.
Negli ultimi anni, i sistemi di trasporto pubblico si sono evoluti notevolmente per offrire maggior comfort e velocità. I treni ad alta velocità, ad esempio, collegano le principali città europee in tempi record, offrendo servizi di alta qualità a bordo. Inoltre, l’introduzione di veicoli elettrici e ibridi nel trasporto pubblico sta contribuendo a ridurre le emissioni di CO₂, rendendo il viaggio più rispettoso dell’ambiente.
Nonostante i numerosi vantaggi, il trasporto pubblico può presentare alcune sfide, come ritardi o sovraffollamento, che richiedono un’adeguata pianificazione da parte del viaggiatore. La crescente diffusione di applicazioni per smartphone, che forniscono informazioni in tempo reale su orari e percorsi, ha reso più semplice e prevedibile l’utilizzo di questi mezzi.
Il ruolo della tecnologia nella sicurezza del viaggio
Che si tratti di un’auto privata o di un veicolo del trasporto pubblico, la tecnologia gioca un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza dei viaggiatori. I sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS), ormai presenti su molte auto moderne, rappresentano un valido supporto per chi è al volante. Questi dispositivi includono il controllo della stabilità, la frenata automatica di emergenza e il rilevamento dei punti ciechi, riducendo il rischio di incidenti.
Anche i veicoli pubblici beneficiano di tecnologie avanzate. Sensori, telecamere e sistemi di monitoraggio garantiscono la sicurezza dei passeggeri e migliorano l’efficienza operativa. In un contesto dove la sicurezza è prioritaria, l’innovazione tecnologica sta trasformando il modo in cui i mezzi vengono progettati e utilizzati.
La manutenzione come chiave di un viaggio senza problemi
Gli esperti di Tutto Auto Ricambi evidenziano come la manutenzione dei veicoli sia un elemento essenziale per viaggi sicuri e confortevoli. Non si tratta solo di un obbligo, ma di una pratica che migliora la qualità dell’esperienza di viaggio.
Ad esempio, l’uso di componenti di alta qualità, come oli motore ad alte prestazioni o freni affidabili, può fare la differenza in situazioni critiche. Una corretta preparazione del veicolo prima di partire include controlli approfonditi su batteria, luci, pneumatici e livelli di liquidi. Questo non solo assicura che il mezzo sia in condizioni ottimali, ma riduce anche lo stress legato alla possibilità di imprevisti durante il percorso.
Viaggiare nel futuro: integrazione e sostenibilità
Il futuro dei veicoli nel contesto del viaggio appare sempre più orientato verso la sostenibilità e l’integrazione. I veicoli elettrici e le infrastrutture di ricarica stanno guadagnando terreno, rendendo i viaggi a basse emissioni una realtà accessibile a un numero crescente di persone. Parallelamente, il concetto di mobilità condivisa, come car sharing e bike sharing, sta ridefinendo il modo in cui percepiamo il trasporto.
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