16 September 2024

Il Gruppo Lufthansa centra un utile da 791 mln di euro. Spohr: “Siamo tornati”

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“Lufthansa è tornata”: Carsten Sphor, ceo della compagnia aerea, ha così commentato i risultati dell’esercizio 2022, che hanno segnato il ritorno ai profitti. Dati alla mano, il gruppo tedesco ha quasi raddoppiato i ricavi  fino a 32,8 miliardi di euro – rispetto i 16,8 miliardi del’anno precedente – grazie al costante e forte aumento della domanda di viaggio; l’Ebit rettificato è stato di 1,5 miliardi di euro (contro il negativo di 1,7 miliardi di euro del 2021) ed è quindi tornata a un risultato positivo malgrado l’elevata inflazione dei costi, a cominciare dai costi del carburante. L’utile netto è stato di 791 milioni di euro, risultato che si confronta con il rosso da 2,2 miliardi registrato un anno prima. Il numero dei passeggeri trasportati dalle compagnie aeree del gruppo è più che raddoppiato a quota 102 milioni contro i 47 milioni del 2021.

In un solo anno abbiamo realizzato una svolta finanziaria senza precedenti – ha sottolineato Spohr -. Con un utile operativo di 1,5 miliardi di euro, il Gruppo Lufthansa ha ottenuto un risultato molto migliore del previsto. La domanda di viaggi aerei rimane alta anche nel 2023. Stiamo investendo miliardi in nuovi aeromobili all’avanguardia e a basso consumo di carburante. Con servizi innovativi, una nuova cabina premium a bordo e nuovi strumenti digitali, vogliamo rimanere il leader della qualità e dell’innovazione nel nostro settore. Allo stesso modo, è nostra ambizione portare avanti un’efficace protezione del clima, ad esempio essendo il primo gruppo aereo al mondo a introdurre le Green Fares. Il Gruppo Lufthansa è già il numero uno in Europa e il numero quattro a livello mondiale. Ma vogliamo continuare a crescere, dare forma al futuro ed espandere la nostra posizione di mercato“.

Per il 2023, il Gruppo Lufthansa prevede ulteriori progressi verso il raggiungimento degli obiettivi fissati per il 2024: margine Ebit rettificato di almeno l’8% e Roe rettificato di almeno il 10%. 

 

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