18 March 2025

Icelandair è tornata a fare profitti nel 2023, a dispetto dell’attività vulcanica in Islanda

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Icelandair Group ha centrato un utile netto di 11 milioni di dollari per l’intero 2023 – rispetto al rosso da 6 milioni di dollari del 2022 – nonostante l’attività vulcanica in Islanda abbia pesato sui risultati degli ultimi tre mesi dell’anno.

I ricavi sono saliti del 20% a quota 1,5 miliardi di dollari mentre l’utile operativo del gruppo è stato di 21 milioni di dollari, con ricavi unitari “da record” e un aumento del 17% del numero di passeggeri a 4,3 milioni. Il vettore riferisce di una forte domanda in tutti i mercati passeggeri, ma in particolare sui servizi dal Nord America all’Islanda.

Nell’ultimo trimestre del 2023, tuttavia, la perdita netta di 38 milioni di dollari e la perdita operativa di 50 milioni di dollari sono state molto più pesanti rispetto all’anno precedente e sono state causate dalle difficoltà create dall’attività vulcanica in Islanda. Questa battuta d’arresto ha fatto seguito a “uno dei terzi trimestri più forti” della storia della compagnia, tanto che il bilancio dell’intero anno è stato comunque positivo.

Si prevede però che le conseguenze si protrarranno sui risultati del primo trimestre 2024: “L’attività sismica nel sud-ovest dell’Islanda è iniziata a novembre, con la conseguente copertura mediatica globale; la domanda si è indebolita e, di conseguenza i ricavi”, ha dichiarato il ceo del vettore, Bogi Nils Bogason.

In ogni caso il trend della domanda per l’estate è “buono”, con indicazioni che mostrano come la domanda di viaggi in Islanda stia migliorando dopo le recenti battute d’arresto.

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