25 February 2025

Iag, ultimo rilancio all’Ue: sul piatto la cessione del 52% degli slot di Air Europa

[ 0 ]

La determinazione di Iag per chiudere l’iter di acquisizione di Air Europa ha visto un ultimo rilancio alla Commissione europea: il gruppo è disposto a cedere il 52% degli slot del vettore spagnolo ad altre compagnie aeree (remedy taker) per soddisfare le richieste dell’Antitrust. La precedente offerta riguardava il 40% degli slot.

La proposta risponde alla potenziale creazione di una situazione di dominio che si verrebbe a creare in seguito all’acquisto di Air Europa, sulle rotte tra la penisola iberica e le isole, sui voli verso diversi Paesi europei e su gran parte di quelli in partenza da Madrid verso l’America Latina.
Le rotte messe in discussione da Bruxelles erano 58.

Di fatto le operazioni combinate di Iberia ed Air Europa coprono una quota del 64% dei voli intercontinentali a Madrid-Barajas (45% per Iberia e 19% per Air Europa), con un presidio quasi totale nei collegamenti tra la capitale spagnola e i principali aeroporti di Ecuador, Panama, Uruguay, Guatemala, Paraguay e Porto Rico. La quota combinata è del 75% tra il Brasile e Madrid, e di oltre il 50% sulle rotte verso Costa Rica, Argentina, Repubblica Dominicana, El Salvador, Perù, Venezuela, Cuba, Bolivia e Stati Uniti.

«La nostra nuova offerta prevede di cedere fino al 52% delle rotte operate da Air Europa a compagnie aeree competitor. Questo non significa una riduzione della capacità, ma piuttosto la garanzia che su tutte le rotte ci saranno diversi concorrenti e, quindi, diverse opzioni per i viaggiatori» spiegano da Iberia.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 485358 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_485363" align="alignleft" width="300"] Uno scorcio del Lido di Venezia[/caption] Doppia novità per il gruppo Soges, che allo stesso tempo esce per la prima volta dai confini toscani e debutta come white label company. La compagnia fiorentina ha infatti siglato un contratto di affitto nove più nove con Step Real Estate per la gestione del futuro Meliá Venezia Lido, già noto con il nome di Hotel Helvetia. L'affiliazione al brand spagnolo è frutto di un ulteriore accordo di franchising. La proprietà verrà inaugurata il prossimo 30 giugno. Situata sul Gran Viale del Lido di Venezia in un complesso degli anni Venti completamente ristrutturato, sarà un 4 stelle superior dotato di 60 camere, un ristorante e un bar. Con questa new entry salgono a 12 gli hotel operati da Soges, dieci dei quali gestiti con il marchio in house Place of Charme. Il valore della locazione a regime, a partire dalla terza annualità, sarà di 1,5 milioni di euro all'anno più Iva, mentre il contratto di franchising ha una durata di 18 anni, salvo un diritto di cessazione anticipata di Soges al verificarsi di certe condizioni dopo 48 mesi. "Questa operazione segna un traguardo significativo nella nostra strategia di crescita, consentendoci di ampliare il nostro portafoglio - commenta il presidente Soges, Paolo Galardi -. La scelta di investire in questa nuova location riflette il nostro impegno a puntare su destinazioni di grande attrattiva turistica, dove i visitatori possono vivere esperienze capaci di unire comfort e autenticità". [post_title] => Soges sbarca al Lido di Venezia come white label company di un Meliá [post_date] => 2025-02-25T11:42:03+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1740483723000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 485350 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Mintur e Takyon. Allora la notizia è questa: «Takyon, startup italiana, entra a far parte, con la nuova piattaforma denominata “DirectSearch”, del progetto Tourism Digital Hub del Ministero del Turismo, che mira a innovare e connettere digitalmente l’offerta e la promozione turistica del Paese. Col lancio del “DiresctSearch” Takyon punta a creare un nuovo ecosistema turistico che per la prima volta mette in contatto direttamente i viaggiatori con tutti gli hotel e gli operatori del settore in Italia. Si tratta di una tecnologia inedita che consente a Takyon di essere il primo operatore in assoluto capace, da un lato, di consentire ai clienti di ricercare centinaia di migliaia di strutture, conoscere tutti i vantaggi della prenotazione dal sito ufficiale di queste ultime, per poi concludere l’acquisto sul sito della struttura». Tutto bello, per carità, ma ci piacerebbe sapere le cifre che stanno dietro all'accordo. I ministeri, tutti, non solo quello del turismo s'intende, dovrebbero avere un andamento trasparente, chiarendo per ogni operazione la somma che sancisce un accordo, o un'iniziativa eccetera eccetera. In altri Paesi succede, da noi no.  Aspettiamo. [post_title] => Mintur: accordo con Takyon per Italia.it. Ma qual è il costo dell'operazione? [post_date] => 2025-02-25T11:07:35+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1740481655000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 485344 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => "Siamo soddisfatti dell'inizio del 2025. Stiamo solo cercando di capire se si tratta di una domanda anticipata o di una crescita reale". E' Davide Catania, ceo e fondatore di Alidays Experiences a raccontare l'andamento di questa prima parte di stagione, con la consapevolezza di un mercato che ormai da un po' di tempo mostra una decisa propensione all'advance booking -. Stiamo anche riscontrando una buona tenuta degli Stati Uniti, nonostante le turbolenze politiche degli ultimi mesi. A ciò si aggiunge una ulteriore crescita dell'Estremo Oriente e l'ottimo andamento di Alidays on Tour: il nostro nuovo prodotto dedicato agli itinerari guidati esclusivi su base massima 14 persone". L'obiettivo dell'operatore milanese rimane quello di creare vicinanza con le agenzie: "Sviluppare quella confidenza professionale che ci aiuta a risolvere i problemi che il mercato ci propone". Sul fronte tecnologia, Alidays ha rilasciato la prima release del tool potenziato con l'Ai: "Per il momento abbiamo già iniziato con alcune agenzie e adesso stiamo provvedendo a rilasciare il modulo ad altre adv selezionate. Si tratta di un apporto sicuramente importante, che aiuta anche a elaborare delle proposte customizzate per il cliente in maniera molto veloce ed efficiente. Però come mi piace dire sempre: l'intelligenza artificiale e le macchine arrivano sempre dopo le persone". "In termini di sfide quotidiane vediamo dei forti cambiamenti - aggiunge l'head of marketing di Alidays, Pietro De Arena -. In tale contesto, il marketing diventa sempre più strategico per far in modo che l'agenzia di viaggi venga messa in condizioni ideali per poter conoscere e promuovere il prodotto, svolgendo quella funzione essenziale di punto di riferimento del to e del cliente finale. Anche la stessa Ai ci aiuta peraltro a gestire le attività con un consumo di tempo minore". Per il 2025 l'operatore meneghino sta quindi organizzando una serie di attività di marketing e co-marketing con enti del turismo, compagnie aeree e hotelier: "Un modo per dare più visibilità su tutto il territorio italiano ai nostri tour, ai nostri prodotti e alle nostre destinazione, sia offline sia online", conclude De Arena. di Quirino Falessi [post_title] => Parte bene il 2025 di Alidays: tengono gli Usa, cresce l'Estremo Oriente [post_date] => 2025-02-25T11:03:29+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1740481409000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 485345 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Rafforzare il sistema aeroportuale regionale e renderlo sempre più competitivo nel panorama nazionale e internazionale, per raggiungere i 20 milioni di passeggeri complessivi. Questo l'obiettivo ultimo della Regione Emilia Romagna per i suoi quattro aeroporti, in un'ottica quindi di collaborazione strategica che metterebbe fine a storiche "rivalità". Secondo quanto riferisce Il Resto del Carlino, la Regione lancia un patto - che sarà sostenuto da nuovi fondi e da infrastrutture - per raggiungere in tempi medio-lunghi la soglia di 20 milioni di passeggeri l’anno in Emilia-Romagna, grazie alla definizione di una strategia da parte dei quattro scali del territorio. Il presidente Michele de Pascale si appresta a cercare un equilibrio dopo le polemiche, a Bologna, per il sovraffollamento soprattutto estivo del Marconi, e, al Ridolfi di Forlì, al contrario, per la sostenibilità economica. Un primo tavolo ha visto riuniti i sindaci delle città sedi di scalo (Matteo Lepore per Bologna, Michele Guerra per Parma, Jamil Sadegholvaad per Rimini e Gian Luca Zattini per Forlì) e i rappresentanti delle quattro società di gestione aeroportuale. L’obiettivo è arrivare a una legge regionale per il sistema aeroportuale che porti alla definizione di una strategia di crescita condivisa tra scali e territori.  «Vogliamo costruire un modello di crescita integrato, in cui ogni scalo possa contribuire allo sviluppo del territorio e alla competitività dell’Emilia-Romagna -  afferma de Pascale -. Con il traguardo dei 20 milioni di passeggeri nei quattro scali». Nel 2024, va sottolineato, i passeggeri nel solo scalo di Bologna hanno superato i 10 milioni. [post_title] => Emilia Romagna, strategia condivisa per i quattro aeroporti che mirano ai 20 mln di passeggeri [post_date] => 2025-02-25T10:45:18+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1740480318000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 485313 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si rafforza l'offerta di Partner Solution: la società del gruppo Dylog specializzata nella produzione di servizi tecnologici e consulenza per la distribuzione viaggi ha perfezionato l’acquisizione del ramo turismo della Svb Lab di Palermo, relativo alla produzione di sistemi di prenotazione e interfacce xml per agenzie di viaggi e tour operator. Tra le soluzioni che da oggi entrano a far parte del portfolio Partner Solution vi sono la piattaforma di prenotazione b2b2c R-Engine, completamente personalizzabile con circa 150 connessioni xml a fornitori di ogni tipologia di servizi turistici e di trasporto; la soluzione di booking chiavi in mano All-In 360,  senza investimenti iniziali per adv e to; il compositore di viaggi per creare itinerari personalizzati dinamico e intuitivo, R-Compositor. «Siamo particolarmente lieti di aver raggiunto questo accordo - dichiara Roberto Gondoli, amministratore delegato di Partner Solution -: la piattaforma software Rsv realizzata da Svb Lab rappresenta lo stato dell’arte per flessibilità e completezza tra le soluzioni di booking online con integrazioni xml; si tratta di un segmento nel quale fino a oggi non eravamo presenti, ma che ci vedrà sicuri protagonisti insieme ai nuovi colleghi della sede di Palermo». «L’ingresso in Partner Solution e nel gruppo Dylog è una sorta di coronamento dell’impegno che abbiamo profuso negli ultimi venti anni per raggiungere il nostro attuale livello tecnologico - dichiara Alessandro Scotto, head strategist di Svb Lab -. E questo grazie anche alla fiducia che nel tempo ci hanno accordato numerosi protagonisti del settore viaggi e turismo; siamo entusiasti di unirci a Partner Solution e di continuare a innovare insieme».   [post_title] => Partner Solution acquisisce il ramo turismo di Svb Lab [post_date] => 2025-02-25T09:12:41+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1740474761000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 485307 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sarà alto più di 500 metri il nuovo sviluppo alberghiero e residenziale di Corinthia Hotels e Dubai General Properties. Situato all'interno di un complesso a due torri sulla Sheikh Zayed Road della città emiratina, nei pressi del Museum of the Future, la proprietà si svilupperà su due torri collegate da una lobby sospesa a oltre 200 metri di altezza. Il nuovo complesso ospiterà quindi anche il 5 stelle Corinthia Dubai, insieme a serviced apartments e attici firmati dalla stessa compagnia alberghiera. Presente pure Corinthia Wellness, una spa di nuova generazione con piscine interne ed esterne, attrezzature fitness, personal trainer e un team di esperti dedicati al benessere. L’accesso al complesso sarà garantito da quattro ingressi distinti, assicurando una gestione fluida del traffico. Dubai General Properties ha incaricato AtkinsRéalis come studio di architettura e consulente ingegneristico principale. La gestione del progetto sarà affidata alla società Qp del gruppo Corinthia, con il completamento previsto entro il 2030. La struttura includerà anche spazi per eventi e un grande salone con viste su Jumeirah Beach, oltre a cinque ristoranti e bar con panorami sulla città e sul mare. Tra le strutture del complesso vi saranno anche piscine panoramiche e private per gli attici e gli appartamenti. Previsto pure un private club e ampi spazi verdi. Con una superficie edificata totale di circa 330 mila metri quadrati, le torri offriranno viste sullo skyline di Sheikh Zayed Road, sul Burj Khalifa, sul Burj Al Arab e su Jumeirah Beach. Il punto culminante del progetto sarà la piscina a cielo aperto più alta del mondo, situata a oltre 500 metri d’altezza. [post_title] => Corinthia apre un hotel a Dubai con la piscina a cielo aperto più alta del mondo [post_date] => 2025-02-24T13:43:38+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1740404618000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 485305 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si alza il sipario sul programma dell’ottava edizione di Shopping Tourism – il forum italiano, ideato e organizzato da Risposte Turismo in partnership con Enit. L'evento, in programma venerdì 28 febbraio 2025 presso il centro congressi della sede di Confcommercio Milano (palazzo Castiglioni, corso Venezia 47), riunirà nel capoluogo lombardo operatori del turismo e del retail provenienti da tutto il Paese interessati a conoscere le ultime tendenze del settore. «Il bacino di domanda dello shopping tourism rappresenta una opportunità per le destinazioni italiane e gli operatori che sono pronti a soddisfare le richieste del segmento - spiega Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo -. Se è vero che, considerando il totale degli arrivi turistici, italiani ed esteri, stiamo parlando di una nicchia che pesa intorno al 2%, va però anche detto che si tratta di una componente di domanda dalle buone capacità di spesa. Lo studio che presenteremo durante l'evento milanese contiene molti rilievi, qualitativi e quantitativi, utili per comprendere non solo l'importanza dello shopping tourism ma anche le ragioni e le modalità per esserne parte attiva». Dalle prime anticipazioni della ricerca emerge in particolare come la superficie commerciale degli outlet abbia raggiunto per la prima volta quota 750 mila mq (+4% sul 2023). Un risultato destinato a crescere del 7% nel 2025 grazie anche all’apertura di un nuovo outlet a Roma, la prima nuova struttura inaugurata in Italia negli ultimi quattro anni. Situazione meno positiva, invece, per i department store, con alcune chiusure previste nel corso del 2025 nel Centro Nord del Paese. Tra i dati riportati nello studio spicca anche la leadership conquistata per la prima volta nel 2024 da via Montenapoleone tra le vie dello shopping mondiali per valori di canone di locazione annuo (circa 20 mila euro / mq – fonte: Main Streets Across The World 2024 – Cushman&Wakefield). Un traguardo significativo considerando che nel 2014 la via si posizionava al sesto posto in classifica. La nuova edizione di Shopping Tourism Italian Monitor contiene anche i risultati di una nuova indagine realizzata da Risposte Turismo sulle abitudini di shopping nella Penisola dei turisti statunitensi, francesi e italiani. Per quanto riguarda il segmento di domanda Usa, lo studio riscontra in particolare una crescita della quota di chi viaggia per shopping e lo ha fatto più di una volta (oltre il 70%). Da segnalare come, tra i turisti statunitensi che viaggiano per shopping, il 31% lo abbia fatto quattro o più volte. Aumenta inoltre il peso della combinazione eventi & shopping: il 45% degli shopping tourist americani dichiara di aver viaggiato anche in occasione di eventi particolari legati al fenomeno: dalle fashion weeks ai periodi del black Friday. Spostando infine l’attenzione sui viaggi per shopping in Italia, l’indagine evidenzia un forte interesse da parte dei turisti Usa a integrare attività quali visite guidate ai laboratori artigiani (65%) e ai laboratori di prodotti enogastronomici (61%). Dopo l'apertura dei lavori a cura dell'amministratore delegato Enit, Ivana Jelinic, la prima tavola rotonda dell’edizione 2025 di Shopping Tourism sarà Italia destinazione di shopping, dedicata a una delle domande centrali per tutti gli operatori coinvolti nel fenomeno: cosa si potrebbe e dovrebbe fare per aumentare il potenziale di attrazione di questo segmento di domanda?. I relatori saranno Stefania Lazzaroni, direttrice generale Altagamma, Alessandra Priante, presidente Enit, Dina Ravera, presidente Destination Italia Group, Stefano Rizzi, managing director Italy Global Blue, Jacopo Vicini, assessore con deleghe a Sviluppo economico, turismo, fiere e congressi comune di Firenze, Edoardo Vittucci, business director Fidenza Village parte di The Bicester Collection. Il forum proseguirà con il panel Quanto e perché contano i turisti per i brand di prestigio: un momento di confronto sul ruolo e il peso dei turisti per i brand di alta fascia. La mattinata di lavori si chiuderà quindi con un intervento di approfondimento a cura di Saverio Mucci, vice president, government industry lead Mastercard dal titolo I comportamenti di spesa in shopping dei turisti: le performance dell’Italia a confronto con gli altri paesi Europei dedicato alla presentazione di risultati di ricerca inediti realizzati appositamente per l'occasione. Nel pomeriggio l'evento riprenderà con la tavola rotonda Vendere lo shopping tourism dedicata all’analisi di come le destinazioni, le associazioni, le realtà aziendali e commerciali e i singoli professionisti possano contribuire a definire valide proposte per i turisti interessati allo shopping. A seguire, il panel Occasioni diverse per stimolare lo shopping dei turisti, sulle strategie messe in campo da alcune realtà diverse dai tradizionali negozi, outlet e department store per trarre beneficio da questo fenomeno. Ma tante altre saranno le prospettive che interverranno sul binomio turismo e shopping tra cui: Aeroporti di Roma, Ai, Cinecittà World, Costa Crociere, Eleventy, Federmoda, Marchesi Antinori, Peck, Roma & Partners, Zani Viaggi, Zegna. L’ottava edizione di Shopping Tourism si chiuderà infine con la tavola rotonda Che 2025 sarà per lo shopping tourism: attraverso il punto di vista di manager si cercherà di conoscere le prospettive per questo fenomeno. [post_title] => Tutto il programma dell'edizione 2025 di Shopping Tourism [post_date] => 2025-02-24T13:33:07+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1740403987000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 485297 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sichuan Airlines amplia il raggio d'azione sull'Europa con il lancio dei voli diretti fra l'aeroporto internazionale di Chengdu Tianfu e Madrid Adolfo Suárez-Barajas, dal prossimo 27 aprile. Il vettore opererà quindi l'unico collegamento non stop tra le due città, che sarà attivo quattro volte a settimana, andando a consolidare ulteriormente il dominio delle compagnie aeree cinesi sulle rotte Cina-Europa. Madrid diverrà la quinta destinazione europea servita da Sichuan Airlines, dopo quelle di Istanbul, Mosca Sheremetyevo, Roma Fiumicino e San Pietroburgo; in fieri anche un nuovo collegamento per Atene. L'espansione del network europeo di Sichuan Airlines, come riferisce Aviation Week, segue una tendenza più ampia che vede i vettori cinesi aumentare la loro presenza in Europa mentre i principali competitor europei riducono i collegamenti verso la Cina. Negli ultimi 12 mesi, le compagnie aeree cinesi hanno lanciato numerose nuove rotte, approfittando della loro capacità di sorvolare lo spazio aereo russo, che offre loro un significativo vantaggio in termini di costi rispetto ai rivali europei. Lufthansa e British Airways hanno abbandonato le rotte verso la Cina nel 2024, mentre Scandinavian Airlines e Virgin Atlantic si sono ritirate completamente. [post_title] => Sichuan Airlines spinge sull'Europa: Madrid è la quinta destinazione servita da Chengdu [post_date] => 2025-02-24T12:54:21+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1740401661000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 485295 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Air Canada tornerà a volare a Tel Aviv, dal prossimo 8 giugno: il vettore si unisce così al crescente numero di compagnie aeree che reintroducono rotte verso Israele dopo la sospensione delle operazioni dallo scorso anno a causa dei problemi di sicurezza. I collegamenti sulla rotta Toronto-Tel Aviv riprenderanno con quattro voli settimanali diretti; a seguire, dal mese di agosto, la compagnia introdurrà anche un volo diretto settimanale con partenza da Montreal. Il ritorno di Air Canada è particolarmente importante per la comunità ebraica canadese, in quanto fornisce un'ulteriore opzione di viaggio verso il Nord America. El Al aveva precedentemente sospeso i suoi voli diretti per il Canada e, fino al ritorno di Air Canada, non ci saranno voli diretti tra i due paesi. Nel frattempo, saranno United Airlines a riprendere i voli diretti da New York a Tel Aviv, il prossimo 15 marzo, mentre Delta Air Lines dovrebbe riattiverà i suoi collegamenti per Israele il 1° aprile. «Air Canada ha un impegno di lunga data sulla rotta Canada-Israele, che abbiamo gestito negli ultimi 30 anni. Non vediamo l'ora di riprendere i voli e persino di ampliarli, se le condizioni lo permetteranno» spiega una nota della compagnia, che ha inoltre dichiarato di voler monitorare costantemente la situazione nella regione ed eventualmente modificare l'operativo, in base ai protocolli di sicurezza. [post_title] => Air Canada ripristinerà i voli diretti per Israele dal prossimo 8 giugno [post_date] => 2025-02-24T12:10:54+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1740399054000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "iag ultimo rilancio allue sul piatto la cessione del 52 degli slot air europa" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":94,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2689,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485358","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_485363\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Uno scorcio del Lido di Venezia[/caption]\r\n\r\nDoppia novità per il gruppo Soges, che allo stesso tempo esce per la prima volta dai confini toscani e debutta come white label company. La compagnia fiorentina ha infatti siglato un contratto di affitto nove più nove con Step Real Estate per la gestione del futuro Meliá Venezia Lido, già noto con il nome di Hotel Helvetia. L'affiliazione al brand spagnolo è frutto di un ulteriore accordo di franchising.\r\n\r\nLa proprietà verrà inaugurata il prossimo 30 giugno. Situata sul Gran Viale del Lido di Venezia in un complesso degli anni Venti completamente ristrutturato, sarà un 4 stelle superior dotato di 60 camere, un ristorante e un bar. Con questa new entry salgono a 12 gli hotel operati da Soges, dieci dei quali gestiti con il marchio in house Place of Charme. Il valore della locazione a regime, a partire dalla terza annualità, sarà di 1,5 milioni di euro all'anno più Iva, mentre il contratto di franchising ha una durata di 18 anni, salvo un diritto di cessazione anticipata di Soges al verificarsi di certe condizioni dopo 48 mesi.\r\n\r\n\"Questa operazione segna un traguardo significativo nella nostra strategia di crescita, consentendoci di ampliare il nostro portafoglio - commenta il presidente Soges, Paolo Galardi -. La scelta di investire in questa nuova location riflette il nostro impegno a puntare su destinazioni di grande attrattiva turistica, dove i visitatori possono vivere esperienze capaci di unire comfort e autenticità\".","post_title":"Soges sbarca al Lido di Venezia come white label company di un Meliá","post_date":"2025-02-25T11:42:03+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1740483723000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485350","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mintur e Takyon. Allora la notizia è questa: «Takyon, startup italiana, entra a far parte, con la nuova piattaforma denominata “DirectSearch”, del progetto Tourism Digital Hub del Ministero del Turismo, che mira a innovare e connettere digitalmente l’offerta e la promozione turistica del Paese. Col lancio del “DiresctSearch” Takyon punta a creare un nuovo ecosistema turistico che per la prima volta mette in contatto direttamente i viaggiatori con tutti gli hotel e gli operatori del settore in Italia.\r\nSi tratta di una tecnologia inedita che consente a Takyon di essere il primo operatore in assoluto capace, da un lato, di consentire ai clienti di ricercare centinaia di migliaia di strutture, conoscere tutti i vantaggi della prenotazione dal sito ufficiale di queste ultime, per poi concludere l’acquisto sul sito della struttura».\r\nTutto bello, per carità, ma ci piacerebbe sapere le cifre che stanno dietro all'accordo. I ministeri, tutti, non solo quello del turismo s'intende, dovrebbero avere un andamento trasparente, chiarendo per ogni operazione la somma che sancisce un accordo, o un'iniziativa eccetera eccetera. In altri Paesi succede, da noi no. \r\n\r\nAspettiamo.","post_title":"Mintur: accordo con Takyon per Italia.it. Ma qual è il costo dell'operazione?","post_date":"2025-02-25T11:07:35+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1740481655000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485344","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\"Siamo soddisfatti dell'inizio del 2025. Stiamo solo cercando di capire se si tratta di una domanda anticipata o di una crescita reale\". E' Davide Catania, ceo e fondatore di Alidays Experiences a raccontare l'andamento di questa prima parte di stagione, con la consapevolezza di un mercato che ormai da un po' di tempo mostra una decisa propensione all'advance booking -. Stiamo anche riscontrando una buona tenuta degli Stati Uniti, nonostante le turbolenze politiche degli ultimi mesi. A ciò si aggiunge una ulteriore crescita dell'Estremo Oriente e l'ottimo andamento di Alidays on Tour: il nostro nuovo prodotto dedicato agli itinerari guidati esclusivi su base massima 14 persone\".\r\n\r\nL'obiettivo dell'operatore milanese rimane quello di creare vicinanza con le agenzie: \"Sviluppare quella confidenza professionale che ci aiuta a risolvere i problemi che il mercato ci propone\". Sul fronte tecnologia, Alidays ha rilasciato la prima release del tool potenziato con l'Ai: \"Per il momento abbiamo già iniziato con alcune agenzie e adesso stiamo provvedendo a rilasciare il modulo ad altre adv selezionate. Si tratta di un apporto sicuramente importante, che aiuta anche a elaborare delle proposte customizzate per il cliente in maniera molto veloce ed efficiente. Però come mi piace dire sempre: l'intelligenza artificiale e le macchine arrivano sempre dopo le persone\".\r\n\r\n\"In termini di sfide quotidiane vediamo dei forti cambiamenti - aggiunge l'head of marketing di Alidays, Pietro De Arena -. In tale contesto, il marketing diventa sempre più strategico per far in modo che l'agenzia di viaggi venga messa in condizioni ideali per poter conoscere e promuovere il prodotto, svolgendo quella funzione essenziale di punto di riferimento del to e del cliente finale. Anche la stessa Ai ci aiuta peraltro a gestire le attività con un consumo di tempo minore\".\r\n\r\nPer il 2025 l'operatore meneghino sta quindi organizzando una serie di attività di marketing e co-marketing con enti del turismo, compagnie aeree e hotelier: \"Un modo per dare più visibilità su tutto il territorio italiano ai nostri tour, ai nostri prodotti e alle nostre destinazione, sia offline sia online\", conclude De Arena.\r\n\r\ndi Quirino Falessi","post_title":"Parte bene il 2025 di Alidays: tengono gli Usa, cresce l'Estremo Oriente","post_date":"2025-02-25T11:03:29+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1740481409000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485345","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Rafforzare il sistema aeroportuale regionale e renderlo sempre più competitivo nel panorama nazionale e internazionale, per raggiungere i 20 milioni di passeggeri complessivi. Questo l'obiettivo ultimo della Regione Emilia Romagna per i suoi quattro aeroporti, in un'ottica quindi di collaborazione strategica che metterebbe fine a storiche \"rivalità\".\r\n\r\nSecondo quanto riferisce Il Resto del Carlino, la Regione lancia un patto - che sarà sostenuto da nuovi fondi e da infrastrutture - per raggiungere in tempi medio-lunghi la soglia di 20 milioni di passeggeri l’anno in Emilia-Romagna, grazie alla definizione di una strategia da parte dei quattro scali del territorio. Il presidente Michele de Pascale si appresta a cercare un equilibrio dopo le polemiche, a Bologna, per il sovraffollamento soprattutto estivo del Marconi, e, al Ridolfi di Forlì, al contrario, per la sostenibilità economica.\r\n\r\nUn primo tavolo ha visto riuniti i sindaci delle città sedi di scalo (Matteo Lepore per Bologna, Michele Guerra per Parma, Jamil Sadegholvaad per Rimini e Gian Luca Zattini per Forlì) e i rappresentanti delle quattro società di gestione aeroportuale. L’obiettivo è arrivare a una legge regionale per il sistema aeroportuale che porti alla definizione di una strategia di crescita condivisa tra scali e territori. \r\n\r\n«Vogliamo costruire un modello di crescita integrato, in cui ogni scalo possa contribuire allo sviluppo del territorio e alla competitività dell’Emilia-Romagna -  afferma de Pascale -. Con il traguardo dei 20 milioni di passeggeri nei quattro scali». Nel 2024, va sottolineato, i passeggeri nel solo scalo di Bologna hanno superato i 10 milioni.","post_title":"Emilia Romagna, strategia condivisa per i quattro aeroporti che mirano ai 20 mln di passeggeri","post_date":"2025-02-25T10:45:18+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1740480318000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485313","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si rafforza l'offerta di Partner Solution: la società del gruppo Dylog specializzata nella produzione di servizi tecnologici e consulenza per la distribuzione viaggi ha perfezionato l’acquisizione del ramo turismo della Svb Lab di Palermo, relativo alla produzione di sistemi di prenotazione e interfacce xml per agenzie di viaggi e tour operator. Tra le soluzioni che da oggi entrano a far parte del portfolio Partner Solution vi sono la piattaforma di prenotazione b2b2c R-Engine, completamente personalizzabile con circa 150 connessioni xml a fornitori di ogni tipologia di servizi turistici e di trasporto; la soluzione di booking chiavi in mano All-In 360,  senza investimenti iniziali per adv e to; il compositore di viaggi per creare itinerari personalizzati dinamico e intuitivo, R-Compositor.\r\n\r\n«Siamo particolarmente lieti di aver raggiunto questo accordo - dichiara Roberto Gondoli, amministratore delegato di Partner Solution -: la piattaforma software Rsv realizzata da Svb Lab rappresenta lo stato dell’arte per flessibilità e completezza tra le soluzioni di booking online con integrazioni xml; si tratta di un segmento nel quale fino a oggi non eravamo presenti, ma che ci vedrà sicuri protagonisti insieme ai nuovi colleghi della sede di Palermo».\r\n\r\n«L’ingresso in Partner Solution e nel gruppo Dylog è una sorta di coronamento dell’impegno che abbiamo profuso negli ultimi venti anni per raggiungere il nostro attuale livello tecnologico - dichiara Alessandro Scotto, head strategist di Svb Lab -. E questo grazie anche alla fiducia che nel tempo ci hanno accordato numerosi protagonisti del settore viaggi e turismo; siamo entusiasti di unirci a Partner Solution e di continuare a innovare insieme».\r\n\r\n ","post_title":"Partner Solution acquisisce il ramo turismo di Svb Lab","post_date":"2025-02-25T09:12:41+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1740474761000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485307","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sarà alto più di 500 metri il nuovo sviluppo alberghiero e residenziale di Corinthia Hotels e Dubai General Properties. Situato all'interno di un complesso a due torri sulla Sheikh Zayed Road della città emiratina, nei pressi del Museum of the Future, la proprietà si svilupperà su due torri collegate da una lobby sospesa a oltre 200 metri di altezza.\r\n\r\nIl nuovo complesso ospiterà quindi anche il 5 stelle Corinthia Dubai, insieme a serviced apartments e attici firmati dalla stessa compagnia alberghiera. Presente pure Corinthia Wellness, una spa di nuova generazione con piscine interne ed esterne, attrezzature fitness, personal trainer e un team di esperti dedicati al benessere. L’accesso al complesso sarà garantito da quattro ingressi distinti, assicurando una gestione fluida del traffico.\r\n\r\nDubai General Properties ha incaricato AtkinsRéalis come studio di architettura e consulente ingegneristico principale. La gestione del progetto sarà affidata alla società Qp del gruppo Corinthia, con il completamento previsto entro il 2030. La struttura includerà anche spazi per eventi e un grande salone con viste su Jumeirah Beach, oltre a cinque ristoranti e bar con panorami sulla città e sul mare. Tra le strutture del complesso vi saranno anche piscine panoramiche e private per gli attici e gli appartamenti. Previsto pure un private club e ampi spazi verdi. Con una superficie edificata totale di circa 330 mila metri quadrati, le torri offriranno viste sullo skyline di Sheikh Zayed Road, sul Burj Khalifa, sul Burj Al Arab e su Jumeirah Beach. Il punto culminante del progetto sarà la piscina a cielo aperto più alta del mondo, situata a oltre 500 metri d’altezza.","post_title":"Corinthia apre un hotel a Dubai con la piscina a cielo aperto più alta del mondo","post_date":"2025-02-24T13:43:38+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1740404618000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485305","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si alza il sipario sul programma dell’ottava edizione di Shopping Tourism – il forum italiano, ideato e organizzato da Risposte Turismo in partnership con Enit. L'evento, in programma venerdì 28 febbraio 2025 presso il centro congressi della sede di Confcommercio Milano (palazzo Castiglioni, corso Venezia 47), riunirà nel capoluogo lombardo operatori del turismo e del retail provenienti da tutto il Paese interessati a conoscere le ultime tendenze del settore.\r\n\r\n«Il bacino di domanda dello shopping tourism rappresenta una opportunità per le destinazioni italiane e gli operatori che sono pronti a soddisfare le richieste del segmento - spiega Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo -. Se è vero che, considerando il totale degli arrivi turistici, italiani ed esteri, stiamo parlando di una nicchia che pesa intorno al 2%, va però anche detto che si tratta di una componente di domanda dalle buone capacità di spesa. Lo studio che presenteremo durante l'evento milanese contiene molti rilievi, qualitativi e quantitativi, utili per comprendere non solo l'importanza dello shopping tourism ma anche le ragioni e le modalità per esserne parte attiva».\r\n\r\nDalle prime anticipazioni della ricerca emerge in particolare come la superficie commerciale degli outlet abbia raggiunto per la prima volta quota 750 mila mq (+4% sul 2023). Un risultato destinato a crescere del 7% nel 2025 grazie anche all’apertura di un nuovo outlet a Roma, la prima nuova struttura inaugurata in Italia negli ultimi quattro anni. Situazione meno positiva, invece, per i department store, con alcune chiusure previste nel corso del 2025 nel Centro Nord del Paese.\r\n\r\nTra i dati riportati nello studio spicca anche la leadership conquistata per la prima volta nel 2024 da via Montenapoleone tra le vie dello shopping mondiali per valori di canone di locazione annuo (circa 20 mila euro / mq – fonte: Main Streets Across The World 2024 – Cushman&Wakefield). Un traguardo significativo considerando che nel 2014 la via si posizionava al sesto posto in classifica. La nuova edizione di Shopping Tourism Italian Monitor contiene anche i risultati di una nuova indagine realizzata da Risposte Turismo sulle abitudini di shopping nella Penisola dei turisti statunitensi, francesi e italiani. Per quanto riguarda il segmento di domanda Usa, lo studio riscontra in particolare una crescita della quota di chi viaggia per shopping e lo ha fatto più di una volta (oltre il 70%). Da segnalare come, tra i turisti statunitensi che viaggiano per shopping, il 31% lo abbia fatto quattro o più volte. Aumenta inoltre il peso della combinazione eventi & shopping: il 45% degli shopping tourist americani dichiara di aver viaggiato anche in occasione di eventi particolari legati al fenomeno: dalle fashion weeks ai periodi del black Friday. Spostando infine l’attenzione sui viaggi per shopping in Italia, l’indagine evidenzia un forte interesse da parte dei turisti Usa a integrare attività quali visite guidate ai laboratori artigiani (65%) e ai laboratori di prodotti enogastronomici (61%).\r\n\r\nDopo l'apertura dei lavori a cura dell'amministratore delegato Enit, Ivana Jelinic, la prima tavola rotonda dell’edizione 2025 di Shopping Tourism sarà Italia destinazione di shopping, dedicata a una delle domande centrali per tutti gli operatori coinvolti nel fenomeno: cosa si potrebbe e dovrebbe fare per aumentare il potenziale di attrazione di questo segmento di domanda?. I relatori saranno Stefania Lazzaroni, direttrice generale Altagamma, Alessandra Priante, presidente Enit, Dina Ravera, presidente Destination Italia Group, Stefano Rizzi, managing director Italy Global Blue, Jacopo Vicini, assessore con deleghe a Sviluppo economico, turismo, fiere e congressi comune di Firenze, Edoardo Vittucci, business director Fidenza Village parte di The Bicester Collection.\r\n\r\nIl forum proseguirà con il panel Quanto e perché contano i turisti per i brand di prestigio: un momento di confronto sul ruolo e il peso dei turisti per i brand di alta fascia. La mattinata di lavori si chiuderà quindi con un intervento di approfondimento a cura di Saverio Mucci, vice president, government industry lead Mastercard dal titolo I comportamenti di spesa in shopping dei turisti: le performance dell’Italia a confronto con gli altri paesi Europei dedicato alla presentazione di risultati di ricerca inediti realizzati appositamente per l'occasione.\r\n\r\nNel pomeriggio l'evento riprenderà con la tavola rotonda Vendere lo shopping tourism dedicata all’analisi di come le destinazioni, le associazioni, le realtà aziendali e commerciali e i singoli professionisti possano contribuire a definire valide proposte per i turisti interessati allo shopping. A seguire, il panel Occasioni diverse per stimolare lo shopping dei turisti, sulle strategie messe in campo da alcune realtà diverse dai tradizionali negozi, outlet e department store per trarre beneficio da questo fenomeno. Ma tante altre saranno le prospettive che interverranno sul binomio turismo e shopping tra cui: Aeroporti di Roma, Ai, Cinecittà World, Costa Crociere, Eleventy, Federmoda, Marchesi Antinori, Peck, Roma & Partners, Zani Viaggi, Zegna. L’ottava edizione di Shopping Tourism si chiuderà infine con la tavola rotonda Che 2025 sarà per lo shopping tourism: attraverso il punto di vista di manager si cercherà di conoscere le prospettive per questo fenomeno.","post_title":"Tutto il programma dell'edizione 2025 di Shopping Tourism","post_date":"2025-02-24T13:33:07+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1740403987000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485297","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sichuan Airlines amplia il raggio d'azione sull'Europa con il lancio dei voli diretti fra l'aeroporto internazionale di Chengdu Tianfu e Madrid Adolfo Suárez-Barajas, dal prossimo 27 aprile.\r\n\r\nIl vettore opererà quindi l'unico collegamento non stop tra le due città, che sarà attivo quattro volte a settimana, andando a consolidare ulteriormente il dominio delle compagnie aeree cinesi sulle rotte Cina-Europa.\r\n\r\nMadrid diverrà la quinta destinazione europea servita da Sichuan Airlines, dopo quelle di Istanbul, Mosca Sheremetyevo, Roma Fiumicino e San Pietroburgo; in fieri anche un nuovo collegamento per Atene.\r\n\r\nL'espansione del network europeo di Sichuan Airlines, come riferisce Aviation Week, segue una tendenza più ampia che vede i vettori cinesi aumentare la loro presenza in Europa mentre i principali competitor europei riducono i collegamenti verso la Cina. Negli ultimi 12 mesi, le compagnie aeree cinesi hanno lanciato numerose nuove rotte, approfittando della loro capacità di sorvolare lo spazio aereo russo, che offre loro un significativo vantaggio in termini di costi rispetto ai rivali europei.\r\n\r\nLufthansa e British Airways hanno abbandonato le rotte verso la Cina nel 2024, mentre Scandinavian Airlines e Virgin Atlantic si sono ritirate completamente.","post_title":"Sichuan Airlines spinge sull'Europa: Madrid è la quinta destinazione servita da Chengdu","post_date":"2025-02-24T12:54:21+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1740401661000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485295","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Air Canada tornerà a volare a Tel Aviv, dal prossimo 8 giugno: il vettore si unisce così al crescente numero di compagnie aeree che reintroducono rotte verso Israele dopo la sospensione delle operazioni dallo scorso anno a causa dei problemi di sicurezza.\r\n\r\nI collegamenti sulla rotta Toronto-Tel Aviv riprenderanno con quattro voli settimanali diretti; a seguire, dal mese di agosto, la compagnia introdurrà anche un volo diretto settimanale con partenza da Montreal.\r\n\r\nIl ritorno di Air Canada è particolarmente importante per la comunità ebraica canadese, in quanto fornisce un'ulteriore opzione di viaggio verso il Nord America. El Al aveva precedentemente sospeso i suoi voli diretti per il Canada e, fino al ritorno di Air Canada, non ci saranno voli diretti tra i due paesi.\r\n\r\nNel frattempo, saranno United Airlines a riprendere i voli diretti da New York a Tel Aviv, il prossimo 15 marzo, mentre Delta Air Lines dovrebbe riattiverà i suoi collegamenti per Israele il 1° aprile.\r\n\r\n«Air Canada ha un impegno di lunga data sulla rotta Canada-Israele, che abbiamo gestito negli ultimi 30 anni. Non vediamo l'ora di riprendere i voli e persino di ampliarli, se le condizioni lo permetteranno» spiega una nota della compagnia, che ha inoltre dichiarato di voler monitorare costantemente la situazione nella regione ed eventualmente modificare l'operativo, in base ai protocolli di sicurezza.","post_title":"Air Canada ripristinerà i voli diretti per Israele dal prossimo 8 giugno","post_date":"2025-02-24T12:10:54+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1740399054000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti