25 gennaio 2024 13:05

Luigi Ferraris
«Siamo in linea con l’avanzamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che destina alla rete ferroviaria 25 miliardi di euro. Di questi ne abbiamo spesi 7,5 in opere già realizzate. Entro giugno del 2026 investiremo gli ulteriori 18»: Luigi Ferraris, amministratore delegato del Gruppo Fs, ha sottolineato in un’intervista a Sky TG24 Economia l’impegno della società per la modernizzazione del sistema dei trasporti in Italia, in chiave sostenibile e intermodale.
«Per migliorare le infrastrutture ferroviarie del Paese abbiamo un piano di investimenti da 200 miliardi di euro in dieci anni e il 40% di queste risorse, 80 miliardi di euro, sono dedicati al Mezzogiorno per ridurre il gap tra Nord e Sud d’Italia e collegare meglio quest’ultimo al resto d’Europa».
Ferraris ha inoltre rimarcato quanto sia importante, per continuare ad investire al meglio nella modernizzazione delle infrastrutture, «trovare delle formule per sostenere il profilo di investimenti in corso, magari coinvolgendo il risparmio privato, attraverso emissioni obbligazionarie in un quadro di regolamentazione rivisto».
In questo contesto rientrano a pieno titolo le opere di costruzione della linea alta velocità tra Napoli e Bari. «Un collegamento importante che sta procedendo speditamente e che vedrà un aumento della capacità di trasporto e della velocità. Si viaggerà da Bari a Napoli in due ore. Mentre oggi ce ne vogliono un po’ meno del doppio. Si farà quindi Bari-Roma in tre ore».
Un altro esempio di opera strategica in corso di svolgimento è quello del terzo valico di Genova e il raddoppio della Tortona Voghera, che non è nel PNRR e consentiranno di avere un collegamento Genova-Milano in meno di un’ora. «Il che significa che avremo le città del triangolo industriale Genova, Milano e Torino collegate tra loro nel giro di un’ora».
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[post_content] => Rotte transatlantiche sotto la lente di ingrandimento di Air France: Benjamin Smith, amministratore delegato del gruppo Air France-Klm, avverte che la compagnia viaggia attualmente in “modalità crisi” mentre naviga in quello che viene descritto come “territorio inesplorato” a causa delle instabili politiche sui dazi dell'amministrazione Trump.
In un'intervista a Bloomberg, il ceo ha dichiarato che la compagnia aerea si trova a fronteggiare un calo della domanda di viaggio in classe economica sulle rotte transatlantiche. Per contro, i riempimenti delle cabine Premium rimangono relativamente stabili, ci sono segni di debolezza in classe economy.
Alla domanda sul potenziale impatto dei dazi dell'amministrazione Trump sulle operazioni, Smith ha riconosciuto che l'industria dei viaggi è tra le prime a sentire gli effetti di una recessione.
“Credo che dopo il Covid i viaggi siano stati riposizionati come una priorità assoluta per molti consumatori. Ma con il calo dei prezzi del carburante, stiamo valutando come questo periodo di incertezza possa influire sui nostri risultati finanziari. In termini relativi, siamo già in modalità crisi”, ha aggiunto Smith. Nonostante l'avvertimento, ha dichiarato che al momento non ci sono motivi per cui Air France debba ridurre la capacità sulle sue rotte nordamericane. Se necessario, la compagnia aerea potrebbe spostare tale capacità verso l'America Latina o l'Asia, nonché anticipare o ritardare gli ordini di aeromobili e attuare misure di riduzione dei costi.
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[post_content] => Il calendario particolarmente favorevole della Pasqua e dei Ponti primaverili del 2025 ha dato un forte impulso alle prenotazioni rilevate da Astoi. I dati dell’Osservatorio Astoi, consueto appuntamento che monitora i comportamenti degli italiani nei confronti del Turismo Organizzato, evidenziano un incremento dei ricavi del 55% rispetto al 2024.
La possibilità di pianificare viaggi più lunghi con pochi giorni di ferie, grazie alla combinazione delle festività pasquali con il 25 aprile il 1° maggio, ha creato condizioni ottimali per la programmazione delle vacanze. Rispetto al 2023, anno con disposizione simile del calendario, la crescita ricavi è stata del 40%.
Questa crescita così significativa dimostra che ampie fasce del pubblico italiano hanno scelto di affidare la gestione del proprio tempo libero agli Operatori del Turismo Organizzato.
Il segmento di clientela è variegato, con una prevalenza di famiglie e coppie. Da un lato c’è chi ha approfittato delle chiusure scolastiche, dall’altro adulti con buona capacità di spesa, coppie di ogni età e gruppi di amici che scelgono di viaggiare insieme per vivere un’esperienza all’estero.
Gli italiani confermano una crescente propensione alla prenotazione anticipata: la maggior parte ha organizzato le vacanze con almeno 90 giorni d’anticipo, per beneficiare di condizioni più vantaggiose. Tutti gli operatori Astoi registrano una netta preferenza per l’Advance Booking, a scapito del last minute. La lunga pausa primaverile si consolida così come momento privilegiato per partire, al pari dell’estate e delle festività di fine anno.
Pier Ezhaya
«Le prenotazioni per Pasqua e i Ponti primaverili registrano un risultato molto positivo che testimonia come il desiderio di viaggiare resti forte nonostante le incertezze geopolitiche e il rallentamento economico - commenta Pier Ezhaya presidente di Astoi. Questo trend conferma anche la fiducia che il pubblico italiano ripone nel Turismo organizzato, apprezzato per l'affidabilità, le garanzie e la qualità dei servizi offerti. Sempre più persone scelgono di prenotare con anticipo, consapevoli dei vantaggi economici e organizzativi che questa modalità permette. Le destinazioni più amate restano in linea con le stagioni precedenti, ma si segnalano importanti ritorni, come quello del Mar Rosso. Le premesse per l’estate sono altrettanto incoraggianti e si delinea un ottimismo solido e diffuso tra tutti gli Associati.”
Mete richieste
Tra le mete più richieste spicca il Mar Rosso che, dopo un rallentamento dello scorso anno, riconquista una posizione di vertice nel medio raggio. Località come Sharm el Sheikh e Marsa Alam tornano ad attrarre il pubblico italiano grazie alla vicinanza, al clima ideale e al favorevole rapporto qualità-prezzo. Buoni riscontri anche per Emirati Arabi, Oman e Marocco, mentre l’Uzbekistan si distingue per l’offerta culturale.
In Europa si segnalano preferenze per Scandinavia e Islanda, affiancate da Portogallo e Canarie, scelte per la varietà di esperienze e il clima gradevole.
Sul lungo raggio è il Giappone a imporsi come la destinazione più citata e desiderata, confermando un trend in costante ascesa. Seguono, con ottimi risultati, Maldive, Kenya, Zanzibar, Indonesia, Thailandia, India, Cina, Stati Uniti, Messico e Repubblica Dominicana.
Durata e prezzi
La durata media delle vacanze di Pasqua e dei Ponti si attesta tra i 7 e i 10 giorni, con soggiorni di 6-7 giorni per Europa e medio raggio, e di 9-11 giorni per il lungo raggio.
Anche la spesa media varia in base alla destinazione e alla tipologia di prodotto: si parte da circa 1.500 euro per viaggi in Europa e medio raggio e per i pacchetti villaggio all inclusive, mentre si arriva a più di 3.000 euro per i viaggi su misura a lungo raggio, con punte di oltre 6.500 euro per le proposte di fascia alta.
Quanto alla tipologia di vacanza, si conferma l’equilibrio tra soggiorni mare e viaggi itineranti. Cresce l’interesse per tour culturali, itinerari naturalistici e viaggi di gruppo, ma restano centrali anche le esperienze balneari, in particolare verso destinazioni come Maldive ed Egitto. Accanto alla tenuta dei pacchetti volo con soggiorno in villaggio, si registra una crescente domanda di vacanze più personalizzabili e arricchite da esperienze autentiche. Segnalata anche l’influenza di eventi e prodotti di intrattenimento sulle scelte di viaggio: il Giappone, ad esempio, già meta molto amata, è ulteriormente trainato dall’interesse per Expo 2025.
Previsioni estate
Infine, iniziano a delinearsi le prime indicazioni per l’estate 2025, che si preannuncia nel complesso positiva. Le prenotazioni già registrate dagli associati Astoi evidenziano una crescita media compresa tra il 5% e il 10% rispetto allo stesso periodo del 2024, seppure con andamenti differenziati a seconda dei mesi. Giugno appare più in ritardo, probabilmente a causa della vicinanza con i lunghi Ponti primaverili, mentre l’andamento di luglio e agosto è più dinamico, in crescita sull’anno scorso.
L’Italia continua a rappresentare una scelta importante per il turismo estivo, con Sicilia e Sardegna tra le mete più prenotate. Forte l’interesse anche per il Mediterraneo, con Grecia e Baleari in testa, così come il Mar Rosso, che conferma il suo ritorno tra le destinazioni preferite. Sul lungo raggio, il Giappone si distingue ancora come meta di culto per gli italiani, affiancato da Kenya, Zanzibar e Stati Uniti.
Anche il comparto crocieristico registra segnali incoraggianti: le prenotazioni primaverili si sono attestate su buoni livelli e le prospettive estive restano solide.
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[post_content] => Il Regno Unito ospiterà presto un nuovo parco tematico, dai tratti decisamente ambiziosi, a firma Universal Studios: obiettivo dichiarato è quello di essere il più grande parco mai realizzato in Europa.
L'annuncio è arrivato nei giorni scorsi direttamente dal primo ministro britannico Keir Starmer, che ha svelato un mega accordo che potrebbe creare migliaia di posti di lavoro e attrarre milioni di turisti. "Oggi abbiamo concluso l'accordo su un investimento multimiliardario che vedrà Bedford sede di uno dei più grandi parchi di intrattenimento in Europa" ha dichiarato Starmer, ripreso dall'Ansa.
Con un’estensione pari a quattro volte quella di Disneyland Paris, il nuovo complesso promette non solo esperienze spettacolari per i visitatori, ma potrebbe essere destinato a trasformare radicalmente il territorio in cui sorgerà. Il progetto creerà circa 28.000 posti di lavoro, di cui 20.000 durante la costruzione, e rappresenterà una introito di 50 miliardi di sterline all'economia del Regno Unito entro il 2055. Si stima che 8,5 milioni di persone visiteranno il parco nel suo primo anno, rendendolo l'attrazione più grande della Gran Bretagna.
Apertura prevista nel 2031, il parco sorgerà quindi a Bedford, nell’area di Kempston Hardwick, su un’ex zona industriale: una location strategica, scelta per la sua posizione centrale e accessibilità. Bedford dista circa un’ora di treno da Londra, il che renderà il parco facilmente raggiungibile sia dai turisti internazionali che dai visitatori locali.
Per accogliere al meglio i milioni di visitatori previsti il governo britannico ha pianificato una modernizzazione delle infrastrutture locali, tra cui il rinnovo della stazione ferroviaria di Wixams, la costruzione di una nuova stazione ferroviaria dedicata e un accesso stradale potenziato all’autostrada che serve Bedford.
La realizzazione di un hotel da 500 camere all’interno del complesso rafforza l’intenzione di creare una destinazione turistica completa, dove i visitatori possano soggiornare più giorni.
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[post_content] => Otto mini-guide, inedite e in edizione limitata, ciascuna dedicata ai territori che ospitano le strutture del gruppo. Hu openair lancia il progetto Territori da scoprire, sviluppato in collaborazione con Lonely Planet e la casa editrice Edt. Gli autori delle guide sono stati ospiti delle strutture del gruppo per raccontarne i territori e le migliori esperienze ed escursioni da realizzare nei dintorni. Protagoniste degli approfondimenti sono infatti Figline Valdarno, San Vincenzo e Montescudaio in Toscana, Valeggio sul Mincio in Veneto e Larochette in Lussemburgo, mete meno inflazionate ma assolutamente da valorizzare per le loro eccellenze artistiche, naturalistiche, culturali ed enogastronomiche.
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“Abbiamo fortemente voluto la partnership con Lonely Planet per rafforzare il nostro costante impegno nel connettere sempre di più le nostre strutture ai territori circostanti, spesso poco conosciuti ma ricchissimi di contenuti da esplorare, che meritano di essere scoperti da un pubblico sempre più ampio - spiega Valentina Fioravanti, chief marketing officer di Human Company -. Oltre il 50% dei nostri ospiti già ci sceglie per la destinazione in cui sono inserite le nostre strutture. Con questo progetto siamo contenti di poter continuare a contribuire a restituire valore e visibilità alle realtà, anche piccole, dei territori dove operiamo, accompagnando allo stesso tempo al meglio i nostri ospiti nella loro esperienza di vacanza, volta a una scoperta autentica e diretta delle comunità locali”.
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[post_content] => Un evento che ha richiesto 12 mesi di lavoro. La ConnAction 2025 di Welcome Travel Group si è tenuta a Casablanca, in Marocco, dal 4 al 7 aprile: «Abbiamo voluto invitare tutte le agenzie di viaggio. - ha ha raccontato l'amministratore delegato Apicella -. Ritenevamo infatti che un evento del network dovesse essere aperto a tutte le nostre 2.600 agenzie, quindi cercavamo una location che fosse facilmente raggiungibile e offrisse i servizi necessari a 1.380 agenti e ai partner commerciali Abbiamo scelto il Marocco perché c’è stata subito un’unità di intenti con Achraf Fayda, l’amministratore delegato dell’Onmt e abbiamo visto il potenziale di crescita e l’accessibilità della destinazione. Il Marocco è vicino, a circa tre ore di volo, e l’attenzione per questo paese è stata significativa nel post-Covid. Stiamo sollecitando l’ente e i tour operator perché trovino un tratto di mare adeguato. Se fosse disponibile, si potrebbe realmente pensare di quadruplicare i numeri che facciamo oggi. Il Marocco è estremamente attrattivo: noi stiamo avendo tantissime richieste di tour per l’estate, anche per il rapporto qualità-prezzo: è una meta vicina a prezzi accessibili. Potrebbe essere un'alternativa a destinazioni di mare della stessa area come l’Egitto e la Tunisia, da offrire al cliente in agenzia a seconda del budget».
"Oggi i numeri sono incoraggianti. - ha proseguito Apicella parlando del network -: abbiamo il 13% di agenzie in meno, ma il 22% di volume in più e più 4% di clienti. Ed è un numero significativo sul milione e 500 mila clienti che muoviamo. Nessuno nel post-Covid avrebbe detto che nel 2024 avremmo raggiunto questi risultati. Siamo molto più forti del 2019; c'è un mood estremamente positivo, anche se dobbiamo capire cosa genererà l’effetto-Trump. Se da una parte c’è una rinnovata energia in tutte le agenzie di viaggio e nei partner commerciali, bisogna però inoltre ricordare che tutte le realtà del turismo devono pagare per altri quattro anni i debiti delle misure di sostegno alla liquidità del periodo del Covid: se non riusciamo a fare margini, non potremo saldare i debiti. Il network funziona, ma è sempre perfettibile. Abbiamo tante aree sulle quali lavorare: dobbiamo migliorare i nostri sistemi, trovare modalità di comunicazione più efficaci con le agenzie, che devono ascoltarci con maggiore attenzione: leggendo la nostra newsletter e approfittando delle conoscenze e competenze del network. Proprio per semplificare l'accesso alle informazioni stiamo sviluppando un tool di intelligenza artificiale per erogare all’agente di viaggio i contenuti che pubblichiamo in piattaforma. Stiamo anche lanciando il marketing distribuito, che offre alle adv la possibilità di realizzare autonomamente una comunicazione profilata utilizzando il crm per effettuare comunicazioni mirate verso i loro clienti. È oggi disponibile pure la nuova funzionalità di e-commerce. Tra pochi giorni lanceremo dei pacchetti che prevedono la possibilità di effettuare la vendita online con pagamento carta di credito, con buy now, pay later, o bonifico da parte del cliente per Alpitour e Costa".
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Intercontinental London – The O2
Il settore dei viaggi si sta evolvendo a una velocità straordinaria. Oggi più che mai, i professionisti del turismo devono essere aggiornati sulle tendenze, le intuizioni e le esigenze dei consumatori per assicurarsi di essere pronti per il futuro e in grado di rispondere rapidamente ed efficacemente.
Destinations Exchange Europe è l’evento premium organizzato dall’ European Tourism Association (ETOA) in collaborazione con City Destinations Alliance (City DNA). Si svolge a Londra per due giorni e offre una serie di esperienze dinamiche, tra cui sessioni di approfondimento, incontri commerciali, opportunità di networking e insight concreti, garantendo innovazione e collaborazione nello sviluppo dei prodotti e nella gestione operativa.
Tra i vari temi affrontati, verrà esplorata la pratica dell'ottimizzazione della capacità insieme all’innovazione nello sviluppo di nuovi prodotti. Il turismo culturale continua a essere una componente essenziale dell’economia turistica europea a lungo termine e sarà necessario adottare soluzioni pratiche per garantirne il successo.
Tom Jenkins, CEO di ETOA, ha dichiarato:
"Destinations Exchange Europe offre un mix di incontri commerciali e approfondimenti strategici. ETOA organizza incontri one-to-one tra operatori e potenziali partner, affiancandoli a discussioni su come le città e le regioni europee possano migliorare la propria offerta.
Il settore sta cambiando rapidamente. L’ambiente commerciale e operativo è in continua evoluzione: le città stanno limitando l’accesso ai gruppi, imponendo restrizioni sugli alloggi in affitto e introducendo tasse turistiche. Anche i mercati sono in trasformazione, così come i canali di distribuzione. In questo contesto, è fondamentale mantenere tutti informati.
Non vediamo l’ora di incontrare partner consolidati e nuovi contatti a Destinations Exchange Europe 2025."
ETOA è l’associazione che promuove un turismo migliore in Europa, collaborando con i responsabili politici per creare un ambiente commerciale equo e sostenibile. Con più di 1.100 membri in 63 mercati, rappresenta una voce influente a livello locale, nazionale ed europeo. Tra i suoi membri figurano tour operator, agenzie online, intermediari, enti del turismo, hotel, attrazioni e una vasta gamma di fornitori di servizi turistici – dai grandi brand alle piccole imprese locali.
ETOA collabora anche con partner e membri per offrire rapporti e analisi approfondite, aiutando le imprese a comprendere meglio il panorama turistico europeo.
City Destinations Alliance è una rete di condivisione della conoscenza per città e regioni urbane, con l’obiettivo di valorizzare il potenziale dell’economia del turismo.
Perché partecipare a Destinations Exchange Europe?
A Destinations Exchange Europe, la collaborazione è fondamentale. Le destinazioni e i fornitori turistici hanno l’opportunità ideale per incontrare buyer internazionali e sviluppare prodotti, itinerari e piani aziendali, con particolare attenzione agli operatori e ai buyer che servono clienti intra-europei e internazionali.
Il turismo culturale a lungo raggio integra la stagionalità e la spesa del turismo domestico europeo, ma aggiunge anche pressione competitiva sulla capacità esistente. Con il crescente sentimento anti-turismo, è strategicamente essenziale affrontare le cause e gli effetti per promuovere un turismo migliore.
Con un forte focus sul massimizzare i benefici reciproci e minimizzare gli impatti negativi, Destinations Exchange Europe 2025 offre alla rete diversificata di operatori, DMO e partner di ETOA l’opportunità di sviluppare e condividere idee innovative.
Una location esclusiva
Quest’anno, l’evento si svolgerà all’Intercontinental London – The O2, una sede di lusso, facilmente accessibile e situata in una posizione strategica.
L’evento è stato organizzato con grande attenzione per garantire che i buyer possano connettersi con i fornitori scelti in modo efficiente, grazie a spazi organizzati geograficamente che facilitano gli appuntamenti.
Un focus sulle destinazioni europee
Per il 2025, l’attenzione sarà sulle destinazioni europee e sui numerosi progetti e campagne intrapresi per migliorare l’esperienza di residenti e visitatori, nonché la percezione delle città e dei paesi.
Delegati e visitatori avranno l’opportunità di conoscere da vicino campagne di successo e iniziative innovative che hanno contribuito a far emergere le destinazioni e a garantirne il successo. Ci sarà inoltre spazio per discutere come pianificare e ottimizzare le esperienze per creare campagne efficaci.
Verranno esplorati aspetti cruciali della gestione delle destinazioni, tra cui:
Cosa rende una città o una regione davvero attrattiva per un pubblico globale?
Quali sono i benchmark della gestione delle destinazioni?
Come può la collaborazione tra enti nazionali e locali portare al successo?
Un altro momento chiave sarà il Panel degli Operatori sullo sviluppo dei prodotti, un’opportunità perfetta per operatori e DMC di collegare le migliori pratiche a prodotti pronti per il mercato, ottimizzando idee per massimizzare il ritorno sugli investimenti.
Collaborazione e networking
Nonostante la digitalizzazione degli affari, il valore degli eventi in presenza rimane insostituibile. Durante e dopo l’evento, i partecipanti potranno usufruire di numerose opportunità di networking.
Nel panorama turistico odierno, è fondamentale disporre di informazioni aggiornate, comprendere trend e insight e collaborare con i partner giusti. Inoltre, è essenziale ottenere tutto ciò in modo efficace in termini di tempo e costi.
Grazie a un programma di appuntamenti ben definito, discussioni strategiche e numerose occasioni di networking, Destinations Exchange Europe 2025 è il tuo pass per un networking B2B di successo, garantendo che il settore sia pronto per il futuro.
Per ulteriori informazioni, visita Destinations Exchange Europe 2025.
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[post_content] => Durante la Pasqua mettersi in viaggio saranno 11,3 milioni di concittadini, di cui 2,7 milioni opteranno per la vacanza prolungata, incentivata dalla sequenza delle festività del 25 aprile e del Primo Maggio che, in questo 2025, andranno a cadere in prossimità delle vacanze pasquali. Il giro di affari complessivo si attesterà su 4,9 miliardi di euro.
Le “grandi partenze” sono previste per il Venerdì Santo, giornata in cui cinque milioni di italiani daranno il via al loro periodo di festa, in attesa di scartare la tradizionale colomba. Destinazione privilegiata resta il Belpaese per l’88% degli intervistati, mentre la chance dello “stacco” prolungato spingerà molti (12%) a scegliere mete estere.
In primis, sarà il soggiorno presso la casa di parenti o amici a orientare il grosso delle scelte, ma anche la soluzione dell’hotel registrerà un incremento, confermando la sua solidità tra le preferenze dei viaggiatori. Relax, passeggiate, esperienze enogastronomiche e il contatto con la natura saranno gli elementi principali che orienteranno le attività degli italiani per queste vacanze, principalmente dedicate al riposo.
Un test importante
“Le scelte degli italiani in occasione delle festività pasquali rappresentano per il comparto un test importante per poter immaginare l’andamento della stagione estiva in arrivo – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dei risultati dell’indagine realizzata da Tecnè per conto della Federazione – E’ interessante notare la puntualità con cui i viaggiatori hanno programmato le loro partenze: secondo la nostra ricerca infatti, le prenotazioni dei viaggiatori sono state effettuate con largo anticipo. Una tendenza che sembrerebbe riprendere il suo passo, dopo aver subito una battuta d’arresto a causa del disorientamento generale provocato a suo tempo dalla pandemia”.
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“I risultati dell’indagine ci consentono di tornare ad essere ottimisti, a sentirci nuovamente “in quota”. Resta il fatto che l’aumento del costo della vita non può che essere ragione di preoccupazione per il nostro comparto: non dimentichiamo che, per tre vacanzieri su quattro, è stato proprio il problema degli aumenti ad influenzare le scelte di viaggio, spingendo la maggior parte di essi a ridurre le spese generali e la stessa durata della vacanza”.
“Ciò che questi dati evidenziano – ha concluso Bocca – lascia sperare di poter avere maggior respiro, soprattutto nella prospettiva che ci troviamo di fronte: quella di approcciare con il massimo della competitività la stagione alta che ci aspetta”.
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[post_content] => Una collettiva di installazioni realizzate da alcuni studenti della Lund University. L'ibis Milano Centro rinnova il suo legame con il design e la creatività partecipando al Fuorisalone nell'ambito del Porta Venezia Design District, trasformando le sue aree comuni in una galleria aperta al pubblico.
In collaborazione con Gaggenau, il progetto esplora temi come il Manifesto, il Fuoco, l'Ospitalità e il Lusso in condizioni estreme, trovando il suo spazio ideale nell'hotel, un luogo carico di storia, progettato per reinventare l'idea di casa-hotel. Lusid ha infatti avuto l’opportunità di reinterpretare temporaneamente la hall e il giardino dell’hotel, creando un dialogo tra la tradizione architettonica e l'innovazione del design contemporaneo. Un’occasione per esplorare la creatività di una nuova generazione di designer e vivere il design in una cornice inedita, dove ospitalità e sperimentazione si intrecciano, rendendo il linguaggio progettuale accessibile a tutti.
Nato solo tre anni fa, il Porta Venezia Design District si è rapidamente affermato come uno degli epicentri più innovativi della Milano Design Week. Per l’edizione 2025, con il tema No Boundaries Design, il quartiere si è quindi trasformato in un percorso immersivo dove il design supera i confini tradizionali per ridefinire il rapporto tra spazio, materia e percezione.
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L'ibis Milano Centro rinnova il suo legame con il design e la creatività partecipando al Fuorisalone nell'ambito del Porta Venezia Design District, trasformando le sue aree comuni in una galleria aperta al pubblico.\r\n\r\nIn collaborazione con Gaggenau, il progetto esplora temi come il Manifesto, il Fuoco, l'Ospitalità e il Lusso in condizioni estreme, trovando il suo spazio ideale nell'hotel, un luogo carico di storia, progettato per reinventare l'idea di casa-hotel. Lusid ha infatti avuto l’opportunità di reinterpretare temporaneamente la hall e il giardino dell’hotel, creando un dialogo tra la tradizione architettonica e l'innovazione del design contemporaneo. 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Con un maggior numero di viaggi, i soci dell'Explora Club ottengono una serie di privilegi aggiuntivi, pensati per migliorare il loro tempo a bordo e a terra.\r\n\r\nI livelli sono determinati dalle notti trascorse in mare, moltiplicate per la categoria della suite, con punti aggiuntivi guadagnati grazie alle esperienze di destinazione acquistate prima del viaggio o a bordo e alle spese di bordo sostenute, tra cui: Ocean Wellness, esperienze culinarie e bevande esclusive, lavanderia e acquisti presso la boutique The Journey.\r\n\r\nLanciato lo scorso 9 aprile, il programma garantirà ai soci l'accesso, entro luglio 2025, a un'area personalizzata My Explora, dove saranno visibili i vantaggi e lo status di livello. 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