16 September 2024

Gianfranco Bianchi nuovo accountable manager di Forlì Airport

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Giuseppe Silvestrini e Gianfranco Bianchi

Forlì Airport comunica la nomina di Gianfranco Bianchi a nuovo accountable manager della società 

La figura dell’“accountable manager” è prevista dal legislatore europeo per descrivere quel soggetto che è designato, all’interno di un’organizzazione, a rivestire il ruolo di responsabile per le funzioni che sono soggette a regolamentazione aeronautica.

Per Bianchi si tratta di un ritorno al Luigi Ridolfi di Forlì dove ha già lavorato dal 2006 al 2012 ricoprendo vari incarichi di crescente responsabilità sino al suo passaggio all’aeroporto emiliano dove ha prestato servizio sino ad oggi.

«L’ingresso di Gianfranco Bianchi – dichiara il presidente di F.A. Giuseppe Silvestrini – si inserisce nella più ampia strategia di F.A. che punta a semplificare l’esperienza di volo per i passeggeri in partenza dal Luigi Ridolfi. Poter volare e spostarsi in un modo globalizzato, secondo la nostra mission, deve essere il nostro obiettivo. Poter contare sulle capacità e sull’esperienza di Bianchi è per noi motivo di orgoglio, poiché parliamo di un manager che ha già servito nei principali scali della Regione. La pregressa esperienza di Bianchi presso il Luigi Ridolfi inoltre consentirà un’immediata capacità operativa garantendo in questo modo gli elevanti standard di servizio già raggiunti sinora”.

“La crescita del traffico passeggeri registrata nel 2022 presso lo scalo forlivese rappresenta un’importante base di partenza – sottolinea il nuovo accountable manager di Forlì Airport, Gianfranco Bianchi -. I macro-obiettivi che ci poniamo di raggiungere nel medio termine sono relativi al continuo miglioramento della qualità dei servizi offerti ed al potenziamento del network di collegamenti. Per raggiungerli sarà determinante avere l’appoggio e la fiducia di tutti e fare sinergia con le istituzioni, gli enti e i governi del territorio. Insieme agli altri colleghi lavoreremo inoltre per migliorare l’accessibilità da e verso lo scalo, cercando di creare le condizioni per una maggiore intermodalità, in linea con gli standard europei. Questo ci consentirebbe di crescere ulteriormente valorizzando e sfruttando a pieno la posizione geografica che lo scalo occupa».

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