20 December 2024

Flyone Armenia taglia il traguardo del primo milione di passeggeri

[ 0 ]

Flyone Armenia ha festeggiato all’aeroporto di Milano Malpensa il “milionesimo” passeggero. Per l’occasione la compagnia ha scelto di premiare i passeggeri di tre dei loro voli: Sochi-Yerevan, Parigi-Yerevan e, appunto, Milano Malpensa-Yerevan.

Aram Ananyan, presidente del consiglio di amministrazione della compagnia aerea, ha consegnato un voucher commemorativo per l’acquisto di biglietti per due persone verso qualsiasi destinazione del network di Flyone Armenia al fortunato passeggero vincitore e alla sua famiglia.

Il traguardo del milionesimo passeggero «rappresenta una pietra miliare dell’importante crescita della compagnia aerea all’aeroporto di Malpensa e una prova del continuo sviluppo del network di rotte di Malpensa in Armenia e negli altri Paesi della regione caucasica» sottolinea una nota congiunta del vettore e Sea.

Di Quirino Falessi

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481395 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In questa fine d’anno 2024, per le festività natalizie si metteranno in viaggio 18 milioni e 300 mila italiani, la maggioranza dei quali – 16,9 milioni – resterà in Italia mentre solo 1 milione e 400 mila di loro opterà per destinazioni internazionali.  Un periodo irrinunciabile per le grandi partenze quello del Natale, durante il quale solitamente si registra un’inclinazione tutta italiana a rimanere nei paraggi, a rispettare la tradizione di celebrare la vigilia in famiglia ed a programmare semmai qualcosa di più “trasgressivo” in occasione del Capodanno. Entrando più nello specifico, coloro che si muoveranno per le sole vacanze natalizie saranno 7,6 milioni. A concedersi invece una vacanza “lunga”, che comprenda, cioè, almeno 11 giorni di festa, sarà una quota di 5,3 milioni di concittadini. Per il Capodanno saranno 4 milioni e 400 mila a mettersi in viaggio mentre circa un milione di viaggiatori si muoverà per l’Epifania. In pole position resterà la montagna, seguita dalle città d’arte e dalle località marine. Il giro di affari che questo movimento turistico produrrà a livello globale ammonterà a 14,7 miliardi di euro. Flessione “Che i nostri concittadini continuino a prediligere l'Italia non ci stupisce più – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dei risultati dell’indagine realizzata per la Federazione da Tecnè –. Come ho già avuto modo di dire, dal post covid in poi gli italiani hanno ricominciato a considerare il proprio Paese come meta privilegiata per le proprie vacanze. “Malgrado ciò, siamo consapevoli che al momento vi sia una flessione del turismo italiano, mentre aumentano le presenze del turismo straniero. Viviamo con apprensione il fatto che il 35% di coloro che hanno rinunciato a viaggiare in occasione del Natale abbia motivato la propria scelta con la mancanza di risorse economiche. Il freno al movimento turistico interno sembra essere la diretta conseguenza dell’aumento del costo della vita. Una difficoltà che, più in generale, rende tutti gli italiani più parsimoniosi e dunque più attenti alle spese dedicate al viaggio”. “Il dato rassicurante emerso dalla nostra indagine – ha concluso Bocca - è che 15,3 milioni di italiani hanno soggiornato almeno una volta in albergo nel corso dell’anno, ed il 96,6% ha espresso un giudizio positivo su tale esperienza, sottolineando l’elevata qualità dei nostri servizi”. [post_title] => Federalberghi: per le festività saranno 18 milioni gli italiani in viaggio [post_date] => 2024-12-19T10:00:22+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734602422000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481385 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Non si arresta la corsa della Thailandia verso il traguardo dei 36 milioni di arrivi internazionali fissato per fine 2024. Il Paese, fino allo scorso 8 dicembre, ha registrato 32,7 milioni di turisti stranieri. Secondo i dati resi noti dall'Ufficio del Primo Ministro thailandese i visitatori stranieri hanno speso circa 43,9 miliardi di dollari durante il loro soggiorno nel Paese. Quest'anno la Cina è stato il principale mercato di provenienza, con 6,3 milioni di arrivi, seguita da Malesia (4,6 milioni), India (1,9 milioni), Repubblica di Corea (1,7 milioni) e Russia (1,5 milioni). Le ambizioni di Jirayu Houngsub, portavoce dell'Ufficio del Primo Ministro, puntano ad aumentare il numero di visitatori a lungo raggio, in particolare dall'Europa, nelle prossime settimane, per raggiungere l'obiettivo di 36 milioni di arrivi. Jirayu ha ricordato con piacere il lancio da parte di Neos di voli diretti da Ostrava - città industriale nel Nord-est della Repubblica Ceca - a Phuket lo scorso 13 dicembre, sottolineando che ciò potrebbe contribuire a raggiungere l'obiettivo di attirare 60.000 viaggiatori dalla Cechia in Thailandia nel 2024. [post_title] => La corsa della Thailandia verso i 36 mln di turisti internazionali [post_date] => 2024-12-19T09:45:58+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734601558000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481380 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Taglio del nastro per la nuova rotta di Aeroitalia tra Perugia e Comiso, che ora viene operata con due frequenze settimanali, il mercoledì e la domenica. “Questo nuovo volo segna un passo avanti nell'espansione dei collegamenti tra la Sicilia e l'Umbria, offrendo ai passeggeri nuove opportunità di viaggio e supportando la crescita economica e turistica del territorio" ha dichiarato Krassimir Tanev, chief commercial officer del vettore. "I nuovi collegamenti con Comiso rafforzano ulteriormente il ruolo del nostro aeroporto come principale punto di collegamento del territorio - ha aggiunto Umberto Solimeno, direttore generale dell’Aeroporto Internazionale dell’Umbria -. Grazie ad Aeroitalia i passeggeri possono ora beneficiare di una nuova connessione strategica che contribuisce anche a creare nuove opportunità per lo sviluppo economico, turistico e culturale dei territori”. "Il nuovo collegamento tra Comiso e Perugia rappresenta un tassello importante nel percorso di valorizzazione dello scalo ibleo - ha sottolineato Nico Torrisi, amministratore delegato di Sac, società che gestisce gli aeroporti di Catania e Comiso - .Questo volo ribadisce il ruolo strategico dell’Aeroporto di Comiso come punto di riferimento per il territorio, evidenziando come una collaborazione sinergica tra operatività e visione istituzionale possa tradursi in risultati concreti". [post_title] => Aeroitalia è operativa sulla nuova rotta da Comiso a Perugia [post_date] => 2024-12-19T09:00:21+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734598821000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481327 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Aries Group si appresta a chiudere un ottimo 2024 con ricavi in crescita del 27%, oltre la soglia dei 54 milioni di euro, e margini operativi lordi in aumento del 48%, fino a superare quota 10 milioni (ebitda). Le presenze nelle strutture ricettive della compagnia hanno quindi oltrepassato il milione di pernottamenti (+8% sul 2023). Numeri che hanno garantito tassi di occupazioni medi attorno all'82%. Fondato nel 2020, il gruppo vanta oggi un portfolio composto da quattro strutture situate a Milano, Roma e Bologna, per un totale di 1.640 chiavi: il Quark Hotel e il Ripamonti Hotel & Residence nel capoluogo lombardo, Living Place nella città felsinea e l'hotel Villa Pamphili nella capitale. Forte anche l'offerta mice e business travel, grazie ai suoi quattro centri congressi dotati di 65 sale meeting complessive. "Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti - sottolinea il ceo di Aries Group, Stefano de Santis -. Sempre mantenendo il focus sulla gestione alberghiera di qualità, guardiamo ora con interesse anche ad altre acquisizioni coerenti con il nostro modello di business, in destinazioni italiane altamente attrattive sia per il segmento business sia per il leisure”, [post_title] => Fatturato Aries Group oltre quota 54 milioni; l'ebitda supera i 10 mln [post_date] => 2024-12-18T10:10:40+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734516640000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481261 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_481262" align="alignleft" width="300"] Claudio Dall'Accio[/caption] Riceviamo da Claudio Dall'Accio, presidente di Assidema (Associazione Italiana Destination Management), le seguenti interessanti considerazioni e le pubblichiamo volentieri Il Destination Management è un ambito complesso che richiede equilibrio tra esigenze dei viaggiatori, risorse del territorio e dinamiche del mercato. Quest'ultimo, spesso ignorato o sottovalutato, è invece cruciale per decretare il successo o il fallimento di ogni progetto. Trascurare le dinamiche di mercato porta a investimenti inefficaci, spreco di risorse e danni all'immagine delle destinazioni. Esistono numerosi esempi di iniziative fallimentari. Alcuni grandi centri congressi, costruiti in aree periferiche, non hanno mai raggiunto il pieno utilizzo per la scarsa accessibilità e una domanda sovrastimata. In altre occasioni, parchi avventura o tematici sono stati creati senza considerare il target effettivo, risultando troppo limitati per il pubblico locale o poco attraenti per i visitatori internazionali. Anche molti festival o manifestazioni culturali, pensati per attirare grandi folle, si sono rivelati fuochi di paglia, lasciando il territorio senza infrastrutture durature o benefici economici concreti. Per evitare errori, è fondamentale partire da un’analisi approfondita della domanda. Progetti di successo nascono dalla capacità di intrecciare le esigenze del mercato con una pianificazione strategica e sostenibile. Modelli virtuosi dimostrano che valorizzare punti di forza autentici, supportati da servizi di qualità e promozioni mirate, può trasformare una destinazione in una meta ambita e sostenibile. Solo così il Destination Management può generare valore duraturo per il territorio. Claudio Dell’Accio [post_title] => Dall'Accio (Assidema): il Destination Management e il convitato di pietra; il mercato [post_date] => 2024-12-17T11:57:51+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734436671000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481203 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’inaugurazione dell’Hilton Garden Inn di Somma Lombardo è l’occasione per parlare del Gruppo Della Frera, nato da una visione di Guido Della Frera. «Il mio percorso professionale nell’ambito dell’accoglienza è iniziato con l’ospitalità sanitaria con oltre 450 posti letto a Milano - racconta il presidente -. Nel 2006, dopo 20 anni, ho deciso di aumentare l’offerta di accoglienza, acquisendo il mio primo hotel». La storia della compagnia è dunque iniziata con Villa Torretta, una residenza di campagna del sedicesimo secolo a Sesto San Giovanni, a soli 6 chilometri dal centro di Milano. «Quando l’ho vista me ne sono innamorato e oggi è la nostra sede - ricorda -. È una bellissima dimora storica che dal 2018 è il Grand Hotel Villa Torretta Milan Sesto, Curio Collection by Hilton. Da lì abbiamo sviluppato i dieci alberghi attuali del nostro gruppo». Anche l’incontro con l’Hilton Garden Inn Milan Malpensa di Somma Lombardo ha la sua storia: «Da tempo intendevamo sbarcare a Malpensa. Due anni fa abbiamo aperto l’Hilton Double Tree di Solbiate Olona con 240 camere. Nello stesso periodo abbiamo saputo che a Somma Lombardo c’era un immobile in stato di abbandono, che prima ospitava il Grand Hotel Malpensa. Hilton era interessato ad avere una struttura adatta al suo marchio Garden Inn e a intercettare i flussi commerciali nell’area. Allora abbiamo acquistato l’immobile e lo abbiamo ristrutturato facendolo diventare un Garden Inn. È stata una scelta di posizionamento commerciale e anche di rafforzamento della nostra presenza su Malpensa. Oggi abbiamo più di 400 camere su questo territorio, con ottime relazioni con la realtà locale, che per il 70% vive grazie al flusso turistico dell’aeroporto di Malpensa». Della Frera lavora con Hilton da 18 anni: «Abbiamo scelto fin dal 2006 di collaborare con i loro brand: oggi siamo uno dei principali master franchising di Hilton in Italia. Abbiamo imparato tanto dal gruppo americano - continua il presidente -. Con 8.200 alberghi nel mondo, offre infatti una grandissima competenza per quel che riguarda l'organizzazione, la commercializzazione, il marketing e l'information technology, oltre a fornire un utile sistema di omogeneizzazione dei processi. Noi forse aggiungiamo un tocco di italianità all’interior design e alle ricette culinarie. Abbiamo però anche un Novotel e un ibis. E ci troviamo benissimo pure con Accor, insieme a cui lavoreremo ancora in futuro». Sono sentiti i complimenti di Della Frera a Sea e al suo entourage, che in cinque anni ha restituito il ruolo di importante hub europeo allo scalo, rivitalizzando il sistema turistico della zona. Mentre si consolida a Somma Lombardo il Gruppo Della Frera segue altre destinazioni: «Presto apriremo un grande Hilton resort a Torino. Quest’anno abbiamo inoltre acquisito un Hilton Garden Inn a Venezia Mestre. Grazie ai nostri due hotel a Brescia (Hilton Doublee Tree e Novotel) vorremo essere presenti su tutto il percorso dell'autostrada Serenissima. In Italia il turismo può infatti essere sviluppato in molte città oltre ai capoluoghi - conclude Della Frera - Oggi il settore costituisce il 13% del pil e dà lavoro a 1 milione e mezzo di persone. Dobbiamo investire sempre di più per migliorare la nostra offerta turistica, tenendo anche conto dell’importante boom della convegnistica e nella consapevolezza che oggi tutte le grandi catene alberghiere stanno guardando all’Italia perché il nostro paese sta dando ottimi risultati nell’incoming». [post_title] => Gruppo Della Frera: una white label company in continua crescita [post_date] => 2024-12-17T10:51:42+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734432702000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481234 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Fatturato record per Futura Vacanze, che per la prima volta nella propria storia supera la soglia dei 100 milioni di euro. Dopo le anticipazioni di qualche settimana fa, a sancire lo storico traguardo è la chiusura di bilancio dello scorso 31 ottobre, che sottolinea come l'operatore capitolino abbia messo a segno una crescita dell'11% sull'esercizio precedente, quando già aveva oltrepassato i 90 milioni (+35% inoltre sul 2021-22). Ma l'exploit del to diventa ancora più significativo se lo si confronta con i livelli pre-Covid del 2018-19, anno fiscale in cui la compagnia registrava ricavi più o meno pari alla metà di quelli attuali. “Tutta l’azienda ha lavorato con dedizione per raggiungere questo risultato. E ora che possiamo ufficializzarlo la soddisfazione è grande - commenta la direttrice commerciale, Belinda Coccia -. Lo è naturalmente per il dato in sé, ma anche perché questo risultato dimostra che abbiamo investito bene le nostre risorse con l’obiettivo di cercare prodotti di qualità. Le adv sono il nostro canale privilegiato. E il lavoro che ogni giorno facciamo insieme, in funzione della soddisfazione del cliente, è fondamentale per arrivare a traguardi come quello che presentiamo oggi. Forti di questo risultato continuiamo a lavorare per valorizzare la stagione invernale e introdurre importanti novità per quella estiva”. Osservando da vicino la programmazione, vale allora la pena sottolineare l’importanza di nuove destinazioni come Kenya e Tunisia, che hanno incrementato i numeri generati dall’estero, andandosi a sommare ai due pilastri già consolidati di mar Rosso e Porto Santo. Parallelamente, anche il rafforzamento del prodotto in Italia ha ulteriormente consolidato il posizionamento dell’azienda. Futura Vacanze si concentra ora sul futuro con rinnovato entusiasmo, continuando a investire nell’espansione del proprio portafoglio di destinazioni e prodotti. Il 2025 vedrà infatti crescere ulteriormente il medio raggio e porterà un’ulteriore diversificazione del mare Italia e dei club. “In questo quinquennio la parola chiave è stata crescita strategica e ponderata, nonostante i momenti difficili che abbiamo condiviso con tutte le realtà che si occupano di turismo - agggiunge l'amministratore unico, Stefano Brunetti -. Per questo, oggi, vogliamo parlare anche di volumi di fatturato, alla fine di un anno nel quale abbiamo portato a termine un ciclo di investimenti pluriennali e posto le basi per quelli futuri. Il superamento dei 100 milioni è frutto di un progetto di crescita, una vera e propria roadmap evolutiva di tutta l’azienda, che ci vedrà continuare a lavorare sulla qualità per superare nuove sfide e per rafforzare il nostro posizionamento verso l’alto”. [post_title] => Futura Vacanze supera per la prima volta la soglia dei 100 mln di fatturato [post_date] => 2024-12-17T10:25:45+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734431145000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481126 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un 2024 in accelerata per il Marocco che centra un risultato significativo avendo accolto 15,9 milioni di visitatori alla fine del novembre scorso, pari ad una crescita del 20% rispetto allo stesso periodo del 2023. Indicatori che lasciano spazio al raggiungimento di un nuovo traguardo l'anno prossimo: quello dei 17,5 milioni di visitatori. Cifre che rappresentano “un risultato storico” ha commentato Fatim-Zahra Ammor, ministro del Turismo del Marocco: "Questo risultato non è solo un numero, ma una testimonianza del successo della nostra tabella di marcia e conferma che siamo sulla buona strada per entrare a far parte delle prime 15 destinazioni turistiche del mondo entro il 2030”. Il mese di novembre ha registrato un'impennata particolarmente forte, con 1,3 milioni di turisti in arrivo, segnando un aumento del 31% rispetto all'anno precedente.  Una parte significativa della crescita proviene dai residenti marocchini all'estero, che hanno contribuito a un incremento del 17% delle visite. Il numero di visitatori internazionali è invece cresciuto del 26% (1,5 milioni). Attualmente il turismo rappresenta il 7% del Pil nazionale marocchino e quest'anno il settore ha già generato entrate per 9,2 miliardi di euro: gli analisti prevedono che questa cifra aumenterà ulteriormente, superando i record entro la fine dell'anno. [post_title] => Marocco: risultato storico per il 2024 che registra una crescita del +20% dei visitatori [post_date] => 2024-12-16T11:30:06+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734348606000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481106 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Brand Usa alza il sipario sulla nuova leadership e sui nuovi membri che comporranno il board of directors per il 2025. Elliott Ferguson, chief executive officer di Destination Dc (nella foto), sarà il presidente del consiglio di amministrazione per un anno. Ferguson, entrato per la prima volta nel board nel 2022, ha recentemente ricoperto il ruolo di tesoriere. Nel suo nuovo incarico, collaborerà con la vicepresidente Lauren Bailey, la tesoriera Kristen Esposito  e il segretario Allen Orr. Inoltre sono stati scelti due nuovi direttori: Danny Hughes, presidente per le Americhe di Hilton (in rappresentanza del settore alberghiero) e Gus Antorcha, presidente di Princess Cruises (in rappresentanza del settore dei trasporti terrestri e marittimi). Infine, Ferguson, Bailey e l'ex presidente Todd Davidson sono stati tutti riconfermati per un secondo mandato triennale. Il board of directors, composto da 11 membri, è nominato dal Segretario al Commercio degli Stati Uniti in consultazione con i Segretari di Stato e della Sicurezza interna. Ogni consigliere rappresenta un settore dell'industria dei viaggi e del turismo e può ricoprire un massimo di due mandati consecutivi della durata di tre anni ciascuno. Le nuove nomine del Board of Directors arrivano in un momento strategico per Brand Usa che punta a raggiungere l'obiettivo stabilito dalla National Travel and Tourism Strategy del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti: accogliere 90 milioni di visitatori entro il 2027. Tuttavia, l'organizzazione prevede di anticipare questo traguardo di un anno, raggiungendolo già nel 2026. “Le mie priorità sono in linea con la missione di Brand Usa di accogliere il mondo negli Stati Uniti e generare uno sviluppo economico incrementale -  ha dichiarato Ferguson -. Vogliamo trasmettere alla comunità globale che gli Stati Uniti sono una destinazione accogliente, e stiamo lavorando per dare priorità a ogni aspetto che possa rendere il viaggio sicuro e agevole per i visitatori. Collaborerò con il team di Brand Usa per concentrarci sulle opportunità di crescita nei meeting internazionali, sulla ripresa del mercato asiatico e sulle aree del mondo finora meno valorizzate. La diversità delle nostre strategie di marketing è fondamentale per mantenere la competitività, riflettendo gli Stati Uniti come una destinazione inclusiva e capace di attrarre un pubblico ampio e variegato”. [post_title] => Brand Usa: ecco i nuovi membri del board of directors per il 2025 [post_date] => 2024-12-16T11:10:47+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734347447000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "flyone armenia taglia il traguardo del primo milione di passeggeri" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":74,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":801,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481395","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In questa fine d’anno 2024, per le festività natalizie si metteranno in viaggio 18 milioni e 300 mila italiani, la maggioranza dei quali – 16,9 milioni – resterà in Italia mentre solo 1 milione e 400 mila di loro opterà per destinazioni internazionali. \r\n\r\nUn periodo irrinunciabile per le grandi partenze quello del Natale, durante il quale solitamente si registra un’inclinazione tutta italiana a rimanere nei paraggi, a rispettare la tradizione di celebrare la vigilia in famiglia ed a programmare semmai qualcosa di più “trasgressivo” in occasione del Capodanno.\r\n\r\nEntrando più nello specifico, coloro che si muoveranno per le sole vacanze natalizie saranno 7,6 milioni. A concedersi invece una vacanza “lunga”, che comprenda, cioè, almeno 11 giorni di festa, sarà una quota di 5,3 milioni di concittadini. Per il Capodanno saranno 4 milioni e 400 mila a mettersi in viaggio mentre circa un milione di viaggiatori si muoverà per l’Epifania.\r\n\r\nIn pole position resterà la montagna, seguita dalle città d’arte e dalle località marine. Il giro di affari che questo movimento turistico produrrà a livello globale ammonterà a 14,7 miliardi di euro.\r\nFlessione\r\n“Che i nostri concittadini continuino a prediligere l'Italia non ci stupisce più – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dei risultati dell’indagine realizzata per la Federazione da Tecnè –. Come ho già avuto modo di dire, dal post covid in poi gli italiani hanno ricominciato a considerare il proprio Paese come meta privilegiata per le proprie vacanze.\r\n\r\n“Malgrado ciò, siamo consapevoli che al momento vi sia una flessione del turismo italiano, mentre aumentano le presenze del turismo straniero. Viviamo con apprensione il fatto che il 35% di coloro che hanno rinunciato a viaggiare in occasione del Natale abbia motivato la propria scelta con la mancanza di risorse economiche. Il freno al movimento turistico interno sembra essere la diretta conseguenza dell’aumento del costo della vita. Una difficoltà che, più in generale, rende tutti gli italiani più parsimoniosi e dunque più attenti alle spese dedicate al viaggio”.\r\n\r\n“Il dato rassicurante emerso dalla nostra indagine – ha concluso Bocca - è che 15,3 milioni di italiani hanno soggiornato almeno una volta in albergo nel corso dell’anno, ed il 96,6% ha espresso un giudizio positivo su tale esperienza, sottolineando l’elevata qualità dei nostri servizi”.","post_title":"Federalberghi: per le festività saranno 18 milioni gli italiani in viaggio","post_date":"2024-12-19T10:00:22+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1734602422000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481385","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Non si arresta la corsa della Thailandia verso il traguardo dei 36 milioni di arrivi internazionali fissato per fine 2024. Il Paese, fino allo scorso 8 dicembre, ha registrato 32,7 milioni di turisti stranieri.\r\n\r\nSecondo i dati resi noti dall'Ufficio del Primo Ministro thailandese i visitatori stranieri hanno speso circa 43,9 miliardi di dollari durante il loro soggiorno nel Paese.\r\n\r\nQuest'anno la Cina è stato il principale mercato di provenienza, con 6,3 milioni di arrivi, seguita da Malesia (4,6 milioni), India (1,9 milioni), Repubblica di Corea (1,7 milioni) e Russia (1,5 milioni).\r\n\r\nLe ambizioni di Jirayu Houngsub, portavoce dell'Ufficio del Primo Ministro, puntano ad aumentare il numero di visitatori a lungo raggio, in particolare dall'Europa, nelle prossime settimane, per raggiungere l'obiettivo di 36 milioni di arrivi.\r\n\r\nJirayu ha ricordato con piacere il lancio da parte di Neos di voli diretti da Ostrava - città industriale nel Nord-est della Repubblica Ceca - a Phuket lo scorso 13 dicembre, sottolineando che ciò potrebbe contribuire a raggiungere l'obiettivo di attirare 60.000 viaggiatori dalla Cechia in Thailandia nel 2024.","post_title":"La corsa della Thailandia verso i 36 mln di turisti internazionali","post_date":"2024-12-19T09:45:58+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1734601558000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481380","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Taglio del nastro per la nuova rotta di Aeroitalia tra Perugia e Comiso, che ora viene operata con due frequenze settimanali, il mercoledì e la domenica.\r\n\r\n“Questo nuovo volo segna un passo avanti nell'espansione dei collegamenti tra la Sicilia e l'Umbria, offrendo ai passeggeri nuove opportunità di viaggio e supportando la crescita economica e turistica del territorio\" ha dichiarato Krassimir Tanev, chief commercial officer del vettore.\r\n\r\n\"I nuovi collegamenti con Comiso rafforzano ulteriormente il ruolo del nostro aeroporto come principale punto di collegamento del territorio - ha aggiunto Umberto Solimeno, direttore generale dell’Aeroporto Internazionale dell’Umbria -. Grazie ad Aeroitalia i passeggeri possono ora beneficiare di una nuova connessione strategica che contribuisce anche a creare nuove opportunità per lo sviluppo economico, turistico e culturale dei territori”.\r\n\r\n\"Il nuovo collegamento tra Comiso e Perugia rappresenta un tassello importante nel percorso di valorizzazione dello scalo ibleo - ha sottolineato Nico Torrisi, amministratore delegato di Sac, società che gestisce gli aeroporti di Catania e Comiso - .Questo volo ribadisce il ruolo strategico dell’Aeroporto di Comiso come punto di riferimento per il territorio, evidenziando come una collaborazione sinergica tra operatività e visione istituzionale possa tradursi in risultati concreti\".","post_title":"Aeroitalia è operativa sulla nuova rotta da Comiso a Perugia","post_date":"2024-12-19T09:00:21+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1734598821000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481327","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aries Group si appresta a chiudere un ottimo 2024 con ricavi in crescita del 27%, oltre la soglia dei 54 milioni di euro, e margini operativi lordi in aumento del 48%, fino a superare quota 10 milioni (ebitda). Le presenze nelle strutture ricettive della compagnia hanno quindi oltrepassato il milione di pernottamenti (+8% sul 2023). Numeri che hanno garantito tassi di occupazioni medi attorno all'82%.\r\n\r\nFondato nel 2020, il gruppo vanta oggi un portfolio composto da quattro strutture situate a Milano, Roma e Bologna, per un totale di 1.640 chiavi: il Quark Hotel e il Ripamonti Hotel & Residence nel capoluogo lombardo, Living Place nella città felsinea e l'hotel Villa Pamphili nella capitale. Forte anche l'offerta mice e business travel, grazie ai suoi quattro centri congressi dotati di 65 sale meeting complessive. \"Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti - sottolinea il ceo di Aries Group, Stefano de Santis -. Sempre mantenendo il focus sulla gestione alberghiera di qualità, guardiamo ora con interesse anche ad altre acquisizioni coerenti con il nostro modello di business, in destinazioni italiane altamente attrattive sia per il segmento business sia per il leisure”,","post_title":"Fatturato Aries Group oltre quota 54 milioni; l'ebitda supera i 10 mln","post_date":"2024-12-18T10:10:40+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1734516640000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481261","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_481262\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Claudio Dall'Accio[/caption]\r\n\r\nRiceviamo da Claudio Dall'Accio, presidente di Assidema (Associazione Italiana Destination Management), le seguenti interessanti considerazioni e le pubblichiamo volentieri\r\nIl Destination Management è un ambito complesso che richiede equilibrio tra esigenze dei viaggiatori, risorse del territorio e dinamiche del mercato. Quest'ultimo, spesso ignorato o sottovalutato, è invece cruciale per decretare il successo o il fallimento di ogni progetto. Trascurare le dinamiche di mercato porta a investimenti inefficaci, spreco di risorse e danni all'immagine delle destinazioni.\r\nEsistono numerosi esempi di iniziative fallimentari. Alcuni grandi centri congressi, costruiti in aree periferiche, non hanno mai raggiunto il pieno utilizzo per la scarsa accessibilità e una domanda sovrastimata. In altre occasioni, parchi avventura o tematici sono stati creati senza considerare il target effettivo, risultando troppo limitati per il pubblico locale o poco attraenti per i visitatori internazionali.\r\nAnche molti festival o manifestazioni culturali, pensati per attirare grandi folle, si sono rivelati fuochi di paglia, lasciando il territorio senza infrastrutture durature o benefici economici concreti.\r\nPer evitare errori, è fondamentale partire da un’analisi approfondita della domanda. Progetti di successo nascono dalla capacità di intrecciare le esigenze del mercato con una pianificazione strategica e sostenibile. Modelli virtuosi dimostrano che valorizzare punti di forza autentici, supportati da servizi di qualità e promozioni mirate, può trasformare una destinazione in una meta ambita e sostenibile. Solo così il Destination Management può generare valore duraturo per il territorio.\r\nClaudio Dell’Accio\r\n","post_title":"Dall'Accio (Assidema): il Destination Management e il convitato di pietra; il mercato","post_date":"2024-12-17T11:57:51+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1734436671000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481203","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’inaugurazione dell’Hilton Garden Inn di Somma Lombardo è l’occasione per parlare del Gruppo Della Frera, nato da una visione di Guido Della Frera. «Il mio percorso professionale nell’ambito dell’accoglienza è iniziato con l’ospitalità sanitaria con oltre 450 posti letto a Milano - racconta il presidente -. Nel 2006, dopo 20 anni, ho deciso di aumentare l’offerta di accoglienza, acquisendo il mio primo hotel».\r\n\r\nLa storia della compagnia è dunque iniziata con Villa Torretta, una residenza di campagna del sedicesimo secolo a Sesto San Giovanni, a soli 6 chilometri dal centro di Milano. «Quando l’ho vista me ne sono innamorato e oggi è la nostra sede - ricorda -. È una bellissima dimora storica che dal 2018 è il Grand Hotel Villa Torretta Milan Sesto, Curio Collection by Hilton. Da lì abbiamo sviluppato i dieci alberghi attuali del nostro gruppo».\r\n\r\nAnche l’incontro con l’Hilton Garden Inn Milan Malpensa di Somma Lombardo ha la sua storia: «Da tempo intendevamo sbarcare a Malpensa. Due anni fa abbiamo aperto l’Hilton Double Tree di Solbiate Olona con 240 camere. Nello stesso periodo abbiamo saputo che a Somma Lombardo c’era un immobile in stato di abbandono, che prima ospitava il Grand Hotel Malpensa. Hilton era interessato ad avere una struttura adatta al suo marchio Garden Inn e a intercettare i flussi commerciali nell’area. Allora abbiamo acquistato l’immobile e lo abbiamo ristrutturato facendolo diventare un Garden Inn. È stata una scelta di posizionamento commerciale e anche di rafforzamento della nostra presenza su Malpensa. Oggi abbiamo più di 400 camere su questo territorio, con ottime relazioni con la realtà locale, che per il 70% vive grazie al flusso turistico dell’aeroporto di Malpensa».\r\n\r\nDella Frera lavora con Hilton da 18 anni: «Abbiamo scelto fin dal 2006 di collaborare con i loro brand: oggi siamo uno dei principali master franchising di Hilton in Italia. Abbiamo imparato tanto dal gruppo americano - continua il presidente -. Con 8.200 alberghi nel mondo, offre infatti una grandissima competenza per quel che riguarda l'organizzazione, la commercializzazione, il marketing e l'information technology, oltre a fornire un utile sistema di omogeneizzazione dei processi. Noi forse aggiungiamo un tocco di italianità all’interior design e alle ricette culinarie. Abbiamo però anche un Novotel e un ibis. E ci troviamo benissimo pure con Accor, insieme a cui lavoreremo ancora in futuro».\r\n\r\nSono sentiti i complimenti di Della Frera a Sea e al suo entourage, che in cinque anni ha restituito il ruolo di importante hub europeo allo scalo, rivitalizzando il sistema turistico della zona. Mentre si consolida a Somma Lombardo il Gruppo Della Frera segue altre destinazioni: «Presto apriremo un grande Hilton resort a Torino. Quest’anno abbiamo inoltre acquisito un Hilton Garden Inn a Venezia Mestre. Grazie ai nostri due hotel a Brescia (Hilton Doublee Tree e Novotel) vorremo essere presenti su tutto il percorso dell'autostrada Serenissima. In Italia il turismo può infatti essere sviluppato in molte città oltre ai capoluoghi - conclude Della Frera - Oggi il settore costituisce il 13% del pil e dà lavoro a 1 milione e mezzo di persone. Dobbiamo investire sempre di più per migliorare la nostra offerta turistica, tenendo anche conto dell’importante boom della convegnistica e nella consapevolezza che oggi tutte le grandi catene alberghiere stanno guardando all’Italia perché il nostro paese sta dando ottimi risultati nell’incoming».","post_title":"Gruppo Della Frera: una white label company in continua crescita","post_date":"2024-12-17T10:51:42+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1734432702000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481234","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Fatturato record per Futura Vacanze, che per la prima volta nella propria storia supera la soglia dei 100 milioni di euro. Dopo le anticipazioni di qualche settimana fa, a sancire lo storico traguardo è la chiusura di bilancio dello scorso 31 ottobre, che sottolinea come l'operatore capitolino abbia messo a segno una crescita dell'11% sull'esercizio precedente, quando già aveva oltrepassato i 90 milioni (+35% inoltre sul 2021-22). Ma l'exploit del to diventa ancora più significativo se lo si confronta con i livelli pre-Covid del 2018-19, anno fiscale in cui la compagnia registrava ricavi più o meno pari alla metà di quelli attuali.\r\n\r\n“Tutta l’azienda ha lavorato con dedizione per raggiungere questo risultato. E ora che possiamo ufficializzarlo la soddisfazione è grande - commenta la direttrice commerciale, Belinda Coccia -. Lo è naturalmente per il dato in sé, ma anche perché questo risultato dimostra che abbiamo investito bene le nostre risorse con l’obiettivo di cercare prodotti di qualità. Le adv sono il nostro canale privilegiato. E il lavoro che ogni giorno facciamo insieme, in funzione della soddisfazione del cliente, è fondamentale per arrivare a traguardi come quello che presentiamo oggi. Forti di questo risultato continuiamo a lavorare per valorizzare la stagione invernale e introdurre importanti novità per quella estiva”.\r\n\r\nOsservando da vicino la programmazione, vale allora la pena sottolineare l’importanza di nuove destinazioni come Kenya e Tunisia, che hanno incrementato i numeri generati dall’estero, andandosi a sommare ai due pilastri già consolidati di mar Rosso e Porto Santo. Parallelamente, anche il rafforzamento del prodotto in Italia ha ulteriormente consolidato il posizionamento dell’azienda. Futura Vacanze si concentra ora sul futuro con rinnovato entusiasmo, continuando a investire nell’espansione del proprio portafoglio di destinazioni e prodotti. Il 2025 vedrà infatti crescere ulteriormente il medio raggio e porterà un’ulteriore diversificazione del mare Italia e dei club.\r\n\r\n“In questo quinquennio la parola chiave è stata crescita strategica e ponderata, nonostante i momenti difficili che abbiamo condiviso con tutte le realtà che si occupano di turismo - agggiunge l'amministratore unico, Stefano Brunetti -. Per questo, oggi, vogliamo parlare anche di volumi di fatturato, alla fine di un anno nel quale abbiamo portato a termine un ciclo di investimenti pluriennali e posto le basi per quelli futuri. Il superamento dei 100 milioni è frutto di un progetto di crescita, una vera e propria roadmap evolutiva di tutta l’azienda, che ci vedrà continuare a lavorare sulla qualità per superare nuove sfide e per rafforzare il nostro posizionamento verso l’alto”.","post_title":"Futura Vacanze supera per la prima volta la soglia dei 100 mln di fatturato","post_date":"2024-12-17T10:25:45+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1734431145000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481126","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un 2024 in accelerata per il Marocco che centra un risultato significativo avendo accolto 15,9 milioni di visitatori alla fine del novembre scorso, pari ad una crescita del 20% rispetto allo stesso periodo del 2023. Indicatori che lasciano spazio al raggiungimento di un nuovo traguardo l'anno prossimo: quello dei 17,5 milioni di visitatori.\r\n\r\nCifre che rappresentano “un risultato storico” ha commentato Fatim-Zahra Ammor, ministro del Turismo del Marocco: \"Questo risultato non è solo un numero, ma una testimonianza del successo della nostra tabella di marcia e conferma che siamo sulla buona strada per entrare a far parte delle prime 15 destinazioni turistiche del mondo entro il 2030”.\r\n\r\nIl mese di novembre ha registrato un'impennata particolarmente forte, con 1,3 milioni di turisti in arrivo, segnando un aumento del 31% rispetto all'anno precedente. \r\n\r\nUna parte significativa della crescita proviene dai residenti marocchini all'estero, che hanno contribuito a un incremento del 17% delle visite. Il numero di visitatori internazionali è invece cresciuto del 26% (1,5 milioni).\r\n\r\nAttualmente il turismo rappresenta il 7% del Pil nazionale marocchino e quest'anno il settore ha già generato entrate per 9,2 miliardi di euro: gli analisti prevedono che questa cifra aumenterà ulteriormente, superando i record entro la fine dell'anno.","post_title":"Marocco: risultato storico per il 2024 che registra una crescita del +20% dei visitatori","post_date":"2024-12-16T11:30:06+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1734348606000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481106","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Brand Usa alza il sipario sulla nuova leadership e sui nuovi membri che comporranno il board of directors per il 2025. Elliott Ferguson, chief executive officer di Destination Dc (nella foto), sarà il presidente del consiglio di amministrazione per un anno. Ferguson, entrato per la prima volta nel board nel 2022, ha recentemente ricoperto il ruolo di tesoriere. Nel suo nuovo incarico, collaborerà con la vicepresidente Lauren Bailey, la tesoriera Kristen Esposito  e il segretario Allen Orr.\r\n\r\nInoltre sono stati scelti due nuovi direttori: Danny Hughes, presidente per le Americhe di Hilton (in rappresentanza del settore alberghiero) e Gus Antorcha, presidente di Princess Cruises (in rappresentanza del settore dei trasporti terrestri e marittimi). Infine, Ferguson, Bailey e l'ex presidente Todd Davidson sono stati tutti riconfermati per un secondo mandato triennale.\r\n\r\nIl board of directors, composto da 11 membri, è nominato dal Segretario al Commercio degli Stati Uniti in consultazione con i Segretari di Stato e della Sicurezza interna. Ogni consigliere rappresenta un settore dell'industria dei viaggi e del turismo e può ricoprire un massimo di due mandati consecutivi della durata di tre anni ciascuno.\r\n\r\nLe nuove nomine del Board of Directors arrivano in un momento strategico per Brand Usa che punta a raggiungere l'obiettivo stabilito dalla National Travel and Tourism Strategy del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti: accogliere 90 milioni di visitatori entro il 2027. Tuttavia, l'organizzazione prevede di anticipare questo traguardo di un anno, raggiungendolo già nel 2026.\r\n\r\n“Le mie priorità sono in linea con la missione di Brand Usa di accogliere il mondo negli Stati Uniti e generare uno sviluppo economico incrementale -  ha dichiarato Ferguson -. Vogliamo trasmettere alla comunità globale che gli Stati Uniti sono una destinazione accogliente, e stiamo lavorando per dare priorità a ogni aspetto che possa rendere il viaggio sicuro e agevole per i visitatori. Collaborerò con il team di Brand Usa per concentrarci sulle opportunità di crescita nei meeting internazionali, sulla ripresa del mercato asiatico e sulle aree del mondo finora meno valorizzate. La diversità delle nostre strategie di marketing è fondamentale per mantenere la competitività, riflettendo gli Stati Uniti come una destinazione inclusiva e capace di attrarre un pubblico ampio e variegato”.","post_title":"Brand Usa: ecco i nuovi membri del board of directors per il 2025","post_date":"2024-12-16T11:10:47+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1734347447000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti