25 luglio 2024 12:13
Il protrarsi dei ritardi nelle consegne da parte di Boeing si ripercuote pesantemente sui progetti di sviluppo di Flydubai. La compagnia aerea ha messo nero su bianco il proprio disappunto spiegando che «sta valutando i piani di ampliamento del network e la potenziale revisione delle frequenze in vista dei prossimi mesi». Inoltre, ha esortato Boeing a «onorare e rinnovare il suo impegno a rispettare gli obblighi di consegna».
La compagnia aerea sostiene che l’imprevedibilità dei programmi di consegna degli aeromobili da parte di Boeing negli ultimi anni ha messo sotto pressione il vettore e la sua capacità di pianificare con fermezza la crescita prevista, in particolare mentre si preparava a soddisfare la forte domanda di viaggi all’indomani della fine della pandemia. In particolare, i ritardi si sono tradotti in un minor numero di aerei consegnati negli ultimi tre anni.
Flydubai ha in ordine più di 125 velivoli 737 Max che saranno consegnati nel prossimo decennio.
«Siamo estremamente delusi nell’apprendere che Boeing non sarà in grado di rispettare l’impegno di consegnare altri aerei per il resto dell’anno – ha rimarcato Ghaith Al Ghaith, chief executive officer della compagnia aerea -. Le frequenti revisioni dei programmi di consegna da parte di Boeing hanno ostacolato i nostri piani strategici di crescita, causando significative interruzioni degli operativi pubblicati. La riduzione della capacità si ripercuoterà in ultima analisi sui nostri passeggeri e sui nostri risultati finanziari».
Per compensare, almeno in parte, i ritardi nelle consegne e per soddisfare l’aumento della domanda di viaggi e aggiungere capacità, in particolare durante i periodi di maggior traffico, flydubai ha dovuto stipulare accordi per l’acquisto di aeromobili, equipaggi, manutenzione e assicurazione (Acmi).
Il vettore ha inoltre prolungato il leasing di alcuni degli aeromobili che dovevano essere restituiti ai locatori, sostenendo così costi aggiuntivi.
Inoltre, il vettore ha investito in un ampio programma di retrofit per la flotta di Boeing 737-800 di nuova generazione, per garantire un’esperienza di bordo più omogenea ai suoi passeggeri e per allineare il prodotto di cabina in assenza di nuovi aeromobili che entreranno in flotta per il resto dell’anno.
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[post_content] => Boeing e maestranze, la trattativa ha avuto buon esito. Termina dopo oltre sette settimane lo sciopero dei lavoratori della Boeing negli Usa, dopo che gli stessi hanno deciso di accettare un nuovo progetto di accordo sociale. I circa 33 mila dipendenti dell’azienda, infatti, hanno deciso di porre fine alla protesta approvando con il 59% dei voti l'accordo che prevede un aumento salariale molto vicino alle sue richieste ma non il ripristino del vecchio regime pensionistico.
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Aumento salariale
Nel dettaglio, adesso, il contratto prevede un aumento salariale del 38%, un bonus di firma da 12.000 dollari e disposizioni per aumentare i contributi del datore di lavoro in riferimento ad un piano pensionistico, oltre a contenere i costi dell'assistenza sanitaria. Jon Holden, capo del sindacato di Seattle, ha descritto il contratto come una vittoria per i lavoratori che erano decisi a recuperare più di un decennio di salari stagnanti. "Lo sciopero finirà e ora è nostro compito tornare al lavoro e iniziare a costruire gli aerei e riportare questa azienda al successo finanziario", ha spiegato.
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Dal primo volo inaugurale della compagnia in Africa con il Cairo come prima destinazione nel 1986, il vettore di Dubati ha progressivamente incrementato la sua presenza nel continente e ora serve 20 gateway tra passeggeri e cargo.
Dal 27 ottobre, Emirates ha incrementato le operazioni tra Dubai e l'Uganda da cinque voli settimanali a un servizio giornaliero. Operato con un Boeing 777-300Er, il volo aggiuntivo aggiungerà 718 posti da e per Dubai-Entebbe ogni settimana, in coincidenza con le più popolari destinazioni in partenza da Dubai come Canada, Stati Uniti, India e Regno Unito, per citarne alcune.
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A questo seguirà a breve il quarto volo giornaliero per Johannesburg che, a partire dal 1° marzo 2025, introdurrà uno slot mattutino da e per l'aeroporto internazionale più grande e più trafficato del Sudafrica. Il volo aggiuntivo riporta le operazioni di Emirates ai livelli pre-pandemia, con 49 voli settimanali verso il Sudafrica, una delle destinazioni più richieste dalla compagnia aerea nel continente.
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[post_content] => Ancora poche ore - entro la mezzanotte di oggi, 4 novembre - e Ita Airways e Lufthansa dovranno consegnare a Bruxelles la versione definitiva dei "rimedi" richiesti dall’Antitrust Ue. Conditio sine qua non per accendere il semaforo verde che porterà alle nozze tra le due parti.
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Rotte transatlantiche
Più complesso il discorso relativo alle rotte transatlantiche, dove sono stati portati avanti colloqui con Air France e il gruppo Iag che però avevano chiesto una contropartita su Liante.
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[post_content] => American Airlines aumenta il numero dei voli per Roma, Napoli e Venezia per l'estate 2025 che diventerà quindi la summer con il più ampio operativo sull'Italia della compagnia aerea statunitense. I biglietti dei nuovi voli, operativi dal prossimo maggio, sono in vendita da oggi, 4 novembre.
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