8 febbraio 2023 14:03
Flybe non vuole gettare la spugna: gli amministratori della compagnia aerea ormai al collasso, hanno fatto richiesta alla Civil Aviation Authority (Caa) per una licenza operativa temporanea. Una mossa che consentirebbe agli amministratori di Interpath di avviare il processo di ristrutturazione del vettore regionale, anche se inizialmente i voli non riprenderanno.
È la prima volta che la Caa riceve una richiesta di licenza temporanea da una compagnia aerea fallita.
L’Autorità per l’aviazione civile del Regno Unito non ha ancora preso una decisione in merito alla concessione della licenza temporanea e “la licenza di Flybe rimane attualmente sospesa in conformità agli impegni assunti dagli amministratori”.
La compagnia è fallita per la seconda volta in tre anni il 28 gennaio scorso, confermando il licenziamento di 277 dei 321 dipendenti.
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[post_content] => Alla BIT 2025 la Regione Puglia brilla per le performance con ottimi risultati che richiedono una governance capace di gestire e continuare a qualificare il turismo pugliese. Il turismo internazionale ha registrato un notevole incremento, con un +22,6% negli arrivi e un +21,9% nelle presenze. Dal 2015 al 2024, gli arrivi dall’estero sono aumentati del 228% e le presenze del 166%.
Le performance turistiche della Puglia nel 2024, elaborate dall’Osservatorio Regionale del Turismo, sono state presentate alla BIT di Milano nella conferenza Puglia Destination Go – Il percorso della destinazione turistica tra risultati e visione del futuro.
«I dati sulla crescita del turismo, e più in generale del territorio, sono molto importanti e non si calcolano a giornata, ma nel lungo periodo. E se qualcuno pensa che questi risultati si possano ottenere senza investimenti si sbaglia – ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano –. Si tratta di investimenti che consacrano Pugliapromozione come una vera e propria agenzia generale di promozione del territorio. Tutto il sistema regionale funziona ormai come un'orchestra perfettamente accordata. In dieci anni abbiamo aumentato il nostro PIL di quasi quindici miliardi e cambiato l'immagine della nostra terra. Non è solo una regione dove si mangia meglio, ma anche più attrattiva dal punto di vista economico, tecnologico e industriale».
«La BIT di Milano ci consente non solo di tracciare il bilancio delle attività dell'ultimo decennio e dell'ultimo anno, ma anche di avviare una riflessione con i sindaci e gli operatori per tracciare la strategia futura – ha dichiarato Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia –. Dieci anni fa, avevamo l'obiettivo di superare le 15 milioni di presenze nel 2025. Il dato di quest'anno ci parla di oltre 20 milioni».
Nel 2024 gli arrivi e le presenze totali in Puglia mostrano un aumento positivo: gli arrivi crescono del 10,6% e le presenze del 9,7%, con 5,9 milioni di arrivi complessivi e oltre 20,7 milioni di presenze. Il turismo internazionale registra un +22,6% negli arrivi e un +21,9% nelle presenze, mentre il turismo nazionale cresce più moderatamente (+3,7% arrivi e +4,3% presenze).
Tutte le province pugliesi registrano incrementi. Bari e Taranto si distinguono per l’aumento degli arrivi, seguite da Brindisi e Barletta-Andria-Trani. In termini di presenze, crescono Bari, BAT e Lecce. Forte espansione dei mercati esteri extra-europei: Stati Uniti (+21%), Canada (+22% arrivi e +30% presenze), Brasile (+34% e +44%), Argentina (+14,7% e +76,2%). Tra i mercati europei, Polonia (+50%), Germania (+20% e +14%), Francia (+15% e +28%), Svezia (+42% e +39%), Spagna (+14% e +29%).
Secondo i dati Bankitalia, la spesa internazionale ha superato 1,6 miliardi di euro nel 2024, raddoppiando rispetto al 2021. La Puglia si posiziona ai vertici del turismo nazionale per cicloturismo ed enogastronomia, con l’ambizione di attrarre sempre più viaggiatori del settore congressuale.
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[post_content] => Archiviato il 2024 con oltre 11 milioni (precisamente 11.192.047) di visitatori, il 6% in più rispetto al 2023 - e addirittura il +32% nei confronti del 2019 - la Repubblica Dominicana ha cominciato anche il 2025 sotto i migliori auspici.
Indicatori come l'occupazione alberghiera e le prenotazioni di camere mostrano il buon andamento del turismo nel Paese. Le cinque principali destinazioni turistiche del paese (La Romana, Punta Cana, Puerto Plata, Samaná e Santo Domingo) hanno registrato tassi di occupazione superiori all'80%. Il numero di prenotazioni di camere nei primi giorni di gennaio 2025 è persino superiore a questo già ottimo dato.
"Ci auguriamo che gli italiani continuino a viaggiare verso il nostro paese - afferma la direttrice dell’Ente del Turismo in Italia, Neyda Garcia – anche perché la Repubblica Dominicana è considerata una delle destinazioni turistiche più sicure dell’area dei Caraibi -. C’è tanta voglia di partire e i trend internazionali confermano che i viaggiatori sono alla ricerca di mete, anche di lungo raggio, immerse nella natura, con ampia proposta di luoghi lontani dalla folla; ci aspettiamo grande attenzione anche sul grande patrimonio naturalistico che l’isola offre, con luoghi dove riconnettersi con la natura, come parchi, lunghe spiagge, lagune, baie, foreste e la possibilità di una vacanza “attiva” all’insegna dello sport e dello stile di vita salutare. In Repubblica Dominicana è facile fare una vacanza green in estrema sicurezza”.
Le novità 2025
Miches, con diversi investimenti alberghieri, come il Four Seasons all inclusive e il St. Regis, Hotel Zemi con 500 camere, entrambe di categoria lusso. Zemi Miches inclusive resort con 500 camere e Viva Miches inaugurato dicembre scorso.
Cabo Rojo/Pedernales, con il nuovo porto adatto alle grandi navi da crociera, e dove si sta costruendo un hotel con apertura nel 2025.
Punta Bergantin in Puerto Plata, un complesso immobiliare con più di 4 mila camere, campi da golf, studio cinematografico e altri servizi.
Ci sono 66 nuovi progetti alberghieri che entro tre anni apporteranno 16.908 camere con un investimento pari a 6,75 miliardi di dollari.
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[post_content] => Corsica Sardinia Ferries torna al Travel Open Village Evolution, l'evento del Gruppo Travel in programma a Milano dal 9 al 10 febbraio (Hotel Melià).
La programmazione 2025 della compagnia che comprende Corsica, Sardegna e Baleari del 2025 offre tariffe competitive, per permettere ai clienti di pianificare le prossime vacanze.
Per Corsica, Sardegna e Baleari è a disposizione anche l’opzione Tariffa FLEX e il biglietto sarà modificabile senza penali, per altre date e altre linee, e rimborsabile fino al 90%.
La compagnia propone, tutto l'anno, un gran numero di traversate notturne e diurne, a bordo di moderni traghetti di tipologia Mega, dotati di grandi spazi luminosi, comfort e servizi, come cabine private ad uso esclusivo di varie tipologie, saloni, bar, ristoranti con menu à la carte e menu degustazione a prezzo fisso o speciali formule per i bambini, coffee shop, negozi, piscine, aree gioco bimbi e accoglienza friendly per gli amici a 4 zampe, con cabine dedicate.
«Concentreremo energie, strategie e investimenti su Corsica, Sardegna e Baleari – commenta Sébastien Romani, Amministratore Delegato della compagnia - e sui nuovi prodotti come le minicrociere, che stanno riscuotendo un grande successo e molta partecipazione, grazie al know-how dei nostri equipaggi e alla nostra vocazione all’ospitalità».
Fiore all’occhiello della compagnia è la Ristorazione che propone una vasta scelta: il Ristorante à la carte DOLCE VITA, dove i piatti della tradizione sono rivisitati in chiave moderna, sotto la supervisione di uno chef stellato, il dinamico Self-Service gourmand YELLOW’S, gli allegri coffee shop SWEET CAFE, l’elegante e classico RIVIERA LOUNGE, il LIDO BEACH bar posto sul ponte solarium, il mediterraneo “pasta e pizza” GUSTO e il MAIN STREET hamburgheria contemporanea.
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[post_content] => Space Hotels chiude il 2024 con una produzione in crescita di oltre il 17% rispetto all'esercizio precedente. Un risultato importante, anche se in lieve calo rispetto al +22,5% registrato nei primi otto mesi dell'anno. A trainare le performance della compagnia, le città di Roma, Milano e Torino, grazie alla loro capacità di attrarre tanto il turismo leisure quanto quello business. Sul fronte internazionale, anche se l’Italia rimane il mercato di riferimento, seguono partner consolidati come Stati Uniti, Germania, Regno Unito e Spagna. Numeri in forte crescita arrivano però anche dai mercati emergenti: Australia e Canada stanno mostrando incrementi significativi, aprendo nuove opportunità per l’espansione del gruppo.
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[post_content] => Segmento corporate nel mirino di easyJet con il nuovo programma 'easyJet Plus for Business', che consente alle aziende di acquistare, gestire e ottenere sconti su numerosi abbonamenti per i propri dipendenti.
La nuova offerta include una sezione dedicata su plus.easyjet.com, dove le aziende possono acquistare fino a 250 abbonamenti in un'unica soluzione. Inoltre, è stato introdotto un programma di sconti che prevede un abbonamento gratuito per ogni 10 acquistati.
L'abbonamento propone ai clienti una vasta gamma di vantaggi, come il deposito bagagli dedicato, l’imbarco prioritario, i posti premium, l'accesso al controllo di sicurezza Fast Track in aeroporti selezionati e la possibilità di anticipare gratuitamente il volo di ritorno.
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"Siamo sempre alla ricerca di nuovi e innovativi modi per offrire ai nostri clienti business più scelta e un grande valore - sottolinea James Marchant, head of business development di easyJet -. Con il lancio di easyJet Plus for Business, rendiamo ancora più semplice per le aziende e per chi viaggia frequentemente per lavoro usufruire dei vantaggi della nostra offerta Plus, gestire gli abbonamenti e accedere alla flessibilità di cui hanno bisogno."
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[post_content] => The Social Hub apre una seconda struttura a Firenze, e così il gruppo specializzato nell’ospitalità ibrida consolida la sua presenza in Italia: 550 camere, spazi di coworking, ristorante, bar, zona commerciale, parcheggi e spazi verdi. Questi i tratti distintivi che caratterizzano The Social Hub Firenze Belfiore. Ieri il taglio del nastro alla presenza di autorità locali, stakeholder e media, e da sabato 1° febbraio l’apertura al pubblico dell’hub che è molto più di un semplice hotel. Tutto il concept è pensato infatti non solo per accogliere studenti, viaggiatori, imprenditori, nomadi digitali, turisti ma anche per offrire servizi alla comunità locale.
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Come dichiara Charlie MacGregor, ceo e fondatore di The Social Hub: “Dopo la prima struttura aperta nel 2018 sempre a Firenze, in viale Lavagnini, e quella di Bologna nel 2020, questo secondo Social Hub di Firenze insieme al prossimo che aprirà a Roma a maggio rappresentano un traguardo importante nella crescita del gruppo”.
The Social Hub Belfiore sorge infatti in un’area abbandonata da anni ed è frutto di un progetto di rigenerazione urbana, che ha richiesto un investimento complessivo di 150 milioni di euro. La posizione è strategica, perché si trova nel cuore del centralissimo quartiere di San Jacopino a pochi passi dalla futura stazione dell’alta velocità di Firenze Belfiore (prevista per il 2028) e dal collegamento tramviario con l’aeroporto di Peretola, nonché vicino all’attuale stazione di Santa Maria Novella.
“La nostra missione è quella di contribuire a costruire una società migliore, dove il cambiamento e l’innovazione siano stimolati e valorizzati. Con questo progetto vogliamo favorire le connessioni tra le persone che frequentano le nostre strutture e dare così nuova vita al quartiere ascoltando, comprendendo i bisogni di chi lo abita e offrendo servizi alla comunità” ha commentato MacGregor.
La struttura
Concepita secondo il modello dell’ospitalità ibrida, The Social Hub Firenze Belfiore si sviluppa su due edifici di oltre 85 mila mq strutturati su nove piani di cui quattro interrati. Le 550 camere sono pensate per andare incontro a diverse soluzioni di soggiorno: dai pernottamenti brevi di una o due notti fino ai long stay di un anno intero, che prevedono una politica di prezzo dedicata.
All’interno numerosi spazi di socializzazione, sedute colorate dal design contemporaneo, postazioni di coworking, spazi per riunioni, sale con postazioni pc, aree per eventi, palestra e piscina sul tetto.
“Il progetto di interior design è stato firmato da Rizoma Architetture. Alcune stanze sono dotate anche di angolo cottura, mentre altre zone - cucina sono presenti su alcuni piani e possono essere utilizzate in condivisione dai vari ospiti dell’hotel. Questo per andare incontro alle esigenze di studenti e lavoratori che scelgono di soggiornare in hotel per periodi più lunghi - commenta Michael Giuliano, regional director of operations for Italy -. Sarà inoltre disponibile, sia per gli ospiti sia per i cittadini, un parcheggio di 573 posti con colonnine di ricarica per auto elettriche.
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In connessione con il territorio
I due edifici del Social Hub Firenze Belfiore sono separati fra loro da una strada commerciale a cielo aperto e sovrastati da un giardino pensile di 7 mila metri quadrati che sarà la più grande terrazza panoramica con vista sulla città. Accessibile attraverso una grande scala monumentale, lo spazio verde sarà aperto nei prossimi mesi e rappresenta un vero e proprio parco aperto al pubblico. Come dichiarato dal paesaggista Antonio Perazzi, che ne sta curando la realizzazione, “il giardino sarà popolato da 60 specie diverse di vegetazione tra erbe e arbusti autoctoni e piante che richiedono un uso limitato di acqua”.
La connessione con il territorio è declinata anche con i servizi offerti, pensati non solo per i clienti dell’hotel ma anche per la comunità locale e con questo obiettivo l’Hub di Belfiore sarà il primo del gruppo a sperimentare un abbonamento mensile da 99 euro con il quale chiunque potrà avere accesso a tutti i servizi, gli spazi, gli eventi, la palestra aperta 24 ore 7/7, i corsi di formazione e i benefici delle tante partnership tra l’hub e le attività commerciali del quartiere.
"Vogliamo che The Social Hub possa rappresentare un luogo di innovazione aperto a tutti in città, pensato per favorire la fruizione dall’esterno e le connessioni tra ospiti, lavoratori e cittadini - aggiunge Giuliano -. Per questo abbiamo in programma di organizzare numerosi eventi ed attività: da mostre d’arte a mercati vintage, dj set, corsi di lingua e di fitness, pensati per creare occasioni di incontro tra le persone".
L’impegno sociale e ambientale
Come tutti gli hub del gruppo, anche quello di Belfiore ospiterà i beneficiari delle borse di studio della Tsh Talent Foundation, fondazione non-profit che sostiene studenti e changemaker meritevoli, a cui The Social Hub è impegnata a destinare annualmente l’1% dei suoi ricavi.
Grazie al continuo impegno a favore della sostenibilità sociale e ambientale, The Social Hub ha ottenuto nel 2024 la certificazione B Corp, mentre la struttura di Belfiore vanta la certificazione Breeam very good relativa al livello di sostenibilità degli edifici. Inoltre il gruppo si è impegnato a raggiungere entro il 2030 importanti traguardi ambientali: ridurre del 78% le emissioni di gas serra, produrre il 50% dell'energia in loco, ottenere la certificazione Breeam (in-use) per tutte le proprietà e sottrarre il 100% dei rifiuti residui dalla discarica o dall’incenerimento.
L'espansione del gruppo in Europa
Con la nuova apertura di Firenze Belfiore e l’hub di Roma che aprirà le porte nella primavera del 2025, l’Italia rappresenta il secondo mercato per importanza del gruppo. The Social Hub Belfiore è la diciannovesima proprietà aperta in Europa. “Abbiamo iniziato a investire in Italia quasi dieci anni fa ed è stata una scelta coraggiosa che oggi premia i nostri sforzi. Abbiamo affrontato numerose sfide e superato diversi ostacoli ma, grazie alla collaborazione con l’amministrazione, gli architetti, i designer e gli innumerevoli altri partner, abbiamo reso possibile ciò che sembrava impossibile", conclude MacGregor.
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[post_content] => La startup My Sea Genoa, specializzata nel noleggio di barche private con skipper esperti, registra un costante aumento di richieste e prenotazioni per escursioni esclusive lungo le coste della Liguria.
Un risultato legato al fatto che la ricerca di esperienze personalizzate e di lusso è sempre più centrale per i viaggiatori, soprattutto quando si tratta di scoprire luoghi iconici come le Cinque Terre e il Golfo del Tigullio in totale privacy.
La possibilità di avere una barca a dispsizione e navigare in totale libertà, decidendo dove fermarsi per un tuffo o una passeggiata a terra, attira una clientela internazionale che cerca non solo comfort, ma anche l’esclusività di un’esperienza su misura.
«My Sea Genoa è nata per rispondere a questa esigenza - spiega Maurizio Marchese, co-fondatore della società - I nostri servizi sono pensati per offrire il massimo della personalizzazione, dal tipo di imbarcazione alla scelta degli itinerari, garantendo al contempo sicurezza e la professionalità di skipper esperti».
La startup ha scelto di fare il salto di qualità, rivolgendosi a Volver Tour Operator, operatore specializzato nell’incoming in Liguria, che da anni offre esperienze e pacchetti tematici agli ospiti che visitano la regione. «Ho accolto con favore la proposta di partnership MySea Genoa - racconta Giada Marabotto, titolare di Volver Tour Operator - perchè sono sempre aperta a nuovi progetti e perchè credo moltissimo nel potenziale della Liguria, in abbinamento all’idea di lusso ed esclusività su cui sto lavorando da tempo con la mia società».
La Liguria offre uno scenario perfetto per chi desidera vivere il mare in modo esclusivo. Tra le esperienze più richieste:
Esplorare il Parco di Portofino, navigando tra Santa Margherita Ligure e Camogli, con la possibilità di soste per gustare la cucina locale o per fare trekking.
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[post_content] => 16 domande pervenute per un totale di 77 Comuni coinvolti nei partenariati e numerosi soggetti del terzo settore. È il bilancio, alla chiusura del 27 gennaio, del bando relativo all'iniziativa promossa dal Ministro per le disabilità, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali ed il Ministro del turismo, che ha destinato alle Regioni risorse per il finanziamento di specifici interventi, attraverso la selezione di progetti volti a promuovere il turismo accessibile. In particolare, alla Regione Liguria sono stati destinati quasi 1,9 milioni di euro. Le 16 domande, corrispondenti ad altrettanti progetti finalizzati allo sviluppo di un’offerta turistica caratterizzata dall’incremento delle esperienze legate al turismo accessibile ed inclusivo, sono così ripartite: 4 per Genova, 3 per Savona, 6 per Imperia e 3 per La Spezia.
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L’ampliamento aggiunge ben 6.000 m² di spazi flessibili, di cui 2.000 m² di aree all’aperto, ideali per soddisfare le crescenti esigenze dei clienti con il fine di organizzare eventi di grandi dimensioni. Progettato secondo gli standard ambientali HQE e BREEAM, il nuovo complesso si integra perfettamente con l’ambiente circostante, un’area di 6 ettari sul mare che include 27.000 m² di spazi verdi e 19.000 m² di aree pedonali.
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