2 January 2025

Flybe chiude i voli. Chiesto il fallimento

[ 0 ]

Flybe chiude le operazioni e chiede il fallimento appena due mesi dopo un contestato tentativo di salvataggio da parte del governo di Londra. Il tracollo di quella che la più grande compagnia regionale europea, basata a Exeter, è stato provocato dall’impatto del coronavirus sulle prenotazioni. Il governo, come riporta Italia Oggi, era intervenuto con 100 milioni di sterline due mesi fa per risolvere la crisi del vettore, che copre il 40% delle rotte interne britanniche, ma l’operazione era stata congelata. Stanotte l’Autorità britannica per l’aviazione civile ha annunciato che la compagnia è entrata in amministrazione controllata, che tutti i suoi voli sono cancellati e ha invitato i passeggeri a non recarsi in aeroporto.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481771 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Tempo di bilanci anche per il Museo del Turismo, che tira le somme di un 2024 nel segno della crescita e di nuove iniziative, volte a riaffermare l'impegno del museo nel preservare l'eredità del turismo. Ad oggi questa realtà globale senza scopo di lucro riunisce più di 500 collaboratori e quasi 200 aziende e istituzioni in tutto il mondo. La mission è quella conservare e diffondere la storia del turismo rendendo al contempo omaggio ai protagonisti. Ciò avviene in due modalità: quella in presenza, con mostre permanenti - le cosiddette “sale” - situate in alberghi, agenzie di viaggio, uffici turistici, centri educativi, ecc. E quella digitale, attraverso il sito web www.themuseumoftourism.org, il blog e i social network, ora disponibili in 19 lingue. Nell'anno appena chiuso, il Museo del Turismo ha inaugurato 11 nuove sale: la Sala 49, al Museo di Palencia, dedicata alle “Tessere di ospitalità”; la sala 99, Stick No Bills® Global Fine Art Printworks & Poster Gallery presso l'Imprenta Nueva Balear di Palma di Maiorca, dedicata ai manifesti promozionali; la sala 109: Avenue Louise Hotel di Bruxelles, sulla storia del turismo a Bruxelles. E ancora, la sala 111, Ufficio del turismo di Cetinje (Montenegro), sulla storia del turismo in Montenegro; la sala 112: Fondazione Inatel di Evora (Portogallo), sulla storia di questa istituzione; la sala 113: Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento, dedicata alla storia dell'albergo; la sala 114: Sede di “Valladolid Capital”, che mette in luce il Marchese de la Vega-Inclán. La sala 115: Museo Diocesano di Palencia, sugli itinerari religiosi nella provincia di Palencia. la sala 116: Museo Storico delle Pulci di Palermo, sul turismo in Sicilia. La sala 117: Ufficio turistico di Biescas (Huesca), dedicato a Luis Fernández Fuster, pioniere del turismo spagnolo. Infine la sala 118: Municipio di Tiedra (Valladolid), sulla storia del turismo nella località. Il Museo, in collaborazione con Turespaña, ha portato la mostra “Destinazione Spagna” ad Astorga e Zamora, mostrando l'evoluzione dei manifesti promozionali. Nelle diverse “sale” si sono inoltre svolte diverse iniziative ed eventi: ad esempio, nella Sala 87 dell'Institut Lluïsa Cura, gli studenti hanno realizzato diverse visite guidate e un concorso promozionale.   [post_title] => Il Museo del Turismo chiude il 2024 con 11 nuove sale e tante iniziative diverse [post_date] => 2025-01-02T13:44:14+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1735825454000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481668 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => A seguito della proposta di revisione alla Commissione Europea dello scorso novembre 2024, si è aperto  è aperto il negoziato con il Consiglio dell’Unione Europea conclusosi con la votazione da parte Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) organo del Consiglio dell’Unione Europea che ha approvato la quarta proposta di concordato. L’Italia ha sollevato perplessità in particolare sulla riscrittura dell’art 12 , che disciplina il recesso per circostanze eccezionali ed imprevedibili, in quanto declinato in forma troppo aperta a interpretazioni soggettive che potrebbero dare adito a contenziosi invece che eluderli. L’estensione del concetto di ‘circostanze straordinarie ed imprevedibili’, che legittima la cancellazione del pacchetto turistico senza penali, in mancanza del diritto di regresso nei confronti dei fornitori da parte delle agenzie di viaggi, sarà foriera di innumerevoli contestazioni e decodificazioni  con ricadute negative a danno del turismo organizzato”. Aiav, Aidit, Assoviaggi Confesercenti, Fiavet Confcommercio e Maavi hanno  presentato proposte al tavolo del ministero del turismo italiano, per avere una linea comune equilibrata e tesa  a redigere una normativa rispettosa dei diritti dei viaggiatori e delle imprese. Si vuole evitare che si presentino obblighi insostenibili  per gli operatori del  turismo nella creazione dei pacchetti turistici, obblighi che porterebbero a una regressione del mercato, anziché a un suo sviluppo. Dichiarano le associazioni di categoria: “Crediamo che mai come in questo caso la linea tracciata dal nostro ministro del turismo di contemperare un bilanciamento degli interessi in campo era, e resta, l’unica soluzione ragionevole e praticabile. Essenziale è stata, durante il Covid, la norma italiana che consentiva all’organizzatore del pacchetto turistico di decidere tra voucher o rimborso pecuniario: una norma che ha salvato l’intero sistema turistico, dando prevalenza agli operatori, ma con l’obiettivo di salvaguardare i diritti dei consumatori che con la rigida applicazione della legge avrebbero rischiato di rimanere virtuali ed inattuati. Siamo i primi a volere un viaggiatore garantito e tutelato, è nel nostro interesse, ma questo non vuol dire che le nuove norme possano rendere insostenibili e irragionevoli gli obblighi di chi lavora nel turismo. Il nostro auspicio è che continui il dialogo anche in sede Parlamentare”. “ Auspichiamo che lo strumento del voucher torni ad essere nella piena disponibilità degli operatori (agenzie di viaggi e t.o.), che dovrebbero avere la facoltà di scegliere se utilizzarlo come strumento di rimborso per i viaggiatori, in luogo del pagamento in denaro. Non solo, con riferimento invece al Fondo di Garanzia contro l’insolvenza e il fallimento, l’auspicio è quello di non renderlo uno strumento ancora più complicato ed oneroso per gli operatori. Il rischio è infatti quello che le compagnie assicurative facciano marcia indietro, ritirando dal mercato un’offerta che già oggi funziona con parecchi limiti, diminuendo ulteriormente le garanzie a favore dei viaggiatori, anziché incrementarle”. L’auspicio è che il Parlamento Europeo, che ha l’ultima parola, adotti dei correttivi sulla linea del traguardo nell’interesse di tutte le parti coinvolte, agevolando relazioni di mercato e non ingabbiandole in insostenibili regole. [post_title] => Fiavet, Aiav, Aidit, Assoviaggi e Maavi: riscrittura art.12 Direttiva pacchetti [post_date] => 2024-12-23T10:56:25+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734951385000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481648 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Aci blueteam chiude un ottimo 2024, registrando un volume d’affari complessivo di 270 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto al 2023. "Abbiamo registrato un’importante crescita trasversale in tutte le linee di business -  racconta il direttore generale, Roberto Bettinelli -. La divisione corporate travel si conferma centrale, con 180 milioni di euro (+2,84%), mentre altre aree strategiche hanno mostrato una forte accelerazione: il mice ha segnato un +27% raggiungendo i 26 milioni, il leisure travel è cresciuto del 20% arrivando a 25 milioni e il fulfillment ha mantenuto i suoi 39 milioni. Questi risultati sono il frutto di una strategia innovativa, di investimenti tecnologici mirati e di una sinergia consolidata con Automobile Club Italia, che rafforza la nostra presenza anche nel settore automobilistico sportivo". Nel dettaglio, nonostante una contrazione nel segmento fashion, che rappresenta il 60% del fatturato relativo, il 2024 ha visto comunque una crescita significativa del segmento corporate, grazie anche all’ottimizzazione dei processi e all’implementazione di servizi quali Multiservice, Cardriver e Vip Concierge. L’integrazione con l’ufficio Blueteam Usa e il potenziamento del servizio h24 totalmente in-house hanno ulteriormente elevato la qualità dell’offerta. Per il 2025, Aci blueteam mira perciò a espandere la propria presenza in nuovi settori, pur continuando a presidiare il segmento fashion con soluzioni tailor made. Sul fronte del mice, il 2024 ha visto la realizzazione di eventi di prestigio, tra cui il G7 del Turismo, e appuntamenti sportivi come il Rally di Sardegna e i Gp di Monza e Imola. Nel 2025 oltre all’implementazione degli eventi green, verrà lanciato il nuovo progetto Ride (Redefined Italian dream experience) che unisce passione per i motori, lusso e lifestyle tricolore, offrendo esperienze uniche che combinano moda, alta cucina e l'adrenalina dei circuiti automobilistici. Con una crescita del 20% rispetto al 2023, la divisione leisure travel ha infine raggiunto ottimi risultati trainati anche dal successo del lancio del brand Exclusive, dedicato alla clientela luxury. Per il 2025, l’espansione proseguirà con l’apertura di nuovi punti vendita presso le Aci provinciali Automobile Club, a partire da Como e Verona, e con il potenziamento del team Exclusive, per consolidare ulteriormente la leadership in questo segmento di mercato. [post_title] => Aci blueteam: giro d'affari a +5%. In crescita tutte le linee di business [post_date] => 2024-12-23T10:50:51+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734951051000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481556 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si chiude con ottimi numeri il 2024 del tour operator salernitano Travel Before, che registra un fatturato outgoing in crescita di oltre il 40%, per più di 15 mila passeggeri movimentati. Un successo attribuibile principalmente all'adozione della nuova piattaforma online b2b2c che, grazie agli strumenti di intelligenza artificiale integrati, ha reso il processo di prenotazione per gli agenti di viaggio completamente digitale e fluido. “Bisogna sfatare il mito degli agenti di viaggio poco avvezzi alla tecnologia o spaventati dall’intelligenza artificiale che può togliere loro il lavoro - spiega Giancarlo Vitolo, ceo & founder del tour operator -. Al contrario registriamo una crescente quota di adv che utilizzano i nostri strumenti Ai per velocizzare il lavoro di ricerca di una soluzione di viaggio, accorciando i tempi di permanenza in negozio e aumentando il numero di clienti gestibili. Crescono in questo modo anche le richieste per pacchetti tailor made e a più alto valore aggiunto, con un aumento medio della pratica del 20% rispetto all’anno scorso”. Ma Travel Before ha intensificato anche le attività di incoming, focalizzandosi sull'attrazione di turisti provenienti dal bacino del Mediterraneo, in particolare dalla Grecia, già meta più richiesta del to sull’outgoing. Sul fronte opposto sono stati organizzati itinerari dedicati alla scoperta della Magna Graecia, con visite a siti archeologici di rilievo come Paestum e le altre destinazioni culturali della regione. Il tutto anche grazie alle opportunità offerte dall'aeroporto di Salerno - Costa d'Amalfi, che ha recentemente ripreso le operazioni commerciali e prevede di ampliare ulteriormente la programmazione per la prossima summer. Guardando al futuro, Travel Before parteciperà con un proprio stand alla prossima Fiera internazionale del turismo (Fitur) che si terrà a Madrid dal 22 al 26 gennaio 2025: la presenza a questo evento mira a rafforzare l'operatore salernitano sul mercato spagnolo, stringendo nuovi rapporti con operatori locali e ampliando la programmazione da e per la penisola iberica. [post_title] => Travel Before: fatturato outgoing in crescita di oltre il 40% per più di 15 mila pax trasportati [post_date] => 2024-12-20T10:49:15+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734691755000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481542 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => APC, Associazione Produttori Camper e Caravan, presenta il bilancio provvisorio di quest’anno con risultati positivi e prospettive promettenti per il futuro. Il 2024 si chiude con dati incoraggianti, che confermano il crescente interesse degli italiani per camper e caravan e il turismo outdoor, ormai apprezzati durante tutto l’anno e non più limitati al solo periodo estivo. Un segnale di questa tendenza è il successo delle fiere di settore, con il Salone del Camper, seconda esposizione europea dopo il Caravan Salon di Düsseldorf, che – anche nel 2024 - ha accolto oltre 100.000 visitatori presso le Fiere di Parma. Dati di crescita notevoli si registrano su tutto il 2024: da gennaio a novembre infatti le immatricolazioni di camper in Italia hanno segnato un aumento del +19,32%, dimostrando come camper e caravan siano ormai percepiti non solo come mezzi per vacanze all’aria aperta, ma come uno stile di viaggio che privilegia libertà, comfort, natura e condivisione, un lifestyle di livello. Un dato che ricalca anche quello che è il trend europeo, con le immatricolazioni di nuovi camper che hanno fatto segnare un forte +10,1% nei primi 9 mesi dell’anno che sta per concludersi. Il 2024 ha visto anche importanti passi avanti a livello istituzionale. Il ministero del turismo ha pubblicato un bando rivolto ai Comuni italiani per lo sviluppo delle aree di sosta camper, un’iniziativa attesa da anni per potenziare l’infrastruttura turistica italiana dedicata al mondo dei camper. A questa si aggiunge il bando della regione Piemonte, che ha stanziato 1.900.000 euro per la creazione di nuove aree di sosta e il miglioramento di quelle esistenti, contribuendo a una rete sempre più strutturata per accogliere turisti italiani e internazionali. Conferma Simone Niccolai, presidente di APC, ha dichiarato: "Questi dati e iniziative confermano il forte interesse degli italiani per la camperlife, una forma di turismo che unisce libertà, sostenibilità e contatto con la natura. L’incremento delle immatricolazioni, sia a livello nazionale che europeo, è un segnale positivo: dimostra che, nonostante un contesto internazionale complesso, il desiderio di viaggiare e scoprire rimane una priorità per molti." L’Italia si conferma come terzo produttore europeo di camper, dietro Germania e Francia, con oltre l’80% della produzione destinata all’export. Innovazione e sostenibilità sono al centro dello sviluppo industriale: le aziende italiane investono in tecnologie avanzate per creare camper sempre più confortevoli, sicuri e rispettosi dell’ambiente, rispondendo alle esigenze di un mercato sempre più attento a questi aspetti. Con una domanda in aumento, il supporto istituzionale e una forte spinta verso l’innovazione, il settore del camper italiano si afferma come punto di riferimento in Europa, pronto a continuareil suo percorso di crescita nel nuovo anno, nonostante l’instabilità socio-economica internazionale attuale.  [post_title] => Apac, il comparto di camper e caravan chiude il 2024 con dati interessanti [post_date] => 2024-12-20T09:50:25+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734688225000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481261 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_481262" align="alignleft" width="300"] Claudio Dall'Accio[/caption] Riceviamo da Claudio Dall'Accio, presidente di Assidema (Associazione Italiana Destination Management), le seguenti interessanti considerazioni e le pubblichiamo volentieri Il Destination Management è un ambito complesso che richiede equilibrio tra esigenze dei viaggiatori, risorse del territorio e dinamiche del mercato. Quest'ultimo, spesso ignorato o sottovalutato, è invece cruciale per decretare il successo o il fallimento di ogni progetto. Trascurare le dinamiche di mercato porta a investimenti inefficaci, spreco di risorse e danni all'immagine delle destinazioni. Esistono numerosi esempi di iniziative fallimentari. Alcuni grandi centri congressi, costruiti in aree periferiche, non hanno mai raggiunto il pieno utilizzo per la scarsa accessibilità e una domanda sovrastimata. In altre occasioni, parchi avventura o tematici sono stati creati senza considerare il target effettivo, risultando troppo limitati per il pubblico locale o poco attraenti per i visitatori internazionali. Anche molti festival o manifestazioni culturali, pensati per attirare grandi folle, si sono rivelati fuochi di paglia, lasciando il territorio senza infrastrutture durature o benefici economici concreti. Per evitare errori, è fondamentale partire da un’analisi approfondita della domanda. Progetti di successo nascono dalla capacità di intrecciare le esigenze del mercato con una pianificazione strategica e sostenibile. Modelli virtuosi dimostrano che valorizzare punti di forza autentici, supportati da servizi di qualità e promozioni mirate, può trasformare una destinazione in una meta ambita e sostenibile. Solo così il Destination Management può generare valore duraturo per il territorio. Claudio Dell’Accio [post_title] => Dall'Accio (Assidema): il Destination Management e il convitato di pietra; il mercato [post_date] => 2024-12-17T11:57:51+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734436671000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481089 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Air Canada garantirà ai propri passeggeri l'accesso gratuito al wi-fi, a cominciare da maggio 2025. La compagnia ha spiegato che il servizio sarà inizialmente disponibile sugli aeromobili che volano all'interno del Nord America e sulle rotte dal Canada verso le destinazioni prettamente leisure tra cui Caraibi e Messico. Il vettore canadese va quindi ad allungare la lista delle compagnie che in Nord America propongono il wi-fi gratuito in volo, come Delta Air Lines, JetBlue Airways e Hawaiian Airlines. Anche Porter Airlines offre il wi-fi gratuito sui suoi Embraer 195-E2. Il servizio è gratuito solo per i passeggeri che si iscrivono al programma frequent flyer Aeroplan di Air Canada e il servizio satellitare sarà fornito da Intelsat. Inizialmente il wi-fi sarà gratuito sull'85% della flotta Air Canada, che intende dotare del servizio “la maggior parte” dei suoi aeromobili. Questo vale per le operazioni di linea, per quelle di Air Canada Rouge e per gli aeromobili regionali gestiti da vettori partner sotto la bandiera di Air Canada Express, compresi i turboelica De Havilland Canada Dash 8-400. “I piani per completare la certificazione e l'installazione della connettività wi-fi sugli aeromobili Q400 sono previsti per il 2025, con il completamento della prima fase entro la fine dell'anno”, sottolinea il vettore. Infine, i passeggeri delle rotte di lungo raggio disporranno della connettività gratuita nel 2026.   [post_title] => Air Canada: wi-fi gratuito a bordo dal prossimo maggio. Sui voli lungo raggio dal 2026 [post_date] => 2024-12-16T09:31:22+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734341482000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481088 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Capodanno sold-out e boom dell'Asia per il primo trimestre 2025. Guiness Travel chiude il 2024 con il tutto esaurito per i viaggi dedicati alle festività, un notevole incremento delle vendite annuali e ottime premesse per il prossimo futuro. Le mete preferite per Capodanno vedono in particolare in primo piano l'Indocina, con Vietnam e Thailandia sugli scudi, seguiti da India e Malesia, apprezzate per l'equilibrio tra tradizione e modernità. Nel Vicino Oriente, Emirati Arabi e Oman si confermano destinazioni chiave, mentre in Africa del Nord crescono Marocco, Tunisia ed Egitto. Tra le mete europee, Parigi, Praga, Vienna e Budapest restano in vetta alle preferenze, con Portogallo, Spagna e Turchia a completare l'offerta culturale e gastronomica. New York, infine, continua a brillare per i viaggi oltreoceano. Partite con largo anticipo anche le vendite per il primo trimestre del 2025. L’offerta prevede viaggi verso numerose destinazioni, alcune delle quali insolite, quali per esempio Australia, Cile, Colombia, l’accoppiata Argentina-Cile, Filippine e Senegal. E già si registra una domanda senza precedenti per l’Asia, con un autentico boom su India, Giappone e Thailandia, Paesi che si confermano tra le mete più ambite e apprezzate degli ultimi anni. Un altro punto di forza è l'ampia gamma di proposte per Pasqua, che quest’anno cade a fine aprile, in concomitanza con la festa della Liberazione e il Primo maggio: un’opportunità unica per chi desidera partire in primavera. Tutti i viaggi da gennaio ad aprile sono già disponibili sul catalogo monografico, diffuso nei mesi precedenti nelle adv e scaricabile dal sito. “Il supporto delle agenzie partner si è confermato fondamentale. Il loro lavoro quotidiano contribuisce in modo determinante alla valorizzazione delle nostre proposte", sottolinea Guiness Travel in una nota. Una sinergia che ha trovato ulteriore espressione nel successo del roadshow Ci vediamo da te. Dopo una breve pausa per le festività in arrivo, il progetto itinerante firmato Guiness riprenderà quindi a gennaio, con nuove tappe già in programma per coprire l’intero territorio nazionale. [post_title] => Guiness Travel: Capodanno sold-out e boom dell'Asia per il primo trimestre 2025 [post_date] => 2024-12-16T09:25:50+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734341150000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481011 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il 2024 non è ancora finito, ma per il business dei tour operator ciò che resta non solo è perfettamente prevedibile ma ha anche poco margine di errore. Così Tui ha annunciato per quest'anno un fatturato di 23,2 miliardi di euro, il 12% in più rispetto al 2023. Gli utili dipendono da molte voci, ma l'Ebitda, che sarebbe il margine più primario, è salito a 1,3 miliardi. Succede sempre: quando un esercizio va bene, va bene in tutti gli ambiti. E questo è successo nel 2024. Anche il tour operator è migliorato con 1,3 milioni di clienti in più. Tui è arrivata oggi a 17 navi da crociera, una flotta di tutto rispetto, che ha consentito un Ebitda di 374 milioni. Il Regno Unito e l'Irlanda, le Isole Britanniche, sono quelle che sono cresciute di più, poi la Germania e infine la più debole Francia e dintorni. In quest’ultimo caso la colpa è del calo del turismo a lungo raggio in Belgio e Olanda. Entro il 2025 il gruppo prevede anche un miglioramento, con un aumento del fatturato di oltre il 5%. [post_title] => Tui chiude il 2024 con un fatturato di 23,2 miliardi di euro (+12%) [post_date] => 2024-12-13T10:30:45+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734085845000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "flybe chiude i voli chiesto il fallimento" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":54,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":541,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481771","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tempo di bilanci anche per il Museo del Turismo, che tira le somme di un 2024 nel segno della crescita e di nuove iniziative, volte a riaffermare l'impegno del museo nel preservare l'eredità del turismo.\r\n\r\nAd oggi questa realtà globale senza scopo di lucro riunisce più di 500 collaboratori e quasi 200 aziende e istituzioni in tutto il mondo. La mission è quella conservare e diffondere la storia del turismo rendendo al contempo omaggio ai protagonisti. Ciò avviene in due modalità: quella in presenza, con mostre permanenti - le cosiddette “sale” - situate in alberghi, agenzie di viaggio, uffici turistici, centri educativi, ecc.\r\n\r\nE quella digitale, attraverso il sito web www.themuseumoftourism.org, il blog e i social network, ora disponibili in 19 lingue.\r\n\r\nNell'anno appena chiuso, il Museo del Turismo ha inaugurato 11 nuove sale: la Sala 49, al Museo di Palencia, dedicata alle “Tessere di ospitalità”; la sala 99, Stick No Bills® Global Fine Art Printworks & Poster Gallery presso l'Imprenta Nueva Balear di Palma di Maiorca, dedicata ai manifesti promozionali; la sala 109: Avenue Louise Hotel di Bruxelles, sulla storia del turismo a Bruxelles. E ancora, la sala 111, Ufficio del turismo di Cetinje (Montenegro), sulla storia del turismo in Montenegro; la sala 112: Fondazione Inatel di Evora (Portogallo), sulla storia di questa istituzione; la sala 113: Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento, dedicata alla storia dell'albergo; la sala 114: Sede di “Valladolid Capital”, che mette in luce il Marchese de la Vega-Inclán. La sala 115: Museo Diocesano di Palencia, sugli itinerari religiosi nella provincia di Palencia. la sala 116: Museo Storico delle Pulci di Palermo, sul turismo in Sicilia. La sala 117: Ufficio turistico di Biescas (Huesca), dedicato a Luis Fernández Fuster, pioniere del turismo spagnolo. Infine la sala 118: Municipio di Tiedra (Valladolid), sulla storia del turismo nella località.\r\n\r\nIl Museo, in collaborazione con Turespaña, ha portato la mostra “Destinazione Spagna” ad Astorga e Zamora, mostrando l'evoluzione dei manifesti promozionali.\r\n\r\nNelle diverse “sale” si sono inoltre svolte diverse iniziative ed eventi: ad esempio, nella Sala 87 dell'Institut Lluïsa Cura, gli studenti hanno realizzato diverse visite guidate e un concorso promozionale.\r\n\r\n ","post_title":"Il Museo del Turismo chiude il 2024 con 11 nuove sale e tante iniziative diverse","post_date":"2025-01-02T13:44:14+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1735825454000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481668","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"A seguito della proposta di revisione alla Commissione Europea dello scorso novembre 2024, si è aperto  è aperto il negoziato con il Consiglio dell’Unione Europea conclusosi con la votazione da parte Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) organo del Consiglio dell’Unione Europea che ha approvato la quarta proposta di concordato.\r\nL’Italia ha sollevato perplessità in particolare sulla riscrittura dell’art 12 , che disciplina il recesso per circostanze eccezionali ed imprevedibili, in quanto declinato in forma troppo aperta a interpretazioni soggettive che potrebbero dare adito a contenziosi invece che eluderli. L’estensione del concetto di ‘circostanze straordinarie ed imprevedibili’, che legittima la cancellazione del pacchetto turistico senza penali, in mancanza del diritto di regresso nei confronti dei fornitori da parte delle agenzie di viaggi, sarà foriera di innumerevoli contestazioni e decodificazioni  con ricadute negative a danno del turismo organizzato”.\r\nAiav, Aidit, Assoviaggi Confesercenti, Fiavet Confcommercio e Maavi hanno  presentato proposte al tavolo del ministero del turismo italiano, per avere una linea comune equilibrata e tesa  a redigere una normativa rispettosa dei diritti dei viaggiatori e delle imprese. Si vuole evitare che si presentino obblighi insostenibili  per gli operatori del  turismo nella creazione dei pacchetti turistici, obblighi che porterebbero a una regressione del mercato, anziché a un suo sviluppo.\r\nDichiarano le associazioni di categoria: “Crediamo che mai come in questo caso la linea tracciata dal nostro ministro del turismo di contemperare un bilanciamento degli interessi in campo era, e resta, l’unica soluzione ragionevole e praticabile. Essenziale è stata, durante il Covid, la norma italiana che consentiva all’organizzatore del pacchetto turistico di decidere tra voucher o rimborso pecuniario: una norma che ha salvato l’intero sistema turistico, dando prevalenza agli operatori, ma con l’obiettivo di salvaguardare i diritti dei consumatori che con la rigida applicazione della legge avrebbero rischiato di rimanere virtuali ed inattuati. Siamo i primi a volere un viaggiatore garantito e tutelato, è nel nostro interesse, ma questo non vuol dire che le nuove norme possano rendere insostenibili e irragionevoli gli obblighi di chi lavora nel turismo.\r\nIl nostro auspicio è che continui il dialogo anche in sede Parlamentare”. “ Auspichiamo che lo strumento del voucher torni ad essere nella piena disponibilità degli operatori (agenzie di viaggi e t.o.), che dovrebbero avere la facoltà di scegliere se utilizzarlo come strumento di rimborso per i viaggiatori, in luogo del pagamento in denaro. Non solo, con riferimento invece al Fondo di Garanzia contro l’insolvenza e il fallimento, l’auspicio è quello di non renderlo uno strumento ancora più complicato ed oneroso per gli operatori. Il rischio è infatti quello che le compagnie assicurative facciano marcia indietro, ritirando dal mercato un’offerta che già oggi funziona con parecchi limiti, diminuendo ulteriormente le garanzie a favore dei viaggiatori, anziché incrementarle”.\r\nL’auspicio è che il Parlamento Europeo, che ha l’ultima parola, adotti dei correttivi sulla linea del traguardo nell’interesse di tutte le parti coinvolte, agevolando relazioni di mercato e non ingabbiandole in insostenibili regole.","post_title":"Fiavet, Aiav, Aidit, Assoviaggi e Maavi: riscrittura art.12 Direttiva pacchetti","post_date":"2024-12-23T10:56:25+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1734951385000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481648","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aci blueteam chiude un ottimo 2024, registrando un volume d’affari complessivo di 270 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto al 2023. \"Abbiamo registrato un’importante crescita trasversale in tutte le linee di business -  racconta il direttore generale, Roberto Bettinelli -. La divisione corporate travel si conferma centrale, con 180 milioni di euro (+2,84%), mentre altre aree strategiche hanno mostrato una forte accelerazione: il mice ha segnato un +27% raggiungendo i 26 milioni, il leisure travel è cresciuto del 20% arrivando a 25 milioni e il fulfillment ha mantenuto i suoi 39 milioni. Questi risultati sono il frutto di una strategia innovativa, di investimenti tecnologici mirati e di una sinergia consolidata con Automobile Club Italia, che rafforza la nostra presenza anche nel settore automobilistico sportivo\".\r\n\r\nNel dettaglio, nonostante una contrazione nel segmento fashion, che rappresenta il 60% del fatturato relativo, il 2024 ha visto comunque una crescita significativa del segmento corporate, grazie anche all’ottimizzazione dei processi e all’implementazione di servizi quali Multiservice, Cardriver e Vip Concierge. L’integrazione con l’ufficio Blueteam Usa e il potenziamento del servizio h24 totalmente in-house hanno ulteriormente elevato la qualità dell’offerta. Per il 2025, Aci blueteam mira perciò a espandere la propria presenza in nuovi settori, pur continuando a presidiare il segmento fashion con soluzioni tailor made.\r\n\r\nSul fronte del mice, il 2024 ha visto la realizzazione di eventi di prestigio, tra cui il G7 del Turismo, e appuntamenti sportivi come il Rally di Sardegna e i Gp di Monza e Imola. Nel 2025 oltre all’implementazione degli eventi green, verrà lanciato il nuovo progetto Ride (Redefined Italian dream experience) che unisce passione per i motori, lusso e lifestyle tricolore, offrendo esperienze uniche che combinano moda, alta cucina e l'adrenalina dei circuiti automobilistici.\r\n\r\nCon una crescita del 20% rispetto al 2023, la divisione leisure travel ha infine raggiunto ottimi risultati trainati anche dal successo del lancio del brand Exclusive, dedicato alla clientela luxury. Per il 2025, l’espansione proseguirà con l’apertura di nuovi punti vendita presso le Aci provinciali Automobile Club, a partire da Como e Verona, e con il potenziamento del team Exclusive, per consolidare ulteriormente la leadership in questo segmento di mercato.","post_title":"Aci blueteam: giro d'affari a +5%. In crescita tutte le linee di business","post_date":"2024-12-23T10:50:51+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1734951051000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481556","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si chiude con ottimi numeri il 2024 del tour operator salernitano Travel Before, che registra un fatturato outgoing in crescita di oltre il 40%, per più di 15 mila passeggeri movimentati. Un successo attribuibile principalmente all'adozione della nuova piattaforma online b2b2c che, grazie agli strumenti di intelligenza artificiale integrati, ha reso il processo di prenotazione per gli agenti di viaggio completamente digitale e fluido.\r\n\r\n“Bisogna sfatare il mito degli agenti di viaggio poco avvezzi alla tecnologia o spaventati dall’intelligenza artificiale che può togliere loro il lavoro - spiega Giancarlo Vitolo, ceo & founder del tour operator -. Al contrario registriamo una crescente quota di adv che utilizzano i nostri strumenti Ai per velocizzare il lavoro di ricerca di una soluzione di viaggio, accorciando i tempi di permanenza in negozio e aumentando il numero di clienti gestibili. Crescono in questo modo anche le richieste per pacchetti tailor made e a più alto valore aggiunto, con un aumento medio della pratica del 20% rispetto all’anno scorso”.\r\n\r\nMa Travel Before ha intensificato anche le attività di incoming, focalizzandosi sull'attrazione di turisti provenienti dal bacino del Mediterraneo, in particolare dalla Grecia, già meta più richiesta del to sull’outgoing. Sul fronte opposto sono stati organizzati itinerari dedicati alla scoperta della Magna Graecia, con visite a siti archeologici di rilievo come Paestum e le altre destinazioni culturali della regione. Il tutto anche grazie alle opportunità offerte dall'aeroporto di Salerno - Costa d'Amalfi, che ha recentemente ripreso le operazioni commerciali e prevede di ampliare ulteriormente la programmazione per la prossima summer.\r\n\r\nGuardando al futuro, Travel Before parteciperà con un proprio stand alla prossima Fiera internazionale del turismo (Fitur) che si terrà a Madrid dal 22 al 26 gennaio 2025: la presenza a questo evento mira a rafforzare l'operatore salernitano sul mercato spagnolo, stringendo nuovi rapporti con operatori locali e ampliando la programmazione da e per la penisola iberica.","post_title":"Travel Before: fatturato outgoing in crescita di oltre il 40% per più di 15 mila pax trasportati","post_date":"2024-12-20T10:49:15+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1734691755000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481542","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"APC, Associazione Produttori Camper e Caravan, presenta il bilancio provvisorio di quest’anno con risultati positivi e prospettive promettenti per il futuro. Il 2024 si chiude con dati incoraggianti, che confermano il crescente interesse degli italiani per camper e caravan e il turismo outdoor, ormai apprezzati durante tutto l’anno e non più limitati al solo periodo estivo.\r\nUn segnale di questa tendenza è il successo delle fiere di settore, con il Salone del Camper, seconda esposizione europea dopo il Caravan Salon di Düsseldorf, che – anche nel 2024 - ha accolto oltre 100.000 visitatori presso le Fiere di Parma.\r\nDati di crescita notevoli si registrano su tutto il 2024: da gennaio a novembre infatti le immatricolazioni di camper in Italia hanno segnato un aumento del +19,32%, dimostrando come camper e caravan siano ormai percepiti non solo come mezzi per vacanze all’aria aperta, ma come uno stile di viaggio che privilegia libertà, comfort, natura e condivisione, un lifestyle di livello. Un dato che ricalca anche quello che è il trend europeo, con le immatricolazioni di nuovi camper che hanno fatto segnare un forte +10,1% nei primi 9 mesi dell’anno che sta per concludersi.\r\nIl 2024 ha visto anche importanti passi avanti a livello istituzionale. Il ministero del turismo ha pubblicato un bando rivolto ai Comuni italiani per lo sviluppo delle aree di sosta camper, un’iniziativa attesa da anni per potenziare l’infrastruttura turistica italiana dedicata al mondo dei camper. A questa si aggiunge il bando della regione Piemonte, che ha stanziato 1.900.000 euro per la creazione di nuove aree di sosta e il miglioramento di quelle esistenti, contribuendo a una rete sempre più strutturata per accogliere turisti italiani e internazionali.\r\n\r\nConferma\r\nSimone Niccolai, presidente di APC, ha dichiarato: \"Questi dati e iniziative confermano il forte interesse degli italiani per la camperlife, una forma di turismo che unisce libertà, sostenibilità e contatto con la natura. L’incremento delle immatricolazioni, sia a livello nazionale che europeo, è un segnale positivo: dimostra che, nonostante un contesto internazionale complesso, il desiderio di viaggiare e scoprire rimane una priorità per molti.\"\r\nL’Italia si conferma come terzo produttore europeo di camper, dietro Germania e Francia, con oltre l’80% della produzione destinata all’export. Innovazione e sostenibilità sono al centro dello sviluppo industriale: le aziende italiane investono in tecnologie avanzate per creare camper sempre più confortevoli, sicuri e rispettosi dell’ambiente, rispondendo alle esigenze di un mercato sempre più attento a questi aspetti.\r\nCon una domanda in aumento, il supporto istituzionale e una forte spinta verso l’innovazione, il settore del camper italiano si afferma come punto di riferimento in Europa, pronto a continuareil suo percorso di crescita nel nuovo anno, nonostante l’instabilità socio-economica internazionale attuale. ","post_title":"Apac, il comparto di camper e caravan chiude il 2024 con dati interessanti","post_date":"2024-12-20T09:50:25+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1734688225000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481261","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_481262\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Claudio Dall'Accio[/caption]\r\n\r\nRiceviamo da Claudio Dall'Accio, presidente di Assidema (Associazione Italiana Destination Management), le seguenti interessanti considerazioni e le pubblichiamo volentieri\r\nIl Destination Management è un ambito complesso che richiede equilibrio tra esigenze dei viaggiatori, risorse del territorio e dinamiche del mercato. Quest'ultimo, spesso ignorato o sottovalutato, è invece cruciale per decretare il successo o il fallimento di ogni progetto. Trascurare le dinamiche di mercato porta a investimenti inefficaci, spreco di risorse e danni all'immagine delle destinazioni.\r\nEsistono numerosi esempi di iniziative fallimentari. Alcuni grandi centri congressi, costruiti in aree periferiche, non hanno mai raggiunto il pieno utilizzo per la scarsa accessibilità e una domanda sovrastimata. In altre occasioni, parchi avventura o tematici sono stati creati senza considerare il target effettivo, risultando troppo limitati per il pubblico locale o poco attraenti per i visitatori internazionali.\r\nAnche molti festival o manifestazioni culturali, pensati per attirare grandi folle, si sono rivelati fuochi di paglia, lasciando il territorio senza infrastrutture durature o benefici economici concreti.\r\nPer evitare errori, è fondamentale partire da un’analisi approfondita della domanda. Progetti di successo nascono dalla capacità di intrecciare le esigenze del mercato con una pianificazione strategica e sostenibile. Modelli virtuosi dimostrano che valorizzare punti di forza autentici, supportati da servizi di qualità e promozioni mirate, può trasformare una destinazione in una meta ambita e sostenibile. Solo così il Destination Management può generare valore duraturo per il territorio.\r\nClaudio Dell’Accio\r\n","post_title":"Dall'Accio (Assidema): il Destination Management e il convitato di pietra; il mercato","post_date":"2024-12-17T11:57:51+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1734436671000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481089","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Air Canada garantirà ai propri passeggeri l'accesso gratuito al wi-fi, a cominciare da maggio 2025. La compagnia ha spiegato che il servizio sarà inizialmente disponibile sugli aeromobili che volano all'interno del Nord America e sulle rotte dal Canada verso le destinazioni prettamente leisure tra cui Caraibi e Messico.\r\n\r\nIl vettore canadese va quindi ad allungare la lista delle compagnie che in Nord America propongono il wi-fi gratuito in volo, come Delta Air Lines, JetBlue Airways e Hawaiian Airlines. Anche Porter Airlines offre il wi-fi gratuito sui suoi Embraer 195-E2.\r\n\r\nIl servizio è gratuito solo per i passeggeri che si iscrivono al programma frequent flyer Aeroplan di Air Canada e il servizio satellitare sarà fornito da Intelsat.\r\n\r\nInizialmente il wi-fi sarà gratuito sull'85% della flotta Air Canada, che intende dotare del servizio “la maggior parte” dei suoi aeromobili. Questo vale per le operazioni di linea, per quelle di Air Canada Rouge e per gli aeromobili regionali gestiti da vettori partner sotto la bandiera di Air Canada Express, compresi i turboelica De Havilland Canada Dash 8-400.\r\n\r\n“I piani per completare la certificazione e l'installazione della connettività wi-fi sugli aeromobili Q400 sono previsti per il 2025, con il completamento della prima fase entro la fine dell'anno”, sottolinea il vettore.\r\n\r\nInfine, i passeggeri delle rotte di lungo raggio disporranno della connettività gratuita nel 2026.\r\n\r\n ","post_title":"Air Canada: wi-fi gratuito a bordo dal prossimo maggio. Sui voli lungo raggio dal 2026","post_date":"2024-12-16T09:31:22+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1734341482000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481088","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Capodanno sold-out e boom dell'Asia per il primo trimestre 2025. Guiness Travel chiude il 2024 con il tutto esaurito per i viaggi dedicati alle festività, un notevole incremento delle vendite annuali e ottime premesse per il prossimo futuro. Le mete preferite per Capodanno vedono in particolare in primo piano l'Indocina, con Vietnam e Thailandia sugli scudi, seguiti da India e Malesia, apprezzate per l'equilibrio tra tradizione e modernità. Nel Vicino Oriente, Emirati Arabi e Oman si confermano destinazioni chiave, mentre in Africa del Nord crescono Marocco, Tunisia ed Egitto. Tra le mete europee, Parigi, Praga, Vienna e Budapest restano in vetta alle preferenze, con Portogallo, Spagna e Turchia a completare l'offerta culturale e gastronomica. New York, infine, continua a brillare per i viaggi oltreoceano.\r\n\r\nPartite con largo anticipo anche le vendite per il primo trimestre del 2025. L’offerta prevede viaggi verso numerose destinazioni, alcune delle quali insolite, quali per esempio Australia, Cile, Colombia, l’accoppiata Argentina-Cile, Filippine e Senegal. E già si registra una domanda senza precedenti per l’Asia, con un autentico boom su India, Giappone e Thailandia, Paesi che si confermano tra le mete più ambite e apprezzate degli ultimi anni. Un altro punto di forza è l'ampia gamma di proposte per Pasqua, che quest’anno cade a fine aprile, in concomitanza con la festa della Liberazione e il Primo maggio: un’opportunità unica per chi desidera partire in primavera. Tutti i viaggi da gennaio ad aprile sono già disponibili sul catalogo monografico, diffuso nei mesi precedenti nelle adv e scaricabile dal sito.\r\n\r\n“Il supporto delle agenzie partner si è confermato fondamentale. Il loro lavoro quotidiano contribuisce in modo determinante alla valorizzazione delle nostre proposte\", sottolinea Guiness Travel in una nota. Una sinergia che ha trovato ulteriore espressione nel successo del roadshow Ci vediamo da te. Dopo una breve pausa per le festività in arrivo, il progetto itinerante firmato Guiness riprenderà quindi a gennaio, con nuove tappe già in programma per coprire l’intero territorio nazionale.","post_title":"Guiness Travel: Capodanno sold-out e boom dell'Asia per il primo trimestre 2025","post_date":"2024-12-16T09:25:50+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1734341150000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481011","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il 2024 non è ancora finito, ma per il business dei tour operator ciò che resta non solo è perfettamente prevedibile ma ha anche poco margine di errore. Così Tui ha annunciato per quest'anno un fatturato di 23,2 miliardi di euro, il 12% in più rispetto al 2023. Gli utili dipendono da molte voci, ma l'Ebitda, che sarebbe il margine più primario, è salito a 1,3 miliardi.\r\n\r\nSuccede sempre: quando un esercizio va bene, va bene in tutti gli ambiti. E questo è successo nel 2024. Anche il tour operator è migliorato con 1,3 milioni di clienti in più. Tui è arrivata oggi a 17 navi da crociera, una flotta di tutto rispetto, che ha consentito un Ebitda di 374 milioni.\r\n\r\nIl Regno Unito e l'Irlanda, le Isole Britanniche, sono quelle che sono cresciute di più, poi la Germania e infine la più debole Francia e dintorni. In quest’ultimo caso la colpa è del calo del turismo a lungo raggio in Belgio e Olanda.\r\n\r\nEntro il 2025 il gruppo prevede anche un miglioramento, con un aumento del fatturato di oltre il 5%.","post_title":"Tui chiude il 2024 con un fatturato di 23,2 miliardi di euro (+12%)","post_date":"2024-12-13T10:30:45+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1734085845000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti