16 luglio 2013 14:29
James Hogan, presidente e ceo di Etihad Airways, è stato premiato per il suo “eccezionale pensiero strategico e leadership” con il riconoscimento nella categoria Executive Leadership agli Airline Strategy Awards di Londra. Il premio è stato decretato da un gruppo di giudici esperti del settore aviation, dopo un esame approfondito delle performance di Etihad Airways negli ultimi 12 mesi: aumento di redditività della compagnia aerea, crescita più alta del settore e nuova e unica strategia di partnership con altri vettori. Il riconoscimento giunge al culmine di 12 mesi durante i quali Etihad ha aumentato la redditività. Cinque anni fa Etihad Airways ha firmato il più grande ordine di aerei commerciali – 205 aerei a fusoliera stretta e larga – al Farnborough Air Show. Nel 2012, Etihad Airways ha registrato una crescita del 200% , ha aumentato il numero di passeggeri del 23% oltrepassando i 10 milioni e il vettore aereo ha contribuito con 2.3 miliardi di investimenti diretti all’Emirato di Abu Dhabi e con 8.4 miliardi di spesa indiretta. La compagnia ha siglato nuovi accordi di partnership in codeshare con altre compagnie aeree in tutto il mondo, seguendo la sua spinta nel creare un nuovo modello di business per l’aviazione.
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[post_content] => Volano alto i profitti di Etihad Airways, al giro di boa dei primi nove mesi del 2024, sulla scia di una stagione estiva particolarmente positiva, anche grazie all'ampliamento del network delle destinazioni.
Il fatturato totale è aumentato del 21%, raggiungendo i 5 miliardi di dollari, mentre i ricavi passeggeri sono aumentati del 21%, a quota 4,1 miliardi di dollari; Etihad ha trasportato quasi 14 milioni di passeggeri nei primi nove mesi dell'anno, con un aumento del 35% rispetto all'anno precedente, con un load factor medio dell'87%.
L'utile al netto delle imposte è stato di 368 milioni di dollari, con un significativo aumento (+66%) rispetto ai 222 milioni di dollari dello stesso periodo dell'anno scorso.
«Siamo soddisfatti della forte performance per i primi nove mesi dell'anno finanziario 2024, con un aumento del 21% dei ricavi e del 66% dell'utile al netto delle imposte rispetto allo stesso periodo del 2023 - ha dichiarato il ceo dell'Etihad Aviation Group, Antonoaldo Neves -. Questa impressionante crescita è guidata da forti risultati sia nei ricavi dei passeggeri che in quelli delle merci, sottolineando l'efficacia della nostra strategia e la forza della nostra traiettoria di crescita, dove stiamo anche assistendo a continui miglioramenti nella soddisfazione dei passeggeri».
Neves ha poi sottolineato la crescita della flotta, «con tutti i sei A321neo previsti per la consegna nel 2024 ora in servizio. Nonostante la continua carenza di aeromobili a livello mondiale, la nostra flotta è cresciuta fino a 95 aeromobili, con un aumento di 16 aeromobili rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso».
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«I dati del Comune della Spezia, rilevati dagli incassi dell’imposta di soggiorno - spiega il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - ci danno un quadro più preciso e completo dell’esponenziale crescita del turismo nella nostra città, rispetto a quelli emessi dall’Osservatorio Turistico Regionale, in quanto comprendono non solo le strutture alberghiere ma anche quelle extralberghiere e quindi gli appartamenti ammobiliati ad uso turistico, gli affittacamere e i bed and breakfast.
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I dati più salienti mostrano un aumento di quasi il 3% dei ricavi turistici che hanno superato i 20,6 miliardi di dollari, mentre il numero di visitatori internazionali al Miami International Airport, nel mese di agosto, è aumentato del 9,6% rispetto al 2023; PortMiami dovrebbe superare i 7,3 milioni di crocieristi.
«Siamo andati oltre nel vendere l’attrattiva di Greater Miami come destinazione congressuale, come dimostrano i 16 nuovi importanti convegni e fiere prenotati al Miami Beach Convention Center. I viaggi dei nostri dieci principali mercati internazionali sono aumentati complessivamente del 13%. Abbiamo anche accolto con piacere 250 nuovi membri e ora contiamo 1.111 bureau partner» ha commentato David Whitaker, presidente e ceo di Gmcvb.
L'evento è stato anche l'occasione per la nomina di otto nuovi membri del consiglio di amministrazione dell’organizzazione, mentre Julissa Kepner, che ha festeggia il suo primo anniversario come presidente del consiglio della Gmcvb e direttore generale del Miami Biscayne Bay Marriott, ha sottolineato come «Il Gmcvb ha stabilito una visione strategica esaminando come le tendenze, tra cui la sostenibilità, la tecnologia e gli investimenti chiave per le infrastrutture, guideranno il futuro del turismo a Greater Miami».
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[post_content] => Si chiama “A Casa per Natale con Wizz” il nuovo contest rivolto dalla compagnia aerea agli studenti universitari fuori sede residenti al Nord, che consentirà loro di tornare dalle proprie famiglie per le festività natalizie.
Per partecipare al concorso, gli studenti tra i 18 e i 26 anni devono condividere su Instagram una foto o un video che esprima cosa significa per loro passare il Natale in famiglia. Devono includere una breve descrizione, usare l’hashtag #ACasaPerNataleConWIZZ e taggare @wizzair. I partecipanti devono avere un profilo Instagram pubblico e seguire @wizzair. Il concorso sarà attivo da oggi, 15 novembre, fino al 22 novembre 2024.
Saranno quindi 50 gli studenti selezionati che saliranno poi a bordo di un volo da Milano Malpensa a Catania il 18 dicembre.
«Quest’anno, con 'A Casa per Natale con Wizz', organizziamo un contest unico per 50 studenti che desiderano sorprendere i propri cari durante le festività. Con questo concorso, vogliamo creare un momento speciale e davvero indimenticabile per gli studenti e le loro famiglie. Qui a Wizz Air avvicinare le persone è sempre stato un pilastro fondamentale delle nostre operazioni. E non c’è niente di più importante, in questo periodo dell’anno, che stare insieme» ha commentato Tamara Nikiforova, senior communication manager della low cost.
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[post_content] => Profitti in calo nel terzo trimestre 2024 di Aegean: una diminuzione del 19% dell'utile netto che la compagnia aerea greca imputa alla sospensione dei voli da e per Tel Aviv e Beirut, nonché alle ispezioni anticipate obbligatorie sui motori, che l'hanno costretta a lasciare a terra fino al 17% della flotta.
Nei tre mesi da luglio a settembre l'utile netto ha raggiunto i 108,3 milioni di euro rispetto ai 133,6 milioni di un anno prima, mentre il fatturato trimestrale è sceso del 3% a 630,8 milioni di euro.
Il vettore ha dichiarato che a partire dalla fine di luglio la situazione in Medio Oriente ha avuto ripercussioni fino a 11 voli giornalieri da Atene, Salonicco, Heraklion, Rodi e Larnaca e ha portato a una riduzione del 3,5-4% del traffico internazionale.
Per il quarto e ultimo trimestre dell'anno Aegean prevede di aumentare le frequenze di volo e di offrire il 7% di posti in più rispetto allo stesso periodo del 2023.
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Secondo le stime di Demoskopika, si parla 26,7 milioni di arrivi e 78 milioni di presenze, con un decremento rispettivamente pari all’1,3% e al 2,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’andamento dei flussi, rispetto al 2019, sarebbe stabile per gli arrivi e in crescita per le presenze.
Spesa
I movimenti turistici in Italia potrebbero generare una spesa turistica di 20 miliardi registrando una contrazione pari al 4% rispetto alla scorsa stagione invernale. Trentino-Alto Adige, Veneto, Lombardia, Valle d'Aosta, Piemonte e Friuli Venezia Giulia sono le mete più attrattive grazie alle infrastrutture e per la lunga tradizione nel turismo bianco.
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[post_content] => I dati dell'ultima trimestrale Marriott non sono affatto male. Anzi, le cifre rettificate dei primi nove mesi dell'anno, ossia purificate dai costi non strettamente ricorrenti, sono persino migliori di quelle dello stesso periodo del 2023: i margini operativi lordi (adjusted ebitda) sono infatti cresciuti del 7% toccando quota 3,695 miliardi di dollari.
Ciononostante gli utili per azioni sono scesi del 9%, mentre i profitti netti del 14%. E allora ecco la compagnia annunciare un vasto piano di riorganizzazione interna, che con ogni probabilità comporterà il licenziamento di centinaia di collaboratori delle sedi centrali del gruppo.
Tagli a livello globale
Lo rivela il magazine Skift, citando fonti interne all'azienda. I tagli saranno a livello globale, con alcuni membri dello staff a cui sarebbe già stata proposta l'opzione pensionamento anticipato nel corso del terzo trimestre. Agli altri dipendenti toccati dalla ristrutturazione sarà invece offerta la possibilità di candidarsi per posizioni dedicate solo al personale interno in vista di future aperture.
L'operazione si starebbe già concretizzando: le stesse fonti sostengono infatti che la compagnia avrebbe già inviato la documentazione necessaria allo stato del Maryland dove Marriott ha il suo quartier generale (si tratta del Warn: Work adjustment and retraining notifications, ndr).
Riorganizzazione
Non solo: la mossa sarebbe stata anche anticipata proprio in occasione della presentazione ufficiale della terza trimestrale, durante la quale il gruppo ha annunciato una grossa riorganizzazione interna, con l'obiettivo di risparmiare tra gli 80 e i 90 milioni di dollari all'anno.
"Sebbene si tratti di una decisione sempre difficile da prendere - ha dichiarato un portavoce Marriott a Skift -, questi tagli nei nostri uffici corporate a livello globale modificheranno il nostro modo di lavorare e ci aspettiamo che siano largamente implementanti già nel primo trimestre del prossimo anno".
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[post_content] => Ospitato nella cornice del Tivoli Portopiccolo resort a Sistiana, l’evento di Travel Hashtag #italiadestinazionebenessere ha delineato le prospettive future del turismo del benessere e del lusso in Italia. L’appuntamento ha visto protagonisti importanti esponenti del settore, oltre alle autorità tra cui Gianmarco Centinaio, vicepresidente del Senato e Massimiliano Fedriga, presidente della regione autonoma del Friuli Venezia Giulia, impegnati a discutere delle sfide e delle opportunità per il turismo del wellness.
“Il turismo è benessere non solo nel momento del viaggio in sé e per sé, ma anche in tutto ciò che lo precede o lo segue. E soprattutto deve diventare benessere non solo per il viaggiatore ma per l’intero sistema su cui si basa - ha dichiarato il vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio in apertura dell’evento -. Per fare questo occorre fare lobby, occorre un piano industriale del turismo che metta al centro la competenza come elemento imprescindibile per una gestione capace di generare ricchezza nei territori”.
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Moltissimi i temi e le visioni di prospettiva emerse grazie agli interventi dei vari relatori presenti: strategie di marketing per promuovere le destinazioni italiane come mete di benessere, nuovi trend internazionali e il potenziale del mercato inbound per attrarre turisti alla ricerca di esperienze di lusso.
Per il presidente della regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, “nella regione c’è una carenza di offerta ricettiva, soprattutto in alcune aree montane. Occorre quindi lavorare in stretta partnership con il privato. Investire sul luxury è la priorità in agenda per potenziare e qualificare l’offerta in chiave internazionale. La nostra regione ha attivato una serie di incentivi, fino a 5 milioni di contributo per il luxury, e campagne internazionali mirate per l’incoming. Il nostro valore aggiunto è la diversità, e il nostro sguardo al futuro deve partire proprio da qui, dalla valorizzazione delle nostre diversità”.
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Negli ultimi cinque anni l'aeroporto di Trieste è passato da 700 mila a un milione e 300 mila passeggeri, e il trend è ancora in crescita. Un potenziamento fondamentale per lo sviluppo dei territori, all’interno di una visione e di una strategia coordinata: “Un aeroporto moderno e integrato come quello di Trieste può fare la differenza e diventare uno strumento a supporto della crescita di territori di eccellenza”, ha dichiarato Antonio Marano, presidente di Trieste Airport.
Grande attenzione è stata riservata alla sostenibilità, con la proposta di modelli turistici rispettosi dell'ambiente e della cultura locale. Dai vari contributi è emerso anche come l'innovazione digitale stia trasformando il settore, aprendo nuove vie per migliorare l’esperienza dei viaggiatori e la competitività dell'Italia come destinazione wellness. L'evento ha offerto pure occasioni di networking e opportunità di collaborazione tra imprenditori e operatori del turismo, creando sinergie tra wellness e ospitalità.
Nel corso della conferenza del mattino, Alessandra Priante, presidente di Enit, ha parlato di come si sia passati “da un turismo di destinazione a un turismo di motivazione”, auspicando un impegno condiviso sul tema della formazione per preparare i manager di domani. La formazione è stato l’hashtag più menzionato dai vari relatori presenti, in particolare da Giulio Contini, direttore generale della Scuola Italiana di Ospitalità e da Palmiro Noschese, presidente di Confassociazioni turismo, hospitality, f&b.
“Il termalismo vive della qualità delle acque, dei servizi alla salute, del benessere oltre a quello che offre il territorio. Le terme italiane sono in forte ripresa, le persone sono sempre più alla ricerca del benessere perché oggi non solo vogliono vivere di più, ma soprattutto vogliono vivere bene: il benessere, le terme e lo stile di vita italiano è quindi l’asset principale sul quale basare qualsiasi strategia di destagionalizzazione” ha dichiarato Aurelio Crudeli, direttore generale di Federterme Confindustria.
Tra gli speech che hanno fornito una prospettiva di ampio respiro verso il futuro di questo settore, l’intervento di Simona Tedesco, direttore del mensile DoveE, media partner dell'evento, ha messo in luce la necessità urgente di cambiare prospettiva e approccio al tema: “Occorre adottare un metodo scientifico anche quando ci occupiamo di turismo, di viaggio, di benessere in senso lato. E per fare questo possiamo far riferimento alle neuroscienze, per riuscire a trasformare le nostre narrazioni in un racconto multisensoriale e immersivo. Le neuroscienze infatti ci dicono che le esperienze multisensoriali attivano aree specifiche del cervello, memorie ed emozioni. Viaggio trasformativo, mindfulness, biohacking, crioterapia, condivisione e dimensione comunitaria sono solo una minima parte dei temi che chi si occupa di turismo di lusso legato al benessere dovrebbe approfondire, per poter trovare il giusto linguaggio narrativo. Un nuovo linguaggio è fondamentale non solo sul tema del viaggio in generale, ma anche sul lusso. Più che lavorare su un concetto di lusso materiale, occorre spostare l’asse sul concetto di potersi concedere il lusso del tempo per sé stessi: per riflettere, per guardarci in profondità, per riconnetterci non solo con noi stessi, ma anche con gli altri e con l’ambiente”.
A proposito di ambiente, anche l’intervento di Domenico Scordari, ceo di N&B Natural is Better e Naturalis Bio Resort, ha centrato il focus della giornata, parlando di “turismo che diventa benessere solo se rappresenta una vera esperienza sensoriale in grado di coinvolgere tutti i cinque sensi. Ma a priori è necessario attivare un processo nel quale i primi percettori del benessere siano le comunità locali, i lavoratori del settore, i fornitori, il territorio, e di conseguenza anche il cliente finale”.
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Wellness & Health Tourism: trend, prospettive e opportunità
Il primo dei due talk tematici pomeridiani ha visto protagonisti Ambra Lee Agnoletti, director of business development Italy di Minor Hotels, Alberto Apostoli, Anna Rita Di Giacomo, wellness & spa advisor e co-founder di Armonia, Annamaria Acquaviva, direttore scientifico di Palazzo di Varignana, Martina Gramolazzi, spa product development & group director di Terme & Spa Italia e Raffaella Dallarda, well-being specialist e spa blogger, che si sono confrontati sull’evoluzione del comparto wellness e spa, con un focus sugli aspetti anche spirituali e olistici in funzione di una clientela internazionale sempre più esigente in cerca di esperienze immersive e distintive.
Valorizzare e comunicare territori di eccellenza
Incoming e promozione turistica del territorio sono stati invece i temi oggetto della seconda tavola rotonda, alla quale sono intervenuti Iacopo Mestroni, direttore generale di PromoTurismo Fvg, Roberto Morelli, presidente di Generali convention center Trieste, Tommaso Fumelli, vp sales Italy di Ita Airways, Maria Paola De Rosa, responsabile trade, charter e international development in sales Av di Trenitalia, Carmen Bizzarri, università Europea di Roma, ed Ettore Ruggiero, docente di economia e gestione delle imprese dei servizi turistici università Aldo Moro di Bari. “Anche le strutture ricettive possono diventare ambassador del territorio, ma solo se puntano su risorse umane e filiera”, ha precisato Enzo Carella, presidente di FederTerziario Turismo.
Turismo è benessere
Al termine della giornata la community di imprenditori, operatori, manager, professionisti e giornalisti del settore del turismo e dell’ospitalità provenienti da tutta Italia ha condiviso il pensiero che il turismo rappresenta sicuramente benessere, ma ci sono ancora molti spazi di manovra e di intervento per implementare la promozione dell’offerta turistica e aumentare i tassi di incoming.
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“È stato un privilegio ospitare il format Travel Hashtag nella nostra struttura di Portopiccolo, che fa del benessere fisico e mentale il centro della propria essenza e offerta– ha dichiarato Marco Gilardi, senior operations director for Italy & Usa di Minor Hotels –. Come Minor Hotels ci auguriamo che il nostro impegno nel creare esperienze emozionanti presso le nostre strutture e sul territorio legando cultura, tradizione, enogastronomia e natura, possa non solo contribuire al benessere dei nostri ospiti, ma anche a valorizzare l’Italia come leader globale in questo settore.
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[post_content] => EasyJet aggiunge un nuovo aeroporto a quelli serviti in Italia con il debutto su Rimini, dal 16 aprile 2025: il Fellini sarà collegato con due destinazioni internazionali, Basilea e Londra Gatwick: entrambe le città saranno servite con due voli settimanali, ogni mercoledì e domenica. I voli saranno in vendita dal 19 novembre.
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"Rimini entra ufficialmente a far parte del nostro network, aggiungendosi alle oltre 150 destinazioni di easyJet in Europa - commenta Lorenzo Lagorio, country manager di easyJet Italia -. Dal prossimo 19 novembre saranno due le rotte internazionali in vendita, che collegheranno Rimini agli aeroporti di Londra Gatwick e di Basilea-Mulhouse-Friburgo. Questi collegamenti consentiranno ai nostri clienti che vivono nei bacini di utenza di questi importanti aeroporti di avere accesso alle bellezze della Romagna, già a partire dalla prossima primavera. E ci auguriamo che molti romagnoli ne vogliano approfittare per volare per la prima volta con easyJet, per visitare Londra e il Regno Unito, oppure Basilea, l’Alsazia, Friburgo e la Foresta Nera".
"I nuovi voli sono il punto di partenza di una collaborazione che ci auguriamo possa crescere ulteriormente nel corso dei prossimi anni - sottolinea Leonardo Corbucci, ceo dell’Aeroporto di Rimini -. Grazie alle attività messe in campo in questa prima fase del Piano di sviluppo dell’aeroporto, compresa la recente ufficializzazione che l’evento Routes Europe si svolgerà a Rimini nel 2026, siamo orgogliosi di confermare che i risultati finora ottenuti ci danno ragione di credere che la strada intrapresa sia quella giusta e da continuare a percorrere con determinazione.
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