26 February 2025

Enac: il 2023 ha superato i livelli pre-Covid con 197 mln di passeggeri in Italia

[ 0 ]

Pierluigi Di Palma, presidente Enac

Un 2023 da record per il traffico aereo in Italia: con oltre 197 milioni di passeggeri, lo scorso anno ha di fatto superato del 2% i numeri del 2019 e centrato una crescita del +20% rispetto al 2022.

I numeri sono quelli del nuovo rapporto Enac: “La voglia di tornare a volare e superare le criticità economiche e sociali del periodo pandemico – commenta il presidente, Pierluigi Di Palma – è ulteriormente confermata dall’aumento del numero dei passeggeri e dalla ripresa del traffico aereo nel 2023, tendenza consolidata anche nei primi mesi di quest’anno. Il trasporto aereo è in asset sempre più importante per il Paese e si inserisce in un trend di crescita e innovazione tecnologica, sostenibile e green, della nuova mobilità aerea avanzata, il presente e il futuro del trasporto aereo”.

L’aeroporto di Roma Fiumicino si conferma al primo posto per traffico passeggeri con circa 40,3 milioni e una quota del 20,4%.

Il traffico domestico, con i suoi 68,6 milioni di passeggeri (pari al 35% del traffico passeggeri complessivo), ha registrato un incremento del +6% rispetto al 2022; il traffico internazionale, con 128,5 milioni di passeggeri (pari al 65% del traffico passeggeri complessivo), è cresciuto del +28% rispetto al 2022.

La composizione del traffico per tipologia di vettore mostra come i voli low cost abbiano trasportato il 56% del totale passeggeri, pari a 110,2 milioni, sebbene risulti una flessione del -10% rispetto al 2022. Il traffico su vettori tradizionali si è, invece, attestato al 44%, pari a 86,8 milioni di passeggeri, con un incremento del +10% rispetto all’anno precedente.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 485367 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il 5 marzo a Roma si terrà un confronto importante: "Stati generali del turismo balneare" è il titolo dell'appuntamento tanto atteso da imprenditori, associazioni di categoria e rappresentanti del governo.  Tra i temi di confronto: "La costa come patrimonio economico, sociale e ambientale"; “la centralità del turista nei servizi alla balneazione”, e "La storia infinita delle concessioni demaniali marittime. Proprio su questo tema e sulla direttiva europea Bolkestein c'è un dibattito aperto che genera incertezze negli  operatori che per anni hanno investito sulla costa.  Le norme sulla concorrenza, le procedure d'infrazione contro l'Italia gli investimenti degli imprenditori sono i cardini di un confronto-scontro che si affaccia, anche quest'anno, alla prossima apertura della stagione estiva.  I numeri sono importanti per l'economia del Paese: 30.000 imprese balneari italiane, 100.000 addetti diretti che superano il milione con l'indotto.  Il presidente molisano del Sib (Sindacato italiano balneari) Domenico Venditti parla del 5 marzo come un appuntamento importante, si spera chiarificatore tra istituzioni e operatori. Un laboratorio di idee, ma soprattutto di proposte [post_title] => Gli Stati generali del turismo balneare a Roma il prossimo 5 marzo [post_date] => 2025-02-25T11:46:25+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1740483985000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 485345 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Rafforzare il sistema aeroportuale regionale e renderlo sempre più competitivo nel panorama nazionale e internazionale, per raggiungere i 20 milioni di passeggeri complessivi. Questo l'obiettivo ultimo della Regione Emilia Romagna per i suoi quattro aeroporti, in un'ottica quindi di collaborazione strategica che metterebbe fine a storiche "rivalità". Secondo quanto riferisce Il Resto del Carlino, la Regione lancia un patto - che sarà sostenuto da nuovi fondi e da infrastrutture - per raggiungere in tempi medio-lunghi la soglia di 20 milioni di passeggeri l’anno in Emilia-Romagna, grazie alla definizione di una strategia da parte dei quattro scali del territorio. Il presidente Michele de Pascale si appresta a cercare un equilibrio dopo le polemiche, a Bologna, per il sovraffollamento soprattutto estivo del Marconi, e, al Ridolfi di Forlì, al contrario, per la sostenibilità economica. Un primo tavolo ha visto riuniti i sindaci delle città sedi di scalo (Matteo Lepore per Bologna, Michele Guerra per Parma, Jamil Sadegholvaad per Rimini e Gian Luca Zattini per Forlì) e i rappresentanti delle quattro società di gestione aeroportuale. L’obiettivo è arrivare a una legge regionale per il sistema aeroportuale che porti alla definizione di una strategia di crescita condivisa tra scali e territori.  «Vogliamo costruire un modello di crescita integrato, in cui ogni scalo possa contribuire allo sviluppo del territorio e alla competitività dell’Emilia-Romagna -  afferma de Pascale -. Con il traguardo dei 20 milioni di passeggeri nei quattro scali». Nel 2024, va sottolineato, i passeggeri nel solo scalo di Bologna hanno superato i 10 milioni. [post_title] => Emilia Romagna, strategia condivisa per i quattro aeroporti che mirano ai 20 mln di passeggeri [post_date] => 2025-02-25T10:45:18+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1740480318000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 485334 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ana Holdings, casa madre di All Nippon Airways e della divisione low-cost Peach, amplia la flotta con un maxi ordine di 77 aeromobili che include 18 Boeing 787-9 Dreamliner e 12 B737 Max 8 (otto in ordine fermo, quattro in opzione), oltre a 24 Airbus A321neo e tre A321neo Xlr. L'ordine si affianca a quello per 20 Embraer E190-E2 (15 fissi, cinque in opzione) da impiegare sulle rotte domestiche più sottili. Ana è stato il cliente di lancio del Boeing 787 Dreamliner ed è il più grande operatore globale con 86 aerei 787-8, 787-9 e 787-10 in flotta e altri dieci in ordine. Gli aeromobili Max aggiuntivi potrebbero sostituire i 39 737-800 della compagnia aerea sui collegamenti nazionali e regionali più brevi. La compagnia opera attualmente anche 33 aeromobili della famiglia Airbus A320neo - 11 A320neo e 22 A321neo sui voli nazionali e regionali. Ana ha recentemente lanciato nuove rotte per Istanbul e Stoccolma da Tokyo, che si aggiungono ai servizi esistenti da Londra, Francoforte, Bruxelles, Parigi, Monaco, Vienna e Milano. L'acquisto è in linea con le ambizioni di Ana di superare le dimensioni della sua flotta pre-pandemia entro il 2030 e di capitalizzare il boom della domanda globale di viaggi aerei.  [post_title] => Ana Holdings: maxi ordine per 77 aeromobili fra Boeing, Airbus ed Embraer [post_date] => 2025-02-25T10:12:54+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1740478374000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 485318 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Flydubai archivia un 2024 dai risultati finanziari più brillanti dei suoi 15 anni di storia. Nell'esercizio chiuso lo scorso 31 dicembre la compagnia aerea ha registrato un utile record prima delle imposte di 674 milioni di dollari, pari ad una crescita del 16% rispetto al 2023. Il fatturato annuale è salito del 15% fino a 3,5 miliardi di dollari. La low cost ha trasportato 15,4 milioni di passeggeri, l'11% in più rispetto al 2023 e ha anche aumentato i posti-chilometro disponibili del 10% a 44,503 milioni, consolidando la sua posizione di secondo operatore dall'aeroporto internazionale di Dubai (DXB). La compagnia conta su una flotta di 88 aeromobili Boeing 737 con un'età media di 5,3 anni, che operano attraverso un network di 131 destinazioni da Dubai. Da sottolineare come i risultati positivi sono stati ottenuti nonostante i ritardi nella consegna degli aeromobili Boeing: l'attuale portafoglio ordini di flydubai conta 127 B737 da consegnare nel prossimo decennio e 30 Boeing 787 Dreamliner: ma nel 2024 la compagnia non ha ricevuto nessuno dei velivoli previsti in consegna. «flydubai continua a superare i limiti e a raggiungere nuovi traguardi anno dopo anno - ha commentato Ahmed bin Saeed Al Maktoum, presidente di flydubai -. Nel suo percorso giovane, ma di grande impatto, è emersa come un attore chiave nel settore dell'aviazione a Dubai e nella regione. Il suo modello di business si basa su solide fondamenta e su un impegno costante nel sostenere la visione economica e turistica di Dubai». [post_title] => Flydubai: gli utili decollano a dispetto delle mancate consegne di nuovi velivoli [post_date] => 2025-02-25T09:15:20+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1740474920000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 485305 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si alza il sipario sul programma dell’ottava edizione di Shopping Tourism – il forum italiano, ideato e organizzato da Risposte Turismo in partnership con Enit. L'evento, in programma venerdì 28 febbraio 2025 presso il centro congressi della sede di Confcommercio Milano (palazzo Castiglioni, corso Venezia 47), riunirà nel capoluogo lombardo operatori del turismo e del retail provenienti da tutto il Paese interessati a conoscere le ultime tendenze del settore. «Il bacino di domanda dello shopping tourism rappresenta una opportunità per le destinazioni italiane e gli operatori che sono pronti a soddisfare le richieste del segmento - spiega Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo -. Se è vero che, considerando il totale degli arrivi turistici, italiani ed esteri, stiamo parlando di una nicchia che pesa intorno al 2%, va però anche detto che si tratta di una componente di domanda dalle buone capacità di spesa. Lo studio che presenteremo durante l'evento milanese contiene molti rilievi, qualitativi e quantitativi, utili per comprendere non solo l'importanza dello shopping tourism ma anche le ragioni e le modalità per esserne parte attiva». Dalle prime anticipazioni della ricerca emerge in particolare come la superficie commerciale degli outlet abbia raggiunto per la prima volta quota 750 mila mq (+4% sul 2023). Un risultato destinato a crescere del 7% nel 2025 grazie anche all’apertura di un nuovo outlet a Roma, la prima nuova struttura inaugurata in Italia negli ultimi quattro anni. Situazione meno positiva, invece, per i department store, con alcune chiusure previste nel corso del 2025 nel Centro Nord del Paese. Tra i dati riportati nello studio spicca anche la leadership conquistata per la prima volta nel 2024 da via Montenapoleone tra le vie dello shopping mondiali per valori di canone di locazione annuo (circa 20 mila euro / mq – fonte: Main Streets Across The World 2024 – Cushman&Wakefield). Un traguardo significativo considerando che nel 2014 la via si posizionava al sesto posto in classifica. La nuova edizione di Shopping Tourism Italian Monitor contiene anche i risultati di una nuova indagine realizzata da Risposte Turismo sulle abitudini di shopping nella Penisola dei turisti statunitensi, francesi e italiani. Per quanto riguarda il segmento di domanda Usa, lo studio riscontra in particolare una crescita della quota di chi viaggia per shopping e lo ha fatto più di una volta (oltre il 70%). Da segnalare come, tra i turisti statunitensi che viaggiano per shopping, il 31% lo abbia fatto quattro o più volte. Aumenta inoltre il peso della combinazione eventi & shopping: il 45% degli shopping tourist americani dichiara di aver viaggiato anche in occasione di eventi particolari legati al fenomeno: dalle fashion weeks ai periodi del black Friday. Spostando infine l’attenzione sui viaggi per shopping in Italia, l’indagine evidenzia un forte interesse da parte dei turisti Usa a integrare attività quali visite guidate ai laboratori artigiani (65%) e ai laboratori di prodotti enogastronomici (61%). Dopo l'apertura dei lavori a cura dell'amministratore delegato Enit, Ivana Jelinic, la prima tavola rotonda dell’edizione 2025 di Shopping Tourism sarà Italia destinazione di shopping, dedicata a una delle domande centrali per tutti gli operatori coinvolti nel fenomeno: cosa si potrebbe e dovrebbe fare per aumentare il potenziale di attrazione di questo segmento di domanda?. I relatori saranno Stefania Lazzaroni, direttrice generale Altagamma, Alessandra Priante, presidente Enit, Dina Ravera, presidente Destination Italia Group, Stefano Rizzi, managing director Italy Global Blue, Jacopo Vicini, assessore con deleghe a Sviluppo economico, turismo, fiere e congressi comune di Firenze, Edoardo Vittucci, business director Fidenza Village parte di The Bicester Collection. Il forum proseguirà con il panel Quanto e perché contano i turisti per i brand di prestigio: un momento di confronto sul ruolo e il peso dei turisti per i brand di alta fascia. La mattinata di lavori si chiuderà quindi con un intervento di approfondimento a cura di Saverio Mucci, vice president, government industry lead Mastercard dal titolo I comportamenti di spesa in shopping dei turisti: le performance dell’Italia a confronto con gli altri paesi Europei dedicato alla presentazione di risultati di ricerca inediti realizzati appositamente per l'occasione. Nel pomeriggio l'evento riprenderà con la tavola rotonda Vendere lo shopping tourism dedicata all’analisi di come le destinazioni, le associazioni, le realtà aziendali e commerciali e i singoli professionisti possano contribuire a definire valide proposte per i turisti interessati allo shopping. A seguire, il panel Occasioni diverse per stimolare lo shopping dei turisti, sulle strategie messe in campo da alcune realtà diverse dai tradizionali negozi, outlet e department store per trarre beneficio da questo fenomeno. Ma tante altre saranno le prospettive che interverranno sul binomio turismo e shopping tra cui: Aeroporti di Roma, Ai, Cinecittà World, Costa Crociere, Eleventy, Federmoda, Marchesi Antinori, Peck, Roma & Partners, Zani Viaggi, Zegna. L’ottava edizione di Shopping Tourism si chiuderà infine con la tavola rotonda Che 2025 sarà per lo shopping tourism: attraverso il punto di vista di manager si cercherà di conoscere le prospettive per questo fenomeno. [post_title] => Tutto il programma dell'edizione 2025 di Shopping Tourism [post_date] => 2025-02-24T13:33:07+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1740403987000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 485262 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Non si arresta il trend positivo del flussi turistici verso la Turchia, che nel gennaio 2025 ha registrato una crescita del 6,1% rispetto allo stesso mese di un anno fa. Gli arrivi stranieri sono saliti a 2,17 milioni, secondo quanto dichiarato dal Ministero della Cultura e del Turismo, un nuovo massimo storico per gennaio che va a corroborare le previsioni di un nuovo record annuale consecutivo. Nel 2024 il numero dei visitatori è salito a quota 52,63, superando il precedente massimo di 49,2 milioni del 2023. Tale cifra ha raggiunto i 62,27 milioni se si includono le visite dei turchi residenti all'estero. Per il 2025, il governo stima 64 milioni di visitatori e circa 63,6 miliardi di dollari di entrate. Le entrate sono aumentate dell'8,3% nel 2024 a 61,1 miliardi di dollari e hanno superato il precedente massimo di 54,3 miliardi di dollari del 2023. Negli ultimi anni gli arrivi sono stati guidati da turisti provenienti dalla Russia e dall'Europa, soprattutto Germania e Regno Unito. Il comparto turistico contribuisce per circa il 10% al prodotto interno lordo della Turchia e rappresenta circa il 5% dell'occupazione totale. [post_title] => La Turchia comincia il 2025 con una crescita del 6,1% dei visitatori internazionali [post_date] => 2025-02-24T10:44:06+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1740393846000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 485253 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Hanno superato quota 300 mila i visitatori unici mensili del portale Bimboinviaggio.com, che oggi può contare anche su una community social di 125 mila follower e su una newsletter con più di 145 mila iscritti. "Nel panorama del turismo italiano, la crescita del segmento family-friendly è una delle tendenze più rilevanti degli ultimi anni - spiega la fondatrice di www.bimboinviaggio.com, Chiara Rosati -. Le famiglie non si limitano più a cercare semplicemente una destinazione, ma esigono esperienze su misura, servizi dedicati e una comunicazione chiara e personalizzata. In questo contesto, noi ci siamo evoluti attorno a un concetto chiave: offrire visibilità mirata a strutture e destinazioni che vogliono intercettare il segmento delle famiglie". [caption id="attachment_485258" align="alignright" width="300"] Una struttura Bimboinviaggio.com: l'altoatesino Cavallino Bianco Family Spa Grand hotel di Ortisei[/caption] L'idea è quella di garantire alle proprietà un posizionamento efficace e credibile, che non si limiti alla semplice visibilità, ma che sia anche in grado di convertire il traffico in prenotazioni reali. "Una delle domande più frequenti da parte delle strutture alberghiere e degli enti di promozione turistica è: vale davvero la pena investire in un portale verticale invece di affidarsi a strategie più generaliste? La risposta è nei numeri e nei risultati. Il turismo familiare è un segmento con esigenze specifiche: genitori alla ricerca di comfort, sicurezza, servizi su misura e attività coinvolgenti per i propri figli. Un portale specializzato come il nostro permette alle strutture di parlare direttamente con questo pubblico, offrendo contenuti curati, recensioni dettagliate e una narrazione studiata per evidenziare i plus di ogni struttura. A differenza dei classici portali di prenotazione o delle piattaforme generaliste, un sito verticale consente insomma di ottimizzare gli investimenti in comunicazione, evitando dispersioni e garantendo un ritorno più mirato". Negli ultimi anni molte destinazioni turistiche hanno compreso l’importanza di adattare la propria offerta per diventare family-friendly. "Tuttavia - ribadisce  Chiara Rosati - senza una strategia di comunicazione mirata, anche le località con un forte potenziale rischiano di non essere percepite come mete ideali per le famiglie. Con l’evoluzione del turismo e le nuove tendenze che emergono ogni anno, il settore del family travel continuerà peraltro a essere uno dei più rilevanti. Le famiglie cercano sempre più esperienze autentiche, sostenibili e personalizzate. E le strutture che sapranno rispondere a queste esigenze avranno un vantaggio competitivo significativo. Chi investe oggi in una comunicazione mirata avrà perciò più possibilità di emergere e distinguersi, intercettando un pubblico sempre più esigente ma anche sempre più fedele quando trova il partner giusto per le proprie vacanze". [post_title] => Chiara Rosati, Bimboinviaggio.com: il segmento family-friendly sempre più rilevante nel turismo [post_date] => 2025-02-24T10:12:02+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1740391922000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 485257 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ryanair rafforza la sua leadership (per numero di voli) nel continente europeo. La compagnia aerea low cost irlandese ha chiuso il 2024 con una media giornaliera di 3.044 voli, superando per la prima volta la soglia dei 3.000 in un anno intero e crescendo dell'8% rispetto al 2023, e quindi con 197 milioni di passeggeri trasportati, secondo i dati di Eurocontrol. Anche i suoi rivali più diretti hanno registrato tassi interannuali favorevoli, sebbene tutti siano più moderati. Il Gruppo Lufthansa ha chiuso l'anno con una media giornaliera di 2.712 voli, il 5% in più rispetto all'anno precedente. IAG, la società madre delle compagnie aeree spagnole Iberia e Vueling, completa il podio con 2.256, il 4% in più. Le altre Al quarto posto si classifica Air France KLM con una media di 1.858 voli al giorno, lo stesso incremento di IAG (+4%), mentre Easyjet completa la top five con 1.553 operazioni giornaliere, il 5% in più rispetto ai livelli del 2023. Per quanto riguarda la singola compagnia aerea e non i gruppi, dopo Ryanair ed Easyjet seguono Turkish Airlines, Lufthansa e Air France, rispettivamente con 1.435, 1.144 e 999 voli giornalieri.  [post_title] => Ryanair allunga su Lufthansa. Una media di 3000 voli al giorno nel 2024 [post_date] => 2025-02-24T10:09:55+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1740391795000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 485103 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuovi record superati per Malta nel 2024, con 3,56 milioni di turisti, +19,5% e una spesa turistica dei viaggiatori internazionali di 3,3 miliardi di euro, +23,1%, per una spesa pro capite di 924 euro. Malta si conferma così una delle destinazioni in più rapida ripresa nel settore. Dopo aver superato i livelli pre-pandemia nel 2023, il paese ha mantenuto il suo slancio anche lo scorso anno posizionandosi tra le destinazioni più performanti in Europa e nel Mediterraneo meridionale. Mentre l'Europa nel suo complesso ha registrato un modesto aumento dell'1% rispetto al 2019 e del 5% rispetto al 2023, la crescita a due cifre di Malta evidenzia la sua resilienza e il crescente appeal. Inoltre, i dati dell'Onu sul Turismo mostrano che Malta ha registrato il tasso di crescita più alto nei ricavi turistici tra le destinazioni del Mediterraneo meridionale, con un aumento del 22% nelle entrate da esportazione derivanti dal turismo. Ciò rafforza il contributo vitale dell'industria all'economia maltese e la sua traiettoria positiva. Il mercato Italia rimane stabile al secondo posto, preceduta solo dal Regno Unito: il numero dei viaggiatori italiani a Malta ha raggiunto quota 616.326 nel 2024, con una crescita dell’11,6% rispetto al 2023. Gli italiani hanno speso una quantità totale di 3.337.695 notti a Malta, aumentando del 5,5% nel 2024 sul precedente anno. Anche la spesa è aumentata, per un totale  di 394.599.000 euro (+16,7%). «L'eccezionale performance dell'industria turistica di Malta nel 2024 è una testimonianza della nostra visione strategica e del continuo investimento nel settore - commenta il ceo della Malta Tourism Authority, Carlo Micallef  -. Non solo abbiamo superato le cifre pre-pandemia, ma continuiamo ad attrarre visitatori di alto valore durante tutto l'anno, garantendo una crescita sostenibile e un uso efficiente delle risorse del paese. Questa migliore performance si traduce in un maggiore valore economico, rafforzando il ruolo del turismo nel guidare lo sviluppo di Malta e Gozo». «Gli sforzi strategici fatti da Mta a livello internazionale, insieme a quanto messo in atto in Italia, stanno dando i loro attesi risultati dimostrando l’efficacia delle nostre iniziative. Guardiamo al futuro con l’impegno di conservare i successi raggiunti con strategie sempre più sostenibili sul lungo termine» conclude Ester Tamasi, direttore Italia Mta. [post_title] => Malta brucia ancora le tappe: incremento a doppia cifra per arrivi e spesa turistica [post_date] => 2025-02-20T12:39:45+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1740055185000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "enac il 2023 ha superato i livelli pre covid con 197 mln di passeggeri in italia" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":69,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3733,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485367","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il 5 marzo a Roma si terrà un confronto importante: \"Stati generali del turismo balneare\" è il titolo dell'appuntamento tanto atteso da imprenditori, associazioni di categoria e rappresentanti del governo. \r\n\r\nTra i temi di confronto: \"La costa come patrimonio economico, sociale e ambientale\"; “la centralità del turista nei servizi alla balneazione”, e \"La storia infinita delle concessioni demaniali marittime.\r\n\r\nProprio su questo tema e sulla direttiva europea Bolkestein c'è un dibattito aperto che genera incertezze negli  operatori che per anni hanno investito sulla costa. \r\n\r\nLe norme sulla concorrenza, le procedure d'infrazione contro l'Italia gli investimenti degli imprenditori sono i cardini di un confronto-scontro che si affaccia, anche quest'anno, alla prossima apertura della stagione estiva. \r\n\r\nI numeri sono importanti per l'economia del Paese: 30.000 imprese balneari italiane, 100.000 addetti diretti che superano il milione con l'indotto. \r\nIl presidente molisano del Sib (Sindacato italiano balneari) Domenico Venditti parla del 5 marzo come un appuntamento importante, si spera chiarificatore tra istituzioni e operatori. Un laboratorio di idee, ma soprattutto di proposte","post_title":"Gli Stati generali del turismo balneare a Roma il prossimo 5 marzo","post_date":"2025-02-25T11:46:25+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1740483985000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485345","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Rafforzare il sistema aeroportuale regionale e renderlo sempre più competitivo nel panorama nazionale e internazionale, per raggiungere i 20 milioni di passeggeri complessivi. Questo l'obiettivo ultimo della Regione Emilia Romagna per i suoi quattro aeroporti, in un'ottica quindi di collaborazione strategica che metterebbe fine a storiche \"rivalità\".\r\n\r\nSecondo quanto riferisce Il Resto del Carlino, la Regione lancia un patto - che sarà sostenuto da nuovi fondi e da infrastrutture - per raggiungere in tempi medio-lunghi la soglia di 20 milioni di passeggeri l’anno in Emilia-Romagna, grazie alla definizione di una strategia da parte dei quattro scali del territorio. Il presidente Michele de Pascale si appresta a cercare un equilibrio dopo le polemiche, a Bologna, per il sovraffollamento soprattutto estivo del Marconi, e, al Ridolfi di Forlì, al contrario, per la sostenibilità economica.\r\n\r\nUn primo tavolo ha visto riuniti i sindaci delle città sedi di scalo (Matteo Lepore per Bologna, Michele Guerra per Parma, Jamil Sadegholvaad per Rimini e Gian Luca Zattini per Forlì) e i rappresentanti delle quattro società di gestione aeroportuale. L’obiettivo è arrivare a una legge regionale per il sistema aeroportuale che porti alla definizione di una strategia di crescita condivisa tra scali e territori. \r\n\r\n«Vogliamo costruire un modello di crescita integrato, in cui ogni scalo possa contribuire allo sviluppo del territorio e alla competitività dell’Emilia-Romagna -  afferma de Pascale -. Con il traguardo dei 20 milioni di passeggeri nei quattro scali». Nel 2024, va sottolineato, i passeggeri nel solo scalo di Bologna hanno superato i 10 milioni.","post_title":"Emilia Romagna, strategia condivisa per i quattro aeroporti che mirano ai 20 mln di passeggeri","post_date":"2025-02-25T10:45:18+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1740480318000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485334","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ana Holdings, casa madre di All Nippon Airways e della divisione low-cost Peach, amplia la flotta con un maxi ordine di 77 aeromobili che include 18 Boeing 787-9 Dreamliner e 12 B737 Max 8 (otto in ordine fermo, quattro in opzione), oltre a 24 Airbus A321neo e tre A321neo Xlr.\r\n\r\nL'ordine si affianca a quello per 20 Embraer E190-E2 (15 fissi, cinque in opzione) da impiegare sulle rotte domestiche più sottili.\r\n\r\nAna è stato il cliente di lancio del Boeing 787 Dreamliner ed è il più grande operatore globale con 86 aerei 787-8, 787-9 e 787-10 in flotta e altri dieci in ordine.\r\n\r\nGli aeromobili Max aggiuntivi potrebbero sostituire i 39 737-800 della compagnia aerea sui collegamenti nazionali e regionali più brevi.\r\n\r\nLa compagnia opera attualmente anche 33 aeromobili della famiglia Airbus A320neo - 11 A320neo e 22 A321neo sui voli nazionali e regionali.\r\n\r\nAna ha recentemente lanciato nuove rotte per Istanbul e Stoccolma da Tokyo, che si aggiungono ai servizi esistenti da Londra, Francoforte, Bruxelles, Parigi, Monaco, Vienna e Milano.\r\n\r\nL'acquisto è in linea con le ambizioni di Ana di superare le dimensioni della sua flotta pre-pandemia entro il 2030 e di capitalizzare il boom della domanda globale di viaggi aerei. ","post_title":"Ana Holdings: maxi ordine per 77 aeromobili fra Boeing, Airbus ed Embraer","post_date":"2025-02-25T10:12:54+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1740478374000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485318","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Flydubai archivia un 2024 dai risultati finanziari più brillanti dei suoi 15 anni di storia. Nell'esercizio chiuso lo scorso 31 dicembre la compagnia aerea ha registrato un utile record prima delle imposte di 674 milioni di dollari, pari ad una crescita del 16% rispetto al 2023. Il fatturato annuale è salito del 15% fino a 3,5 miliardi di dollari.\r\n\r\nLa low cost ha trasportato 15,4 milioni di passeggeri, l'11% in più rispetto al 2023 e ha anche aumentato i posti-chilometro disponibili del 10% a 44,503 milioni, consolidando la sua posizione di secondo operatore dall'aeroporto internazionale di Dubai (DXB).\r\n\r\nLa compagnia conta su una flotta di 88 aeromobili Boeing 737 con un'età media di 5,3 anni, che operano attraverso un network di 131 destinazioni da Dubai.\r\n\r\nDa sottolineare come i risultati positivi sono stati ottenuti nonostante i ritardi nella consegna degli aeromobili Boeing: l'attuale portafoglio ordini di flydubai conta 127 B737 da consegnare nel prossimo decennio e 30 Boeing 787 Dreamliner: ma nel 2024 la compagnia non ha ricevuto nessuno dei velivoli previsti in consegna.\r\n\r\n«flydubai continua a superare i limiti e a raggiungere nuovi traguardi anno dopo anno - ha commentato Ahmed bin Saeed Al Maktoum, presidente di flydubai -. Nel suo percorso giovane, ma di grande impatto, è emersa come un attore chiave nel settore dell'aviazione a Dubai e nella regione. Il suo modello di business si basa su solide fondamenta e su un impegno costante nel sostenere la visione economica e turistica di Dubai».","post_title":"Flydubai: gli utili decollano a dispetto delle mancate consegne di nuovi velivoli","post_date":"2025-02-25T09:15:20+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1740474920000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485305","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si alza il sipario sul programma dell’ottava edizione di Shopping Tourism – il forum italiano, ideato e organizzato da Risposte Turismo in partnership con Enit. L'evento, in programma venerdì 28 febbraio 2025 presso il centro congressi della sede di Confcommercio Milano (palazzo Castiglioni, corso Venezia 47), riunirà nel capoluogo lombardo operatori del turismo e del retail provenienti da tutto il Paese interessati a conoscere le ultime tendenze del settore.\r\n\r\n«Il bacino di domanda dello shopping tourism rappresenta una opportunità per le destinazioni italiane e gli operatori che sono pronti a soddisfare le richieste del segmento - spiega Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo -. Se è vero che, considerando il totale degli arrivi turistici, italiani ed esteri, stiamo parlando di una nicchia che pesa intorno al 2%, va però anche detto che si tratta di una componente di domanda dalle buone capacità di spesa. Lo studio che presenteremo durante l'evento milanese contiene molti rilievi, qualitativi e quantitativi, utili per comprendere non solo l'importanza dello shopping tourism ma anche le ragioni e le modalità per esserne parte attiva».\r\n\r\nDalle prime anticipazioni della ricerca emerge in particolare come la superficie commerciale degli outlet abbia raggiunto per la prima volta quota 750 mila mq (+4% sul 2023). Un risultato destinato a crescere del 7% nel 2025 grazie anche all’apertura di un nuovo outlet a Roma, la prima nuova struttura inaugurata in Italia negli ultimi quattro anni. Situazione meno positiva, invece, per i department store, con alcune chiusure previste nel corso del 2025 nel Centro Nord del Paese.\r\n\r\nTra i dati riportati nello studio spicca anche la leadership conquistata per la prima volta nel 2024 da via Montenapoleone tra le vie dello shopping mondiali per valori di canone di locazione annuo (circa 20 mila euro / mq – fonte: Main Streets Across The World 2024 – Cushman&Wakefield). Un traguardo significativo considerando che nel 2014 la via si posizionava al sesto posto in classifica. La nuova edizione di Shopping Tourism Italian Monitor contiene anche i risultati di una nuova indagine realizzata da Risposte Turismo sulle abitudini di shopping nella Penisola dei turisti statunitensi, francesi e italiani. Per quanto riguarda il segmento di domanda Usa, lo studio riscontra in particolare una crescita della quota di chi viaggia per shopping e lo ha fatto più di una volta (oltre il 70%). Da segnalare come, tra i turisti statunitensi che viaggiano per shopping, il 31% lo abbia fatto quattro o più volte. Aumenta inoltre il peso della combinazione eventi & shopping: il 45% degli shopping tourist americani dichiara di aver viaggiato anche in occasione di eventi particolari legati al fenomeno: dalle fashion weeks ai periodi del black Friday. Spostando infine l’attenzione sui viaggi per shopping in Italia, l’indagine evidenzia un forte interesse da parte dei turisti Usa a integrare attività quali visite guidate ai laboratori artigiani (65%) e ai laboratori di prodotti enogastronomici (61%).\r\n\r\nDopo l'apertura dei lavori a cura dell'amministratore delegato Enit, Ivana Jelinic, la prima tavola rotonda dell’edizione 2025 di Shopping Tourism sarà Italia destinazione di shopping, dedicata a una delle domande centrali per tutti gli operatori coinvolti nel fenomeno: cosa si potrebbe e dovrebbe fare per aumentare il potenziale di attrazione di questo segmento di domanda?. I relatori saranno Stefania Lazzaroni, direttrice generale Altagamma, Alessandra Priante, presidente Enit, Dina Ravera, presidente Destination Italia Group, Stefano Rizzi, managing director Italy Global Blue, Jacopo Vicini, assessore con deleghe a Sviluppo economico, turismo, fiere e congressi comune di Firenze, Edoardo Vittucci, business director Fidenza Village parte di The Bicester Collection.\r\n\r\nIl forum proseguirà con il panel Quanto e perché contano i turisti per i brand di prestigio: un momento di confronto sul ruolo e il peso dei turisti per i brand di alta fascia. La mattinata di lavori si chiuderà quindi con un intervento di approfondimento a cura di Saverio Mucci, vice president, government industry lead Mastercard dal titolo I comportamenti di spesa in shopping dei turisti: le performance dell’Italia a confronto con gli altri paesi Europei dedicato alla presentazione di risultati di ricerca inediti realizzati appositamente per l'occasione.\r\n\r\nNel pomeriggio l'evento riprenderà con la tavola rotonda Vendere lo shopping tourism dedicata all’analisi di come le destinazioni, le associazioni, le realtà aziendali e commerciali e i singoli professionisti possano contribuire a definire valide proposte per i turisti interessati allo shopping. A seguire, il panel Occasioni diverse per stimolare lo shopping dei turisti, sulle strategie messe in campo da alcune realtà diverse dai tradizionali negozi, outlet e department store per trarre beneficio da questo fenomeno. Ma tante altre saranno le prospettive che interverranno sul binomio turismo e shopping tra cui: Aeroporti di Roma, Ai, Cinecittà World, Costa Crociere, Eleventy, Federmoda, Marchesi Antinori, Peck, Roma & Partners, Zani Viaggi, Zegna. L’ottava edizione di Shopping Tourism si chiuderà infine con la tavola rotonda Che 2025 sarà per lo shopping tourism: attraverso il punto di vista di manager si cercherà di conoscere le prospettive per questo fenomeno.","post_title":"Tutto il programma dell'edizione 2025 di Shopping Tourism","post_date":"2025-02-24T13:33:07+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1740403987000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485262","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Non si arresta il trend positivo del flussi turistici verso la Turchia, che nel gennaio 2025 ha registrato una crescita del 6,1% rispetto allo stesso mese di un anno fa.\r\n\r\nGli arrivi stranieri sono saliti a 2,17 milioni, secondo quanto dichiarato dal Ministero della Cultura e del Turismo, un nuovo massimo storico per gennaio che va a corroborare le previsioni di un nuovo record annuale consecutivo.\r\n\r\nNel 2024 il numero dei visitatori è salito a quota 52,63, superando il precedente massimo di 49,2 milioni del 2023. Tale cifra ha raggiunto i 62,27 milioni se si includono le visite dei turchi residenti all'estero.\r\n\r\nPer il 2025, il governo stima 64 milioni di visitatori e circa 63,6 miliardi di dollari di entrate. Le entrate sono aumentate dell'8,3% nel 2024 a 61,1 miliardi di dollari e hanno superato il precedente massimo di 54,3 miliardi di dollari del 2023.\r\n\r\nNegli ultimi anni gli arrivi sono stati guidati da turisti provenienti dalla Russia e dall'Europa, soprattutto Germania e Regno Unito.\r\n\r\nIl comparto turistico contribuisce per circa il 10% al prodotto interno lordo della Turchia e rappresenta circa il 5% dell'occupazione totale.","post_title":"La Turchia comincia il 2025 con una crescita del 6,1% dei visitatori internazionali","post_date":"2025-02-24T10:44:06+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1740393846000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485253","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Hanno superato quota 300 mila i visitatori unici mensili del portale Bimboinviaggio.com, che oggi può contare anche su una community social di 125 mila follower e su una newsletter con più di 145 mila iscritti. \"Nel panorama del turismo italiano, la crescita del segmento family-friendly è una delle tendenze più rilevanti degli ultimi anni - spiega la fondatrice di www.bimboinviaggio.com, Chiara Rosati -. Le famiglie non si limitano più a cercare semplicemente una destinazione, ma esigono esperienze su misura, servizi dedicati e una comunicazione chiara e personalizzata. In questo contesto, noi ci siamo evoluti attorno a un concetto chiave: offrire visibilità mirata a strutture e destinazioni che vogliono intercettare il segmento delle famiglie\".\r\n\r\n[caption id=\"attachment_485258\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Una struttura Bimboinviaggio.com: l'altoatesino Cavallino Bianco Family Spa Grand hotel di Ortisei[/caption]\r\n\r\nL'idea è quella di garantire alle proprietà un posizionamento efficace e credibile, che non si limiti alla semplice visibilità, ma che sia anche in grado di convertire il traffico in prenotazioni reali. \"Una delle domande più frequenti da parte delle strutture alberghiere e degli enti di promozione turistica è: vale davvero la pena investire in un portale verticale invece di affidarsi a strategie più generaliste? La risposta è nei numeri e nei risultati. Il turismo familiare è un segmento con esigenze specifiche: genitori alla ricerca di comfort, sicurezza, servizi su misura e attività coinvolgenti per i propri figli. Un portale specializzato come il nostro permette alle strutture di parlare direttamente con questo pubblico, offrendo contenuti curati, recensioni dettagliate e una narrazione studiata per evidenziare i plus di ogni struttura. A differenza dei classici portali di prenotazione o delle piattaforme generaliste, un sito verticale consente insomma di ottimizzare gli investimenti in comunicazione, evitando dispersioni e garantendo un ritorno più mirato\".\r\n\r\nNegli ultimi anni molte destinazioni turistiche hanno compreso l’importanza di adattare la propria offerta per diventare family-friendly. \"Tuttavia - ribadisce  Chiara Rosati - senza una strategia di comunicazione mirata, anche le località con un forte potenziale rischiano di non essere percepite come mete ideali per le famiglie. Con l’evoluzione del turismo e le nuove tendenze che emergono ogni anno, il settore del family travel continuerà peraltro a essere uno dei più rilevanti. Le famiglie cercano sempre più esperienze autentiche, sostenibili e personalizzate. E le strutture che sapranno rispondere a queste esigenze avranno un vantaggio competitivo significativo. Chi investe oggi in una comunicazione mirata avrà perciò più possibilità di emergere e distinguersi, intercettando un pubblico sempre più esigente ma anche sempre più fedele quando trova il partner giusto per le proprie vacanze\".","post_title":"Chiara Rosati, Bimboinviaggio.com: il segmento family-friendly sempre più rilevante nel turismo","post_date":"2025-02-24T10:12:02+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1740391922000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485257","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ryanair rafforza la sua leadership (per numero di voli) nel continente europeo. La compagnia aerea low cost irlandese ha chiuso il 2024 con una media giornaliera di 3.044 voli, superando per la prima volta la soglia dei 3.000 in un anno intero e crescendo dell'8% rispetto al 2023, e quindi con 197 milioni di passeggeri trasportati, secondo i dati di Eurocontrol.\r\n\r\nAnche i suoi rivali più diretti hanno registrato tassi interannuali favorevoli, sebbene tutti siano più moderati. Il Gruppo Lufthansa ha chiuso l'anno con una media giornaliera di 2.712 voli, il 5% in più rispetto all'anno precedente. IAG, la società madre delle compagnie aeree spagnole Iberia e Vueling, completa il podio con 2.256, il 4% in più.\r\nLe altre\r\nAl quarto posto si classifica Air France KLM con una media di 1.858 voli al giorno, lo stesso incremento di IAG (+4%), mentre Easyjet completa la top five con 1.553 operazioni giornaliere, il 5% in più rispetto ai livelli del 2023.\r\n\r\nPer quanto riguarda la singola compagnia aerea e non i gruppi, dopo Ryanair ed Easyjet seguono Turkish Airlines, Lufthansa e Air France, rispettivamente con 1.435, 1.144 e 999 voli giornalieri. ","post_title":"Ryanair allunga su Lufthansa. Una media di 3000 voli al giorno nel 2024","post_date":"2025-02-24T10:09:55+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1740391795000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485103","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovi record superati per Malta nel 2024, con 3,56 milioni di turisti, +19,5% e una spesa turistica dei viaggiatori internazionali di 3,3 miliardi di euro, +23,1%, per una spesa pro capite di 924 euro.\r\nMalta si conferma così una delle destinazioni in più rapida ripresa nel settore. Dopo aver superato i livelli pre-pandemia nel 2023, il paese ha mantenuto il suo slancio anche lo scorso anno posizionandosi tra le destinazioni più performanti in Europa e nel Mediterraneo meridionale. Mentre l'Europa nel suo complesso ha registrato un modesto aumento dell'1% rispetto al 2019 e del 5% rispetto al 2023, la crescita a due cifre di Malta evidenzia la sua resilienza e il crescente appeal.\r\nInoltre, i dati dell'Onu sul Turismo mostrano che Malta ha registrato il tasso di crescita più alto nei ricavi turistici tra le destinazioni del Mediterraneo meridionale, con un aumento del 22% nelle entrate da esportazione derivanti dal turismo. Ciò rafforza il contributo vitale dell'industria all'economia maltese e la sua traiettoria positiva.\r\nIl mercato Italia rimane stabile al secondo posto, preceduta solo dal Regno Unito: il numero dei viaggiatori italiani a Malta ha raggiunto quota 616.326 nel 2024, con una crescita dell’11,6% rispetto al 2023. Gli italiani hanno speso una quantità totale di 3.337.695 notti a Malta, aumentando del 5,5% nel 2024 sul precedente anno. Anche la spesa è aumentata, per un totale  di 394.599.000 euro (+16,7%).\r\n«L'eccezionale performance dell'industria turistica di Malta nel 2024 è una testimonianza della nostra visione strategica e del continuo investimento nel settore - commenta il ceo della Malta Tourism Authority, Carlo Micallef  -. Non solo abbiamo superato le cifre pre-pandemia, ma continuiamo ad attrarre visitatori di alto valore durante tutto l'anno, garantendo una crescita sostenibile e un uso efficiente delle risorse del paese. Questa migliore performance si traduce in un maggiore valore economico, rafforzando il ruolo del turismo nel guidare lo sviluppo di Malta e Gozo».\r\n«Gli sforzi strategici fatti da Mta a livello internazionale, insieme a quanto messo in atto in Italia, stanno dando i loro attesi risultati dimostrando l’efficacia delle nostre iniziative. Guardiamo al futuro con l’impegno di conservare i successi raggiunti con strategie sempre più sostenibili sul lungo termine» conclude Ester Tamasi, direttore Italia Mta.","post_title":"Malta brucia ancora le tappe: incremento a doppia cifra per arrivi e spesa turistica","post_date":"2025-02-20T12:39:45+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1740055185000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti