27 aprile 2023 12:27
Emirates aprirà il 5 luglio il collegamento giornaliero da Dubai a Montréal, che diventa così il secondo gateway della compagnia aerea di Dubai in Canada dopo Toronto, attiva fin dal 2007.
Il debutto su Montréal avviene mentre gli Emirati Arabi Uniti e il Canada mirano ad approfondire la cooperazione economica tra le due nazioni e a stimolare i benefici per i settori dell’aviazione e del turismo, oltre a potenziare i flussi commerciali e i collegamenti.
I passeggeri di Montréal potranno poi approfittare delle numerose connessioni del network Emirates dall’hub di Dubai, che conta oltre 130 destinazioni in più di 70 Paesi. I voli giornalieri tra Dubai e Montréal saranno operati con un aeromobile Boeing 777-300Er configurato con tre classi di servizio che prevedono otto suite in First Class, 42 posti lie-flat in Business Class e 304 posti in Economy Class.
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[post_content] => Un comparto sostanzialmente in salute che mostra importanti segnali di espansione rispetto al periodo pre-Covid ma su cui pesa la variabile inflazione, il cui impatto si riverbera su molte dinamiche di mercato. A tracciare il quadro del trade, l'amministratore delegato di Welcome Travel Group, Adriano Apicella, a margine del tradizionale meeting annuale con i partner commerciali: "Dal 2019 a oggi la distribuzione organizzata ha acquisito fatturato e passeggeri: noi per esempio registriamo un più 15% in termini di volumi e un più 30% in valore del fatturato totale".
A spiegare quei 15 punti percentuali di differenze è pero soprattutto l'effetto dell'inflazione: "A livello di prodotto i nostri scaffali hanno un'offerta valida per tutti i segmenti di mercato, ma i prezzi sono aumentati mediamente del 30% su tutti i segmenti. In estate, perciò, la clientela di fascia media si è vista di meno. Resta da capire chi non ha viaggiato, chi ha riaperto le seconde case e chi si è rivolto ad altri canali. Da quello che ci risulta l'ultima opzione è tuttavia la meno diffusa".
D'altronde le agenzie continuano a vedere nuovi clienti: "Ci sono gli ex che negli anni passati si sono rivolti all'online e ora tornano sui loro passi, quasi timorosi di ammettere il tradimento. E poi ci sono quelli nuovi: soprattutto le famiglie con bambini piccoli, che prima prenotavano sul web, e che ora vedono i costi di voli più hotel online raggiungere livelli paragonabili a quelli dei pacchetti, senza tuttavia avere tutte le garanzie di questi ultimi".
Cresce quindi l'attenzione al prezzo e, con essa, il fenomeno advance booking, ulteriormente trainato dall'ormai generale diffusione del dynamic packaging: "Bisogna però stare attenti alla strategia tariffaria, assicurando ai clienti sempre il miglior prezzo garantito. Gli assalti al last minute in agenzia, che si verificavano fino a un po' di anni fa, non sono più praticabili. Un po' per evitare di vanificare tutti gli sforzi commerciali volti a incentivare le prenotazioni anticipate, un po' perché le adv oggi hanno circa il 30% di personale in meno rispetto all'era pre-Covid, per una media nazionale di 2,6 addetti a punto vendita. Sarebbero quindi impossibilitate a gestire flussi di lavoro ingenti in poco tempo".
A sostenere le parole di Apicella ci sono peraltro anche i numeri concreti: le 7.705 agenzie attive in Italia nel 2023 hanno generato un volume d'affari leisure pari a 5,2 miliardi di euro (di cui 1,15 mld nella sola Lombardia). Di questi, 2,4 miliardi hanno riguardato prodotti dei tour operator, 1,6 miliardi i pacchetti e le vendite proprie, 1,2 miliardi le crociere. Il bsp sul volato è stato invece di 4,4 miliardi complessivi, di cui il 37% ancora una volta generato dalla sola Lombardia dove si trovano i principali consolidatori.
In tale contesto le 2.606 agenzie del gruppo Welcome (1.260 Welcome e 1.346 geo) hanno registrato, nell'anno fiscale chiuso lo scorso 31 ottobre, un giro d'affari di 1,6 miliardi di euro proveniente dai fornitori leisure contrattualizzati (+7% a pari perimetro sui livelli già record dei 12 mesi precedenti), 510 milioni dai vettori partner (+3,1%) e 14 milioni dalle vendite di polizze assicurative (la crescita complessiva è stata del 6%, ndr). Le new entry del network sono state infine 230, mentre 34 sono state le uscite, 35 i punti vendita esclusi e 47 le chiusure.
Dati, quest'ultimi, da analizzare in doppia lettura: da una parte infatti il network ha saputo limare il tasso di turnover a circa il 2%, grazie a un processo di consolidamento della rete che dura ormai da due anni e che garantisce maggiore stabilità di portfolio rispetto al tradizionale 5% registrato nei periodi precedenti. Dall'altra le 47 chiusure includono certo anche un 30% di passaggi di mano e di fusioni, ma allo stesso tempo denotano un certo malessere ancora diffuso nel mercato. Parametrando il dato Welcome al totale nazionale tra le 100 e le 120 agenzie sono infatti ancora oggi costrette a chiudere ogni anno.
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L'inverno nelle Dolomiti è un’esperienza che va oltre le piste da discesa. Gennaio e febbraio ospitano, anche quest’anno, diversi eventi sportivi e culturali che attraggono turisti di ogni età e appassionati da tutto il mondo.
Tra gli eventi dedicati allo sci di fondo, si distingue la 3 Zinnen Ski-Marathon, la maratona di sci di fondo più antica e più lunga dell'Alto Adige: l’11 e 12 gennaio più di cento atleti attraverseranno i comuni di Dobbiaco, San Candido, Sesto, Villabassa e Braies sfidandosi nello stile classico e nello skating. L’1 e il 2 febbraio, invece, si terrà la Gran Fondo Dobbiaco-Cortina, gara di 42 km in stile classico, o 35 km in stile libero.
In programma anche manifestazioni legate alla corsa. Il 18 gennaio la Winter Night Run di Dobbiaco offre due percorsi notturni, dalle 17.00 alle 20.00: uno competitivo di 12 km e uno non competitivo di 7 km. Sempre a Dobbiaco, la FIS Para Nordic Worldcup dall’11 al 14 febbraio.
Non mancano attrazioni per tutta la famiglia. Dal 5 al 12 gennaio voleranno sopra Dobbiaco le mongolfiere del Dolomiti Balloonfestival, mentre a San Candido, dal 20 al 22 gennaio si potrà assistere alla costruzione di opere d’arte scolpite in blocchi di neve in occasione del Dolomiti Snow Festival, il festival internazionale delle sculture di neve.
In posizione strategica per poter godere appieno degli eventi, il Bad Moos Aqua Spa Resort di Sesto offre dal 5 gennaio al 23 febbraio due tipologie di pacchetti: le “Settimane bianche – Dolomites Ski Paradies” per gli amanti dello sci e il “Wellness per corpo & anima” per chi non rinuncia al relax.
La struttura gode di una posizione privilegiata alla base degli impianti di risalita del Monte Croda Rossa che consente agli ospiti di uscire dal Resort con gli sci ai piedi. La Spa Soma & Anima di 2.500 mq è dotata di ogni comfort: piscina coperta, sauna, grotta solfata e molto altro.
Di Elisa Biagioli
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[post_content] => Nel 2025 verrà inaugurato a Perugia la Città del Cioccolato, il più grande e innovativo museo esperienziale sul cacao e cioccolato in Italia, diffuso sugli oltre 2.800 metri quadri dell’ex Mercato Coperto del capoluogo umbro.
Si tratta di un progetto sviluppato da Destinazione Cioccolato Srl SB e strettamente collegato a Eurochocolate, il festival internazionale del cioccolato che da 30 anni porta a Perugia centinaia di migliaia di visitatori da tutte le parti del mondo.
«Perugia rappresenta nell’immaginario collettivo la Città del Cioccolato per eccellenza - spiega il fondatore di Eurochocolate Eugenio Guarducci - Questo lo dobbiamo ad una tradizione che parte da lontano ma anche ad un grande sforzo di comunicazione e promozione costruito in questi ultimi 30 anni attraverso Eurochocolate».
Il Museo Città del Cioccolato sarà un vero e proprio percorso, dinamico, ricco di cultura e di divertimento, dedicato a famiglie, foodlovers, curiosi, studenti, professionisti e amanti del cibo degli dei.
Il percorso prenderà il via dagli spazi dedicati alla geografia e alla storia del cacao: un viaggio culturale per scoprire una tradizione che affonda le sue radici millenarie nelle antiche civiltà mesoamericane, rivelando un mondo affascinante e ancora poco esplorato. Passo dopo passo, il visitatore potrà scoprire segreti e curiosità della storia del cioccolato in Europa, in Italia e nel distretto di Perugia.
Una passerella in legno condurrà ad un piano sottostante: qui il visitatore potrà immergersi in una dettagliata e verosimile riproduzione di una grande foresta del cacao.
Dalla foresta del cacao, sarà possibile raggiungere i primi laboratori didattici ed esperienziali, per poi avvicinarsi a una vera fabbrica del cioccolato “bean to bar”.
Chiuderanno il percorso un choco-shop e un chocolate bar, entrambi aperti anche al pubblico esterno. Il primo presenterà un’offerta sempre aggiornata di prodotti provenienti da ogni angolo del mondo, il secondo permetterà ai più golosi di concedersi un piccolo peccato di gola con una bellissima vista sulle vallate umbre fino a scorgere la vicina Assisi.
Destinazione Cioccolato recupera l’edificio storico dell’ex Mercato Coperto di Perugia per restituirlo alla cittadinanza, trasformandolo in un nuovo attrattore turistico e luogo in inclusione sociale, favorendo allo stesso tempo una filiera sostenibile del cacao e del cioccolato, oltre a stimolare lo sviluppo del Distretto del Cioccolato di Perugia.
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«È grazie al coinvolgimento di diversi imprenditori con solide esperienze nel settore del Turismo, degli Eventi, delle gestioni Museali e dell’economia sociale unitamente al coinvolgimento di tre Associazioni di categoria (Confcommercio, Cna e Coldiretti) - ha dichiarato l’ad di Società Benefit Destinazione Cioccolato Vasco Gargaglia - che siamo riusciti a rendere concreto il nostro progetto che siamo profondamente convinti possa rappresentare un fiore all’occhiello non solo per la città di Perugia ma anche per l’intero settore produttivo nazionale che afferisce al mondo del cioccolato«.
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[post_content] => Parte oggi la terza edizione del roadshow Ci vediamo da te di Guiness Travel: in programma sino al prossimo maggio, sarà un vero e proprio Giro d’Italia, che si articolerà in 60 tappe da nord a sud (isole comprese), abbracciando tanto i capoluoghi quanto le città di provincia, in un’ottica di prossimità e supporto alle agenzie di viaggio locali. Il tutto con lo scopo dichiarato di intercettare le specifiche esigenze delle adv, ascoltandone le necessità e offrendo soluzioni.
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[post_content] => Compie 10 anni la rotta operata da Turkish Airlines tra Catania e Istanbul, "un anniversario che non è solo una celebrazione dei nostri successi ma anche una riaffermazione del nostro impegno a promuovere lo scambio culturale, il turismo e i legami economici tra le due città e i due Paesi” ha dichiarato il vice president of sales per il Sud Europa della compagnia aerea, Ömer Faruk Sönmez.
“I dieci anni di presenza di Turkish Airlines nel nostro aeroporto segnano un traguardo importante non solo per Catania, ma per tutta la Sicilia - ha sottolineato Nico Torrisi, amministratore delegato di Sac, Società Aeroporto Catania -. Il collegamento diretto con Istanbul e con altre città internazionali, presenziate dalla compagnia, rappresenta un valore strategico che facilita il dialogo con l’Est asiatico, creando nuove opportunità di sviluppo turistico e di business per il nostro territorio. Ringraziamo Turkish Airlines per la sua affidabilità e professionalità, elementi fondamentali per una collaborazione duratura. Guardiamo al futuro con fiducia, certi che questo primo decennio possa essere una solida base per un’ulteriore crescita reciproca e per la costruzione di sinergie ancora più forti tra la Sicilia e il continente asiatico”.
Negli ultimi 65 anni oltre 16 milioni di passeggeri hanno scelto Turkish Airlines per volare tra l’Italia e Istanbul; nel solo 2024 - tra gennaio e settembre - 1.586.077 viaggiatori hanno scelto di volare con il vettore turco da tutto il mondo verso Catania, Palermo, Bologna, Milano, Napoli, Roma, Bari, Venezia e Torino e viceversa. In particolare, i passeggeri che hanno viaggiato da e per Catania quest’anno hanno raggiunto un totale di 66.400.
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[post_content] => Debutta con il maldiviano Atmosphere Kanifushi in esclusiva per il mercato italiano la nuova linea soggiorni mare di Naar: "Insieme a Luca Battifora (direttore generale del to dallo scorso aprile, ndr) abbiamo fatto un'analisi approfondita per capire dove ci fossero le migliori opportunità di sviluppo - ha raccontato il ceo dell’operatore milanese, Frederic Naar, in occasione della presentazione ufficiale alla stampa della partnership con la compagnia maldiviana -. Noi siamo da tempo ormai riconosciuti sul mercato come un to di riferimento del segmento tailor made: su destinazioni come Usa e Giappone ci sono periodi dell'anno in cui arriviamo a rappresentare un quarto, se non un terzo del mercato italiano dei viaggi su misura. Per espanderci ulteriormente è chiaro perciò che avessimo bisogno di nuovi prodotti. In fondo, è un po' come se Luca avesse portato con sé un pizzico di Hotelplan".
L'Atmoshphere Kanifushi è stato quindi individuato quale punto di partenza ideale per il lancio della linea soggiorno mare griffata Naar: "Era la struttura che più si avvicinava alle nostre esigenze per un prodotto di qualità dal lusso accessibile - ha sottolineato lo stesso Battifora -. Avevamo bisogno di un resort con servizi 5 stelle, che fosse adatto alla nostra clientela tipo, il cui scontrino medio è di poco sotto ai 10 mila euro. Il Kanifushi presenta inoltre una serie di caratteristiche che lo rendono ideale per il mercato italiano: dalla spiaggia di oltre 2 chilometri, non sempre facile da trovare alle Maldive, a un'isola di dimensioni tali da consentire agli ospiti di vivere sia momenti di privacy, sia di divertimento. A ciò si aggiungono poi le soluzioni di soggiorno da minimo 100 metri quadrati (fino ai 594 mq delle Residence) e un'offerta di ristorazione davvero eccellente. E da dicembre avremo pure una nostra responsabile guest relation in loco".
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Per il futuro, l'idea è infine quella di estendere il prodotto soggiorno mare, inaugurando presto una linea dedicata. "Mi aspetto che i volumi dedicati possano raddoppiare ogni 12 mesi da qui al 2029 - ha concluso Naar -. In termini di fatturato totale, quest'anno contiamo di chiudere attorno ai 72-73 milioni di euro, con 4 milioni circa di contributo dalle nostre società all'estero (Francia, Benelux e presto Germania, ndr), per una crescita dell'11%-12% rispetto al 2023, quando però avevamo già superato del 25% i nostri livelli pre-Covid. Per il prossimo anno l'asticella è ancora più in alto, attorno agli 80-85 milioni, con i mercati esteri a quota 12 milioni. Nel giro di qualche anno puntiamo però a fatturare oltre la metà dei nostri volumi proprio nelle nostre sedi internazionali".
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[post_content] => Oltre 305.000 passeggeri trasportati fra gennaio e ottobre 2024, un incremento del +25% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un’offerta di circa 325.000 posti in vendita (+22% vs 2023) e un load factor che si è attestato al 94%: sono i numeri di Volotea sulla base di Firenze, inaugurata lo scorso anno.
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La compagnia prevede di chiudere il 2024 a Firenze superando i 365.000 passeggeri trasportati, il che rappresenterebbe una crescita del +24% rispetto al 2023.
"Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti a Firenze nel corso del 2024 – ha commentato Carlos Muñoz, presidente e fondatore di Volotea -. La crescita costante presso lo scalo testimonia il nostro impegno a livello locale: grazie all’offerta di comodi collegamenti verso destinazioni sempre molto apprezzate siamo in grado di supportare in modo concreto il flusso di turisti incoming desiderosi di scoprire le bellezze e l’arte del capoluogo toscano, senza dimenticare, allo stesso tempo, le necessità di viaggio dei tanti passeggeri fiorentini e toscani. Guardiamo con fiducia al futuro, certi che continueremo a rafforzare la nostra presenza su questo importante scalo. Infatti, per il 2025 ci prepariamo a scendere in pista con un’offerta di voli di circa il +5% rispetto al 2024".
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"Siamo particolarmente soddisfatti del rapporto collaborativo e proficuo che abbiamo costruito insieme a Volotea: investire in nuove rotte e collegamenti è la dimostrazione di una rinnovata e corrisposta fiducia - ha aggiunto Roberto Naldi, amministratore delegato di Toscana Aeroporti -. Gli importanti risultati raggiunti oggi dalla compagnia sottolineano ancora una volta la strategicità del sistema aeroportuale regionale all’interno del panorama europeo. D'altronde, il crescente numero di passeggeri e l’ampliamento delle destinazioni rispondono alle esigenze di una domanda sempre in aumento. Basti pensare che nei primi dieci mesi dell’anno, gli scali di Pisa e Firenze nel loro complesso hanno registrato una crescita del 10% sul 2023, sfiorando la soglia degli 8 milioni di passeggeri”.
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[post_content] => Il Parco Nazionale delle Cinque Terre ha un nuovo presidente, Lorenzo Viviani.
Con l’insediamento di Viviani, il Parco entra in una nuova fase, con un organo direttivo rinnovato grazie alle recenti nomine ministeriali dei Sindaci Marco Fenelli (Vernazza) e Francesco Sassarini (Monterosso al mare), oltre a Stefano Macchio, rappresentante di Ispra.
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«Interpreto questo incarico come un’opportunità per rafforzare il legame con i cittadini e le istituzioni e intraprendere un cammino comune verso la tutela del nostro prezioso patrimonio naturale e paesaggistico - sottolinea Viviani - È essenziale conoscere a fondo l’area protetta, ascoltando le voci del territorio e valorizzando le professionalità multidisciplinari già presenti nell’organico del Parco. Questo ci permetterà di impostare un lavoro di pianificazione in un’ottica di integrazione tra saperi, coniugando tutela, sviluppo sostenibile e recupero del territorio».
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[post_content] => E' stato indetto per domani, 12 novembre, uno sciopero dei controllori di volo e di altri dipendenti aeroportuali che interesserà diversi scali in tutta Italia.
La mobilitazione è programmata dalle 13 alle 17 e coinvolgerà vari operatori del settore, causando ritardi e disagi per i viaggiatori. Gli aeroporti coinvolti sono quelli di Bologna, Catania, Lampedusa, Napoli, Perugia, Pescara e Roma Fiumicino. In ognuno di questi scali, saranno interessati lavoratori di aziende specifiche, il cui fermo potrebbe influire sulle operazioni di gestione dei voli e sui servizi ai passeggeri.
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