1 November 2024

Czech Airlines, la Commissione Ue approva gli aiuti di stato

[ 0 ]

La Commissione Ue ha approvato l’aiuto di 100 milioni di euro concesso dallo Stato ceco alla compagnia di bandiera Czech Airlines. Il prestito ha l’obiettivo di sostenere il piano di ristrutturazione della compagnia aerea.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477858 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ben 34 destinazioni fuori dalle rotte più battute, molte delle quali non raggiunte nemmeno da altre compagnie di crociera di spedizione. Swan Hellenic ha annunciato gli ultimi itinerari per il 2025-2026. Tra le mete toccate ecco allora Hermanus in Sudafrica, una cittadina a sud-est di Città del Capo che finora non è mai stata visitata da nessuna flotta di navi da crociera. La Diana di Swan Hellenic farà il suo approdo inaugurale qui nel novembre 2025 e tornerà nel 2026, consentendo ai propri ospiti di esplorare i suoi paesaggi, la vita marittima, lo storico villaggio di pescatori e il vecchio porto. I programmi includono la riserva naturale di Fernkloof nelle montagne Kleinrivier, famosa per la sua flora, e un percorso di 12 chilometri lungo la scogliera, con vista sulle migrazioni stagionali delle balene e sulle vivaci colonie di pinguini. L'annuncio di queste ultime crociere arriva mentre la Vega raggiunge il Brasile, dove esplorerà per la prima volta le bellezze di Trancoso, Itacaré, Morro de São Paulo e dell'arcipelago di Abrolhos: un paradiso naturale che si distingue per un ecosistema marino senza pari e una vegetazione ricca di molte specie endemiche e tipicamente tropicali. Tutte mete che saranno visitate nuovamente nel 2025, mentre altre destinazioni della costa brasiliana seguiranno nel 2026. Grazie alle dimensioni contenute delle navi da spedizione ice-class Diana e Vega, l’elenco delle destinazioni si allarga però a tutto il mondo, includendo altre otto destinazioni esclusive, tra cui Væroy (Lofoten, Norvegia), il parco nazionale di Donana (Spagna) ed Elmina (Ghana), Baie des Tortues, Loango National Park e Mayumba (tutti e tre in Gabon), nonché Ilha Baia dos Tigres (Angola). Altre mete Swan Hellenic poco visitate sono poi Kalso (isole Faroe), Kinsale (Irlanda), Batz-sur-Mer (Francia), l’isola di Pantelleria (Italia), Datça (Turchia), l’arcipelago delle Bijagos (Guinea Bissau), l’atollo di Aldabara (Seychelles), Kilwa Kivinje (Tanzania), l’isola di Nosy Vao (Madagascar), Niebla (Cile), l’isola di Guanaja (Honduras), Georgetown (Guyana) e, infine, i fiumi Cajari e Aquiqui, nonché l’ecoregione Gurupa in Amazzonia. [post_title] => Swan Hellenic arricchisce la programmazione con 34 destinazioni off the beaten path [post_date] => 2024-10-30T10:29:44+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730284184000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477846 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Bilancio 2023 approvato dalla Società di gestione dell’aeroporto di Genova con perdite per 1,8 milioni: risultato migliore delle stime che precede il previsto aumento di capitale - programmato per il 6 novembre - da 2,9 milioni di euro. In decisa ripresa l’andamento del 2024. “I risultati dell’azienda dimostrano che i fondamentali economici di Aeroporto di Genova Spa – al netto delle partite straordinarie – sono solidi  - commenta Enrico Musso, presidente dell’Aeroporto di Genova - e ci consentono di affrontare con ottimismo le prossime sfide che ci aspettano con il prossimo aumento di capitale che, grazie al risultato positivo registrato dalla situazione economico patrimoniale al 31 luglio 2024, sarà di circa 2,9 milioni di euro. Si chiude, quindi, una fase di incertezza e ci concentreremo sulla gestione del nostro aeroporto che vedrà già un utile operativo nel prossimo esercizio 2024 e l’apertura ad inizio 2025 dell’ampliamento dell’aerostazione passeggeri”. [post_title] => L'Aeroporto Genova approva il bilancio 2023 e guarda all'aumento di capitale da 2,9 mln di euro [post_date] => 2024-10-30T09:22:20+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730280140000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477824 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si è aperto ieri a Roma il 1° Forum Open Air 2024, la due giorni dedicata al turismo all’aria aperta, che include campeggi, glamping e villaggi turistici. Organizzato da Faita Federcamping in partnership con IntesaSanpaolo e Crippa Concept, l’evento ha richiamato oltre mille partecipanti, tra imprenditori, docenti universitari, professionisti e associazioni di categoria legate al sistema turistico, presso l’Auditorium del Massimo all’Eur. Il turismo all’aria aperta sta vivendo un’espansione senza precedenti, sia in termini quantitativi che qualitativi, come ha sottolineato il presidente di FAITA Federcamping, Alberto Granzotto: «Quella che rappresentiamo è la seconda modalità turistico-ricettiva in Italia dopo gli alberghi, con un’offerta di oltre 1 milione e 300mila posti letto per giorno; la sostenibilità, l’accessibilità e la digitalizzazione sono i tre pilastri sui quali si stanno concentrando gli investimenti delle nostre imprese». Tre i macro-temi affrontati nella prima giornata: il quadro normativo e contrattuale, gli investimenti su innovazione e qualità del prodotto e l'adozione di un manifesto Esg (environmental, social and governance) per il settore, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030. Quadro normativo Duccio Maria Traina, docente di diritto pubblico all’Università di Firenze, ha analizzato le normative che regolano le cosiddette ‘case mobili’ e le recenti proposte di riforma al vaglio del Governo. «Le case mobili non presentano una struttura permanente, vengono posizionate senza opere di fondazione, possono essere rimosse facilmente. Non consumano suolo e sono assimilabili, ad esempio, ai camper», ha spiegato Traina, specificando che un provvedimento governativo recente ha esentato queste strutture dall’obbligo di catastalità se situate in contesti Open Air. Sul tema delle concessioni demaniali è intervenuto Emilio Caucci, avvocato e consulente, evidenziando una lacuna nella normativa italiana rispetto alla relazione tra strutture all’aria aperta e demanio naturale: «Lo Stato non è riuscito a regolare la loro speciale relazione col demanio naturale, a differenza di altri Paesi UE, come la Grecia, che ha previsto un’eccezione alla gara sulle concessioni per le strutture fronte spiaggia». Caucci ha auspicato una regolamentazione più mirata per le strutture Open Air in Italia, ispirata al modello greco, suggerendo una collaborazione più stretta tra Governo e imprese. Contratto di settore Lo scorso 5 luglio, Faita Federcamping, Federalberghi e i sindacati unitari hanno raggiunto un nuovo accordo contrattuale per il settore del turismo, che coinvolge circa 28mila aziende e 290mila lavoratori, cifra che sale a 410mila nei periodi di punta estiva. Il contratto, valido fino al 31 dicembre 2027, prevede un aumento salariale di 200 euro distribuito in quattro anni e include misure dedicate al supporto delle donne (che costituiscono il 55% della forza lavoro) e dei giovani (che rappresentano il 48% degli occupati). Angelo Giuseppe Candido, caposervizio sindacale di Federalberghi, ha espresso soddisfazione: «L’accordo prevede inoltre misure a favore delle donne e dei giovani», con l’auspicio che queste iniziative incentivino i giovani a considerare il turismo come scelta lavorativa duratura. Con una partecipazione intensa e un’agenda ricca di tematiche cruciali, il Forum punta a tracciare il futuro del turismo all’aria aperta in Italia. In questa seconda giornata, promette di approfondire le strategie e le sfide per il 2025, in un settore in continua evoluzione e fortemente orientato alla sostenibilità e all’innovazione. Faita Faita Federcamping è l’organizzazione di riferimento per le imprese italiane nel settore dell’ospitalità all’aria aperta, rappresentando campeggi e villaggi turistici. Fondata negli anni '50 dai principali imprenditori del comparto, ha svolto un ruolo chiave nella crescita e sviluppo del settore, contribuendo a migliorare l’offerta e la qualità dei servizi. Con oltre 2.600 imprese associate attraverso le sue associazioni regionali, la federazione promuove la cultura d’impresa, la sostenibilità, l’accessibilità e l’innovazione, supportando gli operatori nella gestione e nella valorizzazione del comparto. [post_title] => Forum Open Air 2024 di Faita: a Roma il turismo all’aria aperta tra innovazione e sostenibilità [post_date] => 2024-10-29T12:42:18+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730205738000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477785 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_418126" align="alignright" width="300"] Uno scorcio di Firenze[/caption] Firenze ospiterà dall’11 al 13 novembre la quarta edizione di The World In Florence. L’evento è a cura della Fondazione Romualdo Del Bianco e Life Beyond Tourism- Travel to Dialogue. Il festival, che quest’anno festeggia il 35esimo anniversario della Fondazione ed è il 55° evento annuale promosso dalla Fondazione, inaugura lunedì 11 novembre alle 17 con un programma che spazia tra convegni, mostre, esibizioni, proiezioni in collaborazione con RAM Film Festival e Toscana Film Commission e degustazioni culturali dai diversi Paesi partecipanti, live performance, musiche e danze dal mondo per celebrare il dialogo e la convivenza pacifica tra popoli. Le delegazioni di più di 30 Paesi del mondo tra cui le new entry Gambia, Togo, Burundi, Sri Lanka, Ungheria, Bosnia Erzegovina e Messico propongono una serie di itinerari tra i luoghi più affascinanti dei loro territori; gli incontri “Private Participation in Protecting and Enhancing our Great Outdoors” (13/11) con Patrick Wyss, presidente e fondatore della South Dakota Parks and Wildlife Foundation (SDPWF)– United States of America che ha progettato il Museo Tatanka nelle Black Hills statunitensi voluto da Kevin Costner, Mounir Bouchenaki, consulente del direttore generale Unesco,  Aruna Francesca Maria Gujral, direttrice generale di Iccrom, che si concentrerà sulle iniziative in Africa di Iccrom, e Alessandra Petrucci, rettrice dell’Università degli Studi di Firenze, e le tante iniziative di apertura alla città, tra mostre, degustazioni culturali dai diversi Paesi partecipanti, proiezioni- in collaborazione con Ram Film Festival e Toscana Film Commission- e concerti tra cui quello di percussioni dal Burundi in prima nazionale per celebrare il dialogo e la convivenza pacifica tra i Paesi del mondo. Sono solo alcuni degli elementi di punta del Festival. La direzione scientifica è stata affidata a Corinna Del Bianco, Duccio Canestrini e Giorgio von Arx, e rappresenta un’opportunità indispensabile di incontro e riflessione sulla complessità delle relazioni fra le comunità, con i relativi patrimoni, che talvolta sono diventate difficili, non riconosciute o persino distrutte da conflitti o cambiamenti climatici. “The World In Florence" è ideato da Fondazione Romualdo Del Bianco, Life Beyond Tourism– Travel To Dialogue, con il patrocinio di Parlamento Europeo, Iccrom, Enit, Confindustria Toscana Centro e Costa, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Università degli Studi di Firenze, Corpo Consolare di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, ICOMOS e altri. Sono quattro le sessioni al centro del dialogo, unite dal tema “Comunità e Patrimonio”; “Comunità locali”, in cui si affronterà il tema di come le comunità vivono e si relazionano con il proprio patrimonio locale in tutte le sue forme; “Comunità straniere”; “Accesso”, di cui si valuteranno i differenti approcci, come quelli relativi alla valorizzazione di siti minori, o accessi limitati e a numero chiuso, fino alla protezione integrale e la fruizione digitale con realtà aumentata come il caso dei "Luoghi Parlanti”; “Impatti economici” con un focus su ospitalità, artigianato e altre forme di ritorno economico connesse al patrimonio locale. [post_title] => “The World in Florence”, per la 4 edizione a Firenze focus su turismo, patrimonio e sostenibilità [post_date] => 2024-10-29T11:54:30+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730202870000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477779 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Le risorse in Finanziaria destinate al trasporto pubblico locale sono poche: è quanto dichiarano le principali associazioni di categoria del settore. In una nota congiunta, Agens, Asstra e Anav esprimono forti preoccupazioni: «la misura di 120 milioni di euro, prevista dall’art.97 del disegno di legge di bilancio per il solo anno 2025, recentemente approvato dal governo, per quanto apprezzabile, è ampliamente insufficiente rispetto alle esigenze del trasporto pubblico locale». Incremento Le tre associazioni chiedono un incremento significativo e strutturale della dotazione ed è quanto si aspettano dall’iter di approvazione parlamentare: nel documento sottoscritto, viene ricordato come l’elevata inflazione degli ultimi anni e la riduzione dei ricavi del traffico post-pandemia hanno portato ad una significativa riduzione del Fondo Nazionale Trasporti. Le risorse, non da ultimo, dovranno poi servire a finanziare il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro degli autoferrotranvieri, stimato in circa 900 milioni di euro l’anno. Il governo non assicura un servizio adeguato ai cittadini Rispetto a quest’ultimo aspetto, il segretario nazionale della Filt Cgil Eugenio Stanziale, nel sottolineare la totale assenza di risorse utili al rinnovo del ccnl, aggiunge come ciò «…dimostra la colpevole volontà da parte di questo esecutivo di non assicurare ai cittadini un servizio adeguato e di non voler decongestionare le città dal traffico asfissiante; ci chiediamo perché una consistente quota delle risorse stanziate per il ponte sullo stretto non venga utilizzata a finanziare il fondo». Il sindacato conferma lo sciopero già proclamato per il prossimo 8 novembre, vista la situazione generale e lo stallo delle trattative.   Marco Micaroni   [post_title] => Finanziaria e trasporto pubblico locale: le risorse sono insufficienti [post_date] => 2024-10-29T11:05:12+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730199912000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477683 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Czech Airlines esce di scena, dopo aver effettuato il suo ultimo volo tra Parigi e Praga, chiudendo così una storia lunga oltre cento anni: con la totale integrazione nel Gruppo Smartwings il codice di volo “OK” cesserà di esistere, e d'ora in poi la compagnia volerà con il codice “QS”. In pratica Czech Airlines sospenderà i voli come compagnia aerea indipendente, diventando un altro marchio nel portafoglio del gruppo Smartwings. Le difficoltà per il vettore di Praga sono iniziate negli anni '90, con i primi tentativi falliti di privatizzazione. Le difficoltà sono state aggravate da errori gestionali, dalla crisi economica del 2008, dall'ascesa delle compagnie aeree low cost e poi dalla pandemia di Covid-19. La flotta di aerei e il numero delle rotte hanno iniziato a diminuire e nel 2018 la Czech Airlines è entrata a far parte di Smartwings, che ha acquistato quasi il 98% delle azioni. Čsa era la quinta compagnia aerea più antica del mondo, dopo l'olandese Klm, la colombiana Avianca, l'australiana Qantas e Aeroflot.   [post_title] => Czech Airlines completa l'integrazione nel gruppo Smartwings ed esce da SkyTeam [post_date] => 2024-10-28T10:36:51+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730111811000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477595 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Fino al 15 dicembre tutte le prenotazioni per attività a New York su Civitatis usufruiranno di una commissione straordinaria del 15%, rispetto al solito 10%. E' la nuova iniziativa dedicata alla Grande Mela dell'operatore online di visite guidate ed escursioni in italiano a livello globale. La nuova commissione è applicabile a tutte le attività prenotate in questo periodo, indipendentemente dalla data del viaggio. L’offerta è valida solo per acquisti effettuati sulla piattaforma delle agenzie di Civitatis. Sono esclusi i free tour, i transfer, le e-Sim e le assicurazioni. Tra le esperienze più richieste c’è il famoso tour dei Contrasti di New York, che consente di esplorare le varie culture e scenari che caratterizzano la metropoli: dal dinamismo della West Side Highway ai quartieri distintivi di Queens e Brooklyn, l'itinerario offre un'immersione nella ricca storia e cultura della città, con fermate in quartieri simbolo come Bronx e Harlem. Oltre a questo, Civitatis propone un vasto catalogo di esperienze, tra cui i biglietti per il summit One Vanderbilt, l'Empire State Building e il museo MoMa, oltre a emozionanti escursioni a Washington e alle cascate del Niagara. Da non dimenticare la Go City: una tessera turistica che permette di visitare circa 100 attrazioni.   [post_title] => Civitatis spinge su New York: commissione extra per le agenzie [post_date] => 2024-10-25T10:01:57+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729850517000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477497 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Iberia conferma l'andamento positivo: la domanda rimane forte nei principali mercati in cui opera come America Latina, Nord Atlantico e Ue. Nel primo semestre dell'anno, ultimo dato disponibile, la compagnia spagnola ha trasportato più di 12,6 milioni di passeggeri, il 10,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2023, con un load factor medio dell'86,6% e con un +14% della capacità complessiva.  «L'Italia continua ad essere uno dei principali mercati europei per Iberia e il paese in cui operiamo più destinazioni - commenta Carmen Giraud, sales manager Europa, Me, Asia di Iberia -. Voliamo da e verso 12 destinazioni italiane, a Roma, Milano, sia Malpensa che Linate, Venezia, Firenze, Bologna e Napoli tutto l'anno. In estate, abbiamo aggiungiamo sette destinazioni nel paese gestite dal Gruppo Iberia. In totale, offriamo in media 154 voli da/per l'Italia, che si traducono in 22 frequenze giornaliere, fino a due frequenze giornaliere in più.   Nel 2024 abbiamo immesso sul mercato circa 2,9 milioni di posti, superando le cifre del 2023 (+9%) e del 2019 (17%). La multifrequenza giornaliera che offriamo nella maggior parte delle città italiane - spiega Giraud- permette ai nostri passeggeri di connettersi in modo agevole e semplice con la nostra rete di oltre 140 destinazioni, in particolare con quelle a lunga distanza -18 destinazioni in America Latina e 9 negli Stati Uniti-, e domestici, che raggiungono un totale di 45. L'America Latina è il nostro mercato più importante, soprattutto Argentina e Brasile. Quest'anno segnerà un record, superando ampiamente i 5,3 milioni di posti tra le due regioni, con una crescita del 16,4% rispetto all'anno scorso e di oltre il 20% rispetto ai dati pre-pandemia del 2019».   Tra le novità, il lancio del nuovo Airbus: il primo A321Xlr sul mercato che rafforzerà la flotta a lungo raggio della compagnia. [post_title] => Iberia mantiene la presa sul mercato Italia, con un +17% di capacità posti rispetto al 2019 [post_date] => 2024-10-24T10:06:04+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729764364000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477422 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => A distanza di poco più di una decina di giorni dal 4 novembre, termine entro cui Ita Airways e Lufthansa sono tenute ad inviare a Bruxelles gli ormai famosi 'rimedi' che apriranno definitivamente la strada all'ingresso dei tedeschi nel capitale del vettore italiano con una quota iniziale del 41%, è ancora acceso il dibattito sui 'sacrifici' richiesti per ovviare alla situazione di monopolio sulle rotte di lungo raggio da Roma. Se, infatti, per la questione di corto raggio dall'Italia verso gli hub del gruppo Lufthansa (Germania, Svizzera, Belgio, Austria), la scelta di easyJet come remedy taker sembra ormai quella definitiva, per i collegamenti transatlantiche la questione sarebbe più complessa. Colloqui Come riporta oggi il Corriere.it, sarebbero tuttora in corso i colloqui con British Airways ed Air France, con tre rotte identificate come 'problematiche' e cioè quelle da Roma a San Francisco, Washington, Toronto (solo nella stagione estiva). Secondo le fonti Ue citate dal quotidiano sarebbero state avanzate soluzioni alternative: Icelandair (su Washington via Reykjavik), French Bee (su San Francisco via Parigi Orly) e Condor. Il problema, come già anticipato, è che sia Air France, sia British Airways hanno chiesto a Ita e Lufthansa di avere in cambio degli slot a Linate: probabilmente 14 slot giornalieri (10 per British, 4 per Air France). Tutti diritti di decollo e atterraggio che le due parti dovrebbero dare ai competitor a titolo definitivo, anche se il regolamento Ue non prevede la cessione diretta degli slot da una compagnia all’altra, a meno che non si tratti di una richiesta della Commissione europea (come è il caso dei 30 slot da rilasciare a Linate sui voli brevi). L'iter abituale prevede infatti che i diritti di decollo e atterraggio non utilizzati vengano restituiti all’ente regolatore che a sua volta li redistribuisce in base ad una lista d’attesa che - notoriamente - a Linate è molto lunga. [post_title] => Ita-Lufthansa: verso il 4 novembre. Si lavora ai rimedi sulle rotte transatlantiche [post_date] => 2024-10-23T11:39:16+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729683556000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "czech airlines la commissione ue approva gli aiuti di stato" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":110,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":685,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477858","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Ben 34 destinazioni fuori dalle rotte più battute, molte delle quali non raggiunte nemmeno da altre compagnie di crociera di spedizione. Swan Hellenic ha annunciato gli ultimi itinerari per il 2025-2026. Tra le mete toccate ecco allora Hermanus in Sudafrica, una cittadina a sud-est di Città del Capo che finora non è mai stata visitata da nessuna flotta di navi da crociera. La Diana di Swan Hellenic farà il suo approdo inaugurale qui nel novembre 2025 e tornerà nel 2026, consentendo ai propri ospiti di esplorare i suoi paesaggi, la vita marittima, lo storico villaggio di pescatori e il vecchio porto. I programmi includono la riserva naturale di Fernkloof nelle montagne Kleinrivier, famosa per la sua flora, e un percorso di 12 chilometri lungo la scogliera, con vista sulle migrazioni stagionali delle balene e sulle vivaci colonie di pinguini.\r\n\r\nL'annuncio di queste ultime crociere arriva mentre la Vega raggiunge il Brasile, dove esplorerà per la prima volta le bellezze di Trancoso, Itacaré, Morro de São Paulo e dell'arcipelago di Abrolhos: un paradiso naturale che si distingue per un ecosistema marino senza pari e una vegetazione ricca di molte specie endemiche e tipicamente tropicali. Tutte mete che saranno visitate nuovamente nel 2025, mentre altre destinazioni della costa brasiliana seguiranno nel 2026.\r\n\r\nGrazie alle dimensioni contenute delle navi da spedizione ice-class Diana e Vega, l’elenco delle destinazioni si allarga però a tutto il mondo, includendo altre otto destinazioni esclusive, tra cui Væroy (Lofoten, Norvegia), il parco nazionale di Donana (Spagna) ed Elmina (Ghana), Baie des Tortues, Loango National Park e Mayumba (tutti e tre in Gabon), nonché Ilha Baia dos Tigres (Angola).\r\n\r\nAltre mete Swan Hellenic poco visitate sono poi Kalso (isole Faroe), Kinsale (Irlanda), Batz-sur-Mer (Francia), l’isola di Pantelleria (Italia), Datça (Turchia), l’arcipelago delle Bijagos (Guinea Bissau), l’atollo di Aldabara (Seychelles), Kilwa Kivinje (Tanzania), l’isola di Nosy Vao (Madagascar), Niebla (Cile), l’isola di Guanaja (Honduras), Georgetown (Guyana) e, infine, i fiumi Cajari e Aquiqui, nonché l’ecoregione Gurupa in Amazzonia.","post_title":"Swan Hellenic arricchisce la programmazione con 34 destinazioni off the beaten path","post_date":"2024-10-30T10:29:44+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1730284184000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477846","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Bilancio 2023 approvato dalla Società di gestione dell’aeroporto di Genova con perdite per 1,8 milioni: risultato migliore delle stime che precede il previsto aumento di capitale - programmato per il 6 novembre - da 2,9 milioni di euro. In decisa ripresa l’andamento del 2024.\r\n“I risultati dell’azienda dimostrano che i fondamentali economici di Aeroporto di Genova Spa – al netto delle partite straordinarie – sono solidi  - commenta Enrico Musso, presidente dell’Aeroporto di Genova - e ci consentono di affrontare con ottimismo le prossime sfide che ci aspettano con il prossimo aumento di capitale che, grazie al risultato positivo registrato dalla situazione economico patrimoniale al 31 luglio 2024, sarà di circa 2,9 milioni di euro. Si chiude, quindi, una fase di incertezza e ci concentreremo sulla gestione del nostro aeroporto che vedrà già un utile operativo nel prossimo esercizio 2024 e l’apertura ad inizio 2025 dell’ampliamento dell’aerostazione passeggeri”.","post_title":"L'Aeroporto Genova approva il bilancio 2023 e guarda all'aumento di capitale da 2,9 mln di euro","post_date":"2024-10-30T09:22:20+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730280140000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477824","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è aperto ieri a Roma il 1° Forum Open Air 2024, la due giorni dedicata al turismo all’aria aperta, che include campeggi, glamping e villaggi turistici.\r\n\r\nOrganizzato da Faita Federcamping in partnership con IntesaSanpaolo e Crippa Concept, l’evento ha richiamato oltre mille partecipanti, tra imprenditori, docenti universitari, professionisti e associazioni di categoria legate al sistema turistico, presso l’Auditorium del Massimo all’Eur.\r\n\r\nIl turismo all’aria aperta sta vivendo un’espansione senza precedenti, sia in termini quantitativi che qualitativi, come ha sottolineato il presidente di FAITA Federcamping, Alberto Granzotto: «Quella che rappresentiamo è la seconda modalità turistico-ricettiva in Italia dopo gli alberghi, con un’offerta di oltre 1 milione e 300mila posti letto per giorno; la sostenibilità, l’accessibilità e la digitalizzazione sono i tre pilastri sui quali si stanno concentrando gli investimenti delle nostre imprese».\r\n\r\nTre i macro-temi affrontati nella prima giornata: il quadro normativo e contrattuale, gli investimenti su innovazione e qualità del prodotto e l'adozione di un manifesto Esg (environmental, social and governance) per il settore, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.\r\n\r\n\r\nQuadro normativo\r\n\r\nDuccio Maria Traina, docente di diritto pubblico all’Università di Firenze, ha analizzato le normative che regolano le cosiddette ‘case mobili’ e le recenti proposte di riforma al vaglio del Governo. «Le case mobili non presentano una struttura permanente, vengono posizionate senza opere di fondazione, possono essere rimosse facilmente. Non consumano suolo e sono assimilabili, ad esempio, ai camper», ha spiegato Traina, specificando che un provvedimento governativo recente ha esentato queste strutture dall’obbligo di catastalità se situate in contesti Open Air.\r\n\r\nSul tema delle concessioni demaniali è intervenuto Emilio Caucci, avvocato e consulente, evidenziando una lacuna nella normativa italiana rispetto alla relazione tra strutture all’aria aperta e demanio naturale: «Lo Stato non è riuscito a regolare la loro speciale relazione col demanio naturale, a differenza di altri Paesi UE, come la Grecia, che ha previsto un’eccezione alla gara sulle concessioni per le strutture fronte spiaggia». Caucci ha auspicato una regolamentazione più mirata per le strutture Open Air in Italia, ispirata al modello greco, suggerendo una collaborazione più stretta tra Governo e imprese.\r\n\r\nContratto di settore\r\n\r\nLo scorso 5 luglio, Faita Federcamping, Federalberghi e i sindacati unitari hanno raggiunto un nuovo accordo contrattuale per il settore del turismo, che coinvolge circa 28mila aziende e 290mila lavoratori, cifra che sale a 410mila nei periodi di punta estiva. Il contratto, valido fino al 31 dicembre 2027, prevede un aumento salariale di 200 euro distribuito in quattro anni e include misure dedicate al supporto delle donne (che costituiscono il 55% della forza lavoro) e dei giovani (che rappresentano il 48% degli occupati). Angelo Giuseppe Candido, caposervizio sindacale di Federalberghi, ha espresso soddisfazione: «L’accordo prevede inoltre misure a favore delle donne e dei giovani», con l’auspicio che queste iniziative incentivino i giovani a considerare il turismo come scelta lavorativa duratura.\r\n\r\nCon una partecipazione intensa e un’agenda ricca di tematiche cruciali, il Forum punta a tracciare il futuro del turismo all’aria aperta in Italia. In questa seconda giornata, promette di approfondire le strategie e le sfide per il 2025, in un settore in continua evoluzione e fortemente orientato alla sostenibilità e all’innovazione.\r\n\r\nFaita\r\n\r\nFaita Federcamping è l’organizzazione di riferimento per le imprese italiane nel settore dell’ospitalità all’aria aperta, rappresentando campeggi e villaggi turistici. Fondata negli anni '50 dai principali imprenditori del comparto, ha svolto un ruolo chiave nella crescita e sviluppo del settore, contribuendo a migliorare l’offerta e la qualità dei servizi. Con oltre 2.600 imprese associate attraverso le sue associazioni regionali, la federazione promuove la cultura d’impresa, la sostenibilità, l’accessibilità e l’innovazione, supportando gli operatori nella gestione e nella valorizzazione del comparto.","post_title":"Forum Open Air 2024 di Faita: a Roma il turismo all’aria aperta tra innovazione e sostenibilità","post_date":"2024-10-29T12:42:18+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1730205738000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477785","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_418126\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Uno scorcio di Firenze[/caption]\r\n\r\nFirenze ospiterà dall’11 al 13 novembre la quarta edizione di The World In Florence. L’evento è a cura della Fondazione Romualdo Del Bianco e Life Beyond Tourism- Travel to Dialogue.\r\n\r\nIl festival, che quest’anno festeggia il 35esimo anniversario della Fondazione ed è il 55° evento annuale promosso dalla Fondazione, inaugura lunedì 11 novembre alle 17 con un programma che spazia tra convegni, mostre, esibizioni, proiezioni in collaborazione con RAM Film Festival e Toscana Film Commission e degustazioni culturali dai diversi Paesi partecipanti, live performance, musiche e danze dal mondo per celebrare il dialogo e la convivenza pacifica tra popoli.\r\n\r\nLe delegazioni di più di 30 Paesi del mondo tra cui le new entry Gambia, Togo, Burundi, Sri Lanka, Ungheria, Bosnia Erzegovina e Messico propongono una serie di itinerari tra i luoghi più affascinanti dei loro territori; gli incontri “Private Participation in Protecting and Enhancing our Great Outdoors” (13/11) con Patrick Wyss, presidente e fondatore della South Dakota Parks and Wildlife Foundation (SDPWF)– United States of America che ha progettato il Museo Tatanka nelle Black Hills statunitensi voluto da Kevin Costner, Mounir Bouchenaki, consulente del direttore generale Unesco,  Aruna Francesca Maria Gujral, direttrice generale di Iccrom, che si concentrerà sulle iniziative in Africa di Iccrom, e Alessandra Petrucci, rettrice dell’Università degli Studi di Firenze, e le tante iniziative di apertura alla città, tra mostre, degustazioni culturali dai diversi Paesi partecipanti, proiezioni- in collaborazione con Ram Film Festival e Toscana Film Commission- e concerti tra cui quello di percussioni dal Burundi in prima nazionale per celebrare il dialogo e la convivenza pacifica tra i Paesi del mondo. Sono solo alcuni degli elementi di punta del Festival.\r\n\r\nLa direzione scientifica è stata affidata a Corinna Del Bianco, Duccio Canestrini e Giorgio von Arx, e rappresenta un’opportunità indispensabile di incontro e riflessione sulla complessità delle relazioni fra le comunità, con i relativi patrimoni, che talvolta sono diventate difficili, non riconosciute o persino distrutte da conflitti o cambiamenti climatici.\r\n\r\n“The World In Florence\" è ideato da Fondazione Romualdo Del Bianco, Life Beyond Tourism– Travel To Dialogue, con il patrocinio di Parlamento Europeo, Iccrom, Enit, Confindustria Toscana Centro e Costa, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Università degli Studi di Firenze, Corpo Consolare di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, ICOMOS e altri.\r\n\r\nSono quattro le sessioni al centro del dialogo, unite dal tema “Comunità e Patrimonio”; “Comunità locali”, in cui si affronterà il tema di come le comunità vivono e si relazionano con il proprio patrimonio locale in tutte le sue forme; “Comunità straniere”; “Accesso”, di cui si valuteranno i differenti approcci, come quelli relativi alla valorizzazione di siti minori, o accessi limitati e a numero chiuso, fino alla protezione integrale e la fruizione digitale con realtà aumentata come il caso dei \"Luoghi Parlanti”; “Impatti economici” con un focus su ospitalità, artigianato e altre forme di ritorno economico connesse al patrimonio locale.","post_title":"“The World in Florence”, per la 4 edizione a Firenze focus su turismo, patrimonio e sostenibilità","post_date":"2024-10-29T11:54:30+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1730202870000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477779","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le risorse in Finanziaria destinate al trasporto pubblico locale sono poche: è quanto dichiarano le principali associazioni di categoria del settore.\r\n\r\nIn una nota congiunta, Agens, Asstra e Anav esprimono forti preoccupazioni: «la misura di 120 milioni di euro, prevista dall’art.97 del disegno di legge di bilancio per il solo anno 2025, recentemente approvato dal governo, per quanto apprezzabile, è ampliamente insufficiente rispetto alle esigenze del trasporto pubblico locale».\r\nIncremento\r\nLe tre associazioni chiedono un incremento significativo e strutturale della dotazione ed è quanto si aspettano dall’iter di approvazione parlamentare: nel documento sottoscritto, viene ricordato come l’elevata inflazione degli ultimi anni e la riduzione dei ricavi del traffico post-pandemia hanno portato ad una significativa riduzione del Fondo Nazionale Trasporti.\r\n\r\nLe risorse, non da ultimo, dovranno poi servire a finanziare il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro degli autoferrotranvieri, stimato in circa 900 milioni di euro l’anno.\r\nIl governo non assicura un servizio adeguato ai cittadini\r\nRispetto a quest’ultimo aspetto, il segretario nazionale della Filt Cgil Eugenio Stanziale, nel sottolineare la totale assenza di risorse utili al rinnovo del ccnl, aggiunge come ciò «…dimostra la colpevole volontà da parte di questo esecutivo di non assicurare ai cittadini un servizio adeguato e di non voler decongestionare le città dal traffico asfissiante; ci chiediamo perché una consistente quota delle risorse stanziate per il ponte sullo stretto non venga utilizzata a finanziare il fondo».\r\n\r\nIl sindacato conferma lo sciopero già proclamato per il prossimo 8 novembre, vista la situazione generale e lo stallo delle trattative.\r\n\r\n \r\n\r\nMarco Micaroni\r\n\r\n ","post_title":"Finanziaria e trasporto pubblico locale: le risorse sono insufficienti","post_date":"2024-10-29T11:05:12+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730199912000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477683","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Czech Airlines esce di scena, dopo aver effettuato il suo ultimo volo tra Parigi e Praga, chiudendo così una storia lunga oltre cento anni: con la totale integrazione nel Gruppo Smartwings il codice di volo “OK” cesserà di esistere, e d'ora in poi la compagnia volerà con il codice “QS”.\r\n\r\nIn pratica Czech Airlines sospenderà i voli come compagnia aerea indipendente, diventando un altro marchio nel portafoglio del gruppo Smartwings.\r\n\r\nLe difficoltà per il vettore di Praga sono iniziate negli anni '90, con i primi tentativi falliti di privatizzazione. Le difficoltà sono state aggravate da errori gestionali, dalla crisi economica del 2008, dall'ascesa delle compagnie aeree low cost e poi dalla pandemia di Covid-19.\r\n\r\nLa flotta di aerei e il numero delle rotte hanno iniziato a diminuire e nel 2018 la Czech Airlines è entrata a far parte di Smartwings, che ha acquistato quasi il 98% delle azioni. Čsa era la quinta compagnia aerea più antica del mondo, dopo l'olandese Klm, la colombiana Avianca, l'australiana Qantas e Aeroflot.\r\n\r\n ","post_title":"Czech Airlines completa l'integrazione nel gruppo Smartwings ed esce da SkyTeam","post_date":"2024-10-28T10:36:51+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730111811000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477595","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Fino al 15 dicembre tutte le prenotazioni per attività a New York su Civitatis usufruiranno di una commissione straordinaria del 15%, rispetto al solito 10%. E' la nuova iniziativa dedicata alla Grande Mela dell'operatore online di visite guidate ed escursioni in italiano a livello globale.\r\n\r\nLa nuova commissione è applicabile a tutte le attività prenotate in questo periodo, indipendentemente dalla data del viaggio. L’offerta è valida solo per acquisti effettuati sulla piattaforma delle agenzie di Civitatis. Sono esclusi i free tour, i transfer, le e-Sim e le assicurazioni.\r\n\r\nTra le esperienze più richieste c’è il famoso tour dei Contrasti di New York, che consente di esplorare le varie culture e scenari che caratterizzano la metropoli: dal dinamismo della West Side Highway ai quartieri distintivi di Queens e Brooklyn, l'itinerario offre un'immersione nella ricca storia e cultura della città, con fermate in quartieri simbolo come Bronx e Harlem. Oltre a questo, Civitatis propone un vasto catalogo di esperienze, tra cui i biglietti per il summit One Vanderbilt, l'Empire State Building e il museo MoMa, oltre a emozionanti escursioni a Washington e alle cascate del Niagara. Da non dimenticare la Go City: una tessera turistica che permette di visitare circa 100 attrazioni.\r\n\r\n ","post_title":"Civitatis spinge su New York: commissione extra per le agenzie","post_date":"2024-10-25T10:01:57+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729850517000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477497","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Iberia conferma l'andamento positivo: la domanda rimane forte nei principali mercati in cui opera come America Latina, Nord Atlantico e Ue. Nel primo semestre dell'anno, ultimo dato disponibile, la compagnia spagnola ha trasportato più di 12,6 milioni di passeggeri, il 10,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2023, con un load factor medio dell'86,6% e con un +14% della capacità complessiva. \r\n«L'Italia continua ad essere uno dei principali mercati europei per Iberia e il paese in cui operiamo più destinazioni - commenta Carmen Giraud, sales manager Europa, Me, Asia di Iberia -. Voliamo da e verso 12 destinazioni italiane, a Roma, Milano, sia Malpensa che Linate, Venezia, Firenze, Bologna e Napoli tutto l'anno. In estate, abbiamo aggiungiamo sette destinazioni nel paese gestite dal Gruppo Iberia. In totale, offriamo in media 154 voli da/per l'Italia, che si traducono in 22 frequenze giornaliere, fino a due frequenze giornaliere in più.\r\n \r\nNel 2024 abbiamo immesso sul mercato circa 2,9 milioni di posti, superando le cifre del 2023 (+9%) e del 2019 (17%). La multifrequenza giornaliera che offriamo nella maggior parte delle città italiane - spiega Giraud- permette ai nostri passeggeri di connettersi in modo agevole e semplice con la nostra rete di oltre 140 destinazioni, in particolare con quelle a lunga distanza -18 destinazioni in America Latina e 9 negli Stati Uniti-, e domestici, che raggiungono un totale di 45. L'America Latina è il nostro mercato più importante, soprattutto Argentina e Brasile. Quest'anno segnerà un record, superando ampiamente i 5,3 milioni di posti tra le due regioni, con una crescita del 16,4% rispetto all'anno scorso e di oltre il 20% rispetto ai dati pre-pandemia del 2019».\r\n \r\nTra le novità, il lancio del nuovo Airbus: il primo A321Xlr sul mercato che rafforzerà la flotta a lungo raggio della compagnia.","post_title":"Iberia mantiene la presa sul mercato Italia, con un +17% di capacità posti rispetto al 2019","post_date":"2024-10-24T10:06:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729764364000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477422","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"A distanza di poco più di una decina di giorni dal 4 novembre, termine entro cui Ita Airways e Lufthansa sono tenute ad inviare a Bruxelles gli ormai famosi 'rimedi' che apriranno definitivamente la strada all'ingresso dei tedeschi nel capitale del vettore italiano con una quota iniziale del 41%, è ancora acceso il dibattito sui 'sacrifici' richiesti per ovviare alla situazione di monopolio sulle rotte di lungo raggio da Roma.\r\n\r\nSe, infatti, per la questione di corto raggio dall'Italia verso gli hub del gruppo Lufthansa (Germania, Svizzera, Belgio, Austria), la scelta di easyJet come remedy taker sembra ormai quella definitiva, per i collegamenti transatlantiche la questione sarebbe più complessa.\r\nColloqui\r\nCome riporta oggi il Corriere.it, sarebbero tuttora in corso i colloqui con British Airways ed Air France, con tre rotte identificate come 'problematiche' e cioè quelle da Roma a San Francisco, Washington, Toronto (solo nella stagione estiva). Secondo le fonti Ue citate dal quotidiano sarebbero state avanzate soluzioni alternative: Icelandair (su Washington via Reykjavik), French Bee (su San Francisco via Parigi Orly) e Condor.\r\n\r\nIl problema, come già anticipato, è che sia Air France, sia British Airways hanno chiesto a Ita e Lufthansa di avere in cambio degli slot a Linate: probabilmente 14 slot giornalieri (10 per British, 4 per Air France). Tutti diritti di decollo e atterraggio che le due parti dovrebbero dare ai competitor a titolo definitivo, anche se il regolamento Ue non prevede la cessione diretta degli slot da una compagnia all’altra, a meno che non si tratti di una richiesta della Commissione europea (come è il caso dei 30 slot da rilasciare a Linate sui voli brevi). L'iter abituale prevede infatti che i diritti di decollo e atterraggio non utilizzati vengano restituiti all’ente regolatore che a sua volta li redistribuisce in base ad una lista d’attesa che - notoriamente - a Linate è molto lunga.","post_title":"Ita-Lufthansa: verso il 4 novembre. Si lavora ai rimedi sulle rotte transatlantiche","post_date":"2024-10-23T11:39:16+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729683556000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti