Chiesto il fallimento di Alpi Eagles
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16 novembre 2007 07:58
Le due società che si occupano della gestione degli aeroporti di Venezia e Napoli, ovvero Save e Gesac, hanno inoltrato ufficiale richiesta di fallimento per Alpi Eagles. La compagnia non naviga in buone acque da tempo ed è per questo che Enac le aveva revocato la licenza definitiva, limitandosi ad assegnarne una provvisoria. A rischio ci sarebbero 700 posti di lavoro per una compagnia che nella sua storia ha visto transitare nomi di primo piano dell’imprenditoria nostrana. E propria da qui potrebbe arrivare un nuovo e importante nome che rilanci in maniera definitiva un vettore che di fatto stenta da sempre.
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[post_content] => Il prossimo mese di marzo il brand Nh Collection farà il proprio debutto nelle Alpi, con il Mirtillo Rosso di Alagna Valsesia, ai piedi del monte Rosa. La proprietà è stata inaugurata nel 2016 dalla famiglia Ponti come un family hotel ed è stata fino a oggi gestita dalla Mirtillo Rosso srl, controllata al 50% ciascuno dal managing director Stefano Cerutti e da Lara Ponti.
L’albergo si trova a pochi minuti dalla funivia di Alagna, che conduce al comprensorio sciistico Monte Rosa Ski, un’area che collega tre valli: la Valsesia e quelle di Gressoney e di Champoluc, con 150 chilometri di piste tra Piemonte e Valle d’Aosta. La struttura dispone di 56 camere e di un wellness center con spa, provvisto di un’area adults only di 300 metri quadrati, con piscina interna ed esterna, una piscina salata per la terapia del galleggiamento, idromassaggio, due saune, bagno turco, docce sensoriali e quattro sale per trattamenti. A ciò si aggiunge un’altra area di 400 metri quadrati dedicata alle famiglie, con piscina interna ed esterna. Inoltre, gli ospiti possono godere di un ampio giardino, che include una zona giochi per bambini e sdraio. Per quanto riguarda la proposta gastronomica, il ristorante offre colazione, pranzo e cena, con possibilità di pensione completa o menù à la carte.
"Entrare a far parte di un gruppo internazionale così importante rappresenta un’opportunità di sviluppo, ma anche un riconoscimento del valore e della bellezza di questo versante del monte Rosa", sottolinea la stessa Lara Ponti, che è anche titolare dell'hotel. Questa acquisizione rafforza il portfolio del brand Nh Collection, che è presente in Italia con 17 indirizzi nelle principali città del Paese, tra cui Roma, Milano, Firenze, Venezia, Taormina, Genova, Verona e Torino. Il marchio è inoltre già attivo in Piemonte, precisamente a Torino, con l'Nh Collection Torino Piazza Carlina e l'Nh Collection Torino Santo Stefano. In totale, il gruppo Minor Hotels Europe & Americas, a cui appartiene il brand, conta 60 strutture in Italia, con le insegne Anantara, Tivoli, Avani, nhow, Nh e appunto Nh Collection.
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Riceviamo da Claudio Dall'Accio, presidente di Assidema (Associazione Italiana Destination Management), le seguenti interessanti considerazioni e le pubblichiamo volentieri
Il Destination Management è un ambito complesso che richiede equilibrio tra esigenze dei viaggiatori, risorse del territorio e dinamiche del mercato. Quest'ultimo, spesso ignorato o sottovalutato, è invece cruciale per decretare il successo o il fallimento di ogni progetto. Trascurare le dinamiche di mercato porta a investimenti inefficaci, spreco di risorse e danni all'immagine delle destinazioni.
Esistono numerosi esempi di iniziative fallimentari. Alcuni grandi centri congressi, costruiti in aree periferiche, non hanno mai raggiunto il pieno utilizzo per la scarsa accessibilità e una domanda sovrastimata. In altre occasioni, parchi avventura o tematici sono stati creati senza considerare il target effettivo, risultando troppo limitati per il pubblico locale o poco attraenti per i visitatori internazionali.
Anche molti festival o manifestazioni culturali, pensati per attirare grandi folle, si sono rivelati fuochi di paglia, lasciando il territorio senza infrastrutture durature o benefici economici concreti.
Per evitare errori, è fondamentale partire da un’analisi approfondita della domanda. Progetti di successo nascono dalla capacità di intrecciare le esigenze del mercato con una pianificazione strategica e sostenibile. Modelli virtuosi dimostrano che valorizzare punti di forza autentici, supportati da servizi di qualità e promozioni mirate, può trasformare una destinazione in una meta ambita e sostenibile. Solo così il Destination Management può generare valore duraturo per il territorio.
Claudio Dell’Accio
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[post_content] => Fiavet-Confcommercio appoggia la protesta degli Ncc del 12 Dicembre 2024 e si schiera al loro fianco. La Federazione è molto preoccupata per il nuovo decreto interministeriale n. 226 del 16 ottobre 2024 del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, incentrato sul cambio di una serie di normativa per il Noleggio con conducente ove non sono riportate specifiche indicazioni sull’intermediazione della vendita dei servizio tramite agenzia di viaggio, servizio che è spesso parte integrante di un pacchetto turistico.
Anitrav (associazione nazionale di Ncc) testimonia che all'anno sono circa 7,5 milioni i turisti che utilizzano servizi Ncc, nella maggiore parte dei casi tramite l'intermediazione delle agenzie di viaggio. Il decreto interministeriale potrebbe causare diverse problematiche con gravi disagi per il settore del turismo considerando che gli operatori ricevono spesso richieste da parte dei consumatore per transfer individuali.
Fiavet-Confcommercio è già intervenuta presso le Istituzioni, sollevando il problema delle nuove regole per quanto concerne l’intermediazione. “La tradizionale attività di intermediazione svolta dagli agenti di viaggio, che si esplica anche nella prenotazione di servizi NCC o nella prenotazione di questi servizi per inserirli nell’ambito di pacchetti turistici forniti ai clienti (il trasporto è uno dei servizi turistici componenti il pacchetto di viaggio, come previsto dall’art. 33, del Codice del Turismo” afferma Federico Lucarelli, legale di Fiavet Confcommercio.
Poca chiarezza
Dunque nell’intermediazione tradizionale svolta dagli agenti di viaggio, la prenotazione del servizio di Noleggio con conducente conserva tutte le sue caratteristiche proprie, senza alcuna alterazione resa possibile dalla creazione di un registro informatico, poiché la nuova legge si dovrebbe limitare ad escludere, in coerenza con le indicazioni della normativa primaria, soltanto l’intermediazione svolta dalle piattaforme tecnologiche, disciplinate dallo specifico Dpcm, non riguardando quindi le agenzie di viaggio, ma non è molto chiara.
Fiavet-Confcommercio ha già fatto notare quanto questa specifica nella normativa sia di vitale importanza nelle deputate sedi Istituzionali, e sicuramente un’indicazione trasparente nel decreto eviterebbe fraintendimenti nel futuro dando continuità a una collaborazione con un fornitore essenziale dell’economia turistica.
Fiavet Confcommercio, tramite infrastrutture trasporti logistica e mobilità Confcommercio aveva chiesto al ministero delle infrastrutture e trasporti di riconsiderare la posizione delle agenzie di viaggio, sia includendole nella definizione di “committenti” (quindi abilitati alla stipula dei contratti), sia consentendo l’intermediazione. Aveva inoltre chiesto di poter acquisire “slot” di disponibilità di trasporti con NCC, per avere contingenti da inserire nella programmazione di pacchetti. È un’attività che gli agenti di viaggio, quali organizzatori di pacchetti, svolgono per tutti i servizi turistici, concludendo contratti di allotment alberghieri o con i vettori aerei proprio per avere disponibilità di posti e servizi per la pianificazione d’impresa.
Limitazione di diritto
“Una limitazione di questo diritto impedirebbe a tutto il comparto di lavorare adeguatamente – afferma il presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi - non vi sarebbe inoltre il libero esercizio di impresa economica ed impatterebbe negativamente sui principi della libera concorrenza e del libero mercato, in quanto l’acquisizione di singole disponibilità dei servizi NCC certamente avverrebbe con costi maggiori non potendo prenotare in anticipo e in allotment questo servizio, costi che finiranno purtroppo a carico dei consumatori, come su di loro graverà la pausa di 20 minuti, un tempo che implica minori ricavi a parità di ore lavorate, con ricadute sugli importi delle corse che peseranno sul consumatore in termine di disagi e rincari”.
“In gioco c’è il ruolo chiave delle agenzie nella prenotazione dei servizi Ncc per pacchetti turistici – prosegue il presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi - chiediamo quindi soprattutto chiarezza per distinguere l’intermediazione tradizionale da quella delle piattaforme tecnologiche, una concorrenza corretta tra servizi per il trasporto, perché il consumatore deve essere libero di scegliere e noi di intermediare il servizio che si adatta alle sue esigenze: per il turismo organizzato, una normativa chiara significa continuità e sicurezza per operatori e viaggiatori”.
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[post_content] => Si chiama “Camões, 500 anni dopo” l'iniziativa firmata Visit Portugal che celebra il 500° anniversario della nascita del poeta Luís Vaz de Camões.
Il progetto di contenuti digitali prevede una serie di film che esplorano la ricchezza culturale e paesaggistica del Paese, collegando il patrimonio letterario all'essenza della destinazione turistica Portogallo e un tour digitale del Portogallo, entrambi ispirati alla poesia di Camões.
I film, pensati appositamente per i social media, trasportano i turisti in un Portogallo dove passato e presente dialogano armoniosamente e, ispirandosi ai versi di Camões, esplorano temi come l'amore, la natura, il mare e celebrano i luoghi che hanno plasmato il lavoro e la visione del poeta.
“Camões è una figura centrale nella cultura portoghese e mondiale. Con questo progetto intendiamo non solo onorare la sua eredità, ma anche far conoscere la bellezza e l’unicità del nostro Paese attraverso la forza universale della poesia”, spiega Carlos Abade, presidente di VisitPortugal.
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[post_content] => La giunta regionale ligure ha approvato la delibera relativa alla partecipazione all'iniziativa del Governo per il finanziamento di progetti destinati al turismo accessibile e inclusivo con persone con disabilità.
In particolare alla Regione Liguria verranno destinati quasi 1,9 milioni di euro.
«Regione Liguria è da sempre sensibile a questa tematica - spiegano l'assessore regionale al Turismo Luca Lombardi e l'assessore alle Politiche sociali Massimo Nicolò - e lo ha dimostrato in questi ultimi anni patrocinando ad esempio la pubblicazione della periodica Guida Mare Accessibile. Oggi, in relazione all’importanza della destagionalizzazione dei flussi turistici, intendiamo selezionare dei partner per l’elaborazione di progetti relativi all’implementazione del turismo accessibile ed inclusivo, da realizzarsi con la durata massima di 2 anni. I progetti saranno orientati alle attività che assicurino la piena accessibilità ai servizi turistici nella zona, nell’area o nell’infrastruttura destinataria dell’intervento e anche ad offrire tirocini per l’inclusione lavorativa di persone con disabilità o di formazione per la tutela dei diritti delle stesse».
Per formulare un’unica ed articolata proposta regionale al Ministero delle disabilità per l’utilizzo delle risorse, verranno individuati fino a un massimo di 4 proposte progettuali, con un tetto massimo di finanziamento ad ogni progetto pari a 430 mila euro. Possono partecipare da un minimo di 3 ad un massimo di 5 Comuni, di cui almeno 2 costieri ed almeno 1 Comune dell’entroterra confinante con uno dei due Comuni costieri, anche in due Province diverse, che formano un’area territoriale turistica omogenea.
I Comuni, insieme agli organismi del Terzo settore potranno formulare congiuntamente progetti per l’accessibilità delle persone con disabilità alle spiagge libere e libere attrezzate e alle risorse turistiche territoriali attraverso servizi turistici dedicati. Contestualmente viene chiesta l’attivazione di tirocini per l’inclusione lavorativa di persone con disabilità nei servizi turistici. Le progettualità dei Comuni verranno valutate da un’apposita commissione che privilegerà le proposte che mirano a implementare l’accessibilità nelle zone in cui è meno sviluppata e al potenziamento della fruizione accessibile di itinerario esperienza turistica di collegamento costa/entroterra. Tutto dovrà essere realizzato entro 24 mesi.
Le proposte progettuali dovranno essere orientate al turismo accessibile balneare ed esperienziale ed assicurare nel comprensorio lo svolgimento delle seguenti azioni: 1) Azioni dedicate all’incremento dell’accessibilità per le persone con disabilità delle spiagge libere e libere attrezzate, delle strutture sportive e/o museali e di altre risorse turistico/culturali di uso pubblico; 2) Attivazione di formazione e tirocini finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione per le persone con disabilità nei servizi turistici. Ad esempio si potranno realizzare le seguenti attività: implementazione servizi delle strutture sportive, museali e di altre emergenze turistico-culturali di proprietà pubblica presenti nei territori dei comuni partecipanti; implementazioni segnaletica e identificazione itinerari anche attraverso l’acquisto e la messa in opera di pannelli idonei alla realizzazione di percorsi di scoperta; implementazioni servizi di accompagnamento e creazioni di nuove esperienze accessibili per fruizione multidisciplinare del territorio.
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[post_content] => Francia e scioperi. Diversi sindacati hanno indetto uno sciopero per oggi, giovedì 5 dicembre, nei servizi pubblici. L'aviazione civile francese ha chiesto alle compagnie aeree di sospendere i voli negli aeroporti Charles de Gaulle e Orly di Parigi, nonché a Marsiglia e Tolosa
I problemi maggiori si verificheranno all'aeroporto Charles de Gaulle, il più grande aeroporto francese. Per di più, quello con la maggiore capacità per voli a lungo raggio. Lo sciopero in questo caso avrà luogo tra le 6 del mattino e le 12.00. L'Aviazione Civile chiede alle compagnie aeree di anticipare e ridurre i voli del 10%.
Sospendere un volo su 4
A Orly lo sciopero inizierà alle 18 e l'Aviazione Civile ritiene prudente sospendere un volo su quattro. Vueling ha una base in questo aeroporto, anche se vola anche verso molti altri aeroporti del paese, senza avere una base.
A Marsiglia i problemi saranno maggiori perché bisognerà cancellare un volo su due, anche a partire dalle 18.00. Infine, a Tolosa si consiglia la cancellazione anticipata del 20% dei voli, ma nell'arco della giornata.
Mercoledì la Francia ha votato una mozione di censura contro il primo ministro Michel Barnier, che apre una situazione senza precedenti a causa dell'impossibilità giuridica di indire nuove elezioni, a meno che il presidente non si dimetta.
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«Ogni 5 anni le Isole di Tahiti definiscono una strategia di sviluppo coinvolgendo il governo, professionisti del settore e la popolazione. - spiega infatti Jean Marc Mocellin, ceo di Tahiti Tourism - Abbiamo fatto questa indagine tra il 2020 e il 2022, nel difficile periodo del Covid, quando tutti hanno compreso cosa significhi lavorare senza il turismo e che non è possibile continuare a svilupparsi e a crescere. La Polinesia non è mai stata una destinazione per il turismo di massa.
Nel 2019 abbiamo avuto 36mila turisti: quanti, cioè, visitano Venezia in 3 giorni o Barcellona in 2. Le isole di Tahiti sono 180, in un’area vasta quanto l’Europa. Anche se siamo molto lontano da un turismo di massa, abbiamo voluto capire come svilupparci nel modo migliore guardando a un turismo sostenibile. Innanzitutto il team del ministero del turismo è stato formato sul tema da esperti del Gstc, il Global Sustainable Tourism Council. Il Council è un riferimento internazionale nei criteri di sostenibilità: fornisce criteri relativi alla destinazione, agli alloggi e alle diverse attività proposte ai visitatori e rilascia certificazioni autorevoli sugli standard delle strutture di accoglienza.
È stato il nostro grande impegno nel 2023, ora stiamo mettendo a punto un piano d’azione concreto per i prossimi 2 anni: realizzeremo con il Gstc un audit per comprendere quale debba essere l’impegno a tutela della destinazione e a che punto siamo, in cosa dobbiamo migliorarci. Valuteremo poi quale sia l’impronta di carbonio di tutta la Polinesia Francese. Abbiamo anche fatto un importante sondaggio tra la popolazione per capire quale sia la percezione del turismo e del suo sviluppo: hanno partecipato oltre 4000 persone in tutto l’arcipelago. Adesso sappiamo esattamente quali isole vogliano svilupparsi e con quale tipo di turismo: piccole guest-house, grandi strutture alberghiere di lusso o scali crocieristici: 8 polinesiani su 10 sono favorevoli a uno sviluppo sostenibile dell’arcipelago. Abbiamo incontrato i responsabili del governo e ci siamo chiesti come sviluppare il settore dell’accoglienza nei prossimi 5/10 anni.
Se in passato si investiva soprattutto su Bora Bora e Tahiti, oggi è stato fatto un inventario su tutta la terra emersa disponibile dell’arcipelago. In accordo con le richieste della popolazione programmeremo lo sviluppo per il futuro. Naturalmente, secondo i criteri della sostenibilità, abbiamo fatto un sondaggio anche sulla soddisfazione dei visitatori. La Polinesia francese non si limita a parlare di Sostenibilità. Prevediamo azioni concrete insieme con i nostri partner. Infine, per quanto riguarda i prezzi, voglio ricordare che sono alti non perché vogliamo essere cari, ma perché la domanda è alta e l’offerta è ridotta. Credo sia giusto proteggere la nostra destinazione nella sua unicità».
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[post_content] => Quello alle porte sarà un nuovo fine settimana di disagi per coloro che viaggeranno in treno: sabato 23 e domenica 24 novembre è stato indetto un altro sciopero nazionale che coinvolgerà gran parte dei servizi ferroviari, tra cui Trenitalia e Italo.
La mobilitazione, proclamata dai sindacati autonomi, avrà inizio alle ore 21 di sabato 23 e terminerà alla stessa ora di domenica 24, con possibili ritardi e cancellazioni.
Ad essere coinvolto tutto il personale delle società del gruppo Ferrovie dello Stato, tra cui Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord. garantirà alcuni treni a lunga percorrenza, in particolare quelli che rientrano nella casistica di sciopero che inizia di sabato e non supera le 24 ore. Tuttavia, i treni regionali potrebbero subire modifiche in base alla modalità di attuazione dello sciopero durante il weekend.
Italo
Allo stesso modo anche i dipendenti di Italo aderiranno allo sciopero: per limitare al minimo i disagi, l’azienda ha pubblicato un elenco dei treni garantiti, che i viaggiatori sono invitati a consultare prima della partenza.
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[post_content] => Negli ultimi dieci anni, il business degli affitti turistici ha conosciuto una crescita esponenziale. Piattaforme come Airbnb, Booking.com e Vrbo hanno trasformato il modo in cui i viaggiatori cercano alloggi e come i proprietari possono monetizzare le loro proprietà. Sebbene i benefici di questo modello siano numerosi, esistono anche delle sfide a cui i proprietari devono far fronte. Per massimizzare le performance degli affitti turistici, la gestione affitti brevi è diventata una parte essenziale della strategia, e gli strumenti giusti possono fare la differenza tra il successo e il fallimento.
Perché il business degli affitti turistici è un'ottima opportunità?
Alta redditività: Gli affitti turistici offrono una redditività molto più alta rispetto agli affitti tradizionali a lungo termine. Mentre un affitto a lungo termine garantisce introiti costanti ma limitati, gli affitti a breve termine permettono di adeguare il prezzo in base alla domanda e alle stagioni alte. Durante le vacanze, le festività o eventi speciali, i prezzi possono aumentare notevolmente, portando a una maggiore redditività.
Flessibilità per il proprietario: Una delle principali vantaggi è la flessibilità. I proprietari possono scegliere quando e per quanto tempo affittare la propria proprietà. Questo è ideale per coloro che non vogliono impegnarsi con inquilini a lungo termine e preferiscono avere l'opzione di utilizzare la proprietà per altri scopi quando non è in affitto.
Diversificazione delle entrate: Per gli investitori immobiliari, gli affitti turistici rappresentano un'ottima forma di diversificazione delle fonti di reddito. Invece di dipendere da un solo tipo di inquilino o affittuario, possono affittare la loro proprietà in modo stagionale o per tutto l'anno a viaggiatori provenienti da diverse parti del mondo.
Domanda in crescita: Con l'aumento del turismo, specialmente dopo la pandemia, le persone cercano sempre più sistemazioni uniche e personalizzate. Gli affitti turistici offrono un'alternativa agli hotel tradizionali, consentendo ai viaggiatori di vivere esperienze più autentiche e locali. Questo ha aumentato la domanda di proprietà in affitto, beneficiando così i proprietari.
Gli trumenti per una gestione affitti brevi efficiente
Per gestire in modo efficace gli affitti turistici e sfruttare tutti i vantaggi di questo settore, i proprietari necessitano di strumenti specializzati. La gestione affitti brevi comporta una serie di attività, come la gestione delle prenotazioni, la comunicazione con gli ospiti, la definizione dei prezzi e l'ottimizzazione delle operazioni. Di seguito sono riportati alcuni degli strumenti chiave che possono facilitare queste attività.
Channel manager: Uno degli strumenti più potenti per gestire gli affitti turistici è il channel manager. Questo strumento consente ai proprietari di gestire tutte le loro piattaforme di affitto da un unico posto, sincronizzando la disponibilità e i prezzi delle proprietà su più siti web (come Airbnb, Booking.com e altri). Ciò evita problemi come l'overbooking, dove un proprietario potrebbe avere prenotazioni su due piattaforme diverse per le stesse date.
I migliori channel manager sono quelli che offrono integrazioni con un ampio numero di piattaforme, hanno un'interfaccia facile da usare e offrono funzionalità avanzate come l'aggiornamento automatico dei prezzi in base alla domanda o l'analisi delle tendenze del mercato. Alcuni dei migliori sul mercato includono strumenti come Guestline, Lodgify e Smoobu. Con questi channel manager, la gestione degli affitti turistici diventa più agile, risparmiando tempo e riducendo al minimo gli errori.
Software di gestione proprietà (PMS): Oltre a un channel manager, un software di gestione delle proprietà (PMS) è un'altra soluzione fondamentale per ottimizzare la gestione degli affitti brevi. Questi strumenti consentono di automatizzare numerosi aspetti, dalla gestione delle prenotazioni al check-in e check-out, dalla gestione delle pulizie alla generazione di report finanziari.
Pricing e yield management: La strategia di pricing è cruciale nel settore degli affitti turistici. I proprietari devono avere la capacità di modificare i prezzi in tempo reale in base alla domanda e alle tendenze stagionali. Strumenti avanzati di yield management come PriceLabs o Beyond Pricing aiutano a ottimizzare i prezzi, garantendo che le proprietà siano sempre competitive, massimizzando i guadagni senza perdere prenotazioni.
Automazione della comunicazione: Un altro aspetto fondamentale per una gestione efficace degli affitti brevi è la comunicazione con gli ospiti. Rispondere rapidamente alle richieste e mantenere una comunicazione chiara può fare una grande differenza nell'esperienza dell'ospite. Strumenti come Smartbnb o Guesty offrono funzionalità di messaggistica automatica, consentendo ai proprietari di inviare risposte predefinite a domande frequenti, confermare prenotazioni e inviare informazioni utili prima del check-in.
Il business degli affitti turistici rappresenta una grande opportunità per i proprietari di case, immobili o appartamenti. Tuttavia, per ottenere il massimo successo, è necessario affrontare con competenza la gestione affitti brevi e utilizzare gli strumenti giusti. I migliori channel manager, insieme ad altre soluzioni tecnologiche, possono fare una differenza significativa, ottimizzando la gestione delle prenotazioni, migliorando l'esperienza degli ospiti e aumentando la redditività. Con la giusta strategia e gli strumenti adeguati, il settore degli affitti turistici può offrire rendimenti elevati e sostenibili nel tempo.
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Nh Collection approda nelle Alpi con il Mirtillo Rosso di Alagna Valsesia
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