19 February 2025

Cathay Pacific: salgono a cinque i voli settimanali da Milano a Hong Kong per l’inverno

[ 0 ]

Cathay Pacific rilancia sull’Italia in vista della prossima stagione invernale: la compagnia di Hong Kong opererà infatti cinque voli alla settimana dall’aeroporto di Milano Malpensa, ogni lunedì, giovedì, venerdì, sabato e domenica, con partenza dallo scalo milanese alle 11.45.

Un traguardo importante per la compagnia aerea che negli ultimi due anni ha ripristinato il suo network e i collegamenti diretti da e per l’Italia, soddisfacendo sempre di più la richiesta del mercato di tornare a scoprire il mondo e, in particolare, la regione dell’Asia-Pacifico.

I viaggiatori – sia d’affari sia leisure – potranno quindi raggiungere il principale hub finanziario e turistico dell’Asia, la “casa” di Cathay Pacific, e scoprire Hong Kong oppure proseguire il proprio viaggio verso una delle mete dell’Asia-Pacifico che fanno parte del network della compagnia, come Giappone, Corea del Sud, Vietnam, Thailandia, Indonesia, la Cina continentale, Australia, Nuova Zelanda e molte altre destinazioni.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484832 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Uno strumento in grado di investire in una decina di località ad alto potenziale turistico nel nostro Paese, dove acquisire asset da rilanciare attraverso altrettanti fondi dedicati dall’orizzonte temporale di quattro-cinque anni, con una strategia value added e un obiettivo di rendimento a doppia cifra. L'asset management company parte del gruppo Anima, Castello sgr, lancia Hospitality Italian Infrastructure Platform (Hiip): società di investimento a capitale fisso immobiliare di tipo chiuso (Sicaf) con focus sull’hospitality, di cui sarà general partner e gestore. Fra le destinazioni in target per l’acquisto degli immobili spiccano le più importanti città d’arte, località di mare in Puglia, Sardegna e Sicilia, e mete in Val d’Aosta, nelle Dolomiti e sui laghi del Nord Italia. La piattaforma punta a effettuare investimenti complessivi per 500 milioni di euro nei prossimi 36 mesi. Le prime operazioni in via di finalizzazione riguardano in particolare asset immobiliari situati in destinazioni leisure di fascia alta in Settentrione, in una primaria località sciistica dell’arco alpino e in Sardegna. In linea con la strategia generale di Hiip, gli asset verranno ristrutturati e ribrandizzati nell’ottica di un nuovo posizionamento per una fascia di clientela alto spendente. Il processo sarà supportato anche dalla collaborazione con primari operatori del settore, tra cui grandi catene alberghiere di livello internazionale. Attraverso la piattaforma sarà possibile investire pure in serviced apartments, per la cui gestione Castello sgr può contare sulla piattaforma operativa della controllata Vita srl (tramite questa società, la stessa Castello ha acquisito lo scorso agosto  la compagnia di affitti brevi Halldis, ndr). La struttura della piattaforma è stata pensate per consentire ai partner di diversificare il rischio dell’investimento immobiliare, in quanto i quotisti potranno impegnarsi in più fondi, senza concentrarsi necessariamente sul singolo immobile. Nell’ambito di Hiip, infatti, Castello sgr  avrà la facoltà di costituire una serie di fondi paralleli in grado di co-investire con la Sicaf, tra cui un fondo Eltif rivolto alla clientela retail. I quotisti della Sicaf potranno quindi investire in uno o più fondi, che a loro volta investiranno in fondi gestiti da Castello sgr con sottostanti gli immobili. “Quello dell’hospitality è uno dei settori primari del mercato immobiliare in Italia, al cui pil contribuisce per oltre il 10% - spiega l'amministratore delegato e direttore generale di Castello sgr, Giampiero Schiavo -. Per il nostro Paese si tratta di un’infrastruttura strategica, che nel 2024 è stata in grado di attirare, si stima, 2,1 miliardi di euro di investimenti. Tuttavia, in Italia il business alberghiero è ancora molto incentrato sulla proprietà e la gestione familiare, tante strutture sono ormai obsolete e i servizi offerti non rispecchiano gli standard internazionali. Per rispondere a questa esigenza abbiamo creato la piattaforma Hiip, attraverso la quale lavoreremo per ammodernare il patrimonio alberghiero domestico, consentendogli di esprimere le sue potenzialità e attirando così sempre più turisti alto spendenti, con benefici a cascata sui territori”. [post_title] => Castello sgr lancia Hiip: obiettivo investire 500 mln in hotel italiani da risposizionare [post_date] => 2025-02-18T12:36:10+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739882170000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484815 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Torna il collegamento diretto fra Parigi e Antananarivo grazie al nuovo accordo di codeshare tra Madagascar Airlines ed Air France, in vigore dallo scorso 4 febbraio. I voli, operati da Air France, vengono effettuati a seconda del periodo quattro o cinque volte a settimana. L'accordo offre ai passeggeri di Madagascar Airlines - rappresentata in Italia da Gdsm - Global Gsa - nuove opportunità di viaggio oltre Parigi: infatti, la compagnia aerea ora propone collegamenti verso 10 ulteriori destinazioni in Europa: Marsiglia, Lione, Milano, Francoforte, Barcellona, Berlino, Budapest, Praga, Sofia e Bucarest. L'intesa è successiva all’accordo di Spa (Special Prorate Agreement) firmato nell'ottobre 2024, che dimostra la volontà condivisa di rafforzare le sinergie tra Madagascar Airlines e Air France. «Questa partnership con Air France rappresenta una tappa strategica per Madagascar Airlines - commenta il ceo del vettore, Thierry de Bailleul - che permette alla nostra compagnia di offrire un servizio più ampio e competitivo, garantendo ai passeggeri una migliore connettività e maggiore flessibilità nei viaggi, oltre a promuovere il nostro brand nazionale nei mercati europei». Attraverso questa partnership, la compagnia malgascia riafferma il proprio impegno nella promozione del Madagascar come destinazione, in linea con gli obiettivi turistici del governo. Questa collaborazione consente ai viaggiatori di combinare, con un unico biglietto, la tratta Parigi-Antananarivo con collegamenti verso le province del Madagascar e/o altre città europee. [post_title] => Madagascar Airlines in codeshare con Air France: torna il diretto Parigi-Antananarivo [post_date] => 2025-02-18T10:50:11+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739875811000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484802 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_484807" align="alignleft" width="300"] Il bar del Ruby Mimi di Zurigo[/caption] Un'operazione da 110,5 milioni di dollari ha permesso a Ihg di acquisire Ruby Hotels che diventa in questo modo il ventesimo brand del gruppo britannico. Fondato nel 2013 dal ceo Michael Struck, il marchio tedesco è dedicato a un'offerta urban lifestyle per i viaggiatori contemporanei, definita anche con l'espressione lean luxury. Attualmente include 20 proprietà per un totale di 3.483 camere e altre dieci in pipeline per ulteriori 2.235 stanze. Nove hotel si trovano in Germania, tre nel Regno Unito, altrettanti in Austria, due in Svizzera e uno ciascuno in Italia (a Firenze), in Irlanda e in Olanda. Tra le destinazioni protagoniste delle prossime aperture c'è anche Roma, oltre a Edimburgo, Marsiglia e Stoccolma. L'obiettivo dichiarato di Ihg è ora quello di espandere l'offerta Ruby fino a superare i 120 alberghi nei prossimi dieci anni e a oltrepassare quota 250 in due decadi a livello globale. Il marchio ha dimostrato di essere adatto sia per progetti greenfield, sia per operazioni di riconversione. Negli ultimi cinque anni il tasso di crescita composto (cagr) dell'offerta Ruby è stato del 26%. Ihg prevede di iniziare l'integrazione delle attuali 20 strutture del brand tedesco nei propri sistemi già a partire da quest'anno, per concludere l'operazione entro il 31 marzo del 2026. L'incorporazione delle strutture Ruby permetterà a Ihg di far crescere il proprio portfolio dello 0,3%. L’accordo, recita una nota aggiuntiva della compagnia tedesca, prevede in particolare solo l’acquisizione del marchio da parte di Ihg, che ne svilupperà il business in franchising. Ruby Group continuerà invece a concentrarsi sul suo attuale modello di crescita basato sulla locazione, in qualità di operatore alberghiero. La società di Struck manterrà la propria indipendenza, senza alcun cambiamento a livello azionario. [post_title] => Ihg acquisisce Ruby Hotels che diventa il ventesimo brand del gruppo [post_date] => 2025-02-18T10:17:18+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739873838000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484798 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Air India e Virgin Australia hanno siglato un nuovo codeshare che consente al vettore indiano di apporre il proprio codice “AI” sui voli operati dalla compagnia australiana: ciò amplia le opportunità per i passeggeri che volano da Delhi a Melbourne o Sydney e fornisce connessioni senza soluzione di continuità attraverso i collegamenti di Virgin Australia verso 16 destinazioni in Australia e Nuova Zelanda.  Le 16 città in Australia e Nuova Zelanda includono: Adelaide, Ballina/Byron Bay, Brisbane, Cairns, Canberra, Darwin, Gold Coast, Hamilton Island, Hobart, Launceston, Melbourne, Newcastle, Perth, Queenstown (Nuova Zelanda), Sunshine Coast e Sydney. Air India opera 14 voli settimanali sulle rotte dall'India all'Australia, con voli giornalieri non-stop da Delhi a Melbourne e da Delhi a Sydney. Su queste rotte la compagnia aerea utilizza il Boeing 787 Dreamliner, dotato di 18 letti full-flat in classe business e 238 posti in classe economica. Le prenotazioni in codeshare sono iniziate lo scorso 11 febbraio e i primi voli in codeshare sono operativi da oggi, 18 febbraio 2025.     [post_title] => Air India in codeshare con Virgin Australia su 16 destinazioni in Nuova Zelanda e Australia [post_date] => 2025-02-18T09:30:50+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739871050000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484771 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Air Tahiti Nui ha siglato una nuova partnership con Air Rarotonga che migliorerà i collegamenti fra la Francia, gli Stati Uniti e le Isole Cook via Polinesia Francese. La collaborazione permetterà ai passeggeri di approfittare di una maggiore flessibilità, con itinerari ottimizzati e coincidenze semplificate fra le due destinazioni del Sud Pacifico: i viaggiatori beneficeranno di un network di collegamenti ampliato, che offrirà un accesso semplificato a diverse isole delle Cook e della Polinesia Francese. Le coincidenze saranno ora più comode attraverso gli hub di Faa’a à Papeete e dell’aeroporto internazionale di Rarotonga, garantendo una maggiore fluidità di viaggio.  Inoltre, questa partnership permetterà ai passeggeri di effettuare l’intero viaggio con un unico biglietto, semplificando così l’esperienza di viaggio e facilitando i transiti fra i network delle due compagnie. Ancora, offrendo collegamenti migliorati e tempi di attesa ridotti per le coincidenze, Air Tahiti Nui e Air Rarotonga mirano a fornire un'esperienza di viaggio più confortevole ed efficiente, aumentando al contempo le opzioni di viaggio. Air Tahiti Nui opera fino a 7 voli settimanali tra Parigi-Charles de Gaulle e Papeete via Los Angeles, fino a 11 voli settimanali tra Los Angeles e Tahiti e 2 voli settimanali Seattle-Tahiti. In questo modo i viaggiatori provenienti da Francia, Europa e Nord America possono raggiungere facilmente la Polinesia Francese, prima di proseguire il viaggio verso le Isole Cook grazie ai collegamenti ottimizzati con Air Rarotonga. I voli Papeete/Rarotonga sono operati congiuntamente dai due vettori che offrono così 4 voli andata e ritorno a settimana in coincidenza con Air Tahiti Nui da/verso Papeete.  [post_title] => Air Tahiti Nui ed Air Rarotonga: più voli e itinerari ottimizzati sulle rotte del Sud Pacifico [post_date] => 2025-02-17T14:43:54+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739803434000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484754 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ethiopian Airlines avvierà un nuovo collegamento verso l'India - il sesto - e precisamente su Hyderabad, che decollerà il 16 giugno 2025 con tre voli alla settimana. «Dal nostro primo volo a Mumbai, in India, nel 1971, abbiamo ampliato la nostra presenza in tutto il Paese, offrendo comodi servizi di trasporto passeggeri e merc - commenta Mesfin Tasew, ceo del gruppo Ethiopian Airlines -. Questo nuovo servizio non solo migliorerà le opzioni di viaggio per i nostri passeggeri, ma rafforzerà anche i legami commerciali e turistici tra i due Paesi. Inoltre, è anche una testimonianza dell'impegno di Ethiopian a rafforzare la sua posizione di vettore di punta del continente con un'ampia connettività e un servizio di livello mondiale». Attualmente, Ethiopian Airlines offre oltre cinquanta voli settimanali, passeggeri e merci, verso cinque città indiane: Delhi, Mumbai, Bengaluru, Ahmedabad e Chennai.  [post_title] => Ethiopian Airlines: Hyderabad è la sesta destinazione in India, operativa dal 16 giugno [post_date] => 2025-02-17T11:27:14+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739791634000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484739 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_484742" align="alignleft" width="300"] Il Radisson Collection hotel Roma Antica è tra le principali aperture del 2024[/caption] E' stato un 2024 segnato da un'intensa attività di espansione per il gruppo Radisson che ha aggiunto quasi 40 mila camere al proprio portfolio globale. "Nonostante i cambiamenti geopolitici globali, abbiamo registrato un anno pieno di successi - sottolinea il vicepresidente esecutivo e direttore sviluppo globale della compagnia, Elie Younes -. Nel 2025 puntiamo a creare nuove opportunità per tutti i nostri stakeholder, concentrandoci sui segmenti esistenti, nonché su nuove collaborazioni e nuovi modelli di business". Tra i punti salienti dell'anno scorso, da segnalare come il brand Radisson Collection, lanciato nel 2018, sia cresciuto fino a raggiungere quasi quota 70 alberghi, espandendosi in destinazioni chiave con l'acquisizione delle prime strutture a Parigi e Madrid, nonché del terzo hotel a Riyadh. A ciò si sono aggiunte l’apertura dei flagship hotel di Roma e di Srinagar, in India. In collaborazione con Pphe Hotel Group, Radisson ha inoltre inaugurato l'art’otel London Hoxton lo scorso maggio. All’inizio del 2025 è poi prevista l’apertura di un art'otel anche a Roma, segnando il debutto del marchio in Italia. Radisson Blu ha quindi registrato oltre 20 nuovi ingressi nel proprio portfolio, inclusi strutture di pregio come quella di Casablanca, nel nuovo distretto finanziario della città marocchina, e quello di Conakry, un importante traguardo per la capitale della Guinea, che rappresenta anche una significativa espansione della compagnia in Africa Occidentale. Anche il brand Radisson Red si è sviluppato in molteplici nuovi mercati, tra cui Danang (Vietnam), Berlino (Germania), Auckland (Nuova Zelanda), Vientiane (Laos) e Abuja (Nigeria). Tra le aperture di rilievo si segnalano  pure i Radisson Red Galway in Irlanda e Phuket Patong Beach in Thailandia. Lanciato nel 2020, Radisson Individuals è oggi uno dei marchi in più rapida crescita nell'area Asia-Pacific (Apac) con quasi 15 nuovi ingressi, tra cui Udaipur e Saket (India), oltre a nuove strutture in Oman, Sardegna, Turchia, Francia e Regno Unito. Alla fine dell’anno il gruppo ha anche rinnovato il proprio brand di fascia media prizeotel, ora rinominato Prize by Radisson, con nuove aperture previste a Danzica (Polonia) e a Berlino (Germania). Infine con oltre 150 proprietà, tra quelle già attive e in pipeline, il gruppo Radisson si sta affermando tra i principali protagonisti del segmento resort di lusso, con nuove aperture e acquisizioni previste in località esclusive, tra cui un hotel sulla costa orientale di Mauritius. [post_title] => Un 2024 da record per il gruppo Radisson che aggiunge quasi 40 mila camere al proprio portfolio [post_date] => 2025-02-17T10:31:17+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739788277000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484732 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Vietnam Airlines studia un nuovo ampliamento del network europeo con la prossima introduzione di Copenaghen, in linea con l'obiettivo della compagnia aerea di rafforzare la rete e soddisfare la crescente domanda di viaggi dai paesi scandinavi. La Danimarca era già entrata nel mirino del vettore nel marzo 2024, quando il presidente di Vietnam Airlines, Dang Ngoc Hoa, aveva svelato i piani di espansione sull'Europa, individuando Copenaghen e Milano come potenziali nuove destinazioni. Successivamente, a settembre, è arrivata la conferma della Hanoi-Milano Malpensa, che decollerà il prossimo 1° luglio con tre frequenze alla settimana operate da un Boeing 787-9 Dreamliner. L'attenzione si è poi spostata su Copenaghen e, lo scorso 13 febbraio 2025, l'ambasciatore danese in Vietnam, Nicolai Prytz, ha incontrato il ceo del vettore Le Hong Ha, per esplorare la fattibilità di stabilire un collegamento diretto tra Vietnam e Danimarca. Il Vietnam è diventato una destinazione sempre più popolare per i viaggiatori provenienti dalla Scandinavia e dai paesi nordici tanto che nel 2024 i viaggiatori provenienti da queste regioni che si sono recati nel paese del Sud-est asiatico sono stati circa 135,000, posizionando il paese come la quinta destinazione più visitata dell'area per i turisti nordici, dopo Thailandia, Singapore, Filippine e Indonesia. [post_title] => Sempre più Europa nei piani Vietnam Airlines che fa rotta su Copenaghen [post_date] => 2025-02-17T10:09:35+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739786975000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484648 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Prospettive positive per il 2025 del turismo incoming in Germania: le stime dell'Ente Nazionale Germanico per il Turismo (Gntb) indicano circa 91 milioni di pernottamenti da parte di ospiti stranieri nel 2025.  Questo a fronte dei dati preliminari dell'Ufficio federale di statistica che mostrano che alla fine di dicembre sono stati registrati 85,3 milioni di pernottamenti internazionali, +5,4% rispetto all'anno precedente. Secondo Tourism Economics e il GNTB, nel 2025 si prevede per la destinazione Germania una crescita del numero di pernottamenti dai mercati europei tra il 5 e il 6% e dai mercati esteri dell'11%. Pertanto si prevede che nel 2025, il turismo incoming verso la Germania aumenterà complessivamente di circa il 7%. Secondo le analisi di IPK International, i mercati esteri saranno probabilmente i principali motori della crescita prevista. In termini di intenzioni di viaggio, la Germania si colloca al terzo posto dopo Francia e Italia come destinazione europea preferita nel 2025, con il 22,9%.  "Il turismo incoming in Germania è un importante motore di crescita per l'industria turistica del Paese, caratterizzata da piccole e medie imprese - osserva Petra Hedorfer, presidente del Consiglio direttivo del Gntb -. Secondo l'IPK Trendtelegramm, l'aumento degli arrivi e delle spese di viaggio ha portato nei primi otto mesi del 2024 a un incremento del 13% di fatturato dall'Europa rispetto all’anno precedente. Grazie ai suoi elevati standard qualitativi, alla varietà dell'offerta turistica e all'interessante rapporto qualità-prezzo, la Germania è una destinazione di prim'ordine tra le destinazioni turistiche internazionali. Secondo l’UN Tourism Barometer di gennaio 2025, gli arrivi globali sono saliti a 1,4 miliardi nel 2024 e l'Organizzazione Mondiale del Turismo prevede un ulteriore aumento dal tre al cinque per cento per il 2025. Con una crescita del sette per cento, la previsione per il 2025 del turismo in entrata in Germania è superiore alla media globale".    [post_title] => Germania: segno più per i flussi incoming, verso i 91 mln di pernottamenti [post_date] => 2025-02-17T10:00:12+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739786412000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "cathay pacific salgono a cinque i voli settimanali da milano a hong kong per linverno" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":102,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1941,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484832","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Uno strumento in grado di investire in una decina di località ad alto potenziale turistico nel nostro Paese, dove acquisire asset da rilanciare attraverso altrettanti fondi dedicati dall’orizzonte temporale di quattro-cinque anni, con una strategia value added e un obiettivo di rendimento a doppia cifra. L'asset management company parte del gruppo Anima, Castello sgr, lancia Hospitality Italian Infrastructure Platform (Hiip): società di investimento a capitale fisso immobiliare di tipo chiuso (Sicaf) con focus sull’hospitality, di cui sarà general partner e gestore.\r\n\r\nFra le destinazioni in target per l’acquisto degli immobili spiccano le più importanti città d’arte, località di mare in Puglia, Sardegna e Sicilia, e mete in Val d’Aosta, nelle Dolomiti e sui laghi del Nord Italia. La piattaforma punta a effettuare investimenti complessivi per 500 milioni di euro nei prossimi 36 mesi. Le prime operazioni in via di finalizzazione riguardano in particolare asset immobiliari situati in destinazioni leisure di fascia alta in Settentrione, in una primaria località sciistica dell’arco alpino e in Sardegna.\r\n\r\nIn linea con la strategia generale di Hiip, gli asset verranno ristrutturati e ribrandizzati nell’ottica di un nuovo posizionamento per una fascia di clientela alto spendente. Il processo sarà supportato anche dalla collaborazione con primari operatori del settore, tra cui grandi catene alberghiere di livello internazionale. Attraverso la piattaforma sarà possibile investire pure in serviced apartments, per la cui gestione Castello sgr può contare sulla piattaforma operativa della controllata Vita srl (tramite questa società, la stessa Castello ha acquisito lo scorso agosto  la compagnia di affitti brevi Halldis, ndr).\r\n\r\nLa struttura della piattaforma è stata pensate per consentire ai partner di diversificare il rischio dell’investimento immobiliare, in quanto i quotisti potranno impegnarsi in più fondi, senza concentrarsi necessariamente sul singolo immobile. Nell’ambito di Hiip, infatti, Castello sgr  avrà la facoltà di costituire una serie di fondi paralleli in grado di co-investire con la Sicaf, tra cui un fondo Eltif rivolto alla clientela retail. I quotisti della Sicaf potranno quindi investire in uno o più fondi, che a loro volta investiranno in fondi gestiti da Castello sgr con sottostanti gli immobili.\r\n\r\n“Quello dell’hospitality è uno dei settori primari del mercato immobiliare in Italia, al cui pil contribuisce per oltre il 10% - spiega l'amministratore delegato e direttore generale di Castello sgr, Giampiero Schiavo -. Per il nostro Paese si tratta di un’infrastruttura strategica, che nel 2024 è stata in grado di attirare, si stima, 2,1 miliardi di euro di investimenti. Tuttavia, in Italia il business alberghiero è ancora molto incentrato sulla proprietà e la gestione familiare, tante strutture sono ormai obsolete e i servizi offerti non rispecchiano gli standard internazionali. Per rispondere a questa esigenza abbiamo creato la piattaforma Hiip, attraverso la quale lavoreremo per ammodernare il patrimonio alberghiero domestico, consentendogli di esprimere le sue potenzialità e attirando così sempre più turisti alto spendenti, con benefici a cascata sui territori”.","post_title":"Castello sgr lancia Hiip: obiettivo investire 500 mln in hotel italiani da risposizionare","post_date":"2025-02-18T12:36:10+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1739882170000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484815","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Torna il collegamento diretto fra Parigi e Antananarivo grazie al nuovo accordo di codeshare tra Madagascar Airlines ed Air France, in vigore dallo scorso 4 febbraio. I voli, operati da Air France, vengono effettuati a seconda del periodo quattro o cinque volte a settimana.\r\n\r\nL'accordo offre ai passeggeri di Madagascar Airlines - rappresentata in Italia da Gdsm - Global Gsa - nuove opportunità di viaggio oltre Parigi: infatti, la compagnia aerea ora propone collegamenti verso 10 ulteriori destinazioni in Europa: Marsiglia, Lione, Milano, Francoforte, Barcellona, Berlino, Budapest, Praga, Sofia e Bucarest.\r\n\r\nL'intesa è successiva all’accordo di Spa (Special Prorate Agreement) firmato nell'ottobre 2024, che dimostra la volontà condivisa di rafforzare le sinergie tra Madagascar Airlines e Air France.\r\n\r\n«Questa partnership con Air France rappresenta una tappa strategica per Madagascar Airlines - commenta il ceo del vettore, Thierry de Bailleul - che permette alla nostra compagnia di offrire un servizio più ampio e competitivo, garantendo ai passeggeri una migliore connettività e maggiore flessibilità nei viaggi, oltre a promuovere il nostro brand nazionale nei mercati europei».\r\n\r\nAttraverso questa partnership, la compagnia malgascia riafferma il proprio impegno nella promozione del Madagascar come destinazione, in linea con gli obiettivi turistici del governo. Questa collaborazione consente ai viaggiatori di combinare, con un unico biglietto, la tratta Parigi-Antananarivo con collegamenti verso le province del Madagascar e/o altre città europee.","post_title":"Madagascar Airlines in codeshare con Air France: torna il diretto Parigi-Antananarivo","post_date":"2025-02-18T10:50:11+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1739875811000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484802","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_484807\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il bar del Ruby Mimi di Zurigo[/caption]\r\n\r\nUn'operazione da 110,5 milioni di dollari ha permesso a Ihg di acquisire Ruby Hotels che diventa in questo modo il ventesimo brand del gruppo britannico. Fondato nel 2013 dal ceo Michael Struck, il marchio tedesco è dedicato a un'offerta urban lifestyle per i viaggiatori contemporanei, definita anche con l'espressione lean luxury. Attualmente include 20 proprietà per un totale di 3.483 camere e altre dieci in pipeline per ulteriori 2.235 stanze. Nove hotel si trovano in Germania, tre nel Regno Unito, altrettanti in Austria, due in Svizzera e uno ciascuno in Italia (a Firenze), in Irlanda e in Olanda. Tra le destinazioni protagoniste delle prossime aperture c'è anche Roma, oltre a Edimburgo, Marsiglia e Stoccolma.\r\n\r\nL'obiettivo dichiarato di Ihg è ora quello di espandere l'offerta Ruby fino a superare i 120 alberghi nei prossimi dieci anni e a oltrepassare quota 250 in due decadi a livello globale. Il marchio ha dimostrato di essere adatto sia per progetti greenfield, sia per operazioni di riconversione. Negli ultimi cinque anni il tasso di crescita composto (cagr) dell'offerta Ruby è stato del 26%. Ihg prevede di iniziare l'integrazione delle attuali 20 strutture del brand tedesco nei propri sistemi già a partire da quest'anno, per concludere l'operazione entro il 31 marzo del 2026. L'incorporazione delle strutture Ruby permetterà a Ihg di far crescere il proprio portfolio dello 0,3%.\r\n\r\nL’accordo, recita una nota aggiuntiva della compagnia tedesca, prevede in particolare solo l’acquisizione del marchio da parte di Ihg, che ne svilupperà il business in franchising. Ruby Group continuerà invece a concentrarsi sul suo attuale modello di crescita basato sulla locazione, in qualità di operatore alberghiero. La società di Struck manterrà la propria indipendenza, senza alcun cambiamento a livello azionario.","post_title":"Ihg acquisisce Ruby Hotels che diventa il ventesimo brand del gruppo","post_date":"2025-02-18T10:17:18+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1739873838000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484798","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Air India e Virgin Australia hanno siglato un nuovo codeshare che consente al vettore indiano di apporre il proprio codice “AI” sui voli operati dalla compagnia australiana: ciò amplia le opportunità per i passeggeri che volano da Delhi a Melbourne o Sydney e fornisce connessioni senza soluzione di continuità attraverso i collegamenti di Virgin Australia verso 16 destinazioni in Australia e Nuova Zelanda. \r\n\r\nLe 16 città in Australia e Nuova Zelanda includono: Adelaide, Ballina/Byron Bay, Brisbane, Cairns, Canberra, Darwin, Gold Coast, Hamilton Island, Hobart, Launceston, Melbourne, Newcastle, Perth, Queenstown (Nuova Zelanda), Sunshine Coast e Sydney.\r\n\r\nAir India opera 14 voli settimanali sulle rotte dall'India all'Australia, con voli giornalieri non-stop da Delhi a Melbourne e da Delhi a Sydney. Su queste rotte la compagnia aerea utilizza il Boeing 787 Dreamliner, dotato di 18 letti full-flat in classe business e 238 posti in classe economica.\r\n\r\nLe prenotazioni in codeshare sono iniziate lo scorso 11 febbraio e i primi voli in codeshare sono operativi da oggi, 18 febbraio 2025.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Air India in codeshare con Virgin Australia su 16 destinazioni in Nuova Zelanda e Australia","post_date":"2025-02-18T09:30:50+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1739871050000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484771","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Air Tahiti Nui ha siglato una nuova partnership con Air Rarotonga che migliorerà i collegamenti fra la Francia, gli Stati Uniti e le Isole Cook via Polinesia Francese.\r\n\r\nLa collaborazione permetterà ai passeggeri di approfittare di una maggiore flessibilità, con itinerari ottimizzati e coincidenze semplificate fra le due destinazioni del Sud Pacifico: i viaggiatori beneficeranno di un network di collegamenti ampliato, che offrirà un accesso semplificato a diverse isole delle Cook e della Polinesia Francese. Le coincidenze saranno ora più comode attraverso gli hub di Faa’a à Papeete e dell’aeroporto internazionale di Rarotonga, garantendo una maggiore fluidità di viaggio. \r\n\r\nInoltre, questa partnership permetterà ai passeggeri di effettuare l’intero viaggio con un unico biglietto, semplificando così l’esperienza di viaggio e facilitando i transiti fra i network delle due compagnie. Ancora, offrendo collegamenti migliorati e tempi di attesa ridotti per le coincidenze, Air Tahiti Nui e Air Rarotonga mirano a fornire un'esperienza di viaggio più confortevole ed efficiente, aumentando al contempo le opzioni di viaggio.\r\n\r\nAir Tahiti Nui opera fino a 7 voli settimanali tra Parigi-Charles de Gaulle e Papeete via Los Angeles, fino a 11 voli settimanali tra Los Angeles e Tahiti e 2 voli settimanali Seattle-Tahiti. In questo modo i viaggiatori provenienti da Francia, Europa e Nord America possono raggiungere facilmente la Polinesia Francese, prima di proseguire il viaggio verso le Isole Cook grazie ai collegamenti ottimizzati con Air Rarotonga. I voli Papeete/Rarotonga sono operati congiuntamente dai due vettori che offrono così 4 voli andata e ritorno a settimana in coincidenza con Air Tahiti Nui da/verso Papeete. ","post_title":"Air Tahiti Nui ed Air Rarotonga: più voli e itinerari ottimizzati sulle rotte del Sud Pacifico","post_date":"2025-02-17T14:43:54+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1739803434000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484754","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ethiopian Airlines avvierà un nuovo collegamento verso l'India - il sesto - e precisamente su Hyderabad, che decollerà il 16 giugno 2025 con tre voli alla settimana.\r\n\r\n«Dal nostro primo volo a Mumbai, in India, nel 1971, abbiamo ampliato la nostra presenza in tutto il Paese, offrendo comodi servizi di trasporto passeggeri e merc - commenta Mesfin Tasew, ceo del gruppo Ethiopian Airlines -. Questo nuovo servizio non solo migliorerà le opzioni di viaggio per i nostri passeggeri, ma rafforzerà anche i legami commerciali e turistici tra i due Paesi. Inoltre, è anche una testimonianza dell'impegno di Ethiopian a rafforzare la sua posizione di vettore di punta del continente con un'ampia connettività e un servizio di livello mondiale».\r\n\r\nAttualmente, Ethiopian Airlines offre oltre cinquanta voli settimanali, passeggeri e merci, verso cinque città indiane: Delhi, Mumbai, Bengaluru, Ahmedabad e Chennai. ","post_title":"Ethiopian Airlines: Hyderabad è la sesta destinazione in India, operativa dal 16 giugno","post_date":"2025-02-17T11:27:14+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1739791634000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484739","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_484742\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il Radisson Collection hotel Roma Antica è tra le principali aperture del 2024[/caption]\r\n\r\nE' stato un 2024 segnato da un'intensa attività di espansione per il gruppo Radisson che ha aggiunto quasi 40 mila camere al proprio portfolio globale. \"Nonostante i cambiamenti geopolitici globali, abbiamo registrato un anno pieno di successi - sottolinea il vicepresidente esecutivo e direttore sviluppo globale della compagnia, Elie Younes -. Nel 2025 puntiamo a creare nuove opportunità per tutti i nostri stakeholder, concentrandoci sui segmenti esistenti, nonché su nuove collaborazioni e nuovi modelli di business\".\r\n\r\nTra i punti salienti dell'anno scorso, da segnalare come il brand Radisson Collection, lanciato nel 2018, sia cresciuto fino a raggiungere quasi quota 70 alberghi, espandendosi in destinazioni chiave con l'acquisizione delle prime strutture a Parigi e Madrid, nonché del terzo hotel a Riyadh. A ciò si sono aggiunte l’apertura dei flagship hotel di Roma e di Srinagar, in India. In collaborazione con Pphe Hotel Group, Radisson ha inoltre inaugurato l'art’otel London Hoxton lo scorso maggio. All’inizio del 2025 è poi prevista l’apertura di un art'otel anche a Roma, segnando il debutto del marchio in Italia.\r\n\r\nRadisson Blu ha quindi registrato oltre 20 nuovi ingressi nel proprio portfolio, inclusi strutture di pregio come quella di Casablanca, nel nuovo distretto finanziario della città marocchina, e quello di Conakry, un importante traguardo per la capitale della Guinea, che rappresenta anche una significativa espansione della compagnia in Africa Occidentale. Anche il brand Radisson Red si è sviluppato in molteplici nuovi mercati, tra cui Danang (Vietnam), Berlino (Germania), Auckland (Nuova Zelanda), Vientiane (Laos) e Abuja (Nigeria). Tra le aperture di rilievo si segnalano  pure i Radisson Red Galway in Irlanda e Phuket Patong Beach in Thailandia.\r\n\r\nLanciato nel 2020, Radisson Individuals è oggi uno dei marchi in più rapida crescita nell'area Asia-Pacific (Apac) con quasi 15 nuovi ingressi, tra cui Udaipur e Saket (India), oltre a nuove strutture in Oman, Sardegna, Turchia, Francia e Regno Unito. Alla fine dell’anno il gruppo ha anche rinnovato il proprio brand di fascia media prizeotel, ora rinominato Prize by Radisson, con nuove aperture previste a Danzica (Polonia) e a Berlino (Germania). Infine con oltre 150 proprietà, tra quelle già attive e in pipeline, il gruppo Radisson si sta affermando tra i principali protagonisti del segmento resort di lusso, con nuove aperture e acquisizioni previste in località esclusive, tra cui un hotel sulla costa orientale di Mauritius.","post_title":"Un 2024 da record per il gruppo Radisson che aggiunge quasi 40 mila camere al proprio portfolio","post_date":"2025-02-17T10:31:17+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1739788277000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484732","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Vietnam Airlines studia un nuovo ampliamento del network europeo con la prossima introduzione di Copenaghen, in linea con l'obiettivo della compagnia aerea di rafforzare la rete e soddisfare la crescente domanda di viaggi dai paesi scandinavi.\r\nLa Danimarca era già entrata nel mirino del vettore nel marzo 2024, quando il presidente di Vietnam Airlines, Dang Ngoc Hoa, aveva svelato i piani di espansione sull'Europa, individuando Copenaghen e Milano come potenziali nuove destinazioni.\r\n\r\nSuccessivamente, a settembre, è arrivata la conferma della Hanoi-Milano Malpensa, che decollerà il prossimo 1° luglio con tre frequenze alla settimana operate da un Boeing 787-9 Dreamliner.\r\n\r\nL'attenzione si è poi spostata su Copenaghen e, lo scorso 13 febbraio 2025, l'ambasciatore danese in Vietnam, Nicolai Prytz, ha incontrato il ceo del vettore Le Hong Ha, per esplorare la fattibilità di stabilire un collegamento diretto tra Vietnam e Danimarca.\r\n\r\nIl Vietnam è diventato una destinazione sempre più popolare per i viaggiatori provenienti dalla Scandinavia e dai paesi nordici tanto che nel 2024 i viaggiatori provenienti da queste regioni che si sono recati nel paese del Sud-est asiatico sono stati circa 135,000, posizionando il paese come la quinta destinazione più visitata dell'area per i turisti nordici, dopo Thailandia, Singapore, Filippine e Indonesia.","post_title":"Sempre più Europa nei piani Vietnam Airlines che fa rotta su Copenaghen","post_date":"2025-02-17T10:09:35+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1739786975000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484648","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prospettive positive per il 2025 del turismo incoming in Germania: le stime dell'Ente Nazionale Germanico per il Turismo (Gntb) indicano circa 91 milioni di pernottamenti da parte di ospiti stranieri nel 2025. \r\nQuesto a fronte dei dati preliminari dell'Ufficio federale di statistica che mostrano che alla fine di dicembre sono stati registrati 85,3 milioni di pernottamenti internazionali, +5,4% rispetto all'anno precedente.\r\nSecondo Tourism Economics e il GNTB, nel 2025 si prevede per la destinazione Germania una crescita del numero di pernottamenti dai mercati europei tra il 5 e il 6% e dai mercati esteri dell'11%. Pertanto si prevede che nel 2025, il turismo incoming verso la Germania aumenterà complessivamente di circa il 7%.\r\nSecondo le analisi di IPK International, i mercati esteri saranno probabilmente i principali motori della crescita prevista. In termini di intenzioni di viaggio, la Germania si colloca al terzo posto dopo Francia e Italia come destinazione europea preferita nel 2025, con il 22,9%. \r\n\"Il turismo incoming in Germania è un importante motore di crescita per l'industria turistica del Paese, caratterizzata da piccole e medie imprese - osserva Petra Hedorfer, presidente del Consiglio direttivo del Gntb -. Secondo l'IPK Trendtelegramm, l'aumento degli arrivi e delle spese di viaggio ha portato nei primi otto mesi del 2024 a un incremento del 13% di fatturato dall'Europa rispetto all’anno precedente. Grazie ai suoi elevati standard qualitativi, alla varietà dell'offerta turistica e all'interessante rapporto qualità-prezzo, la Germania è una destinazione di prim'ordine tra le destinazioni turistiche internazionali. Secondo l’UN Tourism Barometer di gennaio 2025, gli arrivi globali sono saliti a 1,4 miliardi nel 2024 e l'Organizzazione Mondiale del Turismo prevede un ulteriore aumento dal tre al cinque per cento per il 2025. Con una crescita del sette per cento, la previsione per il 2025 del turismo in entrata in Germania è superiore alla media globale\". \r\n ","post_title":"Germania: segno più per i flussi incoming, verso i 91 mln di pernottamenti","post_date":"2025-02-17T10:00:12+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1739786412000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti