22 giugno 2023 11:14
Decadute tutte le restrizione anti Covid dallo scorso aprile, l’ente del turismo della destinazione e Cathay Pacific tornano insieme a promuovere Hong Kong. La compagnia di bandiera sta gradualmente ripristinando le frequenze dei voli con l’obiettivo di tornare al 70% dell’operatività del 2019 entro la fine del 2023 e al 100% entro la fine del 2024. “Probabilmente andremo oltre le aspettative – afferma Daniele Bordogna, responsabile regionale dei partenariati commerciali -, considerando che abbiamo effettuato ordini per 48 aeromobili nuovi ed entro il 2025 avremo finalizzato i lavori per la terza pista che aumenterà del 50% la capacità slot dell’aeroporto di Hong Kong. Con i nuovi ordinativi tra Boing 350-900 e Airbus 320 e 321 andremo a coprire corto e lungo raggio. Cathay possiede fortunatamente un parco macchine attivo, una flotta di oltre 220 aeromobili. Stiamo ancora assumendo equipaggi e gradualmente riaprendo le destinazioni cinesi”.
Milano recupera tre voli settimanali, al lunedì, giovedì e sabato, con con il 777 da 368 posti, di cui 40 di business e 32 di premium economy. Tre voli anche su Madrid e Zurigo. Londra ritorna a quattro voli giornalieri. Da luglio tornano giornalieri anche Parigi, Amsterdam, Francoforte e quasi giornaliero Manchester. La compagnia di bandiera intanto prepara per i suoi ospiti i Sapori di Hong già a bordo degli aeromobili con gli Hong Kong Flavours: piatti tipici della tradizione e street food in collaborazione con la nota catena di ristorazione Duddel’s.
La sua costante ricerca dell’eccellenza dei prodotti e dei servizi offerti ai passeggeri è stata riconosciuta nel corso degli anni. É di due giorni fa la conferma a vettore 5 stelle Skytrax e il premio come migliore intrattenimento a bordo proposto in per tutte le classi di servizio. Cathay Pacific è stata nominata quattro volte World’s best airline ai World airline awards di Skytrax e inserita nell’elenco delle compagnie aeree a 5 stelle e per cinque anni consecutivi tra le World’s Top 10 Cleanest Airlines. “E forse questo è anche il momento giusto per approfittare del turismo in Hong Kong, c’è poco movimento poiché i cinesi hanno ancora difficoltà con i passaporti. L’Asia si sta aprendo solo ora con dieci mesi di ritardo rispetto all’Europa e i costi sono invariati sia a livello alberghiero che di biglietteria aerea”, consiglia Bordogna.
La novità dunque è anche riscoprire Hong Kong, una destinazione compatta, sicura, facile da visitare grazie alla capillarità dei mezzi pubblici, taxi economici e lingua inglese. Il centro città, a soli 24 minuti dall’aeroporto con il treno veloce, offre un turismo cittadino a 360 gradi dove modernità e tradizione si incontrano tra arte, cultura, musei. A sorpresa si scopriranno una inaspettata natura da esplorare, siti e parchi protetti, mare cristallino e 261 isole ben collegate, piccoli villaggi marinari e montagna, attività e sport all’aria aperta, che fanno di Hong Kong una destinazione completa rispetto a ciò che nell’immaginario comune è rappresentato dallo skyscrapers skyline. Cristophe Mégueulle, senior manager France dell’Hong Kong tourism board invita a un viaggio di minimo sette giorni alla scoperta della città: “In una destinazione che richiede spostamenti brevi di massimo un’ora per raggiungere qualsiasi punto del piccolo stato, con un ricettivo diversificato che va dalle piccole pensioni all’extra lusso”.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488132
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si apre oggi a Tunisi il 14esimo congresso annuale della Cim (Confederazione degli italiani nel mondo), che vede come partner organizzativo Go World Tour Operator. L’iniziativa di tre giorni si propone come momento di condivisione di esperienze, progetti e strategie volte a valorizzare la presenza italiana all’estero e a rafforzare i legami tra le comunità tricolori e i paesi di accoglimento. Il tema di quest’anno è l’Italia di ritorno per lo sviluppo economico del paese di origine e quello di accoglimento.
I nostri connazionali residenti all’estero, secondo l’Aire, sono, nel 2024, circa 6.134.100: una cifra che sale a 80 milioni comprendendo nel novero anche oriundi e discendenti. E addirittura a 260 milioni se si include il numero degli affini con legami parentali, di quanti parlano la nostra lingua o comunque si sentano particolarmente vicini alla nostra cultura, anche per motivi di lavoro.
"Una comunità enorme, che ha voglia di riscoprire le proprie origini e che potrebbe alimentare il cosiddetto turismo delle radici, ossia il turismo basato sulla ricerca delle proprie radici familiari, sul recupero dei luoghi e delle tradizioni del passato - spiega il ceo di Go World, Ludovico Scortichini -. Questo tipo di flusso rappresenta oramai un importante motore per lo sviluppo del sistema turistico italiano, una domanda potenziale di dimensioni sorprendenti che potrebbe portare al nostro Paese circa 8 miliardi di euro aggiuntivi ogni anno. È quindi un grande onore per noi essere parte di questo evento ed essere in prima linea, attraverso il nostro reparto incoming Go in Italy, nello sviluppo e nella proposta di itinerari e pacchetti volti a promuovere il turismo delle radici. Da molti anni si parla di questo fenomeno ma ora è il momento di agire. I numeri sono chiari e sono moltissimi gli italiani all’estero di seconda e terza generazione che hanno voglia di riscoprire i territori, i costumi e le origini delle loro famiglie”.
Il congresso mondiale Cim accoglierà dal 4 al 6 Aprile oltre 2 mila associazioni estere che giungeranno a Tunisi da ogni angolo del mondo, dall’Australia all’Argentina. La destinazione è stata scelta per la sua ubicazione al centro del Mediterraneo.
[post_title] => Turismo delle radici: Go World partner organizzativo della Confederazione degli italiani nel mondo
[post_date] => 2025-04-04T11:52:35+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743767555000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488117
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Debutta oggi ufficialmente, in un Viaggio tra i vigneti Toscani con destinazione Montalcino, il nuovo treno della Dolce Vita Orient Express realizzato dal gruppo Arsenale, in collaborazione con il brand alberghiero di casa Accor, con il supporto di Fondazione Fs Italiane e Fs Treni Turistici Italiani. Composto da 31 cabine, di cui 18 suite, 12 deluxe e la suite la Dolce Vita, il convoglio è frutto di un attento processo di restauro e restyling. Le carrozze originali, ormai arrivate a fine ciclo, sono state riportate a nuova vita grazie all'opera di alcune imprese del Sud Italia specializzate nella lavorazione ferroviaria e nel design, con interventi realizzati tra la Cpl di Brindisi (sede dei cantieri ferroviari di Arsenale) e la Omer di Carini (Palermo).
Il treno percorrerà 14 regioni italiane con otto itinerari esclusivi pensati per attrarre un flusso turistico internazionale di alta gamma, con destinazioni che si estendono da Venezia a Portofino, da Siena ai Sassi di Matera, dai vigneti di Montalcino alla via del tartufo verso Nizza Monferrato, fino alle tappe siciliane di Catania, Palermo e Taormina. Ciascun itinerario, è concepito per promuovere un modello di turismo lento, che invita i viaggiatori in un'esperienza immersiva nelle tradizioni locali e nei paesaggi più suggestivi del Paese.
"Con la Dolce Vita Orient Express, introduciamo un nuovo modello nel panorama turistico mondiale, guidando un trend emergente: le crociere su rotaia, oggi sempre più rilevanti a livello globale - ha spiegato il ceo di Arsenale, Paolo Barletta, in occasione della cerimonia ufficiale di inaugurazione svoltasi ieri presso la stazione di Roma Ostiense, nella Orient Express lounge dedicata ai viaggiatori del convoglio -. Queste sono le prime 12 carrozze di una settantina in produzione. La seconda dozzina sarà consegnata per la fine di giugno. Il resto della flotta italiana prevede la consegna di altri due treni nel 2026 e di altrettanti nell'anno successivo, per un totale di sei. Non solo: abbiamo già messo in produzione anche il Dream of the Desert: il primo treno di lusso atteso in Arabia Saudita".
Il target è chiaramente il segmento di mercato più alto: "Sono progetti che hanno un costo importante (oltre 50 milioni di euro a treno, ha svelato lo stesso Barletta nel corso dell'ultimo Ithic di Roma a ottobre, ndr), ma quello che speriamo e ci auspichiamo è che dopo il lusso arriverà anche il resto. Come nel mondo alberghiero ci sono hotel a 5, 4 e 3 stelle. Sicuramente ci saranno altri che svilupperanno classi differenti con prezzi e servizi diversi. La cosa importante è che si torni finalmente a fare industria in Italia, con un prodotto made in Italy nella progettazione, nei sevizi di bordo, nella qualità, nel cibo, nella cucina e nell'enogastronomia. In questo modo il nostro Paese acquisirà un primato pionieristico nel mondo delle crociere su rotaia".
Curato da Dimorestudio, il design degli interni ha in particolare mirato e reinterpretare il viaggio ferroviario in chiave contemporanea, rendendo omaggio appunto alla Dolce Vita e al fervore artistico ed eclettico dell’Italia degli anni ’60. L’uso di materiali pregiati e di soluzioni artigianali richiama la maestria del design italiano del Ventesimo secolo, rappresentato da figure come Giò Ponti, Nanda Vigo, Gae Aulenti e Osvaldo Borsani. Durante il viaggio, gli ospiti potranno inoltre gustare menù esclusivi firmati da chef Heinz Beck, 3 stelle Michelin, con piatti ispirati alle diverse tappe del percorso. Le soste nelle località selezionate offriranno poi la possibilità di scoprire le peculiarità culturali e storiche di ciascun territorio, raggiungendo anche luoghi meno conosciuti, ma non per questo meno belli.
di Quirino Falessi
[gallery columns="5" ids="488124,488125,488126,488127,488128,488129,488153,488154,488156,488157"]
[post_title] => Arsenale: parte oggi il primo treno della Dolce Vita Orient Express
[post_date] => 2025-04-04T11:16:20+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743765380000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488079
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Cathay Pacific ha celebrato ieri a Malpensa i primi 15 anni del collegamento diretto Milano-Hong Kong, che, dallo scorso 30 marzo, è tornato alla frequenza giornaliera.
«Un traguardo che testimonia l'importanza di questa rotta nel nostro network - ha commentato Adrien Ng, regional director for Southern Europe del vettpre -. L'offerta di voli diretti giornalieri rafforza il nostro impegno verso l'Italia, che si collega alla vasta rete di destinazioni del Gruppo Cathay in Asia-Pacifico attraverso il nostro hub, Hong Kong».
«Accogliamo con favore il progetto di Cathay Pacific di aumentare la frequenza dei voli a un servizio giornaliero quest'estate, rafforzando ulteriormente i collegamenti tra Hong Kong e l'Italia - ha aggiunto il rappresentante speciale per gli Affari economici e commerciali di Hong Kong presso l'Unione europea, Shirley Yung -. Con l'espansione della capacità operativa, un maggior numero di viaggiatori e di imprese beneficerà di una maggiore accessibilità e nuove opportunità».
Per l'aeroporto di Malpensa, la Milano-Hong Kong costituisce «una rotta strategica che ha contribuito a rafforzare i legami tra l’Italia e l’Asia - ha concluso Luigi Battuello, chief commercial officer di Sea Milan Airports -. La decisione di ripristinare il servizio giornaliero a partire da marzo 2025 è una chiara testimonianza dell’importanza di Malpensa e della crescente domanda di connettività tra queste due importanti aree geografiche. Siamo costantemente impegnati nello sviluppo di Malpensa quale aeroporto di riferimento per il Nord Italia per i passeggeri e il cargo, supportando le compagnie aeree nel loro percorso di crescita».
[post_title] => Cathay Pacific celebra i 15 anni della Milano-Hong Kong, tornata giornaliera
[post_date] => 2025-04-04T09:13:36+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743758016000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488091
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
United Airlines espande la propria presenza in Asia-Pacifico con il lancio di due nuove rotte in quinta libertà da Hong Kong e del primo collegamento non stop tra gli Stati Uniti e Adelaide, in Australia.
Dal 26 ottobre, United inizierà i voli in quinta libertà tra Hong Kong e il Suvarnabhumi di Bangkok e quello di Tan Son Nhat di Ho Chi Minh City: entrambe le rotte saranno operate quotidianamente con Boeing 787-9.
Il 25 ottobre si aggiungerà un secondo volo giornaliero, utilizzando 777-300er, tra San Francisco e Manila.
A seguire, l'11 dicembre, United inizierà a volare tre volte alla settimana con i 787-9 tra San Francisco e Adelaide, diventando così la prima compagnia aerea a volare verso questa città direttamente dagli Stati Uniti. Con queste aggiunte, United dichiara di offrire voli verso 17 destinazioni nella regione Asia-Pacifico.
Quest'anno United aumenterà del 20% i posti da e per San Francisco rispetto all'anno scorso, “riflettendo la sua strategia a lungo termine per ristabilire l'aeroporto di San Francisco come gateway globale”. Il numero di posti offerti dallo scalo della California nel 2025 sarà superiore del 6% rispetto a quello del 2019 pre-pandemia.
L'anno scorso United ha aggiunto voli da San Francisco a Monterrey e al Belize, e a maggio prevede di iniziare a volare da San Francisco a San Jose in Costa Rico e a Panama City: con queste aggiunte, il vettore servirà nove destinazioni dall'aeroporto della California settentrionale.
Sempre da San Francisco anche verso otto destinazioni europee.
[post_title] => United Airlines potenzia i voli in quinta libertà in Asia. Nuova rotta San Francisco-Adelaide
[post_date] => 2025-04-04T09:11:17+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743757877000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488051
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => È stata presentata a Genova Palazzo foundation, il nuovo ente terzo settore costituito dal broker assicurativo Lockton P. L. Ferrari, con l'obiettivo di promuovere il recupero e lo sviluppo del complesso monumentale di Villa Pallavicino delle Peschiere.
«La creazione di Palazzo foundation rappresenta un atto concreto di restituzione alla comunità di un frammento vitale della sua identità storica e sociale – afferma il presidente Filippo Fabbri – poiché villa Pallavicino delle Peschiere, pur essendo uno dei simboli di Genova nonché una delle più belle ville rinascimentali d’Italia, da sempre è stato un luogo poco conosciuto e finora privatamente custodito. Di questo patrimonio culturale e architettonico vogliamo prenderci cura, per noi e per le nuove generazioni, aprendo i cancelli al pubblico, creando delle iniziative virtuose di dialogo tra i cittadini, il mondo accademico e i settori del pubblico e del privato, creando al contempo sinergie e nuovi valori. Palazzo Foundation intende fare leva sulla cultura come volano di crescita economica e come risorsa per l’intera comunità. Questo progetto di recupero e valorizzazione contribuirà non solo alla salvaguardia del patrimonio artistico, ma anche al rilancio del territorio e delle sue opportunità».
Numerosi personaggi illustri hanno lasciato testimonianza della propria ammirazione per la villa, tra di questi l’artista fiammingo Pieter Paul Rubens, che incide l’immagine di villa delle Peschiere per il volume Palazzi di Genova pubblicato ad Anversa nel 1622, e lo scrittore britannico Charles Dickens, che qui alloggia nel 1844, concludendo la stesura del romanzo Le Campane.
Palazzo foundation si pone, in particolare, l’ambizioso obiettivo di ripristinare e restaurare integralmente la grotta Pallavicino, con le sue preziose decorazioni polimateriche, che ancora oggi rendono questo luogo una delle più stupefacenti grotte artificiali di giardino realizzate nel XVI secolo.
Aprire le porte di villa Pallavicino delle Peschiere, può rappresentare un motore per lo sviluppo dell’economia culturale della città e dell’intero territorio. Con l’aiuto dei partner e la collaborazione delle principali istituzioni locali attive nel campo della valorizzazione del patrimonio storico-artistico, la fondazione intende rendere la grotta e gli altri tesori di villa delle Peschiere un fulcro di attrazione per turisti, studiosi e appassionati d'arte e un punto di riferimento culturale di rilevanza nazionale e internazionale.
La fondazione intende perseguire i suoi obiettivi principali anche attraverso lo sviluppo di iniziative, eventi e collaborazioni con altri enti. In occasione del lancio di palazzo Foundation è stata presentata una prima importante collaborazione con Pinksummer Contemporary Art, galleria leader nel panorama nazionale con sede a Genova, grazie alla quale sono state installate nel parco della villa tre opere di Tomás Saraceno, tra i più noti artisti viventi.
Nel corso del 2025 villa delle Peschiere ospiterà anche la prima mostra personale in Italia dedicata al lavoro di James Hawke, pittore britannico che ha conquistato il mercato europeo con le sue tele vivaci popolate da personaggi ispirati alle villeggiature nel Mediterraneo. In programma anche un ciclo di rappresentazioni dell’Opera Lirica in Villa che inizia l’11 aprile con Madama Butterfly, con accesso gratuito all’evento inaugurale fino ad esaurimento dei posti disponibili.
[post_title] => Villa Pallavicino delle Peschiere, Palazzo foundation rilancia il complesso monumentale genovese che aprirà al pubblico con mostre ed eventi
[post_date] => 2025-04-03T12:56:50+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743685010000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488020
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuovo smalto per Adutei grazie all'approfondito rinnovo del sito internet, «un esercizio positivo per noi soci, che ci ha consentito di ripensare all'identità stessa dell'associazione dei delegati del turismo estero in Italia e sul valore aggiunto dell'appartenenza»: Giovanna Sainaghi, direttrice di Visitflanders Italia dal 2011, e presidente Adutei, in carica fino al 2026 quando ci sarà il rinnovo delle cariche, ha raccontato ieri a Milano progetti e sfide.
«L'obiettivo dell'associazione è fare rete con gli enti esteri che lavorano in Italia, offrendo networking, formazione, opportunità di partnership, lavoro con i media e con il trade. Il workshop annuale è una conferma positiva, un momento di condivisione importante. Attualmente Adutei conta 27 delegati e volentieri cresceremo aprendoci ad altre realtà, pur considerando che negli anni più recenti il numero delle rappresentanze nel nostro Paese è diminuito».
Il nuovo sito «è stato realizzato con il supporto di Siamo Coop, un'impresa sociale in cui italiani e rifugiati lavorano insieme per costruire una società più inclusiva e solidale. Macnas, un tecnico informatico fuggito dall'Afghanistan nel 2021, quando hanno preso il potere i talebani, ha realizzato un sito su misura per le nostre esigenze. La nostra mission è quella di rafforzare i legami nel mondo della promozione turistica in Italia e tra i suoi associati e di far conoscere l’importanza delle attività svolte ad altri settori dell’industria turistica, alla stampa, ai mezzi di comunicazione e alle autorità locali, regionali e governative».
Promozione oltre gli stereotipi
Una promozione delle destinazioni che va oltre i luoghi comuni, soprattutto in tempi di overtourism ma non solo: è tra i fili conduttori che accomunano le rappresentanze degli enti per il 2025. Un lavoro iniziato da tempo nel caso della Slovenia, nettamente proiettata «verso un riposizionamento dell'offerta verso l'alto e che vede il mercato Italia al secondo posto per importanza dopo la Germania - osserva Aljosa Ota, direttore dell'Ente sloveno del turismo nel nostro Paese - e questo a dispetto dell'assenza di voli diretti, che ad oggi 'limita' i flussi da Nord e Centro Italia». Massima attenzione alla qualità di prodotto, e in fieri il lancio del «national information center, a giugno, un dashboard di raccolta dati - che sarà a disposizione anche degli operatori - che consentirà di gestire meglio i flussi turistici».
Lo sguardo oltre i numeri, che si confermano costantemente da record, per la Spagna, a sua volta concentrata sulla crescita della spesa dei turisti e sulla migliore distribuzione possibile dei flussi di visitatori, sia a livello di stagionalità sia a livello di luoghi: «Da Madrid, ad esempio, a disposizione dei viaggiatori c'è una rete ferroviaria che consente di raggiungere con brevi tragitti destinazioni meravigliose e meno note, ma comodamente abbinabili al soggiorno nella Capitale» spiega Maite Vicente, dell'Ente spagnolo del turismo di Milano. E le numerose connessioni aeree Italia-Spagna permettono di scoprire con voli diretti le località più diverse.
Pensiero comune anche dalla Gran Bretagna, nell'anno che celebra con una campagna mirata il turismo legato alle location di film e serie tv: «Un'occasione in più per scoprire destinazioni oltre quelle tradizionali - afferma Silvia Bocciarelli, communications manager Italy di VisitBritain -. Al di là di Londra, quest'anno il focus è su tutte quelle mete che beneficiano di un volo diretto dall'Italia: da Bristol a Manchester, porte d'accesso al Galles, fino a Edimburgo e alla Scozia, che si affiancano alla sempre prediletta Londra». Capitale che anche in questo caso diventa punto di partenza per scoprire le regioni limitrofe: «Spingiamo sul concetto di London plus, una proposta di vendita allargata ad esempio al Kent».
Premio Stampa Adutei
A margine del workshop sono stati consegnati i Premi Stampa Adutei per il 2024: per la categoria trade il riconoscimento è stato assegnato a Chiara Ambrosioni, giornalista di Travel Quotidiano, "per la professionalità, l'impegno e l’entusiasmo".
[gallery ids="488029,488031,488032"]
[post_title] => Adutei lancia il nuovo sito. Sainaghi: «Il valore aggiunto dell'appartenenza»
[post_date] => 2025-04-03T11:47:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743680877000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488005
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Tap Air Portugal è di nuovo operativa sulla rotta da Lisbona a Porto Alegre, capitale dello Stato brasiliano del Rio Grande do Sul, dopo l'interruzione causa dall'alluvione nel maggio 2024. La tratta è servita tre volte alla settimana con Airbus A330-900 neo, della capacità di 298 passeggeri.
A seguito alla ristrutturazione della pista dell’aeroporto Salgado Filho, riaperta al traffico aereo da ottobre, i voli tra Lisbona e Porto Alegre saranno operativi il martedì, giovedì e sabat: con una durata totale di 11 ore e 20 minuti, si tratta di uno dei voli più lunghi del network Tap.
«Avevamo promesso che avremmo fatto tutto il possibile per riattivare questa rotta nel più breve tempo possibile - commenta Luís Rodrigues, ceo del vettore -. Ed eccoci qui, pronti a ricollegare questo Stato all’Europa. Che questa rotta sia il simbolo di un nuovo futuro per Porto Alegre e per Tap».
«Dopo aver affrontato uno dei momenti più difficili della nostra storia, vedere la nostra capitale nuovamente collegata direttamente all’Europa dimostra la fiducia del mondo nella nostra ripresa - sottolinea il governatore dello Stato di Rio Grande do Sul, Eduardo Leite -. Questa rotta rafforza le nostre relazioni storiche e culturali con il Portogallo e apre nuove opportunità per il turismo e il business internazionale, in linea con le linee guida del nostro Piano di Sviluppo Economico».
La compagnia aerea portoghese collega direttamente Lisbona a San Paolo, Rio de Janeiro, Belém, Belo Horizonte, Brasilia, Fortaleza, Natal, Maceió, Porto Alegre, Recife, Salvador, Florianópolis e Manaus, oltre a collegare Porto con San Paolo e Rio de Janeiro. In totale, sono 13 le città in Brasile (15 rotte da Lisbona e Porto) che Tap collega direttamente al Portogallo.
[post_title] => Tap Air Portugal è di nuovo operativa sulla Lisbona-Porto Alegre
[post_date] => 2025-04-03T09:36:37+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743672997000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 487925
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L’Arabia Saudita è un viaggio per viaggiatori. La sua offerta turistica è culturale, archeologica e storica. È una destinazione autentica, che si sta evolvendo per offrire sempre di più.
Una meta per pionieri, da vivere a diversi livelli di accoglienza, secondo la richiesta dell’ospite. Idee per Viaggiare ha organizzato un incontro con l’Ente del Turismo dell’Arabia Saudita, Ita Airways e un calligrafo arabo, esperto in un’arte complessa, figlia di una storia antica.
Insieme hanno raccontato una terra dinamica e moderna, con un retaggio che risale a 3000 anni fa, quando popoli come i Nabatei hanno lasciato affascinanti testimonianze monumentali. Un paese che ha aperto le porte al turismo leisure tra il 2019 e il 2020 - nel periodo del covid - e che oggi si sta modernizzando.
Una territorio molto vasto: oltre 2mln di kmq abitati da 36mln di persone, il 70% dei quali ha circa 35 anni; famiglie con una sola moglie e una media di 5 figli. «I sauditi si stanno aprendo al mondo e vogliono aiutarci a cambiare la percezione del loro paese. - racconta Tiziana Spila, product manager Medio Oriente di Idee per Viaggiare - Abbiamo studiato a lungo l’Arabia Saudita e poi abbiamo iniziato a visitarla, a viverla. Io ho voluto conoscerla da donna, da turista e da viaggiatrice e poi da agente di viaggio, per capire la destinazione e quindi proporla al mercato italiano.
Negli ultimi 5 anni il paese si è sviluppato tantissimo. Oggi siamo i pionieri in Arabia Saudita a livello di turismo leisure, un leisure che fino a 5 anni fa non esisteva! I sauditi sono felicissimi di sviluppare insieme a noi la loro destinazione. Non è semplice, perché un preventivo di Arabia Saudita richiede tempo: gli operatori locali si stanno confrontando con nuove modalità di vendita dei loro servizi. La destinazione si può vendere come tour di gruppo e come tour individuale.
Si può scoprire la futuristica Riyadh con la sua vivace Boulevard City ed eventi internazionali come la festosa e colorata Riyadh Season, la Supercoppa Italiana e anche gli Atp di tennis, vinti quest’anno da Sinner. Oppure l’antica Jeddah con il suo quartiere Diriyah, tutto in adobe, che è un sito Unesco. Proprio a Jeddah il 18 aprile, lungo il circuito della Corniche, si svolgerà il Gran Premio d’Arabia Saudita di Formula 1 – e Idee per Viaggiare per l’occasione propone dei pacchetti ben organizzati con 4giorni e 3notti a Jeddah, con 3 giorni di ingresso sul circuito per le prove, le qualifiche e la gara.
Sono ancora disponibili dei biglietti per i grand stand. Per gli appassionati è una cosa in più: si può vedere il Gran Premio e poi proseguire il tour. Da Jeddah si può infatti viaggiare verso AlUla attraversando territori vulcanici e arrivando a un luogo ricco di mistero e di fascino.
Si può anche visitare la spirituale e frequentata Medina e gli appassionati di arrampicata e hiking potranno raggiungere anche la suggestiva formazione rocciosa di Edge of the World. - prosegue Spila - Questo è un viaggio da vivere come pionieri in una terra che si sta aprendo al turismo e che ci riporta indietro nel tempo. Infatti arrivando al Saudi Red Sea si scopre un luogo incontaminato, dove biologi, architetti e ingegneri lavorano in stretta collaborazione per preservare l’ecosistema e realizzare strutture di accoglienza di grande bellezza.
Il range di costo di questi resort va dai 1500, 2000 euro a camera a notte del St.Regis ai 3500 in bassa stagione del Ritz Carlton, che oggi è il posto più esclusivo del Red Sea, come il Red Sea è il posto più esclusivo al mondo per i fondali incontaminati. Per anni biologi, ingegneri e architetti hanno studiato come realizzare strutture che non impattassero sull’ecosistema. Questa è l’esclusività di oggi, - conclude Tiziana - con Shebara (con le sue capsule sul mare), St.Regis, Nujuma Ritz Carlton e Six Senses. Nei prossimi due anni apriranno sul Red Sea altri 10 resort, anche di catene più accessibili e family resort, ma sempre di livello esclusivo.
Per chi vuole fare un’esperienza unica ha poi aperto da pochi giorni il Desert Rock Resort: un albergo incastonato nelle montagne, con le piscine infinity. Ma l’Arabia Saudita non è solo esclusività: è aperta a tutti, con alberghi anche 3 e 4*, dove anche i 3* sono boutique hotel e i 4* importanti catene come il Ramada. Frattanto arrivano sempre nuovi brand».
Numerosi i collegamenti offerti da Ita Airways. «Da anni abbiamo avviato una collaborazione commerciale importante e proficua con Idee per Viaggiare - spiega Roberta Gotti commerciale su Milano di Ita Airways - Ci piace molto la loro filosofia e la nostra relazione a livello di prodotto, ci ha portato a rilasciare elementi importanti, come le tariffe di tour operating e la possibilità di presentare diversi preventivi alle adv concedendo il tempo necessario perché il cliente li accetti. Ita Airways vuole essere ambasciatore nel mondo dell’italianità: il nostro stile, la nostra filosofia. Dalla summer dell’anno scorso abbiamo aggiunto le importanti destinazioni di Riyadh e Jeddah, nelle quali crediamo moltissimo.
Per questo abbiamo messo due voli in partenza da Roma Fiumicino e Milano Linate, con 6 frequenze settimanali su Riyad e 3 su Jeddah. Oggi la flotta di Ita Airways è composta da 97 aeromobili. - conclude Gotti - Nel 2027 Ita si prefigge di diventare la compagnia più green a livello europeo, con una diminuzione di co2 nell’atmosfera fino al 20-27% per passeggero».
[gallery ids="487929,487928,487931"]
[post_title] => Idee per Viaggiare rivela l’Arabia Saudita: una destinazione da pionieri. Si vola con con Ita
[post_date] => 2025-04-02T12:55:47+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743598547000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 487919
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La meeting industry in Italia rappresenta un comparto in forte espansione, in grado di generare una ricaduta economica positiva su strutture e territori coinvolti.
“La meeting industry ha un ruolo cruciale per il mondo del turismo nel nostro Paese. L’organizzazione di eventi e congressi attira numerosi partecipanti internazionali che, una volta arrivati in Italia, innescano un circolo virtuoso per il settore e per la nostra economia. Al di là del singolo evento, il viaggiatore investe nel pernotto, negli spostamenti e nelle visite culturali, andando a scoprire le bellezze italiane. La crescita del comparto Mice è significativa e rappresenta una leva di sviluppo per l’intero territorio nazionale” commenta Ivana Jelinic, amministratore delegato di Enit.
Come emerge dallo studio promosso da Enit in collaborazione con Federcongressi&eventi e realizzato da Aseri, Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il settore Mice in Italia coinvolge annualmente più di 27 milioni di partecipanti provenienti da ogni parte del mondo, equivalente ad una spesa complessiva pari a quasi 9 miliardi di euro.
Secondo le ultime stime disponibili (relative all’annualità 2023), il 42% della spesa è rappresentato dall’alloggio (3.750.278.000 euro), il 29,9% è costituito dalla spesa per i trasporti (2.671.069.000 euro) sostenuta in Italia, riguardante sia i trasferimenti interni a lunga percorrenza a livello nazionale e regionale (trasporto aereo, ferroviario e automobilistico), sia gli spostamenti a livello locale (principalmente autobus e taxi).
Spesa
Il 15,9% è riferito alla spesa per la ristorazione sostenuta al di fuori sia dell’hotel dove il partecipante ha alloggiato, sia della struttura dove è stato ospitato l’evento (1.417.816.000 euro); il restante 12,2% della spesa totale è relativo ad acquisti e altre spese (beni per uso personale e spese per la fruizione di servizi culturali, ricreativi e di intrattenimento) pari a 1.094.020.000 euro.
A tutto questo bisogna poi sommare la spesa per la realizzazione di meeting, congressi ed eventi (catering e ristorazione interna, allestimenti e tecnologie, spazi e altri servizi) che vale più di 2 miliardi 800 milioni di euro, portando così il complessivo del contributo economico diretto del mondo Mice in Italia a ben 11 miliardi 746 milioni di euro. Una somma che si traduce in una spesa media giornaliera per singolo partecipante di circa 281€, cifra che aumenta se si considerano gli eventi di durata superiore a un giorno.
Spesa media giornaliera che risulta più elevata nel Nord Ovest del Paese, pari a circa 256 euro a livello complessivo, che raggiunge i 328€ al giorno se si prendono in considerazione solamente gli eventi che hanno registrato una durata superiore a un giorno. In quest’area geografica si concentra il 39,7% del totale della spesa per eventi e congressi, seguita dal Centro Italia (27,7%), Nord Est (23,6%) e Sud – Isole (9%).
Uno spaccato geografico direttamente proporzionale alla concentrazione delle sedi ospitanti gli eventi (alberghi con sale meeting, centri congressi e sedi fieristico congressuali, dimore storiche e molto altro): il Nord racchiude il 53,2% delle sedi totali e ha ospitato il 59 % degli eventi (crescita del +11,8%), il Centro possiede il 24,8% delle sedi e ha ospitato il 24,7% degli eventi complessivi (+13,4%), il Sud dispone del 13,8% delle sedi e ha ospitato il 10,2% degli eventi (+10%), chiudono le Isole con l’8,2% delle sedi ed il 6,1% degli eventi ospitati (+11,5%).
Interventi
“Il settore della meeting industry in Italia rappresenta un'importante opportunità di crescita economica e turistica. La significativa spesa generata dagli eventi e congressi non solo sostiene l'economia locale, ma promuove anche le meraviglie della nostra nazione a livello internazionale. È fondamentale continuare a investire in questo comparto strategico, che contribuisce a creare posti di lavoro e a valorizzare il patrimonio culturale italiano. Siamo impegnati a garantire un ambiente favorevole per questa industria, affinché possa prosperare e portare benefici a tutte le regioni del nostro territorio” afferma Daniela Santanchè, Ministro del Turismo.
“La pubblicazione di questo studio è molto importante perché certifica il valore dell’industria italiana dei congressi e degli eventi business. Va inoltre sottolineato che, rispetto al dato medio indicato dalla ricerca, il contributo economico del MICE risulta ancora più alto se si considerano gli eventi di più lunga durata e maggiore complessità quali i congressi associativi, soprattutto internazionali. In questo ambito emerge la maggiore capacità di attrattiva da parte delle destinazioni che investono per aumentare la propria competitività e, anche per questo, il congressuale è un settore del turismo con ancora ampi margini di crescita”, dichiara Gabriella Gentile, Presidente di Federcongressi&eventi.
[post_title] => Il Mice in Italia coinvolge annualmente più di 27 milioni di persone
[post_date] => 2025-04-02T10:11:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743588691000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "cathay pacific lente del turismo riscoprire hong kong"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":60,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":897,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488132","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si apre oggi a Tunisi il 14esimo congresso annuale della Cim (Confederazione degli italiani nel mondo), che vede come partner organizzativo Go World Tour Operator. L’iniziativa di tre giorni si propone come momento di condivisione di esperienze, progetti e strategie volte a valorizzare la presenza italiana all’estero e a rafforzare i legami tra le comunità tricolori e i paesi di accoglimento. Il tema di quest’anno è l’Italia di ritorno per lo sviluppo economico del paese di origine e quello di accoglimento.\r\n\r\nI nostri connazionali residenti all’estero, secondo l’Aire, sono, nel 2024, circa 6.134.100: una cifra che sale a 80 milioni comprendendo nel novero anche oriundi e discendenti. E addirittura a 260 milioni se si include il numero degli affini con legami parentali, di quanti parlano la nostra lingua o comunque si sentano particolarmente vicini alla nostra cultura, anche per motivi di lavoro.\r\n\r\n\"Una comunità enorme, che ha voglia di riscoprire le proprie origini e che potrebbe alimentare il cosiddetto turismo delle radici, ossia il turismo basato sulla ricerca delle proprie radici familiari, sul recupero dei luoghi e delle tradizioni del passato - spiega il ceo di Go World, Ludovico Scortichini -. Questo tipo di flusso rappresenta oramai un importante motore per lo sviluppo del sistema turistico italiano, una domanda potenziale di dimensioni sorprendenti che potrebbe portare al nostro Paese circa 8 miliardi di euro aggiuntivi ogni anno. È quindi un grande onore per noi essere parte di questo evento ed essere in prima linea, attraverso il nostro reparto incoming Go in Italy, nello sviluppo e nella proposta di itinerari e pacchetti volti a promuovere il turismo delle radici. Da molti anni si parla di questo fenomeno ma ora è il momento di agire. I numeri sono chiari e sono moltissimi gli italiani all’estero di seconda e terza generazione che hanno voglia di riscoprire i territori, i costumi e le origini delle loro famiglie”.\r\n\r\nIl congresso mondiale Cim accoglierà dal 4 al 6 Aprile oltre 2 mila associazioni estere che giungeranno a Tunisi da ogni angolo del mondo, dall’Australia all’Argentina. La destinazione è stata scelta per la sua ubicazione al centro del Mediterraneo.\r\n\r\n ","post_title":"Turismo delle radici: Go World partner organizzativo della Confederazione degli italiani nel mondo","post_date":"2025-04-04T11:52:35+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1743767555000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488117","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Debutta oggi ufficialmente, in un Viaggio tra i vigneti Toscani con destinazione Montalcino, il nuovo treno della Dolce Vita Orient Express realizzato dal gruppo Arsenale, in collaborazione con il brand alberghiero di casa Accor, con il supporto di Fondazione Fs Italiane e Fs Treni Turistici Italiani. Composto da 31 cabine, di cui 18 suite, 12 deluxe e la suite la Dolce Vita, il convoglio è frutto di un attento processo di restauro e restyling. Le carrozze originali, ormai arrivate a fine ciclo, sono state riportate a nuova vita grazie all'opera di alcune imprese del Sud Italia specializzate nella lavorazione ferroviaria e nel design, con interventi realizzati tra la Cpl di Brindisi (sede dei cantieri ferroviari di Arsenale) e la Omer di Carini (Palermo).\r\n\r\n\r\n\r\nIl treno percorrerà 14 regioni italiane con otto itinerari esclusivi pensati per attrarre un flusso turistico internazionale di alta gamma, con destinazioni che si estendono da Venezia a Portofino, da Siena ai Sassi di Matera, dai vigneti di Montalcino alla via del tartufo verso Nizza Monferrato, fino alle tappe siciliane di Catania, Palermo e Taormina. Ciascun itinerario, è concepito per promuovere un modello di turismo lento, che invita i viaggiatori in un'esperienza immersiva nelle tradizioni locali e nei paesaggi più suggestivi del Paese.\r\n\r\n\"Con la Dolce Vita Orient Express, introduciamo un nuovo modello nel panorama turistico mondiale, guidando un trend emergente: le crociere su rotaia, oggi sempre più rilevanti a livello globale - ha spiegato il ceo di Arsenale, Paolo Barletta, in occasione della cerimonia ufficiale di inaugurazione svoltasi ieri presso la stazione di Roma Ostiense, nella Orient Express lounge dedicata ai viaggiatori del convoglio -. Queste sono le prime 12 carrozze di una settantina in produzione. La seconda dozzina sarà consegnata per la fine di giugno. Il resto della flotta italiana prevede la consegna di altri due treni nel 2026 e di altrettanti nell'anno successivo, per un totale di sei. Non solo: abbiamo già messo in produzione anche il Dream of the Desert: il primo treno di lusso atteso in Arabia Saudita\".\r\n\r\nIl target è chiaramente il segmento di mercato più alto: \"Sono progetti che hanno un costo importante (oltre 50 milioni di euro a treno, ha svelato lo stesso Barletta nel corso dell'ultimo Ithic di Roma a ottobre, ndr), ma quello che speriamo e ci auspichiamo è che dopo il lusso arriverà anche il resto. Come nel mondo alberghiero ci sono hotel a 5, 4 e 3 stelle. Sicuramente ci saranno altri che svilupperanno classi differenti con prezzi e servizi diversi. La cosa importante è che si torni finalmente a fare industria in Italia, con un prodotto made in Italy nella progettazione, nei sevizi di bordo, nella qualità, nel cibo, nella cucina e nell'enogastronomia. In questo modo il nostro Paese acquisirà un primato pionieristico nel mondo delle crociere su rotaia\".\r\n\r\nCurato da Dimorestudio, il design degli interni ha in particolare mirato e reinterpretare il viaggio ferroviario in chiave contemporanea, rendendo omaggio appunto alla Dolce Vita e al fervore artistico ed eclettico dell’Italia degli anni ’60. L’uso di materiali pregiati e di soluzioni artigianali richiama la maestria del design italiano del Ventesimo secolo, rappresentato da figure come Giò Ponti, Nanda Vigo, Gae Aulenti e Osvaldo Borsani. Durante il viaggio, gli ospiti potranno inoltre gustare menù esclusivi firmati da chef Heinz Beck, 3 stelle Michelin, con piatti ispirati alle diverse tappe del percorso. Le soste nelle località selezionate offriranno poi la possibilità di scoprire le peculiarità culturali e storiche di ciascun territorio, raggiungendo anche luoghi meno conosciuti, ma non per questo meno belli.\r\n\r\ndi Quirino Falessi\r\n\r\n[gallery columns=\"5\" ids=\"488124,488125,488126,488127,488128,488129,488153,488154,488156,488157\"]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Arsenale: parte oggi il primo treno della Dolce Vita Orient Express","post_date":"2025-04-04T11:16:20+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1743765380000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488079","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cathay Pacific ha celebrato ieri a Malpensa i primi 15 anni del collegamento diretto Milano-Hong Kong, che, dallo scorso 30 marzo, è tornato alla frequenza giornaliera. \r\n\r\n«Un traguardo che testimonia l'importanza di questa rotta nel nostro network - ha commentato Adrien Ng, regional director for Southern Europe del vettpre -. L'offerta di voli diretti giornalieri rafforza il nostro impegno verso l'Italia, che si collega alla vasta rete di destinazioni del Gruppo Cathay in Asia-Pacifico attraverso il nostro hub, Hong Kong».\r\n\r\n«Accogliamo con favore il progetto di Cathay Pacific di aumentare la frequenza dei voli a un servizio giornaliero quest'estate, rafforzando ulteriormente i collegamenti tra Hong Kong e l'Italia - ha aggiunto il rappresentante speciale per gli Affari economici e commerciali di Hong Kong presso l'Unione europea, Shirley Yung -. Con l'espansione della capacità operativa, un maggior numero di viaggiatori e di imprese beneficerà di una maggiore accessibilità e nuove opportunità».\r\n\r\nPer l'aeroporto di Malpensa, la Milano-Hong Kong costituisce «una rotta strategica che ha contribuito a rafforzare i legami tra l’Italia e l’Asia - ha concluso Luigi Battuello, chief commercial officer di Sea Milan Airports -. La decisione di ripristinare il servizio giornaliero a partire da marzo 2025 è una chiara testimonianza dell’importanza di Malpensa e della crescente domanda di connettività tra queste due importanti aree geografiche. Siamo costantemente impegnati nello sviluppo di Malpensa quale aeroporto di riferimento per il Nord Italia per i passeggeri e il cargo, supportando le compagnie aeree nel loro percorso di crescita».","post_title":"Cathay Pacific celebra i 15 anni della Milano-Hong Kong, tornata giornaliera","post_date":"2025-04-04T09:13:36+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1743758016000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488091","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nUnited Airlines espande la propria presenza in Asia-Pacifico con il lancio di due nuove rotte in quinta libertà da Hong Kong e del primo collegamento non stop tra gli Stati Uniti e Adelaide, in Australia.\r\n\r\nDal 26 ottobre, United inizierà i voli in quinta libertà tra Hong Kong e il Suvarnabhumi di Bangkok e quello di Tan Son Nhat di Ho Chi Minh City: entrambe le rotte saranno operate quotidianamente con Boeing 787-9.\r\n\r\nIl 25 ottobre si aggiungerà un secondo volo giornaliero, utilizzando 777-300er, tra San Francisco e Manila.\r\n\r\nA seguire, l'11 dicembre, United inizierà a volare tre volte alla settimana con i 787-9 tra San Francisco e Adelaide, diventando così la prima compagnia aerea a volare verso questa città direttamente dagli Stati Uniti. Con queste aggiunte, United dichiara di offrire voli verso 17 destinazioni nella regione Asia-Pacifico.\r\n\r\nQuest'anno United aumenterà del 20% i posti da e per San Francisco rispetto all'anno scorso, “riflettendo la sua strategia a lungo termine per ristabilire l'aeroporto di San Francisco come gateway globale”. Il numero di posti offerti dallo scalo della California nel 2025 sarà superiore del 6% rispetto a quello del 2019 pre-pandemia.\r\n\r\nL'anno scorso United ha aggiunto voli da San Francisco a Monterrey e al Belize, e a maggio prevede di iniziare a volare da San Francisco a San Jose in Costa Rico e a Panama City: con queste aggiunte, il vettore servirà nove destinazioni dall'aeroporto della California settentrionale.\r\n\r\nSempre da San Francisco anche verso otto destinazioni europee.","post_title":"United Airlines potenzia i voli in quinta libertà in Asia. Nuova rotta San Francisco-Adelaide","post_date":"2025-04-04T09:11:17+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1743757877000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488051","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"È stata presentata a Genova Palazzo foundation, il nuovo ente terzo settore costituito dal broker assicurativo Lockton P. L. Ferrari, con l'obiettivo di promuovere il recupero e lo sviluppo del complesso monumentale di Villa Pallavicino delle Peschiere.\r\n\r\n«La creazione di Palazzo foundation rappresenta un atto concreto di restituzione alla comunità di un frammento vitale della sua identità storica e sociale – afferma il presidente Filippo Fabbri – poiché villa Pallavicino delle Peschiere, pur essendo uno dei simboli di Genova nonché una delle più belle ville rinascimentali d’Italia, da sempre è stato un luogo poco conosciuto e finora privatamente custodito. Di questo patrimonio culturale e architettonico vogliamo prenderci cura, per noi e per le nuove generazioni, aprendo i cancelli al pubblico, creando delle iniziative virtuose di dialogo tra i cittadini, il mondo accademico e i settori del pubblico e del privato, creando al contempo sinergie e nuovi valori. Palazzo Foundation intende fare leva sulla cultura come volano di crescita economica e come risorsa per l’intera comunità. Questo progetto di recupero e valorizzazione contribuirà non solo alla salvaguardia del patrimonio artistico, ma anche al rilancio del territorio e delle sue opportunità».\r\n\r\nNumerosi personaggi illustri hanno lasciato testimonianza della propria ammirazione per la villa, tra di questi l’artista fiammingo Pieter Paul Rubens, che incide l’immagine di villa delle Peschiere per il volume Palazzi di Genova pubblicato ad Anversa nel 1622, e lo scrittore britannico Charles Dickens, che qui alloggia nel 1844, concludendo la stesura del romanzo Le Campane.\r\n\r\nPalazzo foundation si pone, in particolare, l’ambizioso obiettivo di ripristinare e restaurare integralmente la grotta Pallavicino, con le sue preziose decorazioni polimateriche, che ancora oggi rendono questo luogo una delle più stupefacenti grotte artificiali di giardino realizzate nel XVI secolo.\r\n\r\nAprire le porte di villa Pallavicino delle Peschiere, può rappresentare un motore per lo sviluppo dell’economia culturale della città e dell’intero territorio. Con l’aiuto dei partner e la collaborazione delle principali istituzioni locali attive nel campo della valorizzazione del patrimonio storico-artistico, la fondazione intende rendere la grotta e gli altri tesori di villa delle Peschiere un fulcro di attrazione per turisti, studiosi e appassionati d'arte e un punto di riferimento culturale di rilevanza nazionale e internazionale.\r\n\r\nLa fondazione intende perseguire i suoi obiettivi principali anche attraverso lo sviluppo di iniziative, eventi e collaborazioni con altri enti. In occasione del lancio di palazzo Foundation è stata presentata una prima importante collaborazione con Pinksummer Contemporary Art, galleria leader nel panorama nazionale con sede a Genova, grazie alla quale sono state installate nel parco della villa tre opere di Tomás Saraceno, tra i più noti artisti viventi.\r\n\r\nNel corso del 2025 villa delle Peschiere ospiterà anche la prima mostra personale in Italia dedicata al lavoro di James Hawke, pittore britannico che ha conquistato il mercato europeo con le sue tele vivaci popolate da personaggi ispirati alle villeggiature nel Mediterraneo. In programma anche un ciclo di rappresentazioni dell’Opera Lirica in Villa che inizia l’11 aprile con Madama Butterfly, con accesso gratuito all’evento inaugurale fino ad esaurimento dei posti disponibili.","post_title":"Villa Pallavicino delle Peschiere, Palazzo foundation rilancia il complesso monumentale genovese che aprirà al pubblico con mostre ed eventi","post_date":"2025-04-03T12:56:50+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1743685010000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488020","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Nuovo smalto per Adutei grazie all'approfondito rinnovo del sito internet, «un esercizio positivo per noi soci, che ci ha consentito di ripensare all'identità stessa dell'associazione dei delegati del turismo estero in Italia e sul valore aggiunto dell'appartenenza»: Giovanna Sainaghi, direttrice di Visitflanders Italia dal 2011, e presidente Adutei, in carica fino al 2026 quando ci sarà il rinnovo delle cariche, ha raccontato ieri a Milano progetti e sfide.\r\n \r\n«L'obiettivo dell'associazione è fare rete con gli enti esteri che lavorano in Italia, offrendo networking, formazione, opportunità di partnership, lavoro con i media e con il trade. Il workshop annuale è una conferma positiva, un momento di condivisione importante. Attualmente Adutei conta 27 delegati e volentieri cresceremo aprendoci ad altre realtà, pur considerando che negli anni più recenti il numero delle rappresentanze nel nostro Paese è diminuito».\r\n \r\nIl nuovo sito «è stato realizzato con il supporto di Siamo Coop, un'impresa sociale in cui italiani e rifugiati lavorano insieme per costruire una società più inclusiva e solidale. Macnas, un tecnico informatico fuggito dall'Afghanistan nel 2021, quando hanno preso il potere i talebani, ha realizzato un sito su misura per le nostre esigenze. La nostra mission è quella di rafforzare i legami nel mondo della promozione turistica in Italia e tra i suoi associati e di far conoscere l’importanza delle attività svolte ad altri settori dell’industria turistica, alla stampa, ai mezzi di comunicazione e alle autorità locali, regionali e governative».\r\nPromozione oltre gli stereotipi\r\n\r\nUna promozione delle destinazioni che va oltre i luoghi comuni, soprattutto in tempi di overtourism ma non solo: è tra i fili conduttori che accomunano le rappresentanze degli enti per il 2025. Un lavoro iniziato da tempo nel caso della Slovenia, nettamente proiettata «verso un riposizionamento dell'offerta verso l'alto e che vede il mercato Italia al secondo posto per importanza dopo la Germania - osserva Aljosa Ota, direttore dell'Ente sloveno del turismo nel nostro Paese - e questo a dispetto dell'assenza di voli diretti, che ad oggi 'limita' i flussi da Nord e Centro Italia». Massima attenzione alla qualità di prodotto, e in fieri il lancio del «national information center, a giugno, un dashboard di raccolta dati - che sarà a disposizione anche degli operatori - che consentirà di gestire meglio i flussi turistici». \r\nLo sguardo oltre i numeri, che si confermano costantemente da record, per la Spagna, a sua volta concentrata sulla crescita della spesa dei turisti e sulla migliore distribuzione possibile dei flussi di visitatori, sia a livello di stagionalità sia a livello di luoghi: «Da Madrid, ad esempio, a disposizione dei viaggiatori c'è una rete ferroviaria che consente di raggiungere con brevi tragitti destinazioni meravigliose e meno note, ma comodamente abbinabili al soggiorno nella Capitale» spiega Maite Vicente, dell'Ente spagnolo del turismo di Milano. E le numerose connessioni aeree Italia-Spagna permettono di scoprire con voli diretti le località più diverse. \r\n \r\nPensiero comune anche dalla Gran Bretagna, nell'anno che celebra con una campagna mirata il turismo legato alle location di film e serie tv: «Un'occasione in più per scoprire destinazioni oltre quelle tradizionali - afferma Silvia Bocciarelli, communications manager Italy di VisitBritain -. Al di là di Londra, quest'anno il focus è su tutte quelle mete che beneficiano di un volo diretto dall'Italia: da Bristol a Manchester, porte d'accesso al Galles, fino a Edimburgo e alla Scozia, che si affiancano alla sempre prediletta Londra». Capitale che anche in questo caso diventa punto di partenza per scoprire le regioni limitrofe: «Spingiamo sul concetto di London plus, una proposta di vendita allargata ad esempio al Kent».\r\n \r\nPremio Stampa Adutei \r\nA margine del workshop sono stati consegnati i Premi Stampa Adutei per il 2024: per la categoria trade il riconoscimento è stato assegnato a Chiara Ambrosioni, giornalista di Travel Quotidiano, \"per la professionalità, l'impegno e l’entusiasmo\".\r\n\r\n\r\n[gallery ids=\"488029,488031,488032\"]\r\n\r\n","post_title":"Adutei lancia il nuovo sito. Sainaghi: «Il valore aggiunto dell'appartenenza»","post_date":"2025-04-03T11:47:57+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1743680877000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488005","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tap Air Portugal è di nuovo operativa sulla rotta da Lisbona a Porto Alegre, capitale dello Stato brasiliano del Rio Grande do Sul, dopo l'interruzione causa dall'alluvione nel maggio 2024. La tratta è servita tre volte alla settimana con Airbus A330-900 neo, della capacità di 298 passeggeri.\r\n\r\nA seguito alla ristrutturazione della pista dell’aeroporto Salgado Filho, riaperta al traffico aereo da ottobre, i voli tra Lisbona e Porto Alegre saranno operativi il martedì, giovedì e sabat: con una durata totale di 11 ore e 20 minuti, si tratta di uno dei voli più lunghi del network Tap.\r\n\r\n«Avevamo promesso che avremmo fatto tutto il possibile per riattivare questa rotta nel più breve tempo possibile - commenta Luís Rodrigues, ceo del vettore -. Ed eccoci qui, pronti a ricollegare questo Stato all’Europa. Che questa rotta sia il simbolo di un nuovo futuro per Porto Alegre e per Tap».\r\n\r\n«Dopo aver affrontato uno dei momenti più difficili della nostra storia, vedere la nostra capitale nuovamente collegata direttamente all’Europa dimostra la fiducia del mondo nella nostra ripresa - sottolinea il governatore dello Stato di Rio Grande do Sul, Eduardo Leite -. Questa rotta rafforza le nostre relazioni storiche e culturali con il Portogallo e apre nuove opportunità per il turismo e il business internazionale, in linea con le linee guida del nostro Piano di Sviluppo Economico».\r\nLa compagnia aerea portoghese collega direttamente Lisbona a San Paolo, Rio de Janeiro, Belém, Belo Horizonte, Brasilia, Fortaleza, Natal, Maceió, Porto Alegre, Recife, Salvador, Florianópolis e Manaus, oltre a collegare Porto con San Paolo e Rio de Janeiro. In totale, sono 13 le città in Brasile (15 rotte da Lisbona e Porto) che Tap collega direttamente al Portogallo.","post_title":"Tap Air Portugal è di nuovo operativa sulla Lisbona-Porto Alegre","post_date":"2025-04-03T09:36:37+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1743672997000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487925","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Arabia Saudita è un viaggio per viaggiatori. La sua offerta turistica è culturale, archeologica e storica. È una destinazione autentica, che si sta evolvendo per offrire sempre di più.\r\n\r\nUna meta per pionieri, da vivere a diversi livelli di accoglienza, secondo la richiesta dell’ospite. Idee per Viaggiare ha organizzato un incontro con l’Ente del Turismo dell’Arabia Saudita, Ita Airways e un calligrafo arabo, esperto in un’arte complessa, figlia di una storia antica.\r\n\r\nInsieme hanno raccontato una terra dinamica e moderna, con un retaggio che risale a 3000 anni fa, quando popoli come i Nabatei hanno lasciato affascinanti testimonianze monumentali. Un paese che ha aperto le porte al turismo leisure tra il 2019 e il 2020 - nel periodo del covid - e che oggi si sta modernizzando.\r\n\r\nUna territorio molto vasto: oltre 2mln di kmq abitati da 36mln di persone, il 70% dei quali ha circa 35 anni; famiglie con una sola moglie e una media di 5 figli. «I sauditi si stanno aprendo al mondo e vogliono aiutarci a cambiare la percezione del loro paese. - racconta Tiziana Spila, product manager Medio Oriente di Idee per Viaggiare - Abbiamo studiato a lungo l’Arabia Saudita e poi abbiamo iniziato a visitarla, a viverla. Io ho voluto conoscerla da donna, da turista e da viaggiatrice e poi da agente di viaggio, per capire la destinazione e quindi proporla al mercato italiano.\r\n\r\nNegli ultimi 5 anni il paese si è sviluppato tantissimo. Oggi siamo i pionieri in Arabia Saudita a livello di turismo leisure, un leisure che fino a 5 anni fa non esisteva! I sauditi sono felicissimi di sviluppare insieme a noi la loro destinazione. Non è semplice, perché un preventivo di Arabia Saudita richiede tempo: gli operatori locali si stanno confrontando con nuove modalità di vendita dei loro servizi. La destinazione si può vendere come tour di gruppo e come tour individuale.\r\n\r\nSi può scoprire la futuristica Riyadh con la sua vivace Boulevard City ed eventi internazionali come la festosa e colorata Riyadh Season, la Supercoppa Italiana e anche gli Atp di tennis, vinti quest’anno da Sinner. Oppure l’antica Jeddah con il suo quartiere Diriyah, tutto in adobe, che è un sito Unesco. Proprio a Jeddah il 18 aprile, lungo il circuito della Corniche, si svolgerà il Gran Premio d’Arabia Saudita di Formula 1 – e Idee per Viaggiare per l’occasione propone dei pacchetti ben organizzati con 4giorni e 3notti a Jeddah, con 3 giorni di ingresso sul circuito per le prove, le qualifiche e la gara.\r\n\r\nSono ancora disponibili dei biglietti per i grand stand. Per gli appassionati è una cosa in più: si può vedere il Gran Premio e poi proseguire il tour. Da Jeddah si può infatti viaggiare verso AlUla attraversando territori vulcanici e arrivando a un luogo ricco di mistero e di fascino.\r\n\r\nSi può anche visitare la spirituale e frequentata Medina e gli appassionati di arrampicata e hiking potranno raggiungere anche la suggestiva formazione rocciosa di Edge of the World. - prosegue Spila - Questo è un viaggio da vivere come pionieri in una terra che si sta aprendo al turismo e che ci riporta indietro nel tempo. Infatti arrivando al Saudi Red Sea si scopre un luogo incontaminato, dove biologi, architetti e ingegneri lavorano in stretta collaborazione per preservare l’ecosistema e realizzare strutture di accoglienza di grande bellezza.\r\n\r\nIl range di costo di questi resort va dai 1500, 2000 euro a camera a notte del St.Regis ai 3500 in bassa stagione del Ritz Carlton, che oggi è il posto più esclusivo del Red Sea, come il Red Sea è il posto più esclusivo al mondo per i fondali incontaminati. Per anni biologi, ingegneri e architetti hanno studiato come realizzare strutture che non impattassero sull’ecosistema. Questa è l’esclusività di oggi, - conclude Tiziana - con Shebara (con le sue capsule sul mare), St.Regis, Nujuma Ritz Carlton e Six Senses. Nei prossimi due anni apriranno sul Red Sea altri 10 resort, anche di catene più accessibili e family resort, ma sempre di livello esclusivo.\r\n\r\nPer chi vuole fare un’esperienza unica ha poi aperto da pochi giorni il Desert Rock Resort: un albergo incastonato nelle montagne, con le piscine infinity. Ma l’Arabia Saudita non è solo esclusività: è aperta a tutti, con alberghi anche 3 e 4*, dove anche i 3* sono boutique hotel e i 4* importanti catene come il Ramada. Frattanto arrivano sempre nuovi brand».\r\n\r\nNumerosi i collegamenti offerti da Ita Airways. «Da anni abbiamo avviato una collaborazione commerciale importante e proficua con Idee per Viaggiare - spiega Roberta Gotti commerciale su Milano di Ita Airways - Ci piace molto la loro filosofia e la nostra relazione a livello di prodotto, ci ha portato a rilasciare elementi importanti, come le tariffe di tour operating e la possibilità di presentare diversi preventivi alle adv concedendo il tempo necessario perché il cliente li accetti. Ita Airways vuole essere ambasciatore nel mondo dell’italianità: il nostro stile, la nostra filosofia. Dalla summer dell’anno scorso abbiamo aggiunto le importanti destinazioni di Riyadh e Jeddah, nelle quali crediamo moltissimo.\r\n\r\nPer questo abbiamo messo due voli in partenza da Roma Fiumicino e Milano Linate, con 6 frequenze settimanali su Riyad e 3 su Jeddah. Oggi la flotta di Ita Airways è composta da 97 aeromobili. - conclude Gotti - Nel 2027 Ita si prefigge di diventare la compagnia più green a livello europeo, con una diminuzione di co2 nell’atmosfera fino al 20-27% per passeggero».\r\n\r\n \r\n\r\n[gallery ids=\"487929,487928,487931\"]","post_title":"Idee per Viaggiare rivela l’Arabia Saudita: una destinazione da pionieri. Si vola con con Ita","post_date":"2025-04-02T12:55:47+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1743598547000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487919","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La meeting industry in Italia rappresenta un comparto in forte espansione, in grado di generare una ricaduta economica positiva su strutture e territori coinvolti.\r\n“La meeting industry ha un ruolo cruciale per il mondo del turismo nel nostro Paese. L’organizzazione di eventi e congressi attira numerosi partecipanti internazionali che, una volta arrivati in Italia, innescano un circolo virtuoso per il settore e per la nostra economia. Al di là del singolo evento, il viaggiatore investe nel pernotto, negli spostamenti e nelle visite culturali, andando a scoprire le bellezze italiane. La crescita del comparto Mice è significativa e rappresenta una leva di sviluppo per l’intero territorio nazionale” commenta Ivana Jelinic, amministratore delegato di Enit.\r\nCome emerge dallo studio promosso da Enit in collaborazione con Federcongressi&eventi e realizzato da Aseri, Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il settore Mice in Italia coinvolge annualmente più di 27 milioni di partecipanti provenienti da ogni parte del mondo, equivalente ad una spesa complessiva pari a quasi 9 miliardi di euro.\r\nSecondo le ultime stime disponibili (relative all’annualità 2023), il 42% della spesa è rappresentato dall’alloggio (3.750.278.000 euro), il 29,9% è costituito dalla spesa per i trasporti (2.671.069.000 euro) sostenuta in Italia, riguardante sia i trasferimenti interni a lunga percorrenza a livello nazionale e regionale (trasporto aereo, ferroviario e automobilistico), sia gli spostamenti a livello locale (principalmente autobus e taxi).\r\n\r\nSpesa\r\nIl 15,9% è riferito alla spesa per la ristorazione sostenuta al di fuori sia dell’hotel dove il partecipante ha alloggiato, sia della struttura dove è stato ospitato l’evento (1.417.816.000 euro); il restante 12,2% della spesa totale è relativo ad acquisti e altre spese (beni per uso personale e spese per la fruizione di servizi culturali, ricreativi e di intrattenimento) pari a 1.094.020.000 euro.\r\nA tutto questo bisogna poi sommare la spesa per la realizzazione di meeting, congressi ed eventi (catering e ristorazione interna, allestimenti e tecnologie, spazi e altri servizi) che vale più di 2 miliardi 800 milioni di euro, portando così il complessivo del contributo economico diretto del mondo Mice in Italia a ben 11 miliardi 746 milioni di euro. Una somma che si traduce in una spesa media giornaliera per singolo partecipante di circa 281€, cifra che aumenta se si considerano gli eventi di durata superiore a un giorno.\r\nSpesa media giornaliera che risulta più elevata nel Nord Ovest del Paese, pari a circa 256 euro a livello complessivo, che raggiunge i 328€ al giorno se si prendono in considerazione solamente gli eventi che hanno registrato una durata superiore a un giorno. In quest’area geografica si concentra il 39,7% del totale della spesa per eventi e congressi, seguita dal Centro Italia (27,7%), Nord Est (23,6%) e Sud – Isole (9%).\r\n\r\nUno spaccato geografico direttamente proporzionale alla concentrazione delle sedi ospitanti gli eventi (alberghi con sale meeting, centri congressi e sedi fieristico congressuali, dimore storiche e molto altro): il Nord racchiude il 53,2% delle sedi totali e ha ospitato il 59 % degli eventi (crescita del +11,8%), il Centro possiede il 24,8% delle sedi e ha ospitato il 24,7% degli eventi complessivi (+13,4%), il Sud dispone del 13,8% delle sedi e ha ospitato il 10,2% degli eventi (+10%), chiudono le Isole con l’8,2% delle sedi ed il 6,1% degli eventi ospitati (+11,5%).\r\nInterventi\r\n“Il settore della meeting industry in Italia rappresenta un'importante opportunità di crescita economica e turistica. La significativa spesa generata dagli eventi e congressi non solo sostiene l'economia locale, ma promuove anche le meraviglie della nostra nazione a livello internazionale. È fondamentale continuare a investire in questo comparto strategico, che contribuisce a creare posti di lavoro e a valorizzare il patrimonio culturale italiano. Siamo impegnati a garantire un ambiente favorevole per questa industria, affinché possa prosperare e portare benefici a tutte le regioni del nostro territorio” afferma Daniela Santanchè, Ministro del Turismo.\r\n\r\n“La pubblicazione di questo studio è molto importante perché certifica il valore dell’industria italiana dei congressi e degli eventi business. Va inoltre sottolineato che, rispetto al dato medio indicato dalla ricerca, il contributo economico del MICE risulta ancora più alto se si considerano gli eventi di più lunga durata e maggiore complessità quali i congressi associativi, soprattutto internazionali. In questo ambito emerge la maggiore capacità di attrattiva da parte delle destinazioni che investono per aumentare la propria competitività e, anche per questo, il congressuale è un settore del turismo con ancora ampi margini di crescita”, dichiara Gabriella Gentile, Presidente di Federcongressi&eventi. ","post_title":"Il Mice in Italia coinvolge annualmente più di 27 milioni di persone","post_date":"2025-04-02T10:11:31+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1743588691000]}]}}