8 September 2024

Boeing pagherà 200 milioni di dollari a chiusura dell’indagine sugli incidenti del 737 Max

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Boeing ha deciso per il patteggiamento e pagherà dunque 200 milioni di dollari a chiusura dell’indagine sui 737 Max. La Securities and Exchange Commission (Sec, in pratica la Consob americana) – ha accusato Boeing Company e il suo ex ceo, Dennis Muilenburg, di aver rilasciato dichiarazioni pubbliche materialmente fuorvianti in seguito agli incidenti dei due Boeing nel 2018 e nel 2019, in Etiopia e in Indonesia. 

Gli incidenti ai 737 Max hanno coinvolto una funzione di controllo del volo chiamata Sistema di aumento delle caratteristiche di manovra (Mcas). Secondo la Sec, dopo il primo incidente Boeing e Muilenburg sapevano che l’Mcas rappresentava un problema di sicurezza dell’aeroplano, ma hanno comunque assicurato il pubblico che il 737 Max era “sicuro come qualsiasi altro che abbia mai volato nei cieli”. Successivamente, dopo il secondo incidente, Boeing e Muilenburg hanno assicurato al pubblico che non c’erano errori o lacune nel processo di certificazione rispetto a Mcas, nonostante fossero a conoscenza di informazioni contrarie.

Fu quindi un software difettoso all’origine dei due disastri aerei, costati in totale 346 vittime, che il 14 marzo 2019 portarono la Federal Aviation Administration statunitense a imporre il blocco più lungo della storia dell’aviazione al modello 737 Max 8 della Boeing, tornato nei cieli il 18 novembre 2020. 

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