16 September 2024

Antitrust apre un’istruttoria sui voli carissimi per la Sicilia

[ 0 ]

L’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti di Ryanair, Wizz Air, EasyJet e Ita per stabilire se abbiano distorto la concorrenza aumentando i prezzi dei biglietti aerei sulle tratte di collegamento tra le principali città italiane (Roma, Bologna, Torino e Milano) e la Sicilia durante le festività natalizie.

L’autorità ha deciso di dare seguito a un esposto presentato dal Codacons Sicilia il 13 dicembre, ritenendo che le eventuali distorsioni dei prezzi “risulterebbero particolarmente gravi, soprattutto nell’attuale fase di crisi, di difficoltà per i consumatori e di riduzione del potere d’acquisto” delle famiglie.

Nel provvedimento l’Antitrust- riferisce il Codacons – parla di possibile «intesa restrittiva della concorrenza nel mercato del trasporto aereo di passeggeri di linea, con particolare riferimento ai voli di classe «economy» sulle rotte definite dalle coppie di origine-destinazione alle cui estremità vi siano, da un lato, Palermo o Catania e, dall’altro, una delle seguenti città del Centro o Nord Italia: Roma (Fiumicino e Ciampino), Milano (comprensivo di Malpensa, Linate e Orio al Serio), Torino e Bologna, in violazione dell’articolo 101 TFUE».

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472723 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Troppi ostacoli: alla fine il gruppo Iag getta la spugna e rinuncia all’acquisizione di Air Europa, adducendo preoccupazioni di carattere normativo, meno di due mesi dopo aver offerto nuovi rimedi alle autorità antitrust europee per ottenere l'approvazione dell'operazione. La società pagherà una multa 50 milioni di euro per avere abbandonato la transazione mentre rimarrà in possesso della quota di minoranza di Air Europa (20%) acquisita due anni fa. "Non ha senso per i nostri azionisti e questo è il motivo per cui stiamo abbandonando l'operazione", ha dichiarato giovedì il ceo di Iag, Luis Gallego, confermando che la Commissione europea ha ritenuto insufficienti le concessioni offerte dal gruppo. Secondo gli analisti, la decisione di Iag non sorprende, ma lascia spazio a domande sui potenziali nuovi target di acquisizione: in pole position ci potrebbe essere la portoghese Tap (già nel mirino anche di Air France-Klm).   [post_title] => Il gruppo Iag getta la spugna: sfuma l'acquisizione di Air Europa [post_date] => 2024-08-02T10:29:06+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722594546000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471036 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Questa volta è Lufthansa a finire sotto la lente di ingrandimento della Commissione europea che ha avviato un'indagine approfondita sugli aiuti di Stato da 6 miliardi di euro concessi al vettore dal governo tedesco per la sua ricapitalizzazione. L'iniziativa era stata inizialmente approvata il 25 giugno 2020 da Bruxelles nell'ambito del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato per fare fronte alle conseguenze del Covid, ma la decisione era stata successivamente annullata dal Tribunale Ue il 10 maggio 2023. Un ricorso presentato dal colosso dei cieli tedesco è ancora pendente.  Il regime tedesco concesso a Lufthansa, come riferisce l'Ansa, era suddiviso in tre fasce: una partecipazione al capitale per 306 milioni di euro, una partecipazione tacita non convertibile in azioni per 4,7 miliardi e una partecipazione tacita convertibile per un altro miliardo. Nel giugno del 2020 la Commissione europea aveva approvato la ricapitalizzazione, ritenendo che fosse compatibile con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo sugli aiuti di Stato messo in atto durante la crisi del Covid. Il via libera di Bruxelles era comunque vincolato al rispetto di alcune condizioni: per beneficiare dell'aiuto, Lufthansa ha infatti dovuto accettare di rispettare una serie di impegni, tra cui il divieto di distribuire dividendi e una rigorosa limitazione della remunerazione del suo management, compreso il divieto di pagare bonus. Inoltre, alla compagnia è stato ordinato di cedere fino a 24 slot giornalieri negli aeroporti di Francoforte e Monaco per consentire ai vettori concorrenti di stabilirvi una base. Nella sentenza del 10 maggio 2023, su ricorso di Ryanair, il Tribunale ha annullato la decisione di Bruxelles rilevando "diversi errori" di valutazione da parte della squadra antitrust guidata da Margrethe Vestager. A seguito della bocciatura dei giudici di Lussemburgo, Bruxelles approfondisce il tutto, mettendo sotto la lente l'ammissibilità agli aiuti, la necessità di un meccanismo che incentivi l'uscita dello Stato dal capitale, il prezzo delle azioni al momento dell'eventuale conversione, l'esistenza di un significativo potere di mercato del colosso dei cieli tedesco in aeroporti diversi da Francoforte e Monaco - come nello scalo tedesco di Dusseldorf o in quello austriaco di Vienna -, nonché alcuni aspetti degli impegni strutturali imposti a Lufthansa. Nel quadro dell'indagine Ue, ora Berlino e le compagnie rivali hanno la possibilità di presentare le loro osservazioni. [post_title] => Lufthansa nel mirino di Bruxelles per aiuti di Stato: nuova indagine della Commissione Ue [post_date] => 2024-07-09T09:35:18+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720517718000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469824 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Antitrust e dall’Autorità di regolazione dei trasporti sconfessano il pacchetto Salvini, la riforma del noleggio con conducente che sta agitando il settore del trasporto non di linea, a partire dai taxi per finire ai diretti interessati, il popolo delle “auto nere”.  A cominciare dal tempo minimo di attesa, l’obbligo per gli autisti Ncc di attendere almeno 30 minuti dalla prenotazione prima di effettuare un servizio di trasporto. Per Antitrust e Art si tratta di una prescrizone che «ostacola ingiustificatamente l’esercizio dell’attività d’impresa oltre a depontenziare l’utilità delle app di intermediazione tra domanda e offerta». Le nuove disposizioni in cantiere rappresentano «un discriminatorio e ingiustificato aggravio per gli esercenti il servizio Ncc» che «sembrano proteggere unicamente l’interesse economico degli esercenti i servizi taxi», mentre «motivi di interesse generale quali la corretta gestione del trasporto, del traffico e del rispetto dell’ambiente sembrano invece essere sacrificati». Rilievi Le nuove norme previste dalle bozze dei “decreti Salvini” farebbero diminuire ulteriormente «la già carente offerta di servizi di trasporto pubblico locale, con conseguenze tangibili sulle condizioni del traffico e dell’ambiente. Un altro rilevo che emerge dal documento firmato congiuntamente dal presidente Antitrust Roberto Rustichelli e dal presidente Art Nicola Zaccheo riguarda l’obbligo per gli utenti – prima di inviare tramite app una richiesta di servizio di trasporto e prima di ricevere una stima dei tempi di arrivo della vettura e del corrispettivo della corsa – di scegliere se utilizzare il servizio taxi o il servizio Ncc. Il rischio, segnalano le due Authority, è «l’impossibilità di confrontare la qualità e convenienza dei due servizi a danno dei consumatori» [post_title] => Antitrust e Atr: no al pacchetto Salvini sugli Ncc. E' discriminatorio [post_date] => 2024-06-20T10:58:54+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718881134000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469617 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_390673" align="alignleft" width="300"] Fulvio Avataneo[/caption] In merito alla questione Antitrust-Ryanair, riceviamo da Fulvio Avataneo, presidente di Aiav questa dichiarazione che volentieri pubblichiamo. "In qualità di promotori del predetto procedimento, teniamo a precisare che l'Antitrust non ha dato ragione a Ryanair e che il procedimento non è affatto chiuso. L'Antitrust ha semplicemente ritenuto di non applicare a Ryanair, in questo momento, le misure cautelari urgenti richieste dalle Ota, intervenute nel procedimento da noi promosso, e ciò in virtù del fatto che Ryanair potrebbe concludere, con queste, gli accordi commerciali già conclusi con altre Ota. Il procedimento aperto per abuso di posizione dominante nei confronti delle agenzie di viaggi, tradizionali e online, è tuttora pendente e vedrà la sua conclusione, come stabilito dall'Antitrust, entro il 31/12/2024. È quindi errato sostenere che "l'Antitrust dà ragione a Ryanair", perché non è così. Ed è errato affermare che l'Antitrust "rifiuta le azioni legali contro gli abusi di Ryanair", perché non è vero. Al contrario, l'Antitrust ha dimostrato grande attenzione al tema e alla difesa delle agenzie di viaggi, aprendo il procedimento che, ribadiamo, è ancora aperto, e vedrà la sua conclusione entro la fine di quest'anno".   [post_title] => Avataneo (Aiav): "L'Antitrust non ha dato ragione a Ryanair. Il procedimento non è chuso" [post_date] => 2024-06-17T14:16:46+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718633806000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469508 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_394304" align="alignleft" width="300"] Enrica Montanucci[/caption] A seguito della decisione dell’Antitrust che ha respinto le accuse fatte a Ryanair di abuso di posizione dominante, Maavi, l’associazione di categoria degli agenti di viaggio, interviene duramente sul tema. “È assurdo – dichiara Enrica Montanucci, presidente nazionale del movimento autonomo agenzie di viaggio italiane – che solo in Italia le Istituzioni non siano in grado di prendere una posizione ferma e chiara contro chi pensa di venire nel nostro Paese ed imporre la sua linea. “La Spagna – continua la Montanucci – ha avuto il coraggio di sanzionare alcune compagnie aeree con 150 milioni di euro per le vendite del bagaglio a mano. In Germania vengono dettate regole chiare per chi vuole operare sul territorio tedesco. In Francia si impongono metodi ed etica. Mentre in Italia? Nulla. E quando si apre una causa per richiedere il giusto ripristino delle condizioni concorrenziali del mercato della biglietteria aerea, compreso l’acquisto di pacchetti turistici, questa procedura viene rapidamente definita ‘senza i presupposti’. “Da tempo Maavi – conclude la Presidente – sta cercando soluzioni per riequilibrare il mercato tra i vari attori in campo, dando voce e spazio in questo agli agenti di viaggio, spesso non considerati. Da oltre un anno ci stiamo interfacciando con il Parlamento Europeo grazie all’operato encomiabile dell’europarlamentare Lucia Vuolo, che, in qualità anche di Membro della Commissione per i trasporti e il turismo, si è data disponibile a seguire questa tematica per arrivare a una vera tutela del trade. L’onorevole Vuolo ha anche partecipato alla nostra Convention Nazionale, intervenendo nella giornata clou di sabato 1 giugno e trattando con noi proprio di queste battaglie. A nome mio e dell’Associazione di Categoria che presiedo, ringrazio chi come lei si è battuta e si batterà con coraggio per le categorie professionali del turismo organizzato e che, purtroppo è una ‘perla rara’ nel panorama politico-istituzionale italiano”. [post_title] => Antitrust dà ragione a Ryanair. La reazione di Maavi: "è assurdo" [post_date] => 2024-06-14T12:05:03+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718366703000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469141 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un braccio di ferro quello tra l'Antitrust dell'Unione europea e Lufthansa che potrebbe essere arrivato alla stretta finale: all'indomani delle elezioni europee, i tedeschi avrebbero presentato un'ultima offerta a Bruxelles, contenente ulteriori garanzie sulla concorrenza in particolare sulle rotte di lungo raggio da Roma Fiumicino verso gli Stati Uniti. Lufthansa tiene il punto sulla sua proposta - avanzata a inizio maggio e considerata una linea rossa dall'ad Carsten Spohr - di congelare per due anni l'ingresso di Ita nella joint venture transatlantica formata con United Airlines ed Air Canada. Ora, nell'estremo tentativo di mediazione, Francoforte avrebbe inviato garanzie aggiuntive mirate a rassicurare Bruxelles sulla volontà del vettore tedesco di mantenere una concorrenza aperta e trasparente.  Soluzione credibile La richiesta della squadra negoziale comunitaria però si ripete da settimane netta: la soluzione finale deve essere "credibile" e "sufficientemente solida" affinché le due compagnie non intacchino l'equilibrio della concorrenza. Per questo viene chiesto a Lufthansa di mantenere temporaneamente separate le operazioni con l'alleata United per i voli che dallo scalo romano partono con destinazione Chicago, Washington, San Francisco e Toronto. Le nuove garanzie delineate dal vettore tedesco saranno nelle prossime ore sotto la lente Ue. Il finale è ancora tutto da scrivere e una prima decisione informale è comunque attesa dopo il voto. Nella visione del ministro Giancarlo Giorgetti servirebbe soltanto "usare un po' di buon senso" per salvare un'operazione che "è nell'interesse di tutti".     [post_title] => Lufthansa-Ita: nuove concessioni all'Ue sulle rotte Usa e Canada [post_date] => 2024-06-10T11:28:54+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718018934000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 468667 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Iata vs Ita-Lufthansa. L'affaire Ita Airways-Lufthansa versus Antitrust europeo arriva anche a Dubai, dove è in corso l'80esima edizione dell'Assemblea generale della Iata. «Il consolidamento del mercato aereo porta a importanti economie di scala e deve garantire l'interesse dei consumatori»: questo il commento del direttore generale dell'associazione delle compagnie aeree, Willie Walsh, in risposta a una domanda sull’operazione ancora al vaglio delle autorità europee per la concorrenza. «Credo che il consolidamento sia parte essenziale dell’industria aeronautica in termini di efficientamento perché può generare preziose economie di scala a vantaggio delle compagnie e dei consumatori. Lo abbiamo visto in molti casi in diverse parti del mondo». Aspettare le decisioni Sul caso specifico ha poi aggiunto: «Aspettiamo la decisione delle autorità regolatorie che agiscono nell’interesse dei consumatori». Allineata anche l'opinione di Tim Clark, presidente di Emirates, compagnia ospite dello Iata Agm: «Se guardiamo al mercato americano anni fa vediamo che dopo le operazioni di consolidamento ora il sistema è più efficiente. Guardando all’Europa sicuramente occorre vigilare che questo necessario consolidamento tuteli l’interesse dei consumatori». Nota a margine Piccola nota: cosa c'entra la Iata su questa questione? Niente. Perché ne parla? Evidentemente perché ha interesse verso qualcosa. Cosa? Non si sa. Ad essere maliziosi si potrebbe pensare che fra le lobby che stanno premendo affinché  l'accordo sfumi ci sia anche Iata. Naturalmente è solo un'ipotesi. Ma a pensar male si fa peccato, ma spesso ci s'indovina, come diceva qualcuno. [post_title] => Walsh, Iata, su Ita-Lufthansa: «Garantire l'interesse dei consumatori». Mah! [post_date] => 2024-06-03T11:47:24+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1717415244000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 468516 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ryanair-eDreams. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha respinto la richiesta di procedimento cautelare da parte di eDreams nei confronti di Ryanair, sulla base del fatto che "non vi è alcun pericolo di danni gravi e irreparabili alla concorrenza".  La low cost irlandese spiega di aver «accolto con favore la decisione dell'Agcm (...) che  arriva poco dopo che la Corte d'Appello di Milano ha stabilito nel gennaio 2024 che la politica di vendita diretta di Ryanair è "economicamente giustificata", porta a costi e tariffe più bassi e "senza dubbio avvantaggia i consumatori". «I tentativi di eDreams di mentire all'Agcm con le sue affermazioni sono ancora una volta falliti - ha dichiarato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O'Leary -. L'Agcm ha chiaramente visto le affermazioni fatte da Dreams sulla politica di distribuzione a favore dei consumatori di Ryanair. Mentre le ota come eDreams continuano a imporre sovrapprezzi nascosti e commissioni inventate ai consumatori italiani per i servizi Ryanair, rinnoviamo il nostro appello all'Agcm affinché prenda misure urgenti per proteggere i consumatori italiani da queste ota come eDreams, Opodo e Booking.com». Un portavoce di eDreams ha inviato una replica. Eccola: “Questa decisione procedurale lascia inalterato il corso principale del procedimento antitrust, che non si è interrotto. L'AGCM proseguirà la sua indagine principale sull'abuso di posizione dominante di Ryanair in Italia, prendendo una decisione definitiva presumibilmente entro i prossimi 8 mesi. Il caso antitrust in corso è stato portato avanti ed è sostenuto dalla stragrande maggioranza dell'industria turistica italiana e dalle associazioni dei consumatori. Continueremo a contribuire all'indagine in Italia per garantire che tutti gli abusi di Ryanair, compresa la loro campagna diffamatoria, terminino. Questo andrà a beneficio di tutti i consumatori europei e a sostegno di un settore dei viaggi aperto ed equo." [post_title] => Scontro Ryanair-eDreams: punto a favore della low cost dopo la decisione dell'Agcm [post_date] => 2024-05-31T10:07:02+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1717150022000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 468510 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_402250" align="alignleft" width="300"] Margrethe Vestager Commissaria europea per la concorrenza.[/caption] Trattativa Ita Airways-Lufthansa e Commissione Ue all'ultimo miglio? Forse. Ieri, in seguito alle risposte del ministero dell'Economia e delle Finanze e di Lufthansa agli ennesimi rilievi dell'Antitrust europeo, la commissaria alla concorrenza, Margrethe Vestager, ha fatto sapere che «sta ancora valutando le preoccupazioni e i possibili rimedi. Come in altri casi, quando abbiamo una preoccupazione perché c'è il rischio che i consumatori debbano pagare prezzi più alti, o non abbiano le stesse frequenze di voli che hanno oggi a disposizione». La commissaria europea alla concorrenza, ripresa dall'Agi, ha aggiunto che in dieci anni di attività è stata responsabile di «3.000 casi di fusioni, più o meno, e come si può vedere dalle nostre statistiche, nella stragrande maggioranza dei casi diamo semplicemente il via libera (...) Ovviamente non è una scienza esatta ma il nostro benchmark è restituire la concorrenza che viene a mancare. E poi ci sono i pochi i casi dove dobbiamo proibito l'acquisizione. Credo finora siano stati dieci, quindi è davvero molto raro che avvenga». 4 luglio La decisione Ue resta fissata, come ultima scadenza, al prossimo 4 luglio, anche se sembrerebbe probabile che la Commissione si pronunci prima, intorno al 6 giugno, al termine di una procedura interna che comporta la consultazione anche di altri uffici coinvolti. Nel frattempo i sindacati italiani e tedeschi di Ita e Lufthansa hanno inviato una lettera congiunta a Vestager confermando il loro «pieno supporto» all'aggregazione delle due compagnie e chiedendo di «ascoltare le voci» dei dipendenti e di prenderle in considerazione. I sindacati ribadiscono la loro disponibilità al dialogo e sottolineano come «un risultato positivo» dell'esame del dossier sia «molto importante» per i posti di lavoro e per il settore del trasporto aereo europeo, anche nell'ottica di salvaguardare la concorrenza. In parallelo, Ita ha convocato i sindacati di categoria per martedì 11 giugno anche per fare il punto della situazione sull'andamento della trattativa. [post_title] => Ita-Lufthansa e Antitrust Ue: confronto difficile. Sindacati convocati l'11 giugno [post_date] => 2024-05-31T09:55:14+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1717149314000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "antitrust" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":43,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":57,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472723","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Troppi ostacoli: alla fine il gruppo Iag getta la spugna e rinuncia all’acquisizione di Air Europa, adducendo preoccupazioni di carattere normativo, meno di due mesi dopo aver offerto nuovi rimedi alle autorità antitrust europee per ottenere l'approvazione dell'operazione.\r\nLa società pagherà una multa 50 milioni di euro per avere abbandonato la transazione mentre rimarrà in possesso della quota di minoranza di Air Europa (20%) acquisita due anni fa.\r\n\"Non ha senso per i nostri azionisti e questo è il motivo per cui stiamo abbandonando l'operazione\", ha dichiarato giovedì il ceo di Iag, Luis Gallego, confermando che la Commissione europea ha ritenuto insufficienti le concessioni offerte dal gruppo.\r\nSecondo gli analisti, la decisione di Iag non sorprende, ma lascia spazio a domande sui potenziali nuovi target di acquisizione: in pole position ci potrebbe essere la portoghese Tap (già nel mirino anche di Air France-Klm).\r\n ","post_title":"Il gruppo Iag getta la spugna: sfuma l'acquisizione di Air Europa","post_date":"2024-08-02T10:29:06+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1722594546000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471036","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Questa volta è Lufthansa a finire sotto la lente di ingrandimento della Commissione europea che ha avviato un'indagine approfondita sugli aiuti di Stato da 6 miliardi di euro concessi al vettore dal governo tedesco per la sua ricapitalizzazione.\r\n\r\nL'iniziativa era stata inizialmente approvata il 25 giugno 2020 da Bruxelles nell'ambito del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato per fare fronte alle conseguenze del Covid, ma la decisione era stata successivamente annullata dal Tribunale Ue il 10 maggio 2023. Un ricorso presentato dal colosso dei cieli tedesco è ancora pendente. \r\n\r\nIl regime tedesco concesso a Lufthansa, come riferisce l'Ansa, era suddiviso in tre fasce: una partecipazione al capitale per 306 milioni di euro, una partecipazione tacita non convertibile in azioni per 4,7 miliardi e una partecipazione tacita convertibile per un altro miliardo. Nel giugno del 2020 la Commissione europea aveva approvato la ricapitalizzazione, ritenendo che fosse compatibile con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo sugli aiuti di Stato messo in atto durante la crisi del Covid.\r\n\r\nIl via libera di Bruxelles era comunque vincolato al rispetto di alcune condizioni: per beneficiare dell'aiuto, Lufthansa ha infatti dovuto accettare di rispettare una serie di impegni, tra cui il divieto di distribuire dividendi e una rigorosa limitazione della remunerazione del suo management, compreso il divieto di pagare bonus. Inoltre, alla compagnia è stato ordinato di cedere fino a 24 slot giornalieri negli aeroporti di Francoforte e Monaco per consentire ai vettori concorrenti di stabilirvi una base. Nella sentenza del 10 maggio 2023, su ricorso di Ryanair, il Tribunale ha annullato la decisione di Bruxelles rilevando \"diversi errori\" di valutazione da parte della squadra antitrust guidata da Margrethe Vestager.\r\n\r\nA seguito della bocciatura dei giudici di Lussemburgo, Bruxelles approfondisce il tutto, mettendo sotto la lente l'ammissibilità agli aiuti, la necessità di un meccanismo che incentivi l'uscita dello Stato dal capitale, il prezzo delle azioni al momento dell'eventuale conversione, l'esistenza di un significativo potere di mercato del colosso dei cieli tedesco in aeroporti diversi da Francoforte e Monaco - come nello scalo tedesco di Dusseldorf o in quello austriaco di Vienna -, nonché alcuni aspetti degli impegni strutturali imposti a Lufthansa. Nel quadro dell'indagine Ue, ora Berlino e le compagnie rivali hanno la possibilità di presentare le loro osservazioni.","post_title":"Lufthansa nel mirino di Bruxelles per aiuti di Stato: nuova indagine della Commissione Ue","post_date":"2024-07-09T09:35:18+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1720517718000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469824","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Antitrust e dall’Autorità di regolazione dei trasporti sconfessano il pacchetto Salvini, la riforma del noleggio con conducente che sta agitando il settore del trasporto non di linea, a partire dai taxi per finire ai diretti interessati, il popolo delle “auto nere”. \r\nA cominciare dal tempo minimo di attesa, l’obbligo per gli autisti Ncc di attendere almeno 30 minuti dalla prenotazione prima di effettuare un servizio di trasporto. Per Antitrust e Art si tratta di una prescrizone che «ostacola ingiustificatamente l’esercizio dell’attività d’impresa oltre a depontenziare l’utilità delle app di intermediazione tra domanda e offerta».\r\nLe nuove disposizioni in cantiere rappresentano «un discriminatorio e ingiustificato aggravio per gli esercenti il servizio Ncc» che «sembrano proteggere unicamente l’interesse economico degli esercenti i servizi taxi», mentre «motivi di interesse generale quali la corretta gestione del trasporto, del traffico e del rispetto dell’ambiente sembrano invece essere sacrificati».\r\n\r\nRilievi\r\nLe nuove norme previste dalle bozze dei “decreti Salvini” farebbero diminuire ulteriormente «la già carente offerta di servizi di trasporto pubblico locale, con conseguenze tangibili sulle condizioni del traffico e dell’ambiente.\r\nUn altro rilevo che emerge dal documento firmato congiuntamente dal presidente Antitrust Roberto Rustichelli e dal presidente Art Nicola Zaccheo riguarda l’obbligo per gli utenti – prima di inviare tramite app una richiesta di servizio di trasporto e prima di ricevere una stima dei tempi di arrivo della vettura e del corrispettivo della corsa – di scegliere se utilizzare il servizio taxi o il servizio Ncc. Il rischio, segnalano le due Authority, è «l’impossibilità di confrontare la qualità e convenienza dei due servizi a danno dei consumatori»","post_title":"Antitrust e Atr: no al pacchetto Salvini sugli Ncc. E' discriminatorio","post_date":"2024-06-20T10:58:54+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1718881134000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469617","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_390673\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Fulvio Avataneo[/caption]\r\n\r\nIn merito alla questione Antitrust-Ryanair, riceviamo da Fulvio Avataneo, presidente di Aiav questa dichiarazione che volentieri pubblichiamo.\r\n\"In qualità di promotori del predetto procedimento, teniamo a precisare che l'Antitrust non ha dato ragione a Ryanair e che il procedimento non è affatto chiuso.\r\nL'Antitrust ha semplicemente ritenuto di non applicare a Ryanair, in questo momento, le misure cautelari urgenti richieste dalle Ota, intervenute nel procedimento da noi promosso, e ciò in virtù del fatto che Ryanair potrebbe concludere, con queste, gli accordi commerciali già conclusi con altre Ota.\r\nIl procedimento aperto per abuso di posizione dominante nei confronti delle agenzie di viaggi, tradizionali e online, è tuttora pendente e vedrà la sua conclusione, come stabilito dall'Antitrust, entro il 31/12/2024.\r\nÈ quindi errato sostenere che \"l'Antitrust dà ragione a Ryanair\", perché non è così. Ed è errato affermare che l'Antitrust \"rifiuta le azioni legali contro gli abusi di Ryanair\", perché non è vero.\r\nAl contrario, l'Antitrust ha dimostrato grande attenzione al tema e alla difesa delle agenzie di viaggi, aprendo il procedimento che, ribadiamo, è ancora aperto, e vedrà la sua conclusione entro la fine di quest'anno\".\r\n ","post_title":"Avataneo (Aiav): \"L'Antitrust non ha dato ragione a Ryanair. Il procedimento non è chuso\"","post_date":"2024-06-17T14:16:46+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1718633806000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469508","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_394304\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Enrica Montanucci[/caption]\r\n\r\nA seguito della decisione dell’Antitrust che ha respinto le accuse fatte a Ryanair di abuso di posizione dominante, Maavi, l’associazione di categoria degli agenti di viaggio, interviene duramente sul tema.\r\n\r\n“È assurdo – dichiara Enrica Montanucci, presidente nazionale del movimento autonomo agenzie di viaggio italiane – che solo in Italia le Istituzioni non siano in grado di prendere una posizione ferma e chiara contro chi pensa di venire nel nostro Paese ed imporre la sua linea. “La Spagna – continua la Montanucci – ha avuto il coraggio di sanzionare alcune compagnie aeree con 150 milioni di euro per le vendite del bagaglio a mano. In Germania vengono dettate regole chiare per chi vuole operare sul territorio tedesco. In Francia si impongono metodi ed etica. Mentre in Italia? Nulla. E quando si apre una causa per richiedere il giusto ripristino delle condizioni concorrenziali del mercato della biglietteria aerea, compreso l’acquisto di pacchetti turistici, questa procedura viene rapidamente definita ‘senza i presupposti’.\r\n\r\n“Da tempo Maavi – conclude la Presidente – sta cercando soluzioni per riequilibrare il mercato tra i vari attori in campo, dando voce e spazio in questo agli agenti di viaggio, spesso non considerati. Da oltre un anno ci stiamo interfacciando con il Parlamento Europeo grazie all’operato encomiabile dell’europarlamentare Lucia Vuolo, che, in qualità anche di Membro della Commissione per i trasporti e il turismo, si è data disponibile a seguire questa tematica per arrivare a una vera tutela del trade. L’onorevole Vuolo ha anche partecipato alla nostra Convention Nazionale, intervenendo nella giornata clou di sabato 1 giugno e trattando con noi proprio di queste battaglie. A nome mio e dell’Associazione di Categoria che presiedo, ringrazio chi come lei si è battuta e si batterà con coraggio per le categorie professionali del turismo organizzato e che, purtroppo è una ‘perla rara’ nel panorama politico-istituzionale italiano”.","post_title":"Antitrust dà ragione a Ryanair. La reazione di Maavi: \"è assurdo\"","post_date":"2024-06-14T12:05:03+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1718366703000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469141","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un braccio di ferro quello tra l'Antitrust dell'Unione europea e Lufthansa che potrebbe essere arrivato alla stretta finale: all'indomani delle elezioni europee, i tedeschi avrebbero presentato un'ultima offerta a Bruxelles, contenente ulteriori garanzie sulla concorrenza in particolare sulle rotte di lungo raggio da Roma Fiumicino verso gli Stati Uniti.\r\n\r\nLufthansa tiene il punto sulla sua proposta - avanzata a inizio maggio e considerata una linea rossa dall'ad Carsten Spohr - di congelare per due anni l'ingresso di Ita nella joint venture transatlantica formata con United Airlines ed Air Canada. Ora, nell'estremo tentativo di mediazione, Francoforte avrebbe inviato garanzie aggiuntive mirate a rassicurare Bruxelles sulla volontà del vettore tedesco di mantenere una concorrenza aperta e trasparente. \r\nSoluzione credibile\r\nLa richiesta della squadra negoziale comunitaria però si ripete da settimane netta: la soluzione finale deve essere \"credibile\" e \"sufficientemente solida\" affinché le due compagnie non intacchino l'equilibrio della concorrenza. Per questo viene chiesto a Lufthansa di mantenere temporaneamente separate le operazioni con l'alleata United per i voli che dallo scalo romano partono con destinazione Chicago, Washington, San Francisco e Toronto.\r\n\r\nLe nuove garanzie delineate dal vettore tedesco saranno nelle prossime ore sotto la lente Ue. Il finale è ancora tutto da scrivere e una prima decisione informale è comunque attesa dopo il voto. Nella visione del ministro Giancarlo Giorgetti servirebbe soltanto \"usare un po' di buon senso\" per salvare un'operazione che \"è nell'interesse di tutti\".\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Lufthansa-Ita: nuove concessioni all'Ue sulle rotte Usa e Canada","post_date":"2024-06-10T11:28:54+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1718018934000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"468667","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Iata vs Ita-Lufthansa. L'affaire Ita Airways-Lufthansa versus Antitrust europeo arriva anche a Dubai, dove è in corso l'80esima edizione dell'Assemblea generale della Iata. «Il consolidamento del mercato aereo porta a importanti economie di scala e deve garantire l'interesse dei consumatori»: questo il commento del direttore generale dell'associazione delle compagnie aeree, Willie Walsh, in risposta a una domanda sull’operazione ancora al vaglio delle autorità europee per la concorrenza.\r\n\r\n«Credo che il consolidamento sia parte essenziale dell’industria aeronautica in termini di efficientamento perché può generare preziose economie di scala a vantaggio delle compagnie e dei consumatori. Lo abbiamo visto in molti casi in diverse parti del mondo».\r\nAspettare le decisioni\r\nSul caso specifico ha poi aggiunto: «Aspettiamo la decisione delle autorità regolatorie che agiscono nell’interesse dei consumatori».\r\n\r\nAllineata anche l'opinione di Tim Clark, presidente di Emirates, compagnia ospite dello Iata Agm: «Se guardiamo al mercato americano anni fa vediamo che dopo le operazioni di consolidamento ora il sistema è più efficiente. Guardando all’Europa sicuramente occorre vigilare che questo necessario consolidamento tuteli l’interesse dei consumatori».\r\nNota a margine\r\nPiccola nota: cosa c'entra la Iata su questa questione? Niente. Perché ne parla? Evidentemente perché ha interesse verso qualcosa. Cosa? Non si sa. Ad essere maliziosi si potrebbe pensare che fra le lobby che stanno premendo affinché  l'accordo sfumi ci sia anche Iata. Naturalmente è solo un'ipotesi. Ma a pensar male si fa peccato, ma spesso ci s'indovina, come diceva qualcuno.","post_title":"Walsh, Iata, su Ita-Lufthansa: «Garantire l'interesse dei consumatori». Mah!","post_date":"2024-06-03T11:47:24+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1717415244000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"468516","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ryanair-eDreams. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha respinto la richiesta di procedimento cautelare da parte di eDreams nei confronti di Ryanair, sulla base del fatto che \"non vi è alcun pericolo di danni gravi e irreparabili alla concorrenza\". \r\n\r\nLa low cost irlandese spiega di aver «accolto con favore la decisione dell'Agcm (...) che  arriva poco dopo che la Corte d'Appello di Milano ha stabilito nel gennaio 2024 che la politica di vendita diretta di Ryanair è \"economicamente giustificata\", porta a costi e tariffe più bassi e \"senza dubbio avvantaggia i consumatori\".\r\n\r\n«I tentativi di eDreams di mentire all'Agcm con le sue affermazioni sono ancora una volta falliti - ha dichiarato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O'Leary -. L'Agcm ha chiaramente visto le affermazioni fatte da Dreams sulla politica di distribuzione a favore dei consumatori di Ryanair. Mentre le ota come eDreams continuano a imporre sovrapprezzi nascosti e commissioni inventate ai consumatori italiani per i servizi Ryanair, rinnoviamo il nostro appello all'Agcm affinché prenda misure urgenti per proteggere i consumatori italiani da queste ota come eDreams, Opodo e Booking.com».\r\n\r\nUn portavoce di eDreams ha inviato una replica. Eccola: “Questa decisione procedurale lascia inalterato il corso principale del procedimento antitrust, che non si è interrotto. L'AGCM proseguirà la sua indagine principale sull'abuso di posizione dominante di Ryanair in Italia, prendendo una decisione definitiva presumibilmente entro i prossimi 8 mesi. Il caso antitrust in corso è stato portato avanti ed è sostenuto dalla stragrande maggioranza dell'industria turistica italiana e dalle associazioni dei consumatori. Continueremo a contribuire all'indagine in Italia per garantire che tutti gli abusi di Ryanair, compresa la loro campagna diffamatoria, terminino. Questo andrà a beneficio di tutti i consumatori europei e a sostegno di un settore dei viaggi aperto ed equo.\"","post_title":"Scontro Ryanair-eDreams: punto a favore della low cost dopo la decisione dell'Agcm","post_date":"2024-05-31T10:07:02+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1717150022000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"468510","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_402250\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Margrethe Vestager Commissaria europea per la concorrenza.[/caption]\r\n\r\nTrattativa Ita Airways-Lufthansa e Commissione Ue all'ultimo miglio? Forse. Ieri, in seguito alle risposte del ministero dell'Economia e delle Finanze e di Lufthansa agli ennesimi rilievi dell'Antitrust europeo, la commissaria alla concorrenza, Margrethe Vestager, ha fatto sapere che «sta ancora valutando le preoccupazioni e i possibili rimedi. Come in altri casi, quando abbiamo una preoccupazione perché c'è il rischio che i consumatori debbano pagare prezzi più alti, o non abbiano le stesse frequenze di voli che hanno oggi a disposizione».\r\n\r\nLa commissaria europea alla concorrenza, ripresa dall'Agi, ha aggiunto che in dieci anni di attività è stata responsabile di «3.000 casi di fusioni, più o meno, e come si può vedere dalle nostre statistiche, nella stragrande maggioranza dei casi diamo semplicemente il via libera (...) Ovviamente non è una scienza esatta ma il nostro benchmark è restituire la concorrenza che viene a mancare. E poi ci sono i pochi i casi dove dobbiamo proibito l'acquisizione. Credo finora siano stati dieci, quindi è davvero molto raro che avvenga».\r\n4 luglio\r\nLa decisione Ue resta fissata, come ultima scadenza, al prossimo 4 luglio, anche se sembrerebbe probabile che la Commissione si pronunci prima, intorno al 6 giugno, al termine di una procedura interna che comporta la consultazione anche di altri uffici coinvolti.\r\nNel frattempo i sindacati italiani e tedeschi di Ita e Lufthansa hanno inviato una lettera congiunta a Vestager confermando il loro «pieno supporto» all'aggregazione delle due compagnie e chiedendo di «ascoltare le voci» dei dipendenti e di prenderle in considerazione. I sindacati ribadiscono la loro disponibilità al dialogo e sottolineano come «un risultato positivo» dell'esame del dossier sia «molto importante» per i posti di lavoro e per il settore del trasporto aereo europeo, anche nell'ottica di salvaguardare la concorrenza.\r\nIn parallelo, Ita ha convocato i sindacati di categoria per martedì 11 giugno anche per fare il punto della situazione sull'andamento della trattativa.","post_title":"Ita-Lufthansa e Antitrust Ue: confronto difficile. Sindacati convocati l'11 giugno","post_date":"2024-05-31T09:55:14+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1717149314000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti