17 March 2025

Antitrust Ue: norme più severe per il via libera ai merger fra compagnie aeree

[ 0 ]

L’antitrust europeo inasprisce le norme a cui dovranno attenersi le compagnie aeree che intendono portare avanti progetti di fusione, a garanzia di una concorrenza leale: le indicazioni, come si legge dal Financial Times, arrivano dal nuovo commissario dell’Ue, Didier Reynders.

Abitualmente i vettori sono disposti a cedere ai competitor preziosi slot di decollo e atterraggio negli aeroporti per agevolare i merger; ma non semore queste concessioni hanno funzionato. Per questo Bruxelles chiederà ora alle compagnie aeree non solo la cessione degli slot sulle rotte che presentano problemi di concorrenza ma anche la vendita di attività non essenziali per il loro business passeggeri.

«Vediamo che alcune soluzioni non risultano efficaci. Alcuni anni fa eravamo sicuri che la soluzione degli slot andasse bene. Ma poi i risultati non sono arrivati» ha sottolineato Reynders, che è commissario ad interim mentre Margrethe Vestager è in congedo non retribuito per candidarsi alla presidenza della Banca europea per gli investimenti.

I suoi commenti coincidono con un’ondata di consolidamenti nel settore aereo europeo, successiva alla pandemia.La Commissione potrebbe insistere sulla cessione di beni che “sosterrebbero direttamente l’ingresso e la redditività” di un concorrente. Gli asset potrebbero andare dagli aeromobili alle attività cargo o ai contratti con gli handler degli aeroporti

In fieri, oltre all’affaire Lufthansa-Ita Airways, ci sono le trattative di Air France-Klm che punta ad acquisire una quota del 20% di Sas e del Gruppo Iag, che ha accettato di acquistare l’80% della spagnola Air Europa che già non possiede per circa 400 milioni di euro. La Commissione sta anche analizzando l’impatto della proposta di acquisizione di Asiana da parte di Korean Air sulla connettività tra l’Ue e la Corea del Sud.

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486660 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'Italia si conferma nel 2024 tra i primi dieci Paesi di provenienza dei turisti in Brasile, con 154.495 visitatori, circa il 20% in più rispetto al 2023 ma ancora inferiore ai numeri del 2019, quando gli arrivi dall’Italia erano stati 182.587. «Nel 2024 il Brasile ha registrato un incremento significativo del turismo - rivela Raphael Nascimento, Consigliere dell’Ambasciata Brasiliana a Roma (nella foto) - con un totale di 6,77 milioni di arrivi stranieri, quasi il 15% rispetto all'anno precedente». L’anno appena trascorso si chiude con un bilancio da record per la destinazione, che supera i 6,6 milioni del 2018 e nei primi due mesi del 2025 si sono già raggiunti quasi 3 milioni di turisti, con un incremento del 60% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’interesse dei visitatori italiani si orienta in particolare verso un turismo culturale, gastronomico e naturale, tutte aree in crescita in Brasile. Il Paese attira ogni tipo di viaggiatore grazie alla sua biodiversità, ai chilometri di spiagge, ai siti Unesco e a una moltitudine di festival culturali. «Ci sono tanti ‘Brasile’ da scoprire. Oltre alle destinazioni tradizionali e universalmente conosciute, quest’anno credo che i riflettori saranno puntati sulle destinazioni della nostra Amazzonia, perché il Brasile diventerà il centro del mondo ospitando la Cop 30 nella città di Belém”. Tanti Brasile anche grazie alla crescente frequenza dei voli dall’Italia, in particolare con i collegamenti Tap Air Portugal tra 6 città italiane e 13 città brasiliane, Latam e Ita Airways, con voli diretti da Milano e Roma verso Rio de Janeiro e San Paolo. Gli aeroporti brasiliani fungono inoltre da hub verso altre destinazioni in Sud America. Previsti roadshow in Italia: uno ad aprile, insieme al Consorzio degli Stati del Nordest brasiliano, a Milano, e nel secondo semestre del 2025, a Roma e a Napoli. In programma tutto l’anno, presso l’Ambasciata, formazione e training per operatori e agenzie in collaborazione con le compagnie aeree. [post_title] => Brasile: +20% di visitatori italiani nel 2024. Ottime prospettive nel 2025 [post_date] => 2025-03-17T10:27:43+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742207263000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486656 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La città di Praga debutta nel network di Air Europa, grazie all’accordo di codeshare siglato con Smartwings. La compagnia, con la quale Air Europa ha già collaborato, effettuerà un collegamento giornaliero tra Madrid e la capitale centroeuropea dal prossimo 30 marzo. Grazie alla posizione strategica di Air Europa nell’hub di Madrid-Barajas, la città sarà ora più accessibile per i viaggiatori in connessione con altre città spagnole e, soprattutto, con la vasta rete di destinazioni dirette in America. L’accordo con Smartwings consente al vettore spagnolo di rafforzare la propria presenza nell’Europa centrale. Attualmente, la compagnia opera in codeshare per volare verso destinazioni in altri tre paesi: Danimarca, Francia e Paesi Bassi. Air Europa conta alleanze con quasi trenta compagnie aeree, dato che le consente di allargare il proprio raggio d’azione fino a circa 170 destinazioni in oltre 30 paesi in tutto il mondo.  [post_title] => Air Europa: dal 30 marzo Praga debutta nel network, grazie all'intesa con Smartwings [post_date] => 2025-03-17T10:16:06+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742206566000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486640 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Spagna ha presentato a Napoli, in occasione della Bmt, le novità turistiche per il 2025, un anno che si preannuncia straordinario per il settore. L’evento, ospitato all’Hotel Excelsior, ha visto la partecipazione di Gonzalo Ceballos Watling, direttore dell’Ufficio Spagnolo del Turismo a Roma, insieme al suo team e ai rappresentanti delle destinazioni protagoniste dell’anno. Dopo un 2024 da record con 5,5 milioni di turisti italiani in Spagna e una crescita del 12% rispetto all’anno precedente, l’interesse per la destinazione è in costante aumento. A supportare questa tendenza contribuirà l’attivazione di nuove connessioni aeree, tra cui il volo diretto Napoli-Alicante operato da easyJet, che offrirà 30.000 posti disponibili e rafforzerà ulteriormente i collegamenti tra i due Paesi. Il 2025 vedrà la Spagna al centro di eventi e riconoscimenti prestigiosi. Alicante sarà la Capitale spagnola della gastronomia, con un anno di celebrazioni dedicate alla tradizione culinaria della provincia e ai suoi prodotti tipici come il riso alicantino e i vini locali. La Catalogna è stata nominata Regione Mondiale della Gastronomia 2025 e promuoverà la sua cucina innovativa attraverso il programma Songastronomia Tour, che metterà in evidenza il legame tra tradizione e sostenibilità. Anche l’enoturismo avrà un ruolo centrale: Cariñena, in Aragona, è stata proclamata Città Europea del Vino e ospiterà eventi dedicati alla cultura vitivinicola e alla valorizzazione delle sue cantine storiche. Il 2025 sarà anche l’anno dello sport per Segovia, designata Città Europea dello Sport, che ospiterà competizioni internazionali e manifestazioni all’aperto nel suo centro storico, patrimonio Unesco. La sostenibilità sarà protagonista a Benidorm, premiata dalla Commissione Europea come Green Pioneer of Smart Fluency, grazie al suo modello di sviluppo urbano verticale che ha preservato oltre il 60% del territorio naturale e ha reso la mobilità cittadina più ecologica, con l’80% degli spostamenti effettuati a piedi o in bicicletta. Un’attenzione particolare è stata riservata alla Costa Blanca, una delle mete più complete della Spagna, con il suo clima mite tutto l’anno, le sue 69 spiagge Bandiera Blu e un’offerta turistica che spazia dal mare alla cultura. Durante la serata, è stato illustrato tutto il potenziale della regione, che non è solo una destinazione balneare, ma anche un territorio ricco di storia, gastronomia e tradizioni. Con cinque dichiarazioni Unesco e un’ampia varietà di prodotti tipici, Costa Blanca si conferma una delle destinazioni più promettenti di questo 2025. [post_title] => La Spagna si prepara per un 2025 da record [post_date] => 2025-03-17T09:45:53+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742204753000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486575 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' operativo il nuovo Tivoli Kopke Porto Gaia Hotel. Situato sulla sponda sud del fiume Douro, nella città di Vila Nova de Gaia, nasce dalla ristrutturazione delle storiche cantine Kopke e si sviluppa su una proprietà di 20 mila mq, distribuita su terrazze che richiamano i vigneti. La proprietà, l'ottava del brand portoghese di casa Minor nel paese lusitano, è suddivisa in tre aree, Vintage, Tawny e White, organizzate attorno a una cantina di vino Porto Kopke ristrutturata, che fa parte integrante della tenuta e sarà presto aperta agli ospiti. Le 149 camere e suite accolgono gli ospiti in uno stile contemporaneo e industriale, mentre a guidare l'offerta gastronomica è il rinomato chef spagnolo Nacho Manzano, del 3 stelle Michelin Casa Marcial, situato nella regione delle Asturie, nel nord della Spagna. I suoi piatti possono essere gustati in due ristoranti distinti, ciascuno con una propria proposta culinaria. Le strutture per il tempo libero dell'hotel includono inoltre una piscina all'aperto riscaldata, una spa Tivoli e un centro fitness Tivoli Shape, dotato di attrezzature Technogym. Con 1.750 mq di spazi per riunioni, sia interni sia esterni, tutti con vista e adattabili a diverse esigenze, l'hotel dispone infine di sei sale attrezzate ideali per ogni tipo di evento: dalle cene vip e dai matrimoni alle conferenze e ai lanci di prodotti, incluse le auto, con accesso diretto all’area dedicata.   [post_title] => Aperto il Tivoli Kopke Porto Gaia, ottavo hotel del brand di casa Minor in Portogallo [post_date] => 2025-03-17T09:02:33+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742202153000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486567 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sas tornerà a volare sulla rotta per Beirut, dopo la sospensione dei collegamenti nell'ottobre 2023 a causa del conflitto tra Israele e Hamas. Dal prossimo 6 giugno la compagnia scandinava opererà cinque voli settimanali per la capitale libanese: tre da Copenaghen e due da Stoccolma-Arlanda. Il ripristino dei voli, operati con un Airbus A320, giunge in seguito alla recente tregua a Gaza e si allinea alla decisione di altre compagnie aeree europee di riattivare i collegamenti con il Libano. L'operativo è studiato per agevolare le coincidenze con le destinazioni del Nord America e del Nord Europa e per soddisfare il traffico Vfr. Attualmente, SAS è l'unica compagnia aerea che offre voli diretti tra la Scandinavia e il Libano. “Molti dei nostri passeggeri hanno atteso con ansia il ritorno di questa rotta. Si tratta di un collegamento fondamentale per chi visita parenti e amici, e siamo lieti di reintrodurre un servizio diretto e conveniente”, ha dichiarato Henrik Winell, vicepresidente del network Sas. [post_title] => Sas ripristinerà a giugno i collegamenti sul Libano, da Stoccolma e Copenaghen [post_date] => 2025-03-14T11:47:44+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741952864000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486537 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'Unione europea sta pensando di fare un'altra canagliata, un colpo basso ai passeggeri, facendo nel contempo un bel regalo alle compagnie aeree. E' sotto esame infatti l'abrogazione dell'attuale regolamento che prevede il risarcimento dei passeggeri aerei in caso di ritardo di tre ore. La norma risale al 2005,  e le compagnie vogliono abolirla da un decennio, ora sembra che il momento sia arrivato. La Polonia, presidente dell'Unione europea, ha intenzione di proporre un risarcimento non dopo tre ore di ritardo, ma cinque. Nel caso di voli a lungo raggio, il ritardo deve essere massimo di dodici ore per poter avere diritto al risarcimento. 2 miliardi di euro Lo scorso anno, il 2% di tutti i voli in partenza o in arrivo in Europa ha subito ritardi ampiamente rientranti nelle normative vigenti, cioè oltre le tre ore, con un costo per le compagnie aeree di 2 miliardi di euro. Naturalmente le compagnie mettono questa voce sotto i costi e non sotto i disservizi. Arrivare con tre ore di ritardo è un disservizio grave, con cinque, be' non ne parliamo proprio. Le associazioni dei consumatori ritengono che, se venissero introdotte le modifiche attualmente in corso di elaborazione, circa l'85 percento di coloro che attualmente hanno diritto al risarcimento non avrebbe questa possibilità. Principalmente perché la stragrande maggioranza dei ritardi è inferiore alle cinque ore. [post_title] => L'Europa vuole ridurre il risarcimento dei passeggeri. Il ritardo? 5 ore [post_date] => 2025-03-14T10:37:09+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741948629000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486484 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Amata da tedeschi, francesi e inglesi, ora conquista anche turisti nordamericani e asiatici, in progressiva crescita, la Val di Chiana, territorio in parte condiviso con l’Umbria, solcato a nord dall’Arno e a sud dal Tevere è una delle realtà più eclettiche ed iconiche della Toscana e nel senese promuove nove borghi, nell’ambito di Valdichiana Living, referente dell’incoming ufficiale della destinazione. «Ben conservato dal punto di vista paesaggistico e impregnato di una storia millenaria che affonda le radici nel paleolitico e documenta i momenti salienti del passaggio dalla civiltà etrusca ai Romani, il nostro territorio offre panorami, visioni suggestive - sostiene Bruna Caira, direttore di Valdichianaliving - e una enogastronomia che éleva alcuni prodotti a veri e propri brand. Come il vino Nobile di Montepulciano, la prima Docg riconosciuta in Italia, e la Chianina, che ha dato origine alla bistecca Fiorentina”. La Val di Chiana senese (Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, San Casciano dei Banni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanta) si pone come evasione dalle grandi città, sinonimo di turismo rigenerativo e di quel benessere a 360 gradi che nel 2019 l’ha vista premiare dal progetto Eden come prima meta europea wellness. «In circa 60 km - dichiara Bruna Caira - condensiamo tre stabilimenti termali diversi fra loro: le Terme di Montepulciano specializzate nella cura dell’apparato respiratorio, quelle di Chianciano che puntano a varie esperienze sensoriali pensate per le famiglie, e il centro Fonteverde di San Casciano le cui piscine, alimentate da sorgenti naturali ricche di proprietà terapeutiche, affacciano su calanchi e colline della val d’Orcia” Paesaggi, architetture di pregio, manifestazioni e tradizioni di secoli, preservano tutto il loro appeal. Le proposte del territorio sono elencate sul portale Valdichianaliving.it, da poco rinnovato, che evidenzia eventi e soggiorni programmati a date fisse: percorsi rigenerativi guidati da un’esperta, ricerche di erbe da utilizzare nella preparazione di piatti tipici, passeggiate in una faggeta secolare, degustazioni, visite nelle cantine sotterrane che si celano sotto al centro storico di Montepulciano. Ad aggiungere emozioni, cinema e tv ambientati in zona. Dal felliniano “8 ½” ispirato dalle Terme di Chianciano, al monastero di Pienza – ora resort - de “Il Paziente inglese”, alla campagna tra Pienza e San Quirico d’Orcia de il “Gladiatore”, sino al centro storico di Montepulciano, fra i set principali de “New Moon” della sega Twilight, e de “ I Medici”. «Il turismo cinematografico si è rivelato uno strumento di comunicazione di grande efficacia qualsiasi produzione importante determina flussi inimmaginabili. Dopo una telenovela girata da una tv brasiliana abbiamo registrata un’impennata di turisti carioca. Alcune delle scene più romantiche di War 2, sequel del blockbuster d’azione indiano War, la cui uscita nelle sale è prevista per l’estate, sono state ambientate in angoli del centro storico di Montepulciano. Intercettare, anticipare i turisti attratti da questo segmento ci permetterebbe di giocare d’anticipo». (f.d.l.) [post_title] => Valdichiana Living: un territorio da scoprire, dal turismo rigenerativo a quello cinematografico [post_date] => 2025-03-14T10:25:15+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741947915000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486507 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Performance positiva per l'esercizio 2024 di El Al, che archivia l'anno con un utile netto di 545 milioni di dollari, cifra che supera nettamente i 117 milioni di dollari e i 109 milioni di dollari generati nei due anni precedenti. La compagnia israeliana attribuisce il risultato all'aumento della domanda dei suoi voli, conseguente al conflitto e alla correlata diminuzione di collegamenti operati dai competitor verso la destinazione. I ricavi dell'anno sono aumentati del 37%, raggiungendo quota 3,43 miliardi di dollari. El Al stima che anche il primo trimestre 2025 rifletterà questa capacità ancora sotto dimensionata, nonostante il ritorno di diversi vettori a volare su Tel Aviv: secondo il vettore israeliano l'offerta complessiva di posti all'aeroporto Ben Gurion sarà inferiore del 30% rispetto al primo trimestre 2024. In un contesto geopolitico attuale che El Al definisce ancora «incerto» si è registrato «un graduale miglioramento del ritmo e dell'intensità del ritorno delle compagnie aeree straniere in Israele». La compagnia prevede quindi che i risultati del primo trimestre di quest'anno saranno «influenzati positivamente» e rimarranno «simili» a quelli ottenuti nel primo trimestre del 2024. [post_title] => El Al centra utili per 545 mln di dollari, mentre la capacità su Tel Aviv resta sotto dimensionata [post_date] => 2025-03-14T09:37:12+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741945032000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486429 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nonostante il difficile contesto macroeconomico che stiamo vivendo, c'è fiducia nel mondo della transazioni alberghiere. L'incipiente guerra commerciale scatenata dalle misure protezionistiche del nuovo presidente Usa, Donald Trump, non sembra insomma scalfire la voglia di hotel tra gli investitori globali. Lo dice il Global Hotel Investment Outlook di Jll, secondo cui nel 2025 gli investimenti globali nel settore cresceranno tra il 15% e il 25%.  Tutto ciò dopo un 2024 nel quale il valore totale delle operazioni legate al comparto a livello mondiale ha raggiunto quota 57,4 miliardi di dollari, segnando un incremento del 7% rispetto all’anno precedente. Il valore è rimasto comunque al di sotto dei parametri storici, principalmente a causa di un limitato volume di transazioni di portafogli e di una significativa riduzione delle dimensioni medie delle operazioni. Stando al report Jll, la crescita di quest'anno sarà sostenuta da alcuni fattori principali, tra cui la ristrutturazione del debito in scadenza, che potrebbe portare alla dismissione di alcune strutture, la necessità di implementare piani di investimento per favorire l’upgrade o il mantenimento delle strutture in un contesto di mercato sempre più competitivo, unitamente all’orizzonte temporale di exit ormai prossimo per molte operazioni perfezionate dai private equity nel recente passato. Il settore del lusso e quello dei servizi si confermano i più attrattivi per gli investitori, con particolare interesse verso i mercati urbani e quelli caratterizzate da elevate barriere all'ingresso. Si prevede inoltre un incremento degli investimenti esteri, con investitori del Medio Oriente e investitori privati americani pronti a cogliere opportunità in Europa e in alcune città degli Stati Uniti. Tre le tendenze che si profilano per il 2025 si segnala quello dei lifestyle hotel, che stanno ridefinendo il concetto di ospitalità, diventando un nuovo terzo luogo dove i confini tra lavoro, vita e tempo libero si sfumano. A differenza degli alberghi tradizionali, che generano in media il 90% delle loro entrate dalle camere, circa il 40% dei ricavi dei lifestyle hotel deriva da servizi non legati alle stanze (come ristorazione, spa, retail...), enfatizzando gli spazi pubblici come luoghi di incontro e socializzazione. Crescerà inoltre l’influenza dei mercati emergenti: Paesi come India e Arabia Saudita giocheranno un ruolo sempre più importante nella definizione delle future tendenze di viaggio, creando nuove opportunità di sviluppo e investimento. In particolare, l'Arabia Saudita, con il suo ambizioso piano Vision 2030, mira a diventare una potenza globale nel turismo. Attraverso lo sviluppo di megaprogetti come Diriyah Gate e Neom, il Paese punta ad attrarre 150 milioni di turisti, per un incremento del 780% rispetto ai numeri del 2019. "Il settore alberghiero sta attraversando una fase di trasformazione significativa, in cui l'innovazione tecnologica e l’adattamento alle mutevoli preferenze dei consumatori saranno determinanti per creare valore e definire il futuro dell’ospitalità - spiega Claudia Bisignani, head of hotels and hospitality di Jll -. Gli investitori stanno mostrando un crescente interesse verso il settore alberghiero, con un focus particolare su opportunità di riposizionamento e rebranding. Nonostante le sfide legate al costo del capitale, ci aspettiamo che questa dinamica continui anche nel 2025, con l’hospitality che si conferma un asset class particolarmente resiliente ed attrattiva grazie ai rendimenti competitivi, alle solide performance operative e alle favorevoli dinamiche di offerta". [post_title] => Jll: nel 2025 investimenti hotel in crescita nonostante il contesto difficile [post_date] => 2025-03-13T10:46:16+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741862776000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "antitrust ue norme piu severe per il via libera ai merger fra compagnie aeree" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":160,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1396,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486660","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Italia si conferma nel 2024 tra i primi dieci Paesi di provenienza dei turisti in Brasile, con 154.495 visitatori, circa il 20% in più rispetto al 2023 ma ancora inferiore ai numeri del 2019, quando gli arrivi dall’Italia erano stati 182.587.\r\n\r\n«Nel 2024 il Brasile ha registrato un incremento significativo del turismo - rivela Raphael Nascimento, Consigliere dell’Ambasciata Brasiliana a Roma (nella foto) - con un totale di 6,77 milioni di arrivi stranieri, quasi il 15% rispetto all'anno precedente». L’anno appena trascorso si chiude con un bilancio da record per la destinazione, che supera i 6,6 milioni del 2018 e nei primi due mesi del 2025 si sono già raggiunti quasi 3 milioni di turisti, con un incremento del 60% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.\r\n\r\nL’interesse dei visitatori italiani si orienta in particolare verso un turismo culturale, gastronomico e naturale, tutte aree in crescita in Brasile. Il Paese attira ogni tipo di viaggiatore grazie alla sua biodiversità, ai chilometri di spiagge, ai siti Unesco e a una moltitudine di festival culturali. «Ci sono tanti ‘Brasile’ da scoprire. Oltre alle destinazioni tradizionali e universalmente conosciute, quest’anno credo che i riflettori saranno puntati sulle destinazioni della nostra Amazzonia, perché il Brasile diventerà il centro del mondo ospitando la Cop 30 nella città di Belém”.\r\n\r\nTanti Brasile anche grazie alla crescente frequenza dei voli dall’Italia, in particolare con i collegamenti Tap Air Portugal tra 6 città italiane e 13 città brasiliane, Latam e Ita Airways, con voli diretti da Milano e Roma verso Rio de Janeiro e San Paolo. Gli aeroporti brasiliani fungono inoltre da hub verso altre destinazioni in Sud America.\r\n\r\nPrevisti roadshow in Italia: uno ad aprile, insieme al Consorzio degli Stati del Nordest brasiliano, a Milano, e nel secondo semestre del 2025, a Roma e a Napoli. In programma tutto l’anno, presso l’Ambasciata, formazione e training per operatori e agenzie in collaborazione con le compagnie aeree.","post_title":"Brasile: +20% di visitatori italiani nel 2024. Ottime prospettive nel 2025","post_date":"2025-03-17T10:27:43+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1742207263000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486656","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La città di Praga debutta nel network di Air Europa, grazie all’accordo di codeshare siglato con Smartwings. La compagnia, con la quale Air Europa ha già collaborato, effettuerà un collegamento giornaliero tra Madrid e la capitale centroeuropea dal prossimo 30 marzo.\r\n\r\nGrazie alla posizione strategica di Air Europa nell’hub di Madrid-Barajas, la città sarà ora più accessibile per i viaggiatori in connessione con altre città spagnole e, soprattutto, con la vasta rete di destinazioni dirette in America.\r\n\r\nL’accordo con Smartwings consente al vettore spagnolo di rafforzare la propria presenza nell’Europa centrale. Attualmente, la compagnia opera in codeshare per volare verso destinazioni in altri tre paesi: Danimarca, Francia e Paesi Bassi.\r\n\r\nAir Europa conta alleanze con quasi trenta compagnie aeree, dato che le consente di allargare il proprio raggio d’azione fino a circa 170 destinazioni in oltre 30 paesi in tutto il mondo. ","post_title":"Air Europa: dal 30 marzo Praga debutta nel network, grazie all'intesa con Smartwings","post_date":"2025-03-17T10:16:06+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1742206566000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486640","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Spagna ha presentato a Napoli, in occasione della Bmt, le novità turistiche per il 2025, un anno che si preannuncia straordinario per il settore. L’evento, ospitato all’Hotel Excelsior, ha visto la partecipazione di Gonzalo Ceballos Watling, direttore dell’Ufficio Spagnolo del Turismo a Roma, insieme al suo team e ai rappresentanti delle destinazioni protagoniste dell’anno.\r\n\r\nDopo un 2024 da record con 5,5 milioni di turisti italiani in Spagna e una crescita del 12% rispetto all’anno precedente, l’interesse per la destinazione è in costante aumento. A supportare questa tendenza contribuirà l’attivazione di nuove connessioni aeree, tra cui il volo diretto Napoli-Alicante operato da easyJet, che offrirà 30.000 posti disponibili e rafforzerà ulteriormente i collegamenti tra i due Paesi.\r\n\r\nIl 2025 vedrà la Spagna al centro di eventi e riconoscimenti prestigiosi. Alicante sarà la Capitale spagnola della gastronomia, con un anno di celebrazioni dedicate alla tradizione culinaria della provincia e ai suoi prodotti tipici come il riso alicantino e i vini locali.\r\n\r\nLa Catalogna è stata nominata Regione Mondiale della Gastronomia 2025 e promuoverà la sua cucina innovativa attraverso il programma Songastronomia Tour, che metterà in evidenza il legame tra tradizione e sostenibilità. Anche l’enoturismo avrà un ruolo centrale: Cariñena, in Aragona, è stata proclamata Città Europea del Vino e ospiterà eventi dedicati alla cultura vitivinicola e alla valorizzazione delle sue cantine storiche.\r\n\r\nIl 2025 sarà anche l’anno dello sport per Segovia, designata Città Europea dello Sport, che ospiterà competizioni internazionali e manifestazioni all’aperto nel suo centro storico, patrimonio Unesco. La sostenibilità sarà protagonista a Benidorm, premiata dalla Commissione Europea come Green Pioneer of Smart Fluency, grazie al suo modello di sviluppo urbano verticale che ha preservato oltre il 60% del territorio naturale e ha reso la mobilità cittadina più ecologica, con l’80% degli spostamenti effettuati a piedi o in bicicletta.\r\n\r\nUn’attenzione particolare è stata riservata alla Costa Blanca, una delle mete più complete della Spagna, con il suo clima mite tutto l’anno, le sue 69 spiagge Bandiera Blu e un’offerta turistica che spazia dal mare alla cultura. Durante la serata, è stato illustrato tutto il potenziale della regione, che non è solo una destinazione balneare, ma anche un territorio ricco di storia, gastronomia e tradizioni. Con cinque dichiarazioni Unesco e un’ampia varietà di prodotti tipici, Costa Blanca si conferma una delle destinazioni più promettenti di questo 2025.","post_title":"La Spagna si prepara per un 2025 da record","post_date":"2025-03-17T09:45:53+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1742204753000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486575","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" E' operativo il nuovo Tivoli Kopke Porto Gaia Hotel. Situato sulla sponda sud del fiume Douro, nella città di Vila Nova de Gaia, nasce dalla ristrutturazione delle storiche cantine Kopke e si sviluppa su una proprietà di 20 mila mq, distribuita su terrazze che richiamano i vigneti. La proprietà, l'ottava del brand portoghese di casa Minor nel paese lusitano, è suddivisa in tre aree, Vintage, Tawny e White, organizzate attorno a una cantina di vino Porto Kopke ristrutturata, che fa parte integrante della tenuta e sarà presto aperta agli ospiti.\r\n\r\nLe 149 camere e suite accolgono gli ospiti in uno stile contemporaneo e industriale, mentre a guidare l'offerta gastronomica è il rinomato chef spagnolo Nacho Manzano, del 3 stelle Michelin Casa Marcial, situato nella regione delle Asturie, nel nord della Spagna. I suoi piatti possono essere gustati in due ristoranti distinti, ciascuno con una propria proposta culinaria. Le strutture per il tempo libero dell'hotel includono inoltre una piscina all'aperto riscaldata, una spa Tivoli e un centro fitness Tivoli Shape, dotato di attrezzature Technogym.\r\n\r\nCon 1.750 mq di spazi per riunioni, sia interni sia esterni, tutti con vista e adattabili a diverse esigenze, l'hotel dispone infine di sei sale attrezzate ideali per ogni tipo di evento: dalle cene vip e dai matrimoni alle conferenze e ai lanci di prodotti, incluse le auto, con accesso diretto all’area dedicata.\r\n\r\n ","post_title":"Aperto il Tivoli Kopke Porto Gaia, ottavo hotel del brand di casa Minor in Portogallo","post_date":"2025-03-17T09:02:33+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1742202153000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486567","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sas tornerà a volare sulla rotta per Beirut, dopo la sospensione dei collegamenti nell'ottobre 2023 a causa del conflitto tra Israele e Hamas. Dal prossimo 6 giugno la compagnia scandinava opererà cinque voli settimanali per la capitale libanese: tre da Copenaghen e due da Stoccolma-Arlanda.\r\n\r\nIl ripristino dei voli, operati con un Airbus A320, giunge in seguito alla recente tregua a Gaza e si allinea alla decisione di altre compagnie aeree europee di riattivare i collegamenti con il Libano.\r\n\r\nL'operativo è studiato per agevolare le coincidenze con le destinazioni del Nord America e del Nord Europa e per soddisfare il traffico Vfr. Attualmente, SAS è l'unica compagnia aerea che offre voli diretti tra la Scandinavia e il Libano.\r\n\r\n“Molti dei nostri passeggeri hanno atteso con ansia il ritorno di questa rotta. Si tratta di un collegamento fondamentale per chi visita parenti e amici, e siamo lieti di reintrodurre un servizio diretto e conveniente”, ha dichiarato Henrik Winell, vicepresidente del network Sas.","post_title":"Sas ripristinerà a giugno i collegamenti sul Libano, da Stoccolma e Copenaghen","post_date":"2025-03-14T11:47:44+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1741952864000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486537","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Unione europea sta pensando di fare un'altra canagliata, un colpo basso ai passeggeri, facendo nel contempo un bel regalo alle compagnie aeree. E' sotto esame infatti l'abrogazione dell'attuale regolamento che prevede il risarcimento dei passeggeri aerei in caso di ritardo di tre ore. La norma risale al 2005,  e le compagnie vogliono abolirla da un decennio, ora sembra che il momento sia arrivato.\r\n\r\nLa Polonia, presidente dell'Unione europea, ha intenzione di proporre un risarcimento non dopo tre ore di ritardo, ma cinque. Nel caso di voli a lungo raggio, il ritardo deve essere massimo di dodici ore per poter avere diritto al risarcimento.\r\n2 miliardi di euro\r\nLo scorso anno, il 2% di tutti i voli in partenza o in arrivo in Europa ha subito ritardi ampiamente rientranti nelle normative vigenti, cioè oltre le tre ore, con un costo per le compagnie aeree di 2 miliardi di euro. Naturalmente le compagnie mettono questa voce sotto i costi e non sotto i disservizi. Arrivare con tre ore di ritardo è un disservizio grave, con cinque, be' non ne parliamo proprio.\r\n\r\nLe associazioni dei consumatori ritengono che, se venissero introdotte le modifiche attualmente in corso di elaborazione, circa l'85 percento di coloro che attualmente hanno diritto al risarcimento non avrebbe questa possibilità. Principalmente perché la stragrande maggioranza dei ritardi è inferiore alle cinque ore.","post_title":"L'Europa vuole ridurre il risarcimento dei passeggeri. Il ritardo? 5 ore","post_date":"2025-03-14T10:37:09+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1741948629000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486484","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Amata da tedeschi, francesi e inglesi, ora conquista anche turisti nordamericani e asiatici, in progressiva crescita, la Val di Chiana, territorio in parte condiviso con l’Umbria, solcato a nord dall’Arno e a sud dal Tevere è una delle realtà più eclettiche ed iconiche della Toscana e nel senese promuove nove borghi, nell’ambito di Valdichiana Living, referente dell’incoming ufficiale della destinazione.\r\n\r\n«Ben conservato dal punto di vista paesaggistico e impregnato di una storia millenaria che affonda le radici nel paleolitico e documenta i momenti salienti del passaggio dalla civiltà etrusca ai Romani, il nostro territorio offre panorami, visioni suggestive - sostiene Bruna Caira, direttore di Valdichianaliving - e una enogastronomia che éleva alcuni prodotti a veri e propri brand. Come il vino Nobile di Montepulciano, la prima Docg riconosciuta in Italia, e la Chianina, che ha dato origine alla bistecca Fiorentina”.\r\n\r\nLa Val di Chiana senese (Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, San Casciano dei Banni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanta) si pone come evasione dalle grandi città, sinonimo di turismo rigenerativo e di quel benessere a 360 gradi che nel 2019 l’ha vista premiare dal progetto Eden come prima meta europea wellness.\r\n\r\n«In circa 60 km - dichiara Bruna Caira - condensiamo tre stabilimenti termali diversi fra loro: le Terme di Montepulciano specializzate nella cura dell’apparato respiratorio, quelle di Chianciano che puntano a varie esperienze sensoriali pensate per le famiglie, e il centro Fonteverde di San Casciano le cui piscine, alimentate da sorgenti naturali ricche di proprietà terapeutiche, affacciano su calanchi e colline della val d’Orcia” Paesaggi, architetture di pregio, manifestazioni e tradizioni di secoli, preservano tutto il loro appeal.\r\n\r\nLe proposte del territorio sono elencate sul portale Valdichianaliving.it, da poco rinnovato, che evidenzia eventi e soggiorni programmati a date fisse: percorsi rigenerativi guidati da un’esperta, ricerche di erbe da utilizzare nella preparazione di piatti tipici, passeggiate in una faggeta secolare, degustazioni, visite nelle cantine sotterrane che si celano sotto al centro storico di Montepulciano.\r\n\r\nAd aggiungere emozioni, cinema e tv ambientati in zona. Dal felliniano “8 ½” ispirato dalle Terme di Chianciano, al monastero di Pienza – ora resort - de “Il Paziente inglese”, alla campagna tra Pienza e San Quirico d’Orcia de il “Gladiatore”, sino al centro storico di Montepulciano, fra i set principali de “New Moon” della sega Twilight, e de “ I Medici”.\r\n\r\n«Il turismo cinematografico si è rivelato uno strumento di comunicazione di grande efficacia qualsiasi produzione importante determina flussi inimmaginabili. Dopo una telenovela girata da una tv brasiliana abbiamo registrata un’impennata di turisti carioca. Alcune delle scene più romantiche di War 2, sequel del blockbuster d’azione indiano War, la cui uscita nelle sale è prevista per l’estate, sono state ambientate in angoli del centro storico di Montepulciano. Intercettare, anticipare i turisti attratti da questo segmento ci permetterebbe di giocare d’anticipo».\r\n\r\n(f.d.l.)","post_title":"Valdichiana Living: un territorio da scoprire, dal turismo rigenerativo a quello cinematografico","post_date":"2025-03-14T10:25:15+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1741947915000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486507","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Performance positiva per l'esercizio 2024 di El Al, che archivia l'anno con un utile netto di 545 milioni di dollari, cifra che supera nettamente i 117 milioni di dollari e i 109 milioni di dollari generati nei due anni precedenti.\r\n\r\nLa compagnia israeliana attribuisce il risultato all'aumento della domanda dei suoi voli, conseguente al conflitto e alla correlata diminuzione di collegamenti operati dai competitor verso la destinazione. I ricavi dell'anno sono aumentati del 37%, raggiungendo quota 3,43 miliardi di dollari.\r\n\r\nEl Al stima che anche il primo trimestre 2025 rifletterà questa capacità ancora sotto dimensionata, nonostante il ritorno di diversi vettori a volare su Tel Aviv: secondo il vettore israeliano l'offerta complessiva di posti all'aeroporto Ben Gurion sarà inferiore del 30% rispetto al primo trimestre 2024.\r\n\r\nIn un contesto geopolitico attuale che El Al definisce ancora «incerto» si è registrato «un graduale miglioramento del ritmo e dell'intensità del ritorno delle compagnie aeree straniere in Israele». La compagnia prevede quindi che i risultati del primo trimestre di quest'anno saranno «influenzati positivamente» e rimarranno «simili» a quelli ottenuti nel primo trimestre del 2024.","post_title":"El Al centra utili per 545 mln di dollari, mentre la capacità su Tel Aviv resta sotto dimensionata","post_date":"2025-03-14T09:37:12+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1741945032000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486429","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nonostante il difficile contesto macroeconomico che stiamo vivendo, c'è fiducia nel mondo della transazioni alberghiere. L'incipiente guerra commerciale scatenata dalle misure protezionistiche del nuovo presidente Usa, Donald Trump, non sembra insomma scalfire la voglia di hotel tra gli investitori globali. Lo dice il Global Hotel Investment Outlook di Jll, secondo cui nel 2025 gli investimenti globali nel settore cresceranno tra il 15% e il 25%. \r\n\r\nTutto ciò dopo un 2024 nel quale il valore totale delle operazioni legate al comparto a livello mondiale ha raggiunto quota 57,4 miliardi di dollari, segnando un incremento del 7% rispetto all’anno precedente. Il valore è rimasto comunque al di sotto dei parametri storici, principalmente a causa di un limitato volume di transazioni di portafogli e di una significativa riduzione delle dimensioni medie delle operazioni.\r\n\r\nStando al report Jll, la crescita di quest'anno sarà sostenuta da alcuni fattori principali, tra cui la ristrutturazione del debito in scadenza, che potrebbe portare alla dismissione di alcune strutture, la necessità di implementare piani di investimento per favorire l’upgrade o il mantenimento delle strutture in un contesto di mercato sempre più competitivo, unitamente all’orizzonte temporale di exit ormai prossimo per molte operazioni perfezionate dai private equity nel recente passato.\r\n\r\nIl settore del lusso e quello dei servizi si confermano i più attrattivi per gli investitori, con particolare interesse verso i mercati urbani e quelli caratterizzate da elevate barriere all'ingresso. Si prevede inoltre un incremento degli investimenti esteri, con investitori del Medio Oriente e investitori privati americani pronti a cogliere opportunità in Europa e in alcune città degli Stati Uniti.\r\n\r\nTre le tendenze che si profilano per il 2025 si segnala quello dei lifestyle hotel, che stanno ridefinendo il concetto di ospitalità, diventando un nuovo terzo luogo dove i confini tra lavoro, vita e tempo libero si sfumano. A differenza degli alberghi tradizionali, che generano in media il 90% delle loro entrate dalle camere, circa il 40% dei ricavi dei lifestyle hotel deriva da servizi non legati alle stanze (come ristorazione, spa, retail...), enfatizzando gli spazi pubblici come luoghi di incontro e socializzazione. Crescerà inoltre l’influenza dei mercati emergenti: Paesi come India e Arabia Saudita giocheranno un ruolo sempre più importante nella definizione delle future tendenze di viaggio, creando nuove opportunità di sviluppo e investimento. In particolare, l'Arabia Saudita, con il suo ambizioso piano Vision 2030, mira a diventare una potenza globale nel turismo. Attraverso lo sviluppo di megaprogetti come Diriyah Gate e Neom, il Paese punta ad attrarre 150 milioni di turisti, per un incremento del 780% rispetto ai numeri del 2019.\r\n\r\n\"Il settore alberghiero sta attraversando una fase di trasformazione significativa, in cui l'innovazione tecnologica e l’adattamento alle mutevoli preferenze dei consumatori saranno determinanti per creare valore e definire il futuro dell’ospitalità - spiega Claudia Bisignani, head of hotels and hospitality di Jll -. Gli investitori stanno mostrando un crescente interesse verso il settore alberghiero, con un focus particolare su opportunità di riposizionamento e rebranding. Nonostante le sfide legate al costo del capitale, ci aspettiamo che questa dinamica continui anche nel 2025, con l’hospitality che si conferma un asset class particolarmente resiliente ed attrattiva grazie ai rendimenti competitivi, alle solide performance operative e alle favorevoli dinamiche di offerta\".","post_title":"Jll: nel 2025 investimenti hotel in crescita nonostante il contesto difficile","post_date":"2025-03-13T10:46:16+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1741862776000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti