12 novembre 2024 10:20
Ana Holdings, casa madre di All Nippon Airways, mantiene le previsioni di utile per l’intero esercizio, nonostante un leggero calo della redditività semestrale. Il vettore attribuisce alla solida domanda di viaggi nazionali e giapponesi in entrata il motivo per cui rimane ottimista sui risultati dell’intero anno, che terminerà alla fine di marzo 2025.
La compagnia ha rivisto al rialzo la previsione dei ricavi per l’intero anno a 2,22 trilioni di yen (14,5 milioni di dollari) per l’intero anno rispetto ai 2,2 trilioni di yen (14,4 milioni di dollari) stimati in precedenza. Questa revisione fa seguito a risultati migliori del previsto sia per il trasporto di passeggeri sia per quello di merci, un trend che la compagnia prevede proseguirà inalterato nei prossimi mesi.
Nella semestrale il gruppo ha anche registrato il più alto fatturato operativo di sempre per il periodo considerato, con ricavi di poco inferiori a 1.100 miliardi di yen (7,2 miliardi di dollari) – un aumento di circa il 9,7% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Tuttavia, nonostante l’aumento dei ricavi, le pressioni al rialzo sui costi operativi e sui prezzi del carburante faranno sì che le previsioni di profitto del vettore per l’intero anno rimangano invariate. La compagnia ha dichiarato di essere sulla buona strada per registrare un utile operativo di 170 miliardi di yen (1,11 miliardi di dollari) per l’anno, dato che rimane coerente con le precedenti previsioni.
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[post_content] => Un comparto sostanzialmente in salute che mostra importanti segnali di espansione rispetto al periodo pre-Covid ma su cui pesa la variabile inflazione, il cui impatto si riverbera su molte dinamiche di mercato. A tracciare il quadro del trade, l'amministratore delegato di Welcome Travel Group, Adriano Apicella, a margine del tradizionale meeting annuale con i partner commerciali: "Dal 2019 a oggi la distribuzione organizzata ha acquisito fatturato e passeggeri: noi per esempio registriamo un più 15% in termini di volumi e un più 30% in valore del fatturato totale".
A spiegare quei 15 punti percentuali di differenze è pero soprattutto l'effetto dell'inflazione: "A livello di prodotto i nostri scaffali hanno un'offerta valida per tutti i segmenti di mercato, ma i prezzi sono aumentati mediamente del 30% su tutti i segmenti. In estate, perciò, la clientela di fascia media si è vista di meno. Resta da capire chi non ha viaggiato, chi ha riaperto le seconde case e chi si è rivolto ad altri canali. Da quello che ci risulta l'ultima opzione è tuttavia la meno diffusa".
D'altronde le agenzie continuano a vedere nuovi clienti: "Ci sono gli ex che negli anni passati si sono rivolti all'online e ora tornano sui loro passi, quasi timorosi di ammettere il tradimento. E poi ci sono quelli nuovi: soprattutto le famiglie con bambini piccoli, che prima prenotavano sul web, e che ora vedono i costi di voli più hotel online raggiungere livelli paragonabili a quelli dei pacchetti, senza tuttavia avere tutte le garanzie di questi ultimi".
Cresce quindi l'attenzione al prezzo e, con essa, il fenomeno advance booking, ulteriormente trainato dall'ormai generale diffusione del dynamic packaging: "Bisogna però stare attenti alla strategia tariffaria, assicurando ai clienti sempre il miglior prezzo garantito. Gli assalti al last minute in agenzia, che si verificavano fino a un po' di anni fa, non sono più praticabili. Un po' per evitare di vanificare tutti gli sforzi commerciali volti a incentivare le prenotazioni anticipate, un po' perché le adv oggi hanno circa il 30% di personale in meno rispetto all'era pre-Covid, per una media nazionale di 2,6 addetti a punto vendita. Sarebbero quindi impossibilitate a gestire flussi di lavoro ingenti in poco tempo".
A sostenere le parole di Apicella ci sono peraltro anche i numeri concreti: le 7.705 agenzie attive in Italia nel 2023 hanno generato un volume d'affari leisure pari a 5,2 miliardi di euro (di cui 1,15 mld nella sola Lombardia). Di questi, 2,4 miliardi hanno riguardato prodotti dei tour operator, 1,6 miliardi i pacchetti e le vendite proprie, 1,2 miliardi le crociere. Il bsp sul volato è stato invece di 4,4 miliardi complessivi, di cui il 37% ancora una volta generato dalla sola Lombardia dove si trovano i principali consolidatori.
In tale contesto le 2.606 agenzie del gruppo Welcome (1.260 Welcome e 1.346 geo) hanno registrato, nell'anno fiscale chiuso lo scorso 31 ottobre, un giro d'affari di 1,6 miliardi di euro proveniente dai fornitori leisure contrattualizzati (+7% a pari perimetro sui livelli già record dei 12 mesi precedenti), 510 milioni dai vettori partner (+3,1%) e 14 milioni dalle vendite di polizze assicurative (la crescita complessiva è stata del 6%, ndr). Le new entry del network sono state infine 230, mentre 34 sono state le uscite, 35 i punti vendita esclusi e 47 le chiusure.
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L'inverno nelle Dolomiti è un’esperienza che va oltre le piste da discesa. Gennaio e febbraio ospitano, anche quest’anno, diversi eventi sportivi e culturali che attraggono turisti di ogni età e appassionati da tutto il mondo.
Tra gli eventi dedicati allo sci di fondo, si distingue la 3 Zinnen Ski-Marathon, la maratona di sci di fondo più antica e più lunga dell'Alto Adige: l’11 e 12 gennaio più di cento atleti attraverseranno i comuni di Dobbiaco, San Candido, Sesto, Villabassa e Braies sfidandosi nello stile classico e nello skating. L’1 e il 2 febbraio, invece, si terrà la Gran Fondo Dobbiaco-Cortina, gara di 42 km in stile classico, o 35 km in stile libero.
In programma anche manifestazioni legate alla corsa. Il 18 gennaio la Winter Night Run di Dobbiaco offre due percorsi notturni, dalle 17.00 alle 20.00: uno competitivo di 12 km e uno non competitivo di 7 km. Sempre a Dobbiaco, la FIS Para Nordic Worldcup dall’11 al 14 febbraio.
Non mancano attrazioni per tutta la famiglia. Dal 5 al 12 gennaio voleranno sopra Dobbiaco le mongolfiere del Dolomiti Balloonfestival, mentre a San Candido, dal 20 al 22 gennaio si potrà assistere alla costruzione di opere d’arte scolpite in blocchi di neve in occasione del Dolomiti Snow Festival, il festival internazionale delle sculture di neve.
In posizione strategica per poter godere appieno degli eventi, il Bad Moos Aqua Spa Resort di Sesto offre dal 5 gennaio al 23 febbraio due tipologie di pacchetti: le “Settimane bianche – Dolomites Ski Paradies” per gli amanti dello sci e il “Wellness per corpo & anima” per chi non rinuncia al relax.
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Di Elisa Biagioli
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[post_content] => Nel 2025 verrà inaugurato a Perugia la Città del Cioccolato, il più grande e innovativo museo esperienziale sul cacao e cioccolato in Italia, diffuso sugli oltre 2.800 metri quadri dell’ex Mercato Coperto del capoluogo umbro.
Si tratta di un progetto sviluppato da Destinazione Cioccolato Srl SB e strettamente collegato a Eurochocolate, il festival internazionale del cioccolato che da 30 anni porta a Perugia centinaia di migliaia di visitatori da tutte le parti del mondo.
«Perugia rappresenta nell’immaginario collettivo la Città del Cioccolato per eccellenza - spiega il fondatore di Eurochocolate Eugenio Guarducci - Questo lo dobbiamo ad una tradizione che parte da lontano ma anche ad un grande sforzo di comunicazione e promozione costruito in questi ultimi 30 anni attraverso Eurochocolate».
Il Museo Città del Cioccolato sarà un vero e proprio percorso, dinamico, ricco di cultura e di divertimento, dedicato a famiglie, foodlovers, curiosi, studenti, professionisti e amanti del cibo degli dei.
Il percorso prenderà il via dagli spazi dedicati alla geografia e alla storia del cacao: un viaggio culturale per scoprire una tradizione che affonda le sue radici millenarie nelle antiche civiltà mesoamericane, rivelando un mondo affascinante e ancora poco esplorato. Passo dopo passo, il visitatore potrà scoprire segreti e curiosità della storia del cioccolato in Europa, in Italia e nel distretto di Perugia.
Una passerella in legno condurrà ad un piano sottostante: qui il visitatore potrà immergersi in una dettagliata e verosimile riproduzione di una grande foresta del cacao.
Dalla foresta del cacao, sarà possibile raggiungere i primi laboratori didattici ed esperienziali, per poi avvicinarsi a una vera fabbrica del cioccolato “bean to bar”.
Chiuderanno il percorso un choco-shop e un chocolate bar, entrambi aperti anche al pubblico esterno. Il primo presenterà un’offerta sempre aggiornata di prodotti provenienti da ogni angolo del mondo, il secondo permetterà ai più golosi di concedersi un piccolo peccato di gola con una bellissima vista sulle vallate umbre fino a scorgere la vicina Assisi.
Destinazione Cioccolato recupera l’edificio storico dell’ex Mercato Coperto di Perugia per restituirlo alla cittadinanza, trasformandolo in un nuovo attrattore turistico e luogo in inclusione sociale, favorendo allo stesso tempo una filiera sostenibile del cacao e del cioccolato, oltre a stimolare lo sviluppo del Distretto del Cioccolato di Perugia.
Il tutto forte di un investimento di circa 6 milioni di euro già interamente deliberati, grazie anche alla misura Italia Economia Sociale del MIMIT (promossa da Invitalia) e al sostegno della finanziaria regionale Gepafin attraverso la misura Umbria Innova.
La Città del Cioccolato infatti vuole ambire a diventare novità d’interesse in quattro ampi settori sempre più ricercati: Cultura, Enogastronomia, Intrattenimento e soprattutto Turismo esperienziale.
«È grazie al coinvolgimento di diversi imprenditori con solide esperienze nel settore del Turismo, degli Eventi, delle gestioni Museali e dell’economia sociale unitamente al coinvolgimento di tre Associazioni di categoria (Confcommercio, Cna e Coldiretti) - ha dichiarato l’ad di Società Benefit Destinazione Cioccolato Vasco Gargaglia - che siamo riusciti a rendere concreto il nostro progetto che siamo profondamente convinti possa rappresentare un fiore all’occhiello non solo per la città di Perugia ma anche per l’intero settore produttivo nazionale che afferisce al mondo del cioccolato«.
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[post_content] => Air Arabia mostra tutta la propria resilienza nel portare avanti i piani di sviluppo di network e capacità, malgrado il sempre difficile contesto geopolitico in Medio Oriente. Non solo, chiude il terzo trimestre con risultati finanziari e operativi record.
Nei tre mesi chiusi a fine settembre Air Arabia ha centrato un utile netto di 153,6 milioni di dollari, in crescita dell'8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; il fatturato si è attestato a 1,8 miliardi di dollari, con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre il numero di passeggeri è salito dell'8% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 5,1 milioni. Il load factor è salito all'81%.
«L'utile netto record di Air Arabia nel terzo trimestre, unito alla forte crescita dei ricavi e della domanda dei passeggeri, testimonia la forza del modello di business che gestiamo e il reale valore che offriamo ai nostri passeggeri - ha dichiarato il chairman del vettore, Abdullah Bin Mohammad Al Thani -. Nel terzo trimestre l'industria dell'aviazione ha continuato ad affrontare sfide geopolitiche ed economiche, in quanto le compagnie aeree hanno dovuto affrontare restrizioni dello spazio aereo in alcune parti della regione, con conseguenti modifiche delle rotte e, in alcuni casi, sospensioni dei voli.
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[post_content] => Klm e Città Metropolitana di Milano insieme per celebrare il termine dei primi lavori di manutenzione alla pista ciclabile della macroarea Corelli-Idroscalo, momento che segna l’inaugurazione del tratto che rientra nel progetto della compagnia olandese “Adotta una ciclabile”.
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Il fine di “Adotta una ciclabile” è incentivare uno stile di vita più sano e maggiormente sostenibile, garantendo la copertura dei costi di manutenzione di selezionati percorsi ciclabili all'interno delle città italiane partecipanti. A Milano, la compagnia aerea olandese sarà impegnata nella manutenzione di uno dei tratti ciclabili più frequentato della città, che va dalla macroarea Corelli-Idroscalo all'aeroporto di Milano Linate.
«La collaborazione con Città Metropolitana di Milano è stata proficua fin dal primo momento e l’inaugurazione di oggi, con la fine del primo ciclo di lavori di manutenzione, ne è la conferma - afferma Eléonore Tramus, general manager Klm per l’Italia -. “Adotta una ciclabile” sta riscuotendo un successo straordinario e poter estendere il suo impatto, grazie all'impiego qui di lavoratori appartenenti a categorie fragili, ci incoraggia a proseguire con entusiamo nella nostra attività».
L'adesione al bando della Città Metropolitana, che sarà valida fino al 2026, porta con sé una forte valenza sociale. Klm, grazie alla mediazione della società di consulenza Right Hub Società Benefit, ha stretto infatti un protocollo d'intesa con Città Metropolitana e con il Collocamento Mirato di Milano che prevede l'affidamento dei lavori di manutenzione alla cooperativa sociale “Il Giardinone”. Questa cooperativa supporterà l'iniziativa attraverso l'impiego di lavoratori appartenenti a categorie fragili, inclusi quelli con disabilità, in convenzione con l'articolo 14 della legge 68/99. Un'opportunità che unisce l'attenzione all'ambiente con l'inclusione sociale e lavorativa.
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[post_content] => Si terrà dal 21 al 23 novembre, l'edizione 2024 di VisiTuscia: la Borsa del turismo e dell’enogastronomia della Tuscia viterbese. L'evento viene organizzato nell’ambito delle prerogative della destination management organization Expo Tuscia ed è organizzato dal Centro assistenza tecnica di Viterbo. Quest’anno l’attenzione sarà in particolare riservata al turismo religioso in previsione dell’Anno giubilare 2025. L’iniziativa promozionale si terrà dunque nel Viterbese con un programma itinerante, che vede protagonisti i comuni e le imprese del territorio localizzati anche lungo la direttrice della via Francigena. L'obiettivo è quello di presentare le eccellenze locali con il coinvolgimento delle aziende, per far conoscere quanto di interessante il territorio possa offrire, non solo dal punto di vista dell'ospitalità ricettiva ma anche da quello enogastronomico, culturale, ambientale, termale e religioso.
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[post_content] => Ryanair è scesa in pista a Torino per l'invero con 30 rotte, incluse tre nuove per Crotone, Reggio Calabria e Salerno Costa d’Amalfi, oltre a un aumento delle frequenze su oltre 10 rotte già attive tra cui Barcellona, Bruxelles e Londra Stansted.
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"Questi numeri evidenziano l’impegno di Ryanair verso lo sviluppo del Piemonte - afferma Fabrizio Francioni, head of communications Italy della low cost irlandese -. Operiamo voli da/per Torino da 25 anni, durante i quali abbiamo investito ingenti somme nella regione, compresi 2 aeromobili basati a Torino (che rappresentano un investimento di 200 milioni di dollari), sostenendo oltre 1.800 posti di lavoro, incrementando il turismo in entrata e migliorando la connettività per i residenti di Torino”.
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Dal 29 novembre al 6 gennaio, Merano ospiterà i suoi caratteristici Mercatini di Natale, tappa imperdibile per chi desidera vivere l’atmosfera dell’Avvento tra le vette alpine.
Il Natale a Merano vedrà la sua inaugurazione la sera del 28 novembre per terminare il giorno dell’Epifania. Giornate ricche di sapori tipici, artigianato locale, tradizioni folcloristiche e intrattenimento (ma anche relax) per tutte le età.
I Mercatini si sviluppano lungo il fiume Passirio e sulla Passeggiata che lo costeggia, le “casette” invitano i visitatori a scoprire da vicino l’artigianato altoatesino e la varietà dei prodotti enogastronomici della zona come brezel, birra e speck.
In Piazza della Rena, dove affaccia l’elegante Palais Esplanade e dove sorge Castel Kallmünz, tradizione montanara e stile si fondono nel Villaggio Natalizio. Qui, all’interno del grande “chalet”, uno chef stellato accoglie i commensali con pasti d’autore che la sera, su prenotazione, vengono serviti ai tavoli. In Piazza è altresì possibile partecipare a laboratori per adulti e prendere parte a degustazioni guidate di gin e cioccolata.
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San Nicolò e i Krampus
Caratteristiche figure del folclore popolare dell’area alpina sono i Krampus, personaggi “demoniaci” che in alcune giornate si aggirano fra le casette natalizie. Preannunciati dal rumore dei campanacci, i Krampus spaventano i passanti mentre accompagnano San Nicolò, il Santo patrono di Merano, intento a donare dolci ai bambini più buoni. L’antica usanza nasce dalla paura dei contadini che, temendo demoni e spiriti durante le notti invernali, pensarono di difendersi scolpendo spaventose maschere di legno e munendosi di campanacci per scacciare gli indesiderati ospiti.
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Di Elisa Biagioli
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