16 September 2024

Alghero: al via una procedura rapida per garantire i voli in continuità territoriale

[ 0 ]

L’aeroporto di Alghero rimane strategico per la regione Sardegna e manterrà i suoi voli in continuità territoriale. Al termine del vertice tecnico che si è svolto ieri tra Regione, Enac e ministero dei Trasporti – dopo che lo scalo era rimasto escluso dalle offerte delle compagnie aeree aperte a fine dicembre -, l’assessore Antonio Moro ha confermato l’avvio dell’iter che dovrebbe concludersi velocemente e che consisterà nell’invito ad alcune compagnie di operare le rotte agevolate dallo scalo di Alghero.

“Per assegnare le rotte in continuità territoriale da e per Alghero – ha spiegato l’assessore, ripreso da SardiniaPoststiamo andando verso una procedura rapida che garantisca la prosecuzione degli oneri di servizio pubblico, senza dunque l’interruzione dei collegamenti aerei, assicurando la massima trasparenza”. Il percorso scelto dalla Regione ha registrato la condivisione di Enac e ministero e attraverso la rappresentanza italiana a Bruxelles sarà comunicato alla Commissione europea

Per quanto riguarda le rotte di Cagliari e Olbia, invece, l’assessore ha annunciato che si stanno per concludere le verifiche tecniche e amministrative sui vettori vincitori (Ita e AeroItalia), sarà poi “immediatamente autorizzata la vendita dei biglietti, con l’onere della eventuale riprotezione, senza quindi attendere il 31 gennaio prossimo, termine per l’aggiudicazione definitiva delle quattro rotte”.
Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474546 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Grande successo per il Glamour Exclusive Weekend, che si è svolto lo scorso 14 e 15 settembre a Palazzo di Varignana Resort & Spa, sui colli bolognesi, e che ha visto la partecipazione di circa 200 persone tra partner, agenzie e professionisti del settore e della stampa. Un evento, curato nei minimi dettagli, che è stato l’occasione per Glamour di presentare il re-styling del logo, i dati del primo semestre e gli obiettivi futuri. "Questo evento è la conferma della solidità del nostro modello di business e della nostra continua spinta verso l’innovazione. Siamo orgogliosi di aver costruito in questi anni una realtà che non solo cresce in termini di fatturato, ma che mantiene sempre l’eccellenza nel servizio. La nostra missione rimane quella di fornire alle agenzie partner strumenti all’avanguardia, come il miglior sistema di prenotazione voli sul mercato, per garantire esperienze di viaggio senza pari"  ha dichiarato Luca Buonpensiere, titolare del to. I numerosi workshop e appuntamenti organizzati durante il weekend sono stati un’importante occasione, per le oltre 120 agenzia viaggi presenti, per fare networking, aggiornamento e condivisione. Glamour si conferma dunque come punto di riferimento per il mercato dei viaggi su misura, la biglietteria aerea e per l’innovazione nel settore. Negli ultimi tre anni la crescita di questa azienda è stata particolarmente significativa e consistente. I dati del primo semestre 2024 confermano questo trend: +24% di fatturato rispetto allo stesso periodo del 2023 ed ebitda al 4%, con un incremento significativo nelle diverse linee di business. Si registra infatti un +22% per [caption id="attachment_474553" align="alignright" width="300"] il nuovo logo di Glamour Tour Operator[/caption] la biglietteria aerea e un +27% per i pacchetti tour operator "Stiamo lavorando con forte intensità per continuare la crescita aziendale avuta nel primo semestre con un focus sui ricavi ed sull'ebitda. Il nostro successo è il risultato dell’impegno collettivo al cambiamento che il mercato ci richiede. Ci siamo prefissati un obiettivo ambizioso, che è quello di raddoppiare il fatturato entro il 2025, consolidando ulteriormente la posizione sul mercato del turismo outgoing” ha dichiarato Nicola Bonacchi, direttore generale. Durante i due giorni dell’evento si sono alternati momenti di business, workshop formativi e premiazioni, con attività di intrattenimento che hanno reso l'esperienza ancora più interessante e dinamica. I partecipanti hanno avuto l'opportunità di confrontarsi sui nuovi trend emergenti del settore turistico e di approfondire le numerose opportunità innovative proposte da Glamour. “La nostra offerta punta sempre più a una vendita di destinazioni all year round e stiamo lavorando per creare nuovi pacchetti tailor made su nuovi mercati, tra cui il Giappone e tutto l’Oriente”, ha commentato durante la convention di apertura Emmer Guerra, direttore prodotto. Per il prossimo futuro il to ha scelto di investire in innovazione tecnologica, ampliamento dell’offerta di viaggi unici su nuove destinazioni e partnership strategiche con compagnie aeree e enti del turismo, per garantire un’offerta sempre più diversificata e di alta qualità. In quest’ottica si inserisce anche il re-styling dello storico marchio, che ora si presenta decisamente più giovane, dinamico e attuale. [gallery ids="474551,474552,474560"] [post_title] => Glamour: dopo un 2023 da +24% di fatturato arriva il nuovo logo del to [post_date] => 2024-09-16T12:23:09+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726489389000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474490 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Pista di volo rinnovata per l'Aero Club di Bergamo: la 12/30, lunga 714 metri e larga 18, è stata infatti oggetto di lavori di riqualifica e ripavimentazione insieme alle superfici delle vie di rullaggio. Per l'intervento - che ha riguardato anche l’adeguamento della segnaletica di pista, delle vie di rullaggio e del piazzale aeromobili - Sacbo ha investito circa 800.000 euro. «Sacbo riconosce e annette importanza all’attività dell’Aero Club Bergamo, svolta nel contesto operativo di primaria importanza dell’Aeroporto di Bergamo - ha dichiarato Giovanni Sanga, presidente della società di gestione -. L’investimento nelle opere di riqualificazione della pista di volo, sostenuto dal gestore aeroportuale, serve a garantire la massima sicurezza e la continuità dei programmi, tra i quali rientra la scuola di volo, e attraverso cui il sodalizio quasi centenario porta avanti i valori della cultura aeronautica». «Da quando ho assunto la guida dell’Aero Club Bergamo ho avvertito la vicinanza e l’attenzione di Sacbo, che ha compreso come la nostra missione preveda di rendersi utile alla comunità, per esempio rendendosi disponibili gratuitamente alla sorveglianza del territorio a supporto della Protezione Civile – ha sottolineato Andrea Orsi, nono presidente nella storia del sodalizio, che conta circa 150 soci piloti. La nostra scuola di volo è un fiore all’occhiello proprio perché la posizione della base operativa rappresenta un importante valore aggiunto nella formazione del pilota, che si abitua a convivere con il traffico aereo di un importante aeroporto internazionale e in uno spazio aereo controllato». [post_title] => Sacbo: taglio del nastro per la rinnovata pista dell'Aero Club Bergamo [post_date] => 2024-09-16T09:00:16+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726477216000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474478 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Federalberghi, Confindustria Alberghi e Assohotel, organizzazioni nazionali maggiormente rappresentative delle imprese turistico ricettive, seguono con attenzione il dibattito sulla riforma dell’imposta di soggiorno. “Due giorni fa - affermano le tre organizzazioni - durante l’incontro con il ministero del turismo e il ministero dell’economia e delle finanze, erano state formulate delle rassicurazioni sul fatto che non ci saranno aumenti, che gli adempimenti saranno semplificati e che l’imposta sarà destinata al turismo, ma il resoconto dell’incontro tra i due ministeri e l’Anci non sembra muoversi in questa direzione”. “Nel ribadire la contrarietà all’adozione di meccanismi che favoriscano l’aumento della pressione fiscale sulle famiglie e sulle imprese e prevedano l’applicazione dell’imposta di soggiorno anche nei comuni non turistici, Federalberghi, Confindustria Alberghi e Assohotel suggeriscono di concentrare l’attenzione sulla messa a punto di quegli aspetti della normativa attuale che non funzionano o funzionano male. In primis: stabilire che l’imposta sia contenuta entro un tetto massimo, in misura ragionevole, che non ecceda il livello attuale. Poi definire un meccanismo semplice da comunicare al cliente e facile da applicare per il gestore, riducendo al minimo gli adempimenti formali; adottare un regolamento quadro, per assicurare uniformità sul territorio nazionale e infine garantire la trasparenza sull’utilizzo del gettito, che dovrà essere restituito al turismo. “Abbiamo apprezzato - proseguono le tre organizzazioni - la disponibilità al dialogo dei ministeri su questi e sugli altri aspetti rilevanti per una completa revisione dell’imposta. Confidiamo che il percorso continui con lo stesso metodo, dedicando adeguata considerazione alle istanze delle imprese turistico ricettive e alle esigenze dei turisti”.   [post_title] => Le federazioni del ricettivo fanno muro contro l'aumento della tassa di soggiorno [post_date] => 2024-09-13T12:51:34+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726231894000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474455 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Blanca Pérez-Sauquillo López è la nuova direttrice dell’Ente Spagnolo del Turismo e Console aggiunto presso il Consolato Generale di Spagna a Milano. Come anticipato a luglio, la nuova direttrice prende in consegna la direzione dalle mani di Isabel Garaña Corces, che per ora torna a Turespaña. «Sono felice di essere a Milano – ha commentato la neodirettrice - e di affrontare una nuova tappa della mia vita professionale. Forte di un bagaglio di esperienze maturate negli anni, auspico di continuare a consolidare la posizione di leadership del turismo spagnolo nel mercato italiano». Blanca Pérez-Sauquillo López è tra i nuovi responsabili di Turespaña che dal 1° settembre dirigono nove delegazioni estere. Sono tutti funzionari esperti nel settore turistico chiamati, secondo i principali obiettivi di Turespaña, a incrementare la domanda internazionale di qualità in Spagna e a identificare e attrarre un turismo che contribuisca alla sostenibilità della destinazione. La road map generale stabilisce le seguenti linee strategiche: sostenibilità sociale intesa come miglioramento della coesione territoriale agendo sulla distribuzione dei flussi turistici, sostenibilità ambientale come attributo del marchio turistico Spagna e sostenibilità economica, cioè promozione dell'offerta di maggior valore aggiunto e attrazione di turisti con elevata spesa media. Laureata in giurisprudenza, Blanca Perez-Sauquillo vanta oltre 18 anni nel settore del turismo. Nel 2005 è entrata nella Segreteria di Stato del Turismo dove ha ricoperto incarichi di responsabilità: nell’area dei rapporti con l’Unione europea e della cooperaziome internazionale allo sviluppo. A Turespaña è stata Deputy cmo, viceconsigliere dell’Ente spagnolo del turismo a New York e nell’ultimo periodo ha partecipato come CMO allo sviluppo del piano di trasformazione digitale di Turespaña. E’ stata anche membro del Consiglio di Amministrazione di SEGITTUR (Società Statale per la Gestione dell'Innovazione e delle Tecnologie Turistiche). [post_title] => Spagna: in carica la nuova direttrice della sede milanese dell'Ente, Blanca Pérez-Sauquillo López [post_date] => 2024-09-13T12:47:24+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726231644000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474453 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Innovazione e eccellenza operativa; metodologia avanzata e personalizzata; cultura dell’innovazione continua. Sono i tre pilastri attorno a cui intende ruotare l'attività di Lvg Hotel Consulting. Il player è nato pochi mesi fa dalla fusione tra Lvg Consulting, società di Lvg Group che si occupa di consulenza strategica per strutture ricettive in Italia e all’estero, e Diamonds Consulting Group, società di consulenza alberghiera specializzata nel segmento exclusive con un dipartimento di ricerca e sviluppo tecnologico per gestire le performance alberghiere integrate. La nuova realtà si è quindi presentata ufficialmente al mercato pochi giorni fa con un evento ad hoc presso l'hotel Cristoforo Colombo di Roma. "La nostra unicità è racchiusa nel nostro profondo know-how - ha in particolare spiegato il presidente di Lvg Hotel Consulting, Claudio Lavagna -: abbiamo infatti sviluppato una competenza avanzata nella business intelligence, grazie alla lunga esperienza maturata sia dalle gestioni dirette, sia dalle strutture in consulenza". "Intendiamo soprattutto rendere accessibili i vantaggi portati dall’intelligenza artificiale a qualsiasi tipo di albergo, supportandone così la digitalizzazione per innovare la gestione dell’ospitalità e diventare più competitivi - ha aggiunto l'amministratore delegato Francesco Dicuonzo -. Non si tratta di una soluzione dedicata solo alle grandi catene, ma di un’opportunità di sviluppo anche per le strutture alberghiere a gestione familiare. L’Ai permette agli hotel di migliorare la comunicazione, creare contenuti per le campagne online, personalizzare l’esperienza degli ospiti, prevedere picchi di prenotazioni in occasione di grandi eventi sul territorio, gestendo prezzi e disponibilità delle camere. Comprendere l’impatto di queste tecnologie è essenziale per gli albergatori che intendono pianificare uno sviluppo della redditività della propria struttura”. [post_title] => Lavagna, Lvg Hotel Consulting: la nostra forza? Le competenze in business intelligence [post_date] => 2024-09-13T11:49:38+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726228178000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474363 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si svolgerà dal 5 ottobre al 12 gennaio 2025, a Palazzo Zabarella, la Mostra Matisse Picasso Modigliani Mirò Capolavori del disegno dal Musée de Grenoble, organizzata dal Musée de Grenoble e dalla Fondazione Bano, in collaborazione col Comune di Padova – Assessorato alla Cultura Nell’ambito di una programmazione attenta alla qualità delle scelte e all’impegno scientifico, Palazzo Zabarella prosegue il dialogo internazionale con importanti istituzioni museali di fama mondiale. È ora la volta della prestigiosa collaborazione con la Città di Grenoble che attraverso il suo Museo, tra i più importanti in Europa, ha messo a disposizione una significativa selezione della sua ricca raccolta di disegni, svelando una parte della collezione finora inesplorata. «Con questa mostra affascinante, su cui puntiamo molto e che sorprenderà il nostro pubblico - afferma Federico Bano, Presidente Fondazione Bano - abbiamo voluto proporre un approccio diverso, molto originale, per comprendere le sperimentazioni dei movimenti e dei protagonisti che hanno profondamente rinnovato la visione e la rappresentazione della realtà nella prima metà del Novecento». «In mostra i grandi protagonisti delle avanguardie post-impressioniste sviluppatesi prima e dopo la guerra, passando dalle ardite sperimentazioni del cubismo alle provocazioni del dadaismo, alle proiezioni oniriche del surrealismo, all’astrazione, ma tenendo sempre conto della longevità e validità della figurazione prepotentemente riemersa tra gli anni venti e trenta, a ridosso delle istanze del cosiddetto ritorno all’ordine – aggiunge Fernando Mazzocca, Direttore scientifico di Palazzo Zabarella» Creato nel 1798, il museo di Grenoble ha continuato ad arricchire le sue raccolte di arte antica, moderna e contemporanea fino a giungere oggi ad un patrimonio complessivo di più di 900 opere tra dipinti, sculture e oggetti, e oltre 5000 disegni di epoche diverse.  Lo spazio privilegiato dato al disegno fin dalla sua fondazione ha fatto sì che il gabinetto d'arte grafica del museo di Grenoble diventasse, per l'arte moderna e contemporanea, il più importante di Francia dopo quello del Museo nazionale d'arte moderna – Centre Pompidou, grazie alle opere di grandi protagonisti delle avanguardie del XX secolo. La straordinaria selezione proposta a Palazzo Zabarella curata da Guy Tosatto, già alla direzione del museo di Grenoble, riunisce 47 artisti e più di 130 opere, offrendo l’opportunità di scoprire le diverse tecniche e i differenti linguaggi che hanno caratterizzato la scena artistica contemporanea a Parigi, che è stato il grande laboratorio della modernità. L’esposizione si articola in cinque sezioni abbracciando un arco temporale compreso tra il 1900 ed il 1960. Vengono indagati i principali movimenti artistici che hanno segnato la prima metà del XX secolo: dal neoimpressionismo all’espressionismo d’impronta fauve, dal cubismo al ritorno all’ordine, dalla ribellione dadaista al sogno surrealista fino all’astrazione. Emergono attraverso una serie di capolavori le personalità di Matisse, Picasso, Chagall, Miró, Signac, Bonnard, Vuillard, Modigliani, Rouault, Delaunay, Arp, Balthus, Calder, Tobey. Vengono pure esplorate le contaminazioni tra poesia, letteratura e arti visive come nel caso dei disegni sperimentali di Artaud, Klossowski, Cocteau e Michaux.     [post_title] => Padova, dal 5 ottobre la Mostra "Matisse Picasso, Modigliani Mirò" [post_date] => 2024-09-12T11:23:53+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726140233000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474336 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si conferma il momento positivo di Idee per Viaggiare che, dopo aver chiuso a fine ottobre lo scorso esercizio a quota 107 milioni di euro di fatturato, prevede per quest'anno un ulteriore incremento del 15% - 17% di ricavi e marginalità. "Le stime sono persino superiori a quanto immaginavamo al termine del primo semestre - racconta il ceo dell'operatore capitolino, Danilo Curzi -. Merito di un trend positivo che riguarda non solo i meri numeri economici ma anche la visibilità sul mercato del nostro marchio. Sono cresciute in particolare le richieste dalle agenzie, dopo che qualche mese fa abbiamo scelto di ridurre il plafond di partner trade. Una scelta difficile ma necessaria, per garantire la qualità del nostro servizio su livelli ottimali, che ha evidentemente pagato". A trainare le performance di IpV è stato soprattutto l'advance booking: "Merito delle agenzie che hanno ben compreso come prenotare in anticipo significhi poter accedere a un ventaglio di prodotto più ampio e magari spuntare qualche tariffa più competitiva. Non credo però che la variabile prezzi sia stata determinante. Per noi, che abbiamo uno scontrino medio di poco inferiore ai 4 mila euro, ritengo più che altro si tratti di un'evoluzione culturale dei viaggiatori italiani. Il fenomeno cominciava per la verità a essere già in parte evidente prima del Covid, ma negli ultimi anni è davvero esploso. Tanto che anche per il prossimo esercizio stiamo registrando un ulteriore incremento compreso tra il +15% e il +20%". A livello di destinazioni l'Oriente è stato il principale protagonista della crescita. "A cominciare dalla Cina, che pur essendo all'anno di debutto con noi (dopo l'acquisizione di Chinasia, ndr) ha già raggiunto la quinta-sesta posizione della nostra programmazione per volumi complessivi. E' inoltre proseguita l'incredibile ascesa del Giappone ormai seconda meta del nostro portfolio grazie in particolare sia ai nostri tour esclusivi Iter Experientia, sia ai self drive, magari con estensioni mare in Thailandia, Maldive, Emirati, Indonesia e Polinesia. Nel secondo semestre abbiamo registrato un buon incremento pure dal Vietnam, sia come destinazione singola, sia in abbinamento con la Cambogia e tutta l'Indocina. Bene poi l'Indonesia d'estate, in primis Bali. Si confermano quindi i volumi sugli Usa, che rimangono la nostra destinazione numero uno, mentre è finalmente riapparso il Perù dopo un periodo non positivo. E' uscita invece fuori dai radar la Giordania, a causa della crisi israelo-palestinese". Una buona accoglienza ha ricevuto anche la novità IdeeMix: format speciale dedicato a combinazioni sorprendenti: "E' un prodotto che ci ha ripagato soprattutto in termini comunicativi, contribuendo alla nostra immagine di tour operator creativo. Tra le sinergie di maggior successo, segnalerei quelle tra Francia e Usa, Messico o Maldive, grazie ai buoni collegamenti da Parigi, nonché quelle tra Spagna e Repubblica Dominicana o Stati Uniti. Senza dimenticare alcune liaison più azzardate come quelle tra Scozia, le Bahamas o il Sud America, grazie soprattutto ai voli British. Credo che il complimento migliore a questo riguardo l'abbiamo ricevuto da un nostro competitor: gli è piaciuta così tanto la formula, che ha ammesso di volercela copiare". Per il futuro, IpV sta quindi pensando a un consolidamento del prodotto, "stiamo ragionando su una seconda esclusiva alle Maldive", mentre proseguono gli investimenti in tecnologia per l'ottimizzazione dei processi. "In cantiere abbiamo infine moltissime iniziative e attività commerciali - conclude Curzi -. Sempre un po' fuori dagli schemi e con lo spirito frizzante che ci contraddistingue".     [post_title] => L'advance booking traina le performance IpV: +15%-17% sul 2023 [post_date] => 2024-09-12T09:14:35+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726132475000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474312 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'anno finanziario 2023 - 2024 non si è ancora concluso ma in Alpitour si pensa, come naturale che sia, già al prossimo esercizio, al via il prossimo 1° di novembre. E i numeri, al momento, sono più che confortanti. I ricavi tour operating sono infatti in crescita di oltre il 20% rispetto al pari periodo dell'anno scorso. "Il trend riguarda tutti i nostri tre pillar - spiega  il direttore commerciale trade del gruppo Alpitour, Alessandro Seghi -: mainstream e specialties sono attorno al +20%, mentre il seamless viaggia a circa +28%. E il raffronto lo stiamo facendo con le settimane pre-conflitto israeliano-palestinese. Quindi con un momento che era già particolarmente positivo. Certo, bisogna capire quanta parte di questo risultato è dovuto al continuo incremento delle vendite in advance booking e quanta invece a uno sviluppo strutturale. L'anticipo delle prenotazioni è infatti un fenomeno in crescita ormai da quattro stagioni consecutive". A tutto ciò si affianca un corrispondente rafforzamento del last minute, con l'andamento delle vendite ancora ben sostenuto per settembre su settembre e per ottobre su ottobre: "Stiamo recuperando quanto abbiamo perso tra aprile e giugno. La domanda ormai si sta spalmando lungo l'intero arco dell'anno: crescono advance booking e sotto data; arretra un po' quello che sta nel mezzo", sottolinea Seghi, confermando quanto molti protagonisti dell'industria dei viaggi stanno riscontrando orami da parecchio tempo. Per quanto riguarda il 2024, a trainare le performance di Alpitour per la pacchettistica (mainstream e seamless) è stato soprattutto l'East Africa (Kenya, Zanzibar e Madagascar), così come molto bene sono andate Capo Verde e le Canarie. Ha invece sofferto un po' il corto raggio: mare Italia e Baleari in primis; in parte la Grecia, dove ha continuato a pesare il contraccolpo del fenomeno incendi dell'anno precedente. "Relativamente al prodotto itinerari, la parte del leone l'ha fatta invece sicuramente l'Oriente, Giappone e Thailandia su tutti. Ma anche gli Emirati ci hanno dato soddisfazioni, così come la Turchia, su cui stiamo proprio ora lavorando per aumentare l'offerta di tour". Un capitolo a parte merita infine l'Egitto, da sempre prodotto best seller di Alpitour. Inutile nascondere che la destinazione ha subito gli effetti della crisi israelo-palestinese, con una certa ripresa registrata da aprile - maggio in avanti: "Ora Sharm e Marsa Alam sembrano decisamente più toniche, ma anche per loro vale il discorso advance booking - conclude Seghi -. In generale alcune tipologie di clientela si stanno riavvicinando all'Egitto. Mi riferisco soprattutto agli individuali, attratti anche dalla competitività dei prezzi, che sono scesi dopo il picco della stagione record 2022 - 2023. Ripresa più lenta invece per i gruppi, in particolare per le crociere sul Nilo". [post_title] => Parte bene il nuovo esercizio Alpitour: vendite in crescita di oltre il 20% [post_date] => 2024-09-11T13:02:18+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726059738000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474285 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuovi protagonisti del turismo mondiale. L'Arabia Saudita si sta rapidamente imponendo come uno dei leader nel settore del turismo, e i notevoli risultati ottenuti nel 2023  costituiscono un nuovo punto di riferimento per il settore. Questo progresso è stato ampiamente illustrato all'IHIF Asia International Hospitality Investment Forum di Hong Kong, dove il ministero saudita del turismo ha puntato i riflettori sul vasto potenziale per gli investitori internazionali in termini di capitalizzazione del settore turistico saudita, diversificato e in rapida espansione. La posizione strategica dell'Arabia Saudita, e i suoi forti legami economici con l'Asia ne sottolineano il potenziale come centro turistico mondiale. Nel 2023 il regno ha accolto oltre 20,9 milioni di turisti provenienti dall'Asia, che complessivamente hanno speso 25,7 miliardi di dollari Usa, un afflusso importante che evidenzia la crescente fiducia da parte dei mercati asiatici nel potenziale turistico dell'Arabia Saudita e nelle redditizie opportunità offerte agli investitori. I nuovi Programmi L'attrattiva esercitata da questo paese sui viaggiatori asiatici è ulteriormente dimostrata dalla crescita massiccia delle entrate generate dal turismo, che riflette la forte domanda dell'Arabia Saudita come destinazione diversificata e ricca dal punto di vista culturale. Per capitalizzare questa spinta propulsiva, l'Arabia Saudita ha introdotto il Programma per gli abilitatori degli investimenti nel settore del turismo, associato all'iniziativa Abilitatori degli investimenti nel settore dell'ospitalità, che opera da base fondamentale. Il progetto Hospitality è stato ideato per aumentare la capacità ricettiva nelle principali aree turistiche, spingendo gli investimenti privati ​​fino a quota 11 miliardi di dollari e aumentando il Pil annuo di 4,3 miliardi di dollari entro il 2030. L'iniziativa mira anche a creare 120.000 nuovi posti di lavoro, a supporto dei più ampi obiettivi di diversificazione economica dell'Arabia Saudita. Tra i principali incentivi figurano esenzioni fiscali per le imprese, riduzioni dell'Iva e accesso a terreni demaniali a condizioni favorevoli, per semplificare e rendere più conveniente il debutto sul mercato da parte degli investitori. [post_title] => Arabia Saudita, nuovo protagonista del turismo mondiale [post_date] => 2024-09-11T11:55:08+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726055708000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "alghero al via una procedura rapida per garantire i voli in continuita territoriale" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":74,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1589,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474546","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Grande successo per il Glamour Exclusive Weekend, che si è svolto lo scorso 14 e 15 settembre a Palazzo di Varignana Resort & Spa, sui colli bolognesi, e che ha visto la partecipazione di circa 200 persone tra partner, agenzie e professionisti del settore e della stampa. Un evento, curato nei minimi dettagli, che è stato l’occasione per Glamour di presentare il re-styling del logo, i dati del primo semestre e gli obiettivi futuri.\r\n\r\n\"Questo evento è la conferma della solidità del nostro modello di business e della nostra continua spinta verso l’innovazione. Siamo orgogliosi di aver costruito in questi anni una realtà che non solo cresce in termini di fatturato, ma che mantiene sempre l’eccellenza nel servizio. La nostra missione rimane quella di fornire alle agenzie partner strumenti all’avanguardia, come il miglior sistema di prenotazione voli sul mercato, per garantire esperienze di viaggio senza pari\"  ha dichiarato Luca Buonpensiere, titolare del to.\r\n\r\nI numerosi workshop e appuntamenti organizzati durante il weekend sono stati un’importante occasione, per le oltre 120 agenzia viaggi presenti, per fare networking, aggiornamento e condivisione. Glamour si conferma dunque come punto di riferimento per il mercato dei viaggi su misura, la biglietteria aerea e per l’innovazione nel settore. Negli ultimi tre anni la crescita di questa azienda è stata particolarmente significativa e consistente. I dati del primo semestre 2024 confermano questo trend: +24% di fatturato rispetto allo stesso periodo del 2023 ed ebitda al 4%, con un incremento significativo nelle diverse linee di business. Si registra infatti un +22% per\r\n\r\n[caption id=\"attachment_474553\" align=\"alignright\" width=\"300\"] il nuovo logo di Glamour Tour Operator[/caption]\r\n\r\nla biglietteria aerea e un +27% per i pacchetti tour operator\r\n\r\n\"Stiamo lavorando con forte intensità per continuare la crescita aziendale avuta nel primo semestre con un focus sui ricavi ed sull'ebitda. Il nostro successo è il risultato dell’impegno collettivo al cambiamento che il mercato ci richiede. Ci siamo prefissati un obiettivo ambizioso, che è quello di raddoppiare il fatturato entro il 2025, consolidando ulteriormente la posizione sul mercato del turismo outgoing” ha dichiarato Nicola Bonacchi, direttore generale.\r\n\r\nDurante i due giorni dell’evento si sono alternati momenti di business, workshop formativi e premiazioni, con attività di intrattenimento che hanno reso l'esperienza ancora più interessante e dinamica. I partecipanti hanno avuto l'opportunità di confrontarsi sui nuovi trend emergenti del settore turistico e di approfondire le numerose opportunità innovative proposte da Glamour. “La nostra offerta punta sempre più a una vendita di destinazioni all year round e stiamo lavorando per creare nuovi pacchetti tailor made su nuovi mercati, tra cui il Giappone e tutto l’Oriente”, ha commentato durante la convention di apertura Emmer Guerra, direttore prodotto.\r\n\r\nPer il prossimo futuro il to ha scelto di investire in innovazione tecnologica, ampliamento dell’offerta di viaggi unici su nuove destinazioni e partnership strategiche con compagnie aeree e enti del turismo, per garantire un’offerta sempre più diversificata e di alta qualità. In quest’ottica si inserisce anche il re-styling dello storico marchio, che ora si presenta decisamente più giovane, dinamico e attuale.\r\n\r\n[gallery ids=\"474551,474552,474560\"]","post_title":"Glamour: dopo un 2023 da +24% di fatturato arriva il nuovo logo del to","post_date":"2024-09-16T12:23:09+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1726489389000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474490","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Pista di volo rinnovata per l'Aero Club di Bergamo: la 12/30, lunga 714 metri e larga 18, è stata infatti oggetto di lavori di riqualifica e ripavimentazione insieme alle superfici delle vie di rullaggio. Per l'intervento - che ha riguardato anche l’adeguamento della segnaletica di pista, delle vie di rullaggio e del piazzale aeromobili - Sacbo ha investito circa 800.000 euro.\r\n\r\n«Sacbo riconosce e annette importanza all’attività dell’Aero Club Bergamo, svolta nel contesto operativo di primaria importanza dell’Aeroporto di Bergamo - ha dichiarato Giovanni Sanga, presidente della società di gestione -. L’investimento nelle opere di riqualificazione della pista di volo, sostenuto dal gestore aeroportuale, serve a garantire la massima sicurezza e la continuità dei programmi, tra i quali rientra la scuola di volo, e attraverso cui il sodalizio quasi centenario porta avanti i valori della cultura aeronautica».\r\n\r\n«Da quando ho assunto la guida dell’Aero Club Bergamo ho avvertito la vicinanza e l’attenzione di Sacbo, che ha compreso come la nostra missione preveda di rendersi utile alla comunità, per esempio rendendosi disponibili gratuitamente alla sorveglianza del territorio a supporto della Protezione Civile – ha sottolineato Andrea Orsi, nono presidente nella storia del sodalizio, che conta circa 150 soci piloti. La nostra scuola di volo è un fiore all’occhiello proprio perché la posizione della base operativa rappresenta un importante valore aggiunto nella formazione del pilota, che si abitua a convivere con il traffico aereo di un importante aeroporto internazionale e in uno spazio aereo controllato».\r\n\r\n","post_title":"Sacbo: taglio del nastro per la rinnovata pista dell'Aero Club Bergamo","post_date":"2024-09-16T09:00:16+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726477216000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474478","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Federalberghi, Confindustria Alberghi e Assohotel, organizzazioni nazionali maggiormente rappresentative delle imprese turistico ricettive, seguono con attenzione il dibattito sulla riforma dell’imposta di soggiorno.\r\n\r\n“Due giorni fa - affermano le tre organizzazioni - durante l’incontro con il ministero del turismo e il ministero dell’economia e delle finanze, erano state formulate delle rassicurazioni sul fatto che non ci saranno aumenti, che gli adempimenti saranno semplificati e che l’imposta sarà destinata al turismo, ma il resoconto dell’incontro tra i due ministeri e l’Anci non sembra muoversi in questa direzione”.\r\n\r\n“Nel ribadire la contrarietà all’adozione di meccanismi che favoriscano l’aumento della pressione fiscale sulle famiglie e sulle imprese e prevedano l’applicazione dell’imposta di soggiorno anche nei comuni non turistici, Federalberghi, Confindustria Alberghi e Assohotel suggeriscono di concentrare l’attenzione sulla messa a punto di quegli aspetti della normativa attuale che non funzionano o funzionano male. In primis: stabilire che l’imposta sia contenuta entro un tetto massimo, in misura ragionevole, che non ecceda il livello attuale.\r\n\r\nPoi definire un meccanismo semplice da comunicare al cliente e facile da applicare per il gestore, riducendo al minimo gli adempimenti formali; adottare un regolamento quadro, per assicurare uniformità sul territorio nazionale e infine garantire la trasparenza sull’utilizzo del gettito, che dovrà essere restituito al turismo.\r\n\r\n“Abbiamo apprezzato - proseguono le tre organizzazioni - la disponibilità al dialogo dei ministeri su questi e sugli altri aspetti rilevanti per una completa revisione dell’imposta. Confidiamo che il percorso continui con lo stesso metodo, dedicando adeguata considerazione alle istanze delle imprese turistico ricettive e alle esigenze dei turisti”.\r\n\r\n ","post_title":"Le federazioni del ricettivo fanno muro contro l'aumento della tassa di soggiorno","post_date":"2024-09-13T12:51:34+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1726231894000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474455","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Blanca Pérez-Sauquillo López è la nuova direttrice dell’Ente Spagnolo del Turismo e Console aggiunto presso il Consolato Generale di Spagna a Milano. Come anticipato a luglio, la nuova direttrice prende in consegna la direzione dalle mani di Isabel Garaña Corces, che per ora torna a Turespaña.\r\n\r\n«Sono felice di essere a Milano – ha commentato la neodirettrice - e di affrontare una nuova tappa della mia vita professionale. Forte di un bagaglio di esperienze maturate negli anni, auspico di continuare a consolidare la posizione di leadership del turismo spagnolo nel mercato italiano».\r\n\r\nBlanca Pérez-Sauquillo López è tra i nuovi responsabili di Turespaña che dal 1° settembre dirigono nove delegazioni estere. Sono tutti funzionari esperti nel settore turistico chiamati, secondo i principali obiettivi di Turespaña, a incrementare la domanda internazionale di qualità in Spagna e a identificare e attrarre un turismo che contribuisca alla sostenibilità della destinazione.\r\n\r\nLa road map generale stabilisce le seguenti linee strategiche: sostenibilità sociale intesa come miglioramento della coesione territoriale agendo sulla distribuzione dei flussi turistici, sostenibilità ambientale come attributo del marchio turistico Spagna e sostenibilità economica, cioè promozione dell'offerta di maggior valore aggiunto e attrazione di turisti con elevata spesa media.\r\n\r\nLaureata in giurisprudenza, Blanca Perez-Sauquillo vanta oltre 18 anni nel settore del turismo. Nel 2005 è entrata nella Segreteria di Stato del Turismo dove ha ricoperto incarichi di responsabilità: nell’area dei rapporti con l’Unione europea e della cooperaziome internazionale allo sviluppo. A Turespaña è stata Deputy cmo, viceconsigliere dell’Ente spagnolo del turismo a New York e nell’ultimo periodo ha partecipato come CMO allo sviluppo del piano di trasformazione digitale di Turespaña. E’ stata anche membro del Consiglio di Amministrazione di SEGITTUR (Società Statale per la Gestione dell'Innovazione e delle Tecnologie Turistiche).","post_title":"Spagna: in carica la nuova direttrice della sede milanese dell'Ente, Blanca Pérez-Sauquillo López","post_date":"2024-09-13T12:47:24+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1726231644000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474453","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Innovazione e eccellenza operativa; metodologia avanzata e personalizzata; cultura dell’innovazione continua. Sono i tre pilastri attorno a cui intende ruotare l'attività di Lvg Hotel Consulting. Il player è nato pochi mesi fa dalla fusione tra Lvg Consulting, società di Lvg Group che si occupa di consulenza strategica per strutture ricettive in Italia e all’estero, e Diamonds Consulting Group, società di consulenza alberghiera specializzata nel segmento exclusive con un dipartimento di ricerca e sviluppo tecnologico per gestire le performance alberghiere integrate.\r\n\r\nLa nuova realtà si è quindi presentata ufficialmente al mercato pochi giorni fa con un evento ad hoc presso l'hotel Cristoforo Colombo di Roma. \"La nostra unicità è racchiusa nel nostro profondo know-how - ha in particolare spiegato il presidente di Lvg Hotel Consulting, Claudio Lavagna -: abbiamo infatti sviluppato una competenza avanzata nella business intelligence, grazie alla lunga esperienza maturata sia dalle gestioni dirette, sia dalle strutture in consulenza\".\r\n\r\n\"Intendiamo soprattutto rendere accessibili i vantaggi portati dall’intelligenza artificiale a qualsiasi tipo di albergo, supportandone così la digitalizzazione per innovare la gestione dell’ospitalità e diventare più competitivi - ha aggiunto l'amministratore delegato Francesco Dicuonzo -. Non si tratta di una soluzione dedicata solo alle grandi catene, ma di un’opportunità di sviluppo anche per le strutture alberghiere a gestione familiare. L’Ai permette agli hotel di migliorare la comunicazione, creare contenuti per le campagne online, personalizzare l’esperienza degli ospiti, prevedere picchi di prenotazioni in occasione di grandi eventi sul territorio, gestendo prezzi e disponibilità delle camere. Comprendere l’impatto di queste tecnologie è essenziale per gli albergatori che intendono pianificare uno sviluppo della redditività della propria struttura”.","post_title":"Lavagna, Lvg Hotel Consulting: la nostra forza? Le competenze in business intelligence","post_date":"2024-09-13T11:49:38+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1726228178000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474363","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si svolgerà dal 5 ottobre al 12 gennaio 2025, a Palazzo Zabarella, la Mostra Matisse Picasso Modigliani Mirò Capolavori del disegno dal Musée de Grenoble, organizzata dal Musée de Grenoble e dalla Fondazione Bano, in collaborazione col Comune di Padova – Assessorato alla Cultura\r\n\r\nNell’ambito di una programmazione attenta alla qualità delle scelte e all’impegno scientifico, Palazzo Zabarella prosegue il dialogo internazionale con importanti istituzioni museali di fama mondiale. È ora la volta della prestigiosa collaborazione con la Città di Grenoble che attraverso il suo Museo, tra i più importanti in Europa, ha messo a disposizione una significativa selezione della sua ricca raccolta di disegni, svelando una parte della collezione finora inesplorata.\r\n\r\n«Con questa mostra affascinante, su cui puntiamo molto e che sorprenderà il nostro pubblico - afferma Federico Bano, Presidente Fondazione Bano - abbiamo voluto proporre un approccio diverso, molto originale, per comprendere le sperimentazioni dei movimenti e dei protagonisti che hanno profondamente rinnovato la visione e la rappresentazione della realtà nella prima metà del Novecento».\r\n\r\n«In mostra i grandi protagonisti delle avanguardie post-impressioniste sviluppatesi prima e dopo la guerra, passando dalle ardite sperimentazioni del cubismo alle provocazioni del dadaismo, alle proiezioni oniriche del surrealismo, all’astrazione, ma tenendo sempre conto della longevità e validità della figurazione prepotentemente riemersa tra gli anni venti e trenta, a ridosso delle istanze del cosiddetto ritorno all’ordine – aggiunge Fernando Mazzocca, Direttore scientifico di Palazzo Zabarella»\r\n\r\n\r\nCreato nel 1798, il museo di Grenoble ha continuato ad arricchire le sue raccolte di arte antica, moderna e contemporanea fino a giungere oggi ad un patrimonio complessivo di più di 900 opere tra dipinti, sculture e oggetti, e oltre 5000 disegni di epoche diverse.  Lo spazio privilegiato dato al disegno fin dalla sua fondazione ha fatto sì che il gabinetto d'arte grafica del museo di Grenoble diventasse, per l'arte moderna e contemporanea, il più importante di Francia dopo quello del Museo nazionale d'arte moderna – Centre Pompidou, grazie alle opere di grandi protagonisti delle avanguardie del XX secolo.\r\n\r\nLa straordinaria selezione proposta a Palazzo Zabarella curata da Guy Tosatto, già alla direzione del museo di Grenoble, riunisce 47 artisti e più di 130 opere, offrendo l’opportunità di scoprire le diverse tecniche e i differenti linguaggi che hanno caratterizzato la scena artistica contemporanea a Parigi, che è stato il grande laboratorio della modernità.\r\n\r\nL’esposizione si articola in cinque sezioni abbracciando un arco temporale compreso tra il 1900 ed il 1960. Vengono indagati i principali movimenti artistici che hanno segnato la prima metà del XX secolo: dal neoimpressionismo all’espressionismo d’impronta fauve, dal cubismo al ritorno all’ordine, dalla ribellione dadaista al sogno surrealista fino all’astrazione. Emergono attraverso una serie di capolavori le personalità di Matisse, Picasso, Chagall, Miró, Signac, Bonnard, Vuillard, Modigliani, Rouault, Delaunay, Arp, Balthus, Calder, Tobey. Vengono pure esplorate le contaminazioni tra poesia, letteratura e arti visive come nel caso dei disegni sperimentali di Artaud, Klossowski, Cocteau e Michaux.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Padova, dal 5 ottobre la Mostra \"Matisse Picasso, Modigliani Mirò\"","post_date":"2024-09-12T11:23:53+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1726140233000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474336","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si conferma il momento positivo di Idee per Viaggiare che, dopo aver chiuso a fine ottobre lo scorso esercizio a quota 107 milioni di euro di fatturato, prevede per quest'anno un ulteriore incremento del 15% - 17% di ricavi e marginalità. \"Le stime sono persino superiori a quanto immaginavamo al termine del primo semestre - racconta il ceo dell'operatore capitolino, Danilo Curzi -. Merito di un trend positivo che riguarda non solo i meri numeri economici ma anche la visibilità sul mercato del nostro marchio. Sono cresciute in particolare le richieste dalle agenzie, dopo che qualche mese fa abbiamo scelto di ridurre il plafond di partner trade. Una scelta difficile ma necessaria, per garantire la qualità del nostro servizio su livelli ottimali, che ha evidentemente pagato\".\r\n\r\nA trainare le performance di IpV è stato soprattutto l'advance booking: \"Merito delle agenzie che hanno ben compreso come prenotare in anticipo significhi poter accedere a un ventaglio di prodotto più ampio e magari spuntare qualche tariffa più competitiva. Non credo però che la variabile prezzi sia stata determinante. Per noi, che abbiamo uno scontrino medio di poco inferiore ai 4 mila euro, ritengo più che altro si tratti di un'evoluzione culturale dei viaggiatori italiani. Il fenomeno cominciava per la verità a essere già in parte evidente prima del Covid, ma negli ultimi anni è davvero esploso. Tanto che anche per il prossimo esercizio stiamo registrando un ulteriore incremento compreso tra il +15% e il +20%\".\r\n\r\nA livello di destinazioni l'Oriente è stato il principale protagonista della crescita. \"A cominciare dalla Cina, che pur essendo all'anno di debutto con noi (dopo l'acquisizione di Chinasia, ndr) ha già raggiunto la quinta-sesta posizione della nostra programmazione per volumi complessivi. E' inoltre proseguita l'incredibile ascesa del Giappone ormai seconda meta del nostro portfolio grazie in particolare sia ai nostri tour esclusivi Iter Experientia, sia ai self drive, magari con estensioni mare in Thailandia, Maldive, Emirati, Indonesia e Polinesia. Nel secondo semestre abbiamo registrato un buon incremento pure dal Vietnam, sia come destinazione singola, sia in abbinamento con la Cambogia e tutta l'Indocina. Bene poi l'Indonesia d'estate, in primis Bali. Si confermano quindi i volumi sugli Usa, che rimangono la nostra destinazione numero uno, mentre è finalmente riapparso il Perù dopo un periodo non positivo. E' uscita invece fuori dai radar la Giordania, a causa della crisi israelo-palestinese\".\r\n\r\nUna buona accoglienza ha ricevuto anche la novità IdeeMix: format speciale dedicato a combinazioni sorprendenti: \"E' un prodotto che ci ha ripagato soprattutto in termini comunicativi, contribuendo alla nostra immagine di tour operator creativo. Tra le sinergie di maggior successo, segnalerei quelle tra Francia e Usa, Messico o Maldive, grazie ai buoni collegamenti da Parigi, nonché quelle tra Spagna e Repubblica Dominicana o Stati Uniti. Senza dimenticare alcune liaison più azzardate come quelle tra Scozia, le Bahamas o il Sud America, grazie soprattutto ai voli British. Credo che il complimento migliore a questo riguardo l'abbiamo ricevuto da un nostro competitor: gli è piaciuta così tanto la formula, che ha ammesso di volercela copiare\".\r\n\r\nPer il futuro, IpV sta quindi pensando a un consolidamento del prodotto, \"stiamo ragionando su una seconda esclusiva alle Maldive\", mentre proseguono gli investimenti in tecnologia per l'ottimizzazione dei processi. \"In cantiere abbiamo infine moltissime iniziative e attività commerciali - conclude Curzi -. Sempre un po' fuori dagli schemi e con lo spirito frizzante che ci contraddistingue\".\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"L'advance booking traina le performance IpV: +15%-17% sul 2023","post_date":"2024-09-12T09:14:35+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1726132475000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474312","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'anno finanziario 2023 - 2024 non si è ancora concluso ma in Alpitour si pensa, come naturale che sia, già al prossimo esercizio, al via il prossimo 1° di novembre. E i numeri, al momento, sono più che confortanti. I ricavi tour operating sono infatti in crescita di oltre il 20% rispetto al pari periodo dell'anno scorso. \"Il trend riguarda tutti i nostri tre pillar - spiega  il direttore commerciale trade del gruppo Alpitour, Alessandro Seghi -: mainstream e specialties sono attorno al +20%, mentre il seamless viaggia a circa +28%. E il raffronto lo stiamo facendo con le settimane pre-conflitto israeliano-palestinese. Quindi con un momento che era già particolarmente positivo. Certo, bisogna capire quanta parte di questo risultato è dovuto al continuo incremento delle vendite in advance booking e quanta invece a uno sviluppo strutturale. L'anticipo delle prenotazioni è infatti un fenomeno in crescita ormai da quattro stagioni consecutive\".\r\n\r\nA tutto ciò si affianca un corrispondente rafforzamento del last minute, con l'andamento delle vendite ancora ben sostenuto per settembre su settembre e per ottobre su ottobre: \"Stiamo recuperando quanto abbiamo perso tra aprile e giugno. La domanda ormai si sta spalmando lungo l'intero arco dell'anno: crescono advance booking e sotto data; arretra un po' quello che sta nel mezzo\", sottolinea Seghi, confermando quanto molti protagonisti dell'industria dei viaggi stanno riscontrando orami da parecchio tempo.\r\n\r\nPer quanto riguarda il 2024, a trainare le performance di Alpitour per la pacchettistica (mainstream e seamless) è stato soprattutto l'East Africa (Kenya, Zanzibar e Madagascar), così come molto bene sono andate Capo Verde e le Canarie. Ha invece sofferto un po' il corto raggio: mare Italia e Baleari in primis; in parte la Grecia, dove ha continuato a pesare il contraccolpo del fenomeno incendi dell'anno precedente. \"Relativamente al prodotto itinerari, la parte del leone l'ha fatta invece sicuramente l'Oriente, Giappone e Thailandia su tutti. Ma anche gli Emirati ci hanno dato soddisfazioni, così come la Turchia, su cui stiamo proprio ora lavorando per aumentare l'offerta di tour\".\r\n\r\nUn capitolo a parte merita infine l'Egitto, da sempre prodotto best seller di Alpitour. Inutile nascondere che la destinazione ha subito gli effetti della crisi israelo-palestinese, con una certa ripresa registrata da aprile - maggio in avanti: \"Ora Sharm e Marsa Alam sembrano decisamente più toniche, ma anche per loro vale il discorso advance booking - conclude Seghi -. In generale alcune tipologie di clientela si stanno riavvicinando all'Egitto. Mi riferisco soprattutto agli individuali, attratti anche dalla competitività dei prezzi, che sono scesi dopo il picco della stagione record 2022 - 2023. Ripresa più lenta invece per i gruppi, in particolare per le crociere sul Nilo\".","post_title":"Parte bene il nuovo esercizio Alpitour: vendite in crescita di oltre il 20%","post_date":"2024-09-11T13:02:18+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1726059738000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474285","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovi protagonisti del turismo mondiale. L'Arabia Saudita si sta rapidamente imponendo come uno dei leader nel settore del turismo, e i notevoli risultati ottenuti nel 2023  costituiscono un nuovo punto di riferimento per il settore.\r\nQuesto progresso è stato ampiamente illustrato all'IHIF Asia International Hospitality Investment Forum di Hong Kong, dove il ministero saudita del turismo ha puntato i riflettori sul vasto potenziale per gli investitori internazionali in termini di capitalizzazione del settore turistico saudita, diversificato e in rapida espansione.\r\n\r\n\r\nLa posizione strategica dell'Arabia Saudita, e i suoi forti legami economici con l'Asia ne sottolineano il potenziale come centro turistico mondiale. Nel 2023 il regno ha accolto oltre 20,9 milioni di turisti provenienti dall'Asia, che complessivamente hanno speso 25,7 miliardi di dollari Usa, un afflusso importante che evidenzia la crescente fiducia da parte dei mercati asiatici nel potenziale turistico dell'Arabia Saudita e nelle redditizie opportunità offerte agli investitori.\r\nI nuovi Programmi\r\nL'attrattiva esercitata da questo paese sui viaggiatori asiatici è ulteriormente dimostrata dalla crescita massiccia delle entrate generate dal turismo, che riflette la forte domanda dell'Arabia Saudita come destinazione diversificata e ricca dal punto di vista culturale.\r\n\r\nPer capitalizzare questa spinta propulsiva, l'Arabia Saudita ha introdotto il Programma per gli abilitatori degli investimenti nel settore del turismo, associato all'iniziativa Abilitatori degli investimenti nel settore dell'ospitalità, che opera da base fondamentale.\r\n\r\nIl progetto Hospitality è stato ideato per aumentare la capacità ricettiva nelle principali aree turistiche, spingendo gli investimenti privati ​​fino a quota 11 miliardi di dollari e aumentando il Pil annuo di 4,3 miliardi di dollari entro il 2030. L'iniziativa mira anche a creare 120.000 nuovi posti di lavoro, a supporto dei più ampi obiettivi di diversificazione economica dell'Arabia Saudita.\r\n\r\nTra i principali incentivi figurano esenzioni fiscali per le imprese, riduzioni dell'Iva e accesso a terreni demaniali a condizioni favorevoli, per semplificare e rendere più conveniente il debutto sul mercato da parte degli investitori.\r\n\r\n","post_title":"Arabia Saudita, nuovo protagonista del turismo mondiale","post_date":"2024-09-11T11:55:08+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1726055708000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti